Roberto Cavallo. La gestione dei rifiuti: occasione per una nuova economia

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1 Roberto Cavallo La gestione dei rifiuti: occasione per una nuova economia

2 Considerando (dir. 98/2008)

3 Definizioni (dir. 98/2008)

4 Definizioni (dir. 98/2008)

5 premesse (strategia tematica) Questo bilanciamento a favore della prevenzione, del riuso e del recupero affonda le radici nella strategia tematica del 21 dicembre 2005

6 premesse (strategia tematica) I rifiuti rappresentano una sfida a livello ambientale, sociale ed economico per i cittadini europei. Ad alcuni evocano immagini negative: sacchi della spazzatura, immondizie sparse e discariche di rifiuti tossici; per altri, invece, i rifiuti rappresentano un opportunità: l impulso che l Europa ha dato per trattare il problema rifiuti in maniera compatibile con l ambiente è servito a creare posti di lavoro e opportunità per le imprese. Il settore della gestione e del riciclaggio dei rifiuti è in forte crescita, con un fatturato stimato di oltre 100 mldeur per l UE a 25, presenta un elevata intensità di manodopera e garantisce tra 1,2 e 1,5 milioni di posti di lavoro. L industria del riciclaggio sta fornendo quantitativi sempre maggiori di risorse all industria manifatturiera: almeno il 50% della carta e dell acciaio, il 43% del vetro e il 40% dei metalli non ferrosi prodotti nell UE derivano oramai da materiali riciclati.

7 premesse (strategia tematica) Riciclare di più e meglio Principali benefici e impatti positivi Un attività di riciclaggio più intensa crea occupazione: il riciclaggio di tonnellate di rifiuti richiede fino a 250 posti di lavoro rispetto ai necessari per l incenerimento e ai 10 per lo smaltimento in discarica. Anche tenendo conto dei posti di lavoro persi nel settore dell estrazione e della produzione di materiali vergini, il saldo è comunque positivo.

8 Proviamo a verificare con una serie di dati reali italiani se tale affermazione della strategia tematica trova evidenza

9 Villafranca d Asti, 40 km da Torino e 15 da Asti, 2800 ab. Fin dal 2005 oltre l 85% di RD

10 Risultati: I costi di Villafranca d Asti Treatment Residual waste , ,44 Separate material 6.858, ,43 TOTAL , ,87-68% Collection Residual waste , ,00 Separate collection , ,00 TOTAL , ,00 32% General total costs , ,87-33% Fonte: Comune di Villafranca d Asti

11 Racconigi ( abitanti, 4001 famiglie), sitrova in Provinciadi Cuneo. Nel 2000 ilcambio di servizioe passaggio al sistema porta a porta

12 Contestualmente venne chiusa la discarica che serviva il Comune: ai fini di una corretta lettura dei dati è necessario considerare la situazione attuale e pregressa confrontandola con una ipotesi di mantenimento del servizio precedente (ipotesi senza cambio servizio) 2001 Costo del servizio di raccolta Lit , Lit.* , Lit.** ,06 Costo smaltimento Lit./ t 77,47 /t Lit./t 105,36 /t Lit./t 105,36 /t kg in discarica kg kg kg Costi totali di smaltimento Lit Lit Lit Costi totali Lit , Lit , Lit ,13 Fonte: Comune di Racconigi * Compreso tasso inflazione (ISTAT 2,7%) ** Importo a base d asta dell appalto compreso il piano di comuncazione (42.000,00 )

13 Pavarolo Montaldo Baldissero Marentino Moncucco Pino Pecetto Mombello Arignano Andezeno Moriondo Chieri Cambiano Riva Santena Poirino Isolabella Carmagnola Pralormo Il CCS Consorzio Chierese per i Servizi è un Consorzio in Provincia di Torino composto da 19 città, abitanti totali, con centri da 600 a abitanti. Oggioltreil70% di media di RD.

