SEMINARIO: LA SALUBRITA NEGLI EDIFICI PUBBLICI E PRIVATI

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1 SEMINARIO: LA SALUBRITA NEGLI EDIFICI PUBBLICI E PRIVATI Sala Monumentale Palazzo Chigi,19 Roma 18 Settembre 2014 Relatore : Titolo: L EQUILIBRIO ACUSTICO, TERMICO, VISIVO ED UNA BUONA QUALITA DELL ARIA MIGLIORANO LA PRODUTTIVITA E LA FACILITA DI APPRENDIMENTO 1

2 Prof.ssa Maura LIVOLI Psicologa e Sociologa Funzionario Capo Team presso INPS L EQUILIBRIO ACUSTICO, TERMICO, VISIVO ED UNA BUONA QUALITA DELL ARIA MIGLIORANO LA PRODUTTIVITA E LA FACILITA DI APPRENDIMENTO 2

3 UN BUON AMBIENTE ACUSTICO IN OGNI TIPOLOGIA DI SPAZIO SERVE AD ASSICURARE LE MIGLIORI PRESTAZIONI LAVORATIVE DEI SOGGETTI E LA CREATIVITA, IN GENERALE. L ACCENTUAZIONE DI SUONI E LA PRESENZA DI RUMORI DA PARTE DI PERSONE, TELEFONI, MACCHINE DA UFFICIO O IMPIANTI DI VENTILAZIONE RAPPRESENTANO SORGENTI DI DISTURBO INADEGUATE ALLA CONCENTRAZIONE ED ALLA PRODUTTIVITA CHE, INEVITABILMENTE, SI RALLENTA 3

4 L EQUILIBRIO TERMICO E IN RELAZIONE ALLA MASSA TERMICA DELLA STRUTTURA DEGLI EDIFICI CHE ASSORBE CALORE DURANTE IL GIORNO, PER POI RILASCIARLO NEI LOCALI, DURANTE LA NOTTE. E NECESSARIO CHE LA MASSA TERMICA DELL EDIFICIO SIA A CONTATTO CON L ARIA ALL INTERNO DEI LOCALI, AFFINCHE AVVENGA LO SCAMBIO TERMICO 4

5 IL COMFORT VISIVO E LA RIFLESSIONE DELLA LUCE SULLE SUPERFICI DEL SOFFITTO, DEL PAVIMENTO E DELLE PARETI GENERANO CIO CHE SI DEFINISCE «EQUILIBRIO VISIVO» E CHE INFLUENZA SIA L APPRENDIMENTO DI NUOVE ATTIVITA, SIA LA PRODUTTIVITA LAVORATIVA COME STABILITO ANCHE DALLA NORMA UNI EN

6 LA QUALITA DELL ARIA - IAQ INDOOR AIR QUALITY DELL AMBIENTE DI LAVORO RAPPRESENTA UNO DEI FATTORI DETERMINANTI DELLA QUALITA DELLA VITA CONSIDERATO ANCHE IL FATTO CHE SI TRASCORRE IL 30% DEL TEMPO SUL POSTO DI LAVORO 6

7 L ORGANIZZAZIONE MONDIALE DI SANITA (OMS) HA STABILITO CHE L INQUINAMENTO «INDOOR» RAPPRESENTA UN GRANDE RISCHIO AMBIENTALE LE CUI CAUSE RISIEDONO, SIA NELLA NUMEROSA QUANTITA DI SORGENTI INQUINANTI PRESENTI NEGLI AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO ( AMBIENTI INTERNI ), SIA NELLA RIDUZIONE DEI TASSI DI VENTILAZIONE, LEGATI A MOTIVI DI RISPARMIO ENERGETICO NELLA STRUTTURA SPESSO NON INSONORIZZATA, NON REGOLATA A LIVELLO TERMICO E NON PREDISPOSTA IN MODO CORRETTO A LIVELLO VISIVO NEI SINGOLI AMBIENTI 7

