C O M U N E D I O L B I A STUDIO DI FATTIBILITÀ AI SENSI DELL ART. 153 DEL D.LGS. 163/2006

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1 C O M U N E D I O L B I A COMPLETAMENTO IMPIANTI FOTOVOLTAICI NELLE AREE E NEGLI EDIFICI COMUNALI STUDIO DI FATTIBILITÀ AI SENSI DELL ART. 153 DEL D.LGS. 163/2006 RELAZIONE TECNICA

2 Sommario 1. Premessa Caratteristiche funzionali e tecniche Impianti da realizzare nei parcheggi Impianti da realizzare sulla copertura degli edifici Caratteristiche comuni Moduli fotovoltaici Dispositivi di conversione Collegamenti elettrici Compatibilità paesistica e ambientale Compatibilità paesistica Compatibilità ambientale Analisi sommaria delle tecniche costruttive e indicazione delle norme tecniche da applicare Tecniche costruttive Norme tecniche da rispettare Cronoprogramma Stima sommaria...11 Relazione tecnica - Pag. 2 di 12

3 1. Premessa La presente relazione tecnica è allegata allo studio di fattibilità riguardante i lavori di realizzazione di impianti fotovoltaici su aree ed edifici comunali, da eseguire con il sistema della finanza di progetto ai sensi dell art. 153 del D.Lgs. 163/2006. Essa contiene i seguenti elementi stabiliti dall'art. 14 comma 2 lettera b) del D.P.R. 207/2010: 1. le caratteristiche funzionali e tecniche dei lavori da realizzare; 2. descrizione, ai fini della valutazione preventiva della sostenibilità ambientale e della compatibilità paesaggistica dell intervento, dei requisiti dell opera da progettare, delle caratteristiche e dei collegamenti con il contesto nel quale l intervento si inserisce nonché delle misure idonee a salvaguardare la tutela ambientale i valori culturali e paesaggistici; 3. analisi sommaria delle tecniche costruttive e indicazione delle norme tecniche da applicare; 4. cronoprogramma; 5. stima sommaria dell intervento secondo le modalità di cui all articolo 22, comma 1, del D.P.R. 207/2010, con l individuazione delle categorie di cui all allegato A del medesimo Regolamento e dei relativi importi. 2. Caratteristiche funzionali e tecniche 2.1 Impianti da realizzare nei parcheggi Si prevede la realizzazione di 12 impianti, le cui caratteristiche sono in sintesi illustrate di seguito. Impianto Coord. E Gauss Boaga Coord. N Gauss Boaga Numero moduli Numero posti auto Potenza (kw) Parcheggio Padre Pio ,80 Parcheggio Marinedda ,80 Parcheggio Marinedda ,40 Parcheggio via G. Gentile ,00 Parcheggio via E. Montale ,20 Parcheggio Michelucci ,80 Parcheggio via Ungheria ,40 Parcheggio Basa ,00 Parcheggio Basa ,60 Parcheggio Basa ,60 Parcheggio via Savona ,00 Parcheggio Porto Romano ,00 Totale parcheggi ,60 Più in dettaglio si precisa quanto segue. Parcheggio Padre Pio. Si tratta di un'area di parcheggio già pavimentata, ubicata presso via Roma, di fronte al cimitero. Parcheggi Marinedda 1 e Marinedda 2. Si tratta di aree di parcheggio già pavimentate, ubicate nel quartiere "Sa Marinedda" presso il centro commerciale "Auchan". Relazione tecnica - Pag. 3 di 12

4 Parcheggi via G. Gentile e via E. Montale. Si tratta di aree di parcheggio già pavimentate, ubicate nel quartiere "Sa Marinedda". Parcheggio Michelucci. Si tratta di un'area di parcheggio non ancora pavimentata, che si prevede venga sistemata con altro intervento. L'area è ubicata nel quartiere "Sa Marinedda" presso il teatro progettato dall'arch. Michelucci. Parcheggio via Ungheria. Si tratta di un'area di parcheggio già pavimentata, ubicata presso via Ungheria, di fronte allo stadio comunale. Parcheggi Basa 1, Basa 2 e Basa 3. Si tratta di aree di parcheggio già pavimentate, ubicate nel quartiere "Basa" presso il centro commerciale "Billa". Parcheggio via Savona. Si tratta di un'area di parcheggio in corso di