Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria. SEDUTA DEL 19 GENNAIO 2016 VERBALE N. 2 (seduta n. 779)

Transcript

1 Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria SEDUTA DEL 19 GENNAIO 2016 VERBALE N. 2 (seduta n. 779) Il giorno 19 gennaio 2016 nei locali della sede di Via Solferino n. 15 in Roma, è riunito il Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria per discutere il seguente ordine del giorno: 1. Relazione del Presidente. 2. Istanze preliminari. 3. Procedimenti disciplinari: audizione ore 11,00 (Consigliere Di Martino). 4. Incompatibilità: audizione ore 12,00 (Consigliere Alberghina). 5. Audizione delegazione Associazione Magistrati Tributari ore 12, Audizione delegazione U.G.T. ore 13, Approvazione del verbale relativo alla seduta del 12 gennaio Approvazione di prese d atto: Ufficio I: cessazioni per dimissioni e raggiunti limiti di età; composizione collegi e calendari, commissione per gratuito patrocinio a spese dello Stato. Ufficio II: nomina garante del contribuente. Ufficio VI: decreto decadenza. Ufficio VIII: assenze per malattie e motivi professionali; messa agli atti. 9. Approvazione proposte di delibere: Ufficio I - Status dei giudici tributari: applicazione D.lgs n. 156 del ; autorizzazione prosecuzione applicazione; revoca applicazione; richiesta interpello nazionale per ps e g; rinvio udienze. Ufficio IV- Concorsi: regolamento per la semplificazione delle procedure concorsuali e degli adempimenti amministrativi connessi; bando di concorso interno per pc (interpello n. 3/2015); bando di interpello per i posti vacanti di pc; concorso interno per pc-delibere di graduatoria; parziale rettifica di graduatoria; nomine; rettifica nomina. Ufficio V Incompatibilità: richiesta informazioni; archiviazione atti. Ufficio VI Provvedimenti disciplinari e di decadenza: richiesta azioni disciplinari; archiviazione esposto; archiviazioni. 1

2 Ufficio VIII - Assenze e compensi dei giudici tributari: autorizzazioni e diniego autorizzazioni assenze. Presenti: Mario CAVALLARO, Presidente Giuseppe CARACCIOLO, Vice Presidente Lorella FREGNANI, Vice Presidente Massimo SCUFFI, Consigliere Alfredo MONTAGNA, Consigliere Lucio DI NOSSE, Consigliere Lucia PICONE, Consigliere Michele ANCONA, Consigliere Giuseppe DI MARTINO, Consigliere Giuliana PASSERO, Consigliere Assenti: Giuseppe SAVOCA, Consigliere Fausto ALBERGHINA, Consigliere Santi CONSOLO, Consigliere Barbara DE DONNO, Consigliere Domenico AIELLO, Consigliere La seduta ha inizio alle ore 10,45. Preso atto della regolare costituzione assume la Presidenza il Presidente Mario CAVALLARO e con funzioni di segretario verbalizzante la Dott.ssa Angela DELLO IACONO. Sul primo punto all ordine del giorno: Relazione del Presidente. Il PRESIDENTE fa presente che è pervenuta la lettera del, Capo del Dipartimento delle Finanze del MEF, la quale, in merito alla richiesta del CPGT sulla proposta di modifica della tabella E), chiede una relazione, per cui, ritiene che si debba prendere atto di questa nota che, comunque, è in linea con la prassi ministeriale soprattutto al fine di fornire all Organo politico le necessarie valutazioni ai fini della predisposizione del decreto ministeriale. Evidenzia che, ieri sera, del tutto informalmente, ha pregato il Consigliere Montagna di buttare giù molto rapidamente una bozza di detta relazione, la quale a suo parere, deve solo contenere: la necessità e il motivo per cui si chiede il concorso, quindi il completamento degli organici, l impossibilità di provvedere ulteriormente con misure di applicazione e, per quanto non sia competenza del Consiglio, suggerirebbe di garantire anche la mancanza di aumento di spesa complessiva, nel senso che, comunque, assorbendo in parte le applicazioni e in parte attraverso il fisiologico 2

3 turnover di coloro che se ne vanno, non c è da prevedere una particolare gravosità di spesa, salvo poi, in concreto, verificare solo successivamente. Propone, altresì, una illustrazione dei motivi di adozione di questi criteri che per la verità in gran parte si illustrano da sé. Evidenzia che, comunque, con questa nota, quello che soddisfa da un lato è che comincia l iter formale di licenziamento del provvedimento ministeriale, l articolo 44 ter, stabilisce che i criteri sono modificati su conforme parere con decreto del Ministro dell economia e finanze, quindi, sostanzialmente sembra che comunque nell economia dei rapporti su questo argomento vi sia convergenza. Crede anche che meno si cambi meglio è, nel senso che, detti criteri essendo il frutto di una complessiva revisione sarebbe bene che fossero mantenuti inalterati. Se il Consiglio è d accordo, ufficialmente affiderebbe la stesura della bozza di relazione al Consigliere Montagna perché conosce la materia e perché, comunque, si farebbe parte diligente in poco tempo, in modo che entro la settimana prossima si possa portare in Consiglio per discuterne. Sul terzo punto all ordine del giorno: Procedimenti disciplinari: audizione ore 11,00 (Consigliere Di Martino). Viene introdotto il Dott. che dichiara: Sono, nato in, residente via, con domicilio a Giudice della Commissione tributaria provinciale di Il Consigliere MONTAGNA, in sostituzione del Consigliere Di Martino, preliminarmente, illustra la contestazione, al fine una valutazione sull istanza preliminare perché il dottor è stato convocato a seguito dell apertura del procedimento di decadenza. La peculiarità è che l ipotesi di reato, che è oggetto del progetto di depenalizzazione più vasto che in questo momento è stato approvato dal Consiglio dei Ministri e quindi, dopo gli atti della sua ultima memoria, ha ripreso le argomentazioni difensive, chiedendo in particolare uno slittamento della trattazione per valutare se poi il provvedimento effettivamente entrerà in vigore gli effetti che ci sono della eventuale depenalizzazione del reato, della privazione degli effetti penali della sentenza. Crede che sia meglio prima di addentrarsi nel merito valutare se il Consiglio ritiene di aderire a questa richiesta preliminare di slittamento e fissazione a data fissa del procedimento. Il Presidente CAVALLARO chiede al Dott. se insiste sulla richiesta preliminare. Il Dott. a.d.r.: insisterei perché mi pare la cosa più razionale e dal mio punto di vista meno cervellotica perché tutto quello che ho spiegato deve essere analizzato. Il Presidente CAVALLARO invita l incolpato ad allontanarsi dovendo il Consiglio decidere in merito alla richiesta preliminare. Il Consiglio delibera di accogliere la richiesta del convocato e fissa la nuova audizione per la seduta di 3

