REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO. PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL - SEDE di TRENTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO. PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL - SEDE di TRENTO"

Transcript

1 Delibera n. 3/2014/CSE REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL - SEDE di TRENTO COLLEGIO DI CONTROLLO SULLE SPESE ELETTORALI composto dai magistrati: Consigliere Paolo VALLETTA Presidente Consigliere Gianfranco POSTAL Componente Primo Ref. Dario PROVVIDERA Componente - relatore VISTA la legge 10 dicembre 1993, n.515, recante disposizioni sulla disciplina delle campagne elettorali alla Camera ed al Senato; VISTA la legge 6 luglio 2012, n. 96, e in particolare, l art. 13, comma 6, che attribuisce alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti la verifica della conformità alla legge delle spese sostenute da partiti, movimenti, liste e gruppi di candidati per le campagne elettorali nei Comuni con popolazione superiore a abitanti; VISTA la documentazione pervenuta a titolo di rendicontazione delle spese elettorali di partiti, liste e movimenti per le consultazioni comunali svoltesi dal 26 maggio al 9 giugno 2013 nel Comune di Pergine Valsugana, nonché l ulteriore documentazione pervenuta a seguito di specifiche richieste integrative; VISTA la deliberazione della Sezione delle Autonomie della Corte di conti n. 24/2013 che approva i Primi indirizzi interpretativi inerenti l applicazione dell art. 13 della legge 6 luglio 2012, n. 96, sul controllo delle spese elettorali nei Comuni con popolazione superiore a abitanti ; VISTO il decreto n. 1 del 22/11/2013 del Presidente di questa Sezione regionale di controllo con il quale viene nominato il Collegio di controllo sulle spese elettorali; VISTA la deliberazione n. 1/2014/DORG del 23 gennaio 2014 di insediamento di questo Collegio; CONSIDERATO che dall esame della documentazione acquisita, in base al controllo di competenza di questo Collegio, sono emerse le considerazioni riportate nell unito referto; UDITO il relatore designato dal Collegio, Dario PROVVIDERA; DELIBERA Di approvare il Referto sui finanziamenti dichiarati e sulle spese sostenute da partiti, movimenti, liste e gruppi di candidati nella campagna elettorale per le elezioni comunali di Pergine Valsugana del 26 maggio e 9 giugno 2013 che si allega alla presente delibera

2 costituendone parte integrante. DICHIARA La conclusione dell attività di controllo intestata a questo Collegio. DISPONE La trasmissione di copia della presente deliberazione, con allegato referto finale, al Presidente del Consiglio comunale di Pergine Valsugana, e, per conoscenza, al Commissariato del Governo per la Provincia di Trento, al Presidente della Corte di Appello di Trento e al Collegio regionale di garanzia elettorale presso la medesima Corte di Appello, al Presidente della Provincia Autonoma di Trento e alla Regione Autonoma Trentino- Alto Adige, Ripartizione II Affari istituzionali. Trento, 11 febbraio 2014 f.to Paolo VALLETTA f.to Gianfranco POSTAL f.to Dario PROVVIDERA Presidente Componente Componente Depositato in Segreteria in data 11 febbraio 2014 Il Responsabile della Segreteria f.to Marco Ulacco 2

3 Referto sui consuntivi delle spese e dei finanziamenti di partiti, movimenti, liste e gruppi di candidati nella campagna elettorale per le elezioni comunali di Pergine Valsugana del 26 maggio e 9 giugno I. Premessa Il presente referto, redatto ai sensi dell art. 12, comma 3, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, come modificato dall art. 13, comma 6, lett. c) della legge 6 luglio 2012, n. 96, concerne gli esiti dei controlli eseguiti sui conti consuntivi delle spese sostenute dai partiti, movimenti, liste e gruppi di candidati nella campagna elettorale per le elezioni comunali di Pergine Valsugana (TN), tenutesi il 26 maggio e il 9 giugno La sezione delle Autonomie della Corte dei Conti, con delibera n. 24/INPR/2013 del 1 ottobre 2013 concernente i Primi indirizzi interpretativi inerenti l applicazione dell art. 13 della legge 6 luglio 2012, n. 96, sul controllo delle spese elettorali nei Comuni con popolazione superiore a abitanti, ha stabilito che la normativa soprarichiamata radica la competenza dell apposito Collegio di controllo, costituito presso le Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, ad eseguire una verifica della legittimità e della regolarità dei consuntivi presentati dai partiti e dalle altre formazioni politiche che hanno partecipato alla campagna elettorale per il rinnovo degli organi rappresentativi dei Comuni con popolazione superiore a abitanti facenti parte dei rispettivi ambiti territoriali di competenza. Il Collegio di controllo costituito presso la Sezione di controllo per il Trentino Alto Adige/Südtirol, sede di Trento, è chiamato a svolgere, come disposto dalla Sezione delle Autonomie nella delibera citata, un attività istruttoria che si compendia nella disamina dei documenti trasmessi in allegato ai conti consuntivi, nell ambito di una verifica della conformità alla legge delle spese sostenute dagli aventi diritto e della regolarità della documentazione prodotta a prova delle spese stesse. La conformità alla legge delle spese sostenute, in base alla tipologia delle spese elettorali ammissibili indicate ai commi 1 e 2 dell art. 11 della legge 515 del 1993, è data dalla connessione, diretta o indiretta, della spesa con le finalità elettorali secondo un principio di inerenza e di congruità anche sotto il profilo temporale. Il controllo di legittimità e regolarità della Corte dei conti è rivolto, inoltre, ad assicurare la conoscenza dei mezzi finanziari impiegati nella competizione elettorale a copertura delle relative spese: conoscenza che risponde all esigenza di trasparenza e alla necessità di garantire efficaci forme di contrasto al fenomeno della corruzione nel finanziamento di partiti e movimenti politici. Nel riscontrare la documentazione acquisita il Collegio ha ravvisato l esigenza che gli incassi dei finanziamenti e i pagamenti delle connesse spese operati dai partiti, movimenti, e liste partecipanti alle consultazioni elettorali transitino su specifico conto corrente dedicato. II. Normativa di riferimento La legge 6 luglio 2012, n. 96 disciplina all articolo 13 i limiti massimi delle spese elettorali dei candidati e dei partiti, movimenti e liste che partecipano alle elezioni comunali dei comuni con più di abitanti. La soglia massima indicata in tale normativa è calcolata nella misura di un euro per ciascun avente diritto al voto iscritto nelle liste elettorali comunali. Per il comune di Pergine Valsugana ( abitanti), pertanto, si è calcolata tale soglia massima facendo riferimento al numero degli iscritti nelle liste elettorali comunali (16.403).

