INDICE. Direttore UO Economico Finanziaria Direttore UO Affari Generali e Legali

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1 POEDUA AEA PATIMONIO NETTO 2.4 IMPIEGO DEI OISPETTIVI DEIVANTI DA ALIENZIONE DI ESPITI LA UI AQUISIZIONE SIA STATA INTEAMENTE O PAZIALMENTE FINANZIATA DA ONTIBUTI IN ONTO INDIE 1. SOPO 2. AMPO DI APPLIAZIONE 3. IFEIMENTI 4. TEMINI E DEFINIZIONI 5. ESPONSABILITÀ 6. FASI 6.1 Identificazione delle alienazioni di cespiti di prima dotazione, nonché di cespiti la cui acquisizione sia stata interamente o parzialmente finanziata da contributi in conto capitale, lasciti e donazioni 6.2 Identificazione formale, per ciascun bene alienato, della destinazione del corrispettivo 6.3 Incasso del corrispettivo 6.4 Utilizzo del corrispettivo per l effettuazione dell investimento finanziato 6.5 Acquisizione dell attestazione del ollegio Sindacale 6.6 Sterilizzazione degli ammortamenti 6.7 ontrolli contabili periodici 6.8 onservazione della documentazione 7 TABELLA MATIIALE 8 DIAGAMMA DI FLUSSO 9 ALLEGATI ev. Data Descrizione delle modifiche Firma di Emissione Firma di Verifica Firma di Approvazione Prima emissione UO EF UO AGL AQ Direttore Amministrativo Elaborata da: Direttore UO Economico Finanziaria Direttore UO Affari Generali e Legali P AM ev. 00 Pag. 1 di 18

2 1.SOPO La presente procedura descrive le funzioni, i compiti e le responsabilità di utilizzo dei corrispettivi derivanti dall alienazione di cespiti di prima dotazione, nonché di cespiti la cui acquisizione sia stata finanziata, parzialmente o interamente, da contributi in conto capitale, lasciti, donazioni, conferimenti. In particolare, essa è destinata a definire le modalità di gestione amministrativo-contabili, al fine di assicurare la corretta registrazione contabile delle operazioni, di identificare e monitorare la destinazione di tali corrispettivi, di assicurare la giusta correlazione dei cespiti acquisiti con tali corrispettivi con la fonte di finanziamento utilizzata, così da poter anche riconciliare i rispettivi ammortamenti e sterilizzazioni. 2. AMPO DI APPLIAZIONE La procedura si applica a tutte le attività connesse all impiego dei corrispettivi derivanti da alienazione di cespiti la cui acquisizione sia stata interamente o parzialmente finanziata da contributi in conto capitale, lasciti e donazioni. Si definiscono corrispettivi derivanti da alienazione di cespiti le somme che si ricavano dalla cessione a titolo oneroso di immobilizzazioni materiali o immateriali e che può generare dal punto di vista contabile una plusvalenza o una minusvalenza, a seconda che il valore di cessione sia superiore o inferiore al valore netto contabile del bene alienato. E necessario pertanto procedere all identificazione dei cespiti alienati, nel caso in cui siano stati anche in parte finanziati con contributi pubblici e lasciti o donazioni e alla destinazione del corrispettivo ricevuto dall alienazione dei cespiti interamente o parzialmente finanziati da contributi in conto capitale o lasciti e donazioni. 3. IFEIMENTI odice ivile: art OI (Principi contabili emanati dall Organismo Italiano di ontabilità) n. 28, relativo al Patrimonio Netto e n. 29 ambiamenti di principi contabili, cambiamenti di stime contabili, correzione di errori, atti intervenuti dopo la chiusura dell esercizio ; Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5/5/2009 n. 42; asistica applicativa ministeriale per le Aziende - Documento 1 "La sterilizzazione degli ammortamenti aggiornato 2013 (bozza presentata in sede di onferenza Stato-egioni); asistica applicativa ministeriale per le Aziende - Documento 2 Le immobilizzazioni materiali (bozza presentata in onferenza Stato-egioni); asistica applicativa ministeriale per le Aziende - Documento 3 Il patrimonio netto (bozza presentata in onferenza Stato-egioni); Decreto Ministro della Salute del 17 settembre 2012 recante Disposizioni in materia di certificabilità dei bilanci degli enti del Servizio Sanitario Nazionale ; Decreto Ministro della Salute del 1 marzo 2013 recante Definizione dei Percorsi Attuativi della ertificabilità ; D.M. 15/06/2012: "Nuovi modelli di rilevazione economica «onto economico» (E) e «Stato patrimoniale» (SP) delle aziende del Servizio sanitario nazionale"; D.M. 20/03/2013: "Modifica degli schemi dello Stato patrimoniale, del onto economico e della Nota integrativa delle Aziende del Servizio Sanitario nazionale"; D.G.. n. X/7009 del 31 luglio 2017 Approvazione del Percorso attuativo della ertificabilità dei Bilanci degli Enti del SS di cui alla L n. 23/2015, della GSA e del consolidato regionale ai sensi del DM 1/3/2013 Legge egionale n. 23 dell 11 agosto 2015 Legge egionale di evoluzione del sistema socio sanitario Linee Guida egionali Area H) Patrimonio Netto inviate dalla Direzione entrale Programmazione Finanza e ontrollo di Gestione isorse Economico Finanziarie trasmesse con nota prot. n. A del P AM ev. 00 Pag. 2 di 18

