Bollettino AgroMeteorologico Settimanale n. 22 del 4 giugno 2018

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1 dro Meteo Bollettino AgroMeteorologico Settimanale n. 22 del 4 giugno 2018 Servizio Idro Meteo Clima Anche gli ultimi giorni di maggio, da lunedì 28 a giovedì 31, sono stati caratterizzati da rovesci e temporali sparsi, localmente anche di forte intensità con valori giornalieri prossimi o superiori ai 50 mm. Le piogge sono state nel complesso prossime alle attese climatiche della settimana con surplus sulle aree occidentali e deficit su quelle orientali. Negli ultimi tre giorni della settimana le massime hanno raggiunto 30 C in vaste aree della pianura. Le dotazioni idriche dei terreni sono stimate nella norma. la settimana dal 28 maggio al 3 giugno Temperature: superiori alla norma, mediamente tra 2 e 4 C con massime prossime a 30 C tra venerdì 1 e domenica 3 giugno. -Precipitazioni: rovesci e temporali nella prima metà della settimana, nel complesso prossime alla norma, superiori su aree occidentali inferiori in aree orientali. -ETP: cumulata settimanale stabile superiore a 35 mm vaste aree di pianura. -Bilancio Idroclimatico: quasi ovunque negativo, localmente positivo solo nelle aree caratterizzate dalle piogge più consistenti. -Umidità dei terreni: valori in generale prossimi alla norma, valori molto inferiori alle attese sono calcolati localmente nella fascia di bassa pianura dal parmense al ferrarese e nel bolognese. -Fenologia: frumento in maturazione cerosa grafici dati meteo osservati e previsti Previsioni in breve: nei prossimi giorni ancora possibili rovesci e temporali sparsi più probabili giovedì 7 e venerdì 8 giugno, miglioramento nel fine settimana. (04/06/2018) Nella giornata di giovedì e venerdì il transito di un'onda perturbata apporterà condizioni di instabilità sulla nostra regione con precipitazioni sparse, localmente anche a carattere di rovescio. Nel fine settimana la graduale rimonta del campo di pressione favorirà condizioni di tempo stabile con cielo sereno o poco nuvoloso. 1/17

2 Previsioni settimanali dal 5 al 10 giugno 2018 Martedì 5 giugno Al mattino precipitazioni sparse, localmente anche a carattere di rovescio; ad iniziare dal tardo pomeriggio-sera tendenza a miglioramento. Temperature: minime comprese tra 18 e 20 gradi; massime in lieve diminuzione comprese tra 24 e 27.Venti: deboli, di direzione variabile con locali rinforzi legati ai fenomeni in atto. Mercoledì 6 giugno Nel corso del pomeriggio occasionali rovesci sparsi più probabili lungo il crinale appenninico ed in prossimità del delta del Po. Temperature: minime comprese tra 17 e 20 gradi; massime comprese tra 26 e 30 gradi. Venti: deboli di direzione variabile. Da Giovedì 7 a Domenica 10 Giugno Previsioni mensili Previsioni mensili per l'emilia-romagna emissione di venerdì 25 maggio 2018, elaborazione sulla base del sistema di previsione mensile ECMWF a cura di Maria Stefania Tesini Previsione per la settimana compresa fra lunedì 04 giugno 2018 e domenica 10 giugno 2018 Si prospetta una settimana all'insegna dell'instabilità, correnti occidentali con probabile transito di un'onda depressionaria sembrano infatti caratterizzare la circolazione atmosferica del periodo. Saranno quindi probabili episodi di pioggia, con quantitativi pluviometrici previsti superiori alla norma del periodo. Le temperature tenderanno a calare leggermente, attestandosi su valori in linea con la media climatologica. Prossimo aggiornamento martedì 29 maggio. Tendenza per i successivi 15 giorni (lunedì 11 - domenica 24 giugno 2018) Il periodo appare caratterizzato da flussi occidentali che potranno portare alternanza di fasi di tempo stabile e passaggio di sistemi perturbati. Le precipitazioni, più probabili nella prima parte del periodo, si prospettano in linea con la climatologia. Le temperature si manterranno su valori nella norma. Prossimo aggiornamento martedì 29 maggio. Previsioni stagionali per l'emilia-romagna, giugno-luglio-agosto emissione di lunedì, 21 maggio 2018 a cura di Valentina Pavan Temperature: Trimestre caratterizzato da forte variabilità intra-stagionale, con massime trimestrali probabilmente simili o superiori alla norma e minime probabilmente simili o inferiori alla norma. Incertezza su segno ed intensità dell'anomalia media stagionale. Precipitazioni: Previsioni caratterizzate da forte incertezza, con cumulate trimestrali più probabilmente pari o inferiori alla media. NB: Si indicano come "normali" valori che non si discostano significativamente dalla media degli anni /17