sistemazione, ubicata presso via Savona, di fronte al parco Fausto Noce. Parcheggio Porto Romano. Si tratta di un'area di parcheggio già pavimentata, ubicata presso via Porto Romano, nel centro storico. Per la posa dei moduli fotovoltaici è stata ipotizzata l'esecuzione di strutture in legno lamellare inclinate di 9 rispetto all'orizzontale. Dette strutture sono collegate al terreno mediante pilastri pure in legno lamellare e fondazioni in c.a. Ai fini dei calcoli di predimensionamento sono stati considerati, in base alle Norme tecniche sulle costruzioni, i seguenti carichi: - pesi propri - peso dei moduli fotovoltaici e delle relative strutture di sostegno - neve - sovraccarico accidentale. Sono inoltre state eseguite, a livello di predimensionamento, verifiche locali in rapporto alle sollecitazioni originate dal vento. Le tensioni risultanti dal calcolo sono compatibili con le proprietà del materiale. 2.2 Impianti da realizzare sulla copertura degli edifici Si prevede la realizzazione di 4 impianti, le cui caratteristiche sono in sintesi illustrate di seguito. Impianto Coord. E Gauss Boaga Coord. N Gauss Boaga Numero moduli Potenza (kw) Uffici giudiziari ,84 Palazzetto Deiana ,08 Mattatoio ,48 Sede comunale via Macerata ,88 Totale edifici ,28 Più in dettaglio si precisa quanto segue. Uffici giudiziari. Si tratta di un edificio recentemente realizzato e non ancora utilizzato, ubicato in via Vena Fiorita. Palazzetto Deiana. Si tratta di un edificio già esistente ed utilizzato, ubicato all'interno del parco Fausto Noce. Mattatoio. Si tratta di un edificio realizzato per quanto riguarda le opere edili, ma non ancora completato né utilizzato, ubicato in via Angola in Zona industriale. Relazione tecnica - Pag. 4 di 12

5 Sede comunale via Macerata. Si tratta di un complesso edilizio già esistente, nel quale trovano posto uffici dell'amministrazione comunale e di altri Enti. Il fabbricato si trova in via Macerata nel quartiere di Poltu Cuadu. 2.3 Caratteristiche comuni Moduli fotovoltaici I moduli previsti sono del tipo policristallino, con potenza nominale 240 W ed efficienza medio - alta (14,5%). Attraverso un indagine di mercato si è verificato che tale tipologia di modulo presenta costi di fornitura particolarmente bassi in raffronto ai moduli di più alta efficienza. Dati tecnici Dimensioni: 1662 x 990 x 46 mm Peso: 21 kg Grado di protezione: IP 65 Numero celle: 60 Dimensioni delle celle: 156 x 156 mm Efficienza della cella > 16% Caratteristiche elettriche in condizioni STC (irraggiamento 1000 W/m 2, temperatura cella 25 C): - Potenza nominale in condizioni standard (1000 W/m 2 ): 240 W - Tensione massima: 1000 V - Tensione alla potenza nominale: 29,8 V - Corrente alla potenza nominale: 8,06 A - Tensione a vuoto: 36,9 V - Corrente di corto circuito: 8,59 A In fase di progettazione preliminare sarà possibile proporre moduli fotovoltaici con tecnologia e caratteristiche diverse Dispositivi di conversione L'energia prodotta dal campo fotovoltaico è in corrente continua; al fine di consentire il collegamento alla rete, con le caratteristiche richieste dal distributore, si rende necessaria l'installazione di dispositivi di conversione (inverter). È stata prevista l'installazione di dispositivi totalmente elettronici in grado di operare in modo completamente automatico e di inseguire il punto di massima potenza (MPPT) del generatore FV. La tecnologia totalmente elettronica permette di ottenere elevati rendimenti e garantisce altresì una maggiore durabilità. Gli inverter sono di tipo trifase; ciascuno di essi può gestire 2 MPPT il che consente di accrescere la flessibilità del sistema. In funzione delle dimensioni del campo fotovoltaico sono stati individuate due tipologie standard: Tipo 1 Tipo 2 Dimensioni (mm) 1060 x 751 x 291 Grado di protezione IP 65 Tensione massima in ingresso (V) 1000 Potenza nominale in ingresso (W) Potenza massima in ingresso per ogni MPPT (W) Corrente massima per ciascun MPPT (A) Potenza nominale in uscita (W) Relazione tecnica - Pag. 5 di 12

