SISTEMI PER L INDUSTRIA E PLC 28/03/18 Teoria, 30minuti, Minimo 4 punti su 12 di Programmazione
|
|
- Berta Mancini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Teoria, 30minuti, Minimo 4 punti su 12 di Programmazione 1) Illustrare brevemente le differenze tra PLC, Soft-PLC e Periferia (3 punti) 2) Illustrare i vantaggi del PLC rispetto alle logiche a relè (2 punti). Come si affrontavano le logiche temporizzate con i relè? 3) Dato un Timer TON, illustrare il principio di funzionamento con riferimento ai quattro terminali IN, PT, Q, ET (2 punti). Illustrare perché nel timer TONR esiste anche il terminale R (Reset) 4) Un modulo funzionale per PLC comunica con la CPU mediante immagini di processo e (2 punti) ( ) ha un microcontrollore e del firmware per svolgere una specifica funzione ( ) non può avere punti di I/O ( ) ha solo punti di I/O, uno per ogni immagine di processo 5) Modbus è un bus di campo che ha il suo punto di forza in (2 punti) ( ) Prestazioni ( ) Sicurezza (safety) ( ) Semplicità 6) I linguaggi supportati dallo standard IEC sono (2 punti) ( ) 3 ( ) 4 ( ) 5 7) Gli schemi ad autoritenuta sono stati soppiantati da (2 punti) ( ) rilevatori di fronte ( ) istruzioni di SET e RESET ( ) linguaggi IEC ) In Profibus DP, i dispositivi. Hanno funzioni di diagnostica e programmazione (2 punti) ( ) DPM1 ( ) DPM2 ( ) slave 9) I sistemi Enterprise Resource Planning (ERP), nel modello di riferimento Purdue (ISA95) operano a livello: (2 punti) ( ) 4 MANAGEMENT ( ) 3 AREA ( ) 2 CELLA
2 Teoria, 30minuti, Minimo 4 punti su 12 di Programmazione SOLUZIONI 1) Illustrare brevemente le differenze tra PLC, Soft-PLC e Periferia (3 punti) IL PLC, Programmable Logic Controller, è un controllore dotato di CPU e moduli di I/O anche intelligenti specificamente realizzato per svolgere compiti di gestione di celle di automazione. Esistono dispositivi compatti o ad architettura modulare e sono caratterizzati da elevata affidabilità, aderenza al tempo reale e semplicità di programmazione e d uso. I Soft-PLC sono programmi che simulano il funzionamento dei PLC su piattaforma PC. Le prestazioni del Soft-PLC, in termini di determinismo e aderenza al tempo reale, dipendono fortemente dal sistema operativo; l I/O non è locale ma connesso al Soft-PLC su bus di campo il cui tempo di ciclo è confrontabile con il ciclo di scansione del PLC stesso. La periferia sono molto simili a piccoli PLC tuttavia si usano per compiti di preelaborazione e interfaccia di I/O; sono molto usati nel caso di controllori a Soft-PLC e per la riduzione dei cablaggi. Contrariamente al PLC, la periferia o PLC asservito, è un dispositivo che non ha vita autonoma e si appoggia e viene gestito da un PLC o Soft-PLC a più alto livello. 2) Illustrare i vantaggi del PLC rispetto alle logiche a relè (2 punti). Come si affrontavano le logiche temporizzate con i relè? I PLC, rispetto alle logiche a relè, hanno numerosi vantaggi: riduzione degli ingombri, riduzione dei consumi, riduzione dei cablaggi, maggiore versatilità, minor impatto alle modifiche, maggiore rapidità di esecuzione delle funzioni, migliori possibilità diagnostiche, gestione remote, minor costo di gestione di memorie, temporizzatori, contatori, ingressi e uscite analogiche, consente nuovi campi di impiego. Le logiche a relè utilizzavano speciali relè temporizzatori dove la funzione di temporizzazione veniva impostata manualmente e comportava ritardi e automatismi nella gestione delle uscite (bobine). Esistevano vari tipi di relè temporizzatori e, mentre nei PLC i Timer sono oggetti software, quindi a costo e consumo praticamente nullo, i relè temporizzatori rappresentavano una notevole fonte di costo e di vulnerabilità dell applicazione. 3) Dato un Timer TON, illustrare il principio di funzionamento con riferimento ai quattro terminali IN, PT, Q, ET (2 punti). Illustrare perché nel timer TONR esiste anche il terminale R (Reset) Il Timer TON è una struttura dati composta da 4 elementi: - IN: attiva il conteggio in millisecondi del timer. Se l ingresso IN va a zero il Timer si resetta - ET: valore corrente del Timer. Si tratta di una variabile a 32bit espressa in ms (variabile di tipo TIME) - PT: costante di tempo; è un valore di soglia che viene confrontato con ET - Q: uscita booleana che si attiva quando ET>=PT Il timer TONR è un timer simile al TON ma con memoria, ossia quando l ingresso IN va a zero, il timer non si resetta ma semplicemente ferma il conteggio che rimane memorizzato e che riparte ad incrementarsi quando IN è alto. Il timer TONR