Piano degli interventi OCDPC n.482/2017 Cod. 2017ELI0088 Guado sul Rio NUGOLA (via di Montecandoli) Comune di Collesalvetti

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2 1. Premessa La presente relazione riguarda le opere da eseguire per il miglioramento idraulico di un guado posto sul Rio Nugola, a servizio della Via per Montecandoli nel Comune di Collesalvetti, che è stato interessato dagli eccezionali eventi meterologici che si sono verificati il 9 e 10 settembre 2017 nei territori dei Comuni di Livorno, Rosignano Marittimo e Collesalvetti. Con Delibera del Consiglio dei Ministri del 15/09/2017 è stato dichiarato lo stato di emergenza, mentre con Ordinanza n.482 del 20/09/2017 la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile, ha individuato il Presidente dalla Regione quale Commissario Delegato ed ha disposto che, nei limiti delle risorse disponibili, venisse elaborazione da parte del Commissario un piano degli interventi urgenti necessari al superamento delle criticità occorse, da sottoporre all approvazione del Dip.to di protezione Civile. Con Ordinanza del Commissario Delegato n.55 del 09/11/2017 è stato quindi approvato il Piano degli interventi tra cui al codice 2017ELI0088 sono stati inseriti i lavori per l adeguamento del manufatto che ha dimostrato una evidente insufficienza idraulica. Il piano ha destinato ai presenti lavori complessivi ed ha individuato, quale soggetto attuatore, il Settore Progettazione e Realizzazione Viabilità Regionale Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara del quale si è avvalso il Commissario a supporto del Comune di Collesalvetti, stante la carenza di personale tecnico presso l Amministrazione locale, idoneo alla progettazione e realizzazione dell intervento. 2. Scelta progettuale La scelta alla base della progettazione è stata quella di realizzare un nuovo guado per l attraversamento del Rio Nugola in sostituzione dell attuale che è costituito da n. 3 tubazioni in cls affiancate di diametro interno 1,55 m e che consente il transito soltanto di ridotte portate liquide costituendo un evidente ostacolo al deflusso per qualsiasi corpo flottante. Come riferito degli abitanti della zona, oltre agli eventi eccezionali del settembre 2017, molteplici sono stati gli eventi anche di modesta entità, che hanno provocato l interruzione del transito da e verso la frazione, a causa della facilità con cui il guado, si occlude a causa del trasporto flottante più che della parte liquida e tracima oltre il piano viabile. Per il dimensionamento idraulico del nuovo manufatto è stato utilizzato lo studio idrologico ed idraulico elaborato dall Ing. Marco Del Turco, dipendente del Consorzio di Bonifica n. 4 Basso Valdarno, il quale ha integrato lo studio con le verifiche idrauliche, nelle sezioni di progetto. Anche le quote di imposta dello scatolare sono state definite in accordo con il progettista idraulico, in modo da consentire il corretto rimodellamento del fondo canale. La soluzione che è stata individuata risulta quindi quella di realizzare un nuovo guado, che migliori sensibilmente le condizioni attuali, mediante la costruzione di un manufatto prefabbricato di luce unica e più ampia (misure interne 5 x 3, 40 m con quota di fondo del canale 23,61 m s.l.m.), in modo da favorire il passaggio di materiale flottante e ridurre i fenomeni di allagamento del piano viabile, anche per portate di modesta entità. Tuttavia, come dimostrato nelle simulazioni idrauliche, nelle condizioni attuali (stesse sezioni trasversale a monte e valle dell attraversamento) ma con la costruzione del nuovo scatolare, risultano contenute in alveo portate liquide fino a 30 mc/sec (ovvero superiori alla Tr=30 stimata pari a 25 1