4 L art. 12 della legge n. 515/93 (come modificato dall art. 13 della legge n. 96/2012) prescrive ai rappresentanti dei partiti/movimenti/liste/gruppi di candidati che si presentano alle elezioni l obbligo di presentare al Presidente del Consiglio comunale entro quarantacinque giorni dall insediamento per il successivo invio alla Corte dei conti, il consuntivo relativo alle spese per la campagna elettorale e alle relative fonti di finanziamento. La tipologia delle spese elettorali è indicata nell art. 11, comma 1, della legge n. 515/93: Per spese relative alla campagna elettorale si intendono quelle relative: a) alla produzione, all'acquisto o all'affitto di materiali e di mezzi per la propaganda; b) alla distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di cui alla lettera a), compresa l'acquisizione di spazi sugli organi di informazione, sulle radio e televisioni private, nei cinema e nei teatri; c) all'organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere sociale, culturale e sportivo; d) alla stampa, distribuzione e raccolta dei moduli, all'autenticazione delle firme e all'espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali; e) al personale utilizzato e ad ogni prestazione o servizio inerente alla campagna elettorale. Il comma 2 dello stesso articolo precisa, inoltre, che Le spese relative ai locali per le sedi elettorali, quelle di viaggio e soggiorno, telefoniche e postali, nonché gli oneri passivi, sono calcolati in misura forfettaria, in percentuale fissa del 30 per cento dell'ammontare complessivo delle spese ammissibili e documentate. III. Attività del Collegio Va preliminarmente evidenziato che il Collegio di controllo, come previsto e disciplinato dalla legge n. 96/2012, ha natura di organo incardinato presso la Sezione Regionale della Corte competente per territorio, costituendone un articolazione dotata di propria competenza funzionale. Alla Sezione regionale, giudice naturale competente per legge, devono essere trasmessi i consuntivi relativi alle spese per la campagna elettorale ed alla stessa è affidata l applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie per il caso di mancato deposito di detti consuntivi. Con riguardo alle spese relative alla campagna elettorale per le elezioni comunali di Pergine Valsugana tenutesi il 26 maggio e il 9 giugno 2013, tutti i consuntivi - relativi alle tredici liste che risultano aver partecipato alla competizione elettorale in base alla nota n del 5 agosto 2013 inviata dal responsabile dell Ufficio elettorale comunale - sono stati trasmessi a questa Corte, ai sensi dell'art. 12 della legge n. 515/93 e dell'art. 13 della legge n. 96/2012, in parte direttamente dai rappresentanti/delegati di lista e in parte tramite il Presidente del Consiglio comunale. Conseguentemente, per l effettuazione dei controlli sui rendiconti pervenuti la Sezione ha operato a mezzo di apposito Collegio istituito al suo interno con procedura formalizzata, come indicato dalla delibera della Sezione delle Autonomie n. 24/INPR/2013 e con le modalità definite nella delibera di questa stessa Sezione di controllo n. 1/2014/DORG. L art. 12, comma 3, della legge 515 del 1995 prevede che tali controlli devono concludersi entro sei mesi dalla presentazione dei consuntivi alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti competente per territorio, salvo che il Collegio di cui al comma 2, con delibera motivata, non stabilisca un termine ulteriore, comunque non superiore ad altri tre mesi. Essendo stata inviata dal Presidente del Consiglio comunale di Pergine alla Sezione di controllo di Trento in data 13 agosto l ultima nota di trasmissione dei consuntivi che costituiscono l oggetto del controllo del Collegio della Sezione di Trento, si è ritenuto che da tale data decorresse il soprarichiamato termine di sei mesi, potendo il Collegio medesimo 2

5 avviare da quel momento l esame di tutti i consuntivi e svolgere l attività istruttoria di sua competenza. Il Collegio ha svolto e terminato la propria attività entro il termine del 13 febbraio Dall elenco dei delegati di lista/partito/movimento/gruppo, trasmesso con specifica nota dal Responsabile dell Ufficio elettorale comunale, si è rilevato, in alcuni casi, la non corrispondenza con i nominativi dei soggetti che hanno dichiarato le spese sostenute nella campagna elettorale in Nell espletamento dell attività di controllo, il Collegio, con la collaborazione della struttura di supporto a ciò predisposta ai sensi della già citata delibera n. 1/DORG/2014, ha effettuato l istruttoria mediante richiesta di integrazione documentale ai soggetti interessati, concernente, in particolare, le fatture delle spese dichiarate recanti la tipologia di prestazione e/o servizio reso e la data di pagamento, nonché le quietanze di tali spese. La soglia massima di impegno che, in base alla normativa più sopra richiamata, ammonta ad euro , risulta rispettata da tutte le liste in base alla dichiarazioni di spesa fornite. Si è rilevato che quasi tutte le liste non hanno presentato dichiarazioni di spesa relativa alle tipologie di cui al comma 2 dell art. 11 della legge n. 515/1993. Occorre ricordare che le spese cd. forfettarie ivi previste (spese relative ai locali per le sedi elettorali, quelle di viaggio e soggiorno, telefoniche e postali, nonché gli oneri passivi) rientrano nel calcolo utile a determinare la spesa complessiva ai fini del rispetto della soglia massima sopraindicata. Si prende atto, inoltre, che una delle liste presenti alla competizione elettorale non ha affrontato spese né ricevuto contributi e finanziamenti, in base alla dichiarazione negativa del proprio rappresentante delegato, ritenuta dal Collegio di controllo idonea ai fini dell assolvimento dell obbligo della rendicontazione. Le liste hanno fornito dichiarazioni in merito alle fonti di finanziamento delle relative spese, come disposto dall art. 12 della legge n. 515/1993, nei termini più avanti puntualmente indicati. Tale precetto normativo è da interpretarsi come da consolidata giurisprudenza di questa Corte (per tutte: delibera 11/CSE/Reg.2010 del 10 luglio 2012) nel senso che debbano essere indicati sia le fonti c.d. esterne finanziamenti erogati da terzi - sia le fonti interne, derivanti cioè da disponibilità proprie della formazione politica. Ancora il citato art. 12 stabilisce che le funzioni istruttorie dei Collegi non possono eccedere l ambito di una verifica della conformità alla legge delle spese sostenute dagli aventi diritto e della regolarità della documentazione prodotta a prova delle spese stesse. La Sezione delle Autonomie ha precisato (del. 24/INPR/2013) che in ipotesi di mancanza di idonea prova documentale, particolare attenzione dovrà essere rivolta alle fonti di finanziamento delle spese per la campagna elettorale, in quanto, non essendo previste forme di rimborso, il controllo di legittimità e regolarità della Corte dei conti è rivolto, fondamentalmente, ad assicurare la conoscenza dei mezzi finanziari impiegati nella competizione elettorale a copertura delle relative spese. Tale esigenza di trasparenza è particolarmente avvertita in quanto strumentale a garantire efficaci forme di contrasto al fenomeno della corruzione nel finanziamento di partiti e movimenti politici. In tal senso, il controllo non potrà limitarsi alle risorse cd. interne, derivanti cioè da disponibilità proprie delle formazioni politiche, ma si estenderà soprattutto alle fonti esterne, vale a dire ai finanziamenti erogati da terzi. Sull ambito di tali funzioni della Corte con riguardo alle indicazioni delle fonti di finanziamento, si è pronunciata la Corte di Cassazione (sentenza n del 18 febbraio 1999) affermando che il controllo di legittimità e regolarità della Corte dei conti non si estende alle risorse proprie tratte dai bilanci dei singoli partiti. Ne consegue che la dichiarazione di finanziamento con mezzi propri è sufficiente a costituire esaustiva prova 3

