Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria. SEDUTA DEL 19 MAGGIO 2015 VERBALE N. 15 (seduta n. 761)

Transcript

1 Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria SEDUTA DEL 19 MAGGIO 2015 VERBALE N. 15 (seduta n. 761) Il giorno 19 maggio 2015 nei locali della sede di Via Solferino n. 15 in Roma, è riunito il Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria per discutere i seguenti ordini del giorno: PROVINCIA DI BOLZANO 1. Esame proposte di delibere formulate dalle Commissioni: Ufficio II - Studi e documentazione: presa d atto costituzione Ufficio del Massimario. Ufficio IV - Concorsi: bando interno per i posti vacanti di Presidente di sezione e Vicepresidente di sezione nelle cc.tt. della Sardegna e della Provincia Autonoma di Bolzano. Ufficio VIII - Assenze e compensi dei giudici tributari: messa agli atti di note. ORE 10,30 1. Relazione del Presidente. 2. Istanze preliminari. 3. Previsione della spesa per gli anni Assestamento alla previsione per l'anno Approvazione del verbale relativo alla seduta del 5 maggio Approvazione di prese d atto: Ufficio I: composizione sezioni, collegi e calendari, costituzione sezioni feriali; composizione commissioni patrocinio a spese dello Stato; cessazioni per dimissioni, raggiunti limiti di età e decessi. Ufficio IV: giuramenti. Ufficio VI: sanzioni disciplinari. 6. Approvazione proposte di delibere: Ufficio I - Status dei giudici tributari: richieste interpelli nazionali per ps, vps e g. Ufficio IV- Concorsi: differimento del termine di prestazione del giuramento a giudice. 1

2 Ufficio V Incompatibilità: richiesta informazioni; aperture procedimenti decadenza. Ufficio VI Provvedimenti disciplinari e di decadenza: archiviazioni procedimenti disciplinari; revoca sospensione funzioni di g; aperture procedimenti decadenza. Ufficio VII Contenzioso: nomina difensore. Ufficio VIII: Assenze e compensi dei giudici tributari: autorizzazioni. Presenti: Mario CAVALLARO, Presidente Lorella FREGNANI, Vice Presidente Giuseppe CARACCIOLO, Vice Presidente Massimo SCUFFI, Consigliere Fausto ALBERGHINA, Consigliere Lucio, Consigliere Lucia PICONE, Consigliere Michele ANCONA, Consigliere Giuseppe DI MARTINO, Consigliere Giuliana PASSERO, Consigliere Assenti: Giuseppe, Consigliere Alfredo MONTAGNA, Consigliere Santi CONSOLO, Consigliere Barbara DE DONNO, Consigliere Domenico AIELLO, Consigliere La seduta ha inizio alle ore 10,35. Preso atto della regolare costituzione assume la Presidenza il Presidente Mario Cavallaro e con funzioni di segretario verbalizzante la Dott.ssa Angela DELLO IACONO. E presente la Dott.ssa, giudice della C.T. di I grado di Bolzano, delegata dal Presidente F.F. della Commissione C.T. di II grado di Bolzano Dott. rappresentante della relativa Provincia. Sul primo punto all ordine del giorno della Provincia di Bolzano: Esame proposte di delibere formulate dalle Commissioni. Ufficio II - Studi e documentazione: presa d atto costituzione Ufficio del Massimario. Il Consigliere SCUFFI fa presente che il Consiglio sta dando delle linee guida per la costituzione degli Uffici del Massimario e ove non vi sono osservazioni si prende atto. Evidenzia che per quanto concerne quello di Bolzano sono state rilevate due criticità una concernente il Presidente dell Ufficio del Massimario indicato nel dott. che è cessato dalle funzioni di magistrato tributario, mentre sarebbe opportuno che per la 2

