Dal programma elettorale all organizzazione del Comune: una proposta di lavoro integrato. Michele Bertola Direttore Generale del Comune di Cesena
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- Gianfranco Neri
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1 Dal programma elettorale all organizzazione del Comune: una proposta di lavoro integrato Michele Bertola Direttore Generale del Comune di Cesena
2 Lo stato dell arte I Come il magnifico mosaico, prelevato dai resti di una villa romana del IV d.c., collocato nell ingresso del Palazzo Comunale, dal quale mancano, qua e là, numerose tessere, Cesena può essere considerata un mosaico dal quale mancano alcune tessere? Dove alcune altre sono fuori posizione? E ogni tessera ragiona per se stessa, rapita dalla propria unicità, e così può perdere di vista un disegno organico e complessivo, oppure no?
3 Lo stato dell arte II Se ; la realtà è di diffuso benessere (quarta provincia in Italia), di una pubblica amministrazione forte e riconosciuta, ma la città non ha la consapevolezza di essere diventata grande, il sintomo è la disarticolazione che porta i singoli portatori di interesse a ragionare ognuno per proprio conto; Risulta necessario lavorare sulla radice del problema, sulla causa di tale effetto
4 Occorre: Capacità di leggere in maniera strategica le situazioni delle comunità amministrate Formazione alle nuove conoscenze che veda insieme politica e dirigenza: linguaggi comuni, visioni condivise, analoghe logiche di peso delle priorità e di definizione delle strategie
5 Occorre (2): Visione unitaria di progetto dell'amministrazione, non sommatoria delle diverse competenze assessorili Deleghe Assessorili strutturate su obiettivi parte del programma piuttosto che su settori dell ente Dare al consiglio il ruolo di indirizzo e di controllo
6 Coerenza tra strategia e OGGI: organizzazione la gestione diretta del servizio è ancora vissuta come centrale la specificità tecnica nell approccio è ancora prevalente Invece le strutture organizzative devono essere orientate alla realizzazione del programma di mandato alla connessione tra i servizi gestiti alla connessione con il territorio
7 La separazione tra tecnica e politica Tutte le tecniche hanno a che fare con la misura, e possono realizzare ciò che realizzano perché si guardano dal più o dal meno e così evitano una misura maggiore o inferiore al giusto [ ] rispetto a queste, la politica, in quanto tecnica regia, non deve operare direttamente, ma presiedere le altre tecniche che hanno il potere di operare, in quanto sa quando è il momento opportuno o non opportuno per gli stati di iniziare e di portare avanti le imprese più grandi platone politico
8 Il rapporto tra indirizzo, gestione e controllo Amministratori INDIRIZZO Dirigenti GESTIONE Amministratori CONTROLLO
9 Gli strumenti la direzione generale l analisi e l organizzazione dei dati e delle informazioni lo sviluppo del piano di mandato il controllo strategico e di gestione le chiavi del patrimonio dell ente il sistema di controllo delle aziende
10 I cittadini hanno eletto il Sindaco sulla base del suo Programma Elettorale Obiettivi che il Comune deve raggiungere nei prossimi 5 anni
11 Programma del sindaco Linee programmatiche Piano di Mandato
12 Articolazione del Piano di Programmi Progetti Mandato Sono stati individuati dal programma del Sindaco Azioni strategiche Sono state definite dai responsabili gestionali in base alle competenze dei vari settori
