La centrale di Poggio Montone e il progetto di paesaggio della geotermia del Monte Amiata: proposte di sviluppo integrato e sostenibile dei territori

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La centrale di Poggio Montone e il progetto di paesaggio della geotermia del Monte Amiata: proposte di sviluppo integrato e sostenibile dei territori"

Transcript

1 "La bellezza delle rinnovabili - Strategie e strumenti per diffondere le rinnovabili nel rispetto del paesaggio" Sala delle Feste del Consiglio Regionale della Toscana Firenze, 18 gennaio 2019 La centrale di Poggio Montone e il progetto di paesaggio della geotermia del Monte Amiata: proposte di sviluppo integrato e sostenibile dei territori Alessandro Melis Impianto di poggio Montone: il progetto di paesaggio della geotermia del Monte Amiata

2 Proponente: Sorgenia Geothermal s.r.l Progettazione del paesaggio: Collaborazione: Ing. Matteo Ceroti - Project Manager Arch. Alessandro Melis - Arch. Mario Fabbrini Dott. Arch. Carlotta Francalanci Ing. Giulia Macchini - Business Developer Dott. For. Silvia Martelli Giardini Associati Arch. Lorenzo Magi Dott. Agr. Paola Mainardi Giardini Associati Dott. Geol. Matteo Marzelli Impianto di poggio Montone: il progetto di paesaggio della geotermia del Monte Amiata 2

3 Planimetria generale dell intervento dati caratteristici: tipologia ORC a totale riemmisione (ciclo chiuso) Potenza 5 Mw Temperatura media del fluido estratto: 120 C Temperatura media del fluido reimmesso: 55 C Nessuna emissione in atmosfera Impianto di poggio Montone: il progetto di paesaggio della geotermia del Monte Amiata 3

4 La Convenzione europea del paesaggio, firmata a Firenze nel 2000, al primo articolo stabilisce che il Paesaggio designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni Con il progetto di paesaggio Sorgenia vuole fornire il proprio contributo a definire un quadro che favorisca la qualificazione e valorizzazione del paesaggio della geotermia dell'amiata, attraverso azioni multisettoriali e integrate. Impianto di poggio Montone: il progetto di paesaggio della geotermia del Monte Amiata 4

5 Struttura del progetto Invarianti e struttura del territorio 1. analisi del contesto naturalistico, fisico e paesaggistico 2. analisi degli elementi storico-testimoniali 3. analisi del tessuto socio-economico Interpretazioni di sintesi 1. analisi dei valori, delle emergenze e delle criticità delle risorse 2. analisi della struttura e percezione di paesaggio 3. analisi delle dinamiche e dei processi evolutivi 4. indirizzi strategici per le politiche: azioni/sostenibilità/integrazione che favoriscano un'ampia processo partecipativo delle comunità locali Sostenibilità socio-economica del progetto attraverso l'individuazione di: a. processi di rigenerazione e ristrutturazione paesaggistica b. processi di valorizzazione ed implementazione delle infrastrutture per la mobilità c. proposte di valorizzazione e recupero delle emergenze storico culturali e della tradizione locale d. incentivazione dell'economia locale favorendo processi virtuosi fortemente integrati alle iniziative per lo sfruttamento della risorsa geotermica e. incentivazione di iniziative di carattere culturale fortemente integrati alle iniziative per lo sfruttamento della risorsa geotermica Sostenibilità ambientale e paesaggistica del progetto attraverso l'individuazione di : a. processi di valutazione b. processi di rigenerazione e ristrutturazione paesaggistica c. processi di valorizzazione ed implementazione della rete ecologica e forestale d. interventi a basso impatto ambientale e. verifica della coerenza rispetto indirizzi, obiettivi, direttive PIT Impianto di poggio Montone: il progetto di paesaggio della geotermia del Monte Amiata 5

6 Verifica della localizzazione appropriata e delle alternative di progetto attraverso l'analisi multicriteriale e multiobiettivo Nel caso in specie sono stati analizzati: area vocata per la localizzazione della centrale (1) alternative di progetto (2/3/4); il grado di intrusione della trasformazione, in funzione della visibilità da punti o tratti panoramici ( sommatoria di tutti i centri storici e viabilità panoramiche); tessere del mosaico ecosistemico ( aree boscate, chiarie o radure); aree a pericolosità elevata da un punto di vista geomorfologico. Valutazione della vocazione alla trasformazione L'analisi ha consentito di appurare che solo alla postazione 1 è associato un unico fattore detrattore (area boscata) - peraltro non limitativo della trasformazione (vocazione elevata), mentre nelle altre postazioni alternative sono compresenti da due a tre fattori (vocazione potenziale da media a nulla) Impianto di poggio Montone: il progetto di paesaggio della geotermia del Monte Amiata 6

7 Verifica di coerenza tra le azioni di progetto ( dirette e indirette) con gli obiettivi, indirizzi e prescrizioni del PIT Paesaggistico controllo della probabilità di attuazione Valutazione dei potenziali effetti positivi sul sistema ambientale e socio-economico Impianto di poggio Montone: il progetto di paesaggio della geotermia del Monte Amiata 7

8 Miglioramento delle condizioni ambientali dei soprassuoli attraverso interventi di restauro del paesaggio, rinnovamento delle tipologie colturali, miglioramento delle condizioni ecologiche Gestione selvicolturale sostenibile Restauro di paesaggio con ripristino di colture legnose da frutto: Comune Abbadia S. Salvatore Podere Le Cascinelle : 40 ha oliveto Comune Abbadia S. Salvatore Podere Le Cascinelle : 5 ha ciliegio Comune Abbadia S. Salvatore Podere Trefossata: 3 ha ciliegio Restauro dei tipi di paesaggio in erosione Recupero di attività abbandonate Comune Piancastagnaio Podere Roccone: 4 ha ciliegio Impianto di poggio Montone: il progetto di paesaggio della geotermia del Monte Amiata 8