3 4.DEFINIZIONI ED ABBEVIAZIONI UO.EF. UO.A.S UO.UT UO AGL SI UO.D SIA UO.SS UO.G DAPS DTP Unità Operativa Economico Finanziario Unità Operativa Acquisti e Servizi Unità Operativa Ufficio Tecnico Unità Operativa Affari Generali e Legali Servizio Ingegneria linica Unità Operativa ontrollo Direzionale Servizio Informativo Aziendale Unità Operativa Servizi di Supporto Unità Operativa Gestione ronicità Direzione assistenziale professioni sanitarie Dipartimento Tecnico Patrimoniale Per le definizioni di: - Ammortamento - Sterilizzazione - Fonte di finanziamento - Libro espiti Si rimanda a quanto specificato nel D. Lgs. 118/10, nella asistica Applicativa ministeriale e negli OI. 5.ESPONSABILITA FASI E SOTTOFASI ESPONSABILE TEMPISTIHE 1 Identificazione alienazioni di cespiti acquisiti con contributi in conto capitale, lasciti e donazioni a) Alienazione beni immobili Iniziativa dell alienazione Valutazione immobile ichiesta di autorizzazione da inviare a egione Verifica interesse culturale immobile Procedura alienazione immobile Atto di aggiudicazione alienazione e stipula atto notarile egistrazioni contabili alienazione Direzione Strategica UO Ufficio Tecnico UO Ufficio Tecnico /AGL UO Ufficio Tecnico UO Ufficio Tecnico/ UO AGL UO AGL UO Economico Finanziario b) Alienazione altri beni Valutazione dello stato del bene da alienare a) Attrezzature sanitarie b) Hardware e software c) Altri beni mobili (arredi, automezzi) Procedura alienazione del bene e predisposizione atto di alienazione egistrazioni contabili alienazione c) Gestione ontabile Emissione fattura di vendita Dismissione del cespite ilevazione eventuali plusvalenze /minusvalenze ilevazioni contabili nelle voci di Patrimonio Netto e controlli UO Tecniche SI SIA, UT UO SS UO Acquisti e Servizi UO Economico Finanziario UO Economico Finanziario UO AS Ufficio Inventario UO Economico Finanziario UO Economico Finanziario 2. Identificazione formale per ciascun bene alienato P AM ev. 00 Pag. 3 di 18

4 della destinazione del contributo - indicazione nell atto di alienazione - autorizzazione alla destinazione UO Tecniche SI, SIA, UT UO AGL Direzione Strategica 3. Incasso del corrispettivo UO Economico Finanziario Entro 15 giorni dalla creazione del provvisorio 4. Utilizzo del corrispettivo avvio iter acquisizione: parte tecnica avvio iter acquisizione: parte amministrativa ilevazioni contabili UO Tecniche SI, SIA, UT UO Acquisti e servizi UO Economico Finanziario 5. Acquisizione dell attestazione del ollegio Sindacale UO Economico Finanziario 6.Sterilizzazione degli ammortamenti UO EF Ufficio inventario Annuale per chiusura bilancio 7.ontrolli contabili periodici UO EF Annuale per chiusura bilancio 8.onservazione della documentazione UO EF UO AGL 6 FASI 6.1 Identificazione delle alienazioni di cespiti di prima dotazione, nonché di cespiti la cui acquisizione sia stata interamente o parzialmente finanziata da contributi in conto capitale, lasciti e donazioni Modalità di identificazione dei cespiti alienati L identificazione puntuale di ciascun cespite alienato segue le disposizioni e procedure già indicate nelle procedure dell Area D) - Immobilizzazioni, cui si rinvia, ovvero: Beni Immobili: procedura 1.2 Procedura Gestione Beni Immobili punto 6.8 Alienazione Attrezzature sanitarie: procedura 1.3 Procedura Gestione Attrezzature sanitarie punto 6.8, Dismissioni Altri beni mobili: procedura 1.4 Procedura Gestione Altri Beni Mobili punto 6.8 Beni Immateriali: procedura 1.5 Procedura Gestione Beni Immateriali punto 6.8 Procedura Dismissione beni mobili ALIENAZIONE DI BENI IMMOBILI A seguito di iniziativa della Direzione Strategica dell Azienda di procedere all alienazione di un bene immobile, l UO Ufficio Tecnico richiede una convenzione con l Agenzia del Territorio per procedere alla stima del valore di mercato dell immobile da porre a base d asta nella procedura di alienazione. Una volta ottenuta la stima del valore, l UO Ufficio Tecnico in collaborazione con l UO Affari Generali e Legali predispone una richiesta di autorizzazione alla vendita dell immobile da inviare a egione Lombardia, secondo quanto previsto dall art. 5 comma 2 del D. Lgs n. 229 del , nella quale viene specificata l indicazione dell utilizzo del corrispettivo del cespite alienato, con destinazione alla realizzazione di nuovi investimenti. L UO Ufficio Tecnico deve inoltre richiedere la verifica dell interesse culturale dell immobile oggetto di alienazione al Ministero dei Beni e delle Attività ulturali ai sensi del D. Lgs n. 42 art. 12. P AM ev. 00 Pag. 4 di 18

5 Nel caso in cui il Ministero dei Beni ulturali dichiari l immobile di interesse storico artistico, l Azienda deve procedere ad inoltrare una ulteriore richiesta di autorizzazione al Ministero stesso per procedere all alienazione del bene. Infine l UO Ufficio Tecnico avvia l iter per la procedura di gara per l alienazione dell immobile, ai sensi della normativa vigente. Viene infatti predisposta una procedura ad evidenza pubblica per l individuazione del miglior contraente, gestita dall UO Ufficio Tecnico in coordinamento con l UO AGL, a cui seguirà la cancellazione del bene dal patrimonio. All esito della procedura di cui sopra viene individuato il miglior offerente/contraente che, avendo i requisiti di legge e definiti dal bando, può contrarre con la P.A. e sottoscrivere l atto di compravendita del bene. L UO Ufficio Tecnico predispone il decreto di aggiudicazione dell alienazione dell immobile secondo quanto previsto dalla normativa vigente. L UO Affari Generali e Legali con il supporto dell UO Ufficio Tecnico provvede a curare la stipulazione dell atto notarile di compravendita e a trasmetterlo all UO Economico Finanziario per le relative registrazioni contabili e cancellazione del bene dal patrimonio ALIENAZIONE DI ALTI BENI A seguito del ricevimento dei verbali di scarico del bene da parte delle UU.OO./ Servizi/ eparti che reputano i beni non più utilizzabili, le UU.OO. tecniche (SI, SIA, UT) effettuano una valutazione in relazione alla rottamazione o al possibile riutilizzo/ reimpiego da parte di altri Servizi/Uffici o alla alienazione o alla cessione per riutilizzo per fini umanitari, secondo quanto previsto dalla procedura aziendale DA Dismissione beni mobili. In particolare per quanto riguarda: 1. apparecchiature sanitarie e biomedicali (ad esempio dispositivi medici e strumentazione sanitaria): il Servizio di Ingegneria linica si fa carico di valutarne il potenziale riutilizzo da parte di soggetti terzi, viene fatta la valutazione di sicurezza elettrica e di funzionalità, relativa a eventuali necessità di materiale di consumo dedicati e alla disponibilità di ricambi oltre che al reperimento della manualistica; il SI, ai fini della valutazione del potenziale riutilizzo dell'attrezzatura da parte del soggetto terzo, deve disporre di tutti i documenti e informazioni riguardanti il "ciclo di vita" della apparecchiatura stessa che devono essere allegati alla documentazione accompagnatoria che comprende la valutazione di idoneità per l utilizzo della strumentazione biomedicale. 2. beni informatici: il SIA valuta lo stato funzionale della dotazione hardware e dei relativi accessori (monitor, tastiere, mouse, scanner, stampanti) dei beni dismessi, valuta e dichiara le procedure messe in atto per la tutela dei dati sensibili presenti nei beni informatici dismessi; 3. arredi (comodini, letti, armadi, arredi d ufficio), ausili (carrozzine, barelle, comode, deambulatori, sollevapersone), arredi tecnici (cucine, banchi, frigoriferi, etc.), l UO UT, con il supporto anche del DAPS e degli utilizzatori, si fa carico di valutarne la funzionalità. 4. automezzi e ambulanze: la valutazione è demandata all UO UT che dovrà tenere conto dei vincoli propri dei beni iscritti in pubblici registri (quale appunto il PA) ove andranno annotate sia le caratteristiche del bene, sia i passaggi di proprietà e le iscrizioni ipotecarie. Viene richiesto, se necessario, anche un giudizio al Servizio di Prevenzione e Protezione in merito alla non pericolosità del bene. La U.O. Fisica Sanitaria dovrà produrre una relazione in merito alle procedure da adottare in caso di dismissione o rottamazione in sicurezza delle parti di apparecchiature radiologiche e del materiale soggetto a radioprotezione, secondo i protocolli in atto. P AM ev. 00 Pag. 5 di 18