13 Processo integrato di pianificazione Programma del Sindaco Il futuro è in buone mani Piano di Mandato Pianificazione Strategica - Arco temporale: durata del mandato - Riferita all ente nel suo complesso Programma Programma Progetto Azione strategica Progetto Azione strategica Programmazione pluriennale - Arco temporale: 3 anni - Riferita a macro aree organizzative Obiettivo di PEG Obiettivo di PEG Obiettivo di PEG Budgeting (programmazione gestionale) - Arco temporale: 1 anno - unità organizzative
14 Programmi e progetti del Piano di Mandato 1 Un progetto per una città che cresce 1.1 Cesena è in buone mani 1.2 Gli scenari di riferimento 1.3 Gli scenari del futuro 1.4 Le azioni prioritarie 2 La città bella 2.1 Meno traffico e più sicurezza 2.2 Migliorare la qualità dell ambiente 2.3 Più verde e più parchi 2.4 Una città che cresce 2.5 Una politica per la casa 3 La città accogliente 3.1 La famiglia: una risorsa per la comunità 3.2 Bambini e scuola primaria 3.3 Diversamente abili 3.4 Invecchiare bene 3.5 Gli immigrati come risorsa 3.6 Prima la salute
15 4 La città amica 4.1 Cesena in Europa, per la pace 4.2 Cesena, città malatestiana 4.3 Cultura, musica, cinema e teatro 4.4 Sport 4.5 Garantire la sicurezza 5 La città bella 5.1 Giovani, formazione e università 5.2 Uno sviluppo economico, formativo e infrastrutturale 5.3 Il sistema agroalimentare 6 Libertà e partecipazione 6.1 Gli strumenti della partecipazione 6.2 Impegno e risorse per i quartieri 6.3 Il patrimonio e le aziende pubbliche 6.4 Il Comune al servizio dei cittadini e imprese
16 I PROGRAMMI I PROGETTI 1 Un progetto per una città che cresce 1.01 Attività a sostegno dello sviluppo 1.02 Iniziative con le istituzione a livello nazionale, regionale, locale 2 La città bella 2.01 Meno traffico e più sicurezza 2.02 Migliorare qualità dell Ambiente 3 La città accogliente 4 La città amica 5 La città attiva 6 Libertà è partecipazione 2.03 Più verde e più parchi 2.04 Una città che cresce 2.05 Una politica per la casa 3.01 La famiglia: una risorsa per la comunità 3.02 Bambini e scuola primaria 3.03 Diversamente abili 3.04 Invecchiare bene 3.05 Gli immigrati come risorsa 3.06 Prima la salute 4.01 Cesena in Europa, per la pace 4.02 Cesena, città malatestiana 4.03 Cultura, musica, cinema e teatro 4.04 Sport 4.05 Garantire la sicurezza 5.01 Giovani, formazione e università 5.02 Uno sviluppo economico, formativo e infrastrutturale 5.03 Il sistema agroalimentare 6.01 Gli strumenti della partecipazione 6.02 Impegno e risorse per i quartieri 6.03 Il patrimonio e le aziende pubbliche R.P.P Il Comune al servizio di cittadini e imprese
17 Programmi Progetti Nr. Azioni Strategiche Descrizione (risultati attesi) Progettazione Attuazione Priorità Spese correnti aggiuntive Spese Entrate correnti aggiuntive Entrate Investimenti in migliaia di euro Investim. Piano triennale LLPP Finanzia m. esterni e finanza di progetto Enti esterni coinvolti Strumenti di pianificaz. negoziata Resp. politico Resp. gestionale Note (criticità e punti di forza)
18 Programmi Progetti Nr. Azioni Strategiche Descrizione (risultati attesi) Progettazione Attuazione Priorità Messa a dimora di circa piante. continuo (dal 2005) Svincoli stradali alberati e boschi urbani in aree marginali Parco urbano Ippodromo piantumazione alberature in svincoli progetto definitivo ed esecutivo e realizzazione 2 lotto completamento acquisizione aree e sistemazione verde 3 lotto (Area di Trasformazione privata)
19 Spese correnti aggiuntive Spese Entrate correnti aggiuntive Entrate Investimenti in migliaia di euro Investim. Piano triennale LLPP