6 della copertura delle spese - essendo preclusa al Collegio di controllo la facoltà di chiedere prove documentali sull entità della somma utilizzata e sulla sua regolarizzazione contabile - e di tale dichiarazione la formazione politica si assume la completa responsabilità. Per quanto concerne i profili di pertinenza temporale della campagna elettorale e di congruo riferimento ad essa delle spese dichiarate, si segnala un caso di bonifico effettuato in data solo a seguito della richiesta documentale del Collegio. Al riguardo, il Collegio ha ritenuto di prendere in considerazione il periodo dalla data di convocazione dei comizi elettorali (decreto pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige in data 11 aprile 2013) a quella di svolgimento delle elezioni (ballottaggio del 9 giugno 2013) facendo, comunque, salva ogni diversa valutazione in ordine alla singola spesa al di fuori degli indicati limiti temporali, ove risulti inequivocabilmente riferita alla consultazione elettorale indicata. Altri due casi sono stati oggetto di particolare attenzione del Collegio: il primo attinente ad una dichiarazione di spese sostenute per euro 4.163,00, documentata con diverse fatture per un importo diverso da quello dichiarato; il secondo relativo ad una dichiarazione di spesa pari ad euro 5.584,60 cui fa riscontro un pagamento con bonifici pari ad euro 4.038,64. Nel primo caso il Collegio ha riscontrato, attraverso opportuna richiesta di documentazione integrativa, che la spesa originariamente dichiarata risultava errata, mentre nel secondo caso ha ritenuto di dover segnalare che parte della spesa non risulta ancora pagata. Di seguito vengono riportate in dettaglio, per ciascuna delle tredici liste che hanno partecipato alla competizione elettorale in esame, le valutazioni del Collegio sul consuntivo presentato e sulla documentazione integrativa richiesta. 1. Lista Movimento Cinque Stelle La dichiarazione relativa alle spese elettorali sostenute dalla lista Movimento Cinque Stelle per le elezioni del Consiglio comunale di Pergine Valsugana, tenutesi il 26 maggio 2013 con ballottaggio il 9 giugno successivo, è stata presentata dal sig. Nicola Gottardi delegato della lista ed è pervenuta al Presidente del Consiglio comunale di Pergine Valsugana, in data 24 luglio 2013, rispettando il termine previsto dall art. 12, comma 1, della legge n. 515/1993. Il suddetto delegato ha dichiarato che il partito per la campagna elettorale delle predette elezioni, non ha sostenuto spese, non ha assunto obbligazioni e non ha ricevuto finanziamenti o contributi. Il Collegio ha ritenuto tale attestazione utile ai fini dell assolvimento dell obbligo della rendicontazione di cui all art. 12, comma 1, della legge n. 515/ Lista Verdi e Democratici per il Trentino Il consuntivo delle spese elettorali sostenute dalla lista Verdi e democratico per le elezioni del Consiglio comunale di Pergine Valsugana per il Trentino tenutesi il 26 maggio 2013, con ballottaggio il 9 giugno successivo è stato presentato dal sig. Giorgio Pedrotti in qualità di tesoriere dei Verdi del Trentino, ed è pervenuto al Presidente del Consiglio comunale di Pergine Valsugana in data 6 agosto 2013, rispettando il termine previsto dall art. 12, comma 1, della legge n. 515/1993. Le spese dichiarate, relative alle tipologie di cui all art. 11 legge 10 dicembre 1993, n. 515, ammontano complessivamente ad euro 4.458,43 così suddivise: a) euro 3429,56 per spese di cui all art. 11, comma 1, della legge n. 515/1993; b) euro 1028,87 per spese di cui all art. 11, comma 2, della legge n. 515/

7 Le fonti di finanziamento dichiarate sono costituite da fondi attinti dal bilancio dei Verdi del Trentino, non essendo stata promossa alcuna raccolta fondi di carattere straordinario e finalizzata alle elezioni del Consiglio comunale di Pergine Valsugana. 3. Lista Partito Socialista Italiano Il consuntivo delle spese elettorali sostenute dalla lista Partito Socialista Italiano per le ballottaggio il 9 giugno successivo, è stato presentato dal sig. Claudio Tasin in qualità di rappresentante della lista ed è pervenuto al Presidente del Consiglio comunale di Pergine Valsugana, in data 9 agosto 2013, rispettando il termine previsto dall art. 12, comma 1, della legge n. 515/1993. Sono state dichiarate spese relative alle tipologie di cui all art. 11, comma 1, della legge 10 dicembre 1993, n. 515 per euro 3.176,54. E stata dichiarata la totale copertura delle spese con i fondi della sezione locale del partito. 4. Lista Unione per il Trentino Il consuntivo delle spese elettorali sostenute dalla lista Unione per il Trentino per le ballottaggio il 9 giugno successivo, è stato presentato dal sig. Gianpiero Passamani e dal sig. Gerardo Lazzeri, delegati della lista, ed è pervenuto al Presidente del Consiglio comunale di Pergine Valsugana, in data 6 agosto 2013, rispettando il termine previsto dall art. 12, comma 1, della legge n. 515/1993. Sono state dichiarate spese relative alle tipologie di cui all art. 11, comma 1, della legge 10 dicembre 1993, n. 515 per euro ,93. E stata dichiarata la totale copertura delle spese con i fondi della sezione locale del partito, senza ricorso a finanziamenti e senza l assunzione di obbligazioni. 5

