Le iniziative delle biblioteche scolastiche in Friuli Venezia Giulia
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- Paolo Massa
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1 Le iniziative delle biblioteche scolastiche in Friuli Venezia Giulia A CURA DEL GRUPPO DI STUDIO SULLE BIBLIOTECHE SCOLASTICHE DELLA SEZIONE FVG DELL A.I.B. - LA BIBLIOTECA SCOLASTICA DOPO L AZIONE #24 DEL PNSD: STATO DELL ARTE E USO DELLE RISORSE DIGITALI 1
2 STRUTTURA RELAZIONE La relazione illustra: -dati generali sulle biblioteche scolastiche e avviso PNSD Biblioteche Scolastiche Innovative -informazioni generali sui sistemi bibliotecari e azioni nel Friuli Venezia Giulia a favore della lettura e delle biblioteche -Gorizia e le biblioteche scolastiche: stato dell arte -Pordenone: biblioteca scolastica in azione: ITSS Mattiussi -Trieste: biblioteche scolastiche in azione e il caso della BiblioSuvich -Udine: biblioteca scolastica in azione: Liceo Marinelli 2
3 Avviso pubblico per la realizzazione da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali di Biblioteche Scolastiche Innovative, concepite come centri di informazione e documentazione, anche in ambito digitale Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) per le Biblioteche Scolastiche Innovative prot. n del 13 maggio progetti finanziati suddivisi in due tranche di assegnazione del contributo: 1) i primi 500 della graduatoria pubblicata ad agosto ) i secondi 500 della graduatoria dalla comunicazione dello scorrimento maggio
4 Le scuole sono: FRIULI VENEZIA GIULIA e BANDO MIUR 2016 (Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) per le biblioteche scolastiche innovative prot. n del 13 maggio 2016) - 21 tra quelle dei primi 500 progetti assegnatari del finanziamento; - 11 tra quelle dei secondi 500 progetti assegnatari del finanziamento. 4
5 PARTECIPANTI INSERITI NELLA GRADUATORIA PERCENTUALI IN RAPPORTO AL TOTALE DELLE SCUOLE FVG E DELLE SINGOLE PROVINCE Provincia Totale Scuole nella provincia Partecipanti (progetti nei primi 1000 posti) Partecipanti (progetti dopo i primi 1000 posti) Gorizia ,33% Percentuale Pordenone ,71% Trieste ,90% Udine ,80% TOTALE FVG ,07% 5
6 PERCHÉ NON HANNO PARTECIPATO TUTTI o IN MAGGIOR NUMERO? È una domanda con più risposte, da valutare per elaborare riflessioni importanti sulle singole realtà e per la futura progettazione. Un esempio: in un istituto l imminente cambio di dirigenza e l esistenza di altre progettualità ha determinato la scelta della dirigenza uscente di non accrescere il lavoro di segreteria già penalizzato da problemi di personale. Altre motivazioni, in positivo, ad esempio: scuole con biblioteca scolastica strutturata, che non necessita del supporto del finanziamento ministeriale? 6
7 PROVINCIA GORIZIA REPORT ISTITUTI COMPRENSIVI E SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO PARTECIPANTI E ASSEGNATARI DEI FINANZIAMENTI (PRIMI 1000 POSTI GRADUATORIA) confronto numerico Istituti comprensivi (2) Istituto Comprensivo di DOBERDÒ DEL LAGO con lingua d'insegnamento slovena Istituto Comprensivo "LEONARDO DA VINCI" di RONCHI DEI LEGIONARI Scuole secondarie di secondo grado (1) Istituzione Statale di Istruzione Superiore "DANTE ALIGHIERI" di GORIZIA 7
8 PROVINCIA PORDENONE REPORT ISTITUTI COMPRENSIVI E SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO PARTECIPANTI E ASSEGNATARI DEI FINANZIAMENTI (PRIMI 1000 POSTI GRADUATORIA) confronto numerico Istituti comprensivi (4) Scuole secondarie di secondo grado (7) Istituto comprensivo di Maniago Istituzione Statale di Istruzione Superiore "GIACOMO LEOPARDI " di PORDENONE Istituto Tecnico "ODORICO MATTIUSSI di PORDENONE Istituto Comprensivo "JACOPO" di PORCIA Istituto Tecnico "SANDRO PERTINI" di PORDENONE Istituto Comprensivo SUD di PORDENONE Liceo "MICHELANGELO GRIGOLETTI" di PORDENONE Istituto Comprensivo "PADRE DAVID MARIA TUROLDO" di MONTEREALE VALCELLINA Istituzione Statale di Istruzione Superiore "LINO ZANUSSI" di PORDENONE Istituto Tecnico "JOHN FITZGERALD KENNEDY" di PORDENONE Istituzione Statale di Istruzione Superiore di "IL TAGLIAMENTO" SPILIMBERGO 8