14 CARMAGNOLA Inhabitants: SISTEMA STRADALE (COSTI 2003 ATTUALIZZATI) SISTEMA INTEGRATO (OTTOBRE SETTEMBRE 2005) SERVIZI Costo in (IVA incl) Costo in /ab. (IVA incl) Costo in (IVA incl) Costo in /ab. (IVA incl) Raccolta rifiuti urbani non ingombranti , ,5 Servizio di Lavaggio e Disinfezione cassonetti ,6 Totale , ,5 Carta e cartone , ,0 Imballaggi in cartone , ,8 Plastica , ,1 Organico , ,2 Lavaggio contenitori Organico , ,6 Costi della gestione rifiuti nel CCS: Carmagnola Vetro , ,9 Totale , , , ,0 Smaltimento frazione indifferenziata , ,3 Trattamento frazione organica , ,8 Totale , ,1 Imballaggi in vetro , ,9 Carta e cartone , ,9 Imballaggi in cartone , ,2 Imballaggi in plastica , ,4 Metalli , ,3 Totale , , , , ,5 Fonte: ccs.to.it, grazie al dir. Davide Pavan

15 PECETTO Inhabitants: SISTEMA STRADALE (COSTI 2003 ATTUALIZZATI) SISTEMA INTEGRATO (GENNAIO - DICEMBRE 2004) SERVIZI Costo in (IVA incl) Costo in /ab. (IVA incl) Costo in (IVA incl) Costo in /ab. (IVA incl) Raccolta rifiuti urbani non ingombranti , ,2 Servizio di Lavaggio e Disinfezione cassonetti ,1 Totale , ,2 Carta e cartone , ,9 Imballaggi in cartone , ,7 Imballaggi in polietilene 0 0,0 Plastica , ,3 Organico 0 0, ,2 Costi della gestione rifiuti nel CCS: Pecetto Lavaggio contenitori Organico 0 0,0 0 0,0 Vetro , ,8 Totale , , , ,0 Smaltimento frazione indifferenziata , ,3 Trattamento frazione organica 0 0, ,1 Totale , ,4 Imballaggi in vetro , ,3 Carta e cartone , ,8 Imballaggi in cartone , ,4 Imballaggi in plastica , ,3 Metalli , ,7 Totale , , , , ,9 Fonte: ccs.to.it, grazie al dir. Davide Pavan

16 La raccolta e i posti di lavoro: Asti Fonte: ASP, Asti

17 La raccolta e i posti di lavoro: Asti Fonte: ASP, Asti

18 La raccolta e i posti di Fonte: Comune Novara ASSA Novara lavoro: Novara

19 La raccolta e i posti di Fonte: Comune Novara ASSA Novara lavoro: Novara

20 La raccolta e i posti di lavoro: Ponte nelle Alpi Fonte: presentazione ass. Ezio Orzes, Rieti 2013

21 La raccolta e i posti di lavoro: Ponte nelle Alpi Fonte: presentazione ass. Ezio Orzes, Rieti 2013

22 La raccolta e i posti di lavoro: sintesi Considerando anche: COSMO Casale M.to (+ 40 posti per 80mila abitanti) Città di Alba (Aimeri Srl) (+17 posti per 30mila abitanti) Possiamo stimare che, senza aumento di costi, si è creato 1 posto di lavoro in più ogni abitanti

23 La raccolta e i posti di lavoro: sintesi Considerando che in Italia circa 40milioni di abitanti avrebbero necessità di integrare un sistema di raccolta domiciliare che consenta di raggiungere i limiti minimi di legge c è un potenziale occupazionale di posti di lavoro per la sola raccolta.

24 Il riciclo e i posti di lavoro Valutando gli impianti di preparazione per il riutilizzo o di valorizzazione delle raccolte differenziate, cernita, ulteriore separazione, recupero di materia e avvio al riciclo vero e proprio, proviamo ad analizzare cosa accade a tonnellate buttate in discarica, incenerite o riciclate ricordando la considerazione già riportata in premessa dalla stessa Commissione europea: 250 posti di lavoro ogni tonnellate.