9 Valorizzazione del sistema dei beni culturali e socio-economici Struttura delle infrastrutture e dei beni esistenti e di progetto per la creazione di un sistema integrato di relazioni e fruizioni del patrimonio della geotermia e delle miniere dell Amiata Recupero della viabilità minore + nuovo percorso di collegamento e creazione di una rete a servizio di: Siti archeologici (2) Rete museale (3) Riserva del Pigelleto (6) Centrali geotermiche (4) Valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale: Visitor Center (1) Centro visita del Pigelleto (6) Aree naturali per eventi culturali (5) Promozione socio-economica: Recupero del complesso la Fornacina (7) Recupero di immobili rurali abbandonati (8) 2 Impianto di poggio Montone: il progetto di paesaggio della geotermia del Monte Amiata 9

10 Le architetture tradizionali dell'archeologia industriale locale quale modello per il progetto della centrale, del centro visita e delle altre infrastrutture Impianto sul modello del villaggio minerario con inserimento di aree boscate ed altri elementi arborei di cortina discontinui e frammentati, uso calibrato dei colori e dei materiali e del "costruito" contribuiscono a "destrutturare" la percezione dei manufatti Impianto di poggio Montone: il progetto di paesaggio della geotermia del Monte Amiata 10

11 Il Centro Visita: cuore e testa dell impianto Erogatore di servizi aperti al pubblico e centro di formazione per le nuove generazioni Impianto di poggio Montone: il progetto di paesaggio della geotermia del Monte Amiata 11

12 Valutazione dell intervento con fotoinserimento da modello digitale del terreno: La centrale e le postazioni di reiniezione Impianto di poggio Montone: il progetto di paesaggio della geotermia del Monte Amiata 12

PROTOCOLLO D INTESA. L anno 2019, il giorno del mese di.., presso., tra:

PROTOCOLLO D INTESA. L anno 2019, il giorno del mese di.., presso., tra: PROTOCOLLO D INTESA L anno 2019, il giorno del mese di.., presso., tra: - Regione Toscana nella persona di.. - Sorgenia Geothermal Srl nella persona di.. - Comune di Santa Fiora nella persona di... Visti:

Dettagli

Regione Piemonte Il primo Piano Paesaggistico Regionale

Regione Piemonte Il primo Piano Paesaggistico Regionale REGIONE Regione Piemonte Il primo Piano Paesaggistico Regionale Arch. Osvaldo FERRERO Settore Attività di gestione e valorizzazione del paesaggio venaria La reggia di Venaria olimpiadi Olimpiadi invernali

Dettagli

Regione Toscana Assessorato Infrastrutture, mobilità, urbanistica e politiche abitative

Regione Toscana Assessorato Infrastrutture, mobilità, urbanistica e politiche abitative Regione Toscana Assessorato Infrastrutture, mobilità, urbanistica e politiche abitative Settore Tutela, Riqualificazione e Valorizzazione del paesaggio _ Arch. Silvia Roncuzzi _ 1 Convenzione europea del

Dettagli

Aurelio Cupelli un nuovo paesaggio per la geotermia

Aurelio Cupelli un nuovo paesaggio per la geotermia Aurelio Cupelli un nuovo paesaggio per la geotermia "LA BELLEZZA DELLE RINNOVABILI - STRATEGIE E STRUMENTI PER DIFFONDERE LE RINNOVABILI NEL RISPETTO DEL PAESAGGIO Venerdì 18 gennaio 2019 Firenze Consiglio

Dettagli

REGIONE TOSCANA Consiglio Regionale

REGIONE TOSCANA Consiglio Regionale REGIONE TOSCANA Consiglio Regionale Proposta di risoluzione: In merito alla definizione delle aree non idonee per l installazione di impianti di produzione di energia geotermica in Toscana IL CONSIGLIO

Dettagli

Variante al Piano Strutturale e primo Regolamento Urbanistico del Comune di Guardistallo VAS RELAZIONE DI SINTESI SCHEDE DI VALUTAZIONE

Variante al Piano Strutturale e primo Regolamento Urbanistico del Comune di Guardistallo VAS RELAZIONE DI SINTESI SCHEDE DI VALUTAZIONE DELL AMBIENTE COINVOLTI EMERGENZE AMBIENTALI RISORSE NATURALI Corso d acqua e relativo fondovalle. MEDIO Corso d acqua minore. - Filari alberati e siepi. - Vegetazione riparia. - Colture arboree frutteto

Dettagli

7 Bollettino PSR Pag. 1

7 Bollettino PSR Pag. 1 7 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1 7. Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali SOTTOMISURA 7.2. INVESTIMENTI FINALIZZATI ALLA CREAZIONE, AL MIGLIORAMENTO E ALL ESPANSIONE DI OGNI TIPO

Dettagli

I paesaggi costieri e lagunari

I paesaggi costieri e lagunari Piano paesaggistico regionale workshop I paesaggi costieri e lagunari La parte strategica del Piano Paesaggistico Regionale Mauro Pascolini Università di Udine Grado 9 marzo 2015 La struttura del Piano

Dettagli

Provincia di Livorno Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. QUADRO CONOSCITIVO Il paesaggio. Gruppo di progettazione

Provincia di Livorno Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. QUADRO CONOSCITIVO Il paesaggio. Gruppo di progettazione Provincia di Livorno Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale QUADRO CONOSCITIVO Il paesaggio Gruppo di progettazione Arch. Antonella Valentini (coordinamento) Arch. Gabriele Paolinelli Arch. Paola

Dettagli

IL PIANO PAESAGGISTICO DELLE TOSCANA PROSPETTIVE DI ATTUAZIONE ALLA DIMENSIONE LOCALE

IL PIANO PAESAGGISTICO DELLE TOSCANA PROSPETTIVE DI ATTUAZIONE ALLA DIMENSIONE LOCALE IL PIANO PAESAGGISTICO DELLE TOSCANA PROSPETTIVE DI ATTUAZIONE ALLA DIMENSIONE LOCALE Arch. Fabrizio Cinquini INU Sezione Toscana 1 PIANO DI INDIRIZZO TERRITORIALE REGIONALE (P.I.T.) CON VALENZA DI PIANO

Dettagli

La pianificazione urbanistica in Toscana: il Piano territoriale di coordinamento PTC

La pianificazione urbanistica in Toscana: il Piano territoriale di coordinamento PTC Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: il Piano territoriale

Dettagli

Il valore educativo del paesaggio. Gianluca Cepollaro FEM - 9 marzo 2017

Il valore educativo del paesaggio. Gianluca Cepollaro FEM - 9 marzo 2017 Il valore educativo del paesaggio Gianluca Cepollaro FEM - 9 marzo 2017 Il paesaggio non è Il paesaggio non è quello che vediamo nelle cartoline Il paesaggio non è solo un posto di eccezionale bellezza