3 presidenza dell Ufficio fosse individuato un Presidente di sezione in servizio, l altra, concernente l espletamento dell attività di massimazione che deve essere effettuata dai magistrati tributari e solo in termini di supporto da parte del personale di segreteria. Alle ore 10,40, giungono i Consiglieri DE DONNO ed AIELLO. Il Consigliere SCUFFI evidenzia che sicuramente l attività di rilevazione, classificazione e massimazione spetta ai magistrati tributari, ci si può avvalere, in alcuni casi dell apporto universitario tramite convenzioni, mentre l attività materiale può essere svolta dal personale amministrativo. Interviene la Dott.ssa per far presente che forse effettivamente sull apporto del personale amministrativo si è un po debordato per cui si cercherà di avvalersi del supporto dell Università atteso che nelle Commissioni di Bolzano si sta lavorando a ranghi ridotti. Per quanto concerne la presidenza affidata al Dott. evidenzia che la motivazione si può rinvenire nella circostanza che lo stesso ha per lungo tempo esercitato le funzioni di Presidente F.F. del II grado di Bolzano, in sostituzione del Dott. assente per malattia, per cui, ha conoscenza della Commissione ed ha manifestato la disponibilità ad assumere detto incarico attesa anche la problematica del bilinguismo. Chiede se per il presente triennio si possa mantenere la presidenza del Dott., prendendo atto della situazione. Il Consigliere SCUFFI ritiene che alla luce delle considerazioni della Dott.ssa effettivamente occorrerebbe non perdere l esperienza di magistrati tributari che per tanto tempo hanno lavorato e diretto l ufficio del Massimario ed ora sono in pensione. Rileva ancora che il personale dell Amministrazione finanziaria deve svolgere solamente attività di supporto mentre la raccolta e la massimazione deve essere riservata ai magistrati tributari ed agli universitari. Il Vice Presidente FREGNANI ritiene che il Consiglio possa prendere atto dando delle indicazioni per il futuro nel momento di transizione anche nelle Presidenza delle Commissioni di I e di II grado che ancora non hanno un Presidente titolare ma un facente funzioni. La Dott.ssa assicura gli adempimenti con riferimento alla modifica del supporto amministrativo e fa presente altresì, che i magistrati ordinari presenti attualmente nelle Commissioni di Bolzano, sono di nuova nomina e non hanno ancora maturato l esperienza nella magistratura tributaria ai fini dell attività di massimazione. Il Consigliere ANCONA suggerisce di approvare la delibera integrando il dispositivo con la frase appena ve ne saranno le condizioni. Il Consigliere AIELLO suggerisce di integrare la delibera prima del dispositivo nei seguenti termini: vista la peculiare situazione del territorio, viste le problematiche connesse al bilinguismo, viste le gravi carenze di organico.. delibera. 3

4 Il Consiglio, recepiti gli emendamenti ANCONA-AIELLO, delibera di approvare la proposta di delibera. Delibera n. 1253/2015. Il Vice Presidente CARACCIOLO coglie l occasione per far presente che ha nuovamente preso contatti con il Direttore del CED il quale ha assicurato che per la prossima settimana sarà attivato il servizio tribut6 e sarà pronta la Convenzione per l implementazione diretta. Ufficio IV - Concorsi: bando interno per i posti vacanti di Presidente di sezione e Vicepresidente di sezione nelle cc.tt. della Sardegna e della Provincia Autonoma di Bolzano. Il Consigliere PICONE illustra il bando di concorso per n. 2 posti di Vice Presidente di sezione per la C.T. di II grado di Bolzano e per n. 1 posto di Vice Presidente di sezione per la C.T. di I grado di Bolzano, nonché per la Regione Sardegna: n. 2 posti di Presidente di sezione per la C.T.R., n. 3 posti di Vice Presidente di sezione per la C.T.R., per le C.TT.PP. di Cagliari, Oristano n. 1 posto di Presidente di sezione, per Sassari n. 2 posti di Presidente di sezione, per le C.TT.PP. di Cagliari n. 2 posti di Vice Presidente di sezione e per le C.TT.PP. di Nuoro, Oristano e Sassari n. 1 posto di Vice Presidente di sezione. La Dott.ssa evidenzia che proprio in virtù del bilinguismo i posti sono riservati in modo proporzionale per cui anche in presenza dell attestato di bilinguismo il concorrente esterno è soggetto al rispetto delle quote di proporzione per non creare scompenso tra i gruppi linguistici poiché esiste il ruolo locale del personale giudicante. Cita l esempio che per un concorso a 10 posti 6 sono riservati al gruppo linguistico tedesco, 3 al gruppo italiano ed 1 al ladino infatti nell ultimo concorso per giudice tributario vi erano meno posti per il gruppo italiano rispetto a quello tedesco. Ritiene quindi di segnalare l importanza di tenere sempre presente la pianta organica. Evidenzia che coloro che sono già all interno delle Commissioni tributarie hanno già scontato la proporzionale il problema si crea per i candidati esterni. Alle ore 11,00, giunge il Consigliere. Il Consigliere PICONE propone una modifica del bando nel senso di integrarlo prevedendo la dichiarazione di appartenenza al gruppo linguistico come previsto dal D.P.R. N. 752/76, poiché agevola anche il lavoro di valutazione. Il Consigliere CARACCIOLO fa presente che tale dichiarazione deriva dalla legge. Il Consiglio, recepito l emendamento proposto dal Consigliere PICONE approva il bando.. Delibera n. 1254/2015. Ufficio VIII - Assenze e compensi dei giudici tributari: messa agli atti di note. 4