6 Tensione nominale in uscita (V) 400 Range di tensione in uscita (V) Frequenza di uscita (Hz) 50 Corrente massima in uscita (A) Efficienza massima 98,2% Efficienza nominale 98,0% Nonostante gli inverter siano idonei ad essere installati all'aperto, si è ritenuto opportuno prevedere il loro posizionamento in appositi locali, da realizzare nell'ambito del contratto. Ciò sia per ragioni di sicurezza che per garantire la protezione contro furti e atti vandalici. In fase di progettazione preliminare sarà possibile proporre dispositivi di conversione con tecnologia e caratteristiche diverse Collegamenti elettrici Ciascun campo fotovoltaico è stato suddiviso in tanti sottocampi quanti sono gli inverter; ogni sottocampo contiene a sua volta una serie di stringhe (gruppo di moduli collegati in serie). Il dimensionamento eseguito al fini del presente studio di fattibilità è da intendersi orientativo e dovrà essere verificato in fase di progettazione. 2.4 Eventuali nuovi siti Nel progetto preliminare da presentare in gara potrà essere proposta l'esecuzione di impianti in siti aggiuntivi rispetto a quelli indicati nello Studio di fattibilità. A tal fine si reputano idonee le seguenti localizzazioni: - Tribuna stadio Nespoli - Museo archeologico - Ostello della gioventù. 3. Compatibilità paesistica e ambientale 3.1 Compatibilità paesistica L'intervento oggetto del presente studio riguarda aree sottoposte a tutela ai sensi del Piano paesaggistico regionale approvato con D.P.G.R. 07/09/2006 n. 82. Pertanto dovrà essere rilasciata apposita autorizzazione secondo quanto disposto dal D.Lgs n. 42 nonché dalle altre norme nazionali e regionali di riferimento. A tal fine è opportuno precisare che: - il presente intervento riguarda aree di parcheggio già adibite a tale uso ed edifici già costruiti; - dal punto di vista urbanistico i lavori interessano zone indicate come trasformabili; non sono previste opere in zona agricola; - la tipologia della tettoia in legno lamellare è ampiamente diffusa nel contesto urbano. Si ritiene pertanto che dal punto di vista paesaggistico l'intervento sia compatibile con le caratteristiche del territorio in esame. Le spese finalizzate all'ottenimento dell'autorizzazione paesaggistica saranno a carico del soggetto aggiudicatario. Relazione tecnica - Pag. 6 di 12

7 3.2 Compatibilità ambientale Le opere in oggetto sono finalizzate alla produzione di energia elettrica e rientrano quindi tra le tipologie soggette a verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale in sede regionale, ai sensi dell'allegato IV alla parte II del D.Lgs. 152/2006. Dovranno essere altresì osservate le normative emesse dalla Regione autonoma della Sardegna. Si evidenzia che, per le ragioni esposte precedentemente, l'impatto sull'ambiente è particolarmente basso in quanto non si ha di fatto occupazione di suolo. Si riporta di seguito un'analisi schematica degli impatti in base alle linee guida regionali (D.G.R. 30/2 del ). A) Impatti in fase di cantiere A.1) Utilizzo di mezzi meccanici d opera e di trasporto A.2) Produzione di rumore, polveri e vibrazioni A.3) Produzione di rifiuti dovuti ai materiali di disimballaggio dei componenti dell impianto, e dai materiali di risulta provenienti dal movimento terra, o dagli eventuali splateamenti, o dagli scavi a sezione obbligata per la posa dei cavidotti e dei cordoli in