BOZZA Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2013

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1 B O Z Z A BOZZA Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2013

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3 Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2013 Zignago Vetro SpA Sede: Fossalta di Portogruaro (VE), Via Ita Marzotto n. 8 Capitale sociale interamente versato euro Codice fiscale e numero iscrizione del Registro delle Imprese di Venezia:

4 Indice Struttura del Gruppo pag. 3 Organi di Amministrazione e Controllo pag. 5 Descrizione generale dell andamento economico e della situazione patrimoniale: - Il Gruppo Zignago Vetro pag. 8 - La Società Zignago Vetro SpA pag Le Società Consolidate pag Fatti di rilievo intervenuti dopo il 30 settembre 2013 pag Evoluzione prevedibile della gestione pag. 57 Prospetti di Bilancio Consolidato: - Situazione Patrimoniale Finanziaria consolidata pag Conto Economico consolidato pag Conto Economico complessivo Consolidato pag Rendiconto Finanziario consolidato pag Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato pag Note esplicative pag. 66 Dichiarazione ex-art.154 bis, comma 2, D.Lgs. 58/1998 pag. 72 2

5 STRUTTURA DEL GRUPPO ZIGNAGO VETRO AL 5 NOVEMBRE 2013 ATTIVITÀ E QUOTE DI PARTECIPAZIONE ZIGNAGO VETRO SpA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE CONTENITORI IN VETRO CAVO 100% 50% 100% 100% VERRERIES BROSSE VETRI SPECIALI SpA 79% HUTA SZKŁA SAS CZECHY S.A. PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE FLACONI IN VETRO PER ALTA PROFUMERIA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE CONTENITORI SPECIALI IN VETRO CAVO PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE CONTENITORI IN VETRO CAVO 100% BROSSE USA Inc. COMMERCIALIZZAZIONE FLACONI IN VETRO PER ALTA PROFUMERIA 30% VETRECO Srl TRATTAMENTO E COMMERCIALIZZAZIONE ROTTAME DI VETRO 3

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7 ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO Consiglio di Amministrazione Collegio Sindacale in carica per il triennio in carica per il triennio presidente Franco Grisan vicepresidente Nicolò Marzotto amministratore delegato Paolo Giacobbo sindaci effettivi Carlo Pesce - presidente Stefano Meneghini Carmen Pezzuto sindaci supplenti Alessandro Bentsik Chiara Bedei consiglieri Lino Benassi Ferdinando Businaro Alberto Faggion Daniela Manzoni Suppiej Gaetano Marzotto Luca Marzotto Stefano Marzotto Chiara Mio Manuela Romei Pasetti Maurizio Sobrero Giovanni Tamburi Comitato Controllo e Rischi Organo di Vigilanza Alessandro Bentsik - presidente Massimiliano Agnetti Nicola Campana Direzione Maurizio Sobrero Ferdinando Businaro Luca Marzotto direttore industriale e vicedirettore generale Ovidio Dri Comitato per la Remunerazione direttore amministrazione, finanza e controllo ed investor relations manager Roberto Celot Stefano Marzotto Lino Benassi Giovanni Tamburi Comitato per le Operazioni con parti Correlate direttore commerciale e marketing Maurizio Guseo direttore sviluppo Roberto Moretto Lino Benassi Ferdinando Businaro Maurizio Sobrero Lead Independent Director Lino Benassi Revisori Contabili Indipendenti per il periodo Reconta Ernst & Young SpA 5

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9 Descrizione generale dell andamento economico e della situazione patrimoniale 7

10 IL GRUPPO ZIGNAGO VETRO Il Gruppo Zignago Vetro è attivo nella produzione e commercializzazione di contenitori in vetro cavo di elevata qualità destinati prevalentemente ai settori delle bevande e alimenti, della cosmetica e profumeria e dei vetri speciali (contenitori in vetro, fortemente personalizzati, prodotti in piccoli lotti, tipicamente utilizzati per vino, liquori e olio). Il Gruppo Zignago Vetro opera nel mercato con un modello business to business, fornendo ai propri clienti contenitori che vengono successivamente impiegati nelle rispettive attività industriali. In particolare, nel mercato italiano, il Gruppo rappresenta uno dei principali produttori e distributori di contenitori in vetro per bevande ed alimenti, mentre a livello internazionale occupa una posizione significativa nei settori della cosmetica e profumeria e dei vetri speciali. * * * Il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2013, non sottoposto a revisione da parte della Società di revisione, è predisposto in conformità agli International Financial Reporting Standards emessi dall International Accounting Standards Board ( IASB ) e omologati dall Unione Europea ai sensi del regolamento n. 1606/2002 ( IFRS ). In particolare, i principi contabili adottati per la predisposizione del Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2013, sono i medesimi utilizzati per il Bilancio consolidato del Gruppo Zignago Vetro per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 e sono stati applicati in modo coerente per tutti i periodi presentati. Ai sensi di quanto stabilito dalla comunicazione Consob DEM del 28 luglio 2006 e dalla raccomandazione CESR/05-178b sugli indicatori alternativi di performance, si forniscono le seguenti informazioni: - l indebitamento finanziario netto è definito dalla Società come la sommatoria dei debiti finanziari a breve termine, delle disponibilità e dei debiti finanziari a medio e lungo termine. Si precisa altresì che l indebitamento finanziario netto così come definito dal Gruppo presenta lo stesso saldo della posizione finanziaria netta così come determinata ai sensi di quanto stabilito dalla comunicazione CONSOB n. DEM/ del 28 luglio 2006; - oltre ai normali indicatori di performance stabiliti dai Principi contabili internazionali IAS/IFRS, la Società ritiene utili, ai fini del monitoraggio del proprio business, anche altri indicatori di performance che, ancorché non specificamente statuiti dai sopraccitati principi, rivestono particolare rilevanza. In particolare si sono introdotti i seguenti indicatori: 8