5 Il Consigliere relaziona sulle note di cui all elenco allegato che costituisce parte integrante della presente delibera. Il Consiglio, considerato che trattasi di questioni già risolte o non pertinenti per le quali si ritiene, pertanto, di non aver nulla a provvedere delibera la messa agli atti di tutte le note di cui all allegato elenco che costituisce parte integrante della presente delibera. Delibera n. 1255/2015. Alle ore 11,05, lascia la seduta la Dott.ssa, mentre si allontanano i Consiglieri SCUFFI ed AIELLO. Il PRESIDENTE fa presente che è stato distribuito il calendario delle sedute relative al II semestre Il Consiglio approva. Sul terzo punto all ordine del giorno: Previsione della spesa per gli anni Assestamento alla previsione per l'anno Il PRESIDENTE fa presente che il Comitato di Presidenza ha approvato il prospetto analitico relativo alla richiesta in aumento dell assestamento di Bilancio con una relazione dettagliata sul fabbisogno reale e con indicazione di tutte le attività che il Consiglio intende attivare tra cui il servizio ispettivo. Il Consiglio approva. Alle ore 11,15, rientra il Consigliere AIELLO. Sul quarto punto all ordine del giorno: Approvazione del verbale relativo alla seduta del 5 maggio Il PRESIDENTE fa presente che è portato all approvazione il verbale relativo alla seduta del 5 maggio 2015 e che, se non ci sono osservazioni, si intenderà approvato. Il Consigliere AIELLO formula emendamenti alle pagine 6 e 7. Il Consiglio, recepiti gli emendamenti approva il verbale n. 13, relativo alla seduta del 5 maggio Sul quinto punto all ordine del giorno: Approvazione di prese d atto: Ufficio I: composizione sezioni, collegi e calendari, costituzione sezioni feriali; composizione commissioni patrocinio a spese dello Stato; cessazioni per dimissioni, raggiunti limiti di età e decessi. Sono approvate le delibere dal n. 1256/2015 al n. 1294/2015, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno, facendo presente che il Consigliere relaziona anche in sostituzione dei Consiglieri Consolo e Montagna assenti. RELATORE Protocollo Atto d impulso o della mozione Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N FREGNANI Autorizzazione ad effettuare un numero di udienze mensili inferiori a quattro Presa d atto 1256/2015 5

6 FREGNANI Decreto composizione sezione per il patrocinio a spese dello Stato Presa d atto 1257/2015 FREGNANI Decreto composizione sezioni anno 2015, Decreto composizione collegi e calendari per il I quadrimestre 2015, composizione sezione feriale, composizione sezione per il patrocinio a spese dello Stato. Presa d atto 1258/2015 FREGNANI dimissioni a decorrere dal 13/04/2015 Presa d atto 1259/2015 FREGNANI decorrere dal 04/05/2015 Presa d atto 1260/2015 FREGNANI decorrere dal 08/05/2015 Presa d atto 1261/2015 FREGNANI decorrere dal 25/05/2015 Presa d atto 1262/2015 Collegi e calendari udienze per il II trimestre 2015 Presa d atto 1263/2015 Rettifica composizione sezioni, collegi e calendari udienze sezioni XXIV, XXV, XXX. Variazione composizione sezioni 2015, collegi e calendari per le Sezioni I, III, IV, per il I semestre 2015 Presa d atto 1264/2015 Presa d atto 1265/2015 Decreto composizione sezione per il patrocinio a spese dello Stato Presa d atto 1266/2015 Decreto collegi e calendari per il II trimestre 2015 Sezioni I, II,III Presa d atto 1267/2015 Decreto composizione sezione per il patrocinio a spese dello Stato Presa d atto 1268/2015 Prospetto variazione composizione sezioni 2015, collegi e calendari II trimestre 2015 Presa d atto 1269/2015 Decreto composizione sezione per il patrocinio a spese dello Stato Presa d atto 1270/2015 PS f.f. decesso a decorrere dall 11/03/2015 Presa d atto 1271/2015 6

