DELIBERAZIONE N X / 576 Seduta del 02/08/2013

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1 DELIBERAZIONE N X / 576 Seduta del 02/08/2013 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA CAPPELLINI ALBERTO CAVALLI MAURIZIO DEL TENNO GIOVANNI FAVA MASSIMO GARAVAGLIA MARIO MELAZZINI ANTONIO ROSSI CLAUDIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Marco Pilloni Su proposta dell'assessore Claudia Terzi di concerto con l'assessore Viviana Beccalossi Oggetto PRESA D'ATTO DELLA PROPOSTA DI PROGRAMMA REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI (P.R.G.R.), COMPRENSIVO DEL PROGRAMMA REGIONALE DI BONIFICA DELLE AREE INQUINATE (P.R.B.), AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 20 APRILE 2011 I Dirigenti Angelo Elefanti Alberto Biancardi I Direttori Generali Mario Nova Paolo Baccolo L'atto si compone di 2535 pagine di cui 2525 pagine di allegati parte integrante

2 VISTE: La Direttiva 75/439/CEE concernente gli oli usati; La Direttiva 79/409/CEE concernente la conservazione degli uccelli selvatici; La Direttiva 86/278/CEE concernente la protezione dell'ambiente, in particolare del suolo, nell'utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura; La Direttiva 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi; La Direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche; La Direttiva 96/59/CE relativa allo smaltimento dei policlorodifenili e dei policlorotrifenili; La Direttiva 99/31/CE relativa alle discariche di rifiuti; La Direttiva 00/76/CE sull'incenerimento dei rifiuti; La Direttiva 01/42/CE concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente; La Direttiva 03/4/CE sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale; La Direttiva 03/35/CE sulla partecipazione del pubblico nell'elaborazione di taluni piani e programmi in materia ambientale; La Direttiva 08/98/CE relativa ai rifiuti; La Direttiva 08/103/CE relativa a pile e accumulatori, ai rifiuti di pile e accumulatori in relazione alla loro immissione sul mercato; La Direttiva 12/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE); La Direttiva 13/2/Ue sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio; La Direttiva 2004/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale; 1

3 VISTI altresi': Il Decreto Legislativo n. 99 del 27 gennaio 1992, Utilizzazione dei fanghi di depurazione - Attuazione della direttiva 86/278/Cee ; Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 357 del 1997, Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e semi naturali, nonchè della flora e della fauna selvatiche ; Il Decreto Legislativo n. 209 del 22 maggio 1999, "Attuazione della direttiva 96/59/CE relativa allo smaltimento dei policlorodifenili e dei policlorotrifenili"; Il Decreto legislativo n. 36 del 13 gennaio 2003, "Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti"; La Legge Regionale 12 dicembre 2003, n. 26 Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche"; La Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 "Legge per il governo del territorio"; Il Decreto legislativo n. 133 dell 11 maggio 2005, Attuazione della direttiva 2000/76/CE, in materia di incenerimento dei rifiuti" Il Dlgs 25 luglio 2005, n. 151 Attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE E 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti ; Il Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale in particolare la parte Quarta; La Legge Regionale 27 dicembre 2006, n. 30 Disposizioni legislative per l attuazione del documento di programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell articolo 9 ter della legge regionale 31 marzo 1978 n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione) Collegato 2007, in particolare l art. 5 Funzioni amministrative di competenza comunale in materia di bonifica di siti contaminati ; La Legge Regionale 12 luglio 2007, n. 12 Modifiche alla legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 (Disciplina dei servizi locali di interesse economico 2

4 generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche) ed altre disposizioni in materia di gestione dei rifiuti ; La Legge Regionale 29 giugno 2009, n. 10 Disposizioni in materia di ambiente e servizi di interesse economico generale Collegato ordinamentale ; Il Decreto legislativo n. 21 dell 11 febbraio 2011, Pile, accumulatori e relativi rifiuti - Modifiche al Dlgs 188/2008 ; Il Regolamento Regionale n. 2 del 15 giugno 2012 Attuazione dell art. 21 della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 «Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche», relativamente alle procedure di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati ; VISTE: la deliberazione della Giunta regionale 27 giugno 2005, n. 220 Approvazione del Programma Regionale di Gestione dei rifiuti (P.R.G.R.) ai sensi degli artt. 19, 20 e 55 della l. r. 26 del 23 dicembre 2001 e in applicazione delle direttive 75/442/CEE, 91/689/CEE nonché del rapporto ambientale di valutazione ambientale strategica ai sensi della direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001 ; le deliberazioni della Giunta regionale n. 6581/08 e n /09 di aggiornamento del Programma Regionale di Gestione dei rifiuti (P.R.G.R.), approvato con DGR n. 220/2005, la deliberazione della Giunta regionale 12 dicembre 2008, n di integrazione del Programma Regionale di Gestione dei rifiuti con il Piano di Azione Riduzione dei Rifiuti; la deliberazione della Giunta regionale 11 aprile 1995, n Piano regionale di bonifica delle aree contaminate ; la deliberazione del Consiglio regionale 17 febbraio 2004, n. 958 Piano Regionale Stralcio del Piano regionale di bonifica delle aree contaminate ; la deliberazione del Consiglio regionale 30 settembre 2008, n. 701 Piano Regionale Stralcio del Piano regionale di bonifica delle aree contaminate ; 3

