PRATICA N VALUTAZIONE PROGETTO AMPLIAMENTO STABILIMENTO LAVORAZIONE MECCANICA SCHEDA INFORMATIVA GENERALE E DOCUMENTAZIONE TECNICO PROGETTUALE

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1 AL COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO DI BRESCIA DITTA: GALBA SRL Via Industriale Trav. III, Cellatica (BS) PRATICA N VALUTAZIONE PROGETTO AMPLIAMENTO STABILIMENTO LAVORAZIONE MECCANICA SCHEDA INFORMATIVA GENERALE E DOCUMENTAZIONE TECNICO PROGETTUALE Attività non regolate da specifiche disposizioni antincendio: n 54.1.B Lavor azione meccanica fino a 50 addetti n 70.2.C Depos ito prodotto semilavorato-finito sup mq LA DITTA IL TECNICO Ing. Angelo Maggiori Concesio, 28 gennaio 2014

2 GALBA Srl Ampliamento stabilimento lavorazione meccanica Via Industriale Trav. III 20 Cellatica (BS) DOCUMENTAZIONE TECNICO PROGETTUALE INDICE A SCHEDA INFORMATIVA GENERALE...3 A.1. GENERALITA :...3 A.2 RELAZIONE TECNICA...4 A.2.1. INDIVIDUAZIONE DEI PERICOLI INCENDIO...4 A.2.1.a Destinazione d uso... 4 A.2.1.b Sostanze pericolose e loro modalità di stoccaggio... 5 A.2.1.c Compartimentazione e carico d incendio... 5 A.2.1.d Impianti di processo... 6 A.2.1.e Lavorazioni ciclo produttivo... 7 A.2.1.f Macchine, apparecchiature ed attrezzi... 7 A.2.1.g Movimentazione interna... 7 A.2.1.h Impianti tecnologici di servizio... 7 A.2.1.i Aree a rischio specifico... 7 A.2.2. DESCRIZIONE DELLE CONDIZIONI AMBIENTALI...7 A.2.2.a Accessibilità automezzi... 8 A.2.2.b Lay out... 8 A.2.2.c Caratteristiche degli edifici... 8 A.2.2.d Aerazione e ventilazione... 8 A.2.3. VALUTAZIONE QUALITATIVA DEL RISCHIO INCENDIO...9 A.2.4. COMPENSAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO (STRATEGIA ANTINCENDIO)...10 A.2.5. GESTIONE DELL EMERGENZA...13 N 3153 Galba Srl Pagina 2 di 14

3 A SCHEDA INFORMATIVA GENERALE A.1. GENERALITA : La ditta Galba Srl intende ampliare il proprio stabilimento con un nuovo corpo di fabbrica (corpo n.2) da realizzare in adiacenza a quelli esistenti: il corpo n. 1 in possesso di CPI del , e il corpo n. 3 in possesso di parere di conformità antincendio del Tra il corpo n. 2 e n. 3 sarà realizzato un porticato con un lato aperto su area a cielo libero. Nel corpo 1 continuerà a svolgersi l attività di lavorazione meccanica estendendola fino ad occupare l attuale area adibita a magazzino con materiale a terra: attività soggetta al controllo da parte del Comando Provinciale di Brescia al numero 54.1.B ai sensi del DPR 151/11. I prodotti finiti, grezzo-semilavorato-finito costituito da leghe leggere (alluminio) ghise e acciai, verranno spostati nel corpo 2 che assieme al corpo di fabbrica n.3, costituirà unico magazzino soggetto al controllo da parte del Comando Provinciale di Brescia al numero 70.2.C ai sensi del DPR 151/11. Le restanti attività soggette al controllo dei VVF presenti nel CPI del resteranno invariate (centrale termica a gas metano e deposito olio da 2 mc). La ditta impiegherà 150 addetti suddivisi in tre turni lavorativi con affollamento massimo di 80 persone. I compartimenti antincendio sono 3: corpo n. 1 adibito a lavorazione meccanica a freddo, la palazzina uffici (invariata rispetto al CPI del 8/3/13), il corpo n. 2 e n. 3 adibito a magazzino. La separazione tra i due compartimenti antincendio avverrà con pareti e porte/portoni R/REI 60. L'impianto idrico antincendio ad idranti fissi sarà ampliato in modo da dotare l'intero edificio di protezione interna conforme al DM e alla norma UNI 10779/2007 con livello di pericolosità 1. L'impianto antincendio è collegato all'acquedotto cittadino. In prossimità dell ingresso dei mezzi di soccorso dei VVF si trova l attacco motopompa di mandata. N 3153 Galba Srl Pagina 3 di 14

