TESI DI LAUREA: DINAMICHE, TRASFORMAZIONI, SCELTE E CONSUMI DI UN TERRITORIO LA VALLESINA STUDENTE: ANDREA ALCALINI RELATORE: ALBERTO ZIPARO

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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA CORSO DI LAUREA IN PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DELLA CITTA E DEL TERRITORIO A.A. 2012/2013 TESI DI LAUREA: DINAMICHE, TRASFORMAZIONI, SCELTE E CONSUMI DI UN TERRITORIO LA VALLESINA STUDENTE: ANDREA ALCALINI RELATORE: ALBERTO ZIPARO

2 METODOLOGIA

3 METODOLOGIA

4 LE MARCHE CENTRALI 1:

5 INQUADRAMENTO TERRITORIALE E RAPPORTO CON I CONFINI L AREA DELLE MARCHE CENTRALI IN RAPPORTO AI CONFINI DEI BACINI IDROGRAFICI L AREA DELLE MARCHE CENTRALI IN RAPPORTO AI CONFINI COMUNALI L AREA DELLE MARCHE CENTRALI IN RAPPORTO CON IL CONFINE DELLA PROVINCIA DI ANCONA LA STRUTTURA INSEDITIVA «FORTE» DELLE MARCHE RIPRENDE LA FORMA DI UN «PETTINE», SVILUPPANDOSI LUNGO LA COSTA NELLE STRETTE VALLI PERPENDICOLARI A QUESTA; LE MARCHE SONO DA SEMPRE UNA REGIONE PROFONDAMENTE SEGNATE DALL AGRICOLTURA, ANCORA DAGLI INIZI DEGLI ANNI 50 IL PAESAGGIO AGRICOLO E QUELLO DELLA MEZZADRIA; LA STRUTTTURA INSEDIATIVA STORICA E CARATTERIZZATA DA UN SISTEMA DI PICCOLI CENTRI E DI BORGHI CHE SI ESTENDE CON OMOGENEITA SU TUTTO IL TERRITORIO; LA CAMPAGNA E CARATTERIZZATA DA UNA FITTA RETE DI STRADE VICINALI E COMUNALI, DA NUMEROSISSIME CASE SPARSE E QUINDI RISULTA DA SEMPRE URBANIZZATA ;; L INTRODUZIONE DELLA FERROVIA HA PROMOSSO L ESPANSIONE DI ALCUNI PAESI COSTIERI (FALCONARA MARITTIMA);

6 I CARATTERI AMBIENTALI DEL TERRITORIO

7 LA SINTESI MORFOLOGICA CARTA ALTIMETRICA CARTA GEOLOGICA CARTA CLIVOMETRICA CARTA DELLE ESPOSIZIONI L ANALISI DEI CARATTERI AMBIENTALE DEL TERRITORIO LA SINTESI MORFOLOGICA 1-CALANCHI ARGILLOSI 2.L ALTA COLLINA 3.LA FALESIA CALCAREA. 4.LA DORSALE 2 3 4

8 LA SINTESI ECOLOGICA CARTA DEL PAESAGGIO VEGETALE AREE DI RILEVANZA ECOLOGICA L ANALISI DEI CARATTERI AMBIENTALE DEL TERRITORIO CARTA DELLE EMERGENZE ECOLOGICHE 2 LA SINTESI ECOLOGICA RETE E CONNESSIONI ECOLOGICHE 1. AREA A MEDIA VALENZA ECOLOGICA 2. AREA AD ALTA VALENZA ECOLOGICA (IL CONERO) 3. IL MEDIO CORSO DELL ESINO 4. L ALTO CORSO DELL ESINO