9 PROVINCIA TRIESTE REPORT ISTITUTI COMPRENSIVI E SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO PARTECIPANTI E ASSEGNATARI DEI FINANZIAMENTI (PRIMI 1000 POSTI GRADUATORIA) confronto numerico Istituti comprensivi (5) Scuole secondarie di secondo grado (4) Istituto Comprensivo "MARCO POLO" di TRIESTE Istituto Tecnico "G. DELEDDA-M. FABIANI" di TRIESTE Istituto Comprensivo DIVISIONE JULIA di TRIESTE Istituto Tecnico "ALESSANDRO VOLTA" di TRIESTE Istituto Comprensivo AI CAMPI ELISI di TRIESTE Istituto Comprensivo ROIANO GRETTA di TRIESTE Istituto Comprensivo SAN GIOVANNI di TRIESTE Liceo "FRANCESCO PETRARCA" di TRIESTE Liceo "GUGLIELMO OBERDAN" di TRIESTE 9
10 PROVINCIA UDINE REPORT ISTITUTI COMPRENSIVI E SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO PARTECIPANTI E ASSEGNATARI DEI FINANZIAMENTI (PRIMI 1000 POSTI GRADUATORIA) confronto numerico Istituti comprensivi (8) Istituto Comprensivo "ANGELO MATIZ" di PALUZZA Scuole secondarie di secondo grado (1) Istituto Comprensivo di SAN DANIELE DEL FRIULI Liceo "GIOVANNI MARINELLI" di UDINE Istituto Comprensivo ARTA TERME E PAULARO di PAULARO Istituto Comprensivo "GIOVANNI BATTISTA TIEPOLO" di PAGNACCO Istituto Comprensivo di GEMONA DEL FRIULI Istituto Comprensivo MAJANO E FORGARIA di MAJANO Istituto Comprensivo "MICHELE GORTANI" di COMEGLIANS Istituto Comprensivo III di UDINE 10
11 ISTITUTI COMPRENSIVI E SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO PARTECIPANTI E ASSEGNATARI DEI FINANZIAMENTI (dopo i 1000 posti graduatoria) confronto numerico Istituti comprensivi (14) Scuole secondarie di secondo grado (10) Una futura analisi sui dati, sul numero maggiore degli istituti compresivi come partecipanti a confronto delle secondarie superiori, può fornire spunti di riflessione interessanti. 11
12 PUNTI DI FORZA DELLE BIBLIOTECHE SCOLASTICHE DOPO IL BANDO MIUR OPPORTUNITÀ DI RINFORZO ALLA COOPERAZIONE TRA SISTEMI BIBLIOTECARI E BIBLIOTECHE SCOLASTICHE PER L INSERIMENTO DEL PATRIMONIO BIBLIOGRAFICO NEGLI OPAC E PER LA DEFINIZIONE DI ACCORDI CON MLOL; OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO DI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO E DI COLLEZIONI; OPPORTUNITÀ DI COLLABORAZIONE E DI COMUNICAZIONE TRA DOCENTI; OPPORTUNITÀ DI APERTURA AL TERRITORIO E DI INTERAZIONE CON LA COMUNITÀ EDUCANTE E CON ENTI LOCALI, ASSOCIAZIONI, ISTITUZIONI; OPPORTUNITÀ DI FORMAZIONE. 12
13 PUNTI DI DEBOLEZZA DOPO IL BANDO MIUR INCERTEZZE SUL PERSONALE; MANCATO RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA PROFESSIONALE DEL BIBLIOTECARIO SCOLASTICO; DISPERSIONE DELLE ENERGIE E DEGLI INVESTIMENTI; DISCONTINUITÀ DELLE INIZIATIVE DEL MIUR; DISCONTINUITÀ DEL SUPPORTO DA PARTE DELL UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE E DELLA DIRIGENZA; TEMPI LUNGHI NELL ASSEGNAZIONE DEI FONDI: I SECONDI 500 PROGETTI NON LI HANNO ANCORA RICEVUTI E I PRECEDENTI PUNTI DI DEBOLEZZA S INTENSIFICANO ALLA LUCE DELL ATTESA DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA. DALL EMANAZIONE DEL BANDO AD OGGI, INFATTI, SONO TRASCORSI QUASI 3 ANNI. 13
14 FRIULI VENEZIA GIULIA NORMATIVA ACCORDI INIZIATIVE REGIONALI PER BIBLIOTECHE E PROMOZIONE DELLA LETTURA La normativa, gli accordi e le iniziative costituiscono un «ecosistema» di riferimento per le biblioteche scolastiche, in aggiunta al supporto offerto dai bibliotecari delle singole biblioteche o dai sistemi oppure dalla Sezione Regionale FVG e dal suo Gruppo di studio sulle Biblioteche Scolastiche. Altri punti di riferimento sono tutte le altre iniziative a livello di singolo comune e di sistema bibliotecario, anche per accordi di rete tra i diversi rappresentanti della cosiddetta filiera del libro. 14
