REGOLAMENTO NAMASTE (ex L. 23/99)
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- Fausto Novelli
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1 Seconda Luna Onlus, con l ausilio e la collaborazione di tutti i soggetti partecipanti al Tavolo di Regia Autismo adulto ed al traguardo raggiunto con l approvazione del Protocollo Sperimentale territoriale siglato il 19/06/2014 presenta le linee guida del Progetto Namastè REGOLAMENTO NAMASTE (ex L. 23/99) Approvato il 31/07/2014 1
2 Richiamati: - le linee Guida per l autismo approvata da ISS nel 2011; - il protocollo sperimentale territoriale rispetto alla presa in carico ed all attivazione di progetti nel campo dell autismo siglato il 19/06/2014; - il progetto del servizio Home Autismo , SI APPROVA IL SEGUENTE REGOLAMENTO Art. 1 UTENZA Il progetto si rivolge a soggetti con diagnosi di autismo e patologie assimilabili, con disturbi nell area della comunicazione e dell interazione sociale, con riferimento agli accettati sistemi di classificazione internazionale DSM IV TR (manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) e ICD10 (decima revisione della classificazione internazionale delle sindromi e disturbi psichici e comportamentali). Il progetto è rivolto prevalentemente a soggetti che risiedono nell ambito territoriale come definito dalla legge 328/2000. La capacità ricettiva è definita in base ai fondi disponibili ed all effettiva possibilità di struttura progettualità specifiche. E possibile inoltre accogliere persone provenienti da altri Comuni non afferenti all ambito territoriale su richiesta dei servizi territoriali di riferimento e previa verifica delle caratteristiche personali e definizioni del progetto individualizzato. Per l inserimento di tali soggetti, verrà richiesto contestuale impegno economico assunto dal Comune di Residenza o da Ente delegato all esercizio delle funzioni. Art. 2 ACCESSO AL SERVIZIO - MODULISTICA L accesso al progetto avviene previa compilazione del modulo domanda di adesione (vedi modulo allegato) e firma per accettazione del presente regolamento. Tale domanda è disponibile presso: gli uffici del segretariato sociale dei Comuni dell ambito territoriale della ex Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve; sul sito dell Associazione Seconda Luna ( sul sito del Comune di Clusone, ente capofila dell Ambito territoriale. La modulistica va presentata presso il proprio Comune di residenza - Ufficio Servizi Sociali. Art. 3 DINIEGO ALL INSERIMENTO Il diniego all inserimento può essere disposto per i seguenti motivi: Non conformità con i requisiti previsti dall art. 1; Assenza di posti disponibili. In tal caso la domanda verrà messa in lista d attesa. 2
3 Assenza copertura economica. La decisione verrà assunta dal gruppo di gestione del servizio in accordo con il servizio inviante. Art. 4 AMMISSIONE E INSERIMENTO Il gruppo di monitoraggio del progetto valuta l idoneità della richiesta in base a quanto disposto al precedente art. 1. Il Responsabile dei Servizi Sociali d Ambito, co-finanziatore del progetto, o suo delegato, dopo aver ricevuto parere favorevole dal gruppo di monitoraggio ed avendo verificato la disponibilità di posti, dispone l avvio dell osservazione preventiva all inserimento, informando e autorizzando la cooperativa Zefiro ad effettuare le procedure. La cooperativa Zefiro, successivamente all autorizzazione preventiva ricevuta da parte del Ambito territoriale della Valle Seriana (n.9), attraverso un coordinatore designato, entro 15 giorni, contatta la famiglia per concordare le modalità di avvio del periodo di osservazione. Il periodo di osservazione si svolge secondo le seguenti modalità: a) Colloquio con la famiglia, al fine di raccogliere informazioni preziose riguardanti il figlio, e i diversi ambienti in cui è inserito lo stesso. b) Colloquio con i diversi operatori della scuola o d altre strutture della rete che lavorano in relazione con il soggetto. c) Colloquio o contatto con il Servizio Specialistico/Servizio Sociale di base che ha in carico il soggetto. d) Osservazione del soggetto presso la sede in cui è ubicata la realizzazione delle azioni previste dal progetto o in altri ambienti, al fine di raccogliere le informazioni utili per costruire un progetto. Tale progetto sarà condiviso con la famiglia, e le diverse agenzie che ruotano attorno al minore (Scuola di ogni ordine o grado, Servizi Specialistici..). Al termine dell osservazione, viene redatto un progetto educativo individualizzato, e l inserimento è disposto in seguito alla condivisione e accettazione dello stesso da parte della famiglia e del servizio specialistico/servizio sociale che ha in carico il soggetto. 3