cemento armato per il sostegno dei pannelli. Note e prescrizioni L'impatto è modesto in considerazione della breve durata del cantiere. Qualora si verificasse un'interferenza con zone di tutela degli habitat naturali, la fase di costruzione dovrà svolgersi in un periodo non coincidente con il periodo riproduttivo delle specie faunistiche interessate. Inoltre si prescrive, laddove possibile, l utilizzo della viabilità preesistente l intervento. In fase di cantiere, i rifiuti generati dovranno essere opportunamente separati a seconda della classe, come previsto dal D.L. n. 152 del 03/04/06 e debitamente riciclati o inviati a impianti di smaltimento autorizzati; in particolare, laddove possibile, le terre di scavo potranno essere riutilizzate in cantiere come reinterri e le eventuali eccedenze inviate in discarica; il legno degli imballaggi (cartoneria, pallets e bobine dei cavi elettrici) ed i materiali plastici (cellophane, reggette e sacchi) dovranno essere raccolti e destinati, ove possibile, a raccolta differenziata, ovvero potranno essere ceduti a ditte fornitrici o smaltiti in discarica come sovvalli; il materiale proveniente da demolizioni dovrà essere trattato come rifiuto speciale e destinato a discarica autorizzata. B) Impatti in fase di esercizio B.1) Occupazione del suolo B.2) Emissioni elettromagnetiche Note e prescrizioni Gli impianti sono posizionati su aree già adibite a tale uso, per cui non si verifica occupazione di suolo. Per quanto riguarda le emissioni elettromagnetiche generate dalle parti d impianto che funzionano in MT, si prescrive l utilizzo di apparecchiature e l eventuale installazione di locali chiusi (ad esempio per il trasformatore BT/MT) conformi alla normativa CEI; per quanto riguarda le emissioni elettromagnetiche generate dalle parti di cavidotto percorse da corrente in BT o MT si suggerisce l interramento degli stessi di modo che l intensità del campo elettromagnetico generato possa essere considerata sotto i valori soglia della normativa vigente. C) Impatti in fase di decommissioning C.1) Dismissione dei pannelli fotovoltaici di silicio mono/policristallino o amorfo o in tellururo di Cadmio C.2) Dismissione dei telai in alluminio (supporto dei pannelli); Relazione tecnica - Pag. 7 di 12

8 C.3) Dismissione di eventuali cordoli e plinti in cemento armato (ancoraggio dei telai) C.4) Dismissione di eventuali cavidotti ed altri materiali elettrici (compresa la cabina di trasformazione BT/MT se in prefabbricato). Note e prescrizioni In fase di dismissione degli impianti fotovoltaici, le varie parti dell impianto dovranno essere separate in base alla composizione chimica in modo da poter riciclare il maggior quantitativo possibile dei singoli elementi, quali alluminio e silicio, presso ditte che si occupano di riciclaggio e produzione di tali elementi; i restanti rifiuti dovranno essere inviati in discarica autorizzata. La ditta esecutrice dovrà stipulare con il fornitore un Recycling Agreement, cioè un accordo per il recupero e trattamento di tutti i componenti dei moduli fotovoltaici (vetri, materiali semiconduttori incapsulati, metalli, etc ) e per lo stoccaggio degli stessi in attesa del riciclaggio. Al termine della fase di dismissione la ditta fornitrice rilascia inoltre un certificato attestante l avvenuto recupero secondo il programma allegato al contratto. Le spese per la verifica di assoggettabilità, comprese quelle connesse con l'eventuale procedimento di VIA, saranno a carico del soggetto aggiudicatario. 