quindi non ha altro modo di resettarsi se non attraverso l ingresso dedicato R. 4) Un modulo funzionale per PLC comunica con la CPU mediante immagini di processo e (2 punti) ( ) ha un microcontrollore e del firmware per svolgere una specifica funzione ( ) non può avere punti di I/O ( ) ha solo punti di I/O, uno per ogni immagine di processo 5) Modbus è un bus di campo che ha il suo punto di forza in (2 punti) ( ) Prestazioni ( ) Sicurezza (safety) ( ) Semplicità 6) I linguaggi supportati dallo standard IEC sono (2 punti) ( ) 3 ( ) 4 ( ) 5 7) Gli schemi ad autoritenuta sono stati soppiantati da (2 punti) ( ) rilevatori di fronte ( ) istruzioni di SET e RESET ( ) linguaggi IEC ) In Profibus DP, i dispositivi. Hanno funzioni di diagnostica e programmazione (2 punti) ( ) DPM1 ( ) DPM2 ( ) slave 9) I sistemi Enterprise Resource Planning (ERP), nel modello di riferimento Purdue (ISA95) operano a livello: (2 punti) ( ) 4 MANAGEMENT ( ) 3 AREA ( ) 2 CELLA
3 Minimo 4 punti su 12 di Programmazione Programmazione, ES 1 (30 minuti) Realizzare in linguaggio ladder e in schema a relais la logica di gestione di un Motore Start-Stop in presenza di Abil_SS e in assenza di Allarme a memorizzazione, ripristino e rientro (Allarme_In e Ripristino), ipotizzando tutti ingressi connessi in logica NA (2 PUNTI). Illustrare, motivando, quali segnali sarebbero connessi in logica NA e quali in logica NC (1 PUNTO). Da fare tutto su carta, utilizzando i seguenti segnali, tutti NA: - I0.0 START - I0.1 STOP - I0.2 ABIL_SS - I0.3 ALLARME_IN - I0.4 RIPRISTINO - Q0.0 MOTORE - Q0.1 ALLARME SOLUZIONE
4
5 SISTEMI PER L INDUSTRIA E PLC, parte B 28/03/18 Minimo 4 punti su 12 di Programmazione Programmazione, ES 2 (90 minuti) Un sistema automatico di etichettatura per confezioni alimentari, utilizzato in una ditta che produce cibo in scatola deve funzionare nel modo seguente: Al reset (stato 0) tutte le uscite sono a zero. In presenza di ABIL, si attende il pulsante PRES_PEZZO quindi si attiva la ETICHETTATRICE per 3 s. Al termine della etichettatura, il pezzo viene visionato da TELECAMERA per 1 s: se l uscita ETICHETTA_OK della telecamera è a 1 allora si attiva il NASTRO che fa scorrere il pezzo per 2 s, si attiva STAMPA per la scrittura della data di scadenza per 1 s, si attiva lo SCARICO per 1 s quindi ci si rimette in attesa del pulsante PRES_PEZZO; se invece l uscita ETICHETTA_OK della TELECAMERA è a 0, si fa intervenire un ROBOT posizionatore Avanti fino al finecorsa A (FC_A) e poi Indietro fino al finecorsa B (FC_B), quindi si riattiva la ETICHETTATRICE, che incolla una nuova etichetta sopra la precedente, procedendo come subito dopo aver premuto il pulsante PRES_PEZZO. Si considerino i timeout di sicurezza di 4s per i finecorsa FC_A e FC_B. In assenza di ABIL, si riparta dallo stato zero. Si disegni la macchina a stati del programma Si realizzi il programma secondo la tabella data e nominandolo COGNOME_MATRICOLA_BASE (4 punti) Si modifichi il programma base nel modo seguente: si considerino gli ingressi S2 S1 S0 (LSB) che, moltiplicati per 100ms, diano il tempo di attivazione di NASTRO (se gli switch sono tutti a zero si mantenga 1.5 s). (COGNOME_MATRICOLA_A) Si modifichi il programma precedente in modo che, se ETICHETTA_OK è falso per 2 volte di fila, dopo che è stato attivato NASTRO, si passi direttamente ad attivare SCARICO accendendo LAMPADA (il pezzo viene scartato, LAMPADA viene resettata dal pulsante PRES_PEZZO). COGNOME_MATRICOLA_B Si modifichi il programma precedente per fare in modo che se ABIL cade mentre sono nello stato ETICHETTATRICE subito dopo aver premuto PRES_PEZZO, il conteggio dei 3 s viene interrotto, per poi essere ripreso quando torna ABIL, senza cambiare stato. Se non sono nello stato ETICHETTARICE, si riparte dallo stato zero. COGNOME_MATRICOLA_C Nome I/O Polarità Filtro PRES_PEZZO I0.0 NA 0.1s ETICHETTA_OK I0.1 NA 0.1s FC_A I0.2 NC 0.1s FC_B I0.3 NC 0.1s S0 I0.4 NC 1s S1 I0.5 NC 1s S2 I0.6 NC 1s ABIL I0.7 NA 0.5s ETICHETTATRICE Q0.0 TELECAMERA Q0.1 NASTRO Q0.2 STAMPA Q0.3 SCARICO Q0.4 ROBOT_AV Q0.5 ROBOT_IND Q0.6 ALLARME Q0.7
SISTEMI PER L INDUSTRIA E PLC 10/01/18 Teoria, 30minuti, Minimo 4 punti su 12 di Programmazione
SISTEMI PER L INDUSTRIA E PLC 10/01/18 Teoria, 30minuti, Minimo 4 punti su 12 di Programmazione 1) Illustrare brevemente le differenze tra PLC, Soft-PLC e Periferia (3 punti) 2) Dato un Timer TON, illustrare
DettagliSISTEMI PER L INDUSTRIA E PLC 14/02/18 Teoria, 30minuti, Minimo 4 punti su 12 di Programmazione