8 5. Lista Lega Nord Trentino Il consuntivo delle spese elettorali sostenute dalla lista Lega Nord Trentino per le ballottaggio il 9 giugno successivo, è stato presentato dal sig. Maurizio Fugatti in qualità di segretario Nazionale della Lega Nord Trentino e dal sig. Enrico Mattivi in qualità di delegato della lista ed è stato inviato al Presidente del Consiglio comunale di Pergine Valsugana in data 7 agosto 2013 rispettando il termine previsto dall art. 12, comma 1, della legge n. 515/1993. Sono state dichiarate spese relative alle tipologie di cui all art. 11, comma 1, della legge 10 dicembre 1993, n. 515 per euro 1.292,20. E stata dichiarata la totale copertura delle spese con fondi del Partito Lega Nord Trentino, senza ricorso a finanziamenti e senza l assunzione di obbligazioni. 6. Lista Partito Democratico del Trentino Il consuntivo delle spese elettorali sostenute dalla lista Partito Democratico del Trentino per le elezioni del Consiglio comunale di Pergine Valsugana, tenutesi il 26 maggio 2013 con ballottaggio il 9 giugno successivo, è stato presentato dai sigg. Giulio Bertoldi e Luciano Eccher quali delegati di lista, ed è stato inviato al Presidente del Consiglio comunale di Pergine Valsugana in data 24 luglio 2013, rispettando il termine previsto dall art. 12, comma 1, della legge n. 515/1993. Le spese dichiarate, relative alle tipologie di cui all art. 11, comma 1, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, ammontano complessivamente ad euro 9.562,49. E stata dichiarata la totale copertura delle spese con fondi della sezione provinciale del Partito Democratico del Trentino, senza ricorso a finanziamenti e senza l assunzione di obbligazioni. 6

9 7. Lista Rifondazione Comunista Il consuntivo delle spese elettorali sostenute dalla lista Rifondazione Comunista per le ballottaggio il 9 giugno successivo, è stato presentato dal sig. Tommaso Mosna quale rappresentante della lista, ed è pervenuto al Presidente del Consiglio comunale di Pergine Valsugana in data 18 luglio 2013, rispettando il termine previsto dall art. 12, comma 1, della legge n. 515/1993. Le spese dichiarate, relative alle tipologie di cui all art. 11, comma 1, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, ammontano complessivamente ad euro 610,40. E stata dichiarata la totale copertura delle spese con fondi del partito Rifondazione Comunista, senza ricorso a finanziamenti e senza l assunzione di obbligazioni. 8. Lista Pergine Città Il consuntivo delle spese elettorali sostenute dalla lista Lista Pergine Città per le ballottaggio il 9 giugno successivo, è stato presentato dal sig. Gretter Beniamino quale rappresentante della lista, ed è pervenuto al Presidente del Consiglio comunale di Pergine Valsugana in data 9 luglio 2013, rispettando il termine previsto dall art. 12, comma 1, della legge n. 515/1993. Le spese dichiarate, relative alle tipologie di cui all art. 11, comma 1, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, ammontano complessivamente ad euro 2.059,20. E stata dichiarata la totale copertura delle spese con fondi personali, senza ricorso a finanziamenti e senza l assunzione di obbligazioni. 9. Lista civic@ per Pergine Il consuntivo delle spese elettorali sostenute dalla Lista civic@ per Pergine per le ballottaggio il 9 giugno successivo, è stato presentato dalla sig.ra Casagrande Daniela a firma di rappresentante della lista, ed è pervenuto al Presidente del Consiglio comunale di Pergine Valsugana in data 9 luglio 2013, rispettando il termine previsto dall art. 12, comma 1, della legge n. 515/

10 Le spese dichiarate, relative alle tipologie di cui all art. 11, comma 1, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, ammontano complessivamente ad euro 5.029,44 di cui euro 4.484,16 ricomprese nella fattura di euro 6.155,76 condivisa con la lista Patto per Pergine. E stata dichiarata la totale copertura delle spese con fondi personali, senza ricorso a finanziamenti e senza l assunzione di obbligazioni. 10. Lista Patto per Pergine Il consuntivo delle spese elettorali sostenute dalla lista Patto per Pergine per le ballottaggio il 9 giugno successivo, è stato presentato dalla sig.ra Daniela Casagrande come rappresentante della lista, ed è pervenuto al Presidente del Consiglio comunale di Pergine Valsugana in data 9 luglio 2013, rispettando il termine previsto dall art. 12, comma 1, della legge n. 515/1993. La sig.ra Casagrande Daniela, tuttavia, non risulta far parte dei candidati della lista Patto per Pergine ma risulta essere capolista della lista Civic@ per Pergine. Le spese dichiarate, relative alle tipologie di cui all art. 11, comma 1, legge 10 dicembre 1993, n. 515, ammontano complessivamente ad euro 1.471,60, e risultano pagate con bonifico 6.155,76 dalla Sig.ra Casagrande, bonifico che comprende i pagamenti delle spese della Lista Civic@ per Pergine. E stata dichiarata la totale copertura delle spese con fondi personali, senza ricorso a finanziamenti e senza l assunzione di obbligazioni. esame, salvo quanto rilevato rispetto alla fonte di finanziamento accertata. 11. Lista Alternativa Pergine Futura Il consuntivo delle spese elettorali sostenute dalla lista Alternativa Pergine futura per le ballottaggio il 9 giugno successivo, è stato presentato dal sig. Lino Piva in qualità di rappresentante della lista ed è pervenuto al Presidente del Consiglio comunale di Pergine Valsugana, in data 8 agosto 2013, rispettando il termine previsto dall art. 12, comma 1, della legge n. 515/