4 Il magazzino prodotto grezzo-semilavorati-finito verranno riscaldati tramite aerotermi alimentati a gas metano con potenzialità complessiva di circa 150 kw. In corrispondenza di ogni aerotermo saranno installati rilevatori fughe di gas e valvola di intercettazione singole, sulla tubazione di adduzione principale all esterno del magazzino deposito in area a cielo libero si trova la valvola di intercettazione manuale facilmente accessibile e debitamente segnalata. L impianto di riscaldamento rientra nelle attività soggette al controllo da parte del Comando VVF di Brescia ai sensi del DPR 151/2011 come attività 74 categoria A. Ne segue che, in conformità alla circolare del 06/10/2011 prot del Ministero dell Interno recante Primi indirizzi applicativi del DPR 151/2011, si considerano i generatori ai fini della valutazione della interferenza con l attività 70,2,C. Le attività soggette a prevenzione incendio ai sensi del DPR 151/11 oggetto della presente valutazione progetto sono : PRINCIPALE ATTIVITA n 54.1.B Lavorazione mecca nica fino a 50 addetti SECONDARIA ATTIVITA n 70.2.C Deposito prodotto semilavorato e finito c on sup mq A.2 RELAZIONE TECNICA ATTIVITA NON REGOLATE DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI ANTINCENDIO ATTIVITA N 54.1.B "Lavorazione meccanica fino a 50 addetti" ATTIVITA' N 70.2.C: Deposito prodotto semilavorat o-finito sup mq A.2.1. INDIVIDUAZIONE DEI PERICOLI INCENDIO Il livello di pericolo di incendio è dato dai seguenti elementi significativi: - Deposito prodotto semilavorato finito A.2.1.a Destinazione d uso Lo stabilimento della Ditta si estende su una superficie complessiva di mq: Corpo 1: lavorazione meccanica a freddo 7594 mq circa, e piano primo e secondo per uffici amministrativi e tecnici con superficie di 947 mq. Corpo 2: reparto magazzino prodotto semilavorato-finito 1673 mq circa N 3153 Galba Srl Pagina 4 di 14

5 Corpo 3 : reparto magazzino prodotto semilavorato-finito 1429 mq circa Piano terra Reparto Officina meccanica S = 7594 mq Uffici amministrativi e spogliatoi (invariati rispetto al CPI 8/3/2013) S = 513 mq Centrale termica (invariata rispetto al CPI 8/3/2013) S = 60 mq Corpo 2: reparto magazzino prodotto semilavorato-finito S = 1673 mq Corpo 3: reparto magazzino prodotto semilavorato-finito S = 1429 mq Porticato aperto su un lato S = 621 mq Piano primo Uffici (invariati rispetto al CPI 8/3/2013) S = 434 mq Appartamento custode (invariati) S = 100 mq A.2.1.b Sostanze pericolose e loro modalità di stoccaggio La sostanza pericolosa presente ai fini di prevenzione incendi è costituita dal materiale combustibile presente nei magazzini. A.2.1.c Compartimentazione e carico d incendio Nello stabilimento della Ditta saranno presenti i seguenti compartimenti: a - Compartimento n. 1: lavorazione meccanca Il compartimento è adibito lavorazione meccanica a freddo. Superficie del compartimento: 7594 mq. Struttura del compartimento: struttura portante in cap. Visto i bassi quantitativi di materiale combustibile il carico di incendio è stimabile in meno di 263 MJ/mq (15 kg/mq legna standard) Uscite di sicurezza : n 8 da L = 120 cm. Percorso massimo per raggiungere l uscita : 40 metri circa Parete di separazione con uffici e magazzino prodotto finito R/REI 60 e struttura portante R30. b - Compartimento n. 2 uffici N 3153 Galba Srl Pagina 5 di 14