4 Alle ore 11,05, viene fatto rientrare il Dott., al quale il PRESIDENTE comunica che accogliendo la richiesta preliminare, il Consiglio ha deciso di riconvocarlo per e che non sarà richiamato formalmente perché l avviso odierno attiene luogo di notifica. Il PRESIDENTE propone l inversione dell ordine del giorno poiché l audizione successiva è prevista alle ore 12,00, esaminando quindi previamente i punti 8 e 9 dell o.d.g. Il Consiglio approva. Alle ore 11,10, giunge il Consigliere AIELLO. Sull ottavo punto all ordine del giorno: Approvazione di prese d atto: Ufficio I: cessazioni per dimissioni e raggiunti limiti di età; composizione collegi e calendari, commissione per gratuito patrocinio a spese dello Stato. Sono approvate le delibere dal n. 80/2016 al n. 89/2016, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno, facendo presente che il Vice Presidente Fregnani relaziona anche in sostituzione dei Consiglieri Savoca e Consolo assenti. RELATORE Protocollo Atto d impulso o della mozione Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N DI NOSSE Vice Presidente di Sezione CTR Cessazione dall incarico per raggiunti limiti di età a decorrere dal 29/01/2016. Presa d atto 80/2016 FREGNANI Nomina supplente alla Commissione Tecnica Gratuita anno 2016 Avv. Presa d atto 81/2016 FREGNANI Variazione collegi giudicanti sez. 3^ per il 4 trim Presa d atto 82/2016 FREGNANI Giudice Cessazione dall incarico per raggiunti limiti d età a decorrere dal 02/01/2016 Presa d atto 83/2016 FREGNANI Decreto inizio anno 2016 comp. Coll. e calendari 1 sem 2016 Patrocinio spese stato Presa d atto 84/2016 FREGNANI Giudice Cessazione dall incarico per raggiunti limiti di età a decorrere dal 02/01/2016 Presa d atto 85/2016 4

5 FREGNANI Presidente di Sezione Cessazione dall incarico per dimissioni con decorrenza 16/11/2015 Presa d atto 86/2016 MONTAGNA Giudice Cessazione dall incarico per raggiunti limiti di età a decorrere dal 09/01/2016 Presa d atto 87/2016 MONTAGNA Giudice Cessazione dall incarico per raggiunti limiti di età a decorrere dal 02/01/2016 Presa d atto 88/2016 MONTAGNA Decreto composizione collegi e calendari 2 semestre Integrazione udienze. Presa d atto 89/2016 Ufficio II: nomina garante del contribuente. Il Consigliere SCUFFI chiede il momentaneo accantonamento dell esame delle proposte della Commissione Studi al fine di un ulteriore controllo. Si procede con l esame delle proposte degli altri Uffici. Ufficio VI: decreto decadenza. E approvata la delibera n. 90/2016, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno.. RELATORE Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N DI MARTINO Giudice Delibera di presa d atto del decreto di decadenza dall incarico. Presa d atto 90/2016 Ufficio VIII: assenze per malattie e motivi professionali; messa agli atti. Sono approvate le delibere dal n. 91/2016 al n. 105/2016, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno, facendo presente che il Consigliere DI MARTINO relaziona anche in sostituzione del Consigliere Savoca assente. RELATORE Protocollo Atto d impulso o della mozione Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N DI NOSSE DI NOSSE (Presidente CTR Motivi pers./fam. Ud Motivi di salute 30 gg. dal al Motivi di salute 5 gg. dal al Presa d atto 91/2016 Presa d atto 92/2016 5

6 DI NOSSE CTR Motivi di salute 56 gg. dal al Presa d atto e decurtazione compenso 93/2016 DI MARTINO DI MARTINO DI MARTINO CTR Malattia dal al Malattia 1 g. ud.del Presa d atto e decurtazione compenso 94/2016 Presa d atto 95/2016 Malattia 1 g Presa d atto 96/2016 DI NOSSE CTR Motivi di salute 60 gg. dal al Presa d atto e decurtazione compenso 97/2016 DI MARTINO Malattia del d.p. cessato per dimissioni del Presa d atto 98/2016 DI MARTINO Malattia del D. P. Presa d atto 99/2016 DI MARTINO Malattia del pensionato Presa d atto 100/2016 DI MARTINO CTR Malattia dal al Presa d atto 101/2016 CARACCIOLO CTR Assenze I semestre 2015 Assenza ingiustificata Ratifica decurtazione compenso 102/2016 CARACCIOLO. Assenze II sem Ratifica 103/2016 CARACCIOLO CTR Assenze II sem Ratifica 104/2016 DI MARTINO Messa agli atti note Nulla a provvedere 105/2016 Sul nono punto all ordine del giorno: Approvazione proposte di delibere: Ufficio I - Status dei giudici tributari: applicazione D.lgs n. 156 del ; autorizzazione prosecuzione applicazione; revoca applicazione; richiesta interpello nazionale per ps e g; rinvio udienze. Il Consigliere DI NOSSE, preliminarmente, informa il Consiglio sulle ricerche effettuate a seguito delle dichiarazioni del Vice Presidente Caracciolo la settimana scorsa sulla pratica.evidenzia, al riguardo, che insieme alle dimissioni della dott.ssa pare vi fosse una lettera che non era stata rinvenuta. Le ricerche hanno dato esito positivo la richiesta è inserita nel fascicolo della Dott.ssa ed è stata protocollata il. 6