SISTEMI PER L INDUSTRIA E PLC 14/02/18 Teoria, 30minuti, Minimo 4 punti su 12 di Programmazione 1) Illustrare le diverse tipologie di PLC, inclusi i Soft-PLC (3 punti) 2) Illustrare i vantaggi del PLC
DettagliSISTEMI PER L INDUSTRIA E PLC 4/09/18 Teoria, 30minuti, Minimo 4 punti su 12 di Programmazione
Teoria, 30minuti, 1) Si descriva brevemente il ciclo di scansione di un PLC, specificando se il periodo di esecuzione del programma applicativo è costante o variabile (2 punti) 2) Illustrare le tre tipologie
DettagliSISTEMI PER L INDUSTRIA E PLC 21/01/19 Teoria, 30minuti, Minimo 4 punti su 12 di Programmazione
Teoria, 30minuti, Minimo 4 punti su 12 di Programmazione Nome Matricola TEORIA 1) Si descriva il ciclo di scansione di un PLC e a perché sono utili le immagini di processo degli ingressi e delle uscite
DettagliSISTEMI DISTRIBUITI E PLC 02/02/15 SISTEMI ELETTRONICI PER L AUTOMAZIONE E PLC, LABORATORIO DI STRUMENTAZIONE PER L AUTOMAZIONE
1) Definire il ciclo di scansione di un PLC, descrivendo le operazioni svolte. Illustrare, motivando, se è possibile gestire un uscita attraverso immagine di processo (es. Q0.0) commutandola ogni 10us
DettagliSISTEMI PER L INDUSTRIA E PLC 30/03/16
Minimo 4 punti su 12 su Programmazione Nome Matricola TEORIA 1) Si descriva ilciclo di scansione di un PLC e se l effetto del campionamento delle immagini di processo degli ingressi può essere considerato
DettagliUSO DEI TEMPORIZZATORI NEI PLC S7 1500
USO DEI TEMPORIZZATORI NEI PLC S7 1500 Prof. A. Messina Nel PLC ci sono quattro tipi di temporizzatori TON, TOF, TP, TONR che hanno le seguenti caratteristiche 1. Vengono controllati con un singolo elemento
DettagliSISTEMI PER L INDUSTRIA E PLC 2/02/16 Minimo 4 punti su 12 su Programmazione Nome Matricola
Minimo 4 punti su 12 su Programmazione Nome Matricola 1) Si descrivano i vantaggi delle architetture PLC distribuite rispetto a quelle centralizzate (3 punti) 2) Illustrare l architettura e le caratteristiche
DettagliPLC Sistemi a Logica Programmabile Il linguaggio AWL istruzioni di base
PLC Sistemi a Logica Programmabile Il linguaggio AWL istruzioni di base Prof. Nicola Ingrosso Guida di riferimento all applicazione applicazione dei Microcontrollori Programmabili IPSIA G.Ferraris Brindisi
DettagliINFORMATICA INDUSTRIALE
INFORMATICA INDUSTRIALE Lezione 8: PLC Controllori Logici Programmabili Prof. Christian Forlani forlani@disco.unimib.it Logica Cablata E possibile realizzare un automatismo con: componenti elettromeccanici
Dettagli2018_12_22_preappello_8&10 / PLC_1 [CPU 1214C DC/DC/DC] / Blocchi di programma
2018_12_22_preappello_8&10 / PLC_1 [CPU 1214C DC/DC/DC] / Blocchi di programma Main [OB1] Main Proprietà Generale Nome Main Numero 1 Tipo OB Linguaggio KOP Numerazione Automatico Informazioni Titolo "Main
DettagliMODULO 2 ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE DEL PLC S SIEMENS PARTE PRIMA IL LINGUAGGIO A CONTATTI
MODULO 2 ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE DEL PLC S7 1200 SIEMENS PARTE PRIMA IL LINGUAGGIO A CONTATTI.. 2.1 CONTATTI E BOBINE (KOP) pag. 2 2.2 ISTRUZIONI DI IMPOSTAZIONE E RESET.pag. 3 2.3 LATCH DI BIT CON
DettagliProgrammazione dei PLC in linguaggio Ladder
Programmazione dei PLC in linguaggio Ladder Prima Parte ITI Alessandro Volta - Sassuolo Anno Scolastico 2009/2010 Linguaggio LADDER (linguaggio a contatti ) Introduzione e concetti fondamentali Il LADDER
Dettaglirea 19 November possibilità di adattare l' impianto alle diverse esigenze produttive, semplicemente modificando o sostituendo il programma.
rea PRIMI PASSI CON L' S7-200 19 November 2009 Panoramica Il PLC ha ormai quasi sostituito la tecnologia elettromeccanica, specialmente nel campo industriale. L' utilizzo di questo dispositivo comporta
DettagliIngegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo. Sistemi di controllo industriale general-purpose: PLC
Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Sistemi di controllo industriale general-purpose: PLC Prof. Alberto Tonielli, Ing. Andrea Tilli DEIS Alma Mater Studiorum Università di Bologna E-Mail:
DettagliIngegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo. Sistemi di controllo industriale general-purpose: PLC. Sistemi di controllo industriale: PLC
Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Sistemi di controllo industriale general-purpose: PLC Prof. Alberto Tonielli, Ing. Andrea Tilli DEIS Alma Mater Studiorum Università di Bologna E-Mail:
DettagliIngegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo. Sistemi di controllo industriale general-purpose. purpose: : PLC.
Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Sistemi di controllo industriale general-purpose purpose: : PLC Prof. Alberto Tonielli, Ing. Andrea Tilli DEIS Alma Mater Studiorum Università di Bologna
DettagliSistemi e Tecnologie per l'automazione LS
Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Sistemi e Tecnologie per l'automazione LS Programmable Logic Controllers Ing. Andrea
DettagliPer accedere, è consigliabile aver seguito un corso di Sistemi di Controllo Industriale, (SCI), o avere conoscenze equivalenti.
PRESENTAZIONE CORSO PLC1 - Programmazione base del PLC Prerequisiti. Per accedere, è consigliabile aver seguito un corso di Sistemi di Controllo Industriale, (SCI), o avere conoscenze equivalenti. Descrizione
DettagliControllori industriali: PLC
Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Sistemi e Tecnologie per l'automazione LS Programmable Logic Controllers Ing. Andrea
DettagliIngegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo. Sistemi di controllo industriale general-purpose: PLC. Sistemi di controllo industriale: PLC
ngegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Sistemi di controllo industriale general-purpose: PLC Prof. Alberto Tonielli, ng. Andrea Tilli DES Alma Mater Studiorum Università di Bologna E-Mail: atonielli,
DettagliControllore a logica programmabile Prof. Antonio Messina
IL P L C Controllore a logica programmabile Prof. Antonio Messina 1 IL PLC Programmable Logic Controller (Controllore a Logica Programmabile) Apparecchiatura elettronica programmabile per il controllo
DettagliSistemi e Tecnologie per l'automazione LM
Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni per lo Sviluppo Sostenibile Sistemi e Tecnologie per l'automazione LM Programmable Logic Controllers
DettagliPLC E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
FEDELE ing. Domenico Antonio PROGETTAZIONE DI IMPIANTI Viale Barlaam da Seminara, 16/D 88100 CATANZARO E-mail: mimmofed@alice.it PEC: domenicoantonio.fedele@ingpec.eu Web: www.ingfedele.it Dispense e appunti
DettagliPLC - Linguaggi. I linguaggi di programmazione dei PLC sono orientati ai problemi di automazione e utilizzano soprattutto:
PLC - Linguaggi Il software è l elemento determinante per dare all hardware del PLC quella flessibilità che i sistemi di controllo a logica cablata non possiedono. Il software che le aziende producono
DettagliProgrammable Logic Controller. Ing. Stefano MAGGI
Programmable Logic Controller Ing. Stefano MAGGI CONTROLLO DI UN PROCESSO Schema a blocchi PROCESSO DA CONTROLLARE ORGANI DI COMANDO ORGANI DI RILEVAMENTO CONTROLLORE DISPOSITIVO DI DIALOGO CONTROLLO DI
DettagliGUIDA RAPIDA PER LA CONFIGURAZIONE DI AZIONAMENTI A VELOCITÀ VARIABILE
I GUIDA RAPIDA PER LA CONFIGURAZIONE DI AZIONAMENTI A VELOCITÀ VARIABILE LOVATO ELECTRIC S.P.A. 24020 GORLE (BERGAMO) ITALIA VIA DON E. MAZZA, 12 TEL. 035 4282111 FAX (Nazionale): 035 4282200 FAX (International):
DettagliCorso di Automazione industriale
Corso di Automazione industriale Lezione 3 PLC - Ladder niversità degli Studi di Bergamo, Automazione Industriale, A.A. 2016/2017, A. L. Cologni 1 Idea base Il Ladder è un linguaggio a contatti: tra i
DettagliSequential Functional Chart
Sequential Functional Chart Nel 1975 nasce il GRAFCET GRAPHe de Coordination Etapes Transitions Nel 1987 è stato adottato come standard internazionale dall IEC (Comitato Elettrotecnico Internazionale)
DettagliAUTOMAZIONE INDUSTRIALE. 14 gennaio Cognome Nome Matricola Corso integrato
AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 14 gennaio 15 Cognome Nome Matricola Corso integrato SI NO Verificare che il fascicolo sia costituito da 7 pagine. Scrivere le risposte negli appositi spazi sotto ogni domanda.