6 La relazione di valutazione del bene deve essere dettagliata e specifica per ogni bene precisando le responsabilità e modalità delle causali di dismissione. L Ufficio tecnico ompetente (SI, SIA, UT), dopo gli opportuni controlli, dà il proprio nulla osta allo scarico completando la compilazione del Verbale di scarico per la parte di propria competenza, in particolare scegliendo tra le seguenti alternative: -iutilizzo attraverso trasferimento interno ad altre Unità Operative - Trasferimento a depositi temporanei - Permuta del bene - Alienazione - Donazione per fini umanitari - ottamazione. Se il bene è riutilizzabile e/o presenta un valore residuo, l UO Servizi di Supporto predispone il decreto di dismissione e l UO Acquisti e Servizi procede all indizione di apposita procedura per vendita. Nell atto di indizione devono essere indicate l utilizzo del corrispettivo di ciascun cespite alienato, specificando come verranno utilizzati gli incassi per la realizzazione di nuovi investimenti. La documentazione relativa alla dismissione del bene deve essere consegnata all Ufficio Inventario per l aggiornamento dell anagrafica cespiti. Una volta identificato il cespite alienato, l UO Servizi di Supporto deve effettuare comunicazione alla UO Economico Finanziario per la successiva identificazione dei dati contabili ad esso correlati quali (a titolo non esaustivo): -valore di carico a libro cespiti, - fonte di finanziamento correlata, - calcolo eventuale plus / minusvalenza. L UO Economico Finanziario invia successivamente le informazioni di sua competenza all UO Servizi di Supporto, in modo che questa possa concludere la pratica di dismissione e redigere il Decreto / Determina di dismissione che deve, in ogni caso, indicare: - Dati identificativi dell acquirente; - Eventuali estremi del contratto con l acquirente sottostante la dismissione; - iferimento a documenti di cessione (DDT e Fattura o ogito per gli immobili); - Descrizione analitica del cespite alienato, sue caratteristiche fisico-tecniche, dati contabili ad esso riferiti (costo storico, fondo ammortamento, quota sterilizzata, contributo / fonte di finanziamento originale, plus o minusvalenza); - orrispettivo di vendita e trattamento IVA - la destinazione del corrispettivo ricavato dall alienazione, necessariamente finalizzato a nuovi investimenti. Il Decreto /Determina di alienazione deve obbligatoriamente contenere le indicazioni per il reinvestimento del corrispettivo di cessione; è facoltà del Direttore Generale prevedere l indicazione dello specifico riutilizzo in un momento susseguente, pur in ogni caso deliberando che il corrispettivo andrà riutilizzato per un investimento in immobilizzazioni. Gestione contabile L UO Economico Finanziaria, una volta ricevuto il Decreto/ Determina di alienazione, provvede ad emettere la fattura di vendita. L'UO Acquisti e Servizi - Ufficio Inventario dismette il cespite al momento dell'emissione della fattura. Si precisa che in caso di dismissioni a vario titolo di un cespite padre l'ufficio Inventario dismette anche i relativi cespiti collegati non suscettibili di vita propria. La dismissione dei beni è posta in essere attraverso lo scarico inventariale che è l operazione in base alla quale il bene viene cancellato dall inventario e cessa di far parte del patrimonio aziendale. ontabilmente il ricavo che ne deriva dalla dismissione (valore di cessione) è confrontato con il valore contabile del bene ceduto (dato dalla differenza tra il costo originario del bene e il totale degli P AM ev. 00 Pag. 6 di 18

