Unicità, a meno di isomorfismo, del campo ordinato e completo dei reali
|
|
- Mariano Bellucci
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Unicità, a meno di isomorfismo, del campo ordinato e completo dei reali Stefano Baratella 0 Introduzione Queste note non presuppongono familiarità con la costruzione dei reali come tagli (o sezioni) di Dedekind del campo dei razionali presentata a lezione, costruzione che segue piuttosto fedelmente Rudin Principles of Mathematical Analysis. È sufficiente sapere che i reali, comunque siano definiti, formano un campo ordinato e (Dedekind) completo. Scopo di queste note è provare che, a meno di isomorfismo di campi ordinati, esiste un unico campo ordinato e completo. (Vedremo che ogni campo ordinato e completo è archimedeo.) Quindi, ogni altra maniera di costruire un campo ordinato e completo, ad esempio come classi di equivalenza di successioni di Cauchy di razionali (si veda Hewitt & Stromberg - Real and Abstract Analysis) produce essenzialmente la stessa struttura ottenuta con i tagli di Dedekind. 1 Preliminari Molte delle definizioni che daremo hanno senso anche in strutture meno ricche di un campo. Ci concentriamo però sui campi, visto l obiettivo di queste note. Definizione 1. campo ordinato è una struttura (, +,,, 0, 1, <), dove (, +,,, 0, 1) è un campo e < è una relazione di ordine totale su che soddisfa le proprietà seguenti: per ogni a, b, c 1. se a < b allora a + c < b + c; 2. se a < b e 0 < c allora a c < b c. Osserviamo che (, +,, 0) è un gruppo abeliano. Con il simbolo denotiamo quindi l operazione di opposto. Non mettiamo tra le operazioni di campo quella di inverso moltiplicativo, semplicemente perché non è definita su 0. Come al solito, se 0 a, scriviamo a 1 per l inverso di a. Quando non ci sono ambiguità, scriveremo per (, +,,, 0, 1, <). 1
2 Esercizio 2. Sia un campo ordinato. Provare che: 1. ogni quadrato è non negativo; 2. la caratteristica di è zero; 3. contiene una copia isomorfa del campo ordinato Q dei razionali. Convenzione. In virtù di quanto affermato nell Esercizio 2.3, converremo che Q sia sottocampo di ogni campo ordinato. Dunque, in un campo ordinato, l elemento neutro additivo e quello moltiplicativo sono i razionali 0 e 1, rispettivamente; la restrizione di < ai razionali è la relazione d ordine standard su Q e considerazioni analoghe valgono per le operazioni. Definizione 3. Un campo ordinato è (Dedekind) completo se ogni suo sottoinsieme non vuoto e superiormente limitato ha estremo superiore in. Il campo Q non è completo. Per questa ragione se ne costruisce il completamento R. La completezza di R è stata provata a lezione. Esercizio 4. Sia un campo ordinato e completo. Provare che ogni sottoinsieme non vuoto e inferiormente limitato di ha estremo inferiore in. Suggerimento. Sia A inferiormente limitato. Sia B = {b : b è un minorante di A}. Verificare che B è non vuoto e superiormente limitato. Provare infine che inf A = sup B. Definizione 5. Un campo ordinato è archimedeo se per ogni a, b tali che 0 < a < b esiste n N per cui b < na. Nella definizione precedente, na è una abbreviazione per } a +. {{.. + a }. n volte Esempio. Il campo Q è archimedeo. Non-esempio. Diamo anzitutto un esempio di anello ordinato non archimedeo. (La definizione di anello ordinato si ottiene sostituendo ovunque la parola campo con anello commutativo nella definizione di campo ordinato.) Consideriamo l anello dei polinomi Q[x], in cui l ordine usuale su Q viene esteso ponendo r < x per ogni r Q. L ordine esteso si descrive meglio se si identifica un polinomio a 0 + a 1 x a n x n 2
3 con la successione definitivamente nulla (a 0, a 1,..., a n, 0, 0...) Notiamo che un Algebrista obietterebbe, con ragione, che non c è nessuna identificazione da fare: il polinomio è la successione! Si definisce poi sull insieme delle successioni di razionale quasi ovunque nulle l ordine antilessicografico (le successioni si leggono da destra a sinistra). Lasciamo come esercizio la definizione formale di tale ordine. Il campo delle frazioni Q(x) di Q[x] è allora un esempio di campo ordinato non archimedeo. Infatti, l ordine su Q[x] si estende in maniera naturale al campo delle frazioni (nello stesso modo in cui l ordine standard su Z si estende a Q: verificarlo!). Esercizio 6. Sia un campo ordinato non archimedeo. Provere che, in, ci sono infinitesimi non banali (cioè elementi non nulli il cui valore assoluto è minore del reciproco di ogni naturale positivo) e infiniti (cioè elementi il cui valore assoluto è maggiore di ogni naturale positivo). Il fatto che i tagli di Dedekind siano un campo archimedeo segue dalla prossima proposizione. Proposizione 