20 Finanzia m. esterni e finanza di progetto Enti esterni coinvolti Strumenti di pianificaz. negoziata Resp. politico Resp. gestionale Note (criticità e punti di forza) urbanizzazio ne privati ANAS e Provincia convenzione Piano Urbanistico Attuativo Montesi / Bazzani Montesi / Bazzani Montesi / Bazzani Montesi / Bazzani Bernabini (Bonaretti per PUA, Frani per acquisizion e aree) privati per il 60% con rispetto dell'indice Alberi e Arbusti (PRG 2000);40% finanziato dal Comune nei parchi, rotatorie e strade Aree di Trasformazione di Pievesestina e Torre del Moro, screening ambientale e attuazioni a carico dei privati. Il comune incarica per lo screening e recupera i costi dai privati (Occorre studio specifico per individuare le aree) ipotesi di realizzare progetto di museo all'aperto (sculture in bronzo) I privati cedono le aree sistemate a prato. I tempi non sono certi perché legati alla disponibilità dei privati ad attuare.(eventuale cessione anticipata delle aree - problematiche fiscali in corso di approfondimento)
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24 Programma 2 Determinazione degli indicatori strategici Denominazione programma LA CITTA' BELLA Progetto 2.01 Denominazione progetto Meno Traffico e piu' sicurezza Denominazione obiettivi riduzione degli spostamenti in auto attraverso il potenziamento del trasporto pubblico Indicatori strategici di outcome
25 Determinazione degli indicatori strategici Osservato Indicatori strategici Descrizio ne Misure Azioni strategiche collegate Tendenza 2003/04 Dati Confronti Ambiente di riferimento
26 Esempio indicatori strategici progetto 2.1 Meno traffico e più sicurezza Osservato Indicatori strategici Descrizion e Misure Azioni strategiche collegate Tendenza 2003/ 2004 Dati Confronti Ambiente di riferimento Variazione tasso incidenti Grado di sicurezza delle strade n. Inciden ti gravi o mortali
27 Articolazione progetto 2.1 Meno traffico e più sicurezza nelle singole azioni strategiche Azione Denominazione azioni Secante con il lotto zero: realizzazione Nuova Via Emilia bis Riqualificazione dell attuale via Emilia Riqualificazione di viale Matteotti da Ponte nuovo a Torre del Moro Casello autostradale del Rubicone Gronda (da S. Egidio a via Assano) Bretella (Secante / Ponte Pietra, via Assano / Casello autostradale) Completamento rotonde Passaggi pedonali protetti Qualificazione marciapiedi collegamento Cervese-Ravennate e parcheggio Stazione Telecamere nelle strade a rischio Strade vicinali acquisendole nel patrimonio pubblico Potenziamento del trasporto pubblico Sistema delle piste ciclabili Percorsi collinari Noleggio gratuito di biciclette Messa in sicurezza del traffico cittadino Piano parcheggi
28 Articolazione della azioni strategiche negli obiettivi di PEG Azione strategica Lungo periodo (5 anni) PEG Breve periodo (1 anno) Piano triennale lavori pubblici (3 anni)
29 Rispetto dei tempi previsti Azione Denominazione azioni Denominazione azioni collegate Previsto 2005 Previsto PEG 2005 Previsto lavori pubblici 2005 Giudizio Secante con il lotto zero: realizzazione si Riqualificazione dell attuale via Emilia Gronda (da S. Egidio a via Assano) Bretella (Secante / Ponte Pietra, via Assano / Casello autostradale) Completamento rotonde? si Passaggi pedonali protetti? Qualificazione marciapiedi collegamento Cervese-Ravennate e parcheggio Stazione? Telecamere nelle strade a rischio? Strade vicinali acquisendole nel patrimonio pubblico Potenziamento del trasporto pubblico
30 Il principio cardine occorre più politica e occorre più dirigenza per: ricomporre la frattura tra politica e burocrazia per amministrazioni efficienti ricomporre la frattura tra livelli istituzionali per un federalismo collaborativo ricomporre la frattura tra stato e società per una sussidiarietà solidale
31 Un esempio pratico D.O. (mercole 9 nov) Area 22 nov Area Pol Abitat Giunta (marte 15 nov)
32 D.O. DG + 4 Area Dir Pol Abitat Area Dir Giunta Assessore Piano di Mandato
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