Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

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1 Parlamento europeo Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare PE v01-00 EMENDAMENTI Giovanni La Via, Peter Liese, Jo Leinen, Julie Girling, Gerben-Jan Gerbrandy, Estefanía Torres Martínez, Bas Eickhout, Marco Affronte (PE v01-00) Attuazione dell'accordo di Parigi e conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Marrakech (Marocco) del 2016 (COP22) AM\ doc PE v01-00 Unita nella diversità

2 AM_Com_NonLegRE PE v /100 AM\ doc

3 1 Jadwiga Wiśniewska, Bolesław G. Piecha Visto 9 vista la presentazione all'unfccc, il 6 marzo 2015, dei contributi previsti stabiliti a livello nazionale (INDC) relativi all'ue e ai suoi Stati membri da parte della Lettonia e della Commissione, vista la presentazione all'unfccc, il 6 marzo 2015, dei contributi previsti stabiliti a livello nazionale (INDC) relativi all'ue e ai suoi Stati membri da parte della Lettonia e della Commissione, che continuano a rappresentare l'impegno più ambizioso assunto nel contesto della politica climatica globale, Or. pl 2 Jadwiga Wiśniewska, Bolesław G. Piecha Visto 11 viste la relazione di sintesi del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP), del novembre 2014, intitolata "The Emissions Gap Report 2014" (Relazione 2014 sul divario delle emissioni), e la relazione dell'unep intitolata "Global Adaptation Gap Report 2014" (Relazione 2014 sul divario in termini di adattamento), vista la relazione di sintesi del Segretariato dell'unfccc sull'impatto globale degli impegni assunti dagli Stati parte della Convenzione, Or. pl 3 Jadwiga Wiśniewska, Bolesław G. Piecha AM\ doc 3/100 PE v01-00

4 Visto 12 vista la dichiarazione adottata dai capi di Stato e di governo in occasione del vertice del G7 tenutosi al castello di Elmau (Germania) dal 7 all'8 giugno 2015, intitolata "Guardare avanti, agire insieme", nella quale hanno ribadito l'intenzione di rispettare l'impegno di ridurre le emissioni di gas a effetto serra tra il 40 % e il 70 % entro il 2050, rispetto ai livelli del 2010, con la necessità di garantire che la riduzione vada più nella direzione del 70 % che del 40 %, vista la dichiarazione adottata dai capi di Stato e di governo in occasione del vertice del G7 tenutosi al castello di Elmau (Germania) dal 7 all'8 giugno 2015, intitolata "Guardare avanti, agire insieme", nella quale hanno ribadito l'intenzione di rispettare l'impegno di ridurre le emissioni di gas a effetto serra tra il 40 % e il 70 % entro il 2050, rispetto ai livelli del 2010, con la necessità di garantire che la riduzione vada più nella direzione del 70 % che del 40 %, riconoscendo che solo un'azione a livello globale può condurre al conseguimento di un tale risultato, Or. pl 4 Karl-Heinz Florenz Visto 13 bis (nuovo) visti i "10 messaggi chiave sul cambiamento climatico" dell'international Resource Panel, del dicembre 2015, Or. de 5 Gerben-Jan Gerbrandy Visto 14 bis (nuovo) PE v /100 AM\ doc

5 vista la relazione del comitato europeo per il rischio sistemico del febbraio 2016 dal titolo "Too late, too sudden: Transition to a low-carbon economy and systemic risk" (Troppo tardi, troppo improvvisa: transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio e rischio sistemico), 6 Peter Liese Visto 14 bis (nuovo) vista l'enciclica "Laudato si'", 7 Bas Eickhout Considerando A bis (nuovo) A bis. considerando che il percorso di riduzione contenuto nella proposta della Commissione in relazione al quadro climatico per il 2030 non è in linea con gli obiettivi concordati nell'accordo di Parigi, e che è opportuno innanzitutto riadattare gli obiettivi, puntando ai livelli più alti dell'attuale intervallo per il 2050, ossia ameno al 95 % entro il 2050; AM\ doc 5/100 PE v01-00

6 8 Jadwiga Wiśniewska, Bolesław G. Piecha Considerando A bis (nuovo) A bis. considerando che al momento l'unione europea è responsabile di circa il 10 % delle emissioni di gas a effetto serra a livello globale e che tale quota dovrebbe essere ridotta al 4 % entro il 2030, il che svigorisce considerevolmente l'efficacia delle azioni unilaterali dell'ue; Or. pl 9 Beatrix von Storch Considerando B B. considerando che l'impegno a mitigare il riscaldamento globale non dovrebbe essere considerato un ostacolo al perseguimento della crescita economica, ma dovrebbe, al contrario, essere visto come una leva per creare nuova crescita economica e nuova occupazione in chiave sostenibile; soppresso Or. de 10 Jadwiga Wiśniewska, Bolesław G. Piecha Considerando B PE v /100 AM\ doc

7 B. considerando che l'impegno a mitigare il riscaldamento globale non dovrebbe essere considerato un ostacolo al perseguimento della crescita economica, ma dovrebbe, al contrario, essere visto come una leva per creare nuova crescita economica e nuova occupazione in chiave sostenibile; B. considerando che l'impegno a mitigare il riscaldamento globale non dovrebbe essere un ostacolo al perseguimento della crescita economica, ma dovrebbe, al contrario, andare di pari passo con la realizzazione di crescita economica e occupazione in chiave sostenibile; Or. pl 11 Notis Marias Considerando B B. considerando che l'impegno a mitigare il riscaldamento globale non dovrebbe essere considerato un ostacolo al perseguimento della crescita economica, ma dovrebbe, al contrario, essere visto come una leva per creare nuova crescita economica e nuova occupazione in chiave sostenibile; B. considerando che l'impegno a mitigare il riscaldamento globale non dovrebbe essere considerato un ostacolo al perseguimento della crescita economica, ma deve, al contrario, costituire una leva per creare nuova crescita economica e nuova occupazione in chiave sostenibile; Or. el 12 Frédérique Ries Considerando C C. considerando che i cambiamenti climatici aumentano la competizione per risorse quali cibo, acqua e terre da pascolo, e potrebbero divenire, in un futuro non C. considerando che i cambiamenti climatici aumentano la competizione per risorse quali cibo, acqua e terre da pascolo, e potrebbero divenire, in un futuro non AM\ doc 7/100 PE v01-00