7 Si tratta di una richiesta urgente di applicazione con la stessa missiva con la quale la predetta ha rassegnato le dimissioni chiedendo che si procedesse all applicazione di almeno tre presidenti di sezione. Immediatamente dopo, è stato espletato tutto l iter per l applicazione e, con delibera n. del gennaio 2016, è stato approvato l interpello, pertanto, detta lettera c era e bastava guardare con più attenzione senza infangare il buon nome dei funzionari della Commissione Status e dei Consiglieri che ne fanno parte. Il Vice Presidente CARACCIOLO chiede di poter intervenire perché chiamato in causa per fatto personale. Il problema, a suo giudizio, è che la lettera della dottoressa era rivolta specificamente al Presidente del Consiglio di Presidenza, per sottolineare l evidenza di una situazione specificamente deficitaria nella Commissione tributaria provinciale di con una richiesta di interventi urgenti che non si limitano solamente all applicazione, ma che si propongono di carattere straordinario, perché, ci sono delle Commissioni peculiarmente poco gradite ai giudici tributari in quanto versano in condizioni di difficoltà istituzionale sia per logistica, sia per gravosità degli impegni ed alle quali non si accede volentieri neanche per l interpello, quindi gli interpelli che sono stati già in passato espletati in relazione a questa Commissione come ad altri vanno metodicamente deserti. Questa è la ragione per la quale il Presidente uscente della, nel rassegnare le dimissioni ha formulato la sollecitazione specifica di un intervento speciale per questa Commissione, perché come ribadisce anche la Presidente è inutile continuare a fare procedure di interpello quando queste procedure di interpello vanno sistematicamente deserte perché non c è nessuno che vuole andare a. In una situazione del genere allora l intervento speciale che è chiesto dalla dottoressa è evidentemente quella di una concorsualità riservata specificamente alla di per consentire di aggiungere forze nuove, non di spostare la coperta che è già corta da un capo all altro, perché questo non risolve il problema. Ritiene che se queste situazioni specifiche fossero poste all evidenza del Consiglio, si potrebbe valutarle nella loro specificità, ecco la ragione di promuovere all evidenza di tutti e non conservare all interno della Commissione quando ci sono queste perorazioni che vengono specificamente dai Presidenti. Ritiene che se i Presidenti scrivono è per essere ascoltati, questa è la ragione della doglianza che ha rivolto al Consiglio. Il Consigliere DI NOSSE fa presente che il Consiglio ne è a conoscenza ufficialmente quindi se ritiene di valutare qualche iniziativa per i concorsi può farlo. Il Consigliere DI NOSSE evidenzia che vi è la problematica dei Presidenti decaduti, della quale se ne era parlato in Consiglio per le Sezioni specializzate, per le quali si potevano rimandare i lavori. Detto tema era più urgente per cui si è lavorato in Commissione e viene proposta, a suo giudizio, una delibera di routine, nella quale si prende atto del dettato legislativo. Premette che la delibera è stata stesa con il grandissimo contributo del collega 7

8 Montagna e della collega Fregnani. Si è cercato di prendere atto dell intervento legislativo che dal primo gennaio prevede che sono decaduti questi Presidenti e di dover dare loro la possibilità di partecipare ad un concorso in orizzontale od anche in verticale. Evidenzia che si tratta di pochissimi nominativi e di consentire quindi a questi Presidenti di poter avere un altro incarico direttivo di pari grado. Si è cercato di edulcorare i concetti e di adoperare espressioni per ottenere il risultato e tenere sotto controllo la situazione. Si è cercato di offrirgli una chance per partecipare ai prossimi concorsi trovando come sempre il modo per coniugare la parte legislativa che dà dei paletti con quella che è la discrezionalità del Consiglio. Soltanto per questa volta, in via transitoria, si dice che possono partecipare al concorso adoperando una perifrasi, una espressione che rendesse lo stesso concetto. Se si afferma che sono decaduti dopo diventa una contraddizione o quasi, dire che possono partecipare all interpello perché per definizione all interpello possono partecipare soltanto coloro che hanno il requisito di essere Presidenti. Ritiene che tutti siano d accordo che detti Presidenti faranno i facenti funzione, sulla sostanza non ci sono per così dire discrasie o diversità di vedute. Gli sforzi di coloro che hanno partecipato alla redazione della delibera è quella di dire in maniera soft qual è la situazione legislativa e di porla in atto. Evidenzia che ci sono e ne prende atto delle proposte di modifica dove si dicono più o meno le stesse cose soltanto con terminologia diverse, con espressioni più puntuali. Invita soltanto i Consiglieri tutti quanti a tener presente queste piccole circostanze che potrebbero fare annullare il concorso, potrebbero fare in modo che qualcuno si senta leso nei propri diritti perché anche tra ottobre novembre e dicembre un poco di tempo c è stato per bandire un eventuale concorso, scelta consiliare che non si mette in discussione, di prendere respiro, di vedere la situazione di arrivare a gennaio ma un po di tempo è trascorso. Ritiene che si possa ottenere lo stesso risultato, ossia che i Presidenti che per legge sono decaduti, facciano i facente funzioni, gli si concede questa chance, perché gli si dà la possibilità di partecipare una sola volta e detta possibilità intanto si può offrire in quanto la legge lo consente. Se la legge non concede detta possibilità non si potrà dare. La proposta di delibera è quella di tenere un profilo oggettivo serio senza nascondere assolutamente nulla perché dire che i Presidenti che alla data del primo gennaio si trovano nelle condizioni di cui alla legge non significa altro che dire in maniera edulcorata forse è un po più pacata che sono di fatto decaduti e su questo pensa che tutti concordino. 8