Dettagli

Aurelio Cupelli la nuova geotermia Eco&Equo, l almanacco dell ecofuturo 1 marzo 2017 Bruxelles Edificio Altiero Spinelli, sala A1E2

Aurelio Cupelli la nuova geotermia Eco&Equo, l almanacco dell ecofuturo 1 marzo 2017 Bruxelles Edificio Altiero Spinelli, sala A1E2 Aurelio Cupelli la nuova geotermia regime ordinario di utilizzo della risorsa geotermica L'energia geotermica, da sempre, riveste in Italia notevole importanza e, conseguentemente, questa risorsa costituisce

Dettagli

Scheda dei paesaggi e individuazione degli obiettivi di qualità

Scheda dei paesaggi e individuazione degli obiettivi di qualità Scheda dei paesaggi e individuazione degli obiettivi di qualità Contenuti della scheda Per la definizione degli indirizzi di valorizzazione dei paesaggi gli elementi conoscitivi relativi ad ogni territorio

Dettagli

ROSIGNANO MARITTIMO (Provincia di Livorno)

ROSIGNANO MARITTIMO (Provincia di Livorno) COMUNE ROSIGNANO MARITTIMO ing. Federica Francia Settore Programmazione e Sviluppo del Territorio U.O. Pianificazione territoriale e Demanio Marittimo Servizio Operativo Demanio Marittimo Art. 9 della

Dettagli

Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin Responsabile Servizio Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento

Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin Responsabile Servizio Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento COLTIVARE LA SOSTENIBILITÀ I valori della cooperazione e la sostenibilità d impresa SALA DELLA COOPERAZIONE GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016 Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin

Dettagli

CHIARIMENTI AL FINE DEL RILASCIO

CHIARIMENTI AL FINE DEL RILASCIO PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI POZZI ESPLORATIVI NEL PR SCANSANO CHIARIMENTI AL FINE DEL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA Preparato per: Terra Energy S.r.l. Febbraio 2018 Codice Progetto: Revisione:

Dettagli

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti

Dettagli

Aurelio Cupelli la geotermia per la cogenerazione Geotermie rinnovabili e lavoro - 25 e 26 novembre Arezzo Casa dell Energia (ex Fonderia

Aurelio Cupelli la geotermia per la cogenerazione Geotermie rinnovabili e lavoro - 25 e 26 novembre Arezzo Casa dell Energia (ex Fonderia Aurelio Cupelli la geotermia per la cogenerazione regime ordinario di utilizzo della risorsa geotermica 2/14 L'energia geotermica, da sempre, riveste in Italia notevole importanza e, conseguentemente,

Dettagli

La coerenza del PSS con la programmazione territoriale

La coerenza del PSS con la programmazione territoriale PROGETTO STRATEGICO SPECIALE (PSS) VALLE DEL FIUME PO Moncalieri, 10 ottobre 2008 La coerenza del PSS con la Mariella Olivier Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia PSS

Dettagli

Sintetica descrizione dell Allegato 5. Disposizioni per le attività estrattive nelle Alpi Apuane

Sintetica descrizione dell Allegato 5. Disposizioni per le attività estrattive nelle Alpi Apuane Sintetica descrizione dell Allegato 5 Disposizioni per le attività estrattive nelle Alpi Apuane Riferimenti alle attività estrattive presenti all'interno del Piano Elaborati del Piano Disciplina del Piano

Dettagli

ATTRAVERSARE I RIONI PER RIPENSARE LA CITTÀ

ATTRAVERSARE I RIONI PER RIPENSARE LA CITTÀ ATTRAVERSARE I RIONI PER RIPENSARE LA CITTÀ Rioni MODENA NORD, ALBARETO-FORESE NORD, TORRAZZI, MODENA EST 18 settembre, ore 21 Polisportiva Forese Nord, Albareto PARTE 2 SETTEMBRE 2018 - a cura del SETTORE

Dettagli

Tutela del paesaggio e produzione idroelettrica

Tutela del paesaggio e produzione idroelettrica ENERGIE RINNOVABILI E SVILUPPO SOSTENIBILE NELLE ALPI Convegno internazionale Trento, Palazzo della Regione 27-28 gennaio 2011 Tutela del paesaggio e produzione idroelettrica prof. arch. Claudio Lamanna

Dettagli

Custodire il paesaggio rurale Toscano: Il recupero dell olivicoltura di collina

Custodire il paesaggio rurale Toscano: Il recupero dell olivicoltura di collina Custodire il paesaggio rurale Toscano: Il recupero dell olivicoltura di collina Il recupero del patrimonio olivicolo Toscano: azione di contrasto ai cambiamenti climatici per lo stoccaggio di CO2 attraverso

Dettagli

ATTRAVERSARE I RIONI PER RIPENSARE LA CITTÀ. Rioni PORTILE-PAGANINE, ZONA URBANA SUD 18 settembre, ore 21 Polisportiva Union 81, Portile PARTE 2

ATTRAVERSARE I RIONI PER RIPENSARE LA CITTÀ. Rioni PORTILE-PAGANINE, ZONA URBANA SUD 18 settembre, ore 21 Polisportiva Union 81, Portile PARTE 2 ATTRAVERSARE I RIONI PER RIPENSARE LA CITTÀ Rioni PORTILE-PAGANINE, ZONA URBANA SUD 18 settembre, ore 21 Polisportiva Union 81, Portile PARTE 2 SETTEMBRE 2018 - a cura del SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Dettagli

Variante al Ptc per la disciplina del territorio rurale. Del. C.P. n 7 del 13/01/2014

Variante al Ptc per la disciplina del territorio rurale. Del. C.P. n 7 del 13/01/2014 Variante al Ptc per la disciplina del territorio rurale Del. C.P. n 7 del 13/01/2014 Piano Territoriale di Coordinamento 2006 Variante al Ptc per la disciplina del territorio rurale avvio procedimento

Dettagli

Variante al Piano Strutturale e primo Regolamento Urbanistico del Comune di Guardistallo VAS RELAZIONE DI SINTESI SCHEDE DI VALUTAZIONE

