Bollettino AgroMeteorologico Settimanale n. 23 del 11 giugno 2018

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1 dro Meteo Bollettino AgroMeteorologico Settimanale n. 23 del 11 giugno 2018 Servizio Idro Meteo Clima Proseguono, anche nella prima settimana di Giugno 2018, le condizioni di lieve o accentuata instabilità che hanno caratterizzato tutto il mese di Maggio. Rovesci e temporali si sono verificati in tutti i giorni dal 4 all 8 ma le precipitazioni più intense e diffuse si sono verificate nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 con piogge tra 20 e 90 mm che hanno interessato gran parte della regione con epicentro sul settore centrale. L intensità delle precipitazioni ha prodotto diffusi allettamenti nei campi di frumento. Nel fine settimana le massime hanno superato 31 C in tutta la pianura interna. Le dotazioni idriche dei terreni sono stimate nella norma. la settimana dal 4 al 10 giugno Temperature: valori medi settimanali superiori alla norma di circa 2 C sia per le minime che per le massime giornaliere -Precipitazioni: rovesci e temporali dapprima sparsi (da lunedì 4 a mercoledì 6) poi intensi e diffusi nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 giugno, cumulate dell evento tra 20 e 90 mm. -ETP: cumulata settimanale stabile superiore a 35 mm su tutta la pianura -Bilancio Idroclimatico: positivo. -Umidità dei terreni: valori in generale prossimi alla norma o superiori (sui rilievi centro occidentali e localmente in pianura). -Fenologia: frumento in maturazione grafici dati meteo osservati e previsti Previsioni in breve: ancora possibili rovesci e temporali sparsi pomeridiani più probabili nella giornata di giovedì 14, miglioramento nel fine settimana. (11/06/2018) il transito di un minimo depressionario in quota sul nord-italia manterrà condizioni di instabilità; temporali più intensi nella giornata di Giovedì 14, con parziale attenuazione dei fenomeni nelle giornate successive. Temperature in flessione nella giornata di Giovedì 14 con progressivo aumento dalla giornata di Venerdì 15. 1/18

2 Previsioni settimanali dal 12 al 17 giugno 2018 Martedì 12 giugno Nel pomeriggio nuvolosità variabile con precipitazioni a carattere di rovescio temporalesco sparse sul territorio. Temperature: minime stazionarie con valori attorno a 20/22 gradi; in diminuzione le massime comprese tra 27 e 30 gradi. Venti: deboli, prevalenti da sud-ovest con rinforzi nelle aree interessate dai temporali. Mercoledì 13 giugno aumento della copertura nuvolosa nel pomeriggio con temporali sparsi sul territorio regionale, più probabili sul settore centro-occidentale. Temperature: in diminuzione; minime fra 16 e 18 gradi e massime fra 25 e 28 gradi. Venti: deboli variabili, con rinforzi e raffiche nelle zone interessate dai fenomeni temporaleschi. Da Giovedì 7 a Domenica 10 Giugno Previsioni mensili Previsioni mensili per l'emilia-romagna emissione di venerdì 08 giugno 2018, elaborazione sulla base del sistema di previsione mensile ECMWF a cura di Maria Stefania Tesini Previsione per la settimana compresa fra lunedì 18 e domenica 24 giugno 2018 Durante la settimana un promontorio anticiclonico potrebbe espandersi tra la penisola iberica e il Mediterraneo occidentale, mentre correnti più instabili sembrano scorrere verso l'adriatico meridionale. In questo scenario sulla nostra regione la probabilità di precipitazioni risulta bassa, con possibilità solo di alcuni fenomeni temporaleschi. Le temperature si prospettano nella norma del periodo. Prossimo aggiornamento martedì 12 giugno. Tendenza per i successivi 15 giorni (lunedì 25 giugno domenica 08 luglio 2018) Il periodo vede prevalere condizioni di tempo stabile soprattutto nella prima parte, mentre l'inizio di luglio potrebbe essere caratterizzato da un po' più di variabilità. Le precipitazioni, limitate ad alcuni eventi, risultano nella norma del periodo. Probabili temperature in linea con la media climatologica. Prossimo aggiornamento martedì 12 giugno. Previsioni stagionali per l'emilia-romagna, giugno-luglio-agosto emissione di lunedì, 21 maggio 2018 a cura di Valentina Pavan Temperature: Trimestre caratterizzato da forte variabilità intra-stagionale, con massime trimestrali probabilmente simili o superiori alla norma e minime probabilmente simili o inferiori alla norma. Incertezza su segno ed intensità dell'anomalia media stagionale. Precipitazioni: Previsioni caratterizzate da forte incertezza, con cumulate trimestrali più probabilmente pari o inferiori alla media. NB: Si indicano come "normali" valori che non si discostano significativamente dalla media degli anni /18