9 Quindi invita a votare il testo predisposto perché fa in modo da portare all esterno una delibera che possa essere accolta, è una delibera di routine poiché non si sta sconquassando gli equilibri della giustizia tributaria, del Consiglio, dei Presidenti, quindi potrebbe passare anche de plano. Segnala una certa urgenza, in quanto è stata approvata la settimana scorsa in Commissione, viene oggi in Plenum solo per la redazione finale del testo. Il Vice Presidente CARACCIOLO fa presente di aver presentato e distribuito un emendamento corposo, ovviamente l ha fatto circolare con modalità informali e, a suo parere, l emendamento consente di chiamare con nome e cognome le cose oggetto di questa delibera. Evidenzia che detta delibera è stata effettivamente discussa nella Commissione di una settimana fa con la sua partecipazione ed era stato deciso che sarebbe circolata nella sua stesura prima della successiva riunione della Commissione ma, non avendo potuto partecipare anche alla Commissione di ieri, ha ritenuto di portare il suo contributo nel tentativo di formulare con maggiore chiarezza e con maggior precisione. Lo sottopone come emendamento perché, a suo parere, le ragioni sostanziali che sono alla base di queste interventi di carattere transitorio a proposito di questa specifica situazione che si è venuta a determinare, vanno dette con chiarezza, non possono essere sottese perché altrimenti i destinatari di questa delibera non intendono la ratio che il Consiglio ha voluto effettivamente percorrere, cioè di evitare che le ragioni di urgenza che sottendono a questa deliberazione immediata, possano significare un pregiudizio effettivo a carico di coloro i quali non hanno avuto tempo per sopperire anticipatamente alla decadenza alla quale sarebbero andati in corso per ragione normativa. Ritiene che pur edulcorando le espressioni, la situazione non si modifichi anche perché coloro i quali eventualmente potranno sentirsi lesi da questa delibera, sono Presidenti di Commissione, sono magistrati da tanti anni ed intendono perfettamente, quindi, andando alla sostanza delle cose se avranno qualcosa di cui lamentarsi, se ne lamenteranno. Ritiene che la proposta di delibera debba essere congruamente e debitamente motivata per consentire a chi la riceve di intenderne chiaramente il significato, questo è il senso della sua collaborazione. Evidenzia che non c è perfetta coincidenza, perché qui si tratta in realtà poi di attribuire anche le funzioni a decorrere antergatamente, dal primo gennaio, a tutti coloro i quali sono decaduti e de facto hanno continuato ad assolvere a queste funzioni. Ritiene che detta situazione dovrebbe essere sanata a posteriori perché già anticipatamente, prima del primo gennaio il Consiglio avrebbe dovuto attribuire a qualcuno l esercizio delle funzioni di fatto, essendo consapevoli che la sede sarebbe diventata vacante quindi nella sua proposta di 9

10 emendamento c è anche questo elemento che è aggiuntivo ed integrativo per il fatto che nel testo originario non emerge. Il Consigliere PASSERO evidenzia, invece, di non essere affatto d accordo proprio sul principio che si tratti di una decadenza, è vero che c è il condizionale dovrebbero decadere dalle funzioni ma, dalla legge non emerge questa decadenza. A suo parere si può interpretare come una decadenza dalla sede eventualmente ma non dalla funzione che è una cosa ben precisa, perché, difatti, la legge parla di riassegnare può essere riassegnato a richiesta tra l altro nella stessa funzione ad altra sede come Presidente di Sezione. Ritiene che con l interpello, per esempio, uno va come Presidente da Genova a Milano e se vince, non viene meno il suo essere un Presidente di Commissione, per cui ritiene che non venga meno la sua qualità di Presidente di Commissione, prova è che può partecipare all interpello. Evidenzia, cioè, che è diversa dall ipotesi dei quattro anni per cui il Presidente non venga più riconosciuto idoneo, allora lì effettivamente c è una valutazione di merito. Si chiede cosa voglia dire tramutamento all esercizio di funzioni analoghe e dove sia scritto che deve essere prima della scadenza? Confessa di ignorare proprio l ordinamento del giudice ordinario, ritiene che scaduti gli otto anni se un Presidente individua un posto analogo nel quale essere tramutato lo colga e vada via, nell analogia vede uno slittamento orizzontale. Il Vice Presidente CARACCIOLO ritiene che detta questione vada risolta una volta per tutte con una Risoluzione da parte del Consiglio, un Regolamento di secondo livello. Ritiene però opportuno risolvere la questione contingente che si è posta a riguardo di una situazione che si è verificata ex lege. Il Consigliere PASSERO ringrazia chi le spiega la differenza rispetto all ordinamento della magistratura ordinaria che chiaramente non conosce non essendo magistrato. Evidenzia che, però, nell ordinamento del 545/92, non coglie che questo tramutamento in esercizio di funzioni analoghe sia anticipato rispetto agli otto anni. La seconda osservazione alla quale si associa e che colloca anche come suo emendamento nell emendamento Caracciolo e che le pare di ricordare fosse stato oggetto delle discussioni in Commissione, è che i Presidenti siano nominati ufficialmente come facenti funzione. Il Vice Presidente FREGNANI chiede che venga posta in decisione la proposta di delibera così come è stata elaborata dalla Commissione con un emendamento però tratto dai suggerimenti del Vicepresidente Caracciolo che effettivamente era sfuggito ossia nella elaborazione del documento finale, formalmente, di effettuare la nomina dei Presidenti di Commissione che abbiano già maturato gli otto anni, come Presidenti di Sezione e, soprattutto, dare loro la possibilità entro un determinato termine - da stabilire - di scegliere se mantenere la presidenza di sezione nella stessa sede dove hanno svolto la funzione di Presidente di Commissione o in altra sede come previsto dalla norma. 10