9 LE UNITA AMBIENTALI 10 LA SINTESI MORFOLOGICA LA SINTESI ECOLOGICA L ANALISI DEI CARATTERI AMBIENTALE DEL TERRITORIO SONO UNITA IN CUI E POSSIBILE RISCONTRARE CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE, AMBIENTALI, VEGETAZIONALI, ECOLOGICHE E DI USO DEL SUOLO, OMOGENEE. RETE ECOLOGICA DELLE MARCHE LE UNITA AMBIENTALI 1) LA NATURALITA DELLA DORSALE APPENNINICA 2) LA STRUTTURA AGRO-URBANA DEL SINCLINORIO A SUD DI FABRIANO 3) LA STRUTTURA AGRO-URBANA DEL SINCLINORIO NORD DI FABRIANO 4) LA NATURALITA DEL MONTE SAN VICINO 5) LA NATURALITA DELLA GOLA DELLA ROSSA 6) LA STRUTTURA AGRICOLA DELL ALTA-MEDIA COLLINA A SUD DELL ESINO 7) LA STRUTTURA AGRICOLA DELL ALTA-MEDIA COLLINA A NORD DELL ESINO 8) LA STRUTTURA AGRO-URBANA DELLA VALLESINA 9) LA STRUTTURA AGRO-URBANA DELLA BASSA COLLINA E DEL LITORALE NORD 10) LA STRUTTURA AGRO-URBANA DELLA VALLE DEL MISA 11) LA STRUTTURA AGRO-URBANA DELLA BASSA COLLINA A SUD DELL ESINO 12) LA STRUTTURA AGRO-URBANA DELLA VALLE DEL MUSONE 13) LA NATURALITA DEL MONTE CONERO 14) L ANTROPIZZAZIONE ANCONETANA

10 I CARATTERI CULTURALI DEL TERRITORIO

11 L ANALISI DEI CARATTERI CULTURALI DEL TERRITORIO IL PATRIMONIO CULTURALE

12 IL PAESAGGIO PERCETTIVO 1 L ANALISI DEI CARATTERI CULTURALI DEL TERRITORIO

13 L ANALISI DEI CARATTERI CULTURALI DEL TERRITORIO LE DINAMICHE E I MUTAMENTI DEGLI USI DEL SUOLO: 1990

14 L ANALISI DEI CARATTERI CULTURALI DEL TERRITORIO LE DINAMICHE E I MUTAMENTI DEGLI USI DEL SUOLO: 2007

15 ALCUNI DETRATTORI PAESISTICO-AMBIENTALI DELLE MARCHE CENTRALI L ANALISI DEI CARATTERI CULTURALI DEL TERRITORIO PANNELLI SOLARI AL SUOLO NELLE MARCHE CENTRALI (182 HA) CAVE NELLE MARCHE CENTRALI (295 HA) DISCARICHE NELLE MARCHE CENTRALII (123 HA)

16 I PAESAGGI LOCALI

17 I PAESAGGI LOCALI L ANALISI DEI CARATTERI CULTURALI DEL TERRITORIO I PAESAGGI LOCALI POSSONO ESSERE DEFINITI COME: ENTITÀ TERRITORIALI FONDAMENTALI, COMPOSTE DA TRATTI E FIGURE, NATURALI ED ANTROPICHE, CHE HANNO PARTECIPATO NEL TEMPO ALLA COSTRUZIONE DI SISTEMI FUNZIONALI E DINAMICI COMPLESSI. LA CARATTERISTICA PIÙ IMPORTANTE DI QUESTE UNITÀ È SICURAMENTE QUELLA DELL EQUILIBRIO CARATTERI AMBIENTALI DEL TERRITORIO CARATTERI CULTURALI DEL TERRITORIO AMBITI DI PAESAGGIO DEL PPR DELLE MARCHE I PAESAGGI LOCALI 1) L APPENNINO 2) FABRIANO E IL SINCLINORIO CENTRALE FRA LE DORSALI 3) IL PAESAGGIO DI SASSOFERRATO 4) IL PAESAGGIO DI MATELICA 5) LA DORSALE MARCHIGIANA E LA GOLA DELLA ROSSA 6) IL PAESAGGIO DEL SAN VICINO 7) LA COLLINA DELL ESINO 8) IL PAESAGGIO COLLINARE DELL ALTA VALLE DEL MISA 9) L ALTA VALLE DEL MUSONO E IL LAGO DI CINGOLI 10) LE COLLINE DI CUPRAMONTANA 11) L AREA A SUD DELL ESINO DEI CASTELLI DI JESI 12) LA PIANURA TRA LA DORSALE E JESI 13) L AREA A NORD DELL ESINO DEI CASTELLI DI JESI 14) LA MEDIA VALLE DEL MISA 15) IL PAESAGGIO DI OFFAGNA E DELL OSIMANO 16) L ENTROTERRA DI ANCONA 17) LA PIANURA DEL MUSONE 18) IL PAESAGGIO DEL MONTE CONERO 19) IL PAESAGGIO DI ANCONA 20) LA BASSA VALLESINA 21) SENIGALLIA E LA BASSA VALLE DEL MISA 22) IL PAESAGGIO DI MONTEMARCIANO