3 grafici dati osservati e previsti (sperimentale) 3/18

4 Anomalie della settimana Nelle carte di anomalia la differenza è calcolata rispetto al clima del periodo Pertanto è questo il riferimento da intendersi quando si parla di norma. 4/18

5 Precipitazioni 5/18

6 Temperature 6/18

7 evapotraspirazione L evapotraspirazione è l effetto cumulato dell evaporazione dalla superficie del terreno e della traspirazione dell acqua dalle piante. In condizioni di disponibilità idrica non limitante, l evapotraspirazione da un terreno ricoperto di vegetazione bassa, omogenea, in buono stato vegetativo ed esente da infezioni e malattie è determinata solo dalle condizioni meteorologiche; in queste condizioni standard l evapotraspirazione prende il nome di evapotraspirazione potenziale (ETP). 7/18

8 Bilancio Idroclimatico (BIC) 8/18

9 Bilancio Idroclimatico (BIC): rappresenta la differenza tra le precipitazioni e l evapotraspirazione potenziale (ETP). Il BIC è un primo indice per la valutazione del contenuto idrico dei suoli. Nelle carte del bilancio idrico climatico i valori positivi indicano condizioni di surplus idrico mentre quelli negativi rappresentano condizioni di deficit idrico. 9/18

10 Sommatorie gradigiorno La sommatoria gradigiorno è utilizzata per quantificare l accumulo termico necessario allo sviluppo degli organismi vegetali. Nel calcolo vengono considerate solo le temperature superiori a determinate soglie, caratteristiche delle diverse specie e fasi fenologiche (es. 0, 5, 10 C). D = simbolo di grado giorno. Nel Bollettino si fa uso di un metodo che corregge le sommatorie tenendo conto dell effetto di giornate nelle quali per qualche ora la temperatura risulta superiore alla soglia, pur essendo la media nel suo complesso inferiore alla soglia stessa. 10/18

11 Anomalie Sommatorie gradigiorno La sommatoria gradigiorno è utilizzata per quantificare l accumulo termico necessario allo sviluppo degli organismi vegetali. Nel calcolo vengono considerate solo le temperature superiori a determinate soglie, caratteristiche delle diverse specie e fasi fenologiche (es. 0, 5, 10 C). D = simbolo di grado giorno. Nel Bollettino si fa uso di un metodo che corregge le sommatorie tenendo conto dell effetto di giornate nelle quali per qualche ora la temperatura risulta superiore alla soglia, pur essendo la media nel suo complesso inferiore alla soglia stessa. 11/18

12 L'acqua nel suolo Acqua disponibile (*) Si stimano, in pianura, valori di contenuto idrico tra 10 e 90 mm (*) I valori si riferiscono allo strato tra 0 e 100 cm. Nelle simulazioni non sono considerati gli apporti da falda ipodermica. L acqua disponibile è la differenza tra il livello corrente di umidità del terreno, U, ed il punto di appassimento, PA; rappresenta in mm l acqua disponibile per le colture. Deficit Rispetto alla Capacità di campo (*) Aumentano i deficit nei terreni; in tutta la pianura e nella pedecollina i valori sono stimati oltre i 100 mm (aree in viola) o superiori (*) I valori si riferiscono allo strato tra 0 e 100 cm. Nelle simulazioni non sono considerati gli apporti da falda ipodermica 12/18