DettagliTCP - TIMER CICLICO PROGRAMMABILE
OWNER s MANUAL MANUALE ISTRUZIONI (per firmware v. 2.0 B) TCP - TIMER CICLICO PROGRAMMABILE 2018 by Valter Narcisi www.narcisivalter.it A1 PROGRAMMABLE CYCLIC TIMER with PIC16F628A CARATTERISTICHE / FEATURES
DettagliNote sull utilizzo di ISAGRAF V. 3.31
Appendice B Note sull utilizzo di ISAGRAF V. 3.31 B.1 Lettura del fronte di salita di una variabile Nel linguaggio Ladder è sufficiente settare il contatore come in figura B.1(A) per leggere il fronte
DettagliPerché il P.L.C.? Introduzione di base al P.L.C. (Programmable Logic Controller) SAVE Veronafiere 23-25 Ottobre 2007
Perché il P.L.C.? Introduzione di base al P.L.C. (Programmable Logic Controller) SAVE Veronafiere 23-25 Ottobre 2007 Argomenti trattati Cosa è un P.L.C.? Logica cablata (Relé) Logica con il P.L.C. Vantaggi
DettagliRiassumendo quello che già è stato descritto precedentemente, possiamo dire che:
ORSO SE PL 1.12 PL e logiche a Relais: il linguaggio ladder. Riassumendo quello che già è stato descritto precedentemente, possiamo dire che: I Relè gestiscono sensori e attuatori binari Gli ingressi di
DettagliIntroduzione alle macchine a stati (non definitivo)
Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) - Introduzione Il modo migliore per affrontare un problema di automazione industriale (anche non particolarmente complesso) consiste nel dividerlo in
DettagliPLC Sistemi a Logica Programmabile Il linguaggio Ladder-Parte
PLC Sistemi a Logica Programmabile Il linguaggio Ladder-Parte Seconda Prof. Nicola Ingrosso Guida di riferimento all applicazione applicazione dei Microcontrollori Programmabili IPSIA G.Ferraris Brindisi
DettagliCorso di Automazione Industriale 1. Capitolo 2
Simona Sacone - DIST Corso di Automazione Industriale 1 Capitolo 2 Aspetti tecnologici Simona Sacone - DIST 2 Evoluzione tecnologica NC machine PLC CC machine o Machine Center Numerical Control machine
DettagliDAWAJ DAWAJ. Doppio Cronometro per allenamento e Gare di Arrampicata. Manuale d uso
DAWAJ DAWAJ Doppio Cronometro per allenamento e Gare di Arrampicata Manuale d uso Questo cronometro è stato progettato per garantire massima affidabilità nella misura dei tempi di risalita delle gare di
DettagliDescrizione caratteristiche cilindri elettrici serie ECC+
Descrizione caratteristiche cilindri elettrici serie ECC+ Tipologie e potenzialità nuovo cilindro elettrico in cc 12/24V della famiglia EASY tipo ECC + Caratteristiche generali del sistema: Alimentazione
DettagliPLC_1 [CPU 1214C DC/DC/DC]
PLC_1 [CPU 1214C DC/DC/DC] PLC_1 Generale\Informazioni sul progetto Nome PLC_1 Autore Studente Commento PositionNumber 1 Generale\Informazioni sul catalogo Descrizione sintetica CPU 1214C DC/DC/DC Descrizione
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO DI LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONE CALASSE 4^N A.S 2014/2015 OBBIETTIVO CONOSCERE:
MODULO CONTENUTI OBBIETTIVO MEZZI METODI SPAZI VERIFICHE. CONOSCERE: NORME E LEGGI Norma (Simboli per apparecchiature e dispositivi di comando e segnalazione). Norma (Quadri elettrici di distribuzione).
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE. Amerigo Vespucci
N Reg. Prot. Programma Corso di SISTEMI DI AUTOMAZIONE E CONTROLLORI A LOGICA PROGRAMMABILE con Plc Hmi - Azionamenti Siemens Introduzione al Plc Fondamenti sul plc Moduli input/output Unità di elaborazione
DettagliPLC. PROGRAMMABLE LOGIC CONTROLLER 2a parte CON RIFERIMENTO ALLE CPU SIEMENS ST 200 ED AL SW STEP 7 MICRO/WIN 32
PLC PROGRAMMABLE LOGIC CONTROLLER 2a parte CON RIFERIMENTO ALLE CPU SIEMENS ST 200 ED AL SW STEP 7 MICRO/WIN 32 SOFTWARE DI PROGRAMMAZIONE NORMATIVA IEC1131-3 - 1993 SCHEMI SEQUENZIALI FUNZIONALI (SFC)
DettagliComponenti principali. Programma cablato. Architettura di Von Neumann. Programma cablato. Cos e un programma? Componenti e connessioni
Componenti principali Componenti e connessioni Capitolo 3 CPU (Unita Centrale di Elaborazione) Memoria Sistemi di I/O Connessioni tra loro 1 2 Architettura di Von Neumann Dati e instruzioni in memoria
DettagliProgrammazione LADDER dei PLC Esempi ed esercizi Prima parte. ITI Alessandro Volta - Sassuolo Anno Scolastico 2009/2010
Programmazione LADDER dei PLC Esempi ed esercizi Prima parte ITI Alessandro Volta - Sassuolo Anno Scolastico 29/2 Controllo delle aperture di porte e finestre in una stanza Descrizione del problema e specifiche
DettagliISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ROSSELLI-RASETTI CASTIGLIONE DEL LAGO Indirizzo Tecnico Tecnologico Settore Meccanica, Meccatronica e Energia
Pag. 1 Applicazioni dei controlli tramite PLC ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ROSSELLI-RASETTI CASTIGLIONE DEL LAGO 1. Avviamento di un motore asincrono trifase I/0: I/1: I/2: O/0: START STOP T1 K1 2. Inversione
DettagliPluto Manager. Pluto Manager 4/2. Manuale della sicurezza ABB 2TLC172001C0202 4/1
Pluto Manager Pluto Manager /2 Manuale della sicurezza ABB 2TLC172001C0202 /1 Strumento di programmazione Pluto Manager Utilizzo: Recinzioni Portelli Vantaggi: Software gratuito Scaricabile da www.abb.com/jokabsafety
DettagliCORSO DI BASE SUI CONTROLLORI A LOGICA PROGRAMMABILE (PLC)
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI SIRACUSA CORSO DI BASE SUI CONTROLLORI A LOGICA PROGRAMMABILE (PLC) A.S. 2009-2010 Formazione Tecnica - FTS/AI 2.1 Un automatismo COS'È?? Formazione Tecnica - FTS/AI
DettagliIL PLC. Programmable Logic Controller (Controllore a Logica Programmabile)
I PC Programmable ogic Controller (Controllore a ogica Programmabile) APPARECCHIATURA EETTRONICA PROGRAMMABIE PER I CONTROO DI MACCHINE / PROCESSI INDUSTRIAI Nasce come elemento sostitutivo della logica
DettagliTecnologie dei Sistemi di Automazione
Facoltà di Ingegneria Tecnologie dei Sistemi di Automazione Prof. Gianmaria De Tommasi Lezione 3 I Controllori a Logica Programmabile Corso di Laurea Codice insegnamento Email docente Anno accademico Ingegneria
DettagliComponenti principali
Componenti e connessioni Capitolo 3 Componenti principali n CPU (Unità Centrale di Elaborazione) n Memoria n Sistemi di I/O n Connessioni tra loro Architettura di Von Neumann n Dati e instruzioni in memoria
DettagliTecnologie dei Sistemi di Automazione
Facoltà di Ingegneria Tecnologie dei Sistemi di Automazione Prof. Gianmaria De Tommasi Introduzione al tool UniSim Corso di Laurea Codice insegnamento Email docente Anno accademico Ingegneria dell automazione
DettagliTutti i dispositivi sopra menzionati sono noti come dispositivi bit. Solitamente questi dispositivi hanno solo due stati; ON o OFF, 1 o 0.
1. Che cos'è un programma? Un programma è una serie collegata di istruzioni scritte in una lingua che il PLC può capire. Ci sono due formati di programmazione ; istruzioni e ladder. I pannelli funzionano
DettagliTecnologie dei Sistemi di Automazione e Controllo
Tecnologie dei Sistemi di Automazione e Controllo Prof. Gianmaria De Tommasi Lezione 8 I Controllori a Logica Programmabile Corso di Laurea Codice insegnamento Email docente Anno accademico N39 N46 M61
DettagliSigma XT. Centrale di comando Spegnimento. Manuale Utente. Codice modelli K11031M2, K11031F2. DOCUMENTO K (Man-1091)
Sigma XT Centrale di comando Spegnimento Manuale Utente Codice modelli K11031M2, K11031F2 DOCUMENTO K7247-03 (Man-1091) Issue 01 Sept. 2005 Edizione italiana 6/06 Condizione di allarme incendio LED di
DettagliCorso di Automazione industriale
Corso di Automazione industriale Lezione 1 Introduzione Università degli Studi di Bergamo, Automazione Industriale, A.A. 2018/2019, M. Ermidoro 1 Introduzione all automazione industriale Università degli
DettagliAutomazione industriale
Automazione industriale a.a. 2014-2015 Prof. Luca Ferrarini Ladder Diagram Processo di pulizia e verniciatura (1) In figura è rappresentato un processo industriale per la pulizia e la verniciatura di componenti
DettagliControllori programmabili serie AC31 Dati applicativi serie 90
Dati tecnici aggiuntivi 07 KT 98 In generale vengono considerati validi i dati tecnici del sistema riportati a pag 1/77-78. I dati aggiuntivi o diversi dai dati del sistema sono riportati qui di seguito.
DettagliSISTEMI DI ELABORAZIONE A LIVELLO DI CELLA
SISTEMI DI ELABORAZIONE A LIVELLO DI CELLA Varie tipologie: Robot Macchine a controllo numerico Unità intelligenti per il comando (comando, segnalazione, controllo, regolazione) Unità intelligenti per
Dettagliautomazione impianto trattamento galvanico
Contatto: DUECI PROGETTI srl Emanuele Colombo +39 335 8339312 automazione impianto trattamento galvanico Realizzato con Unigest-DP PRESENTAZIONE Si tratta di un sistema di automazione completo per la gestione
DettagliGrazie a nanopac è possibile innovare macchine e piccoli impianti industriali, personalizzandoli e rendendoli più efficienti e performanti.
