L INCONTINEZA URINARIA NELL ANZIANO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L INCONTINEZA URINARIA NELL ANZIANO"

Transcript

1 Prof. Benvenuti L INCONTINEZA URINARIA NELL ANZIANO L incontinenza urinaria per definizione si può applicare a chi volontariamente sceglie di mingere in un posto che non è adeguato. Chi è che dice che il luogo è adeguato o no? E il senso comune perchè tutti si nasce incontinenti, la continenza è un acquisizione di una vita. Allora, anche il bambino è incontinente. Quindi possiamo dire che: l incontinenza urinaria è l incapacità a mingere in tempi e luoghi socialmente e igienicamente accettabili e che si esplica attraverso l incapacità di posporre l atto minzionale. L incontinenza urinaria: aumenta moltissimo con l avanzare dell età, è praticamente una patologia sconosciuta < i 50 anni comincia ad essere conosciuta nelle donne in post-menopausa, pluripare riconosce un picco di massima incidenza nella popolazione generale >i 65 anni è più frequente nelle donne rispetto agli uomini Vedete bene come questo trend vada crescendo, mantenendo però questo andamento, se si va dal Territorio verso l Rsa (passando per l Ospedale). Nell Rsa l incontinenza: è simile tra maschi e femmine, forse perché è un incontinenza indotta o forse perché l immobilità genera incontinenza o forse per il tipo di patologia che determina l incontinenza. Mentre nella popolazione sia ospedalizzata che sul territorio le incontinenze tra maschie e femmine sono abbastanza differenziate e comunque esiste un tipo di incontinenza che colpisce tutte e due queste popolazioni, su per giù nella medesima percentuale che prende il nome di incontinenza da Urgenza (vedremo dopo cos è), nella popolazione anziana si vede prevalentemente un incontinenza che è di tipo misto fra Urgenza, quindi tende a eguagliarsi tra maschio e femmina. E una incontinenza indotta perché nelle Rsa si comincia a fare un uso indiscriminato del pannolone su tutta la popolazione. Quindi i motivi di incontinenza simile tra maschi e femmine in Rsa sono: 1. l ambientale 2. la patologia 3. la popolazione che tenderà a diminuire 83

2 Questa diapositiva ci mostra come ci sia la diversa innervazione della vescica tra il trigono vescicale, cioè lo sfintere vescicale e la parete vescicale medesima, dove l innervazione del trigono è regolata dal sistema ortosimpatico, mentre la parete vescicale dal parasimpatico. Praticamente questi agiscono in sinergia, ma l ortosimpatico che ha come neuromediatori il sistema α-adrenergico è quello che determina l apertura e chiusura del trigono vescicale ed è quello che determina l incontinenza. Perché parliamo dell innervazione della vescica? Questo serve perché quando parleremo dei presidi, come il catetere vescicale, ci serve per capire il perché la ginnastica vescicale non serve. L incontinenza si distingue in: TRANSITORIA PERSISTENTE La TRANSITORIA segue questo acronimo DIAPPERS: Le condizioni che determinano una incontinenza transitoria, cioè che riconosce una causa reversibile sono: Delirio (confusione mentale acuta) Infezione urinaria acuta (può determinare una improvvisa genesi di incontinenza urinaria) Atrofia delle mucose uretrali (come si verifica nelle donne in post-menopausa) Poliuria ( indotta da diuretici o da malattia es..) Psicogena (es. pazienti schizofrenici o che hanno disturbi d ansia) Effetto collaterale dei farmaci (se io modifico l utilizzo dei diuretici o psicofarmaci posso ridurre l incontinenza) Restrizione della mobilità (es. paziente che casca e si rompe il femore diventa incontinente quando si ripara il femore ritorna continente) Stipsi (attraverso il Fecal Impaction, quindi fatto un bel clistere il pz. non è più incontinente) 84