13 Percentile acqua disponibile (*) Confrontando i valori del contenuto idrico dei terreni stimati nella giornata del 10 giugno con quelli dello stesso giorno nei 16 anni precedenti mediante il calcolo dei percentili, si osserva che sono ancora prevalenti valori di umidità stimati nella norma (aree in verde e bianco) mentre valori superiori alle attese sono stimati sui rilievi occidentali e più localmente in pianura. i primi segnali di siccità moderata sono stimati in aree sui rilievi della Romagna. (*) I valori si riferiscono allo strato tra 0 e 100 cm. Nelle simulazioni non sono considerati gli apporti da falda ipodermica. Periodo di riferimento il percentile dell acqua disponibile è calcolato rispetto al periodo Le mappe dell'acqua disponibile e del suo percentile sono state realizzate col modello geografico di bilancio idrico CRITERIA,sullo strato di terreno compreso tra 0 e 150 cm; la carta dei suoli di pianura è quella RER 1:50000, le simulazioni si riferiscono ad un prato di graminacee. Frazione Acqua Disponibile (*) la frazione dell'acqua disponibile in pianura, (nello strato tra 0 e 100 cm di profondità), è stimata compresa tra 0.1 e 0.4 Punto Appassimento Permanente = 0 Capacità Idrica di Campo = 1 (*) I valori si riferiscono allo strato tra cm Nelle simulazioni non sono considerati gli apporti da falda ipodermica. DEFICIT TRASPIRATIVO (DT30) 13/18

14 Il deficit Traspirativo cumulato sui 30 gg precedenti al 10 giugno presenta valori ancora molto bassi. Il deficit traspirativo, ovvero la differenza in mm d'acqua tra la traspirazione potenziale e la traspirazione reale limitata dalle condizioni contingenti, è calcolato giornalmente con il modello di bilancio idrico Criteria su un prato di graminacee e poi integrato su un periodo di tempo significativo (30, 60, 90, giorni). I calcoli relativi al percentile del deficit traspirativo per stress idrico nei recenti 30 giorni non evidenziano in generale situazioni di anomalia. La mappa stima, in percentili, lo scostamento tra i valori di deficit traspirativo cumulati per un periodo di 30 giorni, fino al giorno precedente la redazione del bollettino e quelli medi calcolati sul periodo /18

15 Rilevazioni fenologiche Orzo:Il 100% dei campioni analizzati è classificabile nella fase fenologica principale di SENESCENZA. Ultra maturazione: le cariossidi sono molto dure e non possono essere incise con l unghia del pollice. Traduzione in scala BBCH: 91 Tenero: Il 60% dei campioni analizzati è classificabile nella fase fenologica principale di MATURAZIONE. Piena maturazione: le cariossidi sono dure e si ha difficoltà a dividerle con l unghia del pollice. Traduzione in scala BBCH: 89 Duro: Il 60% dei campioni analizzati è classificabile nella fase fenologica principale di MATURAZIONE. Metà maturazione cerosa: la pasta delle cariossidi è ancora morbida, ma ormai secca (umidità intorno al 20%). Incidendole con l unghia, l impronta rimane. Traduzione in scala BBCH: 87 Per informazioni sull'andamento dello sviluppo fenologico delle colture erbacee coltivate e delle rilevazioni in campo effettuate presso la stazione agrofenologica di Cadriano (BO): è possibile consultare sito web del Dipartimento di Scienze Agrarie Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari - DISTAL 15/18

16 FENOLOGIA: modelli 16/18

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18 APPENDICE Sommatoria gradigiorno CORRETTA: secondo Marletto V., Sirotti M., Le somme termiche. Agricoltura, n.4/92. Evapotraspirazione potenziale (ETP): secondo Hargreaves (Choisnel E., De Villele, Lacroze F., Une approche uniformisée du calcul de l evapotranspiration potentielle pour l ensemble des pays de la Communauté Européenne. Office des Pubblications des Communautés Européennes. Luxembourg) Scala fenologica BBCH: AAVV. Collana di Agrofenologia Vol. 1: Aspetti generali delle osservazioni agrofenologiche, P.F. PHENAGRI, MIPAF, ROMA, Indice di Thom: Monteith e Unsworth Principles of environmental physics. Ed. Edward Arnold, Anomalie in giorni: il segno positivo indica un anticipo rispetto al periodo di confronto. Anomalie in precipitazione: il segno negativo indica un deficit. Anomalie di temperatura: il segno negativo indica un ritardo. Il Bollettino è stato realizzato con la collaborazione di: L. Botarelli, V. Marletto, A. Pasquali, W. Pratizzoli, La gestione dei dati dei modelli fenologici è stato modificata da F.Tomei. Indirizzo INTERNET : 18/18