11 Le spese dichiarate, relative alle tipologie di cui all art. 11, comma 1, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, ammontano ad euro 1.856,40. E stata dichiarata la totale copertura delle spese con fondi personali, senza ricorso a finanziamenti e senza l assunzione di obbligazioni. 12. Lista Partito Autonomista Trentino Tirolese Il consuntivo delle spese elettorali sostenute dalla lista Partito Autonomista Trentino Tirolese per le elezioni del Consiglio comunale di Pergine Valsugana, tenutesi il 26 maggio 2013 con ballottaggio il 9 giugno successivo, è stato presentato dalla sig.ra Roberta Bergamo e dal sig. Nicola Vaiz, delegati della lista, ed è pervenuto al Presidente del Consiglio comunale di Pergine Valsugana, in data 8 agosto 2013, rispettando il termine previsto dall art. 12, comma 1, della legge n. 515/1993. In data 30 luglio 2013 la lista ha dichiarato spese relative alle tipologie di cui all art. 11, comma 1, della legge 10 dicembre 1993, n. 515 per un ammontare pari ad euro 4.163,00. La documentazione presentata a corredo evidenziava fatture pari ad euro 4.563,00 e un pagamento con bonifico per euro 507,19. Il Collegio ha richiesto documentazione integrativa a chiarimento della differenza riscontrata, ricevendo ulteriore fattura di spesa per euro 624,00 e giustificativi di pagamento con bonifici per l intera spesa rideterminata in euro 5.187,00. E stata dichiarata la totale copertura delle spese con fondi personali, senza ricorso a finanziamenti e senza l assunzione di obbligazioni. espletata, ritiene di non formulare osservazioni in ordine al consuntivo, così come rideterminato relativamente alla spesa originariamente dichiarata. 13. Lista Movimento la Stella Il consuntivo delle spese elettorali sostenute dalla lista Movimento la Stella per le ballottaggio il 9 giugno successivo, è stato presentato dal sig. Andrea Morghen in qualità di rappresentante della lista ed è pervenuto al Presidente del Consiglio comunale di Pergine Valsugana, in data 8 agosto 2013, rispettando il termine previsto dall art. 12, comma 1, della legge n. 515/1993. Sono state dichiarate spese, relative alle tipologie di cui all art. 11, comma 1, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, per euro 5.584,60; delle quali risultano pagate spese per euro 4.038,64. Il rappresentante di lista dichiarante ha precisato che due fatture (la n. 914 del per euro 1.288,56 e la n del per euro 257,40) sono ancora in sospeso perché non è stato raggiunto un accordo sulla spartizione delle spese. E stata indicata la fonte di finanziamento per euro 3.090,00 (di cui euro 2.040,00 con fondi personali ed euro 1.050,00 con fondi del Movimento); non è stata indicata la fonte dei 9

12 residui euro 948,64, ma risultano bonifici per euro 4.038,64 eseguiti operando su unico conto corrente di addebito, intestato a La Stella. espletata, ritiene di dichiarare la regolarità del consuntivo, segnalando che la somma di euro 1.545,96 non risulta ancora pagata. 10

Corte dei conti. Il Collegio di controllo sulle spese elettorali. presso la Sezione regionale di Controllo per l Umbria. composto dai Magistrati

Corte dei conti. Il Collegio di controllo sulle spese elettorali. presso la Sezione regionale di Controllo per l Umbria. composto dai Magistrati Deliberazione n. 21/2015/CSE Corte dei conti Il Collegio di controllo sulle spese elettorali presso la Sezione regionale di Controllo per l Umbria composto dai Magistrati Dott. Fulvio Maria LONGAVITA Dott.

Dettagli

nella seduta del 30 marzo 2015

nella seduta del 30 marzo 2015 Lombardia 167/2015/CSE REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI IN SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA Collegio di controllo sulle spese elettorali composto dai magistrati: dott. Donato Centrone

Dettagli

ELEZIONI COMUNALI 2015 LE SPESE ELETTORALI

ELEZIONI COMUNALI 2015 LE SPESE ELETTORALI Vademecum per le elezioni del 31 maggio 24 aprile 2015 2 Fonti normative Le leggi che storicamente regolano le questioni relative alle spese elettorali e alla loro rendicontazione per le elezioni comunali

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ

Dettagli

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I COMUNE DI REGGELLO PROVINCIA DI FIRENZE Allegato alla delibera del Consiglio Comunale n. 05 del 08 gennaio 2013 IL VICE SEGRETARIO COMUNALE R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I C O N T R O L L I

Dettagli

oggetto: elezioni amministrative 2013. Regime delle spese di propaganda.

oggetto: elezioni amministrative 2013. Regime delle spese di propaganda. Prot. n. 7441/1.5.2 Circolare n. 4 bis/el A lista d inoltro Udine, 6 marzo 2013 TRASMESSA VIA MAIL e VIA PEC oggetto: elezioni amministrative 2013. Regime delle spese di propaganda. In vista delle elezioni

Dettagli

Deliberazione n. 140 /I C./2007

Deliberazione n. 140 /I C./2007 Deliberazione n. 140 /I C./2007 REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia I Collegio composto dai seguenti magistrati: PRESIDENTE: CONSIGLIERE: CONSIGLIERE:

Dettagli

Riconoscimento delle eccedenze di imposta a credito maturate in annualità per le quali le dichiarazioni risultano omesse Ulteriori chiarimenti

Riconoscimento delle eccedenze di imposta a credito maturate in annualità per le quali le dichiarazioni risultano omesse Ulteriori chiarimenti CIRCOLARE N. 21/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma, 25 giugno 2013 Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso OGGETTO: Riconoscimento delle eccedenze di imposta a credito maturate in

Dettagli

CONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE:

CONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE: DELIBERAZIONE 15 NOVEMBRE 2012 473/2012/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA IN AMBITO NAZIONALE - RIF. GOP 26/11, CIG 225763100A - FINALIZZATA ALLA SELEZIONE DI UNA APPOSITA

Dettagli

COMI. Direzione Affari Generali e Supporto Organi

COMI. Direzione Affari Generali e Supporto Organi COMI Direzione Affari Generali e Supporto Organi Regolamento per la trasparenza e pubblicità della situazione personale, reddituale e patrimoniale dei titolari di cariche elettive del Comune di Venezia,

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGETTO COORDINAMENTO ATTIVITA'FERROVIA DEL BRENNERO E INTERMODALITA' Prot. n. 19 P306 08 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 36 DI DATA 11 Dicembre 2008 O G G E T T O: Legge

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 31/PAR/2010

DELIBERAZIONE N. 31/PAR/2010 CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia nella Camera di Consiglio del 26 maggio 2010 ha assunto la seguente DELIBERAZIONE N. 31/PAR/2010

Dettagli

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO COMUNE DI TOIRANO Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le procedure di acquisto,

Dettagli

2. Enti interessati Possono accedere ai contributi di cui alla legge regionale n. 20/2007 i comuni, singoli o associati, nonché i municipi.