11 Il Consigliere DI MARTINO condivide perfettamente a livello di equità e quindi è perfettamente compartecipe dei contenuti che pervadono la delibera Status, però precisa che, a suo parere, la norma non avesse imposto di predisporre un interpello orizzontale subito dopo l entrata in vigore, per cui gli obblighi di predisporre interpelli orizzontali per consentire ai Presidenti di Commissione in scadenza di collocarsi non sussistono. Ritiene che gli effetti della norma poi si configurano e si verificano così come previsti a prescindere dalla valutazione circa l opportunità o meno di mettere a concorso o di mettere ad interpello alcuni posti. Ciò detto e riguardo alle due versioni quindi la più ermetica e la meno, condivide la tesi del relatore anche per consentire ai destinatari di non vedersi obbligati ad opporla. Il Consigliere DE DONNO premette che si asterrà perché sarebbe per seguire alla lettera la legge, in ogni caso, si chiede per il futuro se per ogni giudice che compia gli otto anni e non ci sarà stato un interpello che gli consentirà di tramutare il suo titolo, si adotterà questa stessa soluzione. Il Consigliere MONTAGNA chiarisce che nel futuro non si creerà più detta situazione perché ora la norma c è, ma il prossimo che compirà gli otto anni sarà nel 2017, per cui nel corso dell anno corrente avrà a disposizione due procedure concorsuali e se non farà la domanda decadrà. Per quanto concerne il testo Di Nosse propone i seguenti emendamenti ma con molto riferimento al testo Caracciolo: crede che si possa dare la stessa indicazione giuridica ma dicendo rilevato che in applicazione della richiamata normativa i Presidenti di Commissione che alla data del primo gennaio 2016 abbiano ricoperto l incarico per più di otto anni presso la medesima sede - questo è il presupposto fattuale devono essere riassegnati ; omissis omissis premesso che con quel presupposto fattuale e quei presidenti devono essere riassegnati quali Presidenti di Sezione presso la medesima sede o a richiesta presso quella di precedente servizio salvo tramutamento all esercizio di funzioni analoghe o diverse, questo è quello che prevede la legge, ritenuto questo, considerato che la normativa sopravvenuta non ha consentito ai Presidenti, agli interessati di poter presentare domanda di tramutamento per i posti eventualmente disponibili nel periodo intercorrente tra la pubblicazione del decreto e la sua entrata in vigore, ritenuto poi che ai Presidenti di Commissione ai quali alla data del primo gennaio 2016 abbiano ricoperto l incarico più di 8 anni presso la medesima sede si debba pertanto - perché loro non hanno fatto a tempo - concedere la possibilità di partecipare per una sola volta ai posti disponibili per la carica ricoperta messi ad interpello con il bando approvato con separata delibera da questo 11

12 Consiglio, con l avvertenza che la mancata partecipazione allora poi qui si inserisce prima del delibera, la considerazione importante ritenuto che nelle more dell espletamento delle procedure di interpello numero tot approvato dal Consiglio con delibera numero. del giorno 19 gennaio 2016, occorre nominare i Presidenti facente funzioni con decorrenza dalla data del primo gennaio 2016 e fino al momento della nomina del nuovo titolare. Crede che così è stato detto in modo molto chiaro e lo si mette nel cappello della delibera poi quando si va al deliberato, nel deliberato oltre a emendare la prima parte perché non si fa più riferimento nel testo Di Nosse al concorso interno, perché li si ammette come giustamente dice il Cons. Caracciolo al solo interpello come cosa extra ordinem, perché al concorso ci possono partecipare comunque sempre, si aggiunge che la partecipazione a queste procedure concorsuali è possibile una sola volta nel rispetto dei requisiti adesso previsto dalle norme vigenti dei bandi medesimi, poi integrerebbe nell ultimo passaggio di Di Nosse, invece che dire che la mancata partecipazione ai bandi di concorso o interpelli comporta l automatica riassegnazione diciamo l eventuale mancato tramutamento all esercizio di funzione analoghe o diverse comporta l automatica riassegnazione e chiuderebbe poi con la frase di Caracciolo invitandoli ad esprimere comunque nel termine di trenta giorni dalla data di comunicazione della presente delibera, l indicazione della sede prescelta tra quelle di proposizione attuale e quella di precedente provenienza ai fini dell esercizio delle funzioni di Presidente di Sezione. Il Vice Presidente CARACCIOLO ritiene che non è proprio un tramutamento perché stiamo solo dando la possibilità a posteriori. Il Consigliere SCUFFI chiede se il Presidente di Commissione che dopo otto anni deve diventare Presidente di Sezione - salvo che partecipando ad interpello trovi un'altra collocazione - può tornare come facente funzione nel posto dove era prima. Il Consigliere MONTAGNA evidenzia che nella disciplina transitoria è possibile, dopo se il posto è vacante si applicano le regole di come si nomina il facente funzioni se è il più anziano. Il Consigliere MONTAGNA ritiene che si possano modificare le parole ma il senso deve restare. Propone di fare un gruppetto di lavoro per riscrivere l emendamento riportarlo. Il Consiglio approva ed il Presidente alle ore 11,50, sospende la seduta. La seduta riprende alle ore 12,35. E presente anche il Consigliere CONSOLO. Sul quarto punto all ordine del giorno: Incompatibilità: audizione ore 12,00 (Consigliere Alberghina). Viene introdotta la Dott.ssa che dichiara: 12