7. Ogni campo ordinato e completo è archimedeo. Dimostrazione. Per assurdo, sia un campo ordinato e completo e siano a, b tali che 0 < a < b e na < b per ogni n N. L insieme {na : n N} è non vuoto e superiormente limitato (ad esempio da b). Sia s = sup{na : n N}. Per definizione di sup, esiste k N tale che s a/2 < ka, da cui s < (k + 1)a: contraddizione. Osserviamo che, nella proposizione precedente, la divisione per 2 è lecita perché non è di caratteristica 2. Vogliamo ora provare che il campo dei razionali è denso in ogni campo ordinato e archimedeo, in particolare in ogni campo ordinato e completo. Proposizione 8. Sia un campo ordinato e archimedeo. Per ogni a, b tali che a < b esiste r Q tale che a < r < b. Dimostrazione. Trattiamo il caso 0 < a < b. Il lettore è invitato a trattare gli altri casi. Supponiamo anzitutto 1 < b a. Per la proprietà archimedea, l insieme {k N : a < k} è non vuoto. Ne sia n il minimo. Allora a < n e n a 1, da cui n < b. Se b a 1, sia m N tale che 1 < m(b a). Per il caso precedente, esiste k N tale che a < k m < b. Esercizio 9. Provare che, nella Proposizione 8, la proprietà archimedea è un ipotesi necessaria. (Usare il non-esempio sopra proposto.) 3
4 2 Unicità dei reali In questa sezione proviamo che, a meno di isomorfismo di campi ordinati, i reali sono l unico campo ordinato e completo. Cominciamo ricordando la definizione di isomorfismo di campi ordinati. Definizione 10. Siano (E, + E, E, E, 0, 1, < E ) e (, +,,, 0, 1, < ) campi ordinati. Un isomorfismo di campi ordinati è una funzione j : E con le proprietà che, per ogni a, b E, 1. j(a + E b) = j(a) + j(b); 2. j(a E b) = j(a) j(b); 3. se a < E b allora j(a) < j(b); 4. j è suriettiva. La proprietà 3 implica l iniettività di j. Inoltre, da 3, si ricava facilmente che a < E b se e soltanto se j(a) < j(b), per ogni a, b. Osservazione 11. Si possono senz altro togliere tutti gli indici e denotare operazioni corrispondenti nei due campi della Definizione 10 con lo stesso simbolo e, anche, usare lo stesso simbolo per le due relazioni d ordine. Abbiamo preferito non farlo da subito, a costo di una certa pesantezza nella notazione, per tenere sotto controllo il contesto in cui operazioni e relazioni agiscono. Abbiamo bisogno anche di ricordare alcune proprietà dell estremo superiore. Esercizio 12. Sia un campo ordinato e completo e siano A, B sottoinsiemi non vuoti e superiormente limitati. Definiamo A + B = {a + b : a A, b B} e A B = {a b : a A, b B} Provare che: 1. A + B è superiormente limitato e sup(a + B) = sup A + sup B; 2. se nè A nè B contengono elementi negativi, l insieme A B è superiormente limitato e sup(a B) = sup A sup B; 3. al punto precedente, l ipotesi che nè A nè B contengano elementi negativi è sufficiente, ma non necessaria, affinché A B sia superiormente limitato. Siamo ora pronti per il risultato principale. 4
5 Teorema 13. Siano (E, + E, E, E, 0, 1, < E ) e (, +,,, 0, 1, < ) campi ordinati e completi. Allora E e sono isomorfi. Dimostrazione. Ricordiamo che, ragionando a meno di isomorfismo, abbiamo convenuto che Q sia sottocampo di ogni campo ordinato. Sia a E. Definiamo Q a = {r Q : r < E a}. Se c, definiamo Q c in maniera analoga. L insieme Q a è non vuoto e superiormente limitato anche in. (Perché?) Definiamo h : E a sup Q a Osserviamo che h(r) = r, per ogni r Q. Inoltre, dato che le relazioni < E e < coincidono con la relazione d ordine standard < sui razionali, ometteremo gli indici quando in disuguaglianze sono coinvolti razionali. Adotteremo la stessa convenzione quando le operazioni di campo hanno argomenti razionali. a. Verifichiamo 3 della Definizione 10. Siano a, b E tali che a < E b. Per la Proposizione 8, esistono s, t Q tale che a < E s < t < E b, da cui sup Q a s. Poiché t Q b, è s < sup Q b. Quindi h(a) = sup Q a < sup Q b = hb). b. Verifichiamo 4 della Definizione 10. Sia c. L insieme Q c è superiormente limitato in E. Sia a = sup E Q c. Ci proponiamo di concludere che h(a) = c, provando che non valgono nè h(a) < c nè c < ha). Supponiamo c < h(a) e sia r Q tale che c < r < h(a). Da h(r) = r e dal punto precedente ricaviamo r < E a. Per ogni s Q c è s < c < r, quindi anche s < r. Dunque r è un maggiorante di Q c in E e pertanto a E r, contraddicendo r < E a. La dimostrazione che h(a) c è lasciata al lettore. c. Verifichiamo 1 della Definizione 10. Siano a, b E e sia c = a + E b. Poniamo Q a + Q b = {r + s : r Q a e s Q b }. Proviamo che Q a + Q b = Q c. L inclusione da sinistra a destra segue dalle proprietà di campo ordinato. Per l altra inclusione, sia p Q tale che p < E c. Sia r Q tale che p E b < E r < E a. Allora p = r+(p r), con r Q a e (p r) Q b. Abbiamo quindi h(a)+ h(b) = sup Q a + sup Q b = sup dove l uguaglianza centrale segue dall Esercizio 12. (Q a +Q b ) = sup Q c = h(a+ E b), 5