3 L Incontinenza Transitoria si differenzia da quella che ci interessa di più, perché questa è un tipo di incontinenza dove, (es. delirio, infezione ecc.) con un intervento acuto di personale competente che valuta se l incontinenza è Transitoria o Persistente, potremmo rimuovere con il medico la causa che l ha prodotta, questo solo nella I. Transitoria. Incontinenza PERSISTENTE si definisce da: 1. Da urgenza 2. Da sforzo 3. Da Rigurgito 4. Funzionale 5. Mista 1. L incontinenza da urgenza è un bisogno impellente di mingere che non ammette ritardi, se ritardo mi bagno, può essere abbondante si e no, è legata ad un iper-reflessia del detrusore della vescica, la frequenza tra uomini e donne è all incirca la stessa, ecco perché vi dicevo che nella popolazione anziana ci sono tanti incontinenti da urgenza alla fine, è più frequentemente data dalla malattia vascolare del sistema nervoso (es. ictus, vasculopatia sottocorticale, morbo di Parkinson). Se un pz. che ha una I. da Urgenza o una Urgenza Minzionale ha una restrizione della mobilità diventa incontinente, chi ha un Urgenza Minzionale e non è in grado di esaudire subito il suo bisogno diventa incontinente. Una vescica cronicamente infetta, come chi ha portato per troppo tempo il catetere può essere causa di una I. da Urgenza. 2. L incontinenza da sforzo è tipica delle donne pluripare in post-menopausa, legata solitamente a una ptosi vescicale (perdita di domicilio della vescica), la vescica diminuisce la pressione endovescicale quindi basta un semplice colpo di tosse, uno starnuto, una risata (dipende dal grado) che la pressione endovescicale raggiunge quella esterna e la pipì fuoriesce, queste donne possono avere una atrofia della mucosa uretrale. 3. L incontinenza da rigurgito è tipica degli uomini, praticamente solo gli uomini ce l hanno ed è legata all ipertrofia prostatica, è urinare piccole quantità, spesso, senza un mitto valido, dà gocciolamento e per cui il pz. in realtà è un ritenzionista. Ci sono quelli che possono andare incontro alla ritenzione urinaria acuta, ma prima di arrivarci passano attraverso questa fase in cui le minzioni sono frequenti, specialmente di notte, piccole quantità, senza un mitto valido e la persona con I. da rigurgito riferisce i propri sintomi (es. mi alzo di notte tantissime volte, ci metto un sacco ad iniziare la minzione, quando mingo il mitto non è valido). Altre caratteristiche dell I. da rigurgito sono: l Ostruzione come meccanismo e condizione e atonia vescicale per via neurogena (es. i neurolesi o i paraplegici possono avere un atonia vescicale e quindi avere una incontinenza da rigurgito). 4. L incontinenza funzionale è tipica nei dementi, hanno tutto a posto ma scelgono di mingere in tempi e luoghi socialmente e igienicamente non accettabili. 85

4 5. L incontinenza mista è la più frequente e nelle donne > i 35 anni si manifesta con l incontinenza che è: I. da Sforzo + I. da Urgenza. Negli uomini si manifesta con: I.da Rigurgito +I da Urgenza. Come si diagnostica l incontinenza urinaria? Attraverso: La clinica (es. se un paziente ce l ha lo racconta, si è già fatta diagnosi: I. da Urgenza o I. da Sforzo) Accertamenti in base alla clinica Se Prima si fanno gli accertamenti sull apparato vescico-uretrale ed essi risultano tutti negativi poi si va a fare una Tac generale. Parliamo degli accertamenti sull apparato vescico-uretrale: Nella causa da I. Transitoria molto importante è - La Storia Clinica (quando è iniziata l incontinenza) - Come si manifesta - E.O. del pavimento pelvico (es. capire quando c è un Fecal Impaction con esplorazione) - Tests: Parametri di funzionalità renale e quindi esami del sangue (azotemia, creatininemia) Esame delle urine non importa un urinocoltura, quest ultimo si fa se l esame delle urine è positivo. Ecografia addome inferiore (ci dà tante informazioni perché in una vescica Da Sforzo ci può far vedere che c è una perdita di domicilio della vescica, in una vescica vescica molto spostata che ci racconta che c è una bella ostruzione sotto. Ecografia con palpazione del residuo post-minzionale (si fa una ecografia per valutare quante urine sono in vescica, si manda il pz. in bagno, quando ritorna si valuta il residuo post-minzionale con presidi che esistono in reparto) Esame urodinamico questo ci dirà se c è un ipertrofia del detrusore (nell I. da urgenza), ci dirà se c è un ostruzione. Poi una volta fatta la diagnosi, utilizzando quindi: la storia clinica, esame obiettivo, ecoaddome ed esame uro-dinamico che ci dirà se c è un ipertrofia del detrusore per vedere se c è ostruzione. Non è un esame che va fatto a tutti va fatto quando serve; se uno è chiaro che ha un incontinenza da rigurgito e ha una bella ostruzione dovuta a una prostata ingrandita, cosa glielo faccio a fare posso tranquillamente provare a mettere dei farmaci (vedere cosa succede) dopodichè chiamo chirurgo; invece nei pazienti con un ipertrofia prostatica che c è ma non così evidente, la vescica non è a colonne e il pz. riferisce certi sintomi forse è meglio fare un profilo uretrale. Ricapitolando: storia clinica, esame obiettivo, ecoaddome ed esame urodinamico. Una volta quindi che ho utilizzato questi esami per fare la diagnosi (mi servono ovviamente gli esami del sangue, delle urine e l urinocoltura) dovrò chiedermi che cosa fare adesso? L incontinenza è reversibile o irreversibile? L incontinenza urinaria è spesso reversibile però deve essere saputa trattare. 86