13 Sono, nata in il, residente in, via commercialista a riposo, giudice di Il Consigliere DI MARTINO in sostituzione del Consigliere Alberghina assente, riassume le ragioni della convocazione richiamando la delibera del CPGT n. del di apertura del procedimento di decadenza per l accertamento della eventuale sussistenza di cause di incompatibilità e riportandosi alla richiesta di audizione dell interessata. La Dott.ssa a.d.r.: volevo chiarire la situazione per vedere di portare a termine il mandato, attesa anche l età, non manca tanto, sono forse due anni non di più, al compimento dei settantacinque anni, l incompatibilità non sussiste perché è stata rimossa avendo chiesto ed accettato il trasferimento ora infatti sono alla sezione della di Alle ore 12,40, lascia la seduta il giudice Il Consiglio delibera l archiviazione del procedimento di accertamento della eventuale sussistenza di cause di incompatibilità aperto nei confronti della Dott.ssa, giudice della Commissione tributaria provinciale ed incarica il Consigliere DI MARTINO a redigere il relativo provvedimento. Il PRESIDENTE CAVALLARO chiede ai Consiglieri se hanno letto il testo emendato della delibera DI NOSSE. Il Consigliere DI NOSSE fa presente che si è scelto di nominare anche il facente funzioni. Il Consigliere DE DONNO ribadisce che si astiene sulla votazione. Il Consiglio, con l astensione del Consigliere DE DONNO, approva la proposta di delibera concernente il Decreto Legislativo , n Delibera n. 106/2016. Il Consigliere SCUFFI fa presente che si possono approvare le proposte di delibera dell Ufficio II che riguardano il Garante del contribuente. Sono approvate le delibere dal n. 107/2016 al n. 108/2016, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno. RELATORE Protocollo Atto - mozione Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N SCUFFI CTR Nomina Garante del Contribuente Presa d atto 107/2016 SCUFFI CTR Proroga incarico del Garante del Contribuente Presa d atto 108/2016 Sul quinto punto all ordine del giorno: Audizione delegazione Associazione Magistrati Tributari ore 12,30. 13

14 14

15 15

16 16

17 Alle ore 13,10, si allontana il Consigliere DE DONNO. 17

18 Alle ore 13,15, lasciano la seduta i Consiglieri DI NOSSE ed AIELLO. Alle ore 13,20, rientra il Consigliere DE DONNO. 18

19 19

20 Alle ore 13,25, lascia la seduta la delegazione dell AMT e si allontana il Consigliere ANCONA. Sul sesto punto all ordine del giorno: Audizione delegazione U.G.T. ore 13,00. Alle ore 13,35, viene introdotta la delegazione dell U.G.T. 20

21 21

22 22

23 Alle ore 14,00, lascia la seduta la delegazione dell U.G.T. Il Consiglio riprende l esame delle proposte di delibera della Commissione Status. RELATORE Protocollo Atto d impulso o della mozione Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N FREGNANI Presidente di sezione CTR Autorizzazione alla prosecuzione della applicazione presso la CTR DI AUTORIZZARE LA PROSECUZIONE ALL APPLICAZIONE NON ESCLUSIVA DEL PS ALLA CTR 109/

24 FREGNANI Vice Presidente di Sezione Revoca applicazione temporanea in via non esclusiva alla di LA REVOCA DELLA PROROGA DELL APPLICAZIONE DEL PREDETTO ALLA 110/2016 FREGNANI MONTAGNA CTR Richiesta interpello nazionale per 2 PS e 5 Giudici Rinvio udienze sezione 1^ e 2^ invito a comunicare le date di recupero udienze differite DI PROCEDERE AD EFFETTUARE UN INTERPELLO IN SEDE NAZIONALE PER L APPLICAZIONE TEMPORANEA NON ESCLUSIVA DI N. 2 PS E N. 5 GIUDICI ALLA CTR PER 12 MESI DI PRENDERE ATTO E DI INVITARE IL PRESIDENTE F.F. A COMUNICARE LE DATE DI RECIPERO DELLE UDIENZE DIFFERITE 111/ /2016 Ufficio IV- Concorsi: regolamento per la semplificazione delle procedure concorsuali e degli adempimenti amministrativi connessi; bando di concorso interno per pc (interpello n. 3/2015); bando di interpello per i posti vacanti di pc; concorso interno per pc-delibere di graduatoria; parziale rettifica di graduatoria; nomine; rettifica nomina. Il Consigliere PASSERO illustra il testo della Risoluzione rubricato come semplificazione delle procedure concorsuali e degli adempimenti amministrativi connessi. Detta regolamentazione nasce dell esigenza che, alcune prassi già in atto, in questo momento in Consiglio, verrebbero ad essere meglio applicate con delle istruzioni più puntuali alle Commissioni, segnatamente, anche l esigenza di evitare attività come l inoltro dell invito a giurare, della restituzione di atti e carteggi e di scambi inutili fra tra il Consiglio e le Commissioni che sono enunciate. Ribadisce che sono prassi in realtà già in atto e che si è visto nel corso di questi mesi, in modo virtuoso, che hanno semplificato effettivamente come chiedono le leggi attuali, l attività degli uffici quindi con risparmio sia in termini di tempo che proprio di attività e quindi dalla carta, agli oneri degli uffici e delle Commissioni per cui l ufficio Concorsi propone questo testo. Il Consiglio, sentito il Relatore, esaminato il testo, delibera di approvare la suddetta Risoluzione con assegnazione del numero 1/2016. Il Consigliere PASSERO illustra il testo del Bando di concorso n. 1/2016, concernente la Procedura concorsuale di assegnazione di diverso incarico dei componenti in organico nelle Commissioni tributarie regionali e provinciali per la copertura dei posti di Presidente di Commissione rimasti vacanti all esito di procedura di trasferimento per interpello, di seguito riportati: 24