11 - valore della produzione: viene definito dalla Società come la somma algebrica dei ricavi di vendita e della variazione delle rimanenze di prodotti finiti, semilavorati e dei prodotti in corso di lavorazione, nonché la produzione interna di immobilizzazioni; - valore aggiunto: viene definito dalla Società come la differenza tra il valore della produzione e i consumi di materie prime (costi di acquisto più o meno la variazione delle rimanenze di materie prime) e i costi dei servizi; - margine operativo lordo (Ebitda): viene definito dalla Società come il valore aggiunto meno il costo del personale, comprensivo del personale interinale; - margine operativo (Ebit): viene definito dalla Società come il margine operativo lordo (Ebitda) meno gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali e gli stanziamenti ai fondi rettificativi, ivi compreso il fondo svalutazione crediti; - risultato operativo: tale indicatore è previsto anche dai principi contabili di riferimento ed è definito come il margine operativo (Ebit) meno il saldo dei costi e proventi non operativi ricorrenti. Si segnala che tale ultima voce include le sopravvenienze attive e passive, le plusvalenze e minusvalenze per alienazione cespiti, rimborsi assicurativi, contributi e altre componenti positive e negative di minore rilevanza; - free cash flow: viene definito dalla Società come la sommatoria algebrica del flusso di cassa operativo generato da autofinanziamento e del flusso di cassa derivante da operazioni di investimento. Le cifre riportate nelle tabelle del Resoconto Intermedio di gestione sono espresse, per maggior chiarezza di lettura, in migliaia di euro. Sono in milioni di euro le note di commento nella, salvo dove altrimenti specificato. * * * Il Gruppo Zignago Vetro opera attraverso quattro differenti Business Unit, ciascuna corrispondente ad un entità giuridica, e pertanto le informazioni relative all andamento della gestione nelle diverse categorie di attività ed aree geografiche (Segment Information secondo l IFRS 8), sono incluse nell'illustrazione dei dati di bilancio di ciascuna società e sono parte integrante di questa relazione sulla gestione. La quinta Business Unit (Vetreco Srl, coinvolta nel riciclo del rottame di vetro) è in fase di start-up. Viene di seguito fornita l informativa relativa ai settori operativi di attività, che coincidono con le varie entità giuridiche. L informativa per segmenti geografici non è ritenuta significativa per il Gruppo. 9

12 In particolare i settori operativi ( Business Unit ) individuati sono i seguenti: - Zignago Vetro SpA: all interno di tale Business Unit è presente la produzione di contenitori di vetro per bevande e alimenti e per cosmetica e profumeria; - Verreries Brosse SAS e sua controllata Brosse USA Inc: all interno di tale Business Unit è presente la produzione di contenitori di vetro per l alta profumeria; - Vetri Speciali SpA: all interno di tale Business Unit è presente la produzione di contenitori speciali, principalmente per vino, aceto e olio d oliva; - HSC SA: all interno di tale Business Unit è presente un ampia produzione di prodotti personalizzati in vetro per cosmetica e profumeria e anche per bevande ed alimenti per nicchie del mercato mondiale; - Vetreco Srl: all interno di tale Business Unit sarà presente la trasformazione di rottame di vetro in materiale finito pronto per l utilizzo da parte delle vetrerie. Vetreco Srl è operativa a partire da agosto Il perimetro di consolidamento del Gruppo Zignago Vetro al 30 settembre 2013 e 2012 ed al 31 dicembre 2012, è così composto: - Zignago Vetro SpA (società controllante) - con il metodo dell'integrazione globale: - Verreries Brosse SAS e sua controllata: - Brosse USA Inc. - Huta Szkła Czechy S.A. (HSC SA) - con il metodo proporzionale, per la quota di pertinenza: - Vetri Speciali SpA - Vetreco Srl * * * 10

13 Eventi più significativi nei primi nove mesi del 2013 Distribuzione dividendi L Assemblea degli Azionisti di Zignago Vetro SpA ha deliberato in data 29 aprile 2013 la distribuzione di un dividendo di 0,25 euro per azione, per complessivi 21,6 milioni di euro, con data di pagamento 16 maggio Azioni proprie In data 29 aprile 2013 l Assemblea degli Azionisti ha deliberato di revocare, per la parte non eseguita, la delibera di autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie adottata dall Assemblea degli Azionisti in data 23 aprile 2012 e di autorizzare il Consiglio di Amministrazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie per un numero massimo di azioni ordinarie non eccedente la quinta parte dell intero capitale sociale, nel rispetto dei limiti di cui all art. 2357, comma terzo, Codice Civile. L autorizzazione in vigore era stata accordata per un periodo di 18 mesi a decorrere dal 23 aprile Il prezzo minimo per l acquisto è previsto non sia inferiore del 20% e il prezzo massimo non superiore del 20%, rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione; il prezzo di alienazione è previsto non sia né inferiore né superiore al 20% del prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione. Nell ambito dei programmi di acquisto di azioni proprie, al 30 settembre 2013 risultano acquistate complessivamente azioni proprie, tenendo conto, sul numero di azioni proprie possedute, dell effetto derivante dall aumento gratuito di capitale deliberato in data 23 aprile 2012, corrispondenti al 1,615% del capitale sociale, per un corrispettivo di 5 milioni di euro. Nel corso del 2013 non sono stati effettuati acquisti di azioni proprie. Andamento Economico Nei primi nove mesi dell anno il mercato dei contenitori in vetro è stato caratterizzato da un andamento incerto, in particolare nel settore delle Bevande e Alimenti, in presenza tuttavia di segnali positivi in alcuni segmenti e nei prodotti destinati alle esportazioni. La domanda nei mercati della Profumeria e Cosmetica rimane stabile e meglio intonata, anche per effetto di fenomeni legati alla moda. 11

