CONFLITTUALITA TERRITORIALE e GESTIONE DEI RAPPORTI CON IL TERRITORIO
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- Romina Stella
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1 CONFLITTUALITA TERRITORIALE e GESTIONE DEI RAPPORTI CON IL TERRITORIO Cristiana Lavagetti Direzione Generale Ambiente, Energia e Reti UO Sviluppo Sostenibile e Valutazioni Ambientali
2 La conflittualità territoriale è oggi considerata una delle principali cause del gap infrastrutturale in Italia I conflitti ambientali sono oggi riconosciuti come: fenomeno fisiologico strumento per far emergere e valorizzare conoscenze diffuse Il conflitto ambientale vede infatti contrapporsi interessi generali e particolari, legittimi e diffusi, rispetto al bene ambiente che si configura non solo come bene pubblico ma anche come diritto del cittadino che lo vive L accettabilità sociale delle conflictual facilities da parte delle comunità locali è quindi uno dei fattori condizionanti la realizzazione di interventi prioritari dell agenda politica di ogni ammistrazione che intende governare il proprio territorio.
3 Le cause interconnesse con il tema dei conflitti ambientali sono riferibili: al contesto o questioni territoriali specifiche Livelli di irreversibilità dell opera Densità insediativa Morfologia del territorio al processo decisionale Troppa burocrazia che imbriglia decisioni rapide Disinformazione della cittadinanza che genera sfiducia nella PA Potere politico locale che non si assume in pieno le proprie responsabilità rispetto ai bisogni collettivi più ampi rispetto ai confini amministrativi del territorio di rappresentanza Iniqua distribuzione di costi e benefici
4 Quale insegnamento dalle esperienze degli ultimi anni in ambito VIA Dall esperienza degli ultimi anni, definibile in alcuni casi di bad governance è possibile individuare le seguenti criticità, utili per un inversione di rotta: cause di fallimento dei processi di valutazione evidenti forme di allarmismo, distorsione ed asimmetrica informativa utilizzo, quale contropartita, delle misure di compensazione la mancanza di chiarezza e tracciabilità del percorso decisionale soprattutto rispetto ai livelli di responsabilità mancanza di comunicazione tra: istituzioni, ai diversi livelli fra di esse, la cittadinanza e le associazioni sono state fra le principali leve che hanno determinato il fallimento di processi decisionali relativi a conflictual facilities ha assunto spesso una valenza negativa connotandosi come una mossa per distogliere l attenzione dagli svantaggi derivanti dalla realizzazione di determinati interventi ha determinato un aumento della sfiducia nelle rappresentanze istituzionali, dalle quali i cittadini ritengono di non avere mai o quasi mai - risposta univoca e certa rispetto alle decisioni assunte.
5 Quale ruolo delle expertise in questo contesto svolgono un ruolo centrale nella dinamiche di conflitto ambientale i procedimenti autorizzativi di conflictual facilities implicano la valutazione di una molteplicità di aspetti di rischio ambientale, incidentale e sanitario che richiedono specifici supporti di carattere tecnico-scientifico di alta specializzazione allocati in strutture pubbliche dedicate, (ISPRA, ARPA, ASL). Ecco quindi che gli ESPERTI svolgono un ruolo chiave nei confronti dei promotori del dissenso solo in presenza dei seguenti pre-requisiti: 1.efficacia ed efficienza nello svolgimento dei compiti tecnici di valutazione e controllo 2.capacità di garantire l accesso alle informazioni disponibili 3.capacità di comunicazione dei risultati della propria attività. Senza questi pre-requisiti viene a mancare la legittimazione e la credibilità dell azione di queste strutture che comporta: l introduzione negli scenari di conflitto ambientale di nuovi soggetti indipendenti esperti che vengono ritenuti più affidabili rispetto agli attori istituzionali PERDITA DI LEGITTIMITA DELLE EXPERTISE SCIENTIFICHE ISTITUZIONALI
6 Quale la risposta possibile: decidere fra scenari di incertezza attivazione di arene decisionali Luogo dove: diritti dei cittadini priorità politiche siano continuamente negoziati, affermati, ridimensionati contestualizzati luogo - chiave per: la costruzione del consenso la ri-costruzione di un rapporto fiduciario fra rappresentanti e rappresentati TEMA DELLA COMPENSAZIONI AMBIENTALI DA APPROCCIO FRAMMENTATO Si ricevono le richieste di misure compensative da parte delle comunità locali A APPROCCIO INTEGRATO Si coinvolgono le comunità locali sulle scelte progettuali e sulle Compensazioni ambientali ovvero
7 APPROCCIO INTEGRATO L intervento, che modificherà la percezione territoriale delle comunità locali, sarà accettato solo se sarà evidente: 1.L Efficienza nell uso delle risorse disponibili 2.La percezione della Qualità progettuale 3.La percezione del beneficio da parte della comunità locale: Equità OPERATIVAMENTE: Approccio bottom up nel rapporto con le comunità locali Identificazione del processo come interazione ed incorporazione degli attori Focus: progetto come strumento di miglioramento della qualità di vita
8 Bilanciamento fra esigenze POLICY DECISION: La risposta all esigenza di mobilità L OPERA Impatto e mitigazioni AMBIENTE Obiettivo: QUALITA DELLA VITA QUALI SOLUZIONI SERVONO: Non solo soluzioni tecnicamente avanzate ma spesso decontestualizzate, del tipo chiavi in mano ma problematizzazioni e soluzioni consensualmente efficaci, perché basate sulla ricerca di accordi e di reciproci adattamenti COMPENSAZIONI Grazie per l attenzione
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