5 Nel caso in cui il paziente mostri una vescica a colonne, un grave livello d ostruzione, documentato con un ecografia, mi dovrò rivolgere al chirurgo per un intervento. Inoltre, vi sono poi tutta una serie di condizioni che non hanno una terapia chirurgica come risoluzione del quadro, ma una terapia farmacologica: nell ipertrofia prostatica si possono dare dei farmaci che aiutano lo svuotamento vescicale, migliorano la minzione e riducono quindi l incontinenza da rigurgito. Terapia farmacologica e non Nell incontinenza da urgenza -> farmaci anticolinergici (oxibutina) da usare con cautela perché nell incontinenza da urgenza i farmaci anticolinergici possono favorire la ritenzione urinaria e portano a confusione mentale acuta, quindi se uno ha un ipertrofia prostatica bisogna valutare bene perché si rischia di fargli venire una bella ritenzione urinaria acuta. Nell incontinenza da stress -> estrogeni o la tolperodina, gli estrogeni servono per aumentare la resistenza e per ridurre la secchezza Nell incontinenza da rigurgito -> farmaci alfalitici (tamsulosina e terazosina) favoriscono lo svuotamento vescicale, sempre nell incont. da rigurgito si può usare il betanecolo nei casi di atonia del detrusore che favoriscono la motilità. La finasteride in realtà è un farmaco che serve a ridurre la massa della prostata quindi non ha un effetto immediato ma funziona nel tempo. Oltre alla terapia farmacologica e a quella chirurgica (nel caso dell ipertrofia prostatica), esiste una terapia comportamentale che consiste: - Nel ridistribuire i liquidi nella giornata. - Nelle minzioni programmate per esempio andare in bagno ogni ora e nel consigliare al paziente di mingere cercando di trattenere le urine ogni volta: cioè gli si dice questa settimana quando va in bagno conti prima di urinare fino a 30, la volta dopo cerca di contare fino a 50, questo sia nell incontinenza da urgenza e da sforzo, poi vedrete che gradualmente migliorano e riescono a trattenere l urina. - Negli esercizi per posporre l atto minzionale, che è la ginnastica del pavimento pelvico. Quindi esiste la terapia comportamentale, farmacologica, chirurgica, cateterismo che può essere intermittente, a permanenza. 87

6 Gestione dell incontinenza urinaria Una volta stabilito che i metodi sopra citati non funzionano, noi abbiamo diverse opzioni: o Il catetere (a permanenza o ad intermittenza), il cateterismo ad intermittenza viene fatto di solito a chi ha un atonia vescicale, come i midollo lesi, e non è una ritenzione urinaria acuta da ipertrofia prostatica ma vi è un atonia vescicale cioè la vescica non si contrae. Quindi ricordatevi che quando mettete il catetere nella ritenzione urinaria non lo dovete togliere tanto presto, perché la parete vescicale distendendosi in maniera abnorme attivate i recettori di sofferenza, di ischemia. Nei pazienti midollo lesi si possono adottare due strade o gli metto il catetere fisso o lui impara a farsi il cateterismo a intermittenza. Il paziente che ha portato il catetere per 3 mesi e si toglie, può essere che o inizia a fare pipì tranquillamente, oppure svuota male, fate conto ha un residuo postminzionale intorno a 300, Che faccio? Ovviamente gli farò un urinocoltura, un ecografia dell addome, gli esami urine, eventualmente gli metterò anche un alfalitico, ma il pz. continua ad avere di residui importanti, devo fare anche in quel caso il cateterismo a intermittenza, verosimilmente se la causa che ha determinato la ritenzione è reversibile, per esempio una vescica infetta usando l antibiotico vedrò che il residuo postminzionale si ridurrà fino ad arrivare sotto 100 che è accettabile e quindi non c è bisogno di andarlo a turbare con il catetere; mentre in una persona che era perfettamente continente, ed ha una ritenzione acuta gli vado a togliere il catetere e ha dei residui importanti allora devo fare un cateterismo a intermittenza perché mi aspetto una riduzione di volume, quindi è importante valutare il paziente. Le linee guida dicono che tolto un catetere e c ho una ritenzione urinaria che è importante ovviamente non superiore a 500 io devo fare il cateterismo a intermittenza durante il giorno si va da 3 o 4 fino a1 o 2 magari la sera, si fa anche una manovra di pressione sull addome per favorire lo svuotamento. Quindi quando ho una ritenzione, tolto il catetere se ho residui alti faccio il cateterismo a intermittenza, se ho residui bassi no, ovviamente gli do l antibiotico. Il cateterismo a dimora si fa in pz. dementi gravi, con piaghe da decubito con ipertrofia prostatica e nel grave cardiopatico non operabile. o Altre misure sono il pannolone o il pannolino. 88