8 troppo lontano, la causa principale degli spostamenti di popolazioni, sia all'interno che all'esterno dei confini nazionali; troppo lontano, la causa principale degli spostamenti di popolazioni, sia all'interno che all'esterno dei confini nazionali; che, al riguardo, è opportuno porre la questione delle migrazioni climatiche al centro dell'agenda internazionale e tenere conto del ruolo particolare svolto dal paese ospitante della COP22, che è al tempo stesso un paese di emigrazione, immigrazione e transito per i migranti che cercano di raggiungere il territorio europeo; Or. fr 13 Daciana Octavia Sârbu Considerando C C. considerando che i cambiamenti climatici aumentano la competizione per risorse quali cibo, acqua e terre da pascolo, e potrebbero divenire, in un futuro non troppo lontano, la causa principale degli spostamenti di popolazioni, sia all'interno che all'esterno dei confini nazionali; C. considerando che i cambiamenti climatici aumentano la competizione per risorse quali cibo, acqua e terre da pascolo, inaspriscono le difficoltà economiche e l'instabilità politica, e potrebbero divenire, in un futuro non troppo lontano, la causa principale degli spostamenti di popolazioni, sia all'interno che all'esterno dei confini nazionali; 14 Notis Marias Considerando C C. considerando che i cambiamenti climatici aumentano la competizione per C. considerando che i cambiamenti climatici aumentano la competizione per PE v /100 AM\ doc

9 risorse quali cibo, acqua e terre da pascolo, e potrebbero divenire, in un futuro non troppo lontano, la causa principale degli spostamenti di popolazioni, sia all'interno che all'esterno dei confini nazionali; risorse quali cibo, acqua, terre da pascolo e fonti di energia primaria, e potrebbero divenire, in un prossimo futuro, la causa principale degli spostamenti di popolazioni, sia all'interno che all'esterno dei confini nazionali; Or. el 15 Estefanía Torres Martínez, Merja Kyllönen, Kateřina Konečná, Josu Juaristi Abaunz, Stefan Eck Considerando C C. considerando che i cambiamenti climatici aumentano la competizione per risorse quali cibo, acqua e terre da pascolo, e potrebbero divenire, in un futuro non troppo lontano, la causa principale degli spostamenti di popolazioni, sia all'interno che all'esterno dei confini nazionali; C. considerando che i cambiamenti climatici aumenteranno la competizione per risorse quali cibo, acqua e terre da pascolo, e diventerebbero, in un futuro non troppo lontano, la causa principale degli spostamenti di popolazioni, sia all'interno che all'esterno dei confini nazionali; 16 Jadwiga Wiśniewska, Bolesław G. Piecha Considerando C C. considerando che i cambiamenti climatici aumentano la competizione per risorse quali cibo, acqua e terre da pascolo, e potrebbero divenire, in un futuro non troppo lontano, la causa principale degli spostamenti di popolazioni, sia all'interno che all'esterno dei confini nazionali; C. considerando che i cambiamenti climatici aumentano la competizione per risorse quali cibo, acqua e terre da pascolo, e potrebbero influire sulla propensione allo spostamento delle popolazioni, sia all'interno che all'esterno dei confini nazionali; Or. pl AM\ doc 9/100 PE v01-00

10 17 Nicola Caputo, Jo Leinen Considerando C bis (nuovo) C bis. considerando che il cambiamento climatico colpirà più duramente i paesi in via di sviluppo, in particolare i paesi meno sviluppati e i piccoli Stati insulari in via di sviluppo che non hanno risorse sufficienti a prepararsi e ad adeguarsi ai cambiamenti in corso, e che, secondo il gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC), l'africa è particolarmente vulnerabile di fronte a questa sfida ed è quindi particolarmente esposta a stress idrico, fenomeni meteorologici molto violenti e insicurezza alimentare causata da siccità e desertificazione; Or. it 18 Julie Girling Considerando C bis (nuovo) C bis. considerando che il 6 marzo 2015 l'unione europea e i suoi Stati membri hanno presentato il loro INDC all'unfccc, in cui si impegnano a un obiettivo vincolante di riduzione interna delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2030 di almeno il 40 % in confronto ai livelli del 1990, come definito nelle conclusioni del Consiglio europeo del 23 ottobre 2014 sul quadro strategico su clima ed energia per il 2030; PE v /100 AM\ doc

11 19 Jadwiga Wiśniewska, Bolesław G. Piecha Considerando C bis (nuovo) C bis. considerando che gli impegni assunti nel quadro dell'accordo di Parigi non sono sufficienti per conseguire l'obiettivo dei 2 C, e che alcuni paesi in via di sviluppo hanno subordinato i loro contributi a condizioni supplementari che ne rendono ancora più incerta l'attuazione; Or. pl 20 Marco Affronte, Piernicola Pedicini, Eleonora Evi Considerando C bis (nuovo) C bis. considerando che il recente rapporto pubblicato dall'unep sottolinea l'importanza di una drastica riduzione del consumo di prodotti di origine animale per diminuire il rilascio di gas a effetto serra proveniente dall'agricoltura; 21 Beatrix von Storch Sottotitolo 1 AM\ doc 11/100 PE v01-00

12 Azione per il clima fondata su solide basi scientifiche Azione per il clima Or. de 22 Beatrix von Storch Paragrafo 1 1. rammenta che, stando alle prove scientifiche presentate nella relazione di valutazione del gruppo di esperti intergovernativo sui cambiamenti climatici del 2014, il riscaldamento del sistema climatico è inequivocabile, i cambiamenti climatici sono una realtà attuale e le attività umane sono la causa predominante del riscaldamento osservato sin dalla metà del XX secolo; esprime preoccupazione per gli effetti diffusi e considerevoli dei cambiamenti climatici, che sono già chiaramente osservabili nei sistemi naturali e umani di tutti i continenti e negli oceani; 1. rammenta che, secondo i dati della relazione di valutazione del gruppo di esperti intergovernativo sui cambiamenti climatici del 2014, il riscaldamento del sistema climatico è evidente; esprime preoccupazione per gli effetti dei cambiamenti climatici nei sistemi naturali e umani di tutti i continenti e negli oceani; Or. de 23 Notis Marias Paragrafo 1 1. rammenta che, stando alle prove scientifiche presentate nella relazione di valutazione del gruppo di esperti 1. rammenta che, stando alle prove scientifiche presentate nella relazione di valutazione del gruppo di esperti PE v /100 AM\ doc