7 ammortamenti calcolati fino alla data dell alienazione, iscritti nel fondo ammortamento) => Valore netto contabile = osto storico - fondo ammortamento. In caso di mancata coincidenza tra i due valori, l U.O. Economico Finanziario rileva in contabilità: A. una plusvalenza ordinaria o straordinaria, quando il valore di cessione è superiore al valore contabile B. una minusvalenza ordinaria o straordinaria, quando il valore di cessione è inferiore al valore contabile. Si parla di plusvalenza o minusvalenza ordinaria in caso di cessione di beni strumentali impiegati nella normale attività produttiva, a causa del deperimento economico-tecnico, secondo il previsto piano di sostituzione, aventi scarso peso rispetto alla totalità dei beni strumentali utilizzati. Si parla di plusvalenza o minusvalenza straordinaria in caso di cessione di beni strumentali impiegati nella normale attività produttiva, a seguito di operazioni di ristrutturazione o riconversione, aventi notevole rilevanza rispetto alla totalità dei beni strumentali utilizzati; di cessione di beni non strumentali facenti parte del patrimonio accessorio o di fabbricati civili. In fase di redazione del Bilancio d esercizio, l UO Economico Finanziario verifica la corrispondenza tra ciò che è stato effettivamente dismesso attraverso delle stampe predisposte dal sistema informatico contabile e il decreto di dismissione, nonché la congruità tra ciò che è stato dismesso nel modulo cespiti Fixed-Assets (egistro dei beni) e ciò che è stato dismesso contabilmente (mastrino). Nel caso di cessione di cespiti acquisiti tramite contributi in conto capitale o lasciti e donazioni, il residuo contributo presente nel patrimonio netto deve essere destinato a nuovi investimenti. La destinazione deve essere stabilita contestualmente all alienazione e indicata nella nota integrativa del primo bilancio successivo alla vendita. I contributi non vengono utilizzati per il nuovo acquisto finché l azienda non ha riscosso il corrispettivo dell alienazione. Il ollegio Sindacale verifica e attesta l effettivo rispetto di queste disposizioni. Qualora l alienazione generi una plusvalenza, questa viene accantonata in un apposita riserva del Netto denominata Plusvalenze da reinvestire, senza transitare da conto economico. Nel Patrimonio Netto resta inoltre iscritto il residuo contributo in conto capitale o lascito/donazione, che viene stornato a un altra apposita riserva del Netto denominata ontributi da reinvestire. All atto del reinvestimento, entrambe le riserve verranno ristornate a Finanziamenti per investimenti e utilizzate per sterilizzare gli eventuali ammortamenti relativi al nuovo cespite acquistato. Qualora l alienazione generi invece una minusvalenza, questa viene imputata a onto Economico e sterilizzata proporzionalmente con una quota del relativo contributo. La quota residua di contributo viene stornata nell apposita riserva del Netto denominata ontributi da reinvestire. All atto del reinvestimento, la riserva verrà ristornata a Finanziamenti per investimenti e utilizzata per sterilizzare gli eventuali ammortamenti relativi al nuovo cespite acquistato. In sintesi: Al momento della vendita del cespite si provvede a registrare le seguenti scritture: Alienazione di cespiti acquisiti con contributi in conto capitale con generazione di plusvalenza Si registra contabilmente l alienazione (1), si accantona la plusvalenza in un apposita voce di riserva del PN senza transitare dal conto economico (2) e si storna il contributo in conto capitale residuo in un altra apposita voce di riserve di PN in quanto destinato a nuovi investimenti (3): (1) Fondo ammortamento immobilizzazione (SP) a Immobilizzazione (SP) P AM ev. 00 Pag. 7 di 18

8 (2) rediti v/ (SP) a Diversi Immobilizzazione (SP) iserve plusvalenze da reinvestire (PN) (3) ontributi in conto capitale da (PN) a ontributi da reinvestire (PN) Alienazione di cespiti acquisiti con contributi in conto capitale con generazione di minusvalenza Si registra contabilmente l alienazione (1), si imputa a conto economico la minusvalenza (2), si sterilizza proporzionalmente il relativo contributo in conto capitale (rilevando un provento) per l importo della minusvalenza (3) e si storna la quota residua di contributo in conto capitale residuo ancora iscritta in PN nell apposita voce di riserva del PN in quanto destinato a nuovi investimenti (4): (1) Fondo ammortamento immobilizzazione (SP) a Immobilizzazione (SP) (2) Diversi rediti v/ (SP) Minusvalenze (E) a Immobilizzazione (SP) (3) ontributi in conto capitale da (SP) a Proventi straordinari (E) (4) ontributi in conto capitale da (SP) a ontributi da reinvestire (PN) esponsabilità di identificazione dei cespiti alienati Le responsabilità nella individuazione dei cespiti alienati sono indicate nel paragrafo 6.8 delle rispettive procedure dell Area D) - Immobilizzazioni già richiamate al punto 6.1.1, cui si fa specifico rinvio Modalità di controllo periodico dell avvenuta registrazione contabile delle alienazioni effettuate ed eventuale sterilizzazione delle minusvalenze / insussistenze passive Modalità di controllo Il controllo periodico delle rilevazioni contabili correlate alle alienazioni, così come richieste dall art. 29 D.Lgs. 118/11 e dai documenti 1, 2 e 3 della casistica applicativa ministeriale è a carico dell UO Economico Finanziario. Il controllo avviene mediante verifica delle rilevazioni contabili di alienazione nel gestionale Oracle, incrociate con le schede contabili di dettaglio, per singola fonte di finanziamento, ricavate da apposita reportistica del sottosistema cespiti FA di Oracle e/o dalle rilevazioni extracontabili su foglio elettronico gestite dall Ufficio Inventario. Da entrambe le aree debbono risultare: - Lo storno dei costi storici e dei fondi ammortamento del cespite venduto; - La rilevazione della Plusvalenza / Minusvalenza; - La rilevazione della sterilizzazione della minusvalenza (in quanto finanziata con risorse pubbliche o con lasciti e donazioni private); - La rilevazione della plusvalenza in apposita voce del Patrimonio Netto Plusvalenze da reinvestire ; - L eventuale residuo contributo, già iscritto nei finanziamenti per investimenti prima dotazione, finanziamenti per investimenti da egione, Stato o altri enti pubblici in apposita voce ontributi da reinvestire. L UO Economico Finanziaria dovrà indicare la destinazione del corrispettivo a nuovo investimento nella Nota Integrativa del primo Bilancio d esercizio successivo alla vendita, come indicato nella casistica applicativa ministeriale Tempistiche di controllo P AM ev. 00 Pag. 8 di 18