6 d. Verifichiamo 2 della Definizione 10. Siano a, b E e sia c = a E b. Per cominciare, supponiamo 0 < E a e 0 < E b. Poniamo Q + a = Q a Q + e definiamo Q + b e Q+ c in modo analogo. Proviamo che Q + a Q + b = Q + c. Se r Q + a e s Q + b, allora, per le proprietà di campo ordinato, 0 r s < E a E b. Quindi r s Q + c. Per l altra inclusione, sia r Q + c. Allora r E a 1 < E b. Sia t Q + b tale che r E a 1 < E t < E b. Allora r = (rt 1 )t, con (rt 1 ) Q + a e t Q + b. Abbiamo quindi: h(a) h(b) = sup Q + a sup Q + b = sup (Q + a Q + b ) = sup dove l uguaglianza centrale segue dall Esercizio 12. Q + c = h(a E b), Rimangono da esaminare altri casi. Prima di cominciare osserviamo che, dal punto c., ricaviamo h( E a) = h(a), per ogni a E. Quindi, se eliminiamo del tutto gli indici (finalmente!) e se, ad esempio, a, b E sono tali che a < 0 e 0 < b, abbiamo h(a b) = h( (a b)) = h( a) h(b) = ( h(a)) h(b) = (h(a) j(b)), da cui la conclusione. (Giustificare ogni passaggio.) I casi rimanenti sono lasciati al lettore. Il prossimo corollario è conseguenza immediata del Teorema 13 e del fatto che i tagli di Dedekind un campo ordinato e completo. Corollario 14. A meno di isomorfismo di campi ordinati, i tagli di Dedekind sono l unico campo ordinato e completo. D ora in poi diremo che i tagli di Dedekind sono il campo R dei reali. Esercizio 15. Provare che l unico automorfismo del campo ordinato R è l identità. In ogni campo ordinato ha senso dare, nel modo usuale, la definizione di successione di Cauchy. La Dedekind-completezza di R ha la seguente formulazione equivalente: Cauchy-completezza. Ogni successione di Cauchy di reali è convergente. Esercizio 16. Provare che la Dedekind-completezza implica la Cauchy-completezza dei reali. Suggerimento. Ricordare anzitutto che ogni successione di reali ammette una sottosuccessione monotona. La dimostrazione che la Cauchy-completezza implica la Dedekind-completezza non è altrettanto immediata. Si veda, ad esempio, E Hewitt e K. Stromberg Real and Abstract Analysis, Springer. 6
CAPITOLO 1. Fondamenti. 1. Assiomi, postulati, definizioni
CAPITOLO 1 Fondamenti In questo capitolo presentiamo alcune nozioni necessarie per i successivi capitoli. 1. Assiomi, postulati, definizioni La Matematica è la scienza ipotetico-deduttiva per eccellenza.
DettagliOsservazione 1.1 Si verifica facilmente che esiste un unica relazione d ordine totale su Q che lo renda un campo ordinato.
1 Numeri reali Definizione 1.1 Un campo ordinato è un campo K munito di una relazione d ordine totale, compatibile con le operazioni di somma e prodotto nel senso seguente: 1. a, b, c K, a b = a + c b
DettagliNUMERI REALI. x(y + z) = xy + xz. Nel seguito faremo uso delle seguenti notazioni. IR+ 0 = {x IR : 0 x} IR 0 = {x IR : 0 x}
NUMERI REALI In quanto segue non diremo che cosa è un numero reale ma definiremo per via assiomatica l insieme dei numeri reali. Insieme che denotiamo con IR. L insieme dei numeri reali è un campo totalmente
DettagliGli insiemi N, Z e Q. I numeri naturali
Università Roma Tre L. Chierchia 1 Gli insiemi N, Z e Q Il sistema dei numeri reali (R, +,, ) può essere definito tramite sedici assiomi: quindici assiomi algebrici (si veda ad esempio 2.3 in [Giusti,
Dettagli14 Spazi metrici completi
54 2006-apr-26 Geometria e Topologia I 14 Spazi metrici completi (14.1) Definizione. Una successione {x n } n in uno spazio metrico si dice di Cauchy se per ogni ɛ > 0 esiste un intero N = N(ɛ) per cui
DettagliComplemento 1 Gli insiemi N, Z e Q
AM110 Mat, Univ. Roma Tre (AA 2010/11 L. Chierchia) 30/9/10 1 Complemento 1 Gli insiemi N, Z e Q Il sistema dei numeri reali (R, +,, ) può essere definito tramite sedici assiomi: quindici assiomi algebrici
DettagliInsiemi numerici: numeri reali
Insiemi numerici: numeri reali Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi Matematica 1 Hynek Kovarik (Università di Brescia) I numeri reali Analisi Matematica 1 1 / 29 R è un CAMPO R è dotato delle operazioni
DettagliRELAZIONI, FUNZIONI, INSIEMI NUMERICI. 1. Relazioni. Siano X e Y due insiemi non vuoti. Si definisce il prodotto cartesiano
RELAZIONI, FUNZIONI, INSIEMI NUMERICI C. FRANCHI 1. Relazioni Siano X e Y due insiemi non vuoti. Si definisce il prodotto cartesiano X Y := {(x, y) x X, y Y } dove con (x, y) si intende la coppia ordinata
DettagliLa costruzione dei numeri reali
Indice 1 Nozione di campo Archimedeo ordinato..................... 1 2 Richiami sui numeri razionali........................... 3 3 Inadeguatezza dei razionali e completezza di un insieme numerico.......