nanopac è un controllore programmabile di ultima generazione, dedicato alla regolazione ed in grado di eseguire anche logiche e sequenze tipiche dei PLC. La soluzione, progettata e realizzata da ASCON
DettagliLuigi Piroddi
Automazione industriale dispense del corso 16. Linguaggio a contatti (Ladder Diagram) piroddi@elet.polimi.it Introduzione Il linguaggio a contatti (o diagramma a scala, dall inglese ladder diagram, LD)
Dettagli25 Comandi elettrici d emergenza
25 Comandi elettrici d emergenza 1. Cicli di un solo attuatore Fig. 1. Comando elettrico d emergenza del ciclo A A con arresto e ritorno immediato in posizione di riposo. Un comando d emergenza si deve
DettagliMain [OB1] Segmento 1: creazione bit sempre vero. creazione bit sempre vero. Project name 6_ventilatori motore finec allarme generale ok Date
Main [O1] Main Proprietà Generale Nome Main Numero 1 Tipo O.Programycle Linguaggio KOP Informazioni Titolo "Main Program weep (ycle)" utore ommento Programma 6_ventilatori motore amiglia finec allarme
DettagliCorso di Automazione industriale
Corso di Automazione industriale Lezione 4 PLC Ladder Esercizi Università degli Studi di Bergamo, Automazione Industriale, A.A. 2019/2020, A. Iapichino 1 Angelo Iapichino mail: angelo.iapichino@intellimech.it
DettagliComponenti e connessioni. Capitolo 3
Componenti e connessioni Capitolo 3 Componenti principali CPU (Unità Centrale di Elaborazione) Memoria Sistemi di I/O Connessioni tra loro Architettura di Von Neumann Dati e instruzioni in memoria (lettura
DettagliCLASSE 3 ELETTRICO ESERCITAZIONI DI PLC
CLASSE 3 ELETTRICO ESERCITAZIONI DI PLC Anno Formativo 2014/2015 Generalità Il software che utilizziamo per le esercitazioni in classe è una versione demo liberamente scaricabile dal seguente link: https://emiliogiomocfpfonte.wordpress.com/link/
DettagliSFC. Sequential Functional Chart. Reti e Sistemi per l Automazione. Stefano Panzieri SFC - 1
SFC Sequential Functional Chart Stefano Panzieri SFC - 1 Sequential Functional Chart Nel 1975 nasce il GRAFCET GRAPHe de Coordination Etapes Transitions Nel 1987 è stato adottato come standard internazionale
DettagliTimer elettronico programmabile
Pagina1 Timer elettronico programmabile Introduzione: Il timer elettronico programmabile (cod. VE016-10) evoluzione del timer (cod. VE001-11) è un temporizzatore elettronico di tipo digitale utile per
DettagliIL CASO OMET: LA SOLUZIONE ASEM PER IL CONTROLLO E LA SUPERVISIONE DELLE MACCHINE DA STAMPA PER ETICHETTE E IMBALLAGGI CON HMI, SOFTPLC E BUS
IL CASO OMET: LA SOLUZIONE ASEM PER IL CONTROLLO E LA SUPERVISIONE DELLE MACCHINE DA STAMPA PER ETICHETTE E IMBALLAGGI CON HMI, SOFTPLC E BUS ETHERCAT MASTER L azienda ASEM - Mercati di riferimento ASEM
DettagliVeronafiere! ottobre 2014! Gli atti dei convegni e più di contenuti su
Veronafiere! 28-29 ottobre 2014! Gli atti dei convegni e più di 4.000 contenuti su www.verticale.net Gestire il campo in PROFINET. Con Profinet nella rete ethernet: comunicazione, IO distribuiti, Safety
DettagliCorso di Automazione industriale
Corso di Automazione industriale ezione 4 PC adder Esercizi niversità degli Studi di Bergamo, Automazione Industriale, A.A. 2016/2017, A.. Cologni 1 Esercizio 1 Si consideri un sistema di trasporto di
DettagliCorso di Automazione industriale
Corso di Automazione industriale ezione 4 PC adder Esercizi niversità degli Studi di Bergamo, Automazione Industriale, A.A. 2017/2018, A.. Cologni 1 Esercizio 1 Si consideri un sistema di trasporto di
DettagliPREMESSA In questa lezione analizziamo le diverse modalità di programmazione del PLC, soffermandoci in particolare sulle programmazioni KOP e AWL.
PREMESSA In questa lezione analizziamo le diverse modalità di programmazione del PLC, soffermandoci in particolare sulle programmazioni KOP e AWL. MODALITA DI PROGRAMMAZIONE DEI PLC Durante il processo
DettagliTIMER A MICROPROCESSORE 72X72 PER IMPASTATRICI
SITEC Srl Elettronica Industriale Via Antonio Tomba, 5 Loc. Tomasoni 6078 Valdagno (VI) - ITALY Tel. +9 05 576 Fax. +9 05 9588 Internet: www.sitecsrl.it E-mail info@sitecsrl.it TIMER A MICROPROCESSORE
DettagliIntegrazione di rete di campo PROFIBUS in reti di fabbrica di tipo Ethernet
1 Integrazione di rete di campo PROFIBUS in reti di fabbrica di tipo Ethernet Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) CSMT
DettagliPARTE SECONDA: Programmazione PLC
TEST Finale I campi Cognome e nome, Anno di corso, Istituto e Codice chiusura test sono obbligatori (indicati con un asterisco * ). Durata del test: 1 ora. Ogni domanda ha almeno una risposta corretta.
DettagliMODULO RIUNIONE_SCE. Rev. 1 Del 12/06/ Validità documento Documento valido anche per le seguenti versioni di firmware: Sio_Ethernet v 2.0.