9 I controlli sopra indicati vanno effettuati entro 30 giorni lavorativi dal decreto di dismissione o dalla rilevazione contabile della fattura di vendita se antecedente. esponsabilità di controllo L UO Economico Finanziario è responsabile del controllo e provvede, al proprio interno, ad individuare le risorse da dedicare al controllo che siano differenti rispetto alle risorse utilizzate per le rilevazioni contabili dell operazione. 6.2 Identificazione formale, per ciascun bene alienato, della destinazione del corrispettivo Il Decreto /Determina di alienazione onerosa del singolo cespite deve contenere, al suo interno, l indicazione del corrispettivo, così come stabilito al precedente punto 6.1. Tuttavia, è altresì necessario che siano date indicazioni, nel Decreto / Determina medesimo, dell utilizzo futuro dell introito da alienazione che deve essere destinato a nuovi investimenti. Infatti la destinazione deve essere stabilita contestualmente all alienazione e indicata nella nota integrativa del primo bilancio successivo alla vendita. Il corrispettivo dell alienazione non può essere utilizzato per il nuovo acquisto finchè l Azienda non l abbia riscosso. Pertanto il Decreto / Determina di alienazione dovrà già indicare: - L ammontare che verrà reinvestito distinto per categoria di cespite (o anche per specifico cespite ove questa informazione sia conosciuta al momento della redazione dell atto); - Il codice della fonte di finanziamento che traccerà il futuro investimento; - La tempistica di reinvestimento (ove conosciuta); - Il vincolo ad effettuare il reinvestimento solamente ad avvenuto incasso del corrispettivo pattuito per la vendita del cespite. La destinazione deve essere stabilita contestualmente all alienazione e indicata nella Nota Integrativa del primo bilancio successivo alla vendita. 6.3 Incasso del corrispettivo Di seguito vengono illustrate le modalità, responsabilità, tempistiche, documentazione e quadratura relativa agli incassi dei corrispettivi derivanti dalla vendita di cespiti finanziati con finanziamenti per investimenti pubblici e/o lasciti / donazioni private. 3.1 Modalità di incasso dei corrispettivi Gli incassi dei corrispettivi provenienti da vendita cespiti vengono gestiti mediante reversale a copertura di un provvisorio generato dal Tesoriere, emessa con correlato suo abbinamento alla fonte di finanziamento da utilizzarsi per il futuro reinvestimento. Tali informazioni vengono gestite dall UO Economico Finanziario nei sistema Oracle (contabilizzazione reversale di incasso con richiamo dell atto interno Decreto / Determina di vendita) e nelle rilevazioni extracontabili su foglio elettronico ugualmente tenute dall UO Economico Finanziario, con indicazione anche della fonte di finanziamento. Dalle elaborazioni extracontabili è possibile ricavare l ammontare del corrispettivo incassato ed ancora da incassare, per specifica fonte di finanziamento. 3.2 esponsabilità di incasso dei corrispettivi Le responsabilità relative all incasso dei corrispettivi di alienazione cespiti sono in capo all UO Economico Finanziario, che deve registrare la reversale di incasso a copertura di un provvisorio generato dal Tesoriere, individuare il corrispettivo incassato, rilevarne contabilmente la ricezione con riporto della fonte di finanziamento cui si riferisce. 3.3 Tempistiche di incasso dei contributi Le reversali di incasso vanno rilevate in contabilità dall UO Economico Finanziario entro 15 giorni lavorativi rispetto alla comunicazione della banca Tesoriere. I medesimi dati, arricchiti della fonte di finanziamento, vengono rilevati nel sistema extracontabile dall UO Economico Finanziario al momento della rilevazione contabile dell operazione di alienazione. P AM ev. 00 Pag. 9 di 18

10 3.4 Quadratura tra: alienazioni effettuate, relativi incassi e dati contabili a sistema Periodicamente ogni sei mesi ed in sede di redazione del bilancio di esercizio consuntivo, l UO Economico Finanziario provvede ad effettuare una quadratura puntuale di tutti i corrispettivi da alienazione cespiti ricevuti dall azienda estraendo da Oracle i dati per la compilazione delle apposite tabelle di nota integrativa previste dal D. Lgs. 118/11. I dati ed i report estratti fanno parte della documentazione a supporto della compilazione della tabella e sono archiviati dall UO Economico Finanziario nelle carte di lavoro per la predisposizione del bilancio consuntivo. 6.4 Utilizzo del corrispettivo per l effettuazione dell investimento finanziato Modalità di identificazione puntuale, per ciascun contributo, del relativo utilizzo L UO Economico Finanziario, dopo aver provveduto alla contabilizzazione della alienazione del cespite e dell incasso del corrispettivo, provvede ad informare le UO coinvolte nel processo di reinvestimento del corrispettivo di alienazione e dell avvenuto incasso, condizione che vincola qualsiasi attività di acquisizione di nuovi cespiti (SI, SIA, UT, Acquisti e Servizi). Le UO Tecniche (SI, SIA, UT) e l UO Acquisti e servizi, per quanto di loro competenza e tenuto conto dei cronoprogrammi correlati al Piano investimenti aziendale (annuale e triennale), dopo aver ricevuto la comunicazione da parte dell UO Economico Finanziario circa la sussistenza dei fondi (il valore e incassati) per le operazioni di reinvestimento, provvedono successivamente ad attivare le procedure previste per l acquisizione dei cespiti finanziati. Pertanto, si fa rinvio a quanto già descritto nelle procedure relative all area D) IMMOBILIZZAZIONI ed alle procedure relative all area I) DEBITI E OSTI esponsabilità di identificazione puntuale, per ciascun corrispettivo da alienazione cespiti, del relativo utilizzo Le responsabilità correlate all utilizzo del corrispettivo da alienazione cespiti sono così distinte: a) SI, SIA e UT anche sulla base di quanto previsto dal piano investimenti provvedono ad identificare gli investimenti da acquistare ed il correlato corrispettivo corrispondente che ne finanzia l acquisto; tale informazione viene da loro inserita nei capitolati tecnici di gara e, ove previsto, nei verbali di collaudo di rispettiva competenza. b) UO Acquisti e Servizi, anche sulla base di quanto previsto dal Piano investimenti, provvede ad identificare il corrispettivo da alienazione da utilizzare in fase di emissione gara, ordine, contabilizzazione e liquidazione fattura. c) UO Economico Finanziario, traccia l incasso del corrispettivo ed il suo utilizzo sul sistema Oracle (sottosistema cespiti) oltre che extra-contabilmente in specifici fogli elettronici che supportano il monitoraggio dell utilizzo della alienazione, incassato, residuo ancora da utilizzare Tempistiche di identificazione puntuale, per ciascun corrispettivo da alienazione, del relativo utilizzo Le tempistiche di identificazione per l utilizzo del corrispettivo da alienazione sono strettamente correlate alle tempistiche aziendali inerenti la preparazione dei documenti di gara (capitolati tecnici), l indizione e aggiudicazione della gara, l emissione ordine e documento di ricezione, caricamento a sottosistema cespiti, contabilizzazione, liquidazione, pagamento ai fornitori. Le sopra identificate fasi sono specificamente trattate, anche per quanto attiene le tempistiche, nelle procedure relative all area D) Immobilizzazioni, area I) Debiti e costi, area G) Disponibilità liquide cui si rinvia ontabilità correlata all utilizzo del corrispettivo Per quanto riguarda la contabilizzazione di tutti gli eventi contabili inerenti l utilizzo dei corrispettivi delle alienazioni di cespiti di cui alla presente procedura, sia dal punto di vista patrimoniale, che dal punto di vista finanziario, si fa rinvio a: D. Lgs. 118/2011 e asistica applicativa, documenti n. 1, 2 e 3; P AM ev. 00 Pag. 10 di 18