13 intergovernativo sui cambiamenti climatici del 2014, il riscaldamento del sistema climatico è inequivocabile, i cambiamenti climatici sono una realtà attuale e le attività umane sono la causa predominante del riscaldamento osservato sin dalla metà del XX secolo; esprime preoccupazione per gli effetti diffusi e considerevoli dei cambiamenti climatici, che sono già chiaramente osservabili nei sistemi naturali e umani di tutti i continenti e negli oceani; intergovernativo sui cambiamenti climatici del 2014, il progressivo aumento della temperatura del sistema climatico è un dato di fatto, i cambiamenti climatici sono una realtà attuale e le attività umane sono la causa principale del riscaldamento osservato sin dalla metà del XX secolo; esprime preoccupazione per gli effetti diffusi e considerevoli dei cambiamenti climatici, che sono già chiaramente osservabili nei sistemi naturali e umani di tutti i continenti e negli oceani; Or. el 24 Bas Eickhout Paragrafo 1 bis (nuovo) 1 bis. prende atto delle conclusioni del Segretariato dell'unfccc secondo cui, mantenendo l'attuale ritmo di emissioni di gas a effetto serra a livello globale, si consumerà il bilancio del carbonio residuo in maniera coerente con il contenimento dell'aumento medio della temperatura a livello mondiale entro gli 1,5 C nei prossimi 5 anni; sottolinea che tutti i paesi dovrebbero accelerare la transizione verso l'emissione netta pari a zero di gas a effetto serra e la resilienza climatica, come concordato nell'accordo di Parigi al fine di evitare le peggiori conseguenze del riscaldamento globale; 25 Jo Leinen, Jytte Guteland AM\ doc 13/100 PE v01-00

14 Paragrafo 1 bis (nuovo) 1 bis. sollecita i paesi sviluppati, in particolare l'ue, a ridurre drasticamente le emissioni di gas a effetto serra oltre gli impegni già assunti per evitare, per quanto possibile, che si rendano necessarie emissioni negative su larga scala, visto che le tecnologie non si sono ancora dimostrate efficaci, socialmente accettabili, economiche e sicure; 26 Beatrix von Storch Paragrafo 1 bis (nuovo) 1 bis. osserva che la politica in materia di cambiamenti climatici è basata su modelli climatici ipotetici e simulazioni basate su computer del gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici ("IPCC"); Or. de 27 Bas Eickhout Paragrafo 1 ter (nuovo) 1 bis. sollecita i paesi sviluppati, in particolare l'ue, a ridurre drasticamente le emissioni di gas a effetto serra oltre gli PE v /100 AM\ doc

15 impegni già assunti, per garantire che le emissioni di carbonio siano gradualmente eliminate entro il 2050, onde evitare di dipendere da tecnologie non testate e dispendiose in termini energetici ed economici, per sottrarre e immagazzinare CO2 dall'atmosfera, comprese la disponibilità e la diffusione più ampia della bioenergia con cattura e stoccaggio di carbonio (BECCS) e del rimboschimento in mancanza di terreni ragionevolmente disponibili; 28 Beatrix von Storch Paragrafo 1 ter (nuovo) 1 ter. osserva che l'anidride carbonica (CO2) non è un inquinante, ma una parte essenziale di tutte le forme di vita; Or. de 29 Beatrix von Storch Paragrafo 1 quater (nuovo) 1 quater. osserva che l'ipcc cerca di dimostrare che le emissioni di CO2 provocate dall'uomo portano al riscaldamento globale con gravi conseguenze per l'umanità, facendo riferimento a modelli informatici le cui misurazioni o osservazioni non confermano tali affermazioni; rileva che i AM\ doc 15/100 PE v01-00

16 modelli dell'ipcc non spiegano i cambiamenti climatici regolari; Or. de 30 Beatrix von Storch Paragrafo 1 quinquies (nuovo) 1 quinquies. osserva che, nel XX secolo, la temperatura globale media è cresciuta di circa 0,8 C e che dalla fine degli anni '90 del secolo scorso non si sono verificati altri aumenti, in contrasto con le previsioni dell'ipcc, sebbene, in tale periodo, le emissioni di CO2 siano aumentate più che mai; Or. de 31 Beatrix von Storch Paragrafo 1 sexies (nuovo) 1 sexies. rammenta che la riduzione delle emissioni di CO2 imposta dallo Stato indebolisce l'economia e peggiora il tenore di vita; sottolinea la differenza tra "tutela ambientale" e "politica in materia di cambiamenti climatici imposta dallo Stato", compresi i piani di decarbonizzazione; raccomanda di porre fine alla rappresentazione unilaterale dell'anidride carbonica come inquinante e al sostegno delle "organizzazioni per la mitigazione dei cambiamenti climatici" a livello nazionale o europeo da parte delle PE v /100 AM\ doc

17 autorità pubbliche; Or. de 32 Beatrix von Storch Sottotitolo 2 Urgenza di ratificare e attuare l'accordo di Parigi Ratificare e attuare l'accordo di Parigi Or. de 33 Beatrix von Storch Paragrafo 2 2. accoglie con favore l'accordo di Parigi sul clima quale risultato storico nella lotta contro i cambiamenti climatici e nel multilateralismo; evidenzia che esso rappresenta un accordo ambizioso, equilibrato, equo e giuridicamente vincolante; sottolinea che l'adozione dell'accordo e gli annunci cumulativi, formulati da 187 parti alla fine della COP21, dei contributi previsti stabiliti a livello nazionale hanno segnato un punto di svolta decisivo verso un'azione globale e collettiva a livello mondiale e, dopo l'attuazione, imprimeranno un'accelerazione definitiva e irreversibile alla transizione verso un'economia globale resiliente ai cambiamenti climatici e a impatto climatico zero; soppresso Or. de AM\ doc 17/100 PE v01-00

18 34 Notis Marias Paragrafo 2 2. accoglie con favore l'accordo di Parigi sul clima quale risultato storico nella lotta contro i cambiamenti climatici e nel multilateralismo; evidenzia che esso rappresenta un accordo ambizioso, equilibrato, equo e giuridicamente vincolante; sottolinea che l'adozione dell'accordo e gli annunci cumulativi, formulati da 187 parti alla fine della COP21, dei contributi previsti stabiliti a livello nazionale hanno segnato un punto di svolta decisivo verso un'azione globale e collettiva a livello mondiale e, dopo l'attuazione, imprimeranno un'accelerazione definitiva e irreversibile alla transizione verso un'economia globale resiliente ai cambiamenti climatici e a impatto climatico zero; 2. accoglie con favore l'accordo di Parigi sul clima quale risultato storico nella lotta contro i cambiamenti climatici e nel multilateralismo; evidenzia che esso rappresenta un accordo equilibrato, equo e giuridicamente vincolante; sottolinea che l'adozione dell'accordo e gli annunci cumulativi, formulati da 187 parti alla fine della COP21, dei contributi previsti stabiliti a livello nazionale hanno segnato un punto di svolta decisivo verso un'azione globale e collettiva a livello mondiale e, dopo l'attuazione, imprimeranno un'accelerazione alla transizione verso un'economia globale resiliente ai cambiamenti climatici e a impatto climatico zero; Or. el 35 György Hölvényi Paragrafo 2 bis (nuovo) 2 bis. si compiace del fatto che vari Stati membri abbiano già avviato, e in alcuni casi completato, le procedure nazionali di ratifica; PE v /100 AM\ doc