2. Enti interessati Possono accedere ai contributi di cui alla legge regionale n. 20/2007 i comuni, singoli o associati, nonché i municipi. ALLEGATO B Criteri e modalità per l erogazione dei contributi ai comuni, singoli o associati nonché ai municipi per le spese necessarie ai fini dell istituzione e gestione dei consigli comunali, municipali

Dettagli

Deliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11

Deliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11 Deliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11 Aggiudicazione definitiva ed efficace della procedura di gara aperta, rif. GOP 40/09 CIG 03740281AB, indetta per l affidamento dell appalto di servizi avente ad

Dettagli

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge 17 dicembre 2010, n. 227, recante disposizioni concernenti la definizione

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 5 NOVEMBRE 2015 519/2015/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA - RIF. 222/2014/A - CIG 5748085DC9 - INDETTA IN AMBITO NAZIONALE FINALIZZATA ALLA STIPULA DI

Dettagli

Deliberazione n. 6/2009/PAR

Deliberazione n. 6/2009/PAR Deliberazione n. 6/2009/PAR REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale del controllo per l Emilia - Romagna composta dai Magistrati dr. Mario Donno dr. Carlo Coscioni dr.ssa Rosa Fruguglietti

Dettagli

Corte dei conti Sezione regionale di Controllo per il Piemonte Collegio di controllo sulle spese elettorali Elezioni amministrative 2014

Corte dei conti Sezione regionale di Controllo per il Piemonte Collegio di controllo sulle spese elettorali Elezioni amministrative 2014 Corte dei conti Sezione regionale di Controllo per il Piemonte Collegio di controllo sulle spese elettorali Elezioni amministrative 2014 Deliberazione n. 9/2015/CSE Seduta del 13 gennaio 2015 Il Collegio

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

Comune di Parma REGOLAMENTO SULLA TRASPARENZA PUBBLICA DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO ELETTIVI E NON ELETTIVI

Comune di Parma REGOLAMENTO SULLA TRASPARENZA PUBBLICA DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO ELETTIVI E NON ELETTIVI Comune di Parma REGOLAMENTO SULLA TRASPARENZA PUBBLICA DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO ELETTIVI E NON ELETTIVI Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 18 marzo 2014 1 TITOLO

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO 98 - Determinazione Comunità Alta Valsugana e Bersntol Servizio Finanziario Piazza Gavazzi, 4 38057 Pergine Valsugana (TN) codice fiscale e partita IVA 02143860225 Determinazione n. 98 dd. 30 gennaio 2015

Dettagli

Erogazioni a partiti politici: novità in materia di detrazione IRES e IRPEF

Erogazioni a partiti politici: novità in materia di detrazione IRES e IRPEF Erogazioni a partiti politici: novità in materia di detrazione IRES e IRPEF Il legislatore, con la Legge 6 luglio 2012 n. 96 recante, tra l altro, norme in materia di riduzione dei contributi pubblici

Dettagli

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 53 di data 13 aprile 2015.

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 53 di data 13 aprile 2015. Deliberazione della Giunta esecutiva n. 53 di data 13 aprile 2015. Oggetto: Adesione al Protocollo promosso dalla Provincia autonoma di Trento per il sostegno dell accesso al credito dei fornitori della

Dettagli

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20

Dettagli

d) i criteri di valutazione dei progetti da parte del Comitato, tra i quali: 1) la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale;

d) i criteri di valutazione dei progetti da parte del Comitato, tra i quali: 1) la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale; IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA PROPOSTA DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE E CON IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA AREA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE TERRITORIO COPIA DETERMINAZIONE N. 289 del 31/12/2009 OGGETTO APPROVAZIONE DISCIPLINARE D'INCARICO PER LA REDAZIONE DI

Dettagli

Deliberazione n. 24/pareri/2008

Deliberazione n. 24/pareri/2008 Deliberazione n. 24/pareri/2008 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA composta dai magistrati: dott. Nicola Mastropasqua dott. Giorgio Cancellieri dott.

Dettagli

Deliberazione n. 17/pareri/2006

Deliberazione n. 17/pareri/2006 Deliberazione n. 17/pareri/2006 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI IN SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA composta dai magistrati: dott. Nicola Mastropasqua dott. Antonio Caruso dott. Donato

Dettagli

Deliberazione n. 1/pareri/2005

Deliberazione n. 1/pareri/2005 Deliberazione n. 1/pareri/2005 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI IN SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA composta dai magistrati: dott. Enrico Gustapane (relatore) dott. Mario Donno dott.

Dettagli

Bollettino Ufficiale n. 26/I-II del 25/06/2013 / Amtsblatt Nr. 26/I-II vom 25/06/2013 184

Bollettino Ufficiale n. 26/I-II del 25/06/2013 / Amtsblatt Nr. 26/I-II vom 25/06/2013 184 Bollettino Ufficiale n. 26/I-II del 25/06/2013 / Amtsblatt Nr. 26/I-II vom 25/06/2013 184 84939 Disposizioni - determinazioni - Parte 1 - Anno 2013 Enti funzionali e strumentali della Provincia Autonoma

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli Amministratori comunali.

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli Amministratori comunali. CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli Amministratori comunali. Approvato con D.C.C. n. 17 del 21/01/1993 Modificato con D.C.C. n. 33 del 24/07/2013 Art. 1 -

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

Delibera del Direttore Generale n. 577 del 11/07/2014

Delibera del Direttore Generale n. 577 del 11/07/2014 Servizio Sanitario Nazionale - Regione dell Umbria AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE UMBRIA N. 2 Sede Legale Provvisoria: Viale Donato Bramante 37 Terni Codice Fiscale e Partita IVA 01499590550 Delibera del

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E L INTEGRAZIONE VISTO il decreto legge 16 maggio 2008, n. 85, recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E L INTEGRAZIONE VISTO il decreto legge 16 maggio 2008, n. 85, recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione

Dettagli

REGIONE MARCHE ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

REGIONE MARCHE ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Allegato 7 Modulo C Approvato con Delibera UdP n. 1305/162 del 17/03/2014 REGIONE MARCHE ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dichiarazione delle spese sostenute e delle obbligazioni assunte per la propaganda

Dettagli

Quotidiano. www.ecostampa.it. Economia e Lavoro - Zeroviolenzadonne.it

Quotidiano. www.ecostampa.it. Economia e Lavoro - Zeroviolenzadonne.it Economia e Lavoro - Zeroviolenzadonne.it Economia e Lavoro - Zeroviolenzadonne.it Politica,Identità di Genere - Zeroviolenzadonne.it Politica,Identità di Genere - Zeroviolenzadonne.it Politica,Identità

Dettagli

Deliberazione n. 6/2008/Par.