11 Principi contabili nazionali come previsti dall OI 19 (debiti), OI 16 e 24 (immobilizzazioni), OI 28 (patrimonio netto) e OI 14 (disponibilità liquide), per quanto applicabili. Tutti i movimenti contabili sopra richiamati sono riferiti e tracciati tramite l indicazione della fonte di finanziamento specifica; come già ricordato, la tracciatura è effettuata nel sistema contabile Oracle ed extra-contabilmente mediante file di excel. L UO Economico Finanziario provvede, all atto dell acquisizione del cespite finanziato con il corrispettivo della vendita di immobilizzazioni finanziate con risorse pubbliche o con lasciti / donazioni private, a rilevare contabilmente l accredito al conto Finanziamenti per investimenti da egione di PN con contestuale addebito ai conti Plusvalenze da einvestire e ontributi da reinvestire dell ammontare del corrispettivo che viene utilizzato per l acquisizione del nuovo cespite, identificandone il valore con specifica fonte di finanziamento Identificazione puntuale del momento in cui può iniziare l ammortamento e la relativa sterilizzazione oerentemente con i disposti del D. Lgs. 118/2011 e dei principi contabili nazionali, l ammortamento viene fatto decorrere dalla data di collaudo (ove prevista) o dalla data del passaggio di proprietà del bene ove non sia previsto il collaudo. Le relative sterilizzazioni partono anch esse dall inizio del periodo di ammortamento e sono calcolate automaticamente dal sistema amministrativo FA di Oracle. Sia l ammortamento, sia la relativa sterilizzazione, sono riferiti, in Oracle e nelle schede extracontabili, alla nuova fonte di finanziamento di cui al punto precedente, a cura dell UO Economico Finanziario ontrollo periodico dell avvenuta registrazione contabile e verifica della correttezza dei conti utilizzati L UO Economico Finanziario provvede annualmente ad effettuare i seguenti controlli: a) verifica della rilevazione contabile di tutte le alienazioni effettuate con controllo incrociato tra gli atti comunicati dall UO Affari Generali e Legali; b) verifica della correttezza dei conti utilizzati nelle rilevazioni contabili rispetto a quanto indicato nell atto di alienazione, tenuto conto delle modalità di reimpiego delle somme introitate; c) verifica della correttezza della chiusura dei conti Plusvalenze da einvestire e ontributi da reinvestire e accredito del conto Finanziamenti per investimenti da egione. La verifica dei conti utilizzati viene effettuata tenendo conto delle disposizioni di legge e delle linee guida contenute nella casistica applicativa n. 3 relativa al Patrimonio Netto. 6.5 Acquisizione dell attestazione del ollegio Sindacale Secondo quanto previsto dalla casistica ministeriale sulla sterilizzazione degli ammortamenti Nel caso di cessione di beni acquisiti tramite contributi in conto capitale, il corrispettivo dell'alienazione deve essere destinato a nuovi investimenti. La destinazione deve essere stabilita contestualmente all alienazione e indicata nella nota integrativa del primo bilancio successivo alla vendita. Il corrispettivo dell'alienazione non può essere utilizzato per il nuovo acquisto finché l azienda non l'abbia riscosso. Il ollegio Sindacale verifica e attesta l effettivo rispetto di queste disposizioni Modalità di acquisizione attestazione ollegio Sindacale L UO Economico Finanziario provvede ad istituire apposito fascicolo, per ogni alienazione di cespite, che comprende: - Decreto / Determina di alienazione, come da punto 3.1 della presente procedura; - Estratto contabile da FA di Oracle del bene alienato, indicante il costo storico, fondo ammortamento, sterilizzazione effettata, valore contabile netto, plus / minusvalenza eventuale, fonte di finanziamento originaria e suo relativo importo; - eversali di incasso del corrispettivo; - Documenti di gara e ogni altra documentazione di acquisto beni finanziati col corrispettivo del cespite alienato; P AM ev. 00 Pag. 11 di 18

12 - Estratto delle rilevazioni contabili inerenti l alimentazione delle Plusvalenze da einvestire, dei ontributi da reinvestire, della sterilizzazione delle eventuali minusvalenze, dello storno delle plusvalenze da reinvestire / contributi da reinvestire al Finanziamenti per investimenti da regione per i valori dei corrispettivi da alienazioni effettivamente reinvestiti. A fronte di tali fascicoli, il ollegio Sindacale emette specifica attestazione, così come richiesto dal D.Lgs. 118/11 nella prima seduta utile successiva all atto di reimpiego delle somme introitate esponsabilità acquisizione attestazione ollegio Sindacale L UO Economico Finanziario è responsabile della creazione e gestione del fascicolo di cui al punto precedente, che può essere tenuto e/o composto sia da documentazione cartacea, sia da documentazione elettronica. Sterilizzazione degli ammortamenti Modalità operative di individuazione annuale, per ogni cespite, della fonte di finanziamento e assoggettamento parziale o totale alla sterilizzazione In sede di determinazione dell ammortamento e delle relative sterilizzazioni dei cespiti acquisiti con corrispettivi derivanti da alienazioni di cespiti (ET e Bilancio onsuntivo annuale), la UO Economico Finanziario provvede ad estrarre dal sistema Oracle una stampa di tutti gli ammortamenti e correlate sterilizzazioni. L individuazione di tali beni è effettuata sulla base della originaria assegnazione a tali beni della fonte di finanziamento relativa; l assegnazione della fonte di finanziamento è effettuata all atto dell iscrizione del bene nel sottosistema cespiti aziendale (si rinvia alle procedure relative alla inventariazione dei cespiti 1.1 Area Immobilizzazioni). La reportistica è basata su un codice che identifica la fonte di finanziamento e la sua tipologia (FXXX, EXXX, XXX), abbinato ad ogni singolo cespite; tale codice guida la sterilizzazione e la abbina ai corrispondenti conti dei Finanziamenti per Investimenti del Patrimonio Netto da addebitare, i fondi ammortamento interessati ed i conti reddituali relativi all ammortamento ed alla sterilizzazione. All atto della elaborazione degli ammortamenti, il sistema Oracle provvede ad individuare gli ammortamenti da sterilizzare in base all attributo di sterilizzazione assegnato al bene nel sottosistema cespiti FA. Infine, qualora la vendita di un cespite acquisito con risorse pubbliche o con lasciti/ donazioni private abbia generato una minusvalenza, questa andrà sterilizzata con le medesime tecniche richiamate precedentemente, coerenti con il D.Lgs. 118/11 e con i documenti 1, 2, 3 della casistica applicativa, fatte salve le eventuali specifiche indicazioni regionali sull argomento Tempistiche operative di individuazione annuale, per ogni cespite, della fonte di finanziamento e assoggettamento parziale o totale alla sterilizzazione L individuazione della fonte di finanziamento viene effettuata all atto della rilevazione del bene nel sottosistema cespiti FA di Oracle. L elaborazione degli ammortamenti e relative sterilizzazioni viene effettuata entro il 28 febbraio dell anno successivo rispetto a quello in chiusura esponsabilità operative di individuazione annuale, per ogni cespite, della fonte di finanziamento e assoggettamento parziale o totale alla sterilizzazione La responsabilità operativa di individuazione della fonte di finanziamento è in capo all UO Economico Finanziario, in coordinamento con le UO Tecniche coinvolte nell acquisto del bene (SIA, SI, UT). La responsabilità operativa di effettuare il calcolo e la sterilizzazione degli ammortamenti ricade sull UO Economico Finanziario in collaborazione con l UO Acquisti e Servizi Ufficio Inventario. P AM ev. 00 Pag. 12 di 18