19 36 Beatrix von Storch Paragrafo 3 3. si compiace vivamente dell'impegno di tutti i paesi a mantenere l'aumento della temperatura media mondiale ben al di sotto dei 2 C rispetto ai livelli preindustriali, nonché ad adoperarsi per limitare l'aumento della temperatura a 1,5 C e raggiungere un equilibrio tra le emissioni di origine antropica di gas a effetto serra da fonti e gli assorbimenti degli stessi da pozzi, su una base equa; soppresso Or. de 37 Jadwiga Wiśniewska, Bolesław G. Piecha Paragrafo 3 3. si compiace vivamente dell'impegno di tutti i paesi a mantenere l'aumento della temperatura media mondiale ben al di sotto dei 2 C rispetto ai livelli preindustriali, nonché ad adoperarsi per limitare l'aumento della temperatura a 1,5 C e raggiungere un equilibrio tra le emissioni di origine antropica di gas a effetto serra da fonti e gli assorbimenti degli stessi da pozzi, su una base equa; 3. si compiace vivamente dell'impegno di tutti i paesi a mantenere l'aumento della temperatura media mondiale ben al di sotto dei 2 C rispetto ai livelli preindustriali, nonché ad adoperarsi per limitare l'aumento della temperatura a 1,5 C e raggiungere un equilibrio tra le emissioni di origine antropica di gas a effetto serra da fonti e gli assorbimenti degli stessi da pozzi, su una base equa; osserva che le conclusioni dell'accordo di Parigi hanno riconosciuto la pari efficacia delle azioni volte a ridurre i gas a effetto serra e di quelle mirate al loro assorbimento, il che dovrebbe fungere da indicatore chiaro per la politica climatica dell'unione europea; AM\ doc 19/100 PE v01-00

20 Or. pl 38 Gerben-Jan Gerbrandy Paragrafo 3 3. si compiace vivamente dell'impegno di tutti i paesi a mantenere l'aumento della temperatura media mondiale ben al di sotto dei 2 C rispetto ai livelli preindustriali, nonché ad adoperarsi per limitare l'aumento della temperatura a 1,5 C e raggiungere un equilibrio tra le emissioni di origine antropica di gas a effetto serra da fonti e gli assorbimenti degli stessi da pozzi, su una base equa; 3. si compiace vivamente dell'impegno di tutti i paesi a mantenere l'aumento della temperatura media mondiale ben al di sotto dei 2 C rispetto ai livelli preindustriali, nonché ad adoperarsi per limitare l'aumento della temperatura a 1,5 C e raggiungere un equilibrio tra le emissioni di origine antropica di gas a effetto serra da fonti e gli assorbimenti degli stessi da pozzi ("zero emissioni nette"), su una base equa; 39 Jadwiga Wiśniewska, Bolesław G. Piecha Paragrafo 4 4. rammenta che contenere l'aumento della temperatura globale entro una media di 2 C non garantisce che si eviteranno significative conseguenze climatiche negative; riconosce la necessità di giungere a una chiara comprensione delle specifiche implicazioni programmatiche derivanti dal contenere l'aumento della temperatura globale entro una media di 1,5 C; accoglie pertanto con favore l'elaborazione nel 2018 della relazione speciale dell'ipcc a tal fine; 4. riconosce la necessità di giungere a una chiara comprensione delle specifiche implicazioni programmatiche ed economiche derivanti dal contenere l'aumento della temperatura globale entro una media di 1,5 C; accoglie pertanto con favore l'elaborazione nel 2018 della relazione speciale dell'ipcc a tal fine; PE v /100 AM\ doc

21 Or. pl 40 Jo Leinen, Susanne Melior, Carlos Zorrinho, Pavel Poc, Simona Bonafè, Jytte Guteland, Miriam Dalli, Gilles Pargneaux Paragrafo 4 4. rammenta che contenere l'aumento della temperatura globale entro una media di 2 C non garantisce che si eviteranno significative conseguenze climatiche negative; riconosce la necessità di giungere a una chiara comprensione delle specifiche implicazioni programmatiche derivanti dal contenere l'aumento della temperatura globale entro una media di 1,5 C; accoglie pertanto con favore l'elaborazione nel 2018 della relazione speciale dell'ipcc a tal fine; 4. rammenta che contenere l'aumento della temperatura globale entro una media di 2 C non garantisce che si eviteranno significative conseguenze climatiche negative; riconosce la necessità di giungere a una chiara comprensione delle specifiche implicazioni programmatiche derivanti dal contenere l'aumento della temperatura globale entro una media di 1,5 C; accoglie pertanto con favore l'elaborazione nel 2018 della relazione speciale dell'ipcc a tal fine; sottolinea che non si dovrebbe sopravvalutare il contributo potenziale dei pozzi alla neutralità delle emissioni; 41 Marco Affronte, Piernicola Pedicini, Eleonora Evi Paragrafo 4 4. rammenta che contenere l'aumento della temperatura globale entro una media di 2 C non garantisce che si eviteranno significative conseguenze climatiche negative; riconosce la necessità di giungere a una chiara comprensione delle specifiche implicazioni programmatiche derivanti dal contenere l'aumento della temperatura globale entro una media di 1,5 4. rammenta che contenere l'aumento della temperatura globale entro una media di 2 C non garantisce che si eviteranno significative conseguenze climatiche negative; riconosce la necessità di elaborare una strategia chiara per contenere l'aumento della temperatura globale entro una media di 1,5 C; accoglie pertanto con favore l'elaborazione nel 2018 AM\ doc 21/100 PE v01-00

