Problematiche assistenziali durante il pasto. Referente Az. USL 2. RSA e Cure Intermedie Dott. S. Sensi

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1 Problematiche assistenziali durante il pasto Referente Az. USL 2. RSA e Cure Intermedie Dott. S. Sensi

2 I tre momenti fondamentali per l assistenza: PRIMA DI SERVIRE IL PASTO DURANTE LA SOMMINISTRAZIONE AL TERMINE DELLA SOMMINISTRAZIONE L Infermiere come responsabile dell assistenza pianifica organizza e valuta gli aspetti: Relazionali, ambientali, organizzativi, quantitativi, qualitativi, normativi e di accreditamento. Tutti questi aspetti si integrano e aumentano le problematiche e la complessità dell assistenza durante il pasto

3 Gli indicatori utili ma sufficienti? Elementi Da verificare Descrizione requisiti Modalità di verifica Indicatore Apparecchiatura Tovaglie di stoffa, tovaglioli di stoffa, copri macchia, piatti di coccio, bicchieri di vetro, posate di acciaio Verificare che tutti i requisiti dell apparecchiatura siano presenti prima del pasto N tavoli apparecchiati adeguatamente/ N tavoli apparecchiati Presenza ospiti a tavola Ospiti che possono consumare il pasto seduti a tavola, senza indicazioni terapeutiche che prevedono la permanenza dell ospite a letto Verificare gli ospiti a letto e annotare il nome N ospiti a tavola/ N ospiti presenti in struttura (Tempi) orario di distribuzione Rispetto dell orario del pranzo e/o della cena come previsto nel foglio accoglienza e nella giornata tipo affissa in modo visibile Verificare rispetto dell orario, luogo di affissione e contenuti del foglio accoglienza e della giornata tipo Orario distribuzione conforme a quanto dichiarato Prenotazione utente Presenza del registro delle prenotazioni aggiornato e compilato con le scelte del menù per pranzo e cena per tutti gli ospiti in grado di scegliere Verificare prenotazioni sul quaderno, intervistare ospiti che hanno prenotato N prenotazioni registrate/n prenotazioni da registrare Rispetto della prenotazione Confronto tra modulo di prenotazione e vitto consegnato Verificare che il numero pietanze riportato sulle vaschette multiporzione corrisponda a quello delle pietanze richieste N pietanze consegnate conformi alla prenotazione/n pietanze prenotate

4 Gli indicatori utili ma sufficienti? Elementi Da verificare Descrizione requisiti Modalità di verifica Indicatore Diete speciali Confronto tra modulo di prenotazione e diete consegnate Verificare che il numero diete e la tipologia di dieta consegnato corrisponda con quanto richiesto N diete speciali consegnate/n Diete speciali prenotate Appropriatezza distribuzione Modalità di distribuzione, sporzionamento e servizio a tavola da parte degli operatori addetti alla distribuzione nei confronti degli ospiti Osservazione durante tutto il momento del pasto Verifica modalità di distribuzione Monitoraggio caffelatte Verificare le prescrizioni dietetiche e le richieste formulate dagli ospiti (Il caffelatte specialmente a cena non deve essere un alternativa di comodo, sostituire la cena, anche se a volte è richiesto dall ospite) Verificare le richieste e le bolle di accompagnamento Verificare quante persone assumono caffè e latte al posto del pasto N caffelatte somministrati/n ospiti Verificare che il numero dei caffè e latte somministrati corrisponda al numero dei caffè e latte richiesti N caffelatte somministrati/ N caffelatte prenotati Rispetto grammature Verificare che il quantitativo dei formaggi, degli affettati e della frutta corrisponda all offerta di gara Pesare gli alimenti consegnati N porzioni conformi/n porzioni consegnate

5 PRIMA DI SERVIRE IL PASTO Competenze Infermiere Controllo delle procedure haccp Controllo della qualità/quantità dei vitti Controllo diete Supervisione Preparazione somministrazione terapie Competenze OSS Sulle attività di vita Igiene, Mobilizzazione e Relazione Preparazione sala pranzo/camera di degenza Le buone pratiche:lavaggio delle mani, sovracamice e copricapo

6 DURANTE IL PASTO Competenze Infermiere Garantire sicurezza gestire i casi di presbifagia/disfagia Valutare le capacità residue: verificando la vigilanza, l orientamento, la memoria, l interesse dell anziano verso gli alimenti Competenze OSS Rispettare le abitudini Rispettare la giusta sequenza delle portate Controllare la T. cibi Assistere nel rispetto delle capacità residue Saper riconoscere e segnalare la presbifagia Fare in modo che l anziano non abbia paura di sporcare..rompere..rovesciare

7 AL TERMINE DEL PASTO Competenze Infermiere Annotare le quantità di cibo assunta Verificare l assunzione della terapia Annotare le eventuali difficolta riscontrate Identificare nuovi obiettivi assistenziali Competenze OSS Suggerire o aiutare nell igiene orale Favorire i momenti di socializzazione Riordinare gli ambienti Smaltimento rifiuti

8 .. negli anziani uno stato di nutrizione carente provoca un aumento dei tempi di degenza e di riabilitazione, riduce la qualità della vita del soggetto e aumenta i costi a carico del Servizio Sanitario. Concludendo l Infermiere deve maturare abilità e capacità di individuare rapidamente le caratteristiche peculiari di ogni singolo Ospite, entrando in empatia con lui, avendo cura di lui, comunque garantendo la migliore qualità di vita possibile. Non essere più ascoltati: questa è la cosa terribile quando si diventa anziani. Albert Camus, Il rovescio e il diritto

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