15 ALCUNI PUNTI DI RIFERIMENTO IN SINTESI SERVIZIO CIVILE SOLIDALE PROGETTO CRESCERE LEGGENDO (ponte tra NPL Nati per leggere e YOUNGSTER Progetto per la lettura 11-18) a coprire la fascia 6-10 ACCORDO MULTISETTORIALE LeggiAMO
16 UN EVENTO FUORI DAGLI SCHEMI: «INSEGNANTI E BIBLIOTECARI: UN ALLEANZA STRATEGICA Udine 14 aprile 2018 Istituto Malignani Giornata d incontro Carlo Bianchini, esperto della classificazione elaborata dal matematico e poi bibliotecario Shiyali Ramamrita Ranganathan, ha dato vita ad un iniziativa dedicata ai docenti delle Biblioteche Scolastiche della Regione. Prendendo spunto dalla ricerca di Eva Petz e Maria Spanovangelis, di risposte sul tema della classificazione in ambito biblioteconomico e delle sue ricadute o possibili applicazioni nella didattica, ha fornito il suo supporto per costruire futuri percorsi di approfondimento (come in previsione per la Biblioteca Scolastica Bibliosuvich). 16
17 Gorizia e le biblioteche scolastiche: stato dell arte Le scuole aderenti al Sistema bibliotecario con ambienti di Biblioteca Scolastica: -hanno proceduto alla catalogazione del patrimonio librario/ hanno iniziato/ sono in procinto; -fruiscono del servizio MLOL; -partecipano alle iniziative promosse dal sistema bibliotecario e a quelle collegate all Accordo multisettoriale; -seguono il processo di configurazione del catalogo e dell OPAC. Le scuole, che non hanno ancora un ambiente pensato per la Biblioteca Scolastica, possono configurarsi come Bibliopoint e ricevere supporto sia dalla responsabile del Sistema Miriam Scarabò, sia dai volontari del servizio civile da lei formati. A seguito del progetto per il bando MIBAC del 2018 il sistema ha ricevuto un finanziamento di euro per supportare ulteriormente le azioni rivolte alle biblioteche scolastiche. 17
18 Gli studenti sono coinvolti in: a) percorsi di: -alfabetizzazione all uso delle risorse informative digitali -educazione all uso consapevole del web (nascita, struttura ed organizzazione) -sensibilizzazione per imparare ad individuare e riconoscere le fake news / Studio dell Infografica IFLA How to spot fake news (La Rete e i problemi di false notizie: post-verità, fonti scadenti vs fonti autorevoli) b) corsi di: -conoscenza della struttura del libro cartaceo e digitale: differenze sostanziali (Solo un altro formato o un tipo diverso di testo?) -sensibilizzazione alle parole in uso nel web, riflettendo ed interpretando il Manifesto delle Parole Ostili -conoscenza e uso di Google (le applicazioni per studiare ed insegnare) -conoscenza e uso del Portale Biblioest e del catalogo digitale Rete Indaco -progettazione di azioni di Information Literacy, per l acquisizione di abilità tecniche-cognitive e soprattutto socio culturali (Imparare a fare ricerca e ad elaborarla) -programmazione e realizzazione del Blog della Biblioteca (Incremento pagine con creazioni di recensioni, video e immagini). 18
19 Le Biblioteche Scolastiche triestine hanno potuto scegliere modalità diverse di avvio alla catalogazione: - adesione al Polo SBN e ora inserimento dell OPAC Biblioest; - adesione alla Biblioteca Diffusa e inserimento nell OPAC SBN FVG; - collegamento ad altro OPAC, come nel caso della Bibliosuvich. Il progetto della Biblioteca Diffusa ( ha coinvolto 17 scuole, offrendo il supporto di volontari con borse lavoro e formazione diretta ai docenti. Il Sistema bibliotecario e il Gruppo di studio sulle Biblioteche Scolastiche hanno supportato le scuole che hanno fatto richiesta di aiuto per la formazione, per attività di Information Literacy e per altre forme di consulenza. 19