7 decorrere dal 03/05/2015 Presa d atto 1272/2015 decorrere dal 05/05/2015 Presa d atto 1273/2015 decorrere dal 13/05/2015 Presa d atto 1274/2015 decorrere dal 25/05/2015 Presa d atto 1275/2015 decesso a decorrere dal 31/03/2015 Presa d atto 1276/2015 decorrere dal 29/04/2015 Presa d atto 1277/2015 decorrere dal 07/05/2015 Presa d atto 1278/2015 VPS decorrere dal 08/05/2015 Presa d atto 1279/2015 decorrere dal 19/05/2015 Presa d atto 1280/2015 PS decorrere dal 25/05/2015 Presa d atto 1281/2015 decorrere dal 26/05/2015 Presa d atto 1282/2015 Napoli decorrere dal 27/05/2015 Presa d atto 1283/2015 Decreto composizione sezione per il patrocinio a spese dello Stato Presa d atto 1284/2015 Decreto composizione sezioni 2015, collegi e calendari per il I semestre 2015, decreto composizione sezione per il patrocinio a spese dello Stato Presa d atto 1285/2015 decorrere dal 15/05/2015 Presa d atto 1286/2015 VPS decorrere dal 15/05/2015 Presa d atto 1287/2015 7

8 VPS dimissioni dal 25/03/2015 Presa d atto 1288/2015 Decreto composizione sezione per il patrocinio a spese dello Stato Presa d atto 1289/2015 PC Variazione composizione sezioni 2015 in adempimento rilievi di cui alla delibera n. / Rettifica composizione sezione per il patrocinio a spese dello Stato, prospetto variazioni nella composizione delle sezioni, indicazione dei giorni di trattazione dei collegi decorrere dal 16/05/2015 e nomina PC f.f. Dott. Presa d atto 1290/2015 Presa d atto Affidamento incarico di Presidente f.f. al PS 1291/2015 decorrere dal 27/05/2015 Presa d atto 1292/2015 decorrere dal 12/05/2015 Presa d atto 1293/2015 decorrere dal 06/05/2015 Presa d atto 1294/2015 Ufficio IV: giuramenti. Sono approvate le delibere dal n. 1295/2015 al n. 1300/2015, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno, facendo presente che il Consigliere PICONE relaziona anche in sostituzione del Consigliere Montagna assente.. RELATORE Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N PICONE GIURAMENTO Presidente Presa d atto 1295/2015 PICONE GIURAMENTO Vicepresidente di sezione Presa d atto 1296/2015 PICONE GIURAMENTO Vicepresidente di sezione Presa d atto 1297/2015 8

9 PICONE GIURAMENTO Vicepresidente di sezione Presa d atto 1298/2015 PICONE GIURAMENTO Vicepresidente di sezione Presa d atto 1299/2015 PICONE GIURAMENTO Presa d atto 1300/2015 Ufficio VI: sanzioni disciplinari. Sono approvate le delibere dal n. 1301/2015 al n. 1302/2015, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno.. RELATORE Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N AIELLO Delibera di presa d atto del D.M. Presa d atto 1301/2015 AIELLO Delibera di presa d atto del D.M. Presa d atto 1302/2015 Sul sesto punto all ordine del giorno: Approvazione proposte di delibere: Ufficio I - Status dei giudici tributari: richieste interpelli nazionali per ps, vps e g. Sono approvate le delibere dal n. 1303/2015 al n. 1304/2015, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno. RELATORE Protocollo Atto d impulso o della mozione Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N Richiesta interpello nazionale per 2 PS, 1 VPS e 1 DI PROCEDERE AD EFFETTUARE UN INTERPELLO IN SEDE NAZIONALE PER L APPLICAZIONE TEMPORANEA NON ESCLUSIVA DI N. 2 PS, N. 1 VPS E N. 1 GIUDICE ALLA PER 12 MESI 1303/2015 9

