Copertura e Adesione allo screening colorettale in Piemonte
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- Cinzia Tarantino
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1 Copertura e Adesione allo screening colorettale in Piemonte 2015 Lorenzo Orione
2 Italia Soggetti 50-69enni: Programmi attivi: 124 Proporzione di popolazione coinvolta: 88.5% FIT 50-69/74 anni FIT attivati nel 2015 RS 58 anni + FIT anni GISCoR
3 Italia Estensione % teorica: trend
4 Italia Estensione % effettiva: trend
5 Piemonte RS, 2015 Estensione teorica: 100% Popolazione obiettivo: Inviti: Copertura da inviti: 82.2% FIT, 2015 Estensione teorica: 100% Popolazione obiettivo annuale: Inviti: Copertura da inviti: 83.3%
6 Piemonte Copertura da inviti FIT e RS: trend
7 Dipartimenti piemontesi Copertura da inviti RS: trend
8 Dipartimenti piemontesi Copertura da inviti FIT (coorte): trend
9 Italia Adesione % corretta per macroarea, 2015 GISCoR
10 Dipartimenti piemontesi Adesione all'invito alla RS, per sesso, 2015
11 Dipartimenti piemontesi Adesione all'invito al FIT nei non aderenti alla RS, per sesso, 2015
12 Dipartimenti piemontesi Copertura % da esami RS + FIT scambio (in invitati): 2015
13 Piemonte Copertura % da esami RS + FIT scambio (in invitati): trend
14 Dipartimenti piemontesi Copertura % da esami RS + FIT scambio (in popolazione): 2015
15 Piemonte Adesione all'invito al FIT per storia screening, 2015
16 Dipartimenti piemontesi Adesione all'invito al FIT per storia screening, 2015 Primi inviti
17 Dipartimenti piemontesi Adesione all'invito al FIT per storia screening, 2015 Inviti successivi mai aderenti
18 Dipartimenti piemontesi Adesione all'invito al FIT per storia screening, 2015 Inviti successivi già aderenti
19 Conclusioni 1/2 In Italia, nell ultimo decennio l estensione effettiva dello screening colorettale è costantemente cresciuta, fino a coinvolgere circa tre quarti della popolazione In Piemonte, nel 2015 la copertura da inviti è stata dell 82-83% Per la RS essa è stabile da quattro anni, dopo un picco raggiunto nel 2010 e una discesa nei due anni successivi Nell ambito del territorio piemontese permangono i nodi problematici per lo screening endoscopico sull A.O. S. Croce e Carle di Cuneo e su Alessandria; essi costituiscono una priorità di intervento di Public Health L adesione in Piemonte è insoddisfacente e con un trend in decrescita È probabile che la consapevolezza dei vantaggî offerti in termini di Medicina Preventiva dalla RS non sia ancora sufficientemente capillarizzata nella comunità scientifica e in quella degli assistiti
20 Conclusioni 2/2 Anche l adesione al FIT-scambio appare del tutto insufficiente; d altra parte, la previsione di un solo invito da parte del Programma, a 59 anni nei non aderenti alla RS, e l inclusione nello screening biennale dei soli rispondenti ad esso mi pare una strategia da modificare attraverso l adozione di un protocollo che preveda l invito attivo di tutti i non aderenti alla RS, ogni due anni e fino a 69 anni Parallelamente all estensione della copertura da inviti FIT sugli assistiti di età compresa tra 59 e 69 anni non aderenti in prima battuta alla RS e al FIT è tuttavia fondamentale avviare una nuova azione di rinforzo scientifico e culturale, specialmente rivolta ai medici di medicina generale, a favore della RS, incardinata sui preziosi dati di outcome disponibili a livello regionale.
21 Dr Nereo Segnan, CPO Piemonte Dr Carlo Senore, CPO Piemonte Dr.ssa Monica Rimondot, UVOS Cuneo Dr Manuel Zorzi, Registro Tumori del Veneto
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