DettagliCLASSE LIMITE DI UNA SUCCESSIONE DI NUMERI REALI C. MADERNA, G. MOLTENI, M. VIGNATI
CLASSE LIMITE DI UNA SUCCESSIONE DI NUMERI REALI C. MADERNA, G. MOLTENI, M. VIGNATI Consideriamo l insieme R = R {, + } ottenuto aggiungendo all insieme dei numeri reali i simboli e +. Introduciamo in
DettagliDefinizione 1.1. Sia A un sottoinsieme dei numeri reali. Diciamo che A è un insieme induttivo se
1 Numeri naturali, interi e razionali Definizione 1.1. Sia A un sottoinsieme dei numeri reali. Diciamo che A è un insieme induttivo se 1. 1 A. per ogni x A, si ha x + 1 A Definizione 1.. Chiamo insieme
DettagliMassimo e minimo limite di successioni
Massimo e minimo limite di successioni 1 Premesse Definizione 1.1. Definiamo R esteso l insieme R = R { } {+ }. In R si estende l ordinamento tra numeri reali ponendo < a < +, a R. In base a tale definizione,
DettagliAPPUNTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI. L assioma della scelta e il lemma di Zorn Sia {A i } i I
APPUNTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI MAURIZIO CORNALBA L assioma della scelta e il lemma di Zorn Sia {A i } i I un insieme di insiemi. Il prodotto i I A i è l insieme di tutte le applicazioni α : I i I A i
DettagliLezioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA (gruppo 3)
Lezioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA (gruppo 3) Nicola Durante 2011-12 Abstract 1 Insiemi numerici (Lezione del 5.10.11) 1.1 Cenni di teoria degli insiemi Richiamiamo brevemente alcuni simboli usati in
DettagliConcentriamo la nostra attenzione sull insieme dei numeri razionali Q. In Q sono definite
Lezioni del 22 e 24 settembre. Numeri razionali. 1. Operazioni, ordinamento. Indichiamo con N, Z, Q gli insiemi dei numeri naturali, interi relativi, e razionali: N = {0, 1, 2,...} Z = {0, ±1, ±2,...}
DettagliSia k un campo e sia un elemento non appartenente a k chamato, al solito, infinito. Consideriamo k := k { }. Poniamo per definizione:
Capitolo 6 Posti Sia k un campo e sia un elemento non appartenente a k chamato, al solito, infinito. Consideriamo k := k { }. Poniamo per definizione: a ± := := ± a, a k; a := := a, a k \ {0} ; := ; 1
DettagliIl teorema di Ascoli-Arzelà
Il teorema di Ascoli-Arzelà Alcuni risultati sugli spazi metrici Spazi metrici (e topologici) compatti Richiamiamo le definizioni di compattezza negli spazi metrici. Sia (X, d) una spazio metrico e sia
DettagliIL LINGUAGGIO MATEMATICO
1 Lezioni 1-2 Connettivi logici IL LINGUAGGIO MATEMATICO (non); (e); (oppure); = (se...allora/...implica...); (...se e solo se...) Quantificatori (per ogni);... :... (esiste...tale che...) Proposizioni
DettagliMatematica I. Francesco Bonsante e Giuseppe Da Prato
Matematica I Francesco Bonsante e Giuseppe Da Prato 31 Maggio 2008 Contents 1 Numeri reali 1 1.1 Sottoinsiemi di Q......................... 1 1.1.1 Estremo superiore e estremo inferiore.......... 2 1.2
Dettaglii) la somma e il prodotto godano delle proprietà associativa, commutativa e distributiva;
1 Spazi vettoriali 11 Definizioni ed assiomi Definizione 11 Un campo è un insieme K dotato di una operazione somma K K K, (x, y) x + y e di una operazione prodotto K K K, (x, y) xy tali che i) la somma
DettagliUniversità degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche. Appunti del corso di Matematica
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche Appunti del corso di Matematica 03 - I Numeri Reali Anno Accademico 2015/2016 M. Tumminello,
DettagliAppunti del Corso Analisi 1
Appunti del Corso Analisi 1 Anno Accademico 2011-2012 Roberto Monti Versione del 5 Ottobre 2011 1 Contents Chapter 1. Cardinalità 5 1. Insiemi e funzioni. Introduzione informale 5 2. Cardinalità 7 3.
Dettagli1 PRELIMINARI 1.1 NOTAZIONI. denota l insieme vuoto. a A si legge a appartiene a A oppure a è elemento di A.