10 Richiesta interpello nazionale per 2 VPS e 3 Giudici Proroga applicazione Dott. e diniego proroga per Dott. LA PROROGA DELL APPLICAZIONE ALLA DEL GIUDICE E LA NON AUTORIZZAZIONE ALLA PROPROGA PER ILVPS DI PROCEDERE AD EFFETTUARE UN INTERPELLO IN SEDE NAZIONALE PER L APPLICAZIONE TEMPORANEA NON ESCLUSIVA DI N. 2 VPS E N. 3 GIUDICI ALLA PER 12 MESI 1304/2015 Il Consigliere evidenzia che nella scorsa seduta il Consiglio ha dato mandato alla Commissione Status di formulare una proposta di delibera sulla questione concernente il Divieto di applicazione, nel medesimo ambito territoriale, di componenti appartenenti a Commissioni tributarie di grado diverso di cui alla Risoluzione n. 13 del 02/12/2014 e che il Presidente Cavallaro ha proposto di sospendere l efficacia della Risoluzione e di valutare caso per caso quando ricorrono situazioni eccezionali ma in Commissione Status alcuni Consiglieri hanno dissentito su tale scelta. Il Vice Presidente FREGNANI chiarisce che nella scorsa seduta è stata assente e che non era a conoscenza della volontà del Plenum di sospendere l applicazione della citata Risoluzione e ritiene che detta deroga possa attuarsi solo per situazioni eccezionali. Il PRESIDENTE evidenzia che effettivamente è stato autore della proposta di sospensione dell efficacia della Risoluzione citata, poiché si è reso conto che l opinione generale sull uso di detto istituto sia visto come esercizio arbitrario da parte del CPGT, nonché come un meccanismo che privilegia la maggiore anzianità, pertanto, ritiene che il tema meriti una riflessione più ampia. Alle ore 11,30, rientra il Consigliere SCUFFI. Il PRESIDENTE evidenzia che lo scopo è nobile ed il risultato utile ma non è un istituto che possa essere adottato a regime poiché favorisce la migrazione verso le Commissioni ritenute virtuose. Il Vice Presidente CARACCIOLO evidenzia che l errore è a monte del sistema in quanto il giudice applicato non dovrebbe partecipare ed entrare nel computo del gettito derivante dal contributo unificato. Il PRESIDENTE evidenzia che detto istituto serve nelle situazioni emergenziali e che sia opportuno la rivisitazione degli organici delle Commissioni per una calibratura del sistema. 10