Ipertrofia prostatica benigna e sintomatologia ostruttiva LUTS

Ipertrofia prostatica benigna e sintomatologia ostruttiva LUTS Ipertrofia prostatica benigna e sintomatologia ostruttiva LUTS LUTS Lower Urinary Tract Symptoms, usually associated with BENIGN PROSTATIC HYPERPLASIA (BPH) I SINTOMI DEL TRATTO URINARIO INFERIORE SONO

Dettagli

INCONTINENZA URINARIA

INCONTINENZA URINARIA INCONTINENZA URINARIA Perdita involontaria di urina in quantità o con frequenza tale da costituire per l individuo un problema sociale o di salute Frequenza: 8-34% degli anziani a domicilio 50% dei pz

Dettagli

INCONTINENZA URINARIA

INCONTINENZA URINARIA INCONTINENZA URINARIA Perdita involontaria di urina in quantità o con frequenza tale da costituire per l individuo un problema sociale o di salute Frequenza: 8-34% degli anziani a domicilio 50% dei pz

Dettagli

Diabete e sintomi vescicali

Diabete e sintomi vescicali encathopedia Diabete e sintomi vescicali Fattori da considerare Come riconoscere i segnali di allarme Il CIC può aiutarti Il Diabete (diabete mellito, DM) Al diabete mellito, spesso definito semplicemente

Dettagli

DEFINIZIONE DI INCONTINENZA URINARIA

DEFINIZIONE DI INCONTINENZA URINARIA DEFINIZIONE DI INCONTINENZA URINARIA Una perdita involontaria di urina, di grado tale da costituire un problema igienico e sociale (vecchia definizione ICS) Qualsiasi perdita involontaria di urina (nuova

Dettagli

CISTITE. A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate

CISTITE. A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate CISTITE A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate Cos è la CISTITE? La cistite è la più comune e frequente malattia delle vie urinarie e può colpire

Dettagli

Sclerosi Multipla e vescica

Sclerosi Multipla e vescica encathopedia Sclerosi Multipla e vescica Trattamento delle disfunzioni urinarie Quali sono gli effetti della SM sulla vescica Vantaggi del CIC Sclerosi Multipla (SM) La sclerosi multipla è una patologia

Dettagli

1fase: riempimento graduale della vescica, con aumento della tensione di parete, fino all'attivazione del riflesso della minzione

1fase: riempimento graduale della vescica, con aumento della tensione di parete, fino all'attivazione del riflesso della minzione La Minzione 1fase: riempimento graduale della vescica, con aumento della tensione di parete, fino all'attivazione del riflesso della minzione 2 fase: attivazione del riflesso della minzione che permette

Dettagli

Proprio il prolasso della vescica, il cistocele, provoca un fastidioso sintomo, l'incontinenza urinaria ossia la perdita involontaria di urina.

Proprio il prolasso della vescica, il cistocele, provoca un fastidioso sintomo, l'incontinenza urinaria ossia la perdita involontaria di urina. Incontinenza urinaria, discesa del pavimento pelvico. L indebolimento del pavimento pelvico femminile consente agli organi che da esso dovrebbero essere sostenuti, di perdere la loro posizione originaria

Dettagli

LA SINDROME DI DOWN LA STORIA

LA SINDROME DI DOWN LA STORIA LA SINDROME DI DOWN LA STORIA La sindrome di Down, che è detta anche trisomia 21 o mongoloidismo, è una malattia causata dalla presenza di una terza copia del cromosoma 21; è la più comune anomalia cromosomica

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL 20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL DOTT. ANDREA TOSI Chi sono i miei interlocutori Quale è il mio ruolo Quale situazione devo affrontare Quale richiesta mi viene effettuata Cosa faccio io di fronte

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

PATOLOGIE UROGINECOLOGICHE

PATOLOGIE UROGINECOLOGICHE PATOLOGIE UROGINECOLOGICHE Gli organi pelvici sono quelli contenuti all interno del bacino e comprendono la vescica e l uretra, la vagina,l utero con annessi e ovaie, e il retto. Essi interagiscono tra

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

I Papillomavirus sono tutti uguali?

I Papillomavirus sono tutti uguali? Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.

