COMUNE DI COMACCHIO deliberazione n. 300 del

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1 LA GIUNTA COMUNALE Visto il vigente Piano Regolatore Generale - Variante Generale, adottato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 139 del 24/09/1997, controdedotto con deliberazione di Consiglio Comunale n. 80 dell 11/09/2000, controdedotto con deliberazione di Consiglio Comunale n. 105 del 23/11/2001, approvato con deliberazione di Giunta Provinciale n. 103 del 26/03/2002, presa d atto del Consiglio Comunale con deliberazione n. 27 del 08/04/2002, pubblicata sul Bollettino Ufficiale delle Regione Emilia-Romagna n. 56 del 17/04/2002; Vista la Variante specifica alle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G.C. adottata con deliberazione di Consiglio Comunale n. 78 dell , controdedotta con deliberazione di Consiglio Comunale n. 90 del , approvata con deliberazione di Giunta Provinciale n. 416 del , pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (B.U.R.E.R.) n. 16 del ; Visto il nuovo Regolamento Edilizio approvato con deliberazione di Consiglio Comunale 77 del 11/08/04, modificato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 89 del 31/08/06 e deliberazione di Consiglio Comunale n. 124 del 24/11/2008 e ulteriori successive modifiche; Vista la Variante specifica al PRG vigente (art. 15, co. 4 lett. e) e lett. c) L.R. 47/78) Modifiche normative inerenti il recepimento delle Varianti al PTPR e al PTCP, le zone edificate esistenti nel territorio a est della SS. Romea e le funzioni alberghiere adottata con deliberazione di Consiglio Comunale n. 70 del ; Vista la richiesta del 28/01/2009 prot. gen. n del sig. Luciani Lino, in qualità di proprietario del 95,40% dell'area D10, tendente ad ottenere l approvazione di un Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa privata relativo alla riqualificazione di un laghetto artificiale mediante la realizzazione di un'area ricreativa ed un'abitazione del custode in un area classificata nel PRG come sottozona omogenea D10 per impianti sportivi e ricreativi di nuovo impianto localizzato in Lido delle Nazioni in Via Poderale Valli Basse, di cui alla P.E. n. 34/09, meglio descritto negli elaborati allegati sub A alla presente deliberazione; Visto il contenuto tecnico del Piano Urbanistico Attuativo consistente nella realizzazione di un fabbricato ad uso abitazione custode ed ufficio ed un fabbricato ad uso ricreativo al fine di svolgere un'attività sportiva utilizzando l'invaso oggetto di riqualificazione, così come meglio descritto negli elaborati di piano più innanzi elencati nonché nella relazione illustrativa; - 1 -

2 Considerato: che gli atti attinenti il Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa privata in oggetto, sono stati depositati ai sensi di legge dal 01/09/2011 al 30/10/2011; che gli elaborati del piano pubblicato, agli atti presso il Settore Territorio e Sviluppo Economico, risultano essere i seguenti : - Tav. 01 Cartografia - Tav. 02 Stato di fatto Rilievo plano-altimetrico e dendrologico - Tav. 03 Stato di fatto Rilievo generale - Tav. 04 Stato di Progetto Planimetria generale e tabella dati stereometrici - Tav. 05 Stato di progetto Planimetria generale e profili - Tav. 06 Stato di progetto Planimetria generale e sezioni - Tav. 07 Stato di Progetto - Planimetria generale illuminazione pubblica particolari costruttivi - Tav. 08 Stato di progetto - Planimetria generale schema rete di fognatura - Tav. 09 Stato di progetto Area ricreativa piante e prospetti - Tav. 10 Stato di progetto Layout area ricreativa - Tav. 11 Stato di progetto Abitazione custode ed uffici - Tav. A Inquadramento generale e Relazione tecnica illustrativa - Tav. B Norme tecniche di attuazione - Tav. C Schema di Convenzione - Tav. D Relazione geologica Analisi geotecnica del terreno - Tav. E Rapporto preliminare di verifica di Assoggettabilità - Tav. F Relazione di calcolo impianto di pubblica illuminazione - Tav. G Relazione Paesaggistica - Tav. H Estratto di mappa Documentazione catastale che entro il termine stabilito risultano essere pervenute n. 10 osservazioni così suddivise: A) n. 1 - PG del 29/10/2011 presentata dal sig. Luciani Lino, in qualità di proprietario; B) n. 9 - PG del 29/10/2011 dal sig. Marino Rizzati in qualità di Presidente del circolo Legambiente Delta del Po con sede a Comacchio in Corso Garibaldi n. 15, associazione di volontariato iscritta nella sezione provinciale del registro regionale del Volontariato n del 21/08/1998, C.F ; - 2 -