11 Il Consigliere PASSERO ritiene che si dovrebbe istituire una Commissione ad hoc perché la revisione degli organici è una competenza trasversale e paritetica per la quale deve essere coinvolto anche il MEF anche se promana dalla Commissione Status. Il PRESIDENTE ritiene che la Commissione Status possa cominciare l istruttoria. Il Consigliere condivide la proposta del Presidente Cavallaro ed invita i Consiglieri a partecipare alla Commissione Status poiché dal punto di vista sistematico a suo parere, l incipit è corretto, poiché la competenza attiene alla predetta Commissione. Il Vice Presidente CARACCIOLO ritiene che trattandosi di una Commissione di lunga durata, travalica il turn over dei Consiglieri e va identificata in Componenti stabiliti che abbiano interlocuzione diretta e continuativa con il MEF per una garanzia in più. Propone quindi che nella prossima riunione il Comitato di Presidenza valuti la costituzione della Commissione speciale con indicazione di massima da parte del Plenum e sul punto invita ad un deliberato esplicito. Il Vice Presidente FREGNANI ritiene che si debba far tesoro dell esperienza della Commissione Flussi presieduta dall allora Presidente i e che si debba provvedere alla raccolta della documentazione in modo che nella prossima riunione del Comitato di Presidenza si possa operare una valutazione. Il Consigliere ANCONA ritiene che la Commissione Status possa essere referente e collaborare con il MEF. Il Consigliere PICONE ritiene che effettivamente anche nelle applicazioni vi siano situazioni esuberanti e condivide la proposta di acquisire i dati della Commissione Flussi per la prossima riunione del Comitato di Presidenza. Il Vice Presidente CARACCIOLO ritiene che si debba votare sulla Commissione magari specificando che si individua nella Commissione Status. Evidenzia che da un intervista al Sottosegretario al Ministero dell Economia e delle Finanze del SOLE 24 ORE, è emerso che vi potrebbe essere in attuazione della legge delega, un intervento anche se limitato sulle norme dei D.Lgs n. 545/92 e 546/92, pertanto, ritiene che sarebbe opportuno chiedere un interlocuzione con la Commissione e con il Consigliere. Il Consigliere ANCONA fa presente che non risulta esistere un testo ma che sia un iniziativa del Governo. Il PRESIDENTE fa presente che ha già incontrato il Prof. ed il Consigliere e nessuno dei due ha fatto cenno all esistenza di un testo per cui ritiene che sia un iniziativa del tutto personale del Sottosegretario e, comunque, sulla delega non vi è accordo né sulla mediazione, né sul giudice unico, sa che da giugno si lavorerà sulle giurisdizioni. Evidenzia che sul tema avanzerà richiesta di audizione agli Organi parlamentari e che è opportuno optare per un riformismo prudente e compatibile con la 11

12 situazione economica. Ritiene che dovrà essere nuovamente interpellato il Vice Ministro dell Economia e delle Finanze. Il Consigliere SCUFFI ritiene che il punto più controverso sia la prova testimoniale e che sarebbe opportuno chiedere ufficialmente il testo che sottostà all articolo. Il Consigliere evidenzia che lo stesso CSM non partecipa alle Commissioni parlamentari ma è chiamato semplicemente ad esprimere i pareri in ordine ad atti formali mentre ciò non accade per il CPGT che deve amministrate l esistente e non deve nascondere la realtà. Ritiene che il Consiglio debba incontrare il Vice Ministro dell Economia e Finanze e con coraggio far presente che la Giustizia tributaria così com è non è in grado di funzionare. Evidenzia che il problema principale resta quello di far conoscere detta giurisdizione poiché si parla di riforma della giustizia ma non di quella tributaria. Il Consigliere ALBERGHINA ritiene che vada contrastato il tentativo del MEF di vanificare il ruolo dei giudici tributari ed un esempio è dato proprio dall introduzione dell istituto della mediazione che opera a favore dell Agenzia delle Entrate. Il Consiglio dà mandato al Presidente Cavallaro di richiedere gli incontri istituzionali inserendo tra gli stessi anche l incontro con il Sottosegretario all Economia e Finanze. Il Consiglio dà mandato al Comitato di Presidenza di valutare la creazione della Commissione speciale per la revisione degli Organici con il voto contrario dei Consiglieri ed AIELLO. Ufficio IV- Concorsi: differimento del termine di prestazione del giuramento a giudice. E approvata la delibera n. 1305/2015, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno.. RELATORE Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N PICONE Differimento del termine di prestazione del giuramento a giudice nella DI RINVIARE IL TERMINE AL PER LA PRESTAZIONE DEL GIURAMENTO 1305/2015 Ufficio V Incompatibilità: richiesta informazioni; aperture procedimenti decadenza. Sono approvate le delibere dal n. 1306/2015 al n. 1308/2015, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno. 12