Dettagli

Corso di formazione CerTICTablet

Corso di formazione CerTICTablet Redattore prof. Corso di formazione CerTICTablet Sesta Dispensa Comitato Tecnico Scientifico: Gruppo Operativo di Progetto CerticAcademy Learning Center, patrocinato dall assessorato al lavoro e alla formazione

Dettagli

Vincenzo Ferarra MD. Patologie della Vescica / 3 INCONTINENZA URINARIA. www.dottorvincenzoferrara.it

Vincenzo Ferarra MD. Patologie della Vescica / 3 INCONTINENZA URINARIA. www.dottorvincenzoferrara.it Patologie della Vescica / 3 INCONTINENZA URINARIA www.dottorvincenzoferrara.it INCONTINENZA URINARIA Qualsiasi perdita involontaria di urina è un problema sociale ed igienico, che rende necessario contattare

Dettagli

Dott. Emmanuele Vece. AUSL Ferrara Ospedale SS. Annunziata Cento (FE) U.O. di Urologia Responsabile dott.ssa Lucia Lorusso

Dott. Emmanuele Vece. AUSL Ferrara Ospedale SS. Annunziata Cento (FE) U.O. di Urologia Responsabile dott.ssa Lucia Lorusso Storia Gocciolamento postminzionale (generalmente dopo P.R.) mista Urgenza/ frequenza con o senza incontinenza generali di interesse Sintomi urinari e punteggio sintomatologico (symptom-score che includa

Dettagli

Incontinenza urinaria nella donna

Incontinenza urinaria nella donna Focus on Incontinenza urinaria nella donna Ritrovare la serenità superando i pregiudizi Bios International Holding La capillare rete di strutture di Bios International opera da anni nel campo della diagnostica

Dettagli

Lesioni del midollo spinale e vescica

Lesioni del midollo spinale e vescica encathopedia Lesioni del midollo spinale e vescica I cambiamenti della funzione vescicale Conoscere la lesione Il CIC può aiutarti Le lesioni al midollo spinale (LM) Una lesione al midollo spinale identifica

Dettagli

AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA LUCIA TODARO, PSICOPEDAGOGISTA

AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA LUCIA TODARO, PSICOPEDAGOGISTA AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA Autostima = giudizio che ognuno dà del proprio valore ( dipende sia da fattori interni che esterni ) EricKson: la stima di sé deve venire da dentro, dal nocciolo di

Dettagli

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai

Dettagli

Caratteristiche dell indagine

Caratteristiche dell indagine L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

CASI CLINICI. 29/08/2009 Carlo Mazzatenta, Dermatologia Pediatrica - Lucca. Luciana Biancalani, Pediatria di Base - Prato 1

CASI CLINICI. 29/08/2009 Carlo Mazzatenta, Dermatologia Pediatrica - Lucca. Luciana Biancalani, Pediatria di Base - Prato 1 CASI CLINICI 29/08/2009 Carlo Mazzatenta, Dermatologia Pediatrica - Lucca. Luciana Biancalani, Pediatria di Base - Prato 1 Caso 1: il caso dei piedi bianchi Nel corso di una visita di controllo ad un ragazzo

Dettagli

INCONTENENZA URINARIA LA RIABILITAZIONE

INCONTENENZA URINARIA LA RIABILITAZIONE INCONTENENZA URINARIA LA RIABILITAZIONE CHE COSA È Come si manifesta cosa fare INCONTINENZA URINARIA L'incontinenza urinaria rappresenta un problema rilevante sia per il numero di persone che ne sono affette

Dettagli

Il sistema urinario. Alessio Riitano Istruttore PSTI Croce Rossa Italiana

Il sistema urinario. Alessio Riitano Istruttore PSTI Croce Rossa Italiana Il sistema urinario Alessio Riitano Istruttore PSTI Croce Rossa Italiana Recapiti: E-mail: alessio.riitano@gmail.com Web: http://www.aleritty.net Creative Commons BY-NC-SA Argomenti Cos'è il sistema urinario?

Dettagli

L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo.

L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Cos è un aneurisma L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Il tratto di arteria che dal cuore attraversa il torace è chiamata aorta toracica e mentre quella

Dettagli

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE La sequenza costituisce un esempio di SUCCESSIONE. Ecco un altro esempio di successione: Una successione è dunque una sequenza infinita di numeri reali (ma potrebbe

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

Il linguaggio dell epidemiologia

Il linguaggio dell epidemiologia Il linguaggio dell epidemiologia Docente: Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona pronuncia traduzione επι epi verso δηµος demos popolo λογος logos discorso

Dettagli

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6 LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il

Dettagli

Minzione (Svuotamento della vescica)

Minzione (Svuotamento della vescica) Minzione (Svuotamento della vescica) Il processo avviene in due fasi: 1. Riempimento graduale della vescica, accompagnato da un aumento della tensione di parete, fino ad un valore critico per l attivazione

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo

Dettagli

Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016

Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016 S.C. Medicina Interna : prof. Marco Scudeletti Rapallo: Hotel Europa - 16 gennaio 2016 Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016 Il Ruolo del Paziente Informato.

Dettagli

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Autore: Fabio Bocci Insegnamento di Pedagogia Speciale, Università degli Studi Roma Tre 1. Quando l insegnante parla alla classe, di solito io :

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

Attività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA?