Variante al Piano Strutturale e primo Regolamento Urbanistico del Comune di Guardistallo VAS RELAZIONE DI SINTESI SCHEDE DI VALUTAZIONE U.T.O.E. G.01 G.02 Abitato Guardistallo Centro capoluogo sud D.R.E.Am. Italia - 2013 Pagina - 6 U.T.O.E. G.02 AT-02 Via dei Mulini (Vpri sud F2.2 PP2 sud Papr Piazze pubbliche di progetto) ATTIVITÀ PREVISTE

Dettagli

l adeguamento degli strumenti urbanistici

l adeguamento degli strumenti urbanistici l adeguamento degli strumenti urbanistici La Rete dei beni culturali Udine 14 novembre 2017 Antonella Triches Servizio paesaggio e biodiversità paesaggio e conservazione programmata fruizione lenta del

Dettagli

Regolazione e criticità per lo sviluppo della geotermia in Italia

Regolazione e criticità per lo sviluppo della geotermia in Italia con il Patrocinio del WORKSHOP Sala del Parlamentino - Roma, 16 Aprile 2013 Regolazione e criticità per lo sviluppo Dr. Consiglio Direttivo Unione Geotermica Italiana STRUMENTI DELLE POLITICHE PER LA PROMOZIONE

Dettagli

Gli incentivi alle centrali geotermiche Una moderna corsa all oro

Gli incentivi alle centrali geotermiche Una moderna corsa all oro Gli incentivi alle centrali geotermiche Una moderna corsa all oro Relazione di Pino Merisio SOS Geotermia CASOLE D ELSA Centro Congressi 10 febbraio 2018 Liberalizzazione della geotermia con il piano Berlusconi

Dettagli

INTERVENTI DI CONSERVAZIONE, SISTEMAZIONE O RIPRISTINO DEL PAESAGGIO RURALE MONTANO ART. 72 LP 4 AGOSTO 2015 N. 15

INTERVENTI DI CONSERVAZIONE, SISTEMAZIONE O RIPRISTINO DEL PAESAGGIO RURALE MONTANO ART. 72 LP 4 AGOSTO 2015 N. 15 COMUNE DI SCURELLE PROVINCIA DI TRENTO INTERVENTI DI CONSERVAZIONE, SISTEMAZIONE O RIPRISTINO DEL PAESAGGIO RURALE MONTANO ART. 72 LP 4 AGOSTO 2015 N. 15 FONDO PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL PAESAGGIO RURALE

Dettagli

ALLEGATI AL QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO

ALLEGATI AL QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO RELAZIONI 1 Premessa 2 Quadro di Riferimento Programmatico 3 Quadro di Riferimento Progettuale 4 Quadro di Riferimento Ambientale Sintesi non tecnica ALLEGATI AL QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO 2.0

Dettagli

ATTRAVERSARE I RIONI PER RIPENSARE LA CITTÀ. Rioni COLLEGAROLA, SAN DAMASO-SAN DONNINO 20 settembre, ore 21 Polivalente San Damaso, San Damaso PARTE 2

ATTRAVERSARE I RIONI PER RIPENSARE LA CITTÀ. Rioni COLLEGAROLA, SAN DAMASO-SAN DONNINO 20 settembre, ore 21 Polivalente San Damaso, San Damaso PARTE 2 ATTRAVERSARE I RIONI PER RIPENSARE LA CITTÀ Rioni COLLEGAROLA, SAN DAMASO-SAN DONNINO 20 settembre, ore 21 Polivalente San Damaso, San Damaso PARTE 2 SETTEMBRE 2018 - a cura del SETTORE PIANIFICAZIONE

Dettagli

CONVENZIONE SULLA PROTEZIONE DEL PATRIMONIO MONDIALE CULTURALE E NATURALE

CONVENZIONE SULLA PROTEZIONE DEL PATRIMONIO MONDIALE CULTURALE E NATURALE 3 4 1. CONVENZIONE SULLA PROTEZIONE DEL PATRIMONIO MONDIALE CULTURALE E NATURALE UNESCO 1972 Art.1. patrimonio culturale - I monumenti: opere di architettura, di scultura e di pittura monumentali, elementi

Dettagli

B.1. ILLUSTRAZIONE SINTETICA DEL QUADRO CONOSCITIVO DI RIFERIMENTO

B.1. ILLUSTRAZIONE SINTETICA DEL QUADRO CONOSCITIVO DI RIFERIMENTO B.1. RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA B.1.1 ILLUSTRAZIONE SINTETICA DEL QUADRO CONOSCITIVO DI RIFERIMENTO B.1.3 DESCRIZIONE DELLA DESTINAZIONE URBANISTICA B.2 TABELLA DELLE PROPRIETA B.1. ILLUSTRAZIONE SINTETICA

Dettagli

LA BELLEZZA DELLE RINNOVABILI

LA BELLEZZA DELLE RINNOVABILI LA BELLEZZA DELLE RINNOVABILI Allearsi per evolvere il paesaggio Relatore Ricciarda Malaspina Firenze 18 gennaio 2019 LA CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO è adottata dal Consiglio d Europa nel 2000, viene

Dettagli

La pianificazione territoriale ed i suoi effetti sui modi di vivere

La pianificazione territoriale ed i suoi effetti sui modi di vivere Convegno Incidenti stradali in Emilia-Romagna Bologna, 9 Luglio 2010 La pianificazione territoriale ed i suoi effetti sui modi di vivere ing. Giulia Angelelli Direzione Generale Programmazione territoriale

Dettagli

Piano del Governo del Territorio Attività per la formazione del nuovo COMUNE DI STEZZANO. UrbanStudio

Piano del Governo del Territorio Attività per la formazione del nuovo COMUNE DI STEZZANO. UrbanStudio COMUNE DI STEZZANO Attività per la formazione del nuovo Piano del Governo del Territorio 2007 UN PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO? ASPETTI METODOLOGICI Il PGT è articolato in tre strumenti: - il documento

Dettagli

Regole e criteri per i paesaggi periurbani

Regole e criteri per i paesaggi periurbani VESTIRE IL PAESAGGIO 2013 Pistoia, Convento di Giaccherino, 26 giugno 2013 Sessione «I paesaggi periurbani e la sostenibilità dei nuovi insediamenti» Regole e criteri per i paesaggi periurbani Andrea Meli

Dettagli

Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni.

Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni. Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Asse 4 Attuazione dell approccio Leader Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni. Macomer 27 febbraio 2009 Misura 311 Diversificazione verso attività non agricole

Dettagli

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DEL PAESAGGIO E DELLA SOSTENIBILITÀ DEL TURISMO. IL CASO DI PIOMBINO. Dott.

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DEL PAESAGGIO E DELLA SOSTENIBILITÀ DEL TURISMO. IL CASO DI PIOMBINO. Dott. INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DEL PAESAGGIO E DELLA SOSTENIBILITÀ DEL TURISMO. IL CASO DI PIOMBINO. Dott.ssa Doriana Bruni temi paesaggio turismo sostenibile indicatori per la valutazione

Dettagli

Matteo Ceroti Responsabile Tavolo Regolatorio Rete Geotermica la geotermia a zero emissioni

Matteo Ceroti Responsabile Tavolo Regolatorio Rete Geotermica la geotermia a zero emissioni Matteo Ceroti Responsabile Tavolo Regolatorio Rete Geotermica la geotermia a zero emissioni Le nuove frontiere della geotermia, dalla geotermia elettrica alla cogenerazione geotermica giovedì 18 gennaio

Dettagli

Estratto tavola di Struttura Tav.1a.2_Ambiti di conservazione e riqualificazione su CTR

Estratto tavola di Struttura Tav.1a.2_Ambiti di conservazione e riqualificazione su CTR ESTRATTO PIANO URBANISTICO COMUNALE DI GORRETO Palazzo Centurione Estratto tavola di Struttura Tav.1a.2_Ambiti di conservazione e riqualificazione su CTR Estratto tavola di Struttura Tav.1b.2_Ambiti di

Dettagli

P.S.R REGIONE PUGLIA

P.S.R REGIONE PUGLIA P.S.R. 2014 2020 REGIONE PUGLIA VERSO il PAL PIANO di AZIONE LOCALE 2014 2020 PAL 2014 2020 1 Dott. Pasquale Lorusso Direttore Gal Terre di Murgia GAL PSR 2014 2020 Il PSR prevede che per la definizione

Dettagli

COMUNE DI POZZALLO PROVINCIA DI RAGUSA

COMUNE DI POZZALLO PROVINCIA DI RAGUSA COMUNE DI POZZALLO PROVINCIA DI RAGUSA PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE GENERALE ADEGUAMENTO ALLE PRESCRIZIONI DEL PIANO PAESAGGISTICO DELLA PROVINCIA DI RAGUSA APPROVATO CON D.A. BB.CC. 05/04/2016 ELABORATO

Dettagli

RIFERIMENTO NORMATIVO

RIFERIMENTO NORMATIVO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA MISURA 311- DIVERSIFICAZIONE VERSO ATTIVITÀ NON AGRICOLE RIFERIMENTO NORMATIVO Articolo 53 del regolamento (CE) n. 1698/2005 La presente misura è articolata in tre

Dettagli

dichiarazione di conformità del Piano Strutturale al P.I.T. della Regione Toscana e al P.T.C. della Provincia di Lucca

dichiarazione di conformità del Piano Strutturale al P.I.T. della Regione Toscana e al P.T.C. della Provincia di Lucca COMUNE DI PESCAGLIA Provincia di Lucca PIANO REGOLATORE GENERALE PIANO STRUTTURALE L.R. 16 gennaio 1995 n 5 art. 24 dichiarazione di conformità del Piano Strutturale al P.I.T. della Regione Toscana e al

Dettagli

AMBIENTE, TERRITORIO, PAESAGGIO: DEFINIZIONI

AMBIENTE, TERRITORIO, PAESAGGIO: DEFINIZIONI AMBIENTE, TERRITORIO, PAESAGGIO: DEFINIZIONI I TERMINI AMBIENTE, TERRITORIO, PAESAGGIO, SONO - COME È NOTO - PRESENTI E ASSUMONO SIGNIFICATI DIFFERENTI NEI DIVERSI AMBITI DISCIPLINARI E CULTURALI (naturalistico-ecologico,

Dettagli

Piano Strutturale (ai sensi dell Art. 92 della L.R. 65/2014)

Piano Strutturale (ai sensi dell Art. 92 della L.R. 65/2014) Comune di Piandiscò PROVINCIA DI AREZZO Piano Strutturale (ai sensi dell Art. 92 della L.R. 65/2014) Arch. Giovanni Parlanti Progettista Arch. Gabriele Banchetti Responsabile GIS Pian. r. Emanuele Bechelli

Dettagli

Comune di Breno Piano di Governo del Territorio. Nuovo quadro normativo

Comune di Breno Piano di Governo del Territorio. Nuovo quadro normativo L.R. 51/1975 L.R. 12/2005 PIANO REGOLATORE GENERALE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO APPROVAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE FDSFASDFASF APPROVAZIONE COMUNALE CON PARERE DI COMPATIBILITA AL P.T.C.P. Nuovo quadro

Dettagli

m_amte.dva.registro UFFICIALE.I Cordialità Dott. Ing. Pietro Ferretti

m_amte.dva.registro UFFICIALE.I Cordialità Dott. Ing. Pietro Ferretti m_amte.dva.registro UFFICIALE.I.0024002.19-10-2017 Cordialità Dott. Ing. Pietro Ferretti Ai sensi dell'art.13 del codice sulla privacy D.Lgs. 196 del 30 giugno 2003, La informiamo che il suoindirizzo si

Dettagli

L approcci statutario: invarianti strutturali, regole genetiche e di trasformazione

L approcci statutario: invarianti strutturali, regole genetiche e di trasformazione L approcci statutario: invarianti strutturali, regole genetiche e di trasformazione La descrizione dei caratteri morfotipologici e delle regole costitutive, di manutenzione e trasformazione della figura

Dettagli

L ESPERIENZA DEL COMUNE DI ROVERETO. Maurizio Tomazzoni Assessore all'urbanistica, patrimonio e cultura, Comune di Rovereto