13 6.6.4 Eventuali minusvalenze e insussistenze da sterilizzare La individuazione di eventuali minusvalenze o insussistenze passive da sterilizzare, correlate alla dismissione o vendita del cespite è in capo all UO Economico Finanziario. Vengono rilevate come onere straordinario nel onto Economico e poi sterilizzate tramite la registrazione di un provento straordinario a seguito dello storno del contributo in conto capitale residuo o lasciti e/o donazioni. La rilevazione contabile della sterilizzazione di tali minusvalenze / insussistenze passive viene effettuata dall UO Economico Finanziario applicando le regole disciplinate dal D. Lgs. 118/2011 e le indicazioni regionali specifiche inviate in sede di chiusura dei bilanci di esercizio, cui si rinvia per le istruzioni operative ed avviene mediante la rilevazione manuale di una scrittura in GL di Oracle. ontrolli contabili periodici Di seguito vengono illustrati i controlli contabili periodici a carico dell UO Economico Finanziario onfrontare il valore delle riserve per plusvalenze da reinvestire e contributi da reinvestire con quello esposto nel bilancio del periodo precedente Modalità Dal sistema Oracle vengono estratti i conti riferiti alle Plusvalenze da reinvestire e ai ontributi da reinvestire con saldo di apertura dei conti diverso da zero; tali importi vengono confrontati con quanto iscritto nel bilancio consuntivo dell esercizio precedente al fine di garantire la continuità contabile tra esercizi esponsabilità esponsabile del controllo è l UO Economico Finanziario Periodicità Il controllo viene effettuato in sede di predisposizione del bilancio d esercizio, fatte salve le richieste estemporanee espresse dal ollegio Sindacale o richieste da altro organo di controllo o da egione Lombardia Motivare e documentare eventuali variazioni in termini di alienazioni, reinvestimenti e altre eventuali cause Modalità Al fine di recuperare le informazioni necessarie alla compilazione dei dati richiesti per la compilazione delle tabelle di nota integrativa del bilancio consuntivo (riportata di seguito), dal sistema contabile Oracle, coadiuvato dalle rilevazioni extracontabili su foglio elettronico, vengono estratte le informazioni contabili relative alle movimentazioni in aumento ed in diminuzione dei conti correlati ai contributi derivanti da alienazioni di cespiti ed eventuali reinvestimenti di plusvalenze o lasciti/donazioni. Le movimentazioni in incremento sono verificate mediante riscontro documentale (Decreto / Determina di alienazione; nuovo investimento finanziato con corrispettivi alienazione). Le movimentazioni in diminuzione, correlate alle sterilizzazioni o a storni delle Plusvalenze / ontributi da reinvestire a Finanziamenti per Investimenti da egione, sono controllate rispetto a quanto ricavato dalla reportistica del sottosistema cespiti. Le movimentazioni collegate a cessioni di beni finanziati da Enti pubblici o Lasciti e Donazioni, con evidenza di eventuali plusvalenze e minusvalenze, sono controllate nella congruità delle rilevazioni contabili a base del bilancio consuntivo con la documentazione correlata alla dismissione / cessione. P AM ev. 00 Pag. 13 di 18

14 esponsabilità esponsabile del controllo è l UO Economico Finanziario. Periodicità Il controllo viene effettuato in sede di predisposizione del bilancio consuntivo d esercizio, fatte salve le richieste estemporanee espresse dal ollegio Sindacale o richieste da altro organo di controllo o da egione Lombardia Verificare che alienazioni e reinvestimenti siano stati debitamente autorizzati L UO Economico Finanziario, unitamente ad ogni singola UO Tecnica coinvolta nell alienazione del cespite, devono verificare, per quanto di propria competenza, che le documentazioni inerenti le alienazioni, così come richiamate dalle procedure1.2, 1.3, 1.4, 1.5 dell Area Immobilizzazioni a cui si rinvia, siano complete. Il controllo è a campione su base trimestrale. In sede di predisposizione del bilancio consuntivo, l UO Economico Finanziario, a campione, predispone un ulteriore controllo di completezza con particolare focus sulle autorizzazioni alla vendita ed all incasso del corrispettivo. Analogamente a quanto ricordato per le alienazioni, l UO Economico Finanziario e ogni singola UO Tecnica coinvolta nel reinvestimento del corrispettivo di alienazione, verificano che le procedure autorizzatorie al reinvestimento, conservate nel fascicolo di cui al punto 5 della presente procedura, siano complete. Il controllo è a campione su base trimestrale. In sede di predisposizione del bilancio consuntivo, l UO Economico Finanziario, a campione, predispone un ulteriore controllo di completezza con particolare focus sulle autorizzazioni al reinvestimento a fronte dell incasso del corrispettivo dell alienazione del cespite Verificare l esistenza dell attestazione del ollegio sindacale Modalità L UO Economico Finanziario provvede a verificare che la documentazione del fascicolo inerente le alienazioni dei cespiti di cui al punto 5 sia completo. In tale fascicolo l UO Economico Finanziario provvede ad inserire l attestazione del ollegio Sindacale ogni qualvolta viene rilasciata. esponsabilità esponsabile del controllo è l UO Economico Finanziario. Periodicità Il controllo viene effettuato ogni volta che viene avviata una procedura per l acquisizione di cespiti finanziati con il corrispettivo derivante dalla alienazione di cespiti finanziati con risorse pubbliche o lasciti / donazioni. In sede di predisposizione del bilancio consuntivo viene effettuato un controllo specifico. 6.8 onservazione della documentazione Tipologia di documentazione e tempistica di conservazione La tipologia di documento da conservare e il termine di conservazione sono specificati dal Massimario regionale, cui si rinvia. Le carte di lavoro sono conservate agli atti dei servizi interessati riportati in procedura. P AM ev. 00 Pag. 14 di 18