3 grafici dati osservati e previsti (sperimentale) 3/17

4 Anomalie della settimana Nelle carte di anomalia la differenza è calcolata rispetto al clima del periodo Pertanto è questo il riferimento da intendersi quando si parla di norma. 4/17

5 Precipitazioni 5/17

6 Temperature 6/17

7 evapotraspirazione L evapotraspirazione è l effetto cumulato dell evaporazione dalla superficie del terreno e della traspirazione dell acqua dalle piante. In condizioni di disponibilità idrica non limitante, l evapotraspirazione da un terreno ricoperto di vegetazione bassa, omogenea, in buono stato vegetativo ed esente da infezioni e malattie è determinata solo dalle condizioni meteorologiche; in queste condizioni standard l evapotraspirazione prende il nome di evapotraspirazione potenziale (ETP). 7/17

8 Bilancio Idroclimatico (BIC) Bilancio Idroclimatico (BIC): rappresenta la differenza tra le precipitazioni e l evapotraspirazione potenziale (ETP). Il BIC è un primo indice per la valutazione del contenuto idrico dei suoli. Nelle carte del bilancio idrico climatico i valori positivi indicano condizioni di surplus idrico mentre quelli negativi rappresentano condizioni di deficit idrico. Sommatorie gradigiorno 8/17

9 La sommatoria gradigiorno è utilizzata per quantificare l accumulo termico necessario allo sviluppo degli organismi vegetali. Nel calcolo vengono considerate solo le temperature superiori a determinate soglie, caratteristiche delle diverse specie e fasi fenologiche (es. 0, 5, 10 C). D = simbolo di grado giorno. Nel Bollettino si fa uso di un metodo che corregge le sommatorie tenendo conto dell effetto di giornate nelle quali per qualche ora la temperatura risulta superiore alla soglia, pur essendo la media nel suo complesso inferiore alla soglia stessa. 9/17

10 Anomalie Sommatorie gradigiorno La sommatoria gradigiorno è utilizzata per quantificare l accumulo termico necessario allo sviluppo degli organismi vegetali. Nel calcolo vengono considerate solo le temperature superiori a determinate soglie, caratteristiche delle diverse specie e fasi fenologiche (es. 0, 5, 10 C). D = simbolo di grado giorno. Nel Bollettino si fa uso di un metodo che corregge le sommatorie tenendo conto dell effetto di giornate nelle quali per qualche ora la temperatura risulta superiore alla soglia, pur essendo la media nel suo complesso inferiore alla soglia stessa. 10/17

11 L'acqua nel suolo Acqua disponibile (*) Si stimano, in pianura, valori di contenuto idrico tra 10 e 60 mm (*) I valori si riferiscono allo strato tra 0 e 100 cm. Nelle simulazioni non sono considerati gli apporti da falda ipodermica. L acqua disponibile è la differenza tra il livello corrente di umidità del terreno, U, ed il punto di appassimento, PA; rappresenta in mm l acqua disponibile per le colture. Deficit Rispetto alla Capacità di campo (*) Aumentano i deficit nei terreni; in tutta la pianura e nella pedecollina i valori sono stimati oltre i 100 mm (aree in rosso) o superiori (marrone) (*) I valori si riferiscono allo strato tra 0 e 100 cm. Nelle simulazioni non sono considerati gli apporti da falda ipodermica 11/17