6 Il compartimento costituito da due piani per uffici e spogliatoi del personale è invariato rispetto al CPI del 8/3/2013. c - Compartimento n. 3 deposito prodotto grezzo-semilavorati-finito Superficie del compartimento: 3102 mq. Struttura del compartimento: struttura portante in cap. Destinazio ne magazzino prodotto semilavorato-finito Limitaz. Carico di Compartiment Natura Potere Partec. S Quantità partecipazi Calorie incendio o combustibile calorifico combustione one nominale N [mq] [kg] [MJ/kg] m ψ [MJ] [MJ/mq] carta , plastica legno (pallet) , ,77 17,75813 Sistemi automatici estinzione coefficiente in funzione delle protezioni antincendio Sistemi evacuazione automatica fume calore Sistemi automatici rilevazione, segnalazione e allarme incendio Squadra aziendale lotta antincendio Rete idrica antincendio Percorsi protetti di accesso Accessibilit à mezzi soccorso VVF ad acqua altro interna interna e esterna δn1 δn2 δn3 δn4 δn5 δn6 δn7 δn8 δn9 0,60 0,80 0,90 0,85 0,90 0,90 0,80 0,90 0,90 rischio incendio in relazione alla S rischio incendio in relazione attività coefficiente funzione delle protezioni antincendio Carico di incendio nominale Carico incendio specifico di progetto δq1 δq2 δn [MJ/mq] 1,6 1 0,66 310,77 [MJ/mq] 326,23 Carico di incendio specifico di progetto 326,23 MJ/mq < 450 MJ/mq Classe 30 Grado di protezione nuovo corpo 2 : R 60 Grado di protezione corpo 1 esistente : R 30 Uscite di sicurezza : n 8 da l = 120 cm. Percorso massimo per raggiungere l uscita : 25 metri Parete e porte/portoni di separazione con corpo 1 R/REI 60 N 3153 Galba Srl Pagina 6 di 14

7 A.2.1.d Impianti di processo Nell ambito della Ditta non sono presenti i seguenti impianti di processo. A.2.1.e Lavorazioni ciclo produttivo Il ciclo tecnologico dell Azienda può essere suddiviso nelle seguenti fasi: ricezione prodotto grezzo e stoccaggio nel deposito, lavorazione pezzo in metallo nel reparto lavorazione meccanica, trasporto del prodotto finito o semilavorato nel deposito. A.2.1.f Macchine, apparecchiature ed attrezzi Le macchine e le attrezzature usate per le lavorazioni con asportazione di truciolo tipo: seghetto lappatrice centri di lavoro per asportazione truciolo A.2.1.g Movimentazione interna Nello stabilimento la movimentazione dei materiali avviene tramite muletti. La postazione carica muletti è ricavata sotto tettoia ed è invariata rispetto al CPI del 8/3/2013. A.2.1.h Impianti tecnologici di servizio A servizio della Ditta saranno presenti i seguenti impianti di servizio: Elettrici : - Cabina M.T./B.T - Alimentazione in bassa tensione con quadro generale, manovrabile sottocarico, idoneo a togliere tensione a tutto lo stabilimento. Gas metano : - per alimentazione centrale termica (invariata rispetto al CPI del 8/3/2013) riscaldamento magazzino con aerotermi pot. Tot. Circa 150 kw Idrico-sanitario : - servizio da acquedotto Antincendio : - rete per protezione interna DN45 collegata all acquedotto A.2.1.i Aree a rischio specifico Le aree a rischio sono: N 3153 Galba Srl Pagina 7 di 14

8 - magazzino prodotto semilavorato e finito A.2.2. DESCRIZIONE DELLE CONDIZIONI AMBIENTALI Gli elementi, posti in evidenza dalla presente relazione, sono quelli necessari per procedere alla valutazione del rischio incendio connessi ai pericoli evidenziati al punto A.2.1. A.2.2.a Accessibilità automezzi Il fabbricato consente un percorso circolare nel caso di intervento. I percorsi degli automezzi sono evidenziati nella tavola S.T.I. n 1. Il Comando V.V.F di Brescia è ubicato a circa 15 Km dallo stabilimento. A.2.2.b Lay out Il lay out dello stabilimento è riportato nella tavola S.T.I. n 2. A.2.2.c Caratteristiche degli edifici - Tipologia edilizia : Pilastri e travi e copponi in cap. sia per reparto produttivo che deposito - Geometria : corpo di fabbrica con pianta regolare - Volumetria complessiva : mc circa - Superfici : produttivo S = 7594 mq. Circa Deposito S = 3102 mq circa - Altezza dei locali : reparti produzione h=8.65 m Deposito prodotto finito h=9.60-9,15 A.2.2.d Aerazione e ventilazione L aerazione dei reparti sarà ottenuta tramite porte e finestre collocate lungo il perimetro del fabbricato. La superficie di areazione di ogni reparto sarà superiore a 1/12 della superficie in pianta e comunque rispondente alle norme del locale regolamento di igiene. Aerazione deposito prodotto semilavorato-finito tramite porte e portoni ammonta a mq superiore a quella minima richiesta di mq pari a 1/40 della superficie del deposito prodotto finito. N 3153 Galba Srl Pagina 8 di 14