22 C; accoglie pertanto con favore l'elaborazione nel 2018 della relazione speciale dell'ipcc a tal fine; della relazione speciale dell'ipcc a tal fine; 42 Beatrix von Storch Paragrafo 4 4. rammenta che contenere l'aumento della temperatura globale entro una media di 2 C non garantisce che si eviteranno significative conseguenze climatiche negative; riconosce la necessità di giungere a una chiara comprensione delle specifiche implicazioni programmatiche derivanti dal contenere l'aumento della temperatura globale entro una media di 1,5 C; accoglie pertanto con favore l'elaborazione nel 2018 della relazione speciale dell'ipcc a tal fine; 4. rammenta che, se anche si contenesse l'aumento della temperatura entro una media di 2 C, non vi è garanzia che si eviterebbero significative conseguenze climatiche negative; riconosce di dover giungere a una chiara comprensione delle specifiche implicazioni programmatiche derivanti dal contenere l'aumento della temperatura globale entro una media di 1,5 C; accoglie pertanto con favore l'elaborazione nel 2018 della relazione speciale dell'ipcc a tal fine; Or. de 43 Jo Leinen, Carlos Zorrinho, Pavel Poc, Simona Bonafè, Jytte Guteland, Miriam Dalli, Gilles Pargneaux Paragrafo 4 bis (nuovo) 4 bis. ricorda che per mantenere l'aumento della temperatura media mondiale al di sotto dei 2 C, sempre impegnandosi a contenere tale aumento entro gli 1,5 C, è necessaria una rapida decarbonizzazione, mentre le emissioni di gas a effetto serra nel mondo dovrebbero PE v /100 AM\ doc

23 raggiungere il loro apice il prima possibile; ricorda che le emissioni globali dovrebbero essere gradualmente eliminate entro il 2050 o subito dopo; richiama tutte le parti in grado di farlo a realizzare gli obiettivi e le strategie nazionali di decarbonizzazione, dando priorità alla graduale eliminazione delle emissioni provenienti dal carbone, la fonte di energia più inquinante, e invita l'ue a collaborare con i propri partner internazionali verso tale obiettivo, mostrando esempi di buone pratiche; 44 Bas Eickhout Paragrafo 4 bis (nuovo) 4 bis. sottolinea che, anche in mancanza di prove scientifiche sugli effetti del contenimento del riscaldamento globale entro gli 1,5 C per ogni settore e regione, è evidente che l'impegno attualmente profuso dai paesi non è sufficiente a consentire agli Stati più vulnerabili di raggiungere tali limiti di sicurezza; sollecita tutti i paesi, soprattutto quelli sviluppati, a collaborare per moltiplicare gli sforzi e rendere più ambiziosi i contributi previsti stabiliti a livello nazionale nel contesto del dialogo di facilitazione del 2018; invita l'ue a impegnarsi a ridurre ulteriormente le emissioni attraverso i contributi previsti stabiliti a livello nazionale per il 2030 in materia; AM\ doc 23/100 PE v01-00

24 45 Jo Leinen, Carlos Zorrinho, Pavel Poc, Simona Bonafè, Jytte Guteland, Miriam Dalli, Gilles Pargneaux Paragrafo 4 ter (nuovo) 4 ter. sottolinea che l'accordo di Parigi, giuridicamente vincolante, e il percorso verso la decarbonizzazione tracciato offriranno ai decisori un orientamento affidabile, eviteranno un costoso ristagno degli investimenti in attività ad alto tenore di carbonio, offriranno certezza e prevedibilità a imprese e investitori e incoraggeranno altresì la transizione degli investimenti dai combustibili fossili a investimenti a basse emissioni di carbonio; 46 Bas Eickhout Paragrafo 4 ter (nuovo) 4 ter. accoglie con favore l'impegno contenuto nell'accordo di Parigi di ridurre a "zero nette" le emissioni globali nel corso della seconda metà del secolo; riconosce che ciò significa che la maggior parte dei settori dell'unione deve raggiungere tale obiettivo molto prima; 47 Jo Leinen, Jytte Guteland PE v /100 AM\ doc

25 Paragrafo 4 quater (nuovo) 4 quater. sollecita tutti i paesi, soprattutto quelli sviluppati, a intensificare assieme gli sforzi e a rendere più ambiziosi i contributi previsti stabiliti a livello nazionale nel contesto del dialogo di facilitazione del 2018; invita l'ue a essere pronta a impegnarsi a ridurre ulteriormente le emissioni attraverso i contributi previsti stabiliti a livello nazionale per il 2030 in materia; 48 Beatrix von Storch Paragrafo 5 5. sollecita la rapida entrata in vigore dell'accordo di Parigi e invita la Commissione e gli Stati membri a garantire una ratifica tempestiva e senza indugio in modo da non ritardare tale entrata in vigore; soppresso Or. de 49 Jadwiga Wiśniewska, Bolesław G. Piecha Paragrafo 5 5. sollecita la rapida entrata in vigore dell'accordo di Parigi e invita la 5. sollecita la rapida entrata in vigore dell'accordo di Parigi e invita la AM\ doc 25/100 PE v01-00

26 Commissione e gli Stati membri a garantire una ratifica tempestiva e senza indugio in modo da non ritardare tale entrata in vigore; Commissione e gli Stati membri a garantire una ratifica tempestiva e senza indugio in modo da non ritardare tale entrata in vigore; rileva tuttavia che, al fine di raggiungere un accordo relativo all'adempimento congiunto degli impegni assunti, occorrerà prendere una decisione sugli sforzi che ciascuno Stato membro dovrà profondere per ridurre le emissioni di gas a effetto serra nei settori che non fanno parte del sistema ETS; Or. pl 50 Enrico Gasbarra Paragrafo 5 5. sollecita la rapida entrata in vigore dell'accordo di Parigi e invita la Commissione e gli Stati membri a garantire una ratifica tempestiva e senza indugio in modo da non ritardare tale entrata in vigore; 5. sollecita la rapida entrata in vigore dell'accordo di Parigi e invita la Commissione e gli Stati membri a garantire una ratifica tempestiva e senza indugio in modo da non ritardare tale entrata in vigore; sollecita pertanto la Commissione a riferire in Parlamento e presso le commissioni competenti, con scadenza periodica, sull'avanzamento del processo di ratifica e in particolare sui motivi degli eventuali ostacoli ancora riscontrati; Or. it 51 Julie Girling Paragrafo 5 5. sollecita la rapida entrata in vigore 5. sollecita la rapida entrata in vigore PE v /100 AM\ doc