Deliberazione n. 6/2008/Par. Deliberazione n. 6/2008/Par. REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE nell adunanza del 30 aprile 2008 composta da: Giuseppe Ranucci Fabio Gaetano Galeffi Andrea

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L

Dettagli

CONSIDERATO che il richiamato Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009 regola ie attività formative realizzate all estero e quelle transfrontaliere;

CONSIDERATO che il richiamato Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009 regola ie attività formative realizzate all estero e quelle transfrontaliere; LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e in particolare, l art. 16-ter che istituisce la Commissione nazionale

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

RISOLUZIONE N. 314/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 314/E QUESITO RISOLUZIONE N. 314/E Roma, 05 novembre 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: IVA. - Svolgimento in forma associata di funzioni e servizi da parte di enti locali. - Decreto del Presidente

Dettagli

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 5 BASSA FRIULANA REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Art.1: Principi e

Dettagli

Direzione Formazione Professionale Lavoro

Direzione Formazione Professionale Lavoro Direzione Formazione Professionale Lavoro Provincia di Novara DISPOSIZIONI DI DETTAGLIO PER LA GESTIONE ED IL CONTROLLO AMMINISTRATIVO INERENTE IL BANDO PROVINCIALE RELATIVO ALLA FORMAZIONE DEI LAVORATORI

Dettagli

RISOLUZIONE N. 8/E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente la rettifica di una dichiarazione di successione, è stato esposto il seguente

RISOLUZIONE N. 8/E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente la rettifica di una dichiarazione di successione, è stato esposto il seguente RISOLUZIONE N. 8/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 13 gennaio 2012 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - Rettifica di valore degli immobili inseriti nella dichiarazione

Dettagli

OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 conservazione elettronica dei titoli di acquisto di beni agevolati

OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 conservazione elettronica dei titoli di acquisto di beni agevolati RISOLUZIONE N. 52/E Roma, 17 giugno 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 conservazione elettronica dei titoli di acquisto di beni agevolati

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE DEI CONSIGLIERI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE DEI CONSIGLIERI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI. Fondazione Caorle Città dello Sport Via Roma, 26 30021 CAORLE (VE) tel 0421.219264 fax 0421.219302 F o n d a z i o n e P.IVA/C.F. 03923230274 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE

Dettagli

COMUNITA VALSUGANA E TESINO SETTORE TECNICO

COMUNITA VALSUGANA E TESINO SETTORE TECNICO COMUNITA VALSUGANA E TESINO SETTORE TECNICO DETERMINAZIONE NR. 335 ASSUNTA IN DATA 03/07/2014 OGGETTO : L.P. 13/11/1992 nr. 21 e L.P. 21/12/2007 n. 23 art. 53 Disciplina degli interventi in materia di

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi ASSEMBLEA LEGISLATIVA Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 280 del 14/05/2015 Proposta: DAL/2015/291 del 13/05/2015 Struttura proponente: Oggetto:

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 1 DEL 18.01.2013 OGGETTO: Art. 20 (Riduzione degli oneri finanziari degli enti, aziende e agenzie regionali), Legge Regionale 21 dicembre 2012,

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (P.T.T.I.) 2015 2017 1. Introduzione: organizzazione e funzioni dell amministrazione. La trasparenza costituisce strumento di prevenzione e contrasto

Dettagli

COPIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 168 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O. Verbale di Deliberazione di Giunta Comunale

COPIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 168 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O. Verbale di Deliberazione di Giunta Comunale COPIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 168 in data 28/08/2008 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O Verbale di Deliberazione di Giunta Comunale Oggetto: REGOLAMENTO COMUNALE PER L'INTRODUZIONE E L'UTILIZZO

Dettagli

Deliberazione n. 8/2010/PAR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna

Deliberazione n. 8/2010/PAR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna Deliberazione n. 8/2010/PAR Repubblica italiana Corte dei Conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: dott. Mario Scano dott. Nicola Leone dott.ssa Maria Paola Marcia

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA UFFICIO AFFARI GENERALI ED ORGANIZZATIVI 80D STRUTTURA PROPONENTE COD. N 80D/ 2014 /D.125 DEL 30/10/2014 OGGETTO: SPESE DI FUNZIONAMENTO

Dettagli

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008

Dettagli

COMUNE DI FINALE EMILIA

COMUNE DI FINALE EMILIA COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA DETERMINAZIONE N. 839 DEL 31/12/2012 PROPOSTA N. 51 Centro di Responsabilità: Servizio Ragioneria, Controllo di Gestione, Provveditorato Servizio: Servizio Ragioneria,

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

PROGETTO DI FUSIONE (art. 2501-ter C.C.)

PROGETTO DI FUSIONE (art. 2501-ter C.C.) PROGETTO DI FUSIONE (art. 2501-ter C.C.) Il Consiglio di amministrazione della Banca di Credito di Impruneta società cooperativa, con sede in Impruneta (FI) e il Consiglio di amministrazione del Credito

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille

rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille Come è noto, l articolo 63-bis del decreto legge indicato in oggetto ha riconosciuto al contribuente, per l anno finanziario 2009 la facoltà

Dettagli

COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE TECNICO. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO n. 58 di data 12 febbraio 2015

COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE TECNICO. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO n. 58 di data 12 febbraio 2015 COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE TECNICO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO n. 58 di data 12 febbraio 2015 OGGETTO: Lavori di ripristino del danno causato da un veicolo ad un

Dettagli

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009 Regolamento per l'utilizzazione dei fondi destinati alle iniziative e alle attività culturali e sociali degli studenti dell Università degli Studi della Basilicata Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo

Dettagli

MITTEL S.p.A. PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI EFFETTUATE DAI SOGGETTI RILEVANTI AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 7 DEL D. LGS. N.