13 RELATORE Protocollo Atto d impulso o della mozione Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N DI MARTINO Richiesta informazioni (art.8 comma 1 bis) DI INVITARE LA PREDETTA A FORNIRE INFORMAZIONI SULL ATTIVITA DI DIFESA DELL AVV. 1306/2015 DI MARTINO Apertura procedimento di decadenza (art.8 comma 1 bis) L APERTURA DEL PROCEDIMENTO DI DECADENZA PER L ACCERTAMENTO DI EVENTUALI CAUSE DI INCOMPATIBILITA 1307/2015 PICONE Apertura procedimento di decadenza (art.8 comma 1 lett.i e comma 1 bis) L APERTURA DEL PROCEDIMENTO DI DECADENZA PER L ACCERTAMENTO DI EVENTUALI CAUSE DI INCOMPATIBILITA 1308/2015 Ufficio VI Provvedimenti disciplinari e di decadenza: archiviazioni procedimenti disciplinari; revoca sospensione funzioni di g; aperture procedimenti decadenza. Sono approvate le delibere dal n. 1309/2015 al n. 1316/2015, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno. RELATORE Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N AIELLO Delibera di archiviazione del procedimento disciplinare L ARCHIVIAZIONE DEGLI ATTI RELATIVI AL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE 1309/2015 DI MARTINO Delibera di archiviazione del procedimento disciplinare L ARCHIVIAZIONE DEGLI ATTI RELATIVI AL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE 1310/

14 DI MARTINO Delibera di riattivazione, nonché, di archiviazione del procedimento disciplinare. LA RIATTIVAZIONE DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE SOSPESO E L ARCHIVIAZIONE DEGLI ATTI RELATIVI AL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE 1311/2015 MONTAGNA Delibera di revoca della sospensione dalle funzioni adottata a carico del giudice ex art.14, comma 1, lett. c) del Regolamento. RESTITUITA IN COMMISSIONE DI MARTINO giudice C.T.P. Procedimento di decadenza (sentenza penale): delibera di apertura. L APERTURA DEL PROCEDIMENTO DI DECADENZA EX ART. 12 LETT. A) D.LGS. N.545/ /2015 DI MARTINO C.T.R. Procedimento di decadenza (sentenza penale): delibera di apertura L APERTURA DEL PROCEDIMENTO DI DECADENZA EX ART. 12 LETT. A) D.LGS. N.545/ /2015 DI MARTINO Procedimento di decadenza (omessa assunzione incarico): delibera di decadenza dall incarico. LA DECADENZA DALL INCARICO DI GIUDICE EX ART. 12 LETT. D) D.LGS. N.545/ /2015 DI MARTINO Procedimento di decadenza (omessa assunzione incarico): delibera di decadenza dall incarico LA DECADENZA DALL INCARICO DI GIUDICE EX ART. 12 LETT. D) D.LGS. N.545/ /2015 DI MARTINO Procedimento di decadenza (omessa assunzione incarico): delibera di decadenza dall incarico LA DECADENZA DALL INCARICO DI GIUDICE EX ART. 12 LETT. D) D.LGS. N.545/ /2015 Ufficio VII Contenzioso: nomina difensore. Il Consigliere PICONE relaziona in ordine alla proposta di delibera concernente il ricorso proposto dall Avv., con la quale il Consiglio si oppone all atto di pignoramento presso terzi notificato dal predetto e conferma la nomina dell Avvocato del libero Foro di per difendere gli interessi del CPGT, facendo presente che in assenza di una Convenzione, l Avvocato applica una tariffa con abbattimento del 20%. 14