18 L ANALISI DEI CARATTERI CULTURALI DEL TERRITORIO I PAESAGGI LOCALI LA MONTAGNA IL PIANORO DI FABRIANO LE COLLINE AGRICOLE IL SISTEMA AGRO-URBANO IL CONERO

19 IL PATRIMONIO TERRITORIALE NELLE MARCHE CENTRALI

20 IL PATRIMONIO TERRITORIALE NELLE MARCHE CENTRALI

21 IL PATRIMONIO TERRITORIALE NELLE MARCHE CENTRALI - I SISTEMI

22 UNA PROPOSTA DI SCENARIO. VALORIZZAZIONE E RIQUALIFCAZIONE ECO-PAESISTICA PER LE MARCHE CENTRALI

23 UNA PROPOSTA DI SCENARIO. VALORIZZAZIONE E RIQUALIFCAZIONE ECO-PAESISTICA PER LE MARCHE CENTRALI LE UNITA AMBIENTALI I PAESAGGI LOCALI IL PATRIMONIO TERRITORIALE IL PPR DELLA REGIONE MARCHE SCENARIO DI VALORIZZAZIONE

24 CONTESTO PLANO-COLLINARE ANCONETANO 1:50.000

25 DINAMICHE E MUTAMENTI DEGLI USI DEL SUOLO: 1950

26 DINAMICHE E MUTAMENTI DEGLI USI DEL SUOLO: 1984

27 DINAMICHE E MUTAMENTI DEGLI USI DEL SUOLO: 2007

28 IL PATRIMONIO TERRITORIALE NEL CONTESTO PLANO-COLLINARE ANCONETANO

29 LA PRESSIONE INSEDIATIVA NEL CONTESTO PLANO-COLLINARE ANCONETANO

30 IL CONSUMO DI SUOLO. LE DINAMICHE NEL CONTESTO PLANO-COLLINARE ANCONETANO

31 IL CONSUMO DI SUOLO. LE DINAMICHE NEL CONTESTO PLANO-COLLINARE ANCONETANO

32 IL CONSUMO DI SUOLO. LE DINAMICHE NEL CONTESTO PLANO-COLLINARE ANCONETANO

33 IL CONSUMO DI SUOLO. LE DINAMICHE NEL CONTESTO PLANO-COLLINARE ANCONETANO

34 IL CONSUMO DI SUOLO. LE DINAMICHE NEL CONTESTO PLANO-COLLINARE ANCONETANO

35 IL CONSUMO DI SUOLO. LE DINAMICHE NEL CONTESTO PLANO-COLLINARE ANCONETANO

36 IL CONSUMO DI SUOLO. LE DINAMICHE NEL CONTESTO PLANO-COLLINARE ANCONETANO

37 IL CONSUMO DI SUOLO. LE DINAMICHE NEL CONTESTO PLANO-COLLINARE ANCONETANO

38 IL CONSUMO DI SUOLO. LE DINAMICHE NEL CONTESTO PLANO-COLLINARE ANCONETANO RETE STRADALE AL 1895

39 IL CONSUMO DI SUOLO. LE DINAMICHE NEL CONTESTO PLANO-COLLINARE ANCONETANO RETE STRADALE AL 1954

40 IL CONSUMO DI SUOLO. LE DINAMICHE NEL CONTESTO PLANO-COLLINARE ANCONETANO RETE STRADALE AL 2007

41 LE CRITICITA E LE AREE DI CONFLITTO NEL CONTESTO PLANO-COLLINARE ANCONETANO

42 UNO SCENARIO DI RIQUALIFICAZIONE TERRITORIALE PER IL CONTESTO PLANO-COLLINARE ANCONETANO