1 PRELIMINARI 1.1 NOTAZIONI denota l insieme vuoto. a A si legge a appartiene a A oppure a è elemento di A. B A si legge B è un sottoinsieme di A e significa che ogni elemento di B è anche elemento di
DettagliDimostrazione. Indichiamo con α e β (finiti o infiniti) gli estremi dell intervallo I. Poniamo
C.6 Funzioni continue Pag. 114 Dimostrazione del Corollario 4.25 Corollario 4.25 Sia f continua in un intervallo I. Supponiamo che f ammetta, per x tendente a ciascuno degli estremi dell intervallo, iti
DettagliSuccessioni numeriche (II)
Successioni numeriche (II) Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi A Hynek Kovarik (Università di Brescia) Successioni (II) Analisi A 1 / 52 Forme indeterminate associate a funzioni razionali fratte:
DettagliNOTE DI ALGEBRA LINEARE v = a 1 v a n v n, w = b 1 v b n v n
NOTE DI ALGEBRA LINEARE 2- MM 9 NOVEMBRE 2 Combinazioni lineari e generatori Sia K un campo e V uno spazio vettoriale su K Siano v,, v n vettori in V Definizione Un vettore v V si dice combinazione lineare
Dettagli(P13) x y, z w, x + z y + w (P14) x y, z 0, x z y z
Come avevamo notato prima, la corrispondenza con la retta determina una struttura di ordinamento naturale sui numeri reali (indicato ancora con i simboli ,, ). In termini delle rappresentazioni decimali,
DettagliAssiomatica di R Parte 1: Assiomi algebrici. Definizione di N. Assioma di completezza
Università Roma Tre L. Chierchia 1 Assiomatica di R Parte 1: Assiomi algebrici. Definizione di N. Assioma di completezza (25/3/2016) Definizione 1 (i) Dati due insiemi non vuoti A e B una relazione R di
DettagliFederico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Numeri reali 1/25
Massimi e minimi Definizione (Massimo) Sia X R un sottoinsieme non vuoto. Si dice che M R è il massimo di X (e si scrive M = max X ) se: M X ; x X, x M. Definizione (Minimo) Sia X R un sottoinsieme non
DettagliPrincipali insiemi di numeri
Principali insiemi di numeri N = {0,1,2,...} insieme dei numeri naturali o anche interi non negativi Z = N { 1, 2, 3,...} insieme dei numeri interi Q = { n m } : n,m Z, m 0 insieme dei numeri razionali
DettagliANALISI 1 1 TERZA LEZIONE
ANALISI 1 1 TERZA LEZIONE 1 prof. Claudio Saccon, Dipartimento di Matematica Applicata, Via F. Buonarroti 1/C email: saccon@mail.dm.unipi.it web: http://www2.ing.unipi.it/ d6081/index.html Ricevimento:
DettagliSuccessioni numeriche
Successioni numeriche Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi A Hynek Kovarik (Università di Brescia) Successioni Analisi A 1 / 35 Definizione Una successione a valori reali è una funzione f : N R
DettagliModulo o "valore assoluto"
Modulo o "valore assoluto" Dato x R definiamo modulo o valore assoluto di x il numero reale positivo x se x 0 x = x se x < 0 Sfrag replacements Es. 5 è 5. 2.34 è 2.34 Dal punto di vista geometrico x rappresenta
DettagliMatematica I. Francesco Bonsante e Giuseppe Da Prato
Matematica I Francesco Bonsante e Giuseppe Da Prato 31 Maggio 2007 Contents 1 Numeri reali 1 1.1 Insiemi di numeri razionali.................... 1 1.1.1 Estremo superiore e estremo inferiore..........
DettagliAppunti del corso Fondamenti di Analisi e Didattica
Appunti del corso Fondamenti di Analisi e Didattica (PAS 2013-2014, Classe A049, docente prof. L. Chierchia) redatti da: A. Damiani, V. Pantanetti, R. Caruso, M. L. Conciatore, C. De Maggi, E. Becce e
DettagliCOMPLETEZZA DELL INSIEME DEI NUMERI REALI R.
COMPLETEZZA DELL INSIEME DEI NUMERI REALI R. FABIO CIPRIANI 1. Completezza dell insieme dei numeri reali R. Nell insieme dei numeri reali R la condizione di Cauchy e necessaria e sufficiente per la convergenza
DettagliESERCIZI DI ANALISI UNO
ESERCIZI DI ANALISI UNO 4 marzo 2009 2 0.1 Esercizi sulle successioni di numeri reali Definizione 1 Una successione di numeri reali a n si dice convergente al limite l, e si scrive lim n a n = l se per
DettagliSPAZI COMPATTI. Proposizione 2 Sia (X, d) uno spazio metrico. Se esso è sequenzialmente compatto allora è completo.
SPAZI COMPATTI D ora in poi tutti gli spazi topologici sono di Hausdorff. Definizione 1 Uno spazio topologico (X, τ) si dice sequenzialmente compatto, o compatto per successioni, se ogni successione di
DettagliALGEBRE DI BOOLE. (d) x, y X x y oppure y x.
ALGEBRE DI BOOLE Un insieme parzialmente ordinato è una coppia ordinata (X, ) dove X è un insieme non vuoto e " " è una relazione binaria definita su X tale che (a) x X x x (riflessività) (b) x, y, X se
DettagliMatematica ed Elementi di Statistica. L insieme dei numeri reali
a.a. 2010/11 Laurea triennale in Scienze della Natura Matematica ed Elementi di Statistica L insieme dei numeri reali Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili
Dettagli1.1 Esempio. Siano A = {11, f, β,,, } e B = {x, 11,,,, α, γ} e le seguenti leggi:
1. Relazioni. 1 Dati due insiemi possiamo stabilire in modo del tutto arbitrario una legge che associ elementi di un insieme ad elementi dell altro insieme. Ovviamente, data la totale arbitrarietà di tale
Dettaglip(ϕ) = a 0 Id + a 1 ϕ + + a n ϕ n,
1. Autospazi e autospazi generalizzati Sia ϕ: V V un endomorfismo. Allora l assegnazione x ϕ induce un morfismo di anelli ρ: K[x] End K (V ). Più esplicitamente, al polinomio p dato da viene associato
DettagliDefinizione di anello
Definizione di anello Definizione Sia A un insieme dotato di due leggi di composizione interne + e. Si dice che la struttura algebrica (A, +, ) è un anello se: Definizione di anello Definizione Sia A un
DettagliDAI NUMERI NATURALI AI NUMERI RAZIONALI
DAI NUMERI NATURALI AI NUMERI RAZIONALI 1. L insieme dei numeri naturali Nel sistema assiomatico ZF, l Assioma dell infinito stabilisce che: Esiste un insieme A, i cui elementi sono insiemi e tale che
DettagliUniversità degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. CdS Statistica per l Analisi dei Dati. Appunti del corso di Matematica I Numeri Reali
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia CdS Statistica per l Analisi dei Dati Appunti del corso di Matematica 03 - I Numeri Reali Anno Accademico 2013/2014 M. Tumminello, V. Lacagnina, A.