25 Il riciclo e i posti di lavoro: Quanta occupazione crea lo smaltimento di t di rifiuto urbano rispetto al riciclo di ogni materiale?

26 Il riciclo e i posti di lavoro t in discarica = ca 10 addetti Es. discarica COSMO Casale o COABSER, per le quali sono impiegati circa 3/4 addetti + 1 addetto pesa + 2 dipendenti amministrativi + 1 direttore + 2 addetti dell indotto t in inceneritore= ca 40 addetti Es. inceneritore di Vercelli, per il quale sono impiegati circa 26 addetti diretti + 15 indotto

27 Il riciclo e i posti di lavoro t destinate alla filiera del riciclo t in impianto di compostaggio = 6 addetti Es. impianto Territorio e Risorse, Santhià

28 Il riciclo e i posti di lavoro t destinate alla filiera del riciclo t in impianto di selezione plastica= 17 addetti Es. impianto Demap, Beinasco (70 posti per circa t in ingresso)

29 Il riciclo e i posti di lavoro t destinate alla filiera del riciclo in impianto di selezione carta= 10 addetti Es. impianto f.lli Vescovo, Palazzolo Vercellese

30 Il riciclo e i posti di lavoro t destinate alla filiera del riciclo t in impianto di riciclo carta= 7 addetti Es. impianto Cartesar, Salerno (43 posti per circa t in ingresso)

31 Il riciclo e i posti di lavoro t destinate alla filiera del riciclo t in impianto di riciclo RAEE= 43 addetti Es. impianto Arcobaleno, Torino

32 Il riciclo e i posti di lavoro t destinate alla filiera del riciclo t per linea selezione vestiti = 8 addetti (raccolta esclusa) Es. magazzino RECOTES, Torino

33 Il riciclo e i posti di lavoro t destinate alla filiera del riciclo t in impianto riciclo vetro = 12 addetti

34 Il riciclo e i posti di lavoro t destinate alla filiera del riciclo t in impianto stabilizzazione e recupero materia TMB = 7addetti Es. impianto Valterza, Asti

35 Il riciclo e i posti di lavoro t destinate alla filiera del riciclo Totale impiegati = circa 110 persone

36 In conclusione il totale dei posti creati con la raccolta differenziata (1 ogni 1500 abitanti)considerando che t/anno sono la produzione di circa ab. il totale dei posti di lavoro creati è di circa 133 A cui si aggiungono quelli del riciclo Che abbiamo appena stimato in 110. Totale posto di lavoro per t = 243

37 Il riciclo e i posti di lavoro 243 RD supplementare + riciclo VS 40 per inceneritore 10 per discarica

38 Il riciclo e i posti di lavoro Considerando la produzione totale dei rifiuti in Italia di circa t/anno, in pratica significa che passando dai t (dato ISPRA 2009) ai (cioè il 65% della produzione sempre al 2009) si avrebbe un incremento di t che diviso t per 250 posti di lavoro significherebbe posti di lavoro solo spostando i costi da un economia dissipativa (interrare o bruciare) ad un economia labour intensive.

39 La sfida del futuro È spostare ulteriormente l economia verso la dematerializzazione e i servizi in sostituzione dei beni In pratica la prevenzione e il riuso come nuova frontiera anche per l occupazione.

40 La prevenzione e l occupazione: Pensiamo alla manutenzione delle reti idriche per garantire buona acqua al rubinetto e/o la gestione delle casette dell acqua o i servizi a domicilio come il vuoto a rendere, lavaggio dei pannolini, spesa a domicilio con prodotti sfusi, noleggio, catering, riparazione e riuso.

41 Il riuso e l occupazione

42 Grazie!!! Andrea Pavan Roberto CAVALLO

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