27 dell'accordo di Parigi e invita la Commissione e gli Stati membri a garantire una ratifica tempestiva e senza indugio in modo da non ritardare tale entrata in vigore; dell'accordo di Parigi e invita la Commissione e gli Stati membri a garantire una ratifica tempestiva e senza indugio; 52 Seb Dance, Paul Brannen Paragrafo 5 bis (nuovo) 5 bis. rileva che la Commissione deve tenere conto delle potenziali ripercussioni del referendum consultivo del Regno Unito sull'uscita dall'unione europea e la invita a rinvigorire gli impegni dell'ue in materia di cambiamenti climatici per essere preparata a eventuali mancanze nel conseguimento degli obiettivi a causa dell'instabilità politica; 53 Jadwiga Wiśniewska, Bolesław G. Piecha Paragrafo 5 bis (nuovo) 5 bis. deplora i bassi valori limite previsti per l'entrata in vigore dell'accordo di Parigi che consentono in teoria di operare senza i due maggiori responsabili delle emissioni, ovvero Cina e Stati Uniti; invita le istituzioni competenti dell'ue a esortare detti paesi e tutti gli Stati parte dell'accordo di Parigi a ratificarlo tempestivamente; AM\ doc 27/100 PE v01-00

28 Or. pl 54 Beatrix von Storch Paragrafo 6 6. sottolinea l'urgenza e l'importanza fondamentale di rivedere gli INDC presentati, al fine di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi; ritiene che gli NDC dovrebbero diventare strumenti chiave nella pianificazione nazionale dello sviluppo, in sinergia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile; soppresso Or. de 55 Jo Leinen, Susanne Melior, Pavel Poc, Jytte Guteland, Gilles Pargneaux Paragrafo 6 6. sottolinea l'urgenza e l'importanza fondamentale di rivedere gli INDC presentati, al fine di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi; ritiene che gli NDC dovrebbero diventare strumenti chiave nella pianificazione nazionale dello sviluppo, in sinergia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile; 6. sottolinea l'urgenza e l'importanza fondamentale di rivedere gli INDC presentati, al fine di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi; ritiene che gli NDC dovrebbero diventare strumenti chiave nella pianificazione nazionale dello sviluppo, in sinergia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile; invita l'ue a rivedere gli INDC presentati prima della COP 21 nell'ottica di contribuire adeguatamente agli obiettivi definiti nell'accordo di Parigi, a partecipare al bilancio globale e a rivedere e presentare periodicamente il proprio NDC secondo il ciclo di revisione quinquennale stabilito nell'accordo di Parigi; invita l'ue e gli Stati membri a PE v /100 AM\ doc

29 innalzare il livello di ambizione dei contributi nazionali e a rivedere e adeguare la legislazione dell'ue di conseguenza; 56 Peter Liese Paragrafo 6 6. sottolinea l'urgenza e l'importanza fondamentale di rivedere gli INDC presentati, al fine di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi; ritiene che gli NDC dovrebbero diventare strumenti chiave nella pianificazione nazionale dello sviluppo, in sinergia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile; 6. si rammarica, tuttavia, del fatto che l'aggiunta di tutti i contributi previsti stabiliti a livello nazionale non consenta al mondo nemmeno di avvicinarsi all'obiettivo dei due gradi, richiedendo impegni più ambiziosi; richiama ad azioni concrete da parte dell'unione europea e degli altri principali responsabili delle emissioni per avvicinare gli INDC all'obiettivo dei due gradi e sottolinea l'urgenza e l'importanza fondamentale di rivedere gli INDC presentati, al fine di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi; ritiene che gli NDC dovrebbero diventare strumenti chiave nella pianificazione nazionale dello sviluppo, in sinergia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile; 57 Seb Dance, Paul Brannen Paragrafo 6 6. sottolinea l'urgenza e l'importanza 6. sottolinea l'urgenza e l'importanza AM\ doc 29/100 PE v01-00

30 fondamentale di rivedere gli INDC presentati, al fine di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi; ritiene che gli NDC dovrebbero diventare strumenti chiave nella pianificazione nazionale dello sviluppo, in sinergia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile; fondamentale di rivedere gli INDC presentati, al fine di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi; ritiene che gli NDC dovrebbero diventare strumenti chiave nella pianificazione nazionale dello sviluppo, in sinergia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile; invita l'ue a rivedere al rialzo gli INDC presentati per contrastare eventuali discontinuità causate dal cambiamento di status di uno Stato membro; 58 Bas Eickhout Paragrafo 6 6. sottolinea l'urgenza e l'importanza fondamentale di rivedere gli INDC presentati, al fine di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi; ritiene che gli NDC dovrebbero diventare strumenti chiave nella pianificazione nazionale dello sviluppo, in sinergia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile; 6. sottolinea l'urgenza e l'importanza fondamentale di rivedere gli INDC presentati, al fine di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi ed esorta tutti i paesi ad aumentare l'impegno ogni cinque anni, come previsto dal meccanismo per l'ambizione dell'accordo; ritiene che gli NDC dovrebbero diventare strumenti chiave nella pianificazione nazionale dello sviluppo, in sinergia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile; 59 Gerben-Jan Gerbrandy Paragrafo 6 6. sottolinea l'urgenza e l'importanza 6. sottolinea l'urgenza e l'importanza PE v /100 AM\ doc

31 fondamentale di rivedere gli INDC presentati, al fine di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi; ritiene che gli NDC dovrebbero diventare strumenti chiave nella pianificazione nazionale dello sviluppo, in sinergia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile; fondamentale che tutte le parti, UE compresa, innalzino il loro impegno in termini di riduzione delle emissioni nei propri NDC ogni cinque anni, in linea con il meccanismo per l'ambizione dell'accordo di Parigi; ritiene che gli NDC siano strumenti chiave nella pianificazione nazionale dello sviluppo, in sinergia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile; 60 Estefanía Torres Martínez, Merja Kyllönen, Josu Juaristi Abaunz, Stefan Eck Paragrafo 6 6. sottolinea l'urgenza e l'importanza fondamentale di rivedere gli INDC presentati, al fine di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi; ritiene che gli NDC dovrebbero diventare strumenti chiave nella pianificazione nazionale dello sviluppo, in sinergia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile; 6. sottolinea l'urgenza e l'importanza fondamentale di presentare INDC giuridicamente vincolanti, aumentando il loro livello di ambizione secondo i progressi scientifici, al fine di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi; ritiene che gli NDC dovrebbero diventare strumenti chiave nella pianificazione nazionale dello sviluppo, in sinergia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile; 61 Jadwiga Wiśniewska, Bolesław G. Piecha Paragrafo 6 6. sottolinea l'urgenza e l'importanza fondamentale di rivedere gli INDC presentati, al fine di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi; ritiene che gli NDC 6. sottolinea l'importanza di rivedere gli INDC presentati nell'ambito dei cicli previsti, al fine di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi; ritiene che gli NDC AM\ doc 31/100 PE v01-00