Dettagli2.1 Numeri naturali, interi relativi, razionali
2.1 Numeri naturali, interi relativi, razionali Definizione L insieme N = {0, 1, 2, 3,...} costituito dallo 0 e dai numeri interi positivi è l insieme dei numeri naturali. Se a, b 2 N, allora mentre non
DettagliIl sistema dei numeri reali
Il sistema dei numeri reali Appunti per il corso di Analisi Matematica 1, C.L. Matematica e C.L. Fisica, Università di Parma a.a. 015/16 Marino Belloni & Stefano Panizzi 1 Relazioni d ordine Dato un insieme
DettagliRiassumiamo le proprietà dei numeri reali da noi utilizzate nel corso di Geometria.
Capitolo 2 Campi 2.1 Introduzione Studiamo ora i campi. Essi sono una generalizzazione dell insieme R dei numeri reali con le operazioni di addizione e di moltiplicazione. Nel secondo paragrafo ricordiamo
DettagliRiassumiamo le proprietà dei numeri reali da noi utilizzate nel corso di Geometria.
Capitolo 2 Campi 2.1 Introduzione Studiamo ora i campi. Essi sono una generalizzazione dell insieme R dei numeri reali con le operazioni di addizione e di moltiplicazione. Nel secondo paragrafo ricordiamo
DettagliInsiemi con una operazione
CAPITOLO 3 Insiemi con una operazione Lo studio dell algebra è cominciato con la manipolazione di espressioni dapprima numeriche e via via sempre più simboliche; si pensa infatti che la stessa parola algebra
DettagliESERCIZI E COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA: primo foglio. A. Figà Talamanca
ESERCIZI E COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA: primo foglio A. Figà Talamanca 3 ottobre 2010 2 0.1 Numeri reali Diamo per scontato che gli studenti conoscano i numeri razionali. Questi sono i numeri che
DettagliNOTE SULLE FUNZIONI CONVESSE DI UNA VARIABILE REALE
NOTE SULLE FUNZIONI CONVESSE DI UNA VARIABILE REALE ROBERTO GIAMBÒ 1. DEFINIZIONI E PRIME PROPRIETÀ In queste note saranno presentate alcune proprietà principali delle funzioni convesse di una variabile
DettagliGeneralità - Insiemi numerici- Proprietà di completezza di R
Generalità - Insiemi numerici- Proprietà di completezza di R Docente:Alessandra Cutrì Informazioni corso Sito docente: http://www.mat.uniroma2.it/~cutri/ Programma: vedi sito docente Testi consigliati:
DettagliCOSTRUZIONE ASSIOMATICA DEI NUMERI REALI
COSTRUZIONE ASSIOMATICA DEI NUMERI REALI Si vuole arrivare alla descrizione completa dell insieme dei numeri reali R per via assiomatica partendo dall insieme dei numeri naturali N e passando attraverso
DettagliSuccessioni numeriche
Successioni numeriche Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi Matematica 1 Hynek Kovarik (Università di Brescia) Successioni Analisi Matematica 1 1 / 48 Definizione Una successione a valori reali è
DettagliAnalisi Matematica 1 Terza lezione
Analisi Matematica 1 Terza lezione prof. Claudio Saccon Dipartimento di Matematica Applicata, Via F. Buonarroti 1/C email: saccon@mail.dm.unipi.it web: http://www2.ing.unipi.it/ d6081/index.html Ricevimento:
DettagliESERCIZI SULLE SUCCESSIONI
ESERCIZI SULLE SUCCESSIONI 8 marzo 2010 2 0.1 Esercizi sulle successioni di numeri reali Definizione 1 Una successione di numeri reali a n si dice convergente al limite l, e si scrive lim n a n = l se
Dettagli1.5 Assioma di completezza
1.5 Assioma di completezza Le proprietà 1-8 sin qui viste non sono prerogativa esclusiva di R, dato che sono ugualmente vere nell insieme dei numeri razionali Q. Ciò che davvero caratterizza R è la proprietà
DettagliR 2 e i numeri complessi
L. Chierchia. Dipartimento di Matematica e Fisica, Università Roma Tre 1 R e i numeri complessi 1. R come spazio vettoriale R, ossia l insieme delle coppie ordinate x, y con x e y in R è uno spazio vettoriale
DettagliELEMENTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI Dispensa 4. Mauro Di Nasso
ELEMENTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI Dispensa 4 Mauro Di Nasso 1. GLI INSIEMI INITI 3 L aritmetica di Peano e gli insiemi numerici 1. Gli insiemi finiti Grazie ai numeri naturali, si può usare la nozione
DettagliLaurea in Informatica Corso di Analisi Matematica I numeri reali
Laurea in Informatica Corso di Analisi Matematica I numeri reali Docente: Anna Valeria Germinario Università di Bari A.V.Germinario (Università di Bari) Analisi Matematica INF 1 / 59 Outline 1 Insiemi
Dettagli1 Numeri reali. Esercizi.
Politecnico di Milano. Scuola di Ingegneria Industriale. Corso di Analisi e Geometria 1 (Docente: Federico Lastaria) Settembre 2012 1 Numeri reali. Esercizi. Esercizio 1.1 (Un numero moltiplicato per zero
DettagliUniversità degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale. Appunti del corso di Matematica
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale Appunti del corso di Matematica 02 - I Numeri Reali Anno Accademico 2013/2014 D. Provenzano, M.
Dettagli3. Successioni di insiemi.
