AMBIENTE SCOLASTICO ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

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2 AMBIENTE SCOLASTICO La scuola dell infanzia di Montebello è situata nell omonimo quartiere della città di Perugia. Dispone di un piccolo giardino che confina con una grande area verde attrezzata ed un altra al coperto per attività motorie e teatrali. Le aule e la mensa sono luminose, ampie e accoglienti; lo spazio, funzionale, permette ai bambini di lavorare tranquillamente nella propria classe o d incontrarsi per attività comuni. ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA La scuola, attualmente, accoglie quarantadue alunni divisi in due sezioni eterogenee per sesso ed età. Le insegnati del plesso sono quattro, due per ogni sezione. Le attività progettuali sono destinate a tutti i bambini, divisi per fasce di età e coinvolgono tutte le insegnanti, che si occuperanno ciascuna di un gruppo secondo quanto segue: l insegnante Cimminiello Gesualda seguirà i bambini di tre anni, l insegnante Biancalana Nadia i bambini di quattro anni e le insegnanti Cesarini Anna Rita e Giannantonio Anna Lia si occuperanno dei bambini di cinque anni. Per le attività sono stati previsti quattro incontri settimanali, della durata di quarantacinque minuti ciascuno.

3 PREMESSA La proposta di questo progetto si articola in tre diversi percorsi laboratoriali, tutte le attività avranno carattere ludico-didattico e saranno rivolte a bambine e bambini di età diverse per stimolare la curiosità scientifica attraverso il gioco e un approccio alternativo a tematiche affrontate solitamente mediante la didattica tradizionale. Introdurre la scienza in età prescolare significa cogliere una grande opportunità; i bambini più piccoli, infatti, hanno un inconsapevole atteggiamento scientifico con il mondo che li circonda. I loro spontanei perché?, come?, che cosa? sono proprio le tre domande alla base dello sviluppo della conoscenza scientifica. Lo scopo ultimo dell intero percorso non sarà chiaramente quello di acquisire delle nozioni ma quello, non meno ambizioso, di contribuire allo sviluppo armonico di: capacità osservative capacità logico-deduttive capacità di descrizione dei fenomeni osservati.

4 FINALITA EDUCATIVE Il percorso, completamente esperienziale, coinvolge i bambini sui temi strategici per il futuro del pianeta, attraverso l utilizzo delle nuove tecnologie, dello storytelling e, naturalmente, di attività laboratoriali. Si attiveranno percorsi che spiegano l uso consapevole di aria, acqua, sole e il valore dei rifiuti come risorsa e verranno allestiti atelier creativi ispirati al tinkering: metodologia di educazione informale sviluppata dall Exploratorium di San Francisco, che coniuga il coinvolgimento sensoriale multimaterico con il processo creativo di gruppo. L allestimento di uno spazio (atelier) contenente giochi e semplici esperimenti permetterà alle bambine e ai bambini di esplorare gli elementi presenti (i materiali saranno differenziati in base al tema scelto dalle docenti e tutti gli oggetti proverranno da prodotti di scarto domestici e industriali) e di familiarizzare con l argomento proposto. CAMPI DI ESPERIENZA Aree dominanti: Immagini, suoni, colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Aree trasversali: Il sé e l altro Il corpo e il movimento

5 TEMPI Da novembre a maggio CAMPO DI ESPERIENZA Immagini suoni colori I bambini esprimono pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività: l arte orienta questa propensione, educando al piacere del bello e al sentire estetico. L esplorazione dei materiali a disposizione consente di vivere le prime esperienze artistiche, che sono in grado di stimolare la creatività e contagiare altri apprendimenti. (Indicazioni Nazionali) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative: utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 3 anni: Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli in modo personale Favorire esperienze di manipolazione Sperimentare tecniche diverse 4 anni: Esplorare i diversi materiali e usarli con creatività per favorire esperienze multisensoriali Utilizzare elementi naturali diversi per sviluppare la progettualità e la capacità di lavorare in gruppo per cooperare e creare 5 anni: Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli in modo personale Sperimentare varie tecniche manipolative ed espressive per manufatti plastici e grafici Esplorare le potenzialità offerte dalle tecnologie

6 ATTIVITA LABORATORIALI Manipolazione di materiali della realtà fisica per conoscerne le possibilità di utilizzo Disegni e pittura su carta di formati e dimensioni diverse Uso di tutte le tecniche pittoriche compositive che aiutino il bambino a superare gli stereotipi Attività grafico-pittoriche per rappresentare personaggi, ambienti, avvenimenti e azioni CONTESTI DI ESPERIENZA (laboratori, manifestazioni, uscite didattiche) Le aule adibite a atelier. METODOLOGIA La metodologia si adeguerà al gruppo di età dei bambini, ai loro bisogni e alle loro capacità di partenza, per questo motivo il risultato finale e le attività potranno differenziarsi da un gruppo all altro. MODALITA DI VERIFICA Partendo dal coinvolgimento dei bambini nelle attività proposte da ciò che si costruisce insieme ed individualmente, le insegnanti osservano, registrano e successivamente verificano se le abilità prefissate sono state raggiunte dal gruppo.

