PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO PRINCIPALI INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO EMERSI A SEGUITO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI

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1 DVR Data: 02 07/0/205 PRINCIPALI INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO EMERSI A SEGUITO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI Si riportano seguito le misure necessarie per un miglioramento dei livelli sicurezza con le relative priorità. Tabella delle Priorità PRIORITA PRIORITA 2 PRIORITA 3 PRIORITA 4 PRIORITA Adeguamento da attuare entro 30 giorni Adeguamento da attuare entro 90 giorni Adeguamento da attuare entro 80 giorni Adeguamento da attuare entro anno Incaricati della Realizzazione: il Datore Lavoro, Sig. INTERVENTO FASE / LOCALE PRIORITA Provvedere a nominare e formare gli addetti alla Squadra Antinceno come previsto dal D.M 0/03/998 per rischio inceno meo Provvedere a nominare e formare gli addetti al Primo Soccorso come previsto dal D. n. 388 del 5/07/2003. Comunicare ai lavoratori che hanno il ritto eleggere un Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). Lo RLS dovrà essere formato, così come previsto dell art. 37 co. 0 del D.Lgs. 8/08. Una volta eletto lo RLS, comunicarne il nominativo all INAIL, meante procedura telematica accessibile al seguente inrizzo: Comunicazionenominativideirappresentantideilavo ratoriperlasicurezza/index.html Provvedere a informare e formare tutti i lavoratori (D.Lgs. 8/08 art.36-37) Provvedere affinchè il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione designato, sia in possesso delle capacità e dei requisiti professionali (D.Lgs. 8/08 art ) per attività

2 DVR Data: 02 07/0/205 a rischio basso. Verificare che le reti metalliche a maglia stretta (antinsetti) applicate alle finestre siano sempre mantenute pulite. Installare un sistema allarme acustico antinceno tipo elettrico con azionamento a pulsanti. In attesa che sia realizzato tale sistema sporre avvisatori acustici a gas o manuali. Oltre a quello attualmente presente, installare un altro estintore portatile a polvere da 6 Kg. Assicurarsi che gli estintori portatili siano presposti in posizioni ben segnalate e facilmente raggiungibili ( Allegato IV punto 4 del D.lgs. n.8/08 ) Verificare che gli estintori siano mantenuti da tta specializzata. Dotare ciascun lavoratore un armaetto con almeno 2 scompartimenti: indumenti puliti e indumenti da lavoro Disporre un programma pulizia e controllo dei spositivi illuminazione artificiale. Nel magazzino assicurarsi che tutti i materiali siano sposti in modo ornato su scaffali o pedane rispettando i carichi massimi raccomandati. Conservare tutti i prodotti per la pulizia in apposito armao chiuso in ambiente ventilato e lontano da fonti calore Acquisire ed avere sempre a sposizione le schede sicurezza delle sostanze chimiche o tossiche Acquisire ed avere sempre a sposizione le schede tecniche delle attrezzature e dei macchinari. Cucina Tutti i locali 2 Tutti i locali 2 Tutte le fasi 2 Tutti i locali 2 Magazzino 2 Pulizia Pulizia 2 Tutte le fasi 2 Verificare che i spositivi protezione delle Tutte le fasi

3 DVR Data: 02 07/0/205 attrezzature non siano moficati o rimossi Verificare che tutte le macchine costruite a partire dal 2 settembre 996 siano fornite marchio CE e certificato conformità rilasciato dal costruttore; per quelle antecedenti occorre farsi rilasciare la chiarazione conformità del costruttore. Prevedere l'esistenza un registro nel quale siano annotati cronologicamente gli infortuni sul lavoro che comportano un'assenza dal lavoro almeno un giorno. Nel registro sono annotati il nome, il cognome, la qualifica professionale dell'infortunato, le cause e le circostanze dell'infortunio, nonché la data abbandono e ripresa del lavoro. Il registro è conservato sul luogo lavoro a sposizione dell'organo vigilanza. Il registro è redatto in conformità ai modelli già sciplinati dalle leggi vigenti. Il registro è redatto in conformità ai modelli già sciplinati dalle leggi vigenti. Far vimare il Registro degli infortuni dal Servizio Pre.S.A.L. della ASL competente per territorio. Verificare i Kw totali presenti in cucina e tenere presente che la porta accesso alla cucina deve essere larghezza non inferiore a 90cm e materiale incombustibile classe 0 (ossia metallo), con caratteristiche REI 60 per portate termiche superiori ai 6 Kw e REI 30 negli altri casi Verificare i Kw totali degli impianti termici alimentati a gas presenti in cucina e tenere conto che: L impianto a gas necessita : chiarazione conformità (per potenza compresa tra i 35 e i 50Kw) rilasciata dalla tta installatrice; Tutti i locali 2 Cucina Cucina