43 UNA PROPOSTA DI LEGGE DAL FORUM «PAESAGGIO MARCHE» IL FORUM DEI MOVIMENTI REGIONALI PER LA TERRA E IL PAESAGGIO REDIGE UNA BOZZA PER QUANTO RIGUARDA LE: NORME PER LA TUTELA DEL PAESAGGIO, LO SVILUPPO ECOCOMPATIBILE ED IL GOVERNO PARTECIPATO DEL TERRITORIO REGIONALE., ECCO ALCUNI PUNTI: TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO REGIONALE INTESO COME BENE COMUNE ATTRAVERSO BUONE PRATICHE ATTIVATE CON PROCEDIMENTI IDONEI E PARTECIPATI, INDIRIZZATI ALLLA CONOSCENZA DEL PAESAGGIO DELLE MARCHE COME PATRIMONIO UNICO. COLLABORAZIONE INTERISTUITUZIONALE TRA I SOGGETTI DEL SISTEMA DEL GOVERNO DEL TERRITORIO (REGIONE, PROVINCIE, COMUNI, ENTI PAARCO), COSTITUITA ATTRAVERSO LE CONFERENZE DI PIANIFICAZIONE E GLI ACCORDI TERRITORIALI. I COMUNI POSSONO ATTUARE TUTTE LE FUNZIONI DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO ANCHE IN FORMA ASSOCIATA. TUTTI I PIANI DEVONO PERSEGUIRE LA TUTELA DEL PAESAGGIO E UNO SVILUPPO SOSTENIBILE AD ESEMPIO ATTRAVERSO INTERVENTI PRIORITARI DI RECUPERO EDILIZIO, DI RIQUALIFICAZIONE DEGLI AMBITI URBANIZZATI DEGRADATI E DI RIUSO DELLE AREE PRODUTTIVE DISMESSE. LE PREVISIONI DIELLA PIANIFICAZIONE SONO ATTUATE TRAMITE CRITERI DI PEREQUAZIONE, QUESTA VIENE FAVORITA DALLA REGIONE E DALLE PROVINCIE MEDIANTE LA STIPULAZIONE DI ACCORDI TERRITORIALI. TALI ACCORDI ISTITUISCONO UN FONDO INTERISTITUZIONALE CHE VIENE RIPARTITO TRA I VARI COMUNI CHE PARTECIPANO ALL ACCORDO. PER INTERVENTI URBANISTICI COMPLESSI E PER CONSENTIRE UN CONTROLLO PUBBLICO SU AREE SIGNIFICATIVE, I COMUNI, ANCHE ASSOCIATI, VERIFICANO LA POSSIBILITA DI ATTIVARE SPECIFICHE SOCIETA DI TRASFORMAZIONE URBANA. LA PROPOSTA DI LEGGE RICONOSCE COME STRUMENTI REGIONALI PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO: IL PIANO PAESAGGISTICO, IL PIANO DI BACINO, IL PIANO DI ASSETTO IDROGEOLOGICO, IL PIANO DI INQUADRAMENTO TERRITORIALE E IL PIANO ENERGETICO REGIONALE; COME STRUMENTI PROVINCIALI IL PTC; COME STRUMENTI COMUNALI, IL PIANO STRUTTURALE COMUNALE, IL REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO E IL PIANO OPERATIVO COMUNALE. ISTITUISCE L OSSERVATORIO REGIONALE DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO, QUESTO PRODUCE QUADRI CONOSCITIVI ED INTERPRETATIVI INTEGRATI PER IL TERRITORIO REGIONALE E PER PARTI DI ESSO LA REGIONE ISTITUISCE IL SISTEA INFORMATIVO TERRITORIALE INTEGRATO REGIONALE, AL FINE DI FAVORIRE L ORGANIZZAZIONE E LA DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI ATTINENTI IL TERRITORIO DEFINIZIONE DI ZONE AD ESCLUSIVA O PREVALENTE FUNZIONE AGRICOLA, AVVIO DI UN CENSIMENTO E DI UNA CATALOGAZIONE DELL EDILIZIA RURALE AVVIO DI UN PROGRAMMA PLURIENNALE DI MIGLIORAMENTO AGRICOLO AMBIENTALE