15 Il Consigliere DE DONNO propone l eliminazione del riferimento alla delibera n. omissis del 2013 e l inserimento dell aggettivo eventuale prima di soggetto passivo e suggerisce di esprimere diversamente il concetto eliminando il termine confliggenti. Il Vice Presidente CARACCIOLO ritiene contraddittorio affermare che il soggetto passivo del rapporto debitorio va individuato nel MEF quando esistono deliberazioni nelle quali risulta essere il CPGT il soggetto passivo. Il PRESIDENTE chiede che sia riportato chiaramente nel verbale odierno che non ha mai dato valore di riconoscimento del titolo di debito ad una qualsiasi deliberazione consiliare, tanto è vero che ha formulato un esposto alla Procura della Corte dei Conti per la condotta dell Avv., proprio perché il predetto Avvocato usa quel titolo come atto di riconoscimento del debito. Ritiene che detta questione debba essere accertata da un della Repubblica, perché detto Consiglio si troverebbe in conflitto di interessi per l altra parte dei suoi Componenti come atto di riconoscimento del debito che sia titolo giudizialmente idoneo all emissione di decreto ingiuntivo. Ritiene che il Consiglio possa esprimere un parere sulla legittimità. Infine, come punto dirimente, ritiene che detto Consiglio non può avere delle somme imputate a sé stesso e da qui nasce il conflitto di interessi e l esigenza che sia difeso da un Avvocato del libero Foro. L Amministrazione Finanziaria ritiene che detto diritto non sussista e che, quand anche fosse sussistente il relativo onere spetterebbe al CPGT. Evidenzia che il Consiglio, peraltro, non ha le risorse economiche e che alla fine di detto contenzioso, il della Repubblica dovrebbe riconoscere la spettanza del pagamento in capo al MEF. Fa presente che, nella scorsa seduta, il Consiglio ha deliberato di rimettere la questione all esame delle Commissioni che saranno individuate dal Presidente medesimo. Evidenzia che l opposizione è ampiamente fondata anche per motivi endogeni poiché, a suo parere, il ha violato i principi sul pignoramento, pertanto, il Consiglio ha il dovere di eccepire dette violazioni atteso oltretutto che non vi sono appostamenti di somme. Il Consigliere ALBERGHINA sottoscrive le dichiarazioni del Presidente Cavallaro. Il Consiglio, recepito l emendamento del Consigliere De Donno relativo all eliminazione del riferimento alla delibera n. omissis, aggiunto dopo soggetto passivo l aggettivo preteso rapporto delibera di approvare la proposta del Consigliere PICONE, con l astensione del Vice Presidente CARACCIOLO. Delibera n. 1317/2015. Ufficio VIII: Assenze e compensi dei giudici tributari: autorizzazioni. Sono approvate le delibere dal n. 1318/2015 al n. 1330/2015, secondo lo schema allegato all odierno ordine del giorno. 15

16 RELATORE Protocollo Atto d impulso o della mozione Nominativo trattato in delibera Oggetto della delibera IL CONSIGLIO N 9/07/2014 8/10/ /10/2014 5/11/ /12/2014 Mot./Professionali 1318/2015 Mot./Professionali 1319/ /09/ /10/ /11/2014 Mot./Professionali 1320/ /09/2014 gg.2 2/10/2014 gg.2 20/11/ /11/2014 Mot./Professionali 1321/2015 Mot./Professionali 1322/2015 Assenze per mot. prof. 9/07/2014 9/10/2014 6/11/ /11/2014 Assenze per mot. prof. 9 e 20/01/ /02/2015 5/02/ /03/ /04/2015 Motivi di salute 20 gg. dal al / / /2015 Motivi di salute 5 gg. dal al /2015 Motivi professionali 60 gg. dal al /2015 Motivi di salute 93 gg. dal al /

17 DI MARTINO Motivi personali documentati 1329/2015 DI MARTINO Motivi professionali ud /2015 Sul secondo punto all ordine del giorno: Istanze preliminari. Il PRESIDENTE chiede ai Presidenti delle Commissioni se oggi vi sono istanze preliminari. Il Consigliere PICONE fa presente che vi è una proposta di delibera della Commissione Concorsi relativa ad un invito a giurare. Il Consiglio accoglie le richieste ed il PRESIDENTE dispone che la citata istanza sia trattata immediatamente. Il Consigliere PASSERO relaziona in ordine al dott., presidente di sezione della C.T.P., nominato Presidente di sezione presso la C.T.P. con D.P.R. omissis, registrato alla Corte dei Conti omissis, per il quale si delibera l invito a giurare. Il Consiglio approva. Delibera n. 1331/2015. Il Consigliere PASSERO fa presente che ha appositamente proposto detta delibera come istanza preliminare oggi, per evidenziare che dal momento dell emanazione del D.P.R. e della registrazione dello stesso avvenuta un mese dopo, fino alla trasmissione al CPGT per l invito a giurare, è trascorso più di un anno, tanto è vero che il D.P.R. è stato trasmesso al Consiglio nel maggio omissis e che, al riguardo, ha preso un appuntamento con la Dirigente del MEF per conoscere realmente l iter di detti provvedimenti poiché detti ritardi non sono tollerabili. Alle ore 12,50, lascia la seduta il Consigliere AIELLO. Il Consigliere PICONE evidenzia che forse si dovrebbe informare la stampa in ordine a detti procedimenti così risalenti. La seduta è tolta alle ore 12,55. 17

18 18