14 I ricavi consolidati del Gruppo Zignago Vetro realizzati nel terzo trimestre 2013, ammontano a 72,8 milioni di euro, (+ 1 % rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente: 72,1 milioni di euro); nei primi nove mesi del 2013 tali ricavi sono pari a 215,8 milioni di euro, inferiori di - 3,8% rispetto allo stesso periodo del 2012 (224,4 milioni). Al 30 giugno 2013 tale variazione era pari a - 6,1%. I consumi di beni e servizi esterni, incluse le variazioni delle rimanenze e la produzione interna di immobilizzazioni, risultano nel terzo trimestre 2013 di 41,4 milioni di euro (56,9% sui ricavi), + 2,5% rispetto a 40,4 milioni (56% sui ricavi) nel terzo trimestre 2012; nei primi nove mesi del 2013 tali costi corrispondono a 116 milioni di euro rispetto a 120,9 milioni (- 4%), con un incidenza sui ricavi sostanzialmente invariata (da 53,9% a 53,8%). Il valore aggiunto consolidato nel periodo chiuso al 30 settembre 2013 è di 99,8 milioni di euro, inferiore di 3,7 milioni (- 3,6%) rispetto al pari periodo dell anno precedente. L incidenza sui ricavi è allineata (da 46,1% a 46,2%). Nel terzo trimestre 2013 la diminuzione del valore aggiunto è - 1% (31,4 milioni di euro rispetto a 31,7 milioni nello stesso trimestre dell anno precedente) e l incidenza sui ricavi scende da 44% a 43,1%. Il costo del personale ammonta nel terzo trimestre 2013 a 16,1 milioni di euro, rispetto a 16,5 milioni nel 2012 (- 2,6%), con un incidenza sui ricavi di 22,1% rispetto a 22,9%. In progressivo tale costo è pari a 51,1 milioni di euro nel 2013 rispetto a 50,9 milioni (+ 0,4%) alla stessa data 2012, con un incidenza che aumenta da 22,7 % nel 2012 a 23,7% nel L incremento nei nove mesi dell esercizio in corso è correlato principalmente alla dinamica del costo del lavoro. Il margine operativo lordo consolidato (Ebitda) nel terzo trimestre 2013, pari a 15,3 milioni di euro, rispetto a 15,2 milioni nel terzo trimestre 2012 (+ 0,7%), rappresenta 21% dei ricavi rispetto a 21,1% nello stesso trimestre In progressivo l Ebitda consolidato risulta di 48,6 milioni di euro rispetto a 52,5 milioni nei primi nove mesi del 2012 (- 7,4%). L incidenza sui ricavi è 22,5% rispetto a 23,4% nello stesso periodo Dal mese di agosto è in corso un intervento tecnico programmato per il rinnovamento di un forno e delle linee connesse nello stabilimento di Fossalta di Portogruaro con la conseguente interruzione parziale della produzione. Nei primi sei mesi del 2013 l Ebitda consolidato era inferiore rispetto al pari periodo 2012 di 10,6%. Il margine operativo consolidato (Ebit) nel terzo trimestre 2013 è di 8,6 milioni di euro rispetto a 9 milioni nel terzo trimestre 2012(- 4,5%). Nei primi nove mesi del 2013 il margine operativo consolidato risulta pari a 28,3 milioni di euro rispetto a 33,5 milioni alla stessa data dell'anno precedente (- 15,6%; al 30 giugno ,6%). L'incidenza sui ricavi diminuisce da 12,4% a 11,8% nel terzo trimestre e da 14,9% a 13,1% nei nove mesi del 2013 e

15 Il risultato operativo consolidato nel terzo trimestre 2013 rileva un decremento di 4,8% (8,5 milioni di euro rispetto a 8,9 milioni nello stesso trimestre 2012), con l'incidenza sui ricavi di 11,7% rispetto a 12,4%. Il risultato operativo nei primi nove mesi del 2013 è inferiore di - 15,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (28,8 milioni di euro rispetto a 34 milioni), con l incidenza sui ricavi di 13,3% rispetto a 15,2% al 30 settembre Il risultato economico netto consolidato nel terzo trimestre 2013 è pari a 5,2 milioni di euro (7,2% dei ricavi) rispetto a 5,3 milioni (7,4% dei ricavi) nello stesso periodo dell anno precedente (- 2,1%). Il risultato progressivo ammonta a 17,3 milioni di euro in diminuzione di - 18,8% (- 24,3% nei primi sei mesi dell anno)rispetto a 21,3 milioni nei primi nove mesi del 2012, mentre l'incidenza sui ricavi è 8% rispetto a 9,5% nell anno precedente. Il tax-rate nei primi nove mesi è pari a 35,4% nel 2013 e a 34,5% nel Il flusso di cassa generato dall utile netto e dagli ammortamenti nei primi nove mesi dell anno è pari a 37,1 milioni di euro (17,2% l incidenza sui ricavi), rispetto a 40 milioni (17,8% dei ricavi) nello stesso periodo dell esercizio precedente (- 7,2%). 13

16 I dati di sintesi del conto economico consolidato riclassificato del Gruppo Zignago Vetro nel terzo trimestre 2013, comparati con lo stesso trimestre del 2012, sono di seguito esposti. Terzo Trimestre 2013 Terzo Trimestre 2012 Variazioni euro migliaia % euro migliaia % % Ricavi ,0% ,0% 1,0% Variazione rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso (1.741) (2,4%) ,1% n.s. Produzione interna di immobilizzazioni 411 0,6% n.s. Valore della produzione ,2% ,1% (2,9%) Consumi di beni e servizi (40.079) (55,1%) (41.907) (58,1%) (4,4%) Valore aggiunto ,1% ,0% (1,0%) Costo del lavoro (16.056) (22,1%) (16.478) (22,9%) (2,6%) Margine operativo lordo (Ebitda) ,0% ,1% 0,7% Ammortamenti (6.681) (9,2%) (6.186) (8,6%) 8,0% Stanziamenti ai fondi rettificativi (76) (0,1%) (57) (0,1%) 33,3% Margine operativo (Ebit) ,8% ,4% (4,5%) Proventi non operativi ricorrenti, al netto (74) --- (50) ,0% Risultato operativo ,7% ,4% (4,8%) Oneri finanziari netti (670) (0,9%) (615) (0,9%) 8,9% Differenze di cambio, al netto 165 0,2% (128) (0,2%) n.s. Risultato economico prima delle imposte ,0% ,3% (2,3%) Imposte sul reddito e IRAP (2.758) (3,8%) (2.845) (3,9%) (3,1%) (Tax-rate terzo trimestre 2013: 34,5%) (Tax-rate terzo trimestre 2012: 34,8%) Risultato economico netto prima della quota di terzi ,2% ,4% (2,0%) Risultato attribuibile a terzi n.s. Risultato economico netto del periodo ,2% ,4% (2,1%) I ricavi consolidati nel terzo trimestre 2013 e 2012, sono così composti: (euro migliaia) Terzo Trimestre 2013 Terzo Trimestre 2013 Variazioni % Zignago Vetro SpA ,3% Verreries Brosse SAS e sua controllata (3,0%) Vetri Speciali SpA (0,9%) HSC SA ,9% Vetreco Srl n.s. Totale aggregato ,0% Eliminazione fatturato infragruppo (2.401) (913) 163,0% Totale consolidato ,0% 14