4 Art. 5 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE ED IL TERRITORIO Al fine di garantire uno scambio d informazioni, condividere l attività e promuovere una progettazione condivisa, si svolgeranno degli incontri individuali con il Coordinatore di progetto, l Assistente Sociale del Comune di residenza del ragazzo e la famiglia. Il Coordinatore sarà disponibile per ogni ulteriore esigenza previo appuntamento, tramite richiesta telefonica allo stesso. Sarà inoltre effettuato un incontro semestrale con tutte le famiglie per una quadro più completo dell andamento del progetto. Art. 6 PERIODI DI ASSENZA In caso di assenza programmata e duratura (più di cinque giorni) dal progetto, la famiglia è pregata di avvisare almeno con 7 giorni d anticipo l operatore di riferimento e il Referente Territoriale. In caso di malattia i genitori devono avvisare l operatore il prima possibile al fine di agevolare l attività. A tal proposito può essere contattata la sera precedente la referente territoriale al telefono di servizio, entro e non oltre le ore 18.00, eventualmente lasciando messaggio in segreteria. Le ore/ giorni di assenza non verranno recuperate. Art. 7 ORGANIGRAMMA, ORARI E ATTIVITA Il personale si compone delle seguenti figure: Coordinatore, esperto e qualificato in materia (psicologo/ neuropsichiatra/ psichiatra /laurea in scienze dell educazione); Supervisore territoriale, esperto e qualificato in materia; Personale educativo, laureato o con formazione specifica ed esperienza nel campo dell autismo. Il progetto si avvale della consulenza scientifica dell UONPIA dell azienda Ospedaliera Bolognini di Seriate. Il progetto si avvale di due gruppi di lavoro: - Un gruppo di monitoraggio tecnico, avente funzioni di monitoraggio spesa, verifica andamento del progetto, ammissioni/dimissioni dal progetto, così composto: Responsabile dell ambito territoriale della Valle Seriana (n.9); Referente dell Azienda Ospedaliera Bolognini di Seriate (attraverso i servizi di Neuropsichiatria, il dipartimento di Salute Mentale e l Unità operativa Psichiatrica); Presidente dell Associazione Seconda Luna Onlus; ASL. 4
5 - Un equipe educativa/progettuale avente funzioni di programmazione dell attività, parere in merito alle ammissioni /dimissioni dal progetto, così composto: Responsabile dell ambito territoriale della Valle Seriana (n.9); Comunità Montana, rispetto alle interazioni con i progetti Passo dopo Passo; Referente dell Azienda Ospedaliera Bolognini di Seriate (attraverso i servizi di Neuropsichiatria, il dipartimento di Salute Mentale e l Unità operativa Psichiatrica); Coordinatore Cooperativa Zefiro; Referente Territoriale (educatore); Assistenti sociali dei comuni. I gruppi di lavoro si incontreranno ogni qualvolta si ravveda la necessità. Il progetto sarà in funzione da Agosto 2014 a Aprile 2015 con definizione del calendario di chiusura dell attività concordata dal gruppo di monitoraggio e condivisa con i genitori. Per ogni soggetto che inizia il percorso educativo è previsto un progetto a moduli (costituito da laboratori) e ad eventuali percorsi individualizzati e personalizzati, così come definito dal progetto educativo. Il progetto individualizzato può subire variazioni in base al finanziamento disponibile ed alla valutazione dell equipe educativa/progettuale. Durante il periodo estivo sono possibili progetti specifici (progetti sollievo, cre, vacanze, attività ludica) che potranno essere attivati previa la disponibilità economica e/o finanziamenti. Art. 8 RETTE E richiesto agli utenti, una quota di compartecipazione ai costi. Tale compartecipazione considererà: 1. La presenza o meno di finanziamenti regionali/statali o di Ambito; 2. Il numero indicativo di ore fruite, suddivise in tre scaglioni: 1-6, 6-12; oltre le 12 ore; 3. Il reddito ISEE. La definizione della compartecipazione verrà definita e formalizzata alle famiglie per il periodo Settembre 2014 Aprile Nulla sarà dovuto per la frequenza del mese di Agosto La retta verrà ridotta proporzionalmente nei periodi di chiusura del servizio, se tale periodo supera le 2 settimana consecutive dello stesso mese. In caso di dimissioni dell utente dal progetto, la retta non sarà più dovuta dal mese successivo alla data di comunicazione. Per i soggetti non residenti nell Ambito Territoriale di cui alla Legge 328/2000, è possibile sottoscrivere delle convenzioni con il Comune di Residenza / Ente referente per l Ambito 5
6 Territoriale, per la copertura dei costi. Qualora non vi fosse la disponibilità, l intero costo resta a carico della famiglia. Art. 9 INFORMAZIONI E RECLAMI A chi rivolgersi per: INFORMAZIONI riguardanti il Progetto e le attività svolte, contattare i Servizi Sociali delle varie amministrazioni comunali o l Associazione Seconda Luna. RECLAMI: è possibile rivolgersi al Coordinatore del servizio, all Ambito Territoriale n.9 o agli Assistenti sociali dei propri comuni di residenza. È necessario fissare appuntamento. Al termine del progetto sarà chiesto alla famiglia di compilare un QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE per le prestazioni offerte. I risultati saranno resi noti e presentati durante un incontro tra l equipe del servizio, il gruppo di gestione, le famiglie o loro rappresentanze. RIFERIMENTI UTILI Servizi Sociali Ambito Valle Seriana - Comune di Clusone Piazza Sant Andrea, Clusone (BG). Tel. 0346/89605 Fax 0346/23014 sito: ambito@comune.clusone.bg.it Servizi Sociali del proprio Comune di Residenza. Associazione Seconda Luna Viale Rimembranza Ponte Nossa (Bg) Tel. 345/ info@secondaluna.it sito internet 6
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