5 VISTO l art. 19 della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche e successive modificazioni, che disciplina la pianificazione regionale per la gestione dei rifiuti e in particolare: il comma 2, che prevede l articolazione della pianificazione in parti tematiche distinte e separate relative alla gestione dei rifiuti urbani e di quelli speciali, sia pericolosi che non pericolosi, nonché degli imballaggi, dei rifiuti di imballaggi e della bonifica delle aree inquinate; il comma 3, ai sensi del quale la pianificazione regionale è costituita dall atto di indirizzi, approvato dal Consiglio regionale su proposta della Giunta regionale, e dal programma di gestione dei rifiuti, approvato dalla Giunta regionale e con il quale sono individuate le azioni e i tempi per il raggiungimento degli obiettivi contenuti nell atto di indirizzi; il comma 4, ai sensi del quale il programma di gestione è integrato dalla valutazione ambientale, condotta in conformità alle previsioni di legge; VISTO l art. 199 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale e successive modificazioni, che disciplina i contenuti e le procedure per l approvazione dei piani regionali di gestione dei rifiuti da parte delle regioni, disponendo in particolare che i piani per la bonifica delle aree inquinate costituiscono parte integrante del piano regionale di gestione dei rifiuti; PRESO ATTO che: l art. 199, comma 8 del d.lgs. 152/2006 stabilisce che le Regioni approvano o adeguano il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti entro il 12 dicembre 2013 e che tale adempimento è requisito necessario per l accesso ai finanziamenti nazionali; l art. 19, comma 3, della l. r. 26/2003 stabilisce che la pianificazione regionale debba avere durata massima decennale ed essere sottoposta a revisione ogni cinque anni; RICHIAMATO: l art. 6, commi 1 e 2 lettera a), del D.lgs. 152/06, che assoggetta a Valutazione Ambientale Strategica tutti i piani e i piani/programmi che 4

6 possono avere impatti significativi sull'ambiente e sul patrimonio culturale, ivi compresi quelli concernenti la gestione dei rifiuti; l art. 10 comma 3 del D. lgs. 152/06, che sancisce il coordinamento tra la procedura di Valutazione Ambientale Strategica VAS e di Valutazione d'incidenza di cui all'articolo 5 del D.p.r. n. 357/97 stabilendo che il Rapporto Ambientale di VAS contenga gli elementi di cui al D.p.r. n. 357/97 e che la valutazione ambientale tenga conto degli esiti della Valutazione di Incidenza rilasciata dell Autorità competente; VISTE: la deliberazione del Consiglio regionale 13 marzo 2007, n. 351 indirizzi generali per la valutazione di piani e programmi (art. 4, comma 1, l.r. 11 marzo 2005, n. 12) ; la deliberazione della Giunta regionale 10 novembre 2010, n. 761 Determinazione della procedura di Valutazione Ambientale di piani e programmi- VAS (art. 4, l. r. 12/2005; DCR n. 351/2007) Recepimento delle disposizioni di cui al d.lgs. 29 giugno 2010, n. 128, con modifica ed integrazione delle DDGR 27 dicembre 2008, n. 8/6420 e 30 dicembre 2009, n. 8/10971 allegato g); RILEVATA la necessità di provvedere all adeguamento della vigente Programma regionale di gestione dei rifiuti comprensivo di: programma per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica di cui all articolo 5 del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36; programma di prevenzione della produzione dei rifiuti, elaborato sulla base del programma nazionale di prevenzione dei rifiuti di cui all art. 180 del d.lgs. 152/06; programma regionale per la bonifica delle aree inquinate; programma per la decontaminazione, la raccolta e lo smaltimento degli apparecchi contenenti policlorodifenili e policlorotrifenili (PCB) soggetti ad inventario ai sensi dell'articolo 3, commi 1 e 2 del d.lgs. 209/99; 5