17 I dati di sintesi del conto economico consolidato riclassificato del Gruppo Zignago Vetro nei primi nove mesi 2013, comparati con lo stesso periodo del 2012, sono di seguito esposti. Ricavi Nove mesi 2013 Nove mesi 2012 Variazioni euro migliaia % euro migliaia % % ,0% ,0% (3,8%) Variazione rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso ,1% ,8% 38,2% Produzione interna di immobilizzazioni 648 0,3% 194 0,1% n.s. Valore della produzione ,4% ,9% (2,5%) Consumi di beni e servizi esterni ( ) (58,1%) ( ) (56,8%) (1,6%) Valore aggiunto ,2% ,1% (3,6%) Costo del personale (51.118) (23,7%) (50.930) (22,7%) 0,4% Margine operativo lordo (Ebitda) ,5% ,4% (7,4%) Ammortamenti (19.806) (9,2%) (18.692) (8,3%) 6,0% Stanziamenti ai fondi rettificativi (581) (0,3%) (350) (0,2%) 66,0% Margine operativo (Ebit) ,1% ,9% (15,6%) Proventi non operativi ricorrenti, al netto 454 0,2% 572 0,3% (20,6%) Risultato operativo ,3% ,2% (15,6%) Oneri finanziari netti (1.785) (0,8%) (1.629) (0,7%) 9,6% Differenze di cambio, al netto (144) n.s. Risultato economico prima delle imposte ,4% ,5% (17,7%) Imposte sul reddito e IRAP (9.472) (4,4%) (11.241) (5,0%) (15,7%) (Tax-rate al 30 settembre 2013: 35,4%) (Tax-rate al 30 settembre 2012: 34,5%) Risultato economico netto del periodo ,0% ,5% (18,8%) I ricavi consolidati al 30 settembre 2013 e 2012, sono così composti: (euro migliaia) Nove mesi 2013 Nove mesi 2012 Variazioni % Zignago Vetro SpA (5,4%) Verreries Brosse SAS e sua controllata (5,3%) Vetri Speciali SpA (1,2%) HSC SA ,9% Vetreco Srl n.s Totale aggregato (2,9%) Eliminazione fatturato infragruppo (5.355) (3.490) 53,4% Totale consolidato (3,8%) 15

18 I ricavi consolidati per area geografica sono così ripartiti: (euro migliaia) Terzo Trimestre Nove mesi Variazioni % Variazioni % Italia ,2% (4,6%) Unione Europea (Italia esclusa) (7,1%) (4,5%) Altre aree geografiche ,2% ,6% Totale ,0% (3,8%) I ricavi del Gruppo al di fuori dal territorio italiano, al netto delle vendite infragruppo, ammontano al 30 settembre 2013 a 81,5 milioni di euro, rispetto a 83,6 milioni dei primi nove mesi dell anno precedente (- 2,5%) e rappresentano il 37,8% dei ricavi complessivi (al 30 settembre 2012: 37,2%). In dettaglio anche i valori del terzo trimestre: (euro migliaia) Variazioni % Variazioni % Zignago Vetro SpA (9,8%) (4,9%) Verreries Brosse SAS e sua controllata Terzo Trimestre Nove mesi (3,7%) (1,4%) Vetri Speciali SpA (8,2%) (7,8%) HSC SA ,5% ,8% Totale (2,7%) (2,5%) Il risultato economico netto consolidato nel terzo trimestre e nei primi nove mesi 2013 e 2012 è così composto: (euro migliaia) Variazioni % Variazioni % Zignago Vetro SpA (23,5%) (22,5%) Verreries Brosse SAS e sua controllata Terzo Trimestre Nove mesi (501) (475) 5,5% (438) (95) n.s. Vetri Speciali SpA ,2% (5,4%) HSC SA n.s ,6% Vetreco Srl (32) (11) n.s. (91) (15) n.s. Totale aggregato (1,9%) (18,1%) Rettifiche di consolidamento (23) (12) n.s. (8.026) (9.623) (16,6%) Risultato economico netto di Gruppo (2,1%) (18,8%) Le rettifiche di consolidamento al 30 settembre 2013 e 2012 riflettono principalmente l eliminazione dei dividendi da Vetri Speciali SpA (8,1 milioni di euro nel 2013, 9,6 milioni nel 2012). 16

19 Profilo Patrimoniale e Finanziario La struttura patrimoniale e finanziaria riclassificata del Gruppo Zignago Vetro al 30 settembre e 30 giugno 2013 e al 31 dicembre e 30 settembre 2012, viene di seguito sinteticamente rappresentata: euro migliaia euro migliaia euro migliaia euro migliaia Crediti commerciali Crediti diversi Magazzini Debiti a breve non finanziari (59.170) (62.985) (62.029) (63.748) Debiti verso fornitori di immobilizzazioni (7.640) (7.083) (7.536) (6.415) A) Capitale di funzionamento Immobilizzazioni materiali ed immateriali nette Avviamento Partecipazioni non consolidate integralmente ed altre attività a medio e lungo termine Fondi e debiti non finanziari a medio e lungo termine (13.725) (13.577) (13.594) (13.647) B) Capitale fisso netto A+B = Capitale investito netto Finanziati da: Debiti finanziari a breve Disponibilità (41.574) (43.145) (44.689) (35.624) Indebitamento netto a breve termine Debiti finanziari a medio e lungo termine C) Indebitamento finanziario netto Patrimonio netto iniziale Dividendi erogati nel periodo (21.645) (21.645) (24.399) (24.399) Variazione riserva di conversione (418) (715) Risultato economico netto del periodo D) Patrimonio netto a fine periodo C+D = Totale Debiti finanziari e Patrimonio Netto