9 A.2.2.e Affollamento In azienda, a regime, è previsto l affollamento massimo seguente: Reparto Addetti [n persone] Capacità di deflusso [n pers./modul.] Moduli Richiesti [N ] Moduli Presenti [N ] Produzione Magazzino prodotto finito Dato il massimo affollamento previsto l evacuazione appare ampiamente garantita. A.2.2.f Sistemi vie d uscita Il sistema di vie d uscita sarà conforme al Decreto Legislativo 81/08 ed al D.M Il sistema di vie di fuga progettato nell'attuale piano della sicurezza, è stato impostato con i seguenti criteri: - dotare il compartimento di almeno 2 porte contrapposte con maniglione antipanico dislocata per avere un percorso di fuga inferiore ai 40 metri - segnalare i percorsi delle vie di fuga saranno adeguatamente segnalati con cartelli e luci di emergenza. Visto l affollamento, riportato nella tabella precedente, l evacuazione dell immobile in caso d incendio appare ampiamente garantita. A.2.3. VALUTAZIONE QUALITATIVA DEL RISCHIO INCENDIO In ordine a quanto sopra esposto ed ai contenuti di cui al D.M l azienda presenta un rischio incendio di livello medio. Ditta GALBA SRL RISCHIO INCENDIO: MEDIO N 3153 Galba Srl Pagina 9 di 14

10 A.2.3.a Obiettivi di sicurezza La Ditta in merito al rischio incendio sopra valutato, assume i seguenti obiettivi di sicurezza: Prioritario : - Salvaguardia della vita delle persone - Prevenire il sorgere dell incendio - Rilevare tempestivamente un principio d incendio - Disporre di un idoneo sistema organizzativo e procedurale per il pronto intervento aziendale sui principi d incendio - Salvaguardia dei beni dei macchinari, attrezzature e degli immobili A.2.4. COMPENSAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO (STRATEGIA ANTINCENDIO) Per fronteggiare il pericolo incendio esposto al punto A.2.1 della presente relazione e tenuto conto delle condizioni ambientali che determinano le soluzioni, la strategia antincendio che l azienda intende attuare è la seguente. a) Misure preventive: Approntamento di procedura per il personale dell azienda finalizzata a limitare al minimo i quantitativi delle sostanze pericolose. Approntamento di procedure per il personale dell azienda con momenti di formazione/informazione per la gestione del rischio incendio La segnaletica di sicurezza sarà conforme al Decreto Legislativo n 81/08. Il datore di lavoro provvederà affinché: 1) Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza sia informato di tutte le misure adottate e da adottare riguardo alla segnaletica di sicurezza impiegata all interno dell impresa ovvero dell unità produttiva. 2) I lavoratori siano informati di tutte le misure adottate riguardo alla segnaletica di sicurezza impiegata all interno dell Impresa ovvero dell unità produttiva. 3) Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ed i lavoratori ricevano una formazione adeguata, in particolare sotto forma di istruzioni precise che deve avere per oggetto specialmente il significato della segnaletica di sicurezza, soprattutto quando questa N 3153 Galba Srl Pagina 10 di 14

11 implica l uso di gesti o di parole, nonché i comportamenti generici e specifici da seguire. Impianti elettrici: Tutti gli impianti elettrici dello stabilimento saranno realizzati conformi alle norme CEI. E previsto un impianto d illuminazione di emergenza in grado di entrare in funzione in modo automatico in caso di mancata erogazione di energia elettrica e di illuminare opportunamente le vie di esodo. b) Misure protettive: Posizionamento di estintori portatili adeguatamente posizionati nei reparti, caricati con idonea sostanza estinguente. Impianto antincendio per la protezione interna con idranti DN45 realizzato in conformità alla norma UNI 10779/07 e DM 20/12/2012 ed è collegato all acquedotto cittadino. Preso atto che : la quantità di materiale combustibile è trascurabile ; Che la probabilità di innesco dell incendio è bassa; Che la velocità di propagazione dell incendio è bassa; Si valuta il livello di pericolosità: 1 In prossimità dell ingresso dei mezzi di soccorso dei VVF è installato l attacco motopompa di mandata in posizione ben accessibile e segnalata. Per l impianto antincendio verrà installato un pressostato che segnalerà tramite avviso attico acustico la mancanza di pressione dell acquedotto in conformità alla norma UNI Qualora l acquedotto non fosse in grado di assicurare le caratteristiche idrauliche previste dalla norma UNI 10779/2007 per il livello di pericolosità 1 che prevede il funzionamento contemporaneo di 2 idranti DN 45 in posizione idraulicamente più sfavorita con portata di 120 l/min e pressione residua di 0.2 Mpa verrà realizzata stazione di pompaggio antincendio con riserva idrica dedicata con durata almeno di 30 min in conformità anche alle norme UNI e UNI N 3153 Galba Srl Pagina 11 di 14