25 COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE BASILICATA CAMPANIA MOLISE UMBRIA COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE ASCOLI PICENO CAGLIARI CASERTA COMO COSENZA FOGGIA LATINA NUORO PALERMO RIETI SAVONA VERCELLI VITERBO Il Consiglio approva. Delibera n. 113/2016. Il Consigliere PASSERO illustra il testo del Bando di concorso n. 2/2016, concernente la COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PRESIDENTE DI COMMISSIONE PRESSO LE COMMISSIONI TRIBUTARIE REGIONALI E PROVINCIALI di seguito riportati: COMMISSIONI TRIBUTARIE REGIONALI LIGURIA SARDEGNA VALLE D AOSTA PUGLIA (vacante dal ) TOSCANA (vacante dal ) COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI ANCONA AVELLINO AOSTA BELLUNO BRESCIA CAMPOBASSO CATANIA ENNA LECCE LODI LUCCA MATERA PAVIA POTENZA RAVENNA SIENA SONDRIO TARANTO TRAPANI NAPOLI (vacante dal ) NOVARA (vacante dal ) GROSSETO (vacante dal ) MACERATA (vacante dal ) Il Consiglio approva. Delibera n. 114/2016. Alle ore 14,05, si allontana il Consigliere DI MARTINO. Sono approvate le delibere dal n. 115/2016 al n. 129/2015, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno, facendo presente che il Consigliere PASSERO relaziona anche in sostituzione del Consigliere Picone assente.. RELATORE Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N PASSERO DI GRADUATORIA PRESIDENTE COMMISSIONE C.T.P. DI APPROVARE LA GRADUATORIA IN BASE ALLA QUALE RISULTA VINCITORE IL PREDETTO 115/2016 PASSERO DI GRADUATORIA PRESIDENTE COMMISSIONE C.T.P DI APPROVARE LA GRADUATORIA IN BASE ALLA QUALE RISULTA VINCITORE IL PREDETTO 116/

26 PASSERO DI GRADUATORIA PRESIDENTE COMMISSIONE C.T.P DI APPROVARE LA GRADUATORIA IN BASE ALLA QUALE RISULTA VINCITORE IL PREDETTO 117/2016 PASSERO DI GRADUATORIA PRESIDENTE COMMISSIONE C.T.P. DI APPROVARE LA GRADUATORIA IN BASE ALLA QUALE RISULTA VINCITORE IL PREDETTO 118/2016 PASSERO DI GRADUATORIA PRESIDENTE COMMISSIONE C.T.P. DI APPROVARE LA GRADUATORIA IN BASE ALLA QUALE RISULTA VINCITORE LA PREDETTA 119/2016 PASSERO DI GRADUATORIA PRESIDENTE COMMISSIONE C.T.P DI APPROVARE LA GRADUATORIA IN BASE ALLA QUALE RISULTA VINCITORE IL PREDETTO 120/2016 PASSERO DI GRADUATORIA PRESIDENTE COMMISSIONE C.T.P DI APPROVARE LA GRADUATORIA IN BASE ALLA QUALE RISULTA VINCITORE IL PREDETTO 121/2016 PASSERO DI GRADUATORIA PRESIDENTE COMMISSIONE C.T.P DI APPROVARE LA GRADUATORIA IN BASE ALLA QUALE RISULTA VINCITORE IL PREDETTO 122/2016 PASSERO DI GRADUATORIA PRESIDENTE COMMISSIONE C.T.P. DI APPROVARE LA GRADUATORIA IN BASE ALLA QUALE RISULTA VINCITORE IL PREDETTO 123/2016 PASSERO Delibera di parziale rettifica di graduatoria 11 V.P.S. C.T.P. DI APPROVARE A PARZIALE RETTIFICA DELLA GRADUATORIA PER 11 POSTI DI VPS ALLA IL PUNTEGGIO DEI PREDETTI 124/2016 PASSERO Delibera di nomina 11 V.P.S. C.T.P. DI NOMINARE VICE PRESIDENTI DI SEZIONE I PREDETTI 125/2016 PASSERO Delibera di nomina Giudice C.T.P. DI NOMINARE GIUDICE LA PREDETTA 126/

27 MONTAGNA DI NOMINARE GIUDICE IL PREDETTO Rettifica di nomina CTR DI NOMINARE GIUDICI PREVIA REVOCA DELLA NOMINA IN SOPRANNUMERO I PREDETTI 127/2016 PASSERO DI GRADUATORIA PRESIDENTE COMMISSIONE C.T. DI APPROVARE LA GRADUATORIA IN BASE ALLA QUALE RISULTA VINCITORE IL PREDETTO 128/2016 PASSERO DI GRADUATORIA PRESIDENTE COMMISSIONE C.T DI APPROVARE LA GRADUATORIA IN BASE ALLA QUALE RISULTA VINCITORE IL PREDETTO 129/2016 Il Consigliere PASSERO fa presente che per quanto concerne le proposte di delibere allegate all ordine del giorno della Provincia di, la rappresentante della Provincia di Dott.ssa, delegata dal Dott., Presidente F.F. della C.T., ha comunicato, essendo impossibilitata ad intervenire, di condividere il contenuto delle stesse con nota del 18 gennaio 2016, che si allega al presente verbale. Alle ore 14,15, rientra il Consigliere DI MARTINO. Ufficio V Incompatibilità: richiesta informazioni; archiviazione atti. Sono approvate le delibere dal n. 130/2016 al n. 133/2016, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno, facendo presente che il Consigliere CONSOLO relaziona anche in sostituzione del Consigliere Alberghina assente. RELATORE CONSOLO CONSOLO CONSOLO Nominativo trattato in delibera CTR CTR Oggetto della delibera Richiesta informazioni (art. 8 comma 1 bis) Richiesta informazioni (art. 8 comma 1 bis) Archiviazione atti IL CONSIGLIO DI INVITARE IL PREDETTO PS A FORNIRE INFORMAZIONI IN ORDINE ALL ATTIVITA SVOLTA DALL AVV. E DELLO STUDIO ASSOCIATO DI INVITARE IL PREDETTO GIUDICE A FORNIRE INFORMAZIONI IN ORDINE ALL ATTIVITA SVOLTA DALLA MOGLIE AVV. - N 130/ /2016 L ARCHIVIAZIONE DEGLI ATTI 132/2016 CONSOLO CTR Archiviazione atti L ARCHIVIAZIONE DEGLI ATTI 133/