3. Successioni di insiemi. Per evitare incongruenze supponiamo, in questo capitolo, che tutti gli insiemi considerati siano sottoinsiemi di un dato insieme S (l insieme ambiente ). Quando occorrerà considerare
DettagliSUCCESSIONI DI NUMERI REALI
SUCCESSIONI DI NUMERI REALI Una funzione reale di una variabile reale di dominio A è una legge che ad ogni x Α associa un numero reale che denotiamo con f(x). Se A = IN, la f è detta successione di numeri
DettagliMatematica 1 per Ottici e Orafi. I Numeri Reali
Matematica 1 per Ottici e Orafi I Numeri Reali Indichiamo con N l insieme dei numeri naturali 1, 2, 3,.... Su N sono definite due operazioni : e + che soddisfano le seguenti proprietá formali : a, b, c
Dettagli1 IL LINGUAGGIO MATEMATICO
1 IL LINGUAGGIO MATEMATICO Il linguaggio matematico moderno è basato su due concetti fondamentali: la teoria degli insiemi e la logica delle proposizioni. La teoria degli insiemi ci assicura che gli oggetti
Dettagli1 Teorema di Bolzano. Definition 1 Sia A un insieme limitato. scriveremo e = sup A, se:
Teorema di Bolzano Sia A un sottoinsime di R. Un numero k si dice maggiorante di A se a k per ogni a A; un insieme che ammette maggioranti si dice limitato superiormente. Un numero h si dice minorante
DettagliCorso di Analisi Matematica I numeri reali
Corso di Analisi Matematica I numeri reali Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale A.A. 2013/2014 Università di Bari ICD (Bari) Analisi Matematica 1 / 57 1 Insiemi e logica 2 Campi ordinati 3 Estremo
DettagliM.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA STRUTTURE ALGEBRICHE
M.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA STRUTTURE ALGEBRICHE Operazioni in un insieme Sia A un insieme non vuoto; una funzione f : A A A si dice operazione binaria (o semplicemente
DettagliX Settimana = 0 R. = 0 R x, x R. + (x 0 R. ) x 0 R = = x 0 R
X Settimana 1 Elementi basilari della teoria degli anelli (I parte) Un anello (R, +, ) è un insieme non vuoto R dotato di due operazioni (binarie), denotate per semplicità con i simboli + e + : R R R,
Dettagli$marina/did/md
Matematica Discreta (elementi) E-O CdL Informatica Insiemi (parzialmente) ordinati 10 dicembre 00 Marina Cazzola (marina@matapp.unimib.it) Dipartimento di Matematica e Applicazioni Università di Milano
DettagliMassimo limite e minimo limite di una funzione
Massimo limite e minimo limite di una funzione Sia f : A R una funzione, e sia p DA). Per ogni r > 0, l insieme ) E f p r) = { fx) x A I r p) \ {p} } è non vuoto; inoltre E f p r ) E f p r ) se 0 < r r.
DettagliL Assioma di Scelta. Stefano Baratella
L Assioma di Scelta Stefano Baratella Questa breve nota vuole ricordare alcuni fatti di base relativi all Assioma di Scelta (nel seguito: AC, per Axiom of Choice), quasi sempre senza dimostrazione, e senza
DettagliEsercizi Analisi Matematica II Anno accademico
Esercizi Analisi Matematica II Anno accademico 2017-2018 Foglio 3 1. T Sia (X, d) uno spazio metrico. Determinare la frontiera di X e dell insieme vuoto. 2. T Sia (X, d) uno spazio metrico. Dimostrare
DettagliA.A CORSO DI ALGEBRA 1. PROFF. P. PIAZZA, E. SPINELLI. SOLUZIONE ESERCIZI FOGLIO 4.
A.A. 2015-2016. CORSO DI ALGEBRA 1. PROFF. P. PIAZZA, E. SPINELLI. SOLUZIONE ESERCIZI FOGLIO 4. Esercizio 4. 1. Data una coppia a, b N, consideriamo la loro fattorizzazione in primi. Esprimere in termini
DettagliI numeri reali secondo Cantor
I numeri reali secondo Cantor Stefania Gabelli Dipartimento di Matematica, Università degli Studi Roma Tre Largo San L. Murialdo, 1-00146 Roma, Italy e-mail: gabelli@mat.uniroma3.it 29 novembre 2011 1
Dettagli11. Misure con segno.
11. Misure con segno. 11.1. Misure con segno. Sia Ω un insieme non vuoto e sia A una σ-algebra in Ω. Definizione 11.1.1. (Misura con segno). Si chiama misura con segno su A ogni funzione ϕ : A R verificante
DettagliLezione 2. Gruppi e sottogruppi
Lezione 2 Prerequisiti: Insiemi numerici. Lezione 1. Gruppi e sottogruppi In questa lezione diamo il primo esempio di struttura algebrica astratta: un insieme (non necessariamente numerico) dotato di operazioni
DettagliSe con e indichiamo l elemento neutro di in G, e deve appartenere ad H.
Abbiamo visto a lezione che una sottoalgebra B di un algebra A è identificabile con l immagine di un omomorfismo iniettivo a valori in A. Una sottoalgebra B di A è in particolare un sottoinsieme non vuoto
DettagliAppunti del corso Fondamenti di Analisi e Didattica
Appunti del corso Fondamenti di Analisi e Didattica (PAS 2013-2014, Classe A049, docente prof. L. Chierchia) redatti da: A. Damiani, V. Pantanetti, R. Caruso, M. L. Conciatore, C. De Maggi, E. Becce e
DettagliALGEBRA I: SOLUZIONI QUINTA ESERCITAZIONE 9 maggio 2011
ALGEBRA I: SOLUZIONI QUINTA ESERCITAZIONE 9 maggio 2011 Esercizio 1. Usando l algoritmo euclideo delle divisioni successive, calcolare massimo comune divisore e identità di Bézout per le seguenti coppie
DettagliALGEBRA C. MALVENUTO
ALGEBRA PRIMO ESONERO CANALE A-L 18 NOVEMBRE 011 C. MALVENUTO Esercizio 1. (8 punti Sia H la famiglia di tutti i sottogruppi del gruppo additivo Z 0 delle classi resto modulo 0. 1. Elencare tutti gli elementi
DettagliUn modello dei numeri iperreali
Un modello dei numeri iperreali Riccardo Dossena Introdurremo nella prossima sezione una nuova struttura matematica che sarà basilare nella costruzione di un modello dei numeri iperreali a partire dai
Dettagli= {(a, b) : a A, b B}.