8 LA «QUALITA DELL ARIA» DEGLI AMBIENTI INDOOR AL FINE DI ESSERE ADEGUATA PER COLORO CHE TRASCORRONO DEL TEMPO IN ESSI, DOPO LE RICERCHE PIU RECENTI, STA PORTANDO ALLA COSTRUZIONE DI EDIFICI SECONDO NUOVI CRITERI ARCHITETTONICI RIVOLTI ALLA RAZIONALIZZAZIONE DEGLI SPAZI INTERNI, AL RISPARMIO ENERGETICO, AL RISPARMIO DI TERRENO EDIFICABILE, ALL USO FLESSIBILE E POLIFUNZIONALE DEGLI AMBIENTI E DEI LOCALI, RICORRENDO, PERTANTO, ANCHE AD ELEMENTI PREFABBRICATI IN PARTE O IN TOTO. 8

9 GLI STUDI EPIDEMIOLOGICI PIU RECENTI EFFETTUATI DALLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI MONDIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE HANNO STABILITO CHE IL FENOMENO RELATIVO AI DISTURBI FISIOLOGICI E PSICOLOGICI RIGUARDA MAGGIORMENTE I LAVORATORI DI EDIFICI VENTILATI ARTIFICIALMENTE ED I LAVORATORI CHE ESPLETANO LA LORO ATTIVITA IN AMBIENTI A TEMPERATURE SUPERIORI AGLI STANDARD 9

10 IN ITALIA NON ESISTONO ANCORA QUANTITA DI DATI DISPONIBILI IN GRADO DI EVIDENZIARE IL MALESSERE DERIVANTE DAGLI AMBIENTI INDOOR E DALLA CATTIVA QUALITA DELL ARIA. LA COMMISSIONE TECNICO - SCIENTIFICA SULL INQUINAMENTO INDOOR DEL MINISTERO DELLA SALUTE HA VOLUTO, NELL ULTIMO DECENNIO, SOFFERMARSI SULLA NECESSITA DI UNA PIU SPECIFICA INFORMAZIONE SUI LIVELLI DI ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE LAVORATIVA AL- L INQUINAMENTO INDOOR, SUI RISCHI INDIVIDUALI ASSOCIATI A QUESTO, SUL VALORE ECONOMICO DA ASSEGNARE AGLI ANNI DI VITA PERDUTI, SUL RELATIVO COSTO DELL ATTIVITA ASSISTENZIALE SANITARIA. 10

11 LEGGE 626 IL DECRETO LEGISLATIVO 626 /1994 HA RAPPRESENTATO UNA GARANZIA PER CIO CHE RIGUARDA LA SICUREZZA E LA TUTELA DEL LAVORATORE. IN ESSO, PURTROPPO, LE TEMATICHE DEL MICROCLIMA CON RIFERIMENTO ALLA «QUALITA DELL ARIA» E ALLA VENTILAZIONE SONO STATE AFFRONTATE IN MODO MARGINALE, RIMANDANDO IL TUTTO ALLA NORMATIVA TECNICA VIGENTE CHE, ESSENDO MOLTO COPIOSA E NON SEMPRE COERENTE E COORDINATA, NON CONSENTE UNA DIRETTIVA UNIVOCA AI LAVORATORI CHE NE HANNO BISOGNO 11

12 LE CONCEZIONI MULTIDIMENSIONALI DELLA SALUTE NELL AMBITO LAVORATIVO GLI ELEMENTI PRINCIPALI : 1. LA SICUREZZA LAVORATIVA E L AMBIENTE FISICO 2. L IMPEGNO DEL LAVORATORE VERSO GLI OBIETTIVI 3. I LIVELLI DI STRESS ACCETTABILI 4. IL CLIMA RELAZIONALE PRODUTTIVO E COLLABORATIVO 12

13 LE DIMENSIONI DELLA SALUTE ORGANIZZATIVA AI FINI DI UNA PRODUTTIVITA MAGGIORE ED UNA MIGLIORE FACILITA DI APPRENDIMENTO E DI CONCENTRAZIONE DEI LAVORATORI SI HANNO 13