3 e che alla data del 30/10/2011, non essendo pervenute altre osservazioni, il protocollo speciale, allegato sub B, è stato chiuso; Ritenuto quindi di procedere all esame delle osservazioni allegate sub C alla presente e considerato che l indirizzo dell Amministrazione in merito alle osservazioni è il seguente: A) n. 1 accolta: si rimanda alla Tav. B così come integrata in data 03/12/2012 con PG ; B) n. 1 non pertinente: in quanto segnala una sequenza di atti precedenti dai quali si rileva che l'attività di cava risulta regolarmente chiusa nel 1992, con sopralluogo finale da parte della Regione Emilia Romagna. Pertanto si può solo prendere atto di quanto dichiarato ritenendolo dopo 22 anni non preclusivo all'approvazione del PUA; n. 2 non accolta: nell'area in oggetto è vigente la stazione del Parco del Delta del Po Volano-Mesola-Goro (adottata dal Cons. Prov.le con del. n. 87/19490 del 26/07/1997, modificata con delibera n. 83 del 18/06/1997, approvata dalla Giunta Regionale con del. n del 31/07/2001). Alla data di approvazione della stessa nel 2001, la norma prevedeva che il Piano del Parco fosse strumento unico e quindi, essendosi il Parco espresso favorevolmente con prescrizioni e modifiche alle quali la proprietà si è uniformata con propria osservazione denominata A), si ritiene verificata la correttezza delle previsioni del PUA così come modificate a seguito del parer del Parco del Delta del Po; n. 3 non accolta: in quanto la Valutazione d'incidenza è prevista solo per le aree ricadenti in zona PSIC e ZPS come da normativa di settore. Inoltre, essendo il Parco del Delta del Po, l'ente preposto all'istruttoria di tale valutazione, se la stessa fosse stata necessaria, sarebbe stata certamente richiesta prima dell'emissione del parere Espresso per il PUA; n. 4 accolta: si è provveduto a richiedere e recepire tutti i pareri necessari, previsti per legge; n. 5 non pertinente: l'inserimento nei siti Unesco non prevede divieti di riqualificazioni delle aree in essi ricompresi, né supera le previsioni del PRGC vigente; n. 6 accolta: si rimanda all'osservazione A) presentata dalla ditta proprietaria, accolta, ed alla modifica delle NTA del PUA Tav. B; n. 7 accolta: l'area ricade all'interno della Stazione del Parco del Delta del Po Volano- Mesola Goro e per legge è quindi vincolata ai sensi dell'art. 142 del D.Lgs. 42/04; - 3 -

4 n. 8 accolta: l'area ricade all'interno della Stazione del Parco del Delta del Po Volano- Mesola Goro; n. 9 accolta parzialmente: per gli impegni da adottare da parte della ditta alla chiusura della cava ci si rimette ai sopralluoghi ed ai parerei espressi dalla Regione Emilia Romagna nel 1992 e già riportati nella Vs osservazione n. 1. Trascorsi oramai 22 anni, non è oggi possibile verificare come si sia pervenuti all'attuale stato di fatto. Per quanto attiene invece le costruzioni presenti sull'area interessata dal PUA, non sono mai state autorizzate e risultano oggetto di Ordinanza di Demolizione emessa dallo scrivente Settore. Tali costruzioni dovranno essere demolite prime del rilascio degli atti abilitativi previsti dall'approvazione del PUA, come più avanti espresso nel deliberato del presente atto; Visti i pareri di seguito elencati allegati sub D alla presente deliberazione: 1. Parere Provincia di Ferrara P.O. Sviluppo Sostenibile (PEC PG del 30/12/2013); 2. Parere Provincia di Ferrara UOPC Geologico e Protezione Civile (PEC PG del 05/09/2013); 3. Parere ARPA (PEC PG del 12/06/2013); 4. Parere AUSL (PG del 10/08/2012); 5. Parere Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara (PG del 23/08/2013); 6. Parere della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici (PG del 02/11/2011); 7. Parere Parco del Delta del Po (PG del 24/11/2011) 8. Decreto di Revoca della Servitù Militare n.22/11 (PG del 10/05/2012) ; Dato atto che i progetti degli interventi attuativi del PUA dovranno essere elaborati secondo le disposizioni e le prescrizioni contenute nei succitati pareri degli Enti; Visto il Fascicolo n. 28/97 a seguito di verbale di accertata violazione per la realizzazione di manufatto ad uso ripostiglio e di 12 pilastri con pavimentazione di 144 mq e la successiva ordinanza di demolizione n.249/97 nonché la ulteriore ordinanza di demolizione n. 449/98 a seguito del completamento dei lavori di cui sopra con la realizzazione di manufatto ad uso commerciale bar (identificato sull'elaborato Tav. 02 Stato di fatto Rilievo plano-altimetrico e dendrologico); Dato atto che, ai sensi dell art. 41 della L.R. n. 20/2000, fino all approvazione del PSC, del RUE, e del POC, i Comuni danno attuazione alle previsioni contenute nei vigenti PRGC e che, in attesa di tali strumenti, possono essere approvati i piani - 4 -