20 Il capitale di funzionamento è complessivamente aumentato di + 4,6% (+ 3 milioni di euro) rispetto al 31 dicembre 2012, mentre è diminuito rispetto al 30 giugno 2013 di 5,3%. Si evidenzia una riduzione dei crediti commerciali di 7,4% (- 4,7 milioni di euro) verso fine anno 2012 e di 7% (- 4,4 milioni) verso 30 giugno 2013, rispetto a ricavi in crescita nel terzo trimestre. I magazzini sono superiori a fine 2012 di + 8,9 milioni di euro, ma inferiori di - 1,5 milioni al 30 giugno I debiti non finanziari a breve risultano in diminuzione di -2,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2012 e di -3,8 milioni di euro rispetto al 30 giugno Il capitale fisso netto al 30 settembre 2013 è in aumento rispetto al 31 dicembre 2012 di + 4,6 milioni di euro; con riferimento a investimenti in immobilizzazioni tecniche e immateriali realizzati dalle Società del Gruppo Zignago Vetro, superiori agli ammortamenti. Tali investimenti al 30 settembre 2013 ammontano a 28,3 milioni di euro, di cui 10,4 milioni nel terzo trimestre. Nello stesso periodo dell'anno precedente erano 25,3 milioni di euro di cui 9,1 milioni nel terzo trimestre. Gli investimenti al 30 settembre 2013 e 2012, hanno riguardato in particolare: - Zignago Vetro SpA per 15,9 milioni di euro (10,9 milioni nello stesso periodo del 2012), di cui 6,5 relativi al rinnovo di un forno e delle linee di produzione connesse. - Verreries Brosse SAS per 2,4 milioni di euro (6,3 milioni nel pari periodo del 2012) principalmente per nuovi investimenti, rinnovo di impianti e strutture ed attrezzature industriali, incluso stampi; - Vetri Speciali SpA, per la quota di pertinenza, nella misura di 1,6 milioni di euro (5,2 milioni al 30 settembre 2012), per il normale rinnovo di impianti ed attrezzature. - Huta Szkła Czechy SA per 6 milioni di euro per il realizzo di una nuova linea di produzione e di decorazione oltre che per il rinnovo di impianti e attrezzature (1,3 milioni al 30 settembre 2012). - Vetreco Srl per la quota di pertinenza di 2,4 milioni di euro (1,6 milioni nei primi nove mesi 2012), relativi alle attività in corso per la realizzazione dello stabilimento produttivo, in comune di Supino (FR). 18

21 Il patrimonio netto consolidato, comprensivo del risultato netto dei primi nove mesi dell anno, ammonta al 30 settembre 2013 a 120,7 milioni di euro rispetto a 125,5 milioni al 31 dicembre 2012 (- 3,8%) e a 115,2 milioni al 30 giugno 2013 (+ 4,8%). La riduzione, rispetto al 31 dicembre 2012, di - 4,7 milioni, è correlata al risultato economico netto consolidato del periodo (+ 17,3 milioni), inferiore al dividendo distribuito (- 21,6 milioni) ed alla variazione della riserva di conversione (- 0,4 milioni). Gli organici del Gruppo Zignago Vetro al 30 settembre 2013 sono costituiti da unità, rispetto a alla stessa data dell anno precedente. Al 30 giugno 2013 erano 1.834, mentre al 31 dicembre 2012 erano Il numero dei dipendenti di Vetri Speciali SpA e sue controllate e di Vetreco Srl, è stato inserito per il 100%. Nella tabella seguente viene riportata la composizione degli organici del Gruppo al 30 settembre 2013: Composizione Dirigenti Quadri Impiegati Operai Uomini (numero) Donne (numero) di cui: - contratto a tempo indeterminato contratto a tempo determinato Età media Anzianità lavorativa

22 L indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2013 è pari a 103,7 milioni di euro, in aumento di + 12,3 milioni; ( + 13,5%) rispetto a 91,4 milioni al 31 dicembre 2012, ma in calo di - 6,4 milioni di euro (- 5,8%) rispetto al 30 giugno I flussi finanziari, intervenuti a modificare la posizione finanziaria netta consolidata nel terzo trimestre e nei primi nove mesi dell anno, confrontati con pari periodo dell anno precedente, sono i seguenti: (euro migliaia) Indebitamento finanziario a fine periodo precedente Terzo Trimestre 2013 Nove mesi 2013 Terzo Trimestre 2012 Nove mesi 2012 ( ) (91.401) (95.949) (75.455) Autofinanziamento: - risultato economico netto del periodo utile dell'esercizio di terzi (6) ammortamenti stanziamenti ai fondi rettificativi, al netto (utilizzi) (15) minusvalenze (plusvalenze) nette da realizzo di immobilizzazioni tecniche (28) (128) Decremento (incremento) del capitale di funzionamento (2.966) (3.081) Investimenti netti in immobilizzazioni tecniche (10.233) (28.000) (9.056) (25.309) Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali (207) (293) (16) (122) Decremento (incremento) di altre attività a medio e lungo termine (220) 76 (171) (22) Valore contabile delle immobilizzazioni tecniche vendute (5.882) (27.838) (3.135) (25.195) Free cash flow Acquisto quota della partecipazione in HSC SA (21) (2.733) Distribuzione di dividendi --- (21.645) --- (24.399) Effetti sul Patrimonio Netto della conversione dei bilanci espressi in valuta estera ed altre variazioni 41 (102) Diminuzione dell'indebitamento finanziario netto Indebitamento finanziario netto finale (12.298) (11.962) ( ) ( ) (87.417) (87.417) 20