Attività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA? Attività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA? Spesso mi capita di visitare persone che si lamentano del fatto che pur allenandosi tutti i giorni (a volte anche 2 volte al giorno), non ottengono

Dettagli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

ENUCLEAZIONE PROSTATICA TRANSURETRALE MEDIANTE LASER AL TULLIO (TULEP)

ENUCLEAZIONE PROSTATICA TRANSURETRALE MEDIANTE LASER AL TULLIO (TULEP) ENUCLEAZIONE PROSTATICA TRANSURETRALE MEDIANTE LASER AL TULLIO (TULEP) Definizione: la prostatectomia transuretrale mediante laser al Tullio (TULEP) è un intervento endoscopico, ovvero non implica l'incisione

Dettagli

STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI

STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A DIALISI. Introduzione 2 Obiettivo dello studio 4 Materiali

Dettagli

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione

Dettagli

PROBABILITA CONDIZIONALE

PROBABILITA CONDIZIONALE Riferendoci al lancio di un dado, indichiamo con A l evento esce un punteggio inferiore a 4 A ={1, 2, 3} B l evento esce un punteggio dispari B = {1, 3, 5} Non avendo motivo per ritenere il dado truccato,

Dettagli

Formazione per lettori volontari

Formazione per lettori volontari Formazione per lettori volontari Associazione Culturale Pediatri Associazione Italiana Biblioteche Centro per la Salute del Bambino ONLUS E-mail npl@aib.it www.natiperleggere.it I lettori volontari Sono

Dettagli

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI DOTT. CARLOS A. PEREYRA CARDINI - PROF.SSA ALESSANDRA FERMANI PROF.SSA MORENA MUZI PROF. ELIO RODOLFO PARISI UNIVERSITÀ DEGLI

Dettagli

Riconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso

Riconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso Riconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso Dott. Francesco Russi Assistente D.E.A. Humanitas gavazzeni Bergamo Cominciamo bene dalla parte del P.S Non e possibile!!!

Dettagli

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca

Dettagli

Sondaggio sull'esperienza dei pazienti in merito all'assistenza sanitaria di base [NAME OF OFFICE/CLINIC] SONDAGGIO SULL'ESPERIENZA DEI PAZIENTI

Sondaggio sull'esperienza dei pazienti in merito all'assistenza sanitaria di base [NAME OF OFFICE/CLINIC] SONDAGGIO SULL'ESPERIENZA DEI PAZIENTI Sondaggio sull'esperienza dei pazienti in merito all'assistenza sanitaria di base [NAME OF OFFICE/CLINIC] SONDAGGIO SULL'ESPERIENZA DEI PAZIENTI Lei è invitato a prendere parte a questo sondaggio perché

Dettagli

L avversario invisibile

L avversario invisibile L avversario invisibile Riconoscere i segni della depressione www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 IL PERICOLO NELL OMBRA Quei passi alle mie spalle quelle ombre davanti a me il mio avversario la depressione

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI

CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI I I figli crescono Primo incontro 25.11.06 La scuola superiore: l adolescente l tra scuola e famiglia Secondo incontro17.02.07 La relazione tra genitori e figli adolescenti:

Dettagli

la riabilitazione dopo ictus e frattura di femore La riabilitazione in RSA

la riabilitazione dopo ictus e frattura di femore La riabilitazione in RSA auditorium di s. apollonia, firenze 17 aprile 2012 la riabilitazione dopo ictus e frattura di femore La riabilitazione in RSA Sandra Moretti Bruna Lombardi U.O. Recupero e Rieducazione Funzionale Azienda

Dettagli

Dott. Silvestre Crinò Resp. U.O.S. Anestesia, T.I., Terapia del dolore P.O. Villa delle Ginestre A.S.P. Palermo. Catania, 11 12 giugno 2013

Dott. Silvestre Crinò Resp. U.O.S. Anestesia, T.I., Terapia del dolore P.O. Villa delle Ginestre A.S.P. Palermo. Catania, 11 12 giugno 2013 Dott. Silvestre Crinò Resp. U.O.S. Anestesia, T.I., Terapia del dolore P.O. Villa delle Ginestre A.S.P. Palermo LE DISFUNZIONI DELL AREA SACRALE NELLA PATOLOGIA NEUROLOGICA Catania, 11 12 giugno 2013 Neuromodulazione

Dettagli

Il calcolo letterale per risolvere problemi e per dimostrare

Il calcolo letterale per risolvere problemi e per dimostrare Il calcolo letterale per risolvere problemi e per dimostrare (si prevedono circa 25 ore di lavoro in classe) Nome e cognome dei componenti del gruppo che svolge le attività di gruppo di questa lezione

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

RELAZIONE INTERVENTO CROCE ROSSA ITALIANA

RELAZIONE INTERVENTO CROCE ROSSA ITALIANA Giulia Poggi 1 A RELAZIONE INTERVENTO CROCE ROSSA ITALIANA La Croce Rossa è un associazione internazionale fondata a Ginevra (Svizzera) nel 1864 da Henry Dunant. Nel 1859 durante la battaglia di Solferino