5 attuativi dei PRGC vigenti secondo le disposizioni previste dalla legislazione nazionale e da quella regionale previgente (L. N. n del e L.R. 47/78; Vista la Legge Urbanistica n.1150 del e s. m.; Vista la L.R n. 20 e s.int.; Vista la L.R n. 47 in particolare l art. 25 Visto il Parere favorevole del Dirigente del Settore Territorio e Sviluppo Economico espresso in data 01/08/2004; Dato atto che non sussiste conflitto di interessi anche solo potenziale né gravi ragioni di convenienza che impongano un dovere di astensione dall'esercizio della funzione di cui al presente provvedimento in capo all'istruttore ed estensore materiale dell'atto né in capo al Responsabile del procedimento e/o Dirigente firmatario dell'atto medesimo; Acquisito il parere favorevole di regolarità tecnica in ordine alla regolarità e correttezza dell azione amministrativa, nonché il parere di regolarità contabile, espressi rispettivamente dal Responsabile del Servizio interessato e dal Responsabile di Ragioneria (allegati), ai sensi degli artt comma e 147 bis del D.Lgs. n. 267/2000; A voti unanimi, resi nei modi di legge; DELIBERA di controdedurre alle osservazioni pervenute secondo quanto riportato in premessa; di approvare, ai sensi dell art. 41 lettera a) della L.R. 20/2000 e della L.R. 47/78, il Piano Urbanistico Esecutivo di iniziativa privata citato in premessa relativo alla riqualificazione di un laghetto artificiale mediante la realizzazione di un'area ricreativa ed un'abitazione del custode in un area classificata nel PRG come: sottozona omogenea D10 per impianti sportivi e ricreativi di nuovo impianto; localizzato in Lido delle Nazioni in Via Poderale Valli Basse, di cui alla P.E. n. 34/09, cosi come meglio descritto negli elaborati di piano allegati sub A alla presente deliberazione e di seguito elencati: - Tav. 01 Cartografia - Tav. 02 Stato di fatto Rilievo plano-altimetrico e dendrologico - 5 -

6 - Tav. 03 Stato di fatto Rilievo generale - Tav. 04 Stato di Progetto Planimetria generale e tabella dati stereometrici - Tav. 05 Stato di progetto Planimetria generale e profili - Tav. 06 Stato di progetto Planimetria generale e sezioni - Tav. 07 Stato di Progetto - Planimetria generale illuminazione pubblica particolari costruttivi - Tav. 08 Stato di progetto - Planimetria generale schema rete di fognatura - Tav. 09 Stato di progetto Area ricreativa piante e prospetti - Tav. 10 Stato di progetto Layout area ricreativa - Tav. 11 Stato di progetto Abitazione custode ed uffici - Tav. A Inquadramento generale e Relazione tecnica illustrativa - Tav. B Norme tecniche di attuazione - Tav. C Schema di Convenzione - Tav. D Relazione geologica Analisi geotecnica del terreno - Tav. D/1 Analisi del rischio geologico-sismico - Tav. D/2 Modellazione geologica e geotecnica sulle indagini - Tav. E Rapporto preliminare di verifica di Assoggettabilità - Tav. F Relazione di calcolo impianto di pubblica illuminazione - Tav. G Relazione Paesaggistica - Tav. H Estratto di mappa Documentazione catastale; - di dare atto che in sede di presentazione dei progetti esecutivi delle opere di urbanizzazione, la ditta dovrà adeguarsi a tutte le prescrizioni contenute nei pareri degli enti competenti citati in narrativa; - di acquisire ai sensi dell art. 19 comma 7 e comma 10 del Nuovo Regolamento edilizio le aree individuate nella Tav. 4 quali aree destinate a standard urbanistici, aree da definirsi meglio in sede di frazionamento catastale; - di autorizzare conseguentemente il Dirigente del Settore IV - Territorio e Sviluppo Economico alla firma della convenzione urbanistica necessaria all attuazione del Piano in argomento e il Dirigente del Settore V - Ambiente e Patrimonio all acquisizione delle aree ad uso pubblico citate in premessa; - di dare atto che i progetti degli interventi attuativi del PUE dovranno essere elaborati secondo le disposizioni e le prescrizioni contenute nei succitati pareri degli Enti citati in narrativa; di dare atto che prima del rilascio degli atti abilitativi relativi alle strutture oggetto del PUA, il proprietario dovrà - 6 -

7 procedere alla demolizione del fabbricato oggetto dell'ordinanza n. 449/98 in quanto tale manufatto non può essere oggetto di sanatoria; - di dare atto che ai sensi dell art. 7 bis del Nuovo Regolamento Edilizio modificato con delibera di Consiglio comunale n. 124 del 24/11/2008 gli atti abilitativi per gli interventi edilizi potranno essere rilasciati solo dopo che il collaudo delle opere di urbanizzazione sia stato approvato dalla Giunta Comunale; di dare mandato al Dirigente del Settore IV Territorio, Sviluppo Economico e Demanio ed al Dirigente del Settore V Ambiente e Patrimonio l attuazione di ogni successivo adempimento e l adozione di tutti i provvedimenti conseguenti all approvazione del presente atto. Prot. n. 42/14/CF/cmc - 7 -