Relazioni 1. Il prodotto cartesiano. Definizione 1. (Prodotto cartesiano di due insiemi). Dati due insiemi non vuoti A e B, si chiama prodotto cartesiano dell insieme A per l insieme B, e si indica con
DettagliPag. 151 Dimostrazioni dei criteri per lo studio della convergenza di serie numeriche
C.7 Serie Pag. 151 Dimostrazioni dei criteri per lo studio della convergenza di serie numeriche Teorema 5.29 (Criterio del confronto) Siano e due serie numeriche a termini positivi e si abbia 0, per ogni
DettagliSia (Γ,+) un gruppo abeliano, denotiamo con 0 il suo elemento neutro. Γ = P {0} P dove P := { x x P }
Capitolo 3 Valutazioni Sia (Γ,+) un gruppo abeliano, denotiamo con 0 il suo elemento neutro. Definizione 3.1. Si dice che un gruppo Γ è un gruppo ordinato se è dato un sottoinsieme P Γ, chiuso additivamente,
DettagliCapitolo 5 Campi finiti
Capitolo 5 Campi finiti Definizione 5.1. Un campo finito K (cioè composto da un numero finito di elementi) si dice campo di Galois. Il numero dei suoi elementi si dice ordine e si denota con K. Un campo
DettagliCorso di laurea: Ingegneria Civile Programma di Fondamenti di Analisi Matematica I a.a. 2011/2012 Docenti: Fabio Paronetto e Fabio Ancona
Corso di laurea: Ingegneria Civile Programma di Fondamenti di Analisi Matematica I a.a. 2011/2012 Docenti: Fabio Paronetto e Fabio Ancona Gli argomenti denotati con un asterisco tra parentesi sono stati
DettagliALCUNI ESEMPI DI ALGEBRA
ALCUNI ESEMPI DI ALGEBRA a cura di Lorenzo Ruffoni Indice 1 Premessa 1 2 Teorema fondamentale di omomorfismo 2 3 Divisibilità nei PID & co. 2 4 Morfismi di anelli e spazi vettoriali 6 1 Premessa Questo
DettagliTEST DI VERIFICA DI ALGEBRA Novembre 2007 generalità su gruppi e anelli Testo con soluzioni...
TEST DI VERIFICA DI ALGEBRA 2 13 Novembre 2007 generalità su gruppi e anelli Testo con soluzioni....................................................................... N.B.: il simbolo contrassegna gli
DettagliAL210 - Appunti integrativi - 3
AL210 - Appunti integrativi - 3 Prof. Stefania Gabelli - a.a. 2016-2017 Nello studio delle strutture algebriche, sono interessanti le relazioni che sono compatibili con le operazioni. Vogliamo dimostrare
Dettagli12. Funzioni numeriche misurabili.
12. Funzioni numeriche misurabili. 12.1. Funzioni numeriche misurabili. D ora in avanti, nel corso di questi appunti, adotteremo la seguente terminologia: per far riferimento ad una funzione f : Ω R, per
DettagliRelazioni. 1. Il prodotto cartesiano.
Relazioni 1. Il prodotto cartesiano. Definizione 1. (Prodotto cartesiano di due insiemi). Dati due insiemi non vuoti A e B, si chiama prodotto cartesiano dell insieme A per l insieme B, e si indica con
DettagliAPPLICAZIONI. Im f = {b B a A tale che f (a) = b}.
APPLICAZIONI Diremo applicazione (o funzione) da un insieme A ad un insieme B una legge f che associa ad ogni elemento a A uno ed un solo elemento b B. Scriviamo f : A B e il corrispondente o immagine
DettagliDipartimento di Ingegneria Anno Accademico 2018/19 Registro lezioni del docente FOSCHI DAMIANO
Dipartimento di Ingegneria Anno Accademico 2018/19 Registro lezioni del docente FOSCHI DAMIANO Attività didattica ANALISI MATEMATICA I.A [64396] - INGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA [1328] Classe L-8
DettagliFacoltà di SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI anno accademico 2009/10
Attività didattica Facoltà di SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI anno accademico 2009/10 ANALISI MATEMATICA I [MA0008] Periodo di svolgimento: Annualità Singola Docente titolare del corso: FREDDI
Dettagli4 0 = 4 2 = 4 4 = 4 6 = 0.
Elementi di Algebra e Logica 2008. Esercizi 4. Gruppi, anelli e campi. 1. Determinare la tabella additiva e la tabella moltiplicativa di Z 6. (a) Verificare dalla tabella moltiplicativa di Z 6 che esistono
DettagliGeneralizzazioni del Teorema di Weierstrass
Capitolo 2 Generalizzazioni del Teorema di Weierstrass Il principale riferimento bibliografico per questa lezione è il testo di Checcucci, Tognoli, Vesentini [1]. Introduzione Supponiamo che X = R n. È
Dettagli