L ESPERIENZA DEL COMUNE DI ROVERETO. Maurizio Tomazzoni Assessore all'urbanistica, patrimonio e cultura, Comune di Rovereto L ESPERIENZA DEL Maurizio Tomazzoni Assessore all'urbanistica, patrimonio e cultura, Comune di Rovereto L analisi del paesaggio costituisce l elemento centrale oltre che di novità, dell intero processo

Dettagli

Riqualificazione e valorizzazione del sistema dei tratturi e del patrimonio naturalistico e culturale delle aree rurali

Riqualificazione e valorizzazione del sistema dei tratturi e del patrimonio naturalistico e culturale delle aree rurali 7.6.1 - Riqualificazione e valorizzazione del sistema dei tratturi e del patrimonio naturalistico e culturale delle aree rurali Sottomisura: 7.6 - sostegno per studi/investimenti relativi alla manutenzione,

Dettagli

Comune di Noto Aggiornamento degli strumenti urbanistici

Comune di Noto Aggiornamento degli strumenti urbanistici Comune di Noto Aggiornamento degli strumenti urbanistici Noto, ottobre 2017 INCONTRO CON LA CITTA : Ambiente e territorio rurale Comune di Noto Aggiornamento degli strumenti urbanistici 1 Gli strumenti

Dettagli

La Convenzione Europea e il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio

La Convenzione Europea e il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio La Convenzione Europea e il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio Convenzione Europea: condivisione internazionale della concezione di paesaggio: la qualità e la diversità dei paesaggi europei costituiscono

Dettagli

SCHEDE DI ANALISI AMBIENTALE

SCHEDE DI ANALISI AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA RELAZIONE DI SINTESI E RAPPORTO AMBIENTALE ALLEGATO 1 IN TESTO SCHEDE DI ANALISI AMBIENTALE D.R.E.Am. Italia - 2014 SCHEDE DI VALUTAZIONE VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DELLE

Dettagli

ELABORATO ESTRATTO N.T.A. VARIANTE

ELABORATO ESTRATTO N.T.A. VARIANTE ELABORATO 02 e ESTRATTO N.T.A. VARIANTE Art. 6 Zone urbanistiche Ai fini della organizzazione ed applicazione della disciplina urbanistica e paesistico - ambientale nel territorio comunale, il Piano individua

Dettagli

Scheda n. 12 Il Casone, via di Bracciatica

Scheda n. 12 Il Casone, via di Bracciatica Scheda n. 12 Il Casone, via di Bracciatica Quadro A 1. Principali dati conoscitivi 1.1 Superficie territoriale...25.320 mq 1.2 Superficie coperta...735 mq 2. Disposizioni generali 2.1 Strumento di attuazione

Dettagli

21/07/2017 DIMENSIONE SOCIALE E PARTECIPATA DEL PAESAGGIO

21/07/2017 DIMENSIONE SOCIALE E PARTECIPATA DEL PAESAGGIO LA DECLINAZIONE DEL PAESAGGIO: GEOLOGIA, STORIA, TURISMO ASPETTI FONDAMENTALI (O CONCETTI CHIAVE) Paesaggio e posti di lavoro Paesaggio e cultura Paesaggio nella bellezza ma anche nel degrado Paesaggio

Dettagli

PROPOSTA DI LINEE GUIDA PER NUOVI VIGNETI DGRV 1400/2017

PROPOSTA DI LINEE GUIDA PER NUOVI VIGNETI DGRV 1400/2017 PROPOSTA DI LINEE GUIDA PER NUOVI VIGNETI DGRV 1400/2017 Maurizio Corso, assessore all edilizia privata Paola Modena, biologa e naturalista COMUNE DI NEGRAR DI VALPOLICELLA Si ringrazia per la collaborazione:

Dettagli

Linee di intervento, azioni e stato di attuazione

Linee di intervento, azioni e stato di attuazione Newsletter n.70 Dicembre 2009 Approfondimento_11 FESR PUGLIA 2007-2013 ASSE IV - VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E CULTURALI PER L ATTRATTIVITÀ E LO SVILUPPO Linee di intervento, azioni e stato di

Dettagli

Articolo 4 Sostituzione degli allegati A e B al decreto del Presidente della Regione 141/2016 Articolo 5 Norma transitoria

Articolo 4 Sostituzione degli allegati A e B al decreto del Presidente della Regione 141/2016 Articolo 5 Norma transitoria Regolamento di modifica al regolamento di attuazione per le misure connesse agli investimenti del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell articolo

Dettagli

Roma, Casa della Trasparenza 22 settembre sport & sostenibilità

Roma, Casa della Trasparenza 22 settembre sport & sostenibilità Roma, Casa della Trasparenza 22 settembre 2015 sport & sostenibilità DELIBERAZIONE N 132 APPROVATA DALL ASSEMBLEA CAPITOLINA IL 22 DICEMBRE 2014 Per tutte le opere relative al progetto di realizzazione

Dettagli

Proposta di legge regionale

Proposta di legge regionale Firenze, 6 settembre 2018 Alla cortese attenzione del Presidente del Consiglio regionale EUGENIO GIANI SEDE Proposta di legge regionale Disposizioni in merito al coordinamento tra l attività di sfruttamento

Dettagli

Questionario preliminare

Questionario preliminare Procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) ai sensi della L.R. 12/2010 e L.R. 11/2005 Questionario preliminare AUTORITÀ PROCEDENTE Comune di Passignano sul Trasimeno - Assessorato all Urbanistica

Dettagli

Ambiente Paesaggio Territorio

Ambiente Paesaggio Territorio Ambiente Paesaggio Territorio Definizione di ambiente: lo spazio che circonda una cosa o una persona e in cui essa vive l insieme delle condizioni fisicochimiche e biologiche che permettono e favoriscono

Dettagli

Sintesi del I Laboratorio di discussione tra cittadini 3 Dicembre 2010

Sintesi del I Laboratorio di discussione tra cittadini 3 Dicembre 2010 Percorso partecipativo per Baratti e Populonia Promosso dal Comune di Piombino Sintesi del I Laboratorio di discussione tra cittadini 3 Dicembre 2010 Comune di Piombino a cura di Il percorso di partecipazione

Dettagli

carta dei valori e delle tradizioni culturali del paesaggio nell area rurale dell oltrepomantovano per la qualificazione dell agricoltura

carta dei valori e delle tradizioni culturali del paesaggio nell area rurale dell oltrepomantovano per la qualificazione dell agricoltura san giacomo delle segnate, 23 marzo 2012 introduzione al progetto carta dei valori e delle tradizioni culturali del paesaggio nell area rurale dell per la qualificazione dell agricoltura R.Bonisolli -