23 Posizione finanziaria netta (euro migliaia) A. Cassa B. Altre disponibilità liquide D. Liquidità (A)+(B)+(C) E. Crediti finanziari correnti F. Debiti bancari correnti G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente H. Altri debiti finanziari correnti I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) J. Indebitamento finanziario corrente netto (I)-(E)-(D) K. Finanziamenti a medio lungo termine L. Obbligazioni emesse M. Altri debiti non correnti N. Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M) O. Indebitamento finanziario netto (J)+(N) Ricerca, sviluppo e pubblicità L attività di ricerca e sviluppo, volta all'innovazione dei processi e dei prodotti, ha portato alla realizzazione di contenitori alleggeriti per il settore bevande ed alimenti e di contenitori con forme innovative per i settori cosmetica e profumeria e vetri speciali. Informazioni sull ambiente Nel corso dei primi nove mesi del 2013 è proseguito l impegno delle Società del Gruppo Zignago Vetro nel campo della protezione dell ambiente inteso come continuo miglioramento delle politiche di tutela del territorio e della gestione delle tematiche ambientali con interventi atti a ridurre le emissioni in atmosfera, i consumi energetici per utilizzare risorse naturali ed ottimizzare il ciclo produttivo sempre attenti alle nuove e future tecnologie sviluppate in campo internazionale. Rischi legati al personale, sicurezza e management Le Società del Gruppo Zignago Vetro operano per mitigare i rischi di incidente con politiche adeguate di gestione degli impianti volte al perseguimento di livelli di sicurezza in linea con le migliori pratiche industriali ricorrendo pure al mercato assicurativo per garantire un alto profilo di 21

24 protezione delle proprie strutture, contro i rischi verso terzi ed anche in caso di interruzione di attività. Si è operato inoltre per formare e motivare la forza lavoro per garantire efficienza e continuità operativa. Sicurezza e protezione dei dati personali Ai sensi della regola 26 dell all. B al Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), si informa che le Società del Gruppo hanno provveduto all adozione delle nuove misure di sicurezza previste dal citato decreto e all aggiornamento del "Documento Programmatico sulla Sicurezza". Strumenti finanziari: obiettivi e politiche del Gruppo e descrizione dei rischi I principali strumenti finanziari in uso presso il Gruppo Zignago Vetro sono rappresentati da crediti e debiti commerciali, da disponibilità liquide, da indebitamenti bancari e da contratti di interest rate swap. Relativamente alla gestione finanziaria del Gruppo, la generazione di liquidità derivante dalla gestione è ritenuta congrua rispetto agli obiettivi di rimborso dell indebitamento in essere e tale da garantire un corretto equilibrio finanziario e una adeguata remunerazione del capitale proprio tramite il flusso di dividendi. Il Gruppo Zignago Vetro ha in essere al 30 settembre 2013 una operazione di Interest rate swap (IRS) al fine di coprirsi dal rischio di oscillazione del tasso di interesse su un finanziamento a medio e lungo termine contratto nel 2011 da Zignago Vetro SpA. Il mark to market di tale derivato al 30 settembre 2013 risulta essere il seguente: Società Banca Sottostante Natura Nozionale Scadenza Valore di (euro migliaia) del alla data mercato Contratto di al riferimento Zignago Vetro SpA UnicreditBanca SpA Finanziamento Copertura /05/2016 (158) L operazione sopra menzionata è posta in essere con finalità di copertura. Tuttavia la stessa non rispetta tutte le caratteristiche previste dai principi contabili IAS / IFRS per essere considerata da un punto di vista contabile come tale. Pertanto Zignago Vetro SpA non utilizza il metodo di contabilizzazione c.d. dell hedge accounting ed imputa gli effetti economici delle coperture direttamente a conto economico. 22

25 Si ritiene che il Gruppo Zignago Vetro non sia esposto ad un rischio credito superiore alla media di settore, considerando che la maggior parte degli stessi è vantata nei confronti di clienti di consolidata affidabilità commerciale e che i crediti sono assistiti da assicurazione. A presidio di residuali rischi possibili su crediti risultano comunque stanziati fondi svalutazione crediti. Si specifica che tali fondi sono stati costituiti nel periodo ed in quelli precedenti a fronte di posizioni specifiche interessate da procedure o aventi un anzianità di scaduto ulteriore rispetto alla tempistica media di incasso delle Società del Gruppo. Sono inoltre istituiti anche fondi non specifici a copertura di potenziali insolvenze da parte di creditori. Il rischio cambio non è considerato attualmente significativo, considerando che le transazioni avvengono quasi esclusivamente nella valuta funzionale euro. L attuale mercato di riferimento delle Società del Gruppo non si sviluppa in aree che possano necessitare della gestione del rischio Paese. Le operazioni commerciali avvengono sostanzialmente con Paesi occidentali, in particolare dell area euro e dollaro statunitense. * * * Ai sensi di quanto previsto dal documento Banca d Italia/Consob /Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009 e dello IAS , si ritiene, sulla base della notevole redditività, della solidità patrimoniale del Gruppo, pur nell attuale scenario macroeconomico, non sussistano incertezze o rischi circa la sua continuità aziendale. 23

26 Prospetto di raccordo tra il risultato di periodo ed il patrimonio netto di gruppo con gli analoghi valori della Capogruppo Riepiloghiamo di seguito il prospetto di raccordo tra i valori del risultato netto nei primi nove mesi del 2013 e del patrimonio netto al 30 settembre 2013 della Capogruppo ed i valori consolidati: (euro migliaia) Risultato netto primi nove mesi 2013 Patrimonio netto al Bilancio di esercizio della Capogruppo Rettifiche per adeguamento principi contabili e rettifiche di consolidamento: - riclassifica cespiti a immobilizzazioni tecniche da rimanenze, al netto del relativo effetto fiscale (49) (383) - storno Intercompany Profit storno dividendi infragruppo (8.050) storno "Fond de Commerce " in Verreries Brosse SAS --- (100) - riclassifica emission trading in Verreries Brosse SAS imposte anticipate su fondo pensione e fondo partecipazione agli utili in Verreries Brosse SAS avviamento attribuito in sede di acquisizione della partecipata HSC SA ed adeguamento al cambio di fine esercizio altre rettifiche di consolidamento Valore di carico delle partecipazioni: (8.026) 713 Verreries Brosse SAS --- (4.000) Brosse USA Inc. --- (69) Vetri Speciali SpA --- (25.320) Huta Szkla Czechy SA --- (10.327) Vetreco Srl --- (600) Risultato economico e Patrimonio netto delle controllate: --- (40.316) Verreries Brosse SAS (326) Brosse USA Inc. (112) 38 Vetri Speciali SpA Huta Szkla Czechy SA Vetreco Srl (91) Bilancio consolidato * * * Si ritiene che le informazioni fornite, unitamente a quelle di seguito riportate e riguardanti l analisi dell andamento delle singole Società, rappresentino un analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione del Gruppo e del risultato della gestione, nel suo complesso e nei vari settori in cui si è operato, coerentemente con l entità e la complessità degli affari del Gruppo medesimo. Per maggiore chiarezza, vengono esposti i risultati economici e le situazioni patrimoniali della Capogruppo e delle Società Controllate secondo il contributo di ciascuna alla redazione del Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 30 settembre 2013 ed esposti secondo i consueti prospetti riclassificati. 24