32 dovrebbero diventare strumenti chiave nella pianificazione nazionale dello sviluppo, in sinergia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile; dovrebbero diventare strumenti chiave nella pianificazione nazionale dello sviluppo, in sinergia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile; Or. pl 62 Marco Affronte, Piernicola Pedicini, Eleonora Evi Paragrafo 6 6. sottolinea l'urgenza e l'importanza fondamentale di rivedere gli INDC presentati, al fine di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi; ritiene che gli NDC dovrebbero diventare strumenti chiave nella pianificazione nazionale dello sviluppo, in sinergia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile; (Non concerne la versione italiana) 63 Beatrix von Storch Paragrafo 7 7. evidenzia l'importanza di dimostrare l'adesione dell'ue all'accordo di Parigi, anche attraverso una revisione degli stessi obiettivi a lungo termine e degli stessi strumenti programmatici dell'ue; soppresso Or. de PE v /100 AM\ doc

33 64 Jo Leinen, Susanne Melior, Carlos Zorrinho, Pavel Poc, Simona Bonafè, Jytte Guteland, Miriam Dalli, Gilles Pargneaux Paragrafo 7 7. evidenzia l'importanza di dimostrare l'adesione dell'ue all'accordo di Parigi, anche attraverso una revisione degli stessi obiettivi a lungo termine e degli stessi strumenti programmatici dell'ue; 7. evidenzia l'importanza di dimostrare l'adesione dell'ue all'accordo di Parigi, anche attraverso una revisione degli stessi obiettivi a lungo termine e degli stessi strumenti programmatici dell'ue; invita l'unione ad aggiornare e dettagliare la propria tabella di marcia per il bis onde aderire agli obblighi dell'accordo di formulare strategie di sviluppo a basse emissioni di gas a effetto serra a lungo termine per la metà del secolo, da comunicare entro il 2020 al Segretariato dell'unfccc, e avviare il processo il prima possibile, in modo da consentire un dibattito esaustivo in cui il Parlamento europeo dovrebbe svolgere un ruolo fondamentale in collaborazione con i rappresentanti delle autorità nazionali, regionali e locali, come pure della società civile e delle imprese; 1 bis COM/2011/0112 final/ Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni "Una tabella di marcia verso un'economia competitiva a basse emissioni di carbonio nel 2050" 65 Enrico Gasbarra Paragrafo 7 AM\ doc 33/100 PE v01-00

34 7. evidenzia l'importanza di dimostrare l'adesione dell'ue all'accordo di Parigi, anche attraverso una revisione degli stessi obiettivi a lungo termine e degli stessi strumenti programmatici dell'ue; 7. evidenzia l'importanza di dimostrare l'adesione dell'ue all'accordo di Parigi, anche attraverso una incisiva revisione degli stessi obiettivi a lungo termine e degli stessi strumenti programmatici dell'ue, nonché per marcare un impegno concreto ad assicurare una più stretta coerenza tra gli obiettivi interni ed esterni dell'ue; ritiene a questo proposito che, proprio nella fase di avvio del nuovo negoziato, la Commissione debba svolgere un processo di valutazione sulla reale efficacia e compatibilità con i nuovi impegni sanciti a Parigi delle normative comunitarie di più lontana entrata in vigore; Or. it 66 Jadwiga Wiśniewska, Bolesław G. Piecha Paragrafo 7 7. evidenzia l'importanza di dimostrare l'adesione dell'ue all'accordo di Parigi, anche attraverso una revisione degli stessi obiettivi a lungo termine e degli stessi strumenti programmatici dell'ue; 7. evidenzia l'importanza di dimostrare l'adesione dell'ue all'accordo di Parigi, anche tenendo conto di esso nella definizione degli obiettivi e degli strumenti unionali in materia di politica climatica; rileva tuttavia che la revisione degli obiettivi deve prendere in considerazione gli sviluppi futuri degli impegni assunti dagli altri paesi in tutto il mondo e soprattutto dai maggiori responsabili delle emissioni, senza cui le azioni globali volte a limitare le emissioni di CO2 perdono di efficacia; Or. pl PE v /100 AM\ doc

35 67 Gerben-Jan Gerbrandy Paragrafo 7 7. evidenzia l'importanza di dimostrare l'adesione dell'ue all'accordo di Parigi, anche attraverso una revisione degli stessi obiettivi a lungo termine e degli stessi strumenti programmatici dell'ue; 7. evidenzia l'importanza di dimostrare l'adesione dell'ue all'accordo di Parigi, anche attraverso una revisione degli stessi obiettivi a lungo termine e degli stessi strumenti programmatici dell'ue; invita la Commissione a predisporre per l'ue una strategia a "zero emissioni" per la metà del secolo, che definisca un percorso efficiente in termini di costi per raggiungere l'obiettivo di zero emissioni nette approvato con l'accordo di Parigi; 68 Christofer Fjellner Paragrafo 7 7. evidenzia l'importanza di dimostrare l'adesione dell'ue all'accordo di Parigi, anche attraverso una revisione degli stessi obiettivi a lungo termine e degli stessi strumenti programmatici dell'ue; 7. evidenzia l'importanza di dimostrare l'adesione dell'ue all'accordo di Parigi, anche attraverso una revisione degli stessi obiettivi a lungo termine e degli stessi strumenti programmatici dell'ue, e sottolinea che l'unione deve fare pressione sulle parti non orientate su un percorso conforme all'accordo di Parigi; 69 Marco Affronte, Piernicola Pedicini, Eleonora Evi AM\ doc 35/100 PE v01-00

36 Paragrafo 7 7. evidenzia l'importanza di dimostrare l'adesione dell'ue all'accordo di Parigi, anche attraverso una revisione degli stessi obiettivi a lungo termine e degli stessi strumenti programmatici dell'ue; 7. evidenzia l'importanza di dimostrare l'adesione dell'ue all'accordo di Parigi, anche attraverso una revisione degli stessi obiettivi a medio e lungo termine e degli stessi strumenti programmatici dell'ue; 70 György Hölvényi Paragrafo 7 7. evidenzia l'importanza di dimostrare l'adesione dell'ue all'accordo di Parigi, anche attraverso una revisione degli stessi obiettivi a lungo termine e degli stessi strumenti programmatici dell'ue; 7. evidenzia l'importanza di dimostrare l'adesione dell'ue all'accordo di Parigi, anche attraverso l'attuazione del quadro per il clima e l'energia UE 2030; 71 Peter Liese Paragrafo 7 bis (nuovo) 7 bis. ricorda che tutte le parti sono invitate a comunicare al Segretariato dell'unfccc entro il 2020 le strategie di sviluppo a basse emissioni di gas a effetto serra a lungo termine per la metà del secolo; sollecita pertanto la Commissione PE v /100 AM\ doc