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

DISFUNZIONI VESCICALI o DISFUNZIONI del BASSO TRATTO URINARIO R. DEL GADO L.TAFURO*

DISFUNZIONI VESCICALI o DISFUNZIONI del BASSO TRATTO URINARIO R. DEL GADO L.TAFURO* DISFUNZIONI VESCICALI o DISFUNZIONI del BASSO TRATTO URINARIO R. DEL GADO L.TAFURO* DAI MATERNO-INFANTILE AOU SECONDA UNIVERSITA DI NAPOLI *SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PEDIATRIA SUN VESCICA contrazioni

Dettagli

La spasticità: nuove possibilità di trattamento

La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: Cos è? Si definisce spasticità un alterazione dei movimenti data da un aumento del tono muscolare involontario, con contratture muscolari

Dettagli

Matematica generale CTF

Matematica generale CTF Successioni numeriche 19 agosto 2015 Definizione di successione Monotonìa e limitatezza Forme indeterminate Successioni infinitesime Comportamento asintotico Criterio del rapporto per le successioni Definizione

Dettagli

Che cos è l intelligenza e come funzionano i test del Q.I.

Che cos è l intelligenza e come funzionano i test del Q.I. Che cos è l intelligenza e come funzionano i test del Q.I. Non esiste, al giorno d oggi, un parere unanime della comunità scientifica sulla definizione di intelligenza. In generale, potremmo dire che è

Dettagli

1 Principali funzioni e loro domini

1 Principali funzioni e loro domini Principali funzioni e loro domini Tipo di funzione Rappresentazione Dominio Polinomio intero p() = a n + + a n R p() Polinomio fratto q() 6= q() 2n Radici pari p f() f() 2n+ Radici dispari p f() R Moduli

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

IPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA

IPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA UNIVERSITA di FOGGIA C.D.L. in Dietistica AA. 2006-2007 IPERTENSIONE ARTERIOSA IPERTENSIONE L ipertensione è la più comune malattia cardiovascolare. Corso di Medicina Interna Docente: PROF. Gaetano Serviddio

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

I DISTURBI COMPORTAMENTALI

I DISTURBI COMPORTAMENTALI IC1 PESCANTINA A.S. 2013-2014 I DISTURBI COMPORTAMENTALI Ins. Francesca Bonafini Ins. Gisella Di Marco Associazione Nuovi Talenti Speciali BES: BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE MACROCATEGORIA CHE COMPRENDE MOLTE

Dettagli

Probabilità condizionata: p(a/b) che avvenga A, una volta accaduto B. Evento prodotto: Evento in cui si verifica sia A che B ; p(a&b) = p(a) x p(b/a)

Probabilità condizionata: p(a/b) che avvenga A, una volta accaduto B. Evento prodotto: Evento in cui si verifica sia A che B ; p(a&b) = p(a) x p(b/a) Probabilità condizionata: p(a/b) che avvenga A, una volta accaduto B Eventi indipendenti: un evento non influenza l altro Eventi disgiunti: il verificarsi di un evento esclude l altro Evento prodotto:

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.

Dettagli

Ins. Zanella Classe seconda. Problemi moltiplicativi

Ins. Zanella Classe seconda. Problemi moltiplicativi Ins. Zanella Classe seconda Problemi moltiplicativi FOGLI DI CARTA OGGI IN CLASSE SIAMO IN 23 ALUNNI. LA MAESTRA DA AD OGNI ALUNNO 3 FOGLI. DISEGNA QUESTA SITUAZIONE, IN MODO CHE SI CAPISCA QUANTI FOGLI

Dettagli

Famiglie logiche. Abbiamo visto come, diversi anni fa, venivano realizzate in concreto le funzioni

Famiglie logiche. Abbiamo visto come, diversi anni fa, venivano realizzate in concreto le funzioni Famiglie logiche I parametri delle famiglie logiche Livelli di tensione TTL Le correnti di source e di sink Velocità di una famiglia logica Vcc Il consumo Fan-in La densità di integrazione I parametri

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

Il mio ictus, confine di due vite: Come l ho sconfitto e trasformato da ictus a coccolone

Il mio ictus, confine di due vite: Come l ho sconfitto e trasformato da ictus a coccolone Il mio ictus, confine di due vite: Come l ho sconfitto e trasformato da ictus a coccolone Franco Groppali IL MIO ICTUS, CONFINE di due VITE: Come l ho sconfitto e trasformato da ictus a coccolone autobiografia

Dettagli

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità salute Art. 32 della Costituzione Italiana: la Repubblica tutela la salute