20 ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIOVANNI e BIBLIOSUVICH Nel corso degli anni è stato scelto di sacrificare il lavoro di catalogazione -di difficile realizzazione per varie cause- per favorire la familiarità con un ambiente dedicato alla lettura e alla ricerca. Con il tema «Narrare la scienza» di Crescere Leggendo è iniziata una nuova prospettiva per le acquisizioni della biblioteca nel plesso Suvich. L azione formativa dell Istituto per la progettazione didattica, per unità didattiche di apprendimento si è esplicata in un operazione di plesso. Tutte le classi hanno partecipato ad attività didattiche e laboratori riferiti al tema delle bolle di sapone, declinato sotto diverse angolature disciplinari. Una classe terza ha seguito un percorso di ricerca sulle bolle di sapone e un percorso di analisi dei testi di narrativa a contenuto scientifico. Una verifica degli apprendimenti e delle competenze nell uso di fonti, si è svolta con l elaborazione di racconti rispettosi di un requisito: inserire nella tipologia di testo narrativo scelto, dettagli di correttezza scientifica. 20
21 ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIOVANNI e BIBLIOSUVICH 4 plessi con spazi adibiti a biblioteca scolastica (3 plessi di primaria con 2 plessi collegati a plessi di infanzia; nel caso della Suvich, oltre alla scuola dell infanzia statale, nell edificio è ospitata anche una scuola dell infanzia comunale; un plesso di scuola secondaria di primo grado) la partecipazione al bando MIUR è stata pensata per collegare le attività di biblioteca dell Istituto ai contatti con le realtà della minoranza slovena, attivi grazie ad altri progetti del PTOF e delle scuole della minoranza italiana in Slovenia (È per questo motivo che si è ritenuto partner ideale il Consorzio Comunale Monfalconese, poiché centro sistema che ha istituito contatti con le citate realtà) è in progettazione l adesione alla Biblioteca Diffusa da parte degli altri plessi, mentre la Suvich lo farà solo in rapporto alla Sezione Adulti, ora gestita sul modello del book-crossing 21
22 ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIOVANNI e BIBLIOSUVICH al plesso Suvich, appena concluse le azioni di catalogazione e di organizzazione complessiva della gestione della biblioteca, si procederà alla progettazione dell inserimento della Colon Classification (ritenuta molto più interessante della Dewey, sia per la collocazione del patrimonio librario sia per lo sviluppo di percorsi didattici fondati sulla logica della classificazione e della classificazione della conoscenza,opportunamente calibrati per età e competenze dei bambini e dei ragazzi - in particolare si segnala il collegamento tra i passaggi della logica di classificazione e alcuni processi della grammatica valenziale -) presso la Scuola Suvich si è realizzato un importante percorso di collaborazione scuola-famiglia reso ancor più efficace dall iniziativa del Comune, che ha promosso il bando Spazi.Amo (i finanziamenti tra i 2000 e i 3000 euro a progetto, dopo l approvazione e la graduatoria dei progetti, prevedono che i lavori siano eseguiti direttamente dai genitori; nel caso della Suvich si è costituito il gruppo di progetto mamme e docente responsabile di biblioteca e il gruppo «esecutivo» composto dal gruppo di progetto e di chi ha aderito per cooperare alla realizzazione dell abbellimento dello spazio aula adibito a sezione multimediale dell aula biblioteca). 22
23 Udine: biblioteca scolastica in azione: il Liceo Marinelli Attività svolte come Biblioteca Innovativa: a cura di Costanza Travaglini docente responsabile della Biblioteca Scolastica del Marinelli La Biblioteca Scolastica Diffusa: realizzazione di una sezione antica nel corridoio della Biblioteca, acquisto di carrelli per trasporto libri nelle classi, progettazione di bookcrossing nelle due sedi, utilizzo del corridoio della Biblioteca per lettura, studio, incontro tra studenti, nelle ore esterne all orario di apertura al pubblico e al prestito della Biblioteca vera e propria La Stanza principale di Lavoro e di Lettura: il polmone dell apparato diffuso, con relativi depositi: scaffalature; allestimento di tre postazioni-computer progetto in ASL, acquisto nuovi tavoli, postazione bibliotecaria, Progettazione e realizzazione della nuova pagina web della