4. Analisi sommaria delle tecniche costruttive e indicazione delle norme tecniche da applicare 4.1 Tecniche costruttive Come si vede dagli elaborati grafici allegati, sono state previste due tipologie di impianto. Nelle aree di parcheggio è stata prevista la realizzazione di strutture di copertura in legno lamellare sulle quali verranno posati i moduli fotovoltaici con inclinazione di 9. Tale tipologia consente un buon inserimento nel contesto urbano, sia centrale che periferico. La struttura è stata dimensionata per la creazione di stalli di sosta con misure 5,00 x 2,50 con limitati ingombri a terra. Per quanto riguarda gli edifici, considerato che le coperture sono del tipo a tetto piano, è stata prevista la posa dei moduli con inclinazione ottimale (32 ) assicurando un distanziamento tra le file pari a 3,60 m. Le strutture di supporto dei moduli fotovoltaici non saranno tassellate al solaio ma saranno fissate a cordoli in c.a. Ciò consentirà di minimizzare i problemi di infiltrazione di acqua. 4.2 Norme tecniche da rispettare I moduli fotovoltaici devono essere provati e verificati da laboratori accreditati, per le specifiche prove necessarie alla verifica dei moduli, in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC Tali laboratori devono essere accreditati da Organismi di certificazione appartenenti all'ea (European Accreditation Agreement) o che abbiano stabilito accordi di mutuo riconoscimento con EA o in ambito ILAC (International Laboratory Accreditation Cooperation). Gli impianti fotovoltaici devono essere realizzati con componenti che assicurino l'osservanza delle prestazioni descritte nella Guida CEI e degli eventuali aggiornamenti. Le opere in oggetto devono rispettare, se del caso, le prescrizioni contenute nelle seguenti norme: A) Norme generali D.Lgs , n. 267 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali e successive modifiche ed integrazioni; Relazione tecnica - Pag. 8 di 12

9 D.Lgs , n. 151 Attuazione della direttiva 2002/95/CE, della direttiva 2002/96/CE e della direttiva 2003/108/CE, relative alla riduzione dell uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti e successive modifiche ed integrazioni; D.Lgs , n. 152 Norme in materia ambientale e successive modifiche ed integrazioni; D.Lgs , n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE e successive modifiche ed integrazioni; L.R , n. 5 Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e disposizioni per la disciplina delle fasi del ciclo dell appalto e successive modifiche ed integrazioni; D.P.R n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo , n. 163 recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE e successive modifiche ed integrazioni; D.M. Infrastrutture "Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni"; D.Lgs , n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e successive modifiche ed integrazioni; D.Lgs , n. 387 Attuazione della Direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell energia prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell elettricità e successive modifiche ed integrazioni; D.M. Sviluppo economico n. 37 del Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici ; D.Lgs , n. 28 "Attuazione della Direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell energia prodotta da fonti energetiche rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE" e successive modifiche ed integrazioni; D.M. Sviluppo Economico "Incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici"; Deliberazione della Giunta regionale n. 30/2 del "Linee guida per l individuazione degli impatti potenziali degli impianti fotovoltaici e loro corretto inserimento nel territorio". B) Norme tecniche B1) Normativa sugli impianti fotovoltaici CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica collegati alle reti elettriche di media e bassa tensione; UNI 10349: Riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Dati climatici; UNI 8477: Energia solare - Calcolo degli apporti per applicazioni in edilizia - Valutazione dell'energia raggiante ricevuta; CEI EN 60904: Dispositivi fotovoltaici - Serie; CEI EN (CEI 82-8): Moduli fotovoltaici in silicio cristallino per applicazioni terrestri. Qualifica del progetto e omologazione del tipo; CEI EN (CEI 82-12): Moduli fotovoltaici (FV) a film sottile per usi terrestri - Qualifica del progetto e approvazione di tipo; CEI EN (CEI 82-15): Rilievo delle prestazioni dei sistemi fotovoltaici - Linee guida per la misura, lo scambio e l'analisi dei dati; Relazione tecnica - Pag. 9 di 12

10 CEI EN (CEI 82-27): Qualificazione per la sicurezza dei moduli fotovoltaici (FV) - Parte 1: Prescrizioni per la costruzione; CEI EN (CEI 82-28): Qualificazione per la sicurezza dei moduli fotovoltaici (FV) - Parte 2: Prescrizioni per le prove; CEI EN (CEI 82-30): Moduli e sistemi fotovoltaici a concentrazione (CPV) - Qualifica di progetto e approvazione di tipo; CEI EN (CEI 82-24): Componenti di sistemi fotovoltaici - moduli esclusi (BOS) - Qualifica di progetto in condizioni ambientali naturali; EN Test procedure of islanding prevention measures for utility-interconnected photovoltaic inverters; CEI EN (CEI 82-22): Fogli informativi e dati di targa per moduli fotovoltaici; CEI EN (CEI 82-31): Connettori per sistemi fotovoltaici - Prescrizioni di sicurezza e prove; CEI EN (CEI 82-34): Fogli informativi e dati di targa dei convertitori fotovoltaici; CEI EN (CEI 82-35): Rendimento globale degli inverter per impianti fotovoltaici collegati alla rete elettrica; EN (CEI 82-38): Grid connected photovoltaic systems - Minimum requirements for system documentation, commissioning tests and inspection; CEI 20-91: Cavi elettrici con isolamento e guaina elastomerici senza alogeni non propaganti la fiamma con tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua per applicazioni in impianti fotovoltaici; B2) Altra normativa sugli impianti elettrici CEI 0-2: Guida per la definizione della documentazione di progetto per impianti elettrici; CEI 0-16: Regola tecnica di riferimento per la connessione di utenti attivi e passivi alle reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica; CEI 11-20: Impianti di produzione di energia elettrica e gruppi di continuità collegati a reti di I e II categoria; CEI EN (CEI 311-1): Prescrizioni per la connessione di micro-generatori in parallelo alle reti di distribuzione pubblica in bassa tensione; CEI 64-8: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua; CEI EN (CEI 37-1): Scaricatori - Parte 1: scaricatori a resistori non lineari con spinterometri per sistemi a corrente alternata; CEI EN (CEI 17-13): Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT), serie; CEI EN (CEI 16-2): Principi base e di sicurezza per l'interfaccia uomo-macchina, marcatura e identificazione - Individuazione dei morsetti e degli apparecchi e delle estremità dei conduttori designati e regole generali per un sistema alfanumerico; CEI EN (CEI 70-1): Gradi di protezione degli involucri (codice IP); CEI EN (CEI 77-2): Disturbi nelle reti di alimentazione prodotti da apparecchi elettrodomestici e da equipaggiamenti elettrici simili - Parte 1: definizioni; CEI EN (CEI ): Compatibilità elettromagnetica (EMC) - Parte 3: limiti - Sezione 2: Limiti per le emissioni di corrente armonica (apparecchiature con corrente di ingresso < = 16 A per fase); CEI EN (CEI 13-43): Apparati per la misura dell'energia elettrica (c.a.) - Prescrizioni particolari - Parte 21: contatori statici di energia attiva (classe 1 e 2); CEI EN (CEI 13-45): Apparati per la misura dell'energia elettrica (c.a.) - Prescrizioni particolari - Parte 23: contatori statici di energia reattiva (classe 2 e 3); Relazione tecnica - Pag. 10 di 12