12 Percentile acqua disponibile (*) Confrontando i valori del contenuto idrico dei terreni stimati nella giornata del 3 giugno con quelli dello stesso giorno nei 16 anni precedenti mediante il calcolo dei percentili, si osserva che sono ancora prevalenti valori di umidità stimati nella norma (aree in verde e bianco) mentre valori superiori alle attese sono stimati sui rilievi occidentali, i primi segnali di siccità moderata sono stimati in aree centrali (giallo e rosso) (*) I valori si riferiscono allo strato tra 0 e 100 cm. Nelle simulazioni non sono considerati gli apporti da falda ipodermica. Periodo di riferimento il percentile dell acqua disponibile è calcolato rispetto al periodo Le mappe dell'acqua disponibile e del suo percentile sono state realizzate col modello geografico di bilancio idrico CRITERIA,sullo strato di terreno compreso tra 0 e 150 cm; la carta dei suoli di pianura è quella RER 1:50000, le simulazioni si riferiscono ad un prato di graminacee. Frazione Acqua Disponibile (*) la frazione dell'acqua disponibile in pianura, (nello strato tra 0 e 100 cm di profondità), è stimata compresa tra 0.1 e 0.4 Punto Appassimento Permanente = 0 Capacità Idrica di Campo = 1 (*) I valori si riferiscono allo strato tra cm Nelle simulazioni non sono considerati gli apporti da falda ipodermica. DEFICIT TRASPIRATIVO (DT30) 12/17

13 Il deficit Traspirativo cumulato sui 30 gg precedenti al 3 giugno presenta valori ancora molto bassi. Il deficit traspirativo, ovvero la differenza in mm d'acqua tra la traspirazione potenziale e la traspirazione reale limitata dalle condizioni contingenti, è calcolato giornalmente con il modello di bilancio idrico Criteria su un prato di graminacee e poi integrato su un periodo di tempo significativo (30, 60, 90, giorni). I calcoli relativi al percentile del deficit traspirativo per stress idrico nei recenti 30 giorni non evidenziano in generale situazioni di anomalia. La mappa stima, in percentili, lo scostamento tra i valori di deficit traspirativo cumulati per un periodo di 30 giorni, fino al giorno precedente la redazione del bollettino e quelli medi calcolati sul periodo /17

14 Rilevazioni fenologiche Orzo Il 100% dei campioni analizzati è classificabile nella fase fenologica principale di MATURAZIONE. Piena maturazione: le cariossidi sono dure e si ha difficoltà a romperle. Traduzione in scala BBCH: 89 Tenero: Il 60% dei campioni analizzati è classificabile nella fase fenologica principale di MATURAZIONE. Metà maturazione cerosa: la pasta delle cariossidi è ormai secca ma morbida. Traduzione in scala BBCH: 85 Duro: Il 80% dei campioni analizzati è classificabile nella fase fenologica principale di MATURAZIONE. Inizio maturazione cerosa: il contenuto delle cariossidi diventa pastoso. Traduzione in scala BBCH: 83 Per informazioni sull'andamento dello sviluppo fenologico delle colture erbacee coltivate e delle rilevazioni in campo effettuate presso la stazione agrofenologica di Cadriano (BO): è possibile consultare sito web del Dipartimento di Scienze Agrarie Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari - DISTAL 14/17

15 FENOLOGIA: modelli 15/17

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17 APPENDICE Sommatoria gradigiorno CORRETTA: secondo Marletto V., Sirotti M., Le somme termiche. Agricoltura, n.4/92. Evapotraspirazione potenziale (ETP): secondo Hargreaves (Choisnel E., De Villele, Lacroze F., Une approche uniformisée du calcul de l evapotranspiration potentielle pour l ensemble des pays de la Communauté Européenne. Office des Pubblications des Communautés Européennes. Luxembourg) Scala fenologica BBCH: AAVV. Collana di Agrofenologia Vol. 1: Aspetti generali delle osservazioni agrofenologiche, P.F. PHENAGRI, MIPAF, ROMA, Indice di Thom: Monteith e Unsworth Principles of environmental physics. Ed. Edward Arnold, Anomalie in giorni: il segno positivo indica un anticipo rispetto al periodo di confronto. Anomalie in precipitazione: il segno negativo indica un deficit. Anomalie di temperatura: il segno negativo indica un ritardo. Il Bollettino è stato realizzato con la collaborazione di: L. Botarelli, V. Marletto, A. Pasquali, W. Pratizzoli, La gestione dei dati dei modelli fenologici è stato modificata da F.Tomei. Indirizzo INTERNET : 17/17