4 DVR Data: 02 07/0/205 progetto redatto e firmato da professionista iscritto agli albi professionali (per potenza superiore ai 50Kw) progetto redatto e firmato da professionista iscritto agli albi professionali e certificato prevenzione incen rilasciato dai Vigili del Fuoco (per potenza superiore ai 6Kw)

5 DVR Data: 02 07/0/205 MANUALE HACCP ONLINE Collegati al sito: Bio Invent s.n.c. Via Generosa 0049 Roma (RM) - Italia Contattaci! Tel: info@bioinvent.it

6 DVR Data: 02 07/0/205 Adottare i seguenti spositivi protezione inviduale: RISCHI EVIDENZIATI Scivolamenti e cadute a livello per gli addetti alla cucina e gli addetti alle pulizie Esposizione prolungata a polveri nelle operazioni pulizia Per gli addetti alla cucina ed i pizzaioli DPI DESCRIZIONE NOTE Scarpe antinfortunistiche Mascherina Cuffia in TNT Calzature con suola antiscivolo L azione protettiva è efficace solo se il DPI è indossato e allacciato correttamente. E da considerare esaurito quando l utilizzatore fatica a respirare. Cuffia bianca in tessuto non tessuto traspirante, adatta a trattenere i capelli per motivi igiene D.lgs. n.8/08 ( Testo Unico in materia sicurezza e salute sul lavoro ) Allegato VIII D.lgs. n.8/08 punti 3, 4 n.6 EN344/345(992) Requisiti e meto prova per calzature sicurezza, protettive e occupazionali per uso professionale D.lgs. n.8/08 ( Testo Unico in materia sicurezza e salute sul lavoro ) Allegato VIII D.lgs. n.8/08 punti 3, 4 n.4 UNI EN 0720 Guida alla scelta e all uso degli apparecchi protezione delle vie respiratorie D.lgs. n.8/08 ( Testo Unico in materia sicurezza e salute sul lavoro ) Allegato VIII D.lgs. n.8/08 punti 3, 4 n.7 UNI 85 (984) Indumenti da lavoro per servizi sanitari e comunità. Copricapo per cucina.

7 DVR Data: 02 07/0/205 RISCHI EVIDENZIATI Per gli addetti alla cucina ed i pizzaioli Contatto con superfici calde. Per gli addetti alla cucina ed i pizzaioli. Ferite e tagli alle mani durante le operazioni pulizia e/o Manutenzione dell affettatrice. Per gli addetti alla cucina ed i pizzaioli. Contatto con prodotti detergenti. Per gli addetti alle pulizie Esposizione prolungata a polveri farina. Per i pizzaioli DPI DESCRIZIONE NOTE Grembiule Guanti anticalore Guanti metallici Guanti in nitrile Mascherina Grembiule in cotone 00% colore bianco, dotato chiusura con lacci al collo e alla vita. Guanti pesanti per manipolazione prodotti cal In maglia acciaio inox formata da anelli saldati singolarmente. Adatti durante l utilizzo utensili particolarmente taglienti Resistenti ad agenti chimici aggressivi ed irritanti L azione protettiva è efficace solo se il DPI è indossato e allacciato correttamente. E da considerare esaurito quando l utilizzatore fatica a D.lgs. n.8/08 ( Testo Unico in materia sicurezza e salute sul lavoro ) Allegato VIII D.lgs. n.8/08 punti 3, 4 n.7 UNI EN 53 (997) Indumenti protezione per lavoratori D.lgs. n.8/08 ( Testo Unico in materia sicurezza e salute sul lavoro ) Allegato VIII D.lgs. n.8/08 punti 3, 4 n.5 UNI - EN407(994) Guanti protezione contro i rischi termici (Calore e/o fuoco) Art D.Lgs. n.8/08 Allegato VIII D.Lgs. n.8/08 punti 3,4 n.5 come moficato dal D.Lgs. n.06/09 UNI EN 082- (998) Indumenti protezione Guanti maglia metallica Art D.Lgs. n.8/08 Allegato VIII D.Lgs. n.8/08 punti 3,4 n.5 come moficato dal D.Lgs. n.06/09 D.lgs. n.8/08 art. 75, 77, 79 ( Testo Unico in materia sicurezza e salute sul lavoro ) Allegato VIII D.lgs.