15 6.8.2 esponsabilità e modalità di conservazione della documentazione esponsabilità di conservazione della documentazione esponsabilità dei esponsabili di servizio è stabilire la tipologia dei documenti utilizzati e la loro gestione. E cura dell UO AGL coordinare la raccolta, archiviazione e smaltimento della documentazione aziendale Modalità di conservazione della documentazione La documentazione deve essere conservata e smaltita secondo le modalità previste dal vigente Titolario di classificazione e massimario di scarto della documentazione del sistema sanitario e sociosanitario regionale lombardo 7. TABELLA MATIIALE Funzione Attività Direzione strategica UO AGL UO UT SIA SI Acquisti e servizi UO SS UO EF 1.Identificazione alienazioni cespiti a) Alienazione beni immobili b) Alienazione altri beni - Alienazione attrezzature - Alienazione software/hardware - Alienazione altri beni mobili A c) Gestione ontabile 2.Identificazione formale per ciascun bene alienato della destinazione del contributo A 3.Incasso del corrispettivo 4.Utilizzo del corrispettivo - Procedure acquisto: parte tecnica a) immobili b) attrezzature sanitarie c) hardware e software Procedure acquisto: parte amministrativa - iscrizione in contabilità del cespite - collaudo - inventariazione - ammortamento/ sterilizzazione 5.Acquisizione dell attestazione del ollegio Sindacale 6.Sterilizzazione 7.ontrolli contabili periodici 8.onservazione documentazione =esponsabile =coinvolto I=informato A=autorizza 8. DIAGAMMA DI FLUSSO P AM ev. 00 Pag. 15 di 18

16 POEDUA AEA PATIMONIO NETTO 2.4 IMPIEGO DEI OISPETTIVI DEIVANTI DA ALIENZIONE DI ESPITI LA UI AQUISIZIONE SIA STATA INTEAMENTE O PAZIALMENTE FINANZIATA DA ONTIBUTI IN ONTO FASI F1 FASI PE NATUA Identificazione alienazioni di cespiti acquisiti con contributi in conto capitale, lasciti e donazioni UU.OO. Aziendali Direzione Strategica UO AGL UO.UT SIA SI UO.EF UO.AS / UO SS Scelta alienazione beni immobili ichiesta convenzione per stima bene POEDUE IMMOBILIZZAZIONI Agenzia del Territorio Stima valore di mercato Ministero Beni ulturali egione Verifica interesse culturale immobile Autorizzazion e alienazione Avvio procedura di alienazione ichiesta autorizzazione vendita Autorizzazion e vendita oordinamento procedure di gara Avvio procedura di gara oordinamento procedure di gara Aggiudicazione alienazione ichieste dismissioni altri beni Atto di alienazione Valutazione beni per riutilizzo / alienazione / rottamazione accolta dati contabili del bene Predisposizione procedure di dismissione Emissione fattura di vendita Dismissione cespite egistrazione contabile plusvalenza / minusvalenza Valutazione congruità egistro beni / mastrini ontrollo contabile periodico ontrollo extracontabile periodico P AM ev. 00 Pag. 16 di 18

17 F2 Identificazione formale, per ciascun bene alienato, della destinazione del corrispettivo Indicazioni tecniche indicazione corrispettivo: ammontare / codice fonte / tempistiche / vincoli riutilizzo F3 Incasso del corrispettivo Incasso corrispettivo entro 10gg comunicazione Tesoreria Abbinamento a Fonte finanziamento per riutilizzi eportistica extracontabile ontrolli periodici e per redazione Bilancio F4 Utilizzo del corrispettivo per l'effettuazione dell'investimento finanziato Avvio procedure per reinvestimenti omunicazione incasso a Servizi coinvolti Avvio procedure per reinvestimenti Integrazione capitolati tecnici e verbali di collaudo ollegamento corrispettivi a gare / ordini / liquidazioni Tracciatura contabile / extracontabile utilizzo corrispettivi egistrazione ammortamenti / sterilizzazioni ontrolli contabili POEDUE IMMOBILIZZAZIONI / DEBITI E OSTI / DISPONIBILITA' LIQUIDE P AM ev. 00 Pag. 17 di 18

18 F5 Acquisizione dell'attestazione del ollegio Sindacale reazione fascicolo per alienazioni Acquisizione attestazione ollegio Sindacale F6 Sterilizzazione degli ammortamenti ollaborazione per registrazione contabile cespite Estrazione contabile ammortamenti / sterilizzazioni oordinamento ammortamenti / sterilizzazioni POEDUE IMMOBILIZZAZIONI F7 ontrolli contabili periodici Analisi e controllo estratti conto ollaborazione per verifica documentazione cespiti Verifica corrispondenza documenti extracontabili ompilazione tabelle Bilancio consuntivo F8 onservazione della documentazione oordinamento raccolta/ archiviazione /smaltimento documentazione TITOLAIO DI LASSIFIAZIONE E MASSIMAIO DI SATO DELLA DOUMENTAZIONE DEL SISTEMA SANITAIO E SOIO-SANITAIO EGIONALE LOMBADO P AM ev. 00 Pag. 18 di 18

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