11 CEI EN (CEI 13-52): Apparati per la misura dell'energia elettrica (c.a.) - Parte 1: prescrizioni generali, prove e condizioni di prova - Apparato di misura (indici di classe A, B e C); CEI EN (CEI 13-54): Apparati per la misura dell'energia elettrica (c.a.) - Parte 3: prescrizioni particolari - Contatori statici per energia attiva (indici di classe A, B e C); CEI EN (CEI 81-10): Protezione contro i fulmini, serie; CEI 81-3: Valori medi del numero di fulmini a terra per anno e per chilometro quadrato; CEI 20-19: Cavi isolati con gomma con tensione nominale non superiore a 450/750 V; CEI 20-20: Cavi isolati con polivinilcloruro con tensione nominale non superiore a 450/750 V; CEI 13-4: Sistemi di misura dell'energia elettrica - Composizione, precisione e verifica; 24 CEI UNI EN ISO/IEC 17025:2008: Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura. Per la connessione degli impianti fotovoltaici alla rete elettrica si applica quanto prescritto nella deliberazione n. 99/08 (Testi integrato delle connessioni attive) dell'autorità per l'energia elettrica e il gas e successive modificazioni. Si applicano inoltre, per quanto compatibili con le norme sopra citate, i documenti tecnici emanati dai gestori di rete. 5. Cronoprogramma Si riporta di seguito il cronoprogramma orientativo. Fase Data presunta di Data presunta di inizio ultimazione Durata Espletamento della gara 16/04/ /07/ Aggiudicazione e stipula del contratto 16/07/ /08/ Acquisizione pareri sul progetto preliminare 31/08/ /12/ Redazione progetto definitivo esecutivo 30/12/ /01/ Realizzazione impianti fotovoltaici 30/01/ /06/ Gestione e manutenzione 30/06/ /06/ Interventi da realizzare a titolo di corrispettivo per l'uso delle aree 30/06/ /06/ Stima sommaria I costi di costruzione sono stati valutati sulla base del prezzario regionale delle opere pubbliche con un incidenza delle spese generali pari al 15%. L utile d impresa è stato posto uguale a zero perché l utile dell operazione deriverà dalla differenza tra i proventi dell incentivazione e i costi (di investimento e manutenzione), al netto della controprestazione a favore dell Ente. Come risulta dal computo estimativo allegato, i lavori da eseguire ammontano ad ,05 al netto degli oneri per la sicurezza. La categoria prevalente sarà la OG9 "IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA". La ditta esecutrice dovrà essere qualificata per l'importo di ,15 corrispondente alla classifica V. Relazione tecnica - Pag. 11 di 12

12 È stata inoltre individuata come categoria scorporabile la OS32 "STRUTTURE IN LEGNO" di importo pari ad ,90. Sarà richiesta la qualificazione nella classifica IV. Si prevede la realizzazione a favore del Comune di Olbia, a titolo di corrispettivo per l'uso delle aree, di un intervento di importo pari ad ,00 che presumibilmente sarà nel settore della viabilità. In relazione a tale intervento è stata individuata l'ulteriore categoria scorporabile OG3 "STRADE, AUTOSTRADE, PONTI, VIADOTTI, FERROVIE, LINEE TRANVIARIE, METROPOLITANE, FUNICOLARI, E PISTE AEROPORTUALI, E RELATIVE OPERE COMPLEMENTARI" per la quale si richiede la qualificazione nella classifica III fino a Oltre ai lavori, le prestazioni di competenza del soggetto aggiudicatario sono: Oneri relativi alla sicurezza: ,48 Spese professionali relative alle attività di progettazione, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, verifica di assoggettabilità a VIA ed eventuale VIA: ,96 Manutenzione: ,00 ( ,80 /anno) Allegati: A) Stima dei lavori B) Stima degli oneri della sicurezza Relazione tecnica - Pag. 12 di 12