MITTEL S.p.A. PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI EFFETTUATE DAI SOGGETTI RILEVANTI AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 7 DEL D. LGS. N. MITTEL S.p.A. PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI EFFETTUATE DAI SOGGETTI RILEVANTI AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 7 DEL D. LGS. N. 58/1998 (PROCEDURA INTERNAL DEALING ) Premessa Tenuto conto: - che dal

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio XII

DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio XII N. 152284 - DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio XII Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, riguardante disposizioni sull amministrazione del patrimonio e sulla

Dettagli

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4369 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore PASSIGLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1 o DICEMBRE 1999 Norme in materia

Dettagli

DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI

DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI 758 05/02/2014 Identificativo Atto n. 26 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA PRATICA SPORTIVA - INIZIATIVE

Dettagli

RISOLUZIONE N.80/E QUESITO

RISOLUZIONE N.80/E QUESITO RISOLUZIONE N.80/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 luglio 2012 OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fatture di importo inferiore a 300,00 euro - Annotazione cumulativa anche

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO POLITICHE DEL TERRITORIO, MOBILITA, RIFIUTI

DELIBERAZIONE N. DEL POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO POLITICHE DEL TERRITORIO, MOBILITA, RIFIUTI REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 281 16/06/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 8792 DEL 04/06/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Area: SOCIETA'

Dettagli

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 216/20.12.2012 In vigore dal 1 febbraio 2013 SOMMARIO TITOLO I 3 Controllo Di

Dettagli

L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres.

L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres. L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres. Regolamento per la concessione dei finanziamenti per interventi straordinari di disinfestazione

Dettagli

Regolamento disciplinante la richiesta, l esame, l opinamento e il rilascio dei pareri di congruità

Regolamento disciplinante la richiesta, l esame, l opinamento e il rilascio dei pareri di congruità Regolamento disciplinante la richiesta, l esame, l opinamento e il rilascio dei pareri di congruità dei compensi indicati nelle parcelle presentate per la loro approvazione all Ordine degli Avvocati di

Dettagli

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Firenze

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Firenze Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Firenze 1 INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche condotte

Dettagli

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti.

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti. Direzione Area Contabile Servizio Affari Fiscali Viale Gallipoli 49-73100 Lecce Tel. 0832/293392 - Fax. 0832/293042 Lecce, lì 18 luglio 2003 Prot. 15971 Ai Direttori dei Centri di Spesa Ai Responsabili

Dettagli

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Comune di Novara Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Area / Servizio Area Organizzativa (05.UdO) Proposta Istruttoria Unità Area Organizzativa (05.UdO) Proponente Monzani/Battaini

Dettagli

per aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni.

per aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni. Egregi Tesorieri, in questo elaborato vengono riportate alcune annotazioni pratiche e fiscali per aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni. Auguri di buon lavoro Lion Giovanna Cobuzzi Tesoriere Distrettuale

Dettagli

CORTE DEI CONTI. La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nella camera di consiglio del 25

CORTE DEI CONTI. La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nella camera di consiglio del 25 CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Delibera n. 301/2012/SRCPIE/PAR La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nella camera di consiglio del 25 settembre 2012, composta

Dettagli

Determina n. 60 del 11.06.2013. Oggetto: Elezioni Politiche e Regionali del 24 e 25 febbraio 2013. Approvazione Rendiconto delle spese sostenute

Determina n. 60 del 11.06.2013. Oggetto: Elezioni Politiche e Regionali del 24 e 25 febbraio 2013. Approvazione Rendiconto delle spese sostenute Determina n. 60 del 11.06.2013. Oggetto: Elezioni Politiche e Regionali del 24 e 25 febbraio 2013. Approvazione Rendiconto delle spese sostenute IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Il Responsabile De Giorgis

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU GOMMA

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU GOMMA REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 68 24/02/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 1251 DEL 03/02/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU

Dettagli

MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U).0001968.24-02-2015

MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U).0001968.24-02-2015 MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U).0001968.24-02-2015 Ufficio VIII - Legale, contenzioso e disciplinare Bologna, 24 febbraio 2015 Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche dell Emilia-Romagna

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA Allegato A Autorità per l energia elettrica e il gas Guardia di Finanza PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA

Dettagli

Modificato con deliberazione C.C. n. 92 del 10.09.2015 I N D I C E

Modificato con deliberazione C.C. n. 92 del 10.09.2015 I N D I C E Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici e per la disciplina del procedimento sanzionatorio per la applicazione delle sanzioni specifiche

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 Modifica della deliberazione 18 luglio 2008, n. 1820 (Sistema di accreditamento per l'affidamento in gestione degli interventi formativi cofinanziati

Dettagli

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 -

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 - Regolamento di disciplina dei profili formativi dell apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, ai sensi degli articoli 4, comma 1, lettera c) e 53 della legge regionale 16 novembre

Dettagli

Art. 4 (Dichiarazione iniziale dei titolari di carica politica)

Art. 4 (Dichiarazione iniziale dei titolari di carica politica) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLA SITUAZIONE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO DEL COMUNE DI CAMPOBASSO. (Art. 14 Dlgs. N. 33/2013) Art. 1 (Oggetto) Il presente regolamento

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE, CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE (CODICE CORSO 15003) Seminario conclusivo. Torino, 10 giugno 2015

PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE, CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE (CODICE CORSO 15003) Seminario conclusivo. Torino, 10 giugno 2015 PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE, CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE (CODICE CORSO 15003) Seminario conclusivo Torino, 10 giugno 2015 Maggio 2013 PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE,

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA. tra

PROTOCOLLO DI INTESA. tra Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del Dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell Ufficio di Ambito Territoriale per la provincia

Dettagli

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 Disposizioni di dettaglio per la gestione e il controllo della realizzazione di progetti mirati alla lotta alla dispersione scolastica

Dettagli

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE Pagina 1 di 5 Documenti collegati comunicato stampa Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 13 aprile 2007 Delibera n. 88/07 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA

Dettagli

L.R. 1/2005, art. 2, c. 58 e 59 B.U.R. 30/3/2005, n, 13. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 marzo 2005, n. 077/Pres.

L.R. 1/2005, art. 2, c. 58 e 59 B.U.R. 30/3/2005, n, 13. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 marzo 2005, n. 077/Pres. L.R. 1/2005, art. 2, c. 58 e 59 B.U.R. 30/3/2005, n, 13 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 marzo 2005, n. 077/Pres. Regolamento per la determinazione dei criteri e delle modalità per il concorso delle

Dettagli

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria interventi inseriti nell Accordo di Programma Quadro Potenziamento delle infrastrutture dei Patti Territoriali - Delibera CIPE n. 20/2004 (acc. n. 101249 e acc. n. 101250). La presente deliberazione sarà

Dettagli

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 SEDUTA DEL GIORNO 21/12/2007 Commissario: Segretario Generale: SPAGNUL dott.

Dettagli