37 ad avviare senza indugio l'elaborazione della strategia per l'ue, compresa una valutazione della fattibilità e degli impatti del conseguimento dell'obiettivo di 1,5, per consentire la partecipazione piena di tutti i principali soggetti interessati e per presentare la propria strategia di sviluppo a basse emissioni di gas a effetto serra a lungo termine per la metà del secolo, con l'obiettivo di raggiungere le zero emissioni entro il 2050, al Parlamento e al Consiglio nel 2018, ma ricorda che l'azione della sola Unione europea non sarà soddisfacente, quindi invita la Commissione e il Consiglio ad incrementare gli sforzi tesi a incoraggiare gli altri partner a fare lo stesso; 72 Bas Eickhout Paragrafo 7 bis (nuovo) 7 bis. invita la Commissione a formulare proposte di revisione della tabella di marcia per il clima verso il 2050, nell'ottica di completarla nell'ambito del dialogo di facilitazione del 2018; la esorta inoltre a prevedere stime aggiornate dei percorsi più economici, degli impatti sul clima e delle implicazioni sociali per raggiungere gli obiettivi concordati con l'accordo di Parigi; 73 Jadwiga Wiśniewska, Bolesław G. Piecha AM\ doc 37/100 PE v01-00

38 Paragrafo 7 bis (nuovo) 7 bis. invita, a tal proposito, a far sì che nella politica climatica dell'ue sia attribuito un ruolo di maggiore rilievo alle foreste che, agendo da pozzi naturali di assorbimento dei gas a effetto serra, contribuiscono a ridurre la concentrazione di CO2 nell'atmosfera altrettanto efficacemente quanto le politiche volte a limitare le emissioni e non pongono sfide per la competitività dell'industria dell'unione; Or. pl 74 Beatrix von Storch Paragrafo 8 8. ritiene opportuno proseguire i negoziati sugli elementi chiave dell'accordo di Parigi, compresi un quadro rafforzato per la trasparenza, dettagli del bilancio globale, orientamenti aggiuntivi sugli NDC, comprensione della differenziazione, delle perdite e dei danni, dei finanziamenti per il clima e del sostegno in termini di capacità, nonché un meccanismo inteso ad agevolare l'attuazione e a promuovere la conformità; soppresso Or. de 75 Seb Dance, Paul Brannen PE v /100 AM\ doc

39 Paragrafo 8 8. ritiene opportuno proseguire i negoziati sugli elementi chiave dell'accordo di Parigi, compresi un quadro rafforzato per la trasparenza, dettagli del bilancio globale, orientamenti aggiuntivi sugli NDC, comprensione della differenziazione, delle perdite e dei danni, dei finanziamenti per il clima e del sostegno in termini di capacità, nonché un meccanismo inteso ad agevolare l'attuazione e a promuovere la conformità; 8. ritiene opportuno proseguire i negoziati sugli elementi chiave dell'accordo di Parigi, compresi un quadro rafforzato per la trasparenza, dettagli del bilancio globale, orientamenti aggiuntivi sugli NDC, comprensione della differenziazione, delle perdite e dei danni, dei finanziamenti per il clima e del sostegno in termini di capacità, nonché un meccanismo inteso ad agevolare l'attuazione e a promuovere la conformità; esorta la Commissione e gli Stati membri a mantenere gli impegni assunti nel quadro dell'accordo di Parigi, soprattutto riguardo al contributo dell'ue alla mitigazione e all'adattamento, come pure al suo sostegno finanziario, al trasferimento delle tecnologie e allo sviluppo delle capacità, a prescindere da eventuali modifiche di status degli Stati membri dell'ue; 76 Jo Leinen, Carlos Zorrinho, Pavel Poc, Simona Bonafè, Jytte Guteland, Gilles Pargneaux Paragrafo 8 8. ritiene opportuno proseguire i negoziati sugli elementi chiave dell'accordo di Parigi, compresi un quadro rafforzato per la trasparenza, dettagli del bilancio globale, orientamenti aggiuntivi sugli NDC, comprensione della differenziazione, delle perdite e dei danni, dei finanziamenti per il clima e del sostegno in termini di capacità, nonché un 8. ritiene opportuno proseguire i negoziati sugli elementi chiave dell'accordo di Parigi, compresi un quadro rafforzato per la trasparenza, dettagli del bilancio globale, orientamenti aggiuntivi sugli NDC, comprensione della differenziazione, delle perdite e dei danni, dei finanziamenti per il clima e del sostegno in termini di capacità, una AM\ doc 39/100 PE v01-00

40 meccanismo inteso ad agevolare l'attuazione e a promuovere la conformità; governance multilivello inclusiva, nonché un meccanismo inteso ad agevolare l'attuazione e a promuovere la conformità; 77 Notis Marias Paragrafo 8 8. ritiene opportuno proseguire i negoziati sugli elementi chiave dell'accordo di Parigi, compresi un quadro rafforzato per la trasparenza, dettagli del bilancio globale, orientamenti aggiuntivi sugli NDC, comprensione della differenziazione, delle perdite e dei danni, dei finanziamenti per il clima e del sostegno in termini di capacità, nonché un meccanismo inteso ad agevolare l'attuazione e a promuovere la conformità; 8. ritiene opportuno proseguire i negoziati sugli elementi chiave dell'accordo di Parigi, compresi un quadro rafforzato per la trasparenza, dettagli del bilancio globale, orientamenti aggiuntivi sugli NDC, comprensione della differenziazione, delle perdite e dei danni, dei finanziamenti per il clima e del sostegno in termini di capacità, nonché un meccanismo inteso ad agevolare la sua attuazione; Or. el 78 Jytte Guteland Paragrafo 8 bis (nuovo) 8 bis. evidenzia che il tempismo è essenziale negli sforzi congiunti per contrastare il cambiamento climatico e onorare l'accordo di Parigi; sottolinea che l'ue ha la capacità e la responsabilità di dare l'esempio e avviare immediatamente i lavori per l'allineamento dei propri obiettivi sul clima e sull'energia agli obiettivi internazionali concertati di PE v /100 AM\ doc

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