7 TEMPI Da novembre a maggio CAMPO DI ESPERIENZA I discorsi e le parole La lingua, in tutte le sue funzioni e forme, è uno strumento essenziale per comunicare e conoscere, per rendere via via più complesso e meglio definito, il proprio pensiero, anche grazie al confronto con gli altri e con l esperienza concreta e l osservazione. E il mezzo per esprimersi in modi personali, creativi e sempre più articolati. (Indicazioni Nazionali) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative Ragione sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 3 anni: Ascoltare e comprendere un racconto Mostrare di aver compreso quanto ascoltato ripetendo e individuando personaggi e azioni 4 anni: Ascoltare, comprendere e rielaborare narrazioni lette Descrivere un fenomeno, un evento, una situazione con lessico adeguato, mostrando di aver compreso quanto ascoltato Dialogare per progettare insieme attività e collaborazioni Collaborare alla ricostruzione di esperienze in sequenze temporali utilizzando varie forme di documentazione 5 anni: Sviluppare la padronanza d uso della lingua italiana e arricchire il proprio lessico Dialogare per progettare insieme attività e collaborazioni Stimolare la capacità di fare domande, riflettere, negoziare significati

8 ATTIVITA LABORATORIALI Conversazioni guidate e sollecitate con opportune domande Resoconto dei passaggi più importanti o dell intero racconto Analisi e smontaggio del testo nelle sue parti o nei passaggi più significativi Attività di metalinguaggio per precisare il significato delle parole, per la ricerca e l invenzione di rime, filastrocche, assonanze fonetiche e semantiche Invenzione di una nuova storia prendendo spunto da quella conosciuta Realizzazione di cartelloni e di libri per la documentazione METODOLOGIA La metodologia si adeguerà al gruppo di età dei bambini, ai loro bisogni e alle loro capacità di partenza, per questo motivo il risultato finale e le attività potranno differenziarsi da un gruppo all altro. CONTESTI DI ESPERIENZA (laboratori, manifestazioni, uscite didattiche) Le aule adibite a atelier. MODALITA DI VERIFICA Partendo dal coinvolgimento dei bambini nelle attività proposte da ciò che si costruisce insieme ed individualmente, le insegnanti osservano, registrano e successivamente verificano se le abilità prefissate sono state raggiunte dal gruppo.

9 TEMPI Da novembre a maggio CAMPO DI ESPERIENZA La conoscenza del mondo I bambini esplorano continuamente la realtà e imparano a riflettere sulle proprie esperienze descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri. Pongono così le basi per la successiva elaborazione di concetti scientifici e matematici che verranno proposti nella scuola primaria. (Indicazioni Nazionali) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprire le funzioni e i possibili usi OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 3 anni: Mostrare interesse e curiosità per i fenomeni naturali Eseguire semplici esperimenti Ricordare e ricostruire ciò che si è fatto o sentito 4 anni: Osservare ed esplorare situazioni e fenomeni naturali Individuare il rapporto causa/effetto Formulare domande in relazione ad un problema osservato e formulare ipotesi di soluzioni 5 anni: Stimolare l osservazione, la sperimentazione attraverso esperienze dirette in un approccio multisensoriale in attività di gruppo Favorire la capacità di formulare ipotesi per risolvere problemi (problem solving) Sviluppare la capacità di rappresentare, confrontare, verificare ipotesi iniziali con le realtà scoperte

10 ATTIVITA LABORATORIALI Conversazioni guidate e sollecitate con opportune domande Attività individuali e collettive di osservazione e ricerca, sperimentazione e discussione collettiva Uso di diversi tipi di materiali Esperienze di fisica elementare con materiali diversi Situazioni d esperienza, per stimolare lo sviluppo di processi cognitivi di natura scientifico-matematica mediante il gioco Attività di esplorazione, manipolazione, osservazione Argomentazione logica per spiegare gli eventi attraverso la elaborazione di ipotesi e la formulazione di piani d azione METODOLOGIA La metodologia si adeguerà al gruppo di età dei bambini, ai loro bisogni e alle loro capacità di partenza, per questo motivo il risultato finale e le attività potranno differenziarsi da un gruppo all altro CONTESTI DI ESPERIENZA (laboratori, manifestazioni, uscite didattiche) Le aule adibite a atelier MODALITA DI VERIFICA Partendo dal coinvolgimento dei bambini nelle attività proposte da ciò che si costruisce insieme ed individualmente, le insegnanti osservano, registrano e successivamente verificano se le abilità prefissate sono state raggiunte dal gruppo.

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