Dettagli

Test d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi

Test d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi In molte situazioni una raccolta di dati (=esiti di esperimenti aleatori) viene fatta per prendere delle decisioni sulla base di quei dati. Ad esempio sperimentazioni su un nuovo farmaco per decidere se

Dettagli

Misure volte a gettare le fondamenta per un avvenire sicuro della CPE

Misure volte a gettare le fondamenta per un avvenire sicuro della CPE Risposte alle domande più frequenti (FAQ) Misure volte a gettare le fondamenta per un avvenire sicuro della CPE 1. Dal 2014, l aliquota di conversione legale LPP all età di 65 anni è del 6,8%. È ammissibile

Dettagli

COME COMPORTARSI E RAPPORTARSI CON ALLIEVI E GIOCATORI DURANTE LE LEZIONI E GLI ALLENAMENTI.

COME COMPORTARSI E RAPPORTARSI CON ALLIEVI E GIOCATORI DURANTE LE LEZIONI E GLI ALLENAMENTI. COMECOMPORTARSIERAPPORTARSICONALLIEVIEGIOCATORI DURANTELELEZIONIEGLIALLENAMENTI. CONSIGLIESUGGERIMENTI Siribadisce,comedettoinaltreoccasioniquandosièparlatodimetodologia,il concettodifondamentaleimportanzacheè:nondilungarsitroppodurantele

Dettagli

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo

Dettagli

L INCONTINENZA URINARIA

L INCONTINENZA URINARIA L INCONTINENZA URINARIA MECCANISMO DELLA CONTINENZA La vescica si riempie Il segnale di vescica piena viene inviato al cervello Il cervello trattiene d urina in vescica Quando conveniente, il cervello

Dettagli

Scritto da Giovanni Creton Domenica 27 Febbraio 2011 17:32 - Ultimo aggiornamento Domenica 27 Marzo 2011 19:43

Scritto da Giovanni Creton Domenica 27 Febbraio 2011 17:32 - Ultimo aggiornamento Domenica 27 Marzo 2011 19:43 E evidente che lo screening per un tumore può diagnosticare la malattia molto precocemente, ma nel caso del tumore alla prostata il ricorso al test del PSA può creare dati incerti e rischi sanitari in

Dettagli

Che cosa è la infezione da HIV?

Che cosa è la infezione da HIV? Che cosa è l HIV? L HIV - human immunodeficiency virus è un virus che progressivamente distrugge le difese del nostro corpo contro le infezioni e alcuni tumori Che cosa è la infezione da HIV? L infezione

Dettagli

Adulti - Fragilità. Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme

Adulti - Fragilità. Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme Adulti - Fragilità Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme Noi Fragili«Fragilità» ha la stessa radice di frangere, che significa rompere. Chi è fragile

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future. Marina Picca. Milano. www.sicupp.org

La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future. Marina Picca. Milano. www.sicupp.org La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future Marina Picca Milano www.sicupp.org Il caso di Lattante 6 mesi, maschio. Madre riferisce persistenza di urine maleodoranti.

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

L accompagnamento alla morte: la morte nella società moderna. Agenzia Formativa del Comune di Gorgonzola CORSO A.S.A. 2009

L accompagnamento alla morte: la morte nella società moderna. Agenzia Formativa del Comune di Gorgonzola CORSO A.S.A. 2009 L accompagnamento alla morte: la morte nella società moderna Agenzia Formativa del Comune di Gorgonzola CORSO A.S.A. 2009 Prof.ssa Chiara Bertonati Gorgonzola, 2009 1 La morte nella società moderna Poche

Dettagli

la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer

la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer evelina bianchi Firenze 53 Congresso nazionale SIGG 2008 Firenze 53 congresso SIGG evelina

Dettagli

Consapevolezza sui propri problemi di studio. Obiettivi.?

Consapevolezza sui propri problemi di studio. Obiettivi.? Emozioni Consapevolezza sui propri problemi di studio Obiettivi.? Quali emozioni si provano nello studio? Come rilevato anche nel nostro gruppo di ricerca, le emozioni provate mentre si studia sono molteplici

Dettagli

COME PREVENIRE IL CANCRO. Dott.ssa Giulia Marini

COME PREVENIRE IL CANCRO. Dott.ssa Giulia Marini COME PREVENIRE IL CANCRO Dott.ssa Giulia Marini LA PREVENZIONE DEL CANCRO Prevenire il cancro è possibile: 1. Prima che si manifesti la malattia: con stili di vita adeguati e vaccini contro il cancro 2.

Dettagli

della Valvola Mitrale

della Valvola Mitrale Informazioni sul Rigurgito Mitralico e sulla Terapia con Clip della Valvola Mitrale Supporto al medico per le informazioni al paziente. Informazioni sul Rigurgito Mitralico Il rigurgito mitralico - o RM

Dettagli

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per

Dettagli