Dettagli

CENTRO SERVIZI Monte Ortobene

CENTRO SERVIZI Monte Ortobene CENTRO SERVIZI Monte Ortobene partecipazione al Bando BADDHE Interventi di recupero e di riqualificazione paesaggistica di aree degradate Il Bando Baddhe Interventi di recupero e di riqualificazione paesaggistica

Dettagli

Attuazione delle strategie di sviluppo locale - Leader Misura 410

Attuazione delle strategie di sviluppo locale - Leader Misura 410 Attuazione delle strategie di sviluppo locale - Leader Misura 0 AMBITO Ogni GAL può attivare la propria strategia locale utilizzando direttamente le Misure già previste per gli altri Assi del PSR, privilegiando

Dettagli

PIANO AMBIENTALE DEL PARCO DELLA ROCCA DEL GARDA

PIANO AMBIENTALE DEL PARCO DELLA ROCCA DEL GARDA PIANO AMBIENTALE DEL PARCO DELLA ROCCA DEL GARDA Allegati Responsabili dei Comuni Comune di Bardolino: Dr. Davide Lonardi Comune di Garda: Arch. Giorgio Zumiani Coordinatore: Arch. Giorgio Zumiani Gruppo

Dettagli

Interventi nel settore forestale

Interventi nel settore forestale PSR 2014-2020: le prospettive provinciali Incontro con il partenariato Interventi nel settore forestale Alessandro Wolynski Trento, 6 marzo 2014 Interventi forestali: il contesto generale Il contesto marcatamente

Dettagli

Il Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Pistoia. alla luce della normativa vigente

Il Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Pistoia. alla luce della normativa vigente Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione Territoriale Prof. Giuseppe De Luca, Dott. Valeria Lingua, Dott. Manrico Benelli Il Piano territoriale di coordinamento della

Dettagli

PROPOSTA DI DISPOSIZIONI NORMATIVE PER IL REGOLAMENTO URBANISTICO. - Attività agricole legate alla produzione e attività connesse

PROPOSTA DI DISPOSIZIONI NORMATIVE PER IL REGOLAMENTO URBANISTICO. - Attività agricole legate alla produzione e attività connesse PROPOSTA DI DISPOSIZIONI NORMATIVE PER IL REGOLAMENTO URBANISTICO - Attività agricole legate alla produzione e attività connesse - Tutela del territorio rurale - Limiti alla trasformazione e al recupero

Dettagli

Il contributo dei nuovi modelli di insediamento produttivo agli obiettivi di rigenerazione urbana. Paola Gallo

Il contributo dei nuovi modelli di insediamento produttivo agli obiettivi di rigenerazione urbana. Paola Gallo Il contributo dei nuovi modelli di insediamento produttivo agli obiettivi di rigenerazione urbana Paola Gallo Background..Il futuro non è la negazione della tradizione o della memoria storica di un popolo,

Dettagli

ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA

ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato PRA MARINA PERCORSI DEFINITI DAL VERDE SEQUENZA GIOCHI D ACQUA E RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO DI PONENTE NUOVO SPAZIO PER RIVITALIZZAZIONE COMMERCIALE

Dettagli

Valutazione Ambientale. Sanremo. Criticità ambientali e obiettivi. Arch. Andrea Cavaliere

Valutazione Ambientale. Sanremo. Criticità ambientali e obiettivi. Arch. Andrea Cavaliere Valutazione Ambientale preliminare del PUC di Sanremo Criticità ambientali e obiettivi Arch. Andrea Cavaliere Sanremo, Palafiori 2 marzo 2011 VAS VAS Procedura finalizzata a integrare le considerazioni

Dettagli

OLIVICOLTURA TOSCANA

OLIVICOLTURA TOSCANA Il recupero del patrimonio olivicolo Toscano: azione di contrasto ai cambiamenti climatici per lo stoccaggio di CO 2 attraverso una gestione innovativa, cooperativa e sostenibile del territorio CATChCO

Dettagli

ALCUNE ATTIVITA DEGLI AGRONOMI E FORESTALI

ALCUNE ATTIVITA DEGLI AGRONOMI E FORESTALI Progettazioni e Pratiche per finanziamenti: Esempi di progetti redatti Varie Misure tra cui: da Agronomi e Forestali Misura 1.1.3 (p) Agriturismo Ristrutturazioni fabbricati e acquisto beni mobili Agriturismo

Dettagli

Le 6 priorità dello sviluppo rurale

Le 6 priorità dello sviluppo rurale Le 6 priorità dello sviluppo rurale 1. Promuovere il trasferimento di conoscenze e di innovazione nel settore agricolo e forestale nelle aree rurali 2. Potenziare la redditività delle aziende agricole

Dettagli

ALTIDONA 19 settembre 2016 ECOMUSEO DELLA VALLE DELL ASO E DELLE SUE IDENTITA

ALTIDONA 19 settembre 2016 ECOMUSEO DELLA VALLE DELL ASO E DELLE SUE IDENTITA ALTIDONA 19 settembre 2016 ECOMUSEO DELLA VALLE DELL ASO E DELLE SUE IDENTITA 2 province 12 comuni Il territorio Convenzione Europea del Paesaggio Art.1 a) «"Paesaggio" designa una determinata parte di

Dettagli

Il contratto di fiume in ambito urbano. Ing. Bernardo Mazzanti Dirigente III Settore Tecnico Autorità di Bacino del Fiume Arno

Il contratto di fiume in ambito urbano. Ing. Bernardo Mazzanti Dirigente III Settore Tecnico Autorità di Bacino del Fiume Arno Il contratto di fiume in ambito urbano Ing. Bernardo Mazzanti Dirigente III Settore Tecnico Autorità di Bacino del Fiume Arno Il contratto di fiume Programmazione strategica negoziata Piano di Gestione

Dettagli

Paesaggio e governance in Piemonte tra conservazione e innovazione. Il Piano paesaggistico del Piemonte. Torino, Villa della Regina 19 aprile 2016