27 LA SOCIETA Zignago Vetro SpA Nel primi nove mesi del 2013 la domanda di contenitori per bevande e alimenti in Europa è apparsa debole, condizionata dal permanere di fattori di incertezza macroeconomica e dalla diminuzione dei consumi in molti paesi. In Italia, il mercato è stato in linea con la situazione europea e caratterizzato da una domanda il cui andamento è stato parzialmente sostenuto da una maggiore dinamicità dei consumi legati alle esportazioni. La domanda nei mercati mondiali della Cosmetica e Profumeria è apparsa positiva, trainata da fattori moda e dai consumi dei Paesi Emergenti, asiatici e sudamericani. Nel terzo trimestre la marginalità ha risentito della fermata di un forno per rifacimento programmato. 25

28 In questo contesto, il conto economico riclassificato di Zignago Vetro SpA nel terzo trimestre 2013, comparato con il medesimo periodo dell'anno precedente, presenta la seguente struttura di sintesi: Terzo Trimestre 2013 Terzo Trimestre 2012 Variazioni euro migliaia % euro migliaia % % Ricavi ,0% ,0% 3,3% Variazione rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso (2.063) (4,9%) ,5% n.s. Produzione interna di immobilizzazioni 342 0,8% n.s. Valore della produzione ,9% ,5% (4,3%) Consumi di materie e servizi esterni (25.214) (59,8%) (25.443) (62,3%) (0,9%) Valore aggiunto ,1% ,2% (9,5%) Costo del personale (7.313) (17,3%) (7.713) (18,9%) (5,2%) Margine operativo lordo (Ebitda) ,8% ,3% (13,1%) Ammortamenti (3.004) (7,1%) (3.097) (7,6%) (3,0%) Stanziamenti ai fondi rettificativi (30) (0,1%) (18) ,7% Margine operativo (Ebit) ,6% ,7% (18,6%) Proventi (oneri) non operativi ricorrenti, al netto (151) (0,4%) 31 0,1% n.s. Risultato operativo ,2% ,8% (21,5%) Oneri finanziari netti (243) (0,6%) (223) 0,6% 9,0% Differenze di cambio, al netto 48 0,1% (1) --- n.s. Risultato economico prima delle imposte ,8% ,2% (21,9%) Imposte sul reddito e IRAP (1.677) (4,0%) (2.069) (5,1%) (18,9%) (Tax-rate terzo trimestre 2013: 37,0%) (Tax-rate terzo trimestre 2012: 35,7%) Risultato economico netto del periodo ,8% ,1% (23,5%) 26

29 Il conto economico riclassificato di Zignago Vetro SpA nei primi nove mesi 2013, comparato con il medesimo periodo dell'anno precedente, presenta la seguente struttura di sintesi: Nove mesi 2013 Nove mesi 2012 Variazioni euro migliaia % euro migliaia % % Ricavi ,0% ,0% (5,4%) Variazione rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso ,4% ,2% n.s. Produzione interna di immobilizzazioni 342 0,3% n.s. Valore della produzione ,7% ,2% (5,0%) Consumi di materie e servizi esterni (76.159) (63,0%) (77.458) (60,6%) (1,7%) Valore aggiunto ,7% ,6% (9,7%) Costo del personale (23.497) (19,4%) (23.925) (18,7%) (1,8%) Margine operativo lordo (Ebitda) ,3% ,9% (16,2%) Ammortamenti (9.013) (7,5%) (9.287) (7,3%) (3,0%) Stanziamenti ai fondi rettificativi (214) (0,2%) (143) (0,1%) 49,7% Margine operativo (Ebit) ,7% ,5% (22,9%) Proventi non operativi ricorrenti, al netto 180 0,1% 367 0,3% (51,0%) Risultato operativo ,8% ,8% (23,4%) Proventi delle partecipazioni ,7% ,5% (15,8%) Oneri finanziari netti (582) (0,5%) (549) (0,4%) 6,0% Differenze di cambio, al netto (71) (0,1%) 258 0,2% n.s. Risultato economico prima delle imposte ,9% ,1% (22,4%) Imposte sul reddito e IRAP (5.565) (4,6%) (7.127) (5,6%) (21,9%) (Tax-rate al 30 settembre 2013: 24,3%) (Tax-rate al 30 settembre 2012: 24,2%) Risultato economico netto del periodo ,3% ,5% (22,5%) Nel terzo trimestre dell anno i ricavi ammontano a 42,2 milioni di euro, + 3,4% rispetto a quelli dello stesso periodo 2012 (40,8 milioni). Le vendite di contenitori di vetro e accessori passano da 37,6 milioni nel terzo trimestre 2012 a 38,7 milioni (+ 2,9%) nello stesso trimestre I ricavi nei primi nove mesi del 2013 sono pari a 120,9 milioni di euro rispetto a 127,8 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente (- 5,4%; - 9,4% nel primo semestre 2013 rispetto ai primi sei mesi 2012). Le vendite di contenitori di vetro e accessori (questi ultimi costituiscono un servizio che Zignago Vetro SpA offre al mercato) sono pari a 111,4 milioni di euro rispetto a 117,3 milioni nei primi nove mesi del 2012 (- 5%). 27