Biblioteca: Promozione dell Information Literacy: progettazione e realizzazione di un corso di Formazione per Docenti (didattica attraverso l information literacy e sviluppo di abilità di ricerca attraverso l OPAC), progettazione e realizzazione di un corso per Studenti (ricerca documentale e uso dell OPAC), in coordinamento con le attività di Alternanza Scuola Lavoro in biblioteca, sia esterne che nella Biblioteca Scolastica; Collaborazione con i partner individuati: Università degli Studi di Udine; Biblioteca Civica V. Joppi di Udine La biblioteca scolastica come centro di informazione e documentazione: sperimentazione di MLOL Media Library On Line) e del prestito digitale - integrazione di MLOL con l OPAC del liceo - informatizzazione del prestito scolastico - potenziamento del prestito inter-bibliotecario Promozione della lettura: incontri con l autore, attività in classe, consulenza individualizzata,gruppi lettura Apertura al territorio e Alternanza Scuola Lavoro: spoglio e digitalizzazione di articoli da riviste cartacee, attività di riordino e manutenzione, prestito e consulenza, animazione del libro Avvio di una rete di Biblioteche Scolastiche: UDINERETELIBRI BIBLIOTECHE SCOLASTICHE IN RETE (ottobre 2018) Progetto per il bando CEPELL/MIUR per Poli di Biblioteche Scolastiche: terzo posto nella graduatoria nazionale Tratto da: 23
24 NORMATIVA ACCORDI INIZIATIVE NELLA REGIONE: alcuni dettagli Dal 2007 il Servizio civile è disciplinato a livello regionale dalla L.R. 23 maggio 2007, n. 11 Promozione e sviluppo del servizio civile nel territorio regionale che ha dettato norme per il suo sviluppo e valorizzazione, con l istituzione del servizio civile regionale e solidale. Il Titolo II della L.R. 11/2007 (Requisiti, benefici e risorse del servizio civile regionale e solidale) disciplina al Capo I il servizio civile regionale che coincide con quello nazionale, destinato a giovani che abbiano compiuto i 18 e non superato i 28 anni, ed è finanziato con risorse esclusivamente statali; il Capo II invece disciplina il servizio civile solidale, integralmente finanziato con risorse regionali, destinato a giovani, anche stranieri, che abbiano già compiuto i 16 e non compiuto i 18 anni di età alla data di scadenza di presentazione delle domande di partecipazione al bando di selezione. Nel 2010 con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Direzione Centrale Istruzione, Università, Ricerca, Famiglia, Associazionismo e Cooperazione e di tutti i Comuni e le Biblioteche coinvolti nel progetto (L.R. 25/2006) prende avvio CRESCERE LEGGENDO EDIZIONE ZERO 2010/2011: Crescere Leggendo [CreL] è un progetto di una comunità educante che si riconosce nel valore primario della lettura. Capillarmente diffuso sul territorio della regione Friuli Venezia Giulia ha l obiettivo di favorire un ambiente educativo ricco di storie e di libri e di promuovere la lettura ad alta voce e la narrazione in ambito familiare, scolastico ed extrascolastico sviluppa sul territorio regionale presidi strutturati e piani di lavoro pluriennali che coordinano le attività di promozione della lettura dedicate alla fascia d età 6-11 anni, rilanciando la vivacità delle biblioteche ed assegnando loro un compito fondamentale nella costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole. 24
25 NORMATIVA ACCORDI INIZIATIVE NELLA REGIONE: alcuni dettagli -Dal 2014 presso la Biblioteca Civica del Comune di Aviano si tiene a settembre la giornata di formazione per Crel (a gennaio nella sede della Regione a Udine). -A febbraio del 2015 si insedia il Gruppo di studio sulle Biblioteche Scolastiche della Sezione FVG dell A.I.B. -Il 16 giugno 2015 è stato siglato l accordo multisettoriale per la promozione della lettura in età 0/18 nella Regione Friuli Venezia Giulia. -Con il DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 7 dicembre 2016, n. 0236/Pres è stato emanato il decreto di attuazione