Paesaggio e governance in Piemonte tra conservazione e innovazione. Il Piano paesaggistico del Piemonte. Torino, Villa della Regina 19 aprile 2016 Paesaggio e governance in Piemonte tra conservazione e innovazione Il Piano paesaggistico del Piemonte Torino, Villa della Regina 19 aprile 2016 Regione Piemonte Direzione Ambiente Governo e Tutela del

Dettagli

RICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA

RICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA 24 marzo 2014 RICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA LE EX AREE MILITARI TRA VALORIZZAZIONE CULTURALE E PIANIFICAZIONE STRATEGICA Silvia Mirandola S T R U T T U R A D E L L A R I C E R C A B A C K

Dettagli

"Gestione forestale sostenibile e ruolo dei

Gestione forestale sostenibile e ruolo dei Assessorato Agricoltura e foreste Il clima cambia. Quale adattamento per l agricoltura? "Gestione forestale sostenibile e ruolo dei boschi in una politica di adattamento " Città di Castello, 4 novembre

Dettagli

1. Il Tevere navigabile: corridoio ecologico e infrastruttura

1. Il Tevere navigabile: corridoio ecologico e infrastruttura 1. Il Tevere navigabile: corridoio ecologico e infrastruttura turistica Referente o soggetto esecutore: Enti pubblici, operatori turistici Linea strategica: Turismo sport e servizi; Innovazione nella gestione

Dettagli

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 IMPRESE AGRICOLE E FORESTALI: IL PSR PER GLI INVESTIMENTI E L AMMODERNAMENTO Regione del Veneto

Dettagli

Ente Parco Regionale della Maremma

Ente Parco Regionale della Maremma Ente Parco Regionale della Maremma VARIANTE AL PIANO DEL PARCO PER DIVERSA CLASSIFICAZIONE DEI TERRENI DELL AZIENDA AGRARIA VALLE BUIA VAS E VALUTAZIONE DI INCIDENZA SIR-SIC-ZPS MONTI DELL UCCELLINA (COMUNE

Dettagli

Criteri generali per la valutazione di incidenza dei progetti finanziati dal POR CRO FESR

Criteri generali per la valutazione di incidenza dei progetti finanziati dal POR CRO FESR Criteri generali per la valutazione di incidenza dei progetti finanziati dal POR CRO FESR 2007-2013 Il presente documento è finalizzato a disciplinare il tema della valutazione di incidenza, così come

Dettagli

LA CRESCITA SOSTENIBILE DEI TERRITORI.

LA CRESCITA SOSTENIBILE DEI TERRITORI. LA CRESCITA SOSTENIBILE DEI TERRITORI. Alessandra Bonfanti Legambiente, Responsabile Piccoli comuni e mobilità dolce La legge per i piccoli comuni e la crescita sostenibile dei territori L ITALIA DEI PICCOLI

Dettagli

(Mandataria) P S C S E L 0 1 FILE NAME: NOTE: PROT. SCALA: 01 PS CS EL01_G2_4225 1=1 A4 DESCRIZIONE

(Mandataria) P S C S E L 0 1 FILE NAME: NOTE: PROT. SCALA: 01 PS CS EL01_G2_4225 1=1 A4 DESCRIZIONE SINDACO dott. arch. Mario OCCHIUTO PSC/REU CS Piano Strutturale Regolamento Edilizio Urbanistico della Città di Cosenza RESP. SETTORE URBANISTICA dott. ing. Francesco CONVERSO A.T.I. : (Manria) dott. geol.

Dettagli

28 novembre 2014 Laboratorio Lucca Sud

28 novembre 2014 Laboratorio Lucca Sud Comune di Lucca 28 novembre 2014 Laboratorio Lucca Sud LUCCA SUD LUCCA SUD. LA MEMORIA DALLE FONTI STORICHE Gli insediamenti della valle del Guappero e il monte pisano LUCCA SUD S. Concordio Pontetto e

Dettagli

Energie Rinnovabili Energy Service

Energie Rinnovabili Energy Service Chi siamo Energie Rinnovabili Energy Service Sustainability Bilancio and Fabbisogno Integration in the Energetico Energy Market Nazionale Energie rinnovabili a confronto Richiesta energia elettrica (TWh)

Dettagli

AUTOSTRADA REGIONALE CISPADANA

AUTOSTRADA REGIONALE CISPADANA AUTOSTRADA REGIONALE CISPADANA 2012 Il progetto dell Autostrada Regionale Cispadana ha interiorizzato e fatto proprio lo svincolarsi dalla concezione del Paesaggio novecentesca legata alle caratteristiche

Dettagli

A (DM 6/7/2012) 145 MW,

A (DM 6/7/2012) 145 MW, Premessa A fronte di previsioni di incentivazione per il triennio 2013-2015 (DM 6/7/2012) di un contingente tra aste e registri pari a 145 MW, neppure 1 kw è stato assegnato ad impianti geotermoelettrici

Dettagli

Legge quadro in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo. Art. 1 (Finalità e ambito della legge)

Legge quadro in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo. Art. 1 (Finalità e ambito della legge) Consiglio Regionale Legge quadro in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo Art. 1 (Finalità e ambito della legge) 1. La presente legge detta principi fondamentali

Dettagli

La strategia biodiversità

La strategia biodiversità La strategia biodiversità Utilizzo sostenibile delle risorse Pianificazione del territorio: per qualsiasi intervento sotto forma di costruzioni o impianti bisogna tenere conto di tutti gli aspetti legati

Dettagli

Servizio Pianificazione e Parchi - Ufficio Beni Ambientali

Servizio Pianificazione e Parchi - Ufficio Beni Ambientali arch. Sara Bellelli "PAESAGGIO" designa una determinata parte di territorio, cosi come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni;

Dettagli

Allegato 3.A. Matrici di coerenza degli Obiettivi del PSC con gli Obiettivi del PTCP. AMBITER s.r.l. 1

Allegato 3.A. Matrici di coerenza degli Obiettivi del PSC con gli Obiettivi del PTCP. AMBITER s.r.l. 1 Allegato 3.A Matrici di coerenza degli Obiettivi del PSC con gli Obiettivi del PTCP AMBITER s.r.l. 1 Obiettivi del PTCP Asse 1 La qualità dell ambiente Riconnettere e riqualificare gli spazi naturali frammentati

Dettagli