3 mc/sec) ma non risultano contenute le portate con Tr=200 anni la cui portata è stimata pari a 45 mc /sec e quindi per tali eventi, il corso d acqua esonda in più punti con conseguente allagamento delle aree limitrofe ed anche del nuovo attraversamento. Al fine di poter scongiurare qualsiasi rischio per chi percorre la viabilità nel corso di eventi meteorici rilevanti, è stato quindi deciso di integrare il nuovo manufatto con un apposito sistema di segnalamento ed allarme. Il lavoro prevede infatti la realizzazione di un impianto semaforico collegato ad un sensore di livello sul corso d acqua che, una volte raggiunta la quota corrispondente ad una portata di circa 25 mc/sec (pari alla Tr=30 anni), attiva l accensione dell impianto di allarme che con segnali di pericolo e lampade rosse accese, interrompono il transito a monte e valle del guado ed al contempo invia un segnale di allarme tramite sms al Comune di Collesalvetti, per porre in opera eventuali provvedimenti aggiuntivi o eventualmente ai residenti che volessero essere informati. Lo scatolare prefabbricato posto in opera per il nuovo guado, verrà realizzato in calcestruzzo armato, avrà spessore di cm 30 sia per le parti verticali che per quelle orizzontali e verrà realizzato in n.4 conci affiancati, per una larghezza complessiva del manufatto di 5,6 m. Ogni concio risulterà costituito da due parti (una inferiore ed una superiore) in modo da poter essere trasportato e collocato in opera. Le diverse parti dei conci verranno accoppiate mediante giunti a bicchiere e spinotti metallici aggiuntivi e saranno complete di giunti plastici, per una corretta tenuta idraulica. Per rendere solidali i diversi conci all estradosso dello scatolare, verrà realizzata una soletta armata di spessore 10 cm, completa di cordoli laterali per l alloggiamento delle barriere guard-rail, che verrà prolungata anche oltre il manufatto, per consentire una corretta transizione tra le parti in rilevato ordinario e quelle in c.a. Il nuovo manufatto sarà costruito nella medesima posizione dei quello esistente previa demolizione delle vecchie strutture e realizzazione di una soletta di fondazione in c.a. di spessore 25 cm. L attuale viabilità risulta leggermente incassata (di circa 65 cm) in prossimità del guado, rispetto al piano di campagna circostante a quota 26,5 m s.l.m., ed ha quota minima di 25,85 m in corrispondenza dell attraversamento. Al fine di raccordare le quote dei piani viari esistenti e l estradosso del nuovo manufatto, posto a quota 27,45 m, il lavoro prevede la risagomatura del profilo profilo longitudinale della strada per circa 80 m, con un massimo innalzamento tra i piani viari (attuale modificato) di circa 1,60 m, in corrispondenza del punto attualmente più basso, ovvero sul guado. I lavori verranno completati mediante la posa in opera, sugli argini e sul fondo canale, di tratti di scogliera in massi ciclopici posti a molte e valle dell attraversamento, per consentire il corretto raccordo tra le sezioni in terra del rio e quelle verticali del nuovo scatolare. Nel tratto di intervento saranno realizzate nuove pavimentazioni bituminose e la necessaria segnaletica stradale. 3. Quadro dei vincoli e disponibilità delle aree Essendo l intervento rivolto alla modifica di un attraversamento su un corso d acqua, risulta necessario acquisire il parere preventivo del Comune di Collesalvetti, della competente Soprintendenza BAAS di Pisa e Livorno oltre che dell autorità idraulica della Regione Toscana Servizio Difesa del Suolo e Protezione Civile, Settore Genio Civile Valdarno Inferiore e Costa. Riguardo alle occupazioni di immobili risulta necessario, per consentire la realizzazione del guado provvisorio che consentirà di mantenere 2

4 precorribile l unica viabilità di accesso alla frazione, la costruzione di un guado provvisorio a monte del manufatto stesso mediante creazione di rampe provvisorie in ghiaia e posizionamento di condotte in acciaio tipo finsider che consenta il regolare deflusso ed al contempo il transito dei veicoli sulla viabilità per tutte le fasi di demolizione e costruzione del manufatto. Una volta eseguite tutte le opere sopra riportate, le stesse verranno consegnate dalla Regione Toscana (Ente Attuatore) al Comune di Collesalvetti in qualità di Ente proprietario, per la corretta gestione e manutenzione. 4. Descrizione dei lavori La tipologia strutturale adottata per l attraversamento del corso d acqua è stata studiata in modo da ridurre a minimo le interferenze tra le lavorazioni e l unica viabilità di accesso all abitato di Montecandoli. Pertanto verrà utilizzata una soluzione prefabbricata fuori opera che sarà soltanto assemblata in opera, previo trasposto e posizionamento con mezzi di adeguata portata. In dettaglio le fasi realizzative possono essere così riassunte: a. Organizzazione aree di cantiere, pulizie da vegetazione, realizzazione di by-pass provvisorio b. Demolizione del guado esistente e della soletta in c.a. a valle dello stesso c. Scavi per realizzazione della soletta di fondazione d. Armatura e getto della soletta di fondazione e. Trasposto e posizionamento in opera dei n.4 conci prefabbricati del nuovo attraversamento f. Rinfianchi e rialzamento piani viari di raccordo al nuovo manufatto g. Realizzazione di soletta e cordoli in c.a. sul nuovo attraversamento h. Realizzazione di nuove pavimentazioni stradali, guard-rail, segnaletica, semaforo e prova di carico i. Rimozione guado provvisorio j. Realizzazione di scogliere di raccordo sul corso d acqua a monte e valle dello scatolare k. Rimozione del cantiere e pulizie finali 5. Quadro economico Lavori a corpo e misura ,05 Costi sicurezza 8.533,05 Totale lavori e sicurezza ,10 SOMME A DISPOSIZIONE Lavori in economia previsti in progetto ed esclusi dall'appalto 1.000,00 Rilievi accertamenti ed indagini 1.525,00 Allacciamenti a pubblici servizi 1.000,00 Imprevisti e arrotondamenti 4.446,80 Indennità occupazione 1.000,00 Spese di cui art. 113 DLgs 50/ ,84 Spese per accertamenti laboratorio, verifiche tecniche, collaudo etc ,00 Iva 22% ed eventuali altre imposte di legge ,26 Totale Somme a Disposizione ,90 Totale quadro economico ,00 3

5 6. Inquadramento fotografico Foto aerea e viste da monte del guado sul Rio Nugola 4

6 Vista del guado da valle e lungo la via di Montecandoli 5