della Legge Regionale 23/2015 concernente le caratteristiche e le modalità di costituzione dei sistemi bibliotecari, i requisiti e le modalità per il riconoscimento delle biblioteche di interesse regionale ed i criteri e le modalità per l attuazione degli interventi nel settore bibliotecario, ai sensi della legge regionale 25 settembre 2015, n. 23 (Norme regionali in materia di beni culturali). -Il 7 giugno 2018 l accordo multisettoriale del 2015 diventato accordo multisettoriale LeggiAMO 0-18, che ha l'obiettivo di supportare lo sviluppo cognitivo e relazionale di bambini e adolescenti, è sottoscritto da Regione, Consorzio culturale del Monfalconese (quale coordinatore dell'attività), Centro per la Salute del Bambino onlus, Damatrà onlus, sezione Fvg dell'associazione italiana Biblioteche, Associazione culturale Pediatri e Ufficio scolastico regionale. &id=105073&ass=c04&wt.ti=ricerca%20comunicati%20stampa 25
26 QUADRO GENERALE FVG E BIBLIOTECHE SCOLASTICHE: alcune opportunità Il servizio civile solidale, ad esempio, è riservato ai progetti delle scuole; non mancano casi di progetti incentrati sul coinvolgimento degli studenti nella Biblioteca Scolastica. L accordo multisettoriale è un importante contributo da parte delle amministrazioni al valore dell educazione alla lettura. Le iniziative di formazione e di laboratorio con i progetti, come Crescere Leggendo, incentivano il coinvolgimento dei docenti e la riflessione. 26
27 Provincia sistema bibliotecario Software catalogazione OPAC Scuole nell OPAC Gorizia Sistema bibliotecario bibliogo! Clavis http/scuole.bibliogo.it sì Pordenone Sebina Next sì Sistema bibliotecario delle valli e delle dolomiti friulane no Trieste Udine Sistema Bibliotecario Giuliano Sistema bibliotecario del friuli Sebina Next sì BiblioWin5.0web Opac.sbhu.it sì 27
28 PUNTI DI FORZA DELLE DIVERSE INIZIATIVE A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE Dal quadro generale delle azioni nella Regione FVG emergono variegate opportunità di supporto. I docenti possono ricevere formazione e gli studenti - piccoli e grandi - laboratori qualificati. Le biblioteche possono diventare ambienti di apprendimento, integrando l uso di tecniche e tecnologie diverse, analogiche e digitali. La scuola tutta può diventare Biblioteca Scolastica e la Biblioteca Scolastica diventare scuola. 28
29 SPUNTI DI RIFLESSIONE SULLE SOLLECITAZIONI DELLE DIVERSE INIZIATIVE A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE Come l overload informativo impegna ciascuno ad affinare le capacità di scelta così la ricchezza delle iniziative, delle offerte e dei supporti dovrebbe indurre a riflettere: -sulle esigenze e necessità prioritarie in rapporto al curricolo scolastico -sulle competenze da acquisire per l integrazione delle iniziative, delle offerte e dei supporti in rapporto alla Biblioteca Scolastica, al territorio -sull importanza, non solo della comunicazione delle attività svolte in rapporto all uso delle diverse tecnologie e del loro impatto sugli studenti e sul territorio, ma anche sull approfondimento dell analisi -sul valore aggiunto della partecipazione dei docenti al dibattito interno in relazione alle analisi svolte -sull efficacia complessiva della partecipazione ai diversi eventi promossi in Regione e nelle UTI e poi, a livello nazionale, che coinvolgono direttamente le scuole per coordinarsi e condividere almeno una scelta comune. Una complessità, infine, si riscontra nella nuova crescita di reti, la cui comunicazione e cooperazione tra soggetti interni non sempre le sviluppa a livello esterno disperdendo energie e valenza. 29
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1 Gorizia Monfalcone CAPOFILA RETE 81004070314 Istituto Comprensivo GIOVANNI RANDACCIO di MONFALCONE 7 22.107,37 2 Gorizia Gorizia SINGOLA 91021280317 Istituto Comprensivo LEOPOLDO PERCO di GORIZIA 4.429,68
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