8 DVR Data: 02 07/0/205 RISCHI EVIDENZIATI DPI DESCRIZIONE NOTE respirare. n.8/08 punti 3, 4 n.4 UNI EN 0720 Guida alla scelta e all uso degli apparecchi protezione delle vie respiratorie

9 DVR Data: 02 07/0/205. PRINCIPALI VERIFICHE E RACCOMANDAZIONI DI CARATTERE TECNICO-ORGANIZZATIVO VERIFICA E/O CONTROLLO Assicurarsi che l impianto messa a terra sia stato denunciato all ISPESL e alla ASL competenza o ARPA regionale (ai sensi del D.P.R. 462/0). Inoltre depositare la chiarazione conformità dell impianto presso lo sportello unico per l elizia del comune dove è ubicato l immobile dove è installato l impianto. Ricordarsi che l impianto messa a terra deve essere verificato da personale abilitato con periocità inferiore ai cinque anni ed occorre registrarne gli estremi nel registro manutenzione Tenere conto che, se le caratteristiche dell impianto elettrico ricadono in uno dei seguenti tre casi, il progetto dell impianto elettrico necessita essere redatto e firmato da professionista abilitato: utenze alimentate a tensione superiore a 000 V; utenze alimentate in bassa tensione con potenza impegnata superiore a 6 Kw o con superficie superiore a 200 mq; potenza impegnata fino a 6 Kw e superficie inferiore a 200 mq. Certificato Prevenzioni Incen. Tenere conto che hanno l obbligo richiedere il certificato prevenzione incen: tutti i negozi con superficie maggiore 400 mq; i ristoranti con cucina alimentata a gas con potenza dell impianto superiore a 6 Kw; i ristoranti che utilizzano depositi fissi GPL o bombole con capacità complessiva maggiore o uguale a 75 Kg (sono sufficienti 3 bombole da 25 kg); i ristoranti o locali che spongono sale dove vengono svolte attività pubblico spettacolo (balli, concerti, musica dal vivo, ecc. ecc.). Assicurarsi sempre che i lavoratori spongano dei dpi necessari, che questi siano conformi e che possiedano la marcatura CE. Assicurare una costante efficienza dei spositivi protezione inviduale meante un adeguata manutenzione, riparazione o sostituzione; presporre affinché, quando non utilizzati, siano conservati ornatamente in luoghi adeguati e noti a tutti gli FASE / LOCALE Tutti i locali Tutti i locali Tutti i locali Tutti i locali Tutte le fasi

10 DVR Data: 02 07/0/205 eventuali utilizzatori Nonostante la valutazione del rischio stress lavoro correlato sia risultato un livello rischio accettabile, si consiglia ripetere la valutazione annualmente. Durante le operazioni movimentazione carichi superiori a 20 Kg. utilizzare sempre un carrello o farsi aiutare da un collega. Al fine evitare scivolamenti provvedere a mantenere asciutto e pulito il pavimento dei locali Mantenere in stato scrupolosa pulizia gli arre destinati ai bagni ed in genere ai servizi igiene e benessere per i lavoratori Per i lavoratori addetti alla cucina vietare l uso indumenti che possono impigliarsi, bracciali, orologi, anelli, catenine ed altri oggetti metallici Provvedere ad eseguire la valutazione del rumore ogni qual volta si ha una variazione consistente del rumore prodotto ma mai con una periocità superiore ai 5 anni. Le attrezzature lavoro dovranno essere: oggetto idonea manutenzione al fine garantire nel tempo la permanenza dei requisiti sicurezza; corredate, ove necessario, da apposite istruzioni d uso e libretto manutenzione; assoggettate alle misure aggiornamento dei requisiti minimi sicurezza eventualmente stabilite con specifico provvemento regolamentare o in relazione al grado evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione Revisionare periocamente e dopo l uso che il contenuto della cassetta pronto soccorso, verificando che sia completo e che i suoi componenti non siano scaduti. In generale dovrà essere evitato lo stoccaggio materiale a terra, lungo le vie esodo ed in prossimità delle attrezzature elettriche Durante le operazioni pulizia ed in particolare qualora vengano usate sostanze che emanino vapori o forti odori (es. ammoniaca) bisogna assicurarsi che vi sia una adeguata ventilazione dei locali Durante le pulizie bisogna prestare particolare attenzione al rischio cadute causate da superfici bagnate. Per gli addetti alle pulizie occorre prevedere l utilizzo calzature adeguate con opportune suole antiscivolo, mentre per evitare rischi alle altre persone occorre provvedere a segnalare adeguatamente la presenza superfici potenzialmente scivolose per tutta la durata necessaria alla loro totale asciugatura Tenere presente che durante il periodo gravidanza e fino a sette Tutte le fasi Magazzino Tutti i locali Servizi igienici Cucina Tutte le fasi Tutte le fasi lavorative Tutte le fasi Tutti i locali Pulizia Pulizia Lavoratrici gestanti

11 DVR Data: 02 07/0/205 mesi successivi al parto le lavoratrici non possono svolgere incarichi pericolosi, faticosi ed insalubri. La tutela si applica, altresi', alle lavoratrici che hanno ricevuto bambini in adozione o in affidamento, fino al compimento dei sette mesi eta'.

12 DVR Data: 02 07/0/205 CORSI DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI Collegati al sito: Bio Invent s.n.c. Via Generosa 0049 Roma (RM) - Italia Contattaci! Tel: info@sicurezzalavororoma.it

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