28 Ufficio VI Provvedimenti disciplinari e di decadenza: richiesta azioni disciplinari; archiviazione esposto; archiviazioni. Sono approvate le delibere dal n. 134/2016 al n. 140/2016, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno. RELATORE Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N MONTAGNA MONTAGNA - Giudice C.T.P. Delibera di richiesta esercizio azione disciplinare nonché la misura cautelare nei confronti del giudice, a seguito di ordinanza GIP giudice C.T.R. ESPOSTO dell avv. nei confronti della di per omesso deposito sentenza: delibera di archiviazione. DI INVITARE IL PRESIDENTE CONSIGLIO MINISTRI ED IL PRESIDENTE DELLA CTR A FAR CONOSCERE SE INTENDONO PROMUOVERE L AZIONE DISCIPLINARE 134/2016 L ARCHIVIAZIONE DELL ESPOSTO 135/2016 MONTAGNA Giudice Delibera di archiviazione a seguito di dichiarato dal giudice nella dichiarazione assenza cause incompatibilità relativa al triennio L ARCHIVIAZIONE DEGLI ATTI 136/2016 MONTAGNA Vice presidente sezione C.T.R. Delibera di richiesta esercizio azione disciplinare nonché la misura cautelare nei confronti del giudice. Procedimento penale DI INVITARE IL PRESIDENTE CONSIGLIO MINISTRI ED IL PRESIDENTE DELLA CTR A FAR CONOSCERE SE INTENDONO PROMUOVERE L AZIONE DISCIPLINARE 137/2016 MONTAGNA - Giudice C.T.P. Delibera di richiesta esercizio azione disciplinare. DI INVITARE IL PRESIDENTE CONSIGLIO MINISTRI ED IL PRESIDENTE DELLA CTR A FAR CONOSCERE SE INTENDONO PROMUOVERE L AZIONE DISCIPLINARE 138/2016 MONTAGNA Vice presidente Delibera di archiviazione (omesso deposito sentenze). Rilievi derivanti dalla dichiarazione CONSOLO giudice CTR sostitutiva di atto di notorietà relativa al triennio : delibera di archiviazione. L ARCHIVIAZIONE DEGLI ATTI 139/2016 L ARCHIVIAZIONE DEGLI ATTI 140/2016 Ufficio VIII - Assenze e compensi dei giudici tributari: autorizzazioni e diniego autorizzazioni assenze. 28

29 Sono approvate le delibere dal n. 141/2016 al n. 147/2016, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno, facendo presente che il Consigliere DI MARTINO relaziona anche in sostituzione del Consigliere Savoca assente. RELATORE Protocollo Atto d impulso o della mozione Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N DI MARTINO CTR Malattia 40 g. dal DI AUTORIZZARE L ASSENZA E DI DECURTARE IL COMPENSO FISSO 141/2016 DI MARTINO CTR Proseguimento Malattia dal al DI AUTORIZZARE L ASSENZA E DI DECURTARE IL COMPENSO FISSO 142/2016 DI MARTINO 43giorni di astensione per congedo parentale e 45 per motivi familiari DI AUTORIZZARE L ASSENZA E DI DECURTARE IL COMPENSO FISSO 143/2016 CARACCIOLO 5 giorni per motivi professionali DI AUTORIZZARE L ASSENZA E DI DECURTARE IL COMPENSO FISSO 144/2016 DI MARTINO Motivi familiari e professionali dal al RESTITUITA IN COMMISSIONE DI MARTINO Assenza del DI AUTORIZZARE L ASSENZA E DI DECURTARE IL COMPENSO FISSO 145/2016 DI MARTINO Assenza del DI AUTORIZZARE L ASSENZA E DI DECURTARE IL COMPENSO FISSO 146/2016 DI MARTINO Assenza del DI AUTORIZZARE L ASSENZA E DI DECURTARE IL COMPENSO FISSO 147/2016 Sul secondo punto all ordine del giorno: Istanze preliminari. Il PRESIDENTE chiede ai Presidenti delle Commissioni se oggi vi sono istanze preliminari. Il Consigliere MONTAGNA in sostituzione del Consigliere Ancona assente, fa presente che vi è una proposta di delibera della Commissione Formazione ed Aggiornamento professionale relativa ad una richiesta di patrocinio. Il Consiglio accoglie la richiesta ed il PRESIDENTE dispone che sia trattata immediatamente. Ufficio III: Programmazione e coordinamento della formazione e aggiornamento. 29

30 RELATORE Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N MONTAGNA U.G.D.C.E.C. NAPOLI CORSO DI FORMAZIONE A NAPOLI GEN-FEB 2016 Richiesta patrocinio DI ACCORDARE IL RICHIESTO PATROCINIO 148/2016 La seduta è tolta alle ore 14,25. 30