44 GLI ATTORI DA CONNETTERE ALCUNE DELLE 92 ASSOCIAZIONI PRESENTI NEL TERRITORIO REGIONALE, PORTATRICI DI INTERESSI DIFFUSI IN MATERIE TERRITORIALI O AMBIENTALI, COMPRESE NEL FORUM PAESAGGIO MARCHE: TERRE NOSTRE MARCHE; COMITATO PER LA TUTELA DELLA SALUTE E DELL AMBIENTE DELLA VALLESINA; ITALIA NOSTRA MARCHE; LUPUS IN FABULA; ONDAVERDE ONLUS FEDERNATURA MARCHE; TERRA MATER; WWF MARCHE; LEGAMBIENTE MARCHE; COLDIRETTI MARCHE; COMITATO S.AMICO E MORRO D ALBA; COMITATO TERRITORIO SOSTENIBILE; FEDERAZIONE NAZIONALE PRONATURA MARCHE; MONTAIN WILDERNESS; GRUPPO ARCHEOLOGICO APPENNINO UMBRO-MARCHIGIANO. IL FORUM DEI MOVIMENTI REGIONALI PER LA TERRA E IL PAESAGGIO REDIGE UNA BOZZA PER QUANTO RIGUARDA LE: NORME PER LA TUTELA DEL PAESAGGIO, LO SVILUPPO ECOCOMPATIBILE ED IL GOVERNO PARTECIPATO DEL TERRITORIO REGIONALE. «LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLA FORMAZIONE DELLE POLITICHE DI GESTIONE DEI TERRITORI REGIONALI E LOCALI, E DEI RELATIVI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE, COSTITUISCE UN DIRITTO-DOVERE, QUESTA DEVE AVERE CARATTERE STRUTTURATO E CONTINUATIVO E DEVE ESSERE GARANTITA NEL CORSO DI TUTTO IL PROCESSO DECISIONALE A PARTIRE DALLE FASI NASCENTI DI ELABORAZIONE DELLE SCELTE. LA REGIONE HA L OBBLIGO DI PREDISPORRE ED APPROVARE APPOSITI STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE DEMOSCRATICA CHE RENDANO EFFETTIVO QUESTO DIRITTO. GLI STRUMENTI SUDDETTI DEBBONO GARANTIRE: L INDIVIDUAZIONE DELLE FORME OBBLIGATORIE DI INFORMAZIONE AL PUBBLICO, PER DIFFONDERE IL MASSIMO DELLE INFORMAZIONI ANCHE TECNICHE TRA TUTTI I CITTADINI; PREVEDERE FORME DI SOSTEGNO ATTE A FAVORIRE L INIZIATIVA AUYTONOMA DEGLI ABITANTI E DEI SOGGETTI SOCIALI ORGANIZZATI; PREVEDERE SOTEGNI E INCENTIVI ALLO SVOLGIMENTO DI PROCESSI PARTECIPATIVI PER LE LORO POLITICHE DI GOVERNO DEL TERRITORIO; LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA DI FORMAZIONE E SUPPORTO DEI PROCESSI PARTECIPATIVI E DESTINATE AGLI AMMINISTRATORI E AI TECNICI; IL SOSTEGNO E LA VALORIZZAZIONE DI PROGETTI DI PARTECIPAZIONE PROMOSSI DA ENTI LOCALI SINGOLI O ASSOCIATI, AZIENDE, SCUOLE, ASSOCIAZIONI, ECC.; L OBBLIGATORIETA PER GLI ENTI DI INDIVIDUARE AL LORO INTERNO ALMENO UNA PERSONA FISICA RESPONSABILE E GARANTE DEGLI ADEMPIMENTI ATTI A REALIZZARE LA PARTECIPAZIONE DEMOSCRATICA. LE CONFERENZE DI PIANIFICAZIONE SONO LO STRUMENTO ATTRAVERSO CUI SI REALIZZA LA COLLABORAZIONE TRA ENTI PUBBLICI TERRITORIALI E ALTRE AMMINISTRAZIONI E A TALE TIPO DI CONFERENZE SONO INVITATE LE ASSOCIAZIONI ED I COMITATI PORTATORI DI INTERESSI DIFFUSI INSERITI, SU LORO SEMPLICE RICHIESTA, IN ELENCHI APPOSITI. NELLA FORMAZIONE DEI PIANI URBANISTICI COMUNALI E ALL INTERNO DELL OSSERVATORIO REGIONALE DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO (PRODUCE QUADRI CONOSCITIVI ED INTEGRATI PER IL TERRITORIO REGIONALE) SONO PREVISTI APPOSITI SPAZI DI PARTECIPAZIONE E CONSULTAZIONE DI CITTADINI E ASSOCIAZIONI.

45 UNO SCENARIO DI RIQUALIFICAZIONE TERRITORIALE PER IL CONTESTO PLANO-COLLINARE ANCONETANO

46 L AREA CRITICA DELLA BASSA VALLESINA E DEL NORD ANCONETANO 1:25.000

47 L AREA CRITICA DELLA BASSA VALLESINA E DEL NORD ANCONETANO

48 RIQUALIFICAZIONE ECO-PAESISTICA DELLA BASSA VALLESINA E DEL NORD ANCONETANO

49 RIQUALIFICAZIONE ECO-PAESISTICA DELLA BASSA-VALLESINA

50 le Marche vivono per aria, sospese dentro un idea di poesia quanto mai libera (Carlo Bo, I lieti colli, 1981)

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