7 VISTE: la deliberazione della Giunta regionale 20 aprile 2011, n Approvazione del Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (P.R.G.R.) e della relativa Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), c. 3, art. 19, l. r. 12 dicembre 2003, n. 26, e c.1 art. 4, l.r.11 marzo 2005, n. 12: avvio procedimento (di concerto con l'assessore Raimondi) ; Il DDUO 19 luglio 2011, n individuazione soggetti competenti in materia ambientale e degli Enti territorialmente interessati chiamati a partecipare alla conferenza di valutazione ambientale (V.A.S) del Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (P.R.G.R.) e definizione delle modalità di informazione e comunicazione ; VISTA la deliberazione del Consiglio regionale 8 novembre 2011, n. 280, con la quale, in conformità al richiamato articolo 19, comma 3 della legge regionale 26/2003 è stato approvato l atto di indirizzi in materia di programmazione della gestione dei rifiuti; DATO ATTO che gli obiettivi che il Consiglio Regionale ha indicato nell Atto di Indirizzi sopra richiamato sono declinati nella proposta di Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti, comprensivo del Programma Regionale di bonifica delle aree inquinate; PRESO ATTO che nella fase di redazione della proposta di Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti comprensivo del Programma Regionale di Bonifica delle aree inquinate: gli elaborati sono stati messi a disposizione delle Province, mediante un apposito sito intranet di condivisione delle informazioni e illustrati nell ambito del Tavolo di lavoro permanente per il coordinamento dell'esercizio delle attività attribuite alle Provincie in materia gestione dei rifiuti ; sono stati sentiti i principali consorzi di filiera istituiti per il recupero o il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti; RILEVATO che il 14 Marzo 2012 si è tenuta la prima conferenza di Valutazione Ambientale Strategica; 6

8 CONSIDERATO che il II provvedimento organizzativo della X Legislatura, di cui alla d.g.r. X/87 del , ha definito i nuovi assetti organizzativi e gli incarichi dirigenziali delle Direzioni Generali, disponendo l assegnazione delle competenze in materia di rifiuti alla D.G. Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile; DATO ATTO, pertanto, che l autorità procedente, individuata con la citata d.g.r. 1587/2011 nella U.O. Valorizzazione dei rifiuti e sistemi informativi della D.G. Territorio e Urbanistica, è ora individuata nell U.O. Attività estrattive, rifiuti e bonifiche della D.G. Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile e che l autorità competente per la VAS è ora individuata nell U.O. Strumenti per il governo del territorio della D.G. Territorio, Urbanistica e Difesa del Suolo; PRESO ATTO che il Programma Regionale di Sviluppo della X Legislatura, approvato dal Consiglio Regionale con DCR N. X/78 del 9 luglio 2013, ha individuato, tra l altro, i seguenti risultati attesi: TER b Recupero, bonifica e messa in sicurezza di siti inquinati ; TER Riordino normativo e della disciplina del settore dei rifiuti e sostegno finanziario agli enti locali ; RILEVATO che la proposta di Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti, comprensiva del Programma Regionale di Bonifica delle aree inquinate e di Rapporto Ambientale (V.A.S.), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, sono stati predisposti in collaborazione con l Autorità competente per la V.A.S. di cui alla Dgr n del 20 aprile 2011; RITENUTO di prendere atto della proposta di Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti, comprensivo del Programma Regionale di Bonifica delle aree inquinate, costituita dai seguenti elaborati, allegati e parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti, Norme Tecniche di Attuazione e relativi allegati tecnici e cartografici; Programma Regionale di Bonifica delle aree inquinate, Norme Tecniche di Attuazione e relativi allegati tecnici e cartografici; 7

9 Rapporto ambientale; Sintesi non tecnica del Rapporto Ambientale; Studio di incidenza sui siti Rete Natura 2000; A voti unanimi, espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di prendere atto della proposta di Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti, comprensivo del Programma Regionale di Bonifica delle aree inquinate, allegata alla presente deliberazione a costituirne parte integrante e sostanziale, costituita dai seguenti elaborati: Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti, Norme Tecniche di Attuazione e relativi allegati tecnici e cartografici; Programma Regionale di Bonifica delle aree inquinate, Norme Tecniche di Attuazione e relativi allegati tecnici e cartografici; Rapporto ambientale; Sintesi non tecnica del Rapporto Ambientale; Studio di incidenza sui siti Rete Natura 2000; 2. di disporre il deposito della documentazione di cui al punto 1 della presente deliberazione per 60 giorni consecutivi, in forma cartacea presso gli uffici della D.G. Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile (Struttura pianificazione dei rifiuti e delle bonifiche) ed in versione informatica nel sito VAS ( e nel sito web della DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile al fine della raccolta di pareri, contribuiti ed osservazioni, secondo le modalità ivi indicate ; 3. di pubblicare il presente provvedimento comprensivo degli elaborati di cui 8

10 al punto 1 sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, a esclusione degli allegati tecnico-cartografi del PRGR e del PRB, disponibili secondo le modalità di cui al precedente punto 2; 4. di trasmettere lo Studio di incidenza alla U.O. Parchi, tutela della biodiversità e paesaggio della D.G. Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile, per il conseguimento della Valutazione, ai sensi dell'art. 25 bis della L.r. 86/83 e del D.P.R. 357/97, unitamente alla proposta di Programma regionale di Gestione in copia sia cartacea che digitale; 5. di informare i soggetti individuati con D.d.U.O. n.6642/11 del deposito di cui al punto 2. IL SEGRETARIO MARCO PILLONI 9