12 La rete delle tubazioni è realizzata, per la parte fuori terra, in acciaio zincato isolate con guaine flessibili a base di gomma sintetica a cellule chiuse spessore 20 mm senza finitura esterna per i tratti non a vista mentre tutte le tubazioni in vista saranno rifinite con laminato plastico autoavvolgente tipo Isogenopackper. Le lance, del tipo DN 45 saranno disposti in modo da coprire ogni punto dell'intera superficie coperta. c) Comportamento al fuoco delle strutture: Il fabbricato sarà realizzato in struttura in cap con resistenza al fuoco in conformità alla classe del compartimento d) Presidi antincendio: I presidi antincendio presenti nella Ditta saranno i seguenti: 1) Estintori: tutti i locali saranno dotati di mezzi di estinzione portatili e/o carrellati del tipo omologato dal Ministero degli Interni, a polvere ed anidride carbonica. Nella tabella seguente si riportano il numero degli estintori ubicati al piano terra, in conformità all allegato V del DM per il rischio di incendio medio: Reparto N estintori Estinguente Capacità Classe indendio Produzione lavorazione polvere 5 CO2 6 kg 5 kg 55A 233 BC 113 BC meccanica S=7594 Magazzino prodotto semilavorato-finito S=3102 mq polvere 2 CO2 6 kg 5 kg 55A 233 BC 113 BC 2) Impianto automatico rivelazione fumo: non necessario, sarà realizzato un impianto segnalazione manuale allarme incendio in conformità alla norma UNI 9795/ ) Impianto rilevazione fughe di gas: in corrispondenza degli aerotermi del magazzino prodotto finito 4) Impianto automatico di spegnimento: non necessario. 5) Impianto di evacuazione fumo e calore: non necessario. N 3153 Galba Srl Pagina 12 di 14

13 A.2.5. GESTIONE DELL EMERGENZA La sicurezza aziendale sarà impostata nel rispetto dei criteri e delle indicazioni di cui al D.M In particolare nell azienda verrà predisposta la valutazione del rischio incendio ed istituita la squadra antincendio costituita da addetti adeguatamente formati tramite specifico corso ed informati sui rischi aziendali. Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione provvederà affinché nel corso dell esercizio non vengano alterate le condizioni di sicurezza ed in particolare: α) i sistemi di vie d uscita saranno tenuti costantemente sgombri da qualsiasi materiale che possa ostacolare l esodo delle persone e costituire pericolo per la propagazione di un incendio; β) periodicamente sarà controllata la funzionalità del sistema di vie d uscita, il corretto funzionamento dei serramenti delle porte, nonché gli impianti e delle attrezzature di sicurezza; χ) saranno mantenuti efficienti i presidi antincendio, eseguendo verifiche periodiche di stato; δ) verranno mantenuti costantemente efficienti gli impianti elettrici, in conformità a quanto previsto dalle normative vigenti: ε) verranno mantenuti costantemente in efficienza i dispositivi di sicurezza degli impianti di ventilazione, condizionamento e riscaldamento; φ) saranno presi opportuni provvedimenti di sicurezza in occasione di situazioni particolari, quali manutenzioni e risistemazioni; γ) sarà fatto osservare il divieto di fumare negli ambienti ove tale divieto è previsto per motivi di sicurezza. I servizi di soccorso saranno avvertiti in caso di necessità tramite rete telefonica. Tutto il personale dipendente sarà adeguatamente informato sui rischi prevedibili, sulle misure da osservare per prevenire gli incendi e sul comportamento da adottare in caso di incendio. Impianto di allarme Nei reparti sarà installato un sistema di allarme di tipo ottico acustico. Il sistema di allarme sarà udibile chiaramente in ogni reparto e sarà azionabile tramite pulsanti posizionati lungo le vie di esodo. N 3153 Galba Srl Pagina 13 di 14

14 La procedura per la segnalazione d incendio e per l evacuazione dei locali sarà distribuita in forma scritta a tutti i dipendenti dell azienda. Elenco elaborati grafici allegati. - Tavola n 1 : Planimetria generale - Tavola n 2 : Pianta stabilimento e deposito - Tavola n 3 : sezioni - Tavola n 4 : impianti esterni idrico antincendio e gas metano LA DITTA IL TECNICO.... Ing. Angelo Maggiori N 3153 Galba Srl Pagina 14 di 14

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