RIUNIONE_SCE 1.1 Validità documento... 1 1.2 Descrizione PIN dei Connettori Anteriori... 2 1.3 Impostazione modalità di funzionamento Dip-Switch... 2 1.3.1 Forzatura impostazioni di default la seriale
DettagliCorso di Automazione industriale
Corso di Automazione industriale ezione 4 PC adder Esercizi niversità degli Studi di Bergamo, Automazione Industriale, A.A. 2018/2019, A. Bombarda 1 Esercizio 1 Si consideri un sistema di trasporto di
DettagliRELAIS (RELE ) Relais. Contatto NO. Comando. Contatto NC. Sistemi per l industria e PLC, Alessandra Flammini -Università di Brescia-
RELAIS (RELE ) Organi di comandi discreti I Relais sono: Amplificatori di potenza (comando a 100mA, contatto a 10A) Moltiplicatori di contatti Utilizzati da personale non altamente qualificato Isolatori
DettagliIMPIANTO DI TRASPORTO AUTOMATICO CON SELEZIONE E CONTEGGIO DEI PEZZI
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L'INDUSTRIA E L'ARTIGIANATO P.A. FIOCCHI Via Belfiore N 4 tel. 0341 / 363310 - fax 286545 cas. P. 279 23900 Lecco codice fiscale n 83005820135 ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE
DettagliTecnologie dei Sistemi di Automazione
Facoltà di Ingegneria Tecnologie dei Sistemi di Automazione Prof. Gianmaria De Tommasi Lezione 2 Architetture dei dispositivi di controllo e Dispositivi di controllo specializzati Corso di Laurea Codice
DettagliDispositivi per il controllo
Dispositivi per il controllo ordini di comando PARTE DI COMANDO PARTE DI POTENZA Controllori monolitici Controllori con architettura a bus Controllori basati su PC informazioni di ritorno PLC (Programmable
DettagliTecnica basata su Relazioni I/O Circuito di Clock
SIMULAZIONE: Tecnica basata su Relazioni I/O Visualizzare nel SIMATIC Manager l «online» Carichiamo OB1 utilizzando uno dei 3 modi: A drag & drop dall offline all online B Menu «Sistema di destinazione»
DettagliInformazioni di dettaglio per l ordinazione Ingressi
Informazioni di dettaglio per l ordinazione Ingressi Quadro sinottico dei terminali di ingresso binario BE/S 4.20.2.1 BE/S 4.20.2.1 BE/S 8.20.2.1 BE/S 8.20.2.1 US/U 2.2 US/U 4.2 US/U 12.2 Generale Campo
DettagliI SISTEMI AUTOMATICI
I SISTEMI AUTOMATICI GENERALITA I sistemi automatici trovano la più ampia diffusione in tutti i settori: dalle linee di produzione; ai mezzi di trasporto; alle applicazioni civili;... CARATTERISTICHE RICHIESTE
DettagliAWZ516 v.2.1. PC1 Modulo del temporizzatore
AWZ516 v.2.1 PC1 Modulo del temporizzatore Edizione: 5 del 01.03.2018 Sostituisce l edizione: -------------- IT* Caratteristiche: alimentazione 10 16V DC 18 programmi temporali-logici ambito dei tempi
DettagliLinguaggi di Programmazione
IEC 1131 Linguaggi di Programmazione Linguaggio a contatti (Ladder Diagram) Diagramma a blocchi funzionali (FBD) Diagramma sequenziale funzionale (SFC) Lista di istruzioni Testo strutturato Ladder Diagram
DettagliReti e Sistemi per l Automazione LADDER LOGIC. Stefano Panzieri Ladder Logic - 1
LADDER LOGIC Stefano Panzieri Ladder Logic - 1 Linguaggi di Programmazione IEC 1131 Linguaggio a contatti (Ladder Diagram) Diagramma a blocchi funzionali (FBD) Diagramma sequenziale funzionale (SFC) Lista
DettagliIrrigazione, controllo luci, riscaldamento, ascensori ecc. in ambiente civile Macchine a controllo automatico
ZEN Omron Electronics S.p.A., 2001. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo manuale può essere riprodotta o trasmessa con qualsiasi mezzo senza il permesso di Omron Electronics S.p.A. Il
DettagliPECUP ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTROTECNICA SISTEMI AUTOMATICI TERZO COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Enrico Fermi Via Capitano di Castri - 72021 FRANCAVILLA FONTANA (BR) Specializzazioni: ELETTRONICA E TELECOM. - ELETTROTECNICA E AUTOM. INFORMATICA - MECCANICA Tel.
DettagliPOLITECNICO DI MILANO. V Facoltà di Ingegneria. Ladder Diagram. Sistemi ad Eventi Discreti
POLITECNICO DI MILANO V Facoltà di Ingegneria LD Ladder Diagram Sistemi ad Eventi Discreti Sommario Elementi Base Elementi Dinamici Temporizzazione e Contatori Controllo Programma e Blocchi Funzioni Ladder
DettagliPunti di forza degli apparati METEL
Punti di forza degli apparati METEL Alloggiamento industriale, con resistenza a temperature da -40 a + 70, FANLESS Multi tensione in ingesso da 10-52VDC / 12-30VAC e protezione totale da sovratensioni
DettagliArchitetture dei sistemi elettronici 14. Il microcontrollore
Architetture dei sistemi elettronici 14. Il microcontrollore Roberto Roncella Schema a blocchi 2 Il core CPU 3 4 Architettura von Neumann Istruzioni Unità Aritmetica Unità di di Controllo Stato Dati B
DettagliALLEGATO 2 SPECIFICHE DCS IMPIANTO UL3
ALLEGATO 2 SPECIFICHE DCS IMPIANTO UL3 Edizione 1 del 16 Giugno 2018 I sistemi realizzano il monitoraggio, il controllo, la visualizzazione di allarmi, di record e di trend per tutti gli input/output assegnati
DettagliModelli disponibili COMPOBUS/S. Bus ad alta velocità per sistemi distribuiti
COMPOBUS/S Bus ad alta velocità per sistemi distribuiti Il tempo di scansione di 1 ms max. permette di collegare 32 moduli slave e 256 punti di I/O. Cavi di collegamento di basso costo e di facile reperibilità.
Dettagli