14 QUANDO UN AMBIENTE ED UN ORGANIZZAZIONE LAVORATIVA SI POSSONO DEFINIRE IN «BUONA SALUTE» CIOE ESISTONO : 1. COMFORT DELL AMBIENTE DI LAVORO 2. APERTURA ALL INNOVAZIONE 3. SENSO DI UTILITA SOCIALE 4. TOLLERABILITA DEI COMPITI 5. EQUITA ORGANIZZATIVA 6. FATTORI DI STRESS 7. SCORREVOLEZZA OPERATIVA 8. RELAZIONI INTERPERSONALI COLLABORATIVE 9. SICUREZZA E PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI 10. GESTIONE DELLA CONFLITTUALITA 11. DISPONIBILITA DELLE INFORMAZIONI 12. ASCOLTO ATTIVO 13. VALORIZZAZIONE DELLE COMPETENZE 14. CHIAREZZA DEGLI OBIETTIVI ORGANIZZATIVI 14

15 LA PRODUTTIVITA INDICA IL RAPPORTO TRA QUANTITA DI PRODOTTO DERIVANTE DA UN PROCESSO PRODUTTIVO E QUANTITA DI RISORSE IMPIEGATE NEL CORSO DI QUEL PROCESSO PER LA REALIZZAZIONE DI QUEL DATO PRODOTTO. 15

16 CORRELAZIONE TRA FATTORI ESISTE UNA STRETTA CORRELAZIONE TRA FATTORI - INPUTS - UTILIZZATI NEL PROCESSO PRODUTTIVO CON IL RISULTATO, OSSIA IL PRODOTTO OUTPUT - DI TALE PROCESSO 16

17 LA FACILITA DI APPRENDIMENTO E DI CONCENTRAZIONE E DATA DALL ASSENZA DI AGENTI DISTURBANTI AMBIENTALI, NONCHE DALLA CAPACITA DI RICEVERE INFORMAZIONI PRECISE E CHIARE DA POTER ESSERE UTILIZZATE NELL ATTIVITA LAVORATIVA 17

18 IL BENESSERE FISICO E PSICHICO NELL AMBIENTE LAVORATIVO CONVIENE A LIVELLO ORGANIZZATIVO IN QUANTO RAPPRESENTA UN VALORE SIA PER L INDIVIDUO CHE PER L AZIENDA O PER L AMMINISTRAZIONE PUBBLICA O PRIVATA 18

19 L AMBIENTE LAVORATIVO CONFORTEVOLE CREA UNA SODDISFAZIONE INDIVIDUALE CHE POI SI TRASMETTE ANCHE NELLA SFERA PRIVATA INTIMA. RITORNARE A CASA SERENI ED APPAGATI DAL PROPRIO LAVORO MIGLIORA LA QUALITA DELLA VITA DEI SOGGETTI 19

20 NON BISOGNA MAI SUPERARE LA FATICA FISICA E MENTALE NELL ATTIVITA LAVORATIVA SE SI VUOLE TENERE ALTO IL RENDIMENTO E LE SITUAZIONI STRESSANTI VANNO ELIMINATE IMMEDIATAMENTE ONDE EVITARE CRONICIZZAZIONI, MOLTO PIU DIFFICILI DA GESTIRE E CHE, ALLA FINE, CREANO ASSENTEISMO 20

21 PRODURRE E APPRENDERE SONO AZIONI CHE GRATIFICANO IL SINGOLO LAVORATORE E LA COLLETTIVITA IN QUANTO DANNO UN SENSO DI UTILITA ALL ESISTENZA DELL UOMO 21

22 VIVERE PER LAVORARE E UN BINOMIO SACRIFICALE LAVORARE PER VIVERE E UN BINOMIO ESISTENZIALE QUINDI E OPPORTUNO CERCARE I GIUSTI EQUILIBRI AMBIENTALI E PSICHICI E COMBATTERE SE NON CI SONO, CREDENDO SEMPRE, NELLA POSSIBILITA DI UNA VITA MIGLIORE 22

23 GRAZIE DELL ATTENZIONE mail 23