30 Ricavi per area geografica, esclusi materiali vari, servizi e prestazioni: (euro migliaia) Terzo Trimestre Nove mesi Variazioni % Variazioni % Italia ,5% (6,6%) Unione Europea (Italia esclusa) ,5% ,7% Altre aree geografiche ,3% (12,9%) Totale ,0% (5,0%) di cui export ,0% ,5% % 21,0% 20,6% 23,6% 22,3% Nei primi nove mesi dell'anno le esportazioni aumentano di + 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2012, con un incidenza di 23,6% sui ricavi relativi ai contenitori e accessori (22,3% nello stesso periodo 2012). Nel terzo trimestre 2013 le esportazioni sono superiori di + 5% e l'incidenza sui ricavi è 21% rispetto a 20,6% nel terzo trimestre I costi dei consumi di materie e servizi esterni, incluse le variazioni delle rimanenze e la produzione interna di immobilizzazioni, diminuiscono nei primi nove mesi 2013 rispetto allo stesso periodo del 2012, da 74,6 milioni di euro a 73,3 milioni (- 1,7%). L incidenza sui ricavi è di 60,6% rispetto a 58,4% nei primi nove mesi Nel terzo trimestre 2013 tali costi si sono incrementati rispetto a quelli dello stesso trimestre 2012 da 24 milioni di euro a 27,3 milioni ( + 13,7%) e l'incidenza sui ricavi aumenta da 58,8% a 64,7%. Il costo del lavoro nei primi nove mesi dell'anno diminuisce rispetto allo stesso periodo 2012 di - 1,8%. L'incidenza sui ricavi è 19,4% rispetto a 18,7%. Nel terzo trimestre 2013 il decremento sul pari periodo 2012 è di - 5,2% e l'incidenza sui ricavi è 17,3% rispetto a 18,9%. Il margine operativo lordo (Ebitda), di 24,5 milioni di euro per il periodo chiuso al 30 settembre 2013 rispetto a 29,3 milioni nel 2012 (- 16,2%, ma 17,6% nei primi sei mesi dell anno rispetto allo stesso periodo 2012), è pari a 20,3% dei ricavi rispetto a 22,9% al 30 settembre Nel terzo trimestre 2013 si registra una diminuzione di 13,1 % (da 9,1 milioni di euro a 7,9 milioni) e l incidenza sui ricavi passa da 22,3% a 18,8%. Da agosto è in corso un importante intervento tecnico per rifacimento di un forno e delle connesse linee di produzione nello stabilimento di Fossalta di Portogruaro, con parziale interruzione della produzione. Il margine operativo (Ebit) nel periodo chiuso al 30 settembre 2013 pari a 15,3 milioni di euro, è inferiore di 22,9% rispetto a 19,8 milioni nel corrispondente periodo dell'anno precedente (era - 24,7% al 30 giugno 2013). L incidenza dell Ebit sui ricavi passa da 15,5% al 30 settembre 2012 a 12,7% al 30 settembre La diminuzione nel terzo trimestre 2013 sul pari periodo 2012 è di 18,6% (da 6 milioni di euro a 4,9 milioni), e l'incidenza sui ricavi scende da 14,7% a 11,6%. 28

31 I proventi dalle partecipazioni nell anno in corso di 8,1 milioni di euro, sono rappresentati da dividendi di Vetri Speciali SpA (9,6 milioni nel 2012:- 15,8%). Il risultato prima delle imposte, al 30 settembre 2013, di 22,9 milioni di euro, è in diminuzione di - 22,4% rispetto a 29,5 milioni al 30 settembre L'incidenza sui ricavi è pari a 18,9% rispetto a 23,1%. Nel terzo trimestre 2013 il risultato prima delle imposte è inferiore al pari periodo 2012 di 21,9% (da 5,8 milioni di euro a 4,5 milioni), con un incidenza sui ricavi di 10,8% rispetto a 14,2%. Il terzo trimestre 2013 realizza un risultato economico netto di 2,9 milioni di euro, inferiore di - 23,5% a quello del terzo trimestre 2012 (3,7 milioni), con l incidenza di 6,8% sui ricavi rispetto a 9,1%. I primi nove mesi del 2013 chiudono con un risultato economico netto pari a 17,3 milioni di euro rispetto a 22,4 milioni nei primi nove mesi 2012 (- 22,5%), dopo aver stanziato imposte rispettivamente per 5,6 milioni e 7,1 milioni. Il tax-rate al 30 settembre 2013 è pari a 24,3% rispetto a 24,2% al 30 settembre Il flusso di cassa generato dall utile e dagli ammortamenti, nel periodo chiuso al 30 settembre 2013 è pari a 26,3 milioni di euro (31,6 milioni nel pari periodo 2012), in diminuzione di - 16,77%. L'incidenza sui ricavi è rispettivamente di 21,8% e 24,7%. Riferito al solo terzo trimestre, il flusso di cassa è pari a 5,9 milioni di euro rispetto a 6,8 milioni nel 2012 (- 13,2%). 29

32 La struttura patrimoniale e finanziaria riclassificata di Zignago Vetro SpA al 30 settembre e 30 giugno 2013 e al 31 dicembre e 30 settembre 2012, risulta così costituita: euro migliaia euro migliaia euro migliaia euro migliaia Crediti commerciali Crediti diversi Magazzini Debiti a breve non finanziari (35.944) (37.911) (38.043) (40.135) Debiti verso fornitori di immobilizzazioni (5.509) (2.948) (3.163) (2.562) A) Capitale di funzionamento Immobilizzazioni materiali ed immateriali nette Partecipazioni Partecipazioni non consolidate ed altre attività non correnti Fondi e debiti non finanziari a medio e lungo termine (8.096) (8.094) (8.093) (8.122) B) Capitale fisso netto A+B = Capitale investito netto Finanziati da: Debiti finanziari a breve Disponibilità (45.602) (47.140) (45.917) (37.589) Debiti finanziari netti a breve (Disponibilità) Debiti finanziari a medio e lungo termine C) Indebitamento finanziario netto Patrimonio netto iniziale Dividendi erogati nel periodo (21.645) (21.645) (24.399) (24.399) Risultato economico netto del periodo D) Patrimonio netto a fine periodo C+D = Totale Debiti Finanziari e Patrimonio Netto Il capitale di funzionamento al 30 settembre 2013 diminuisce rispetto al 31 dicembre 2012 di 2,2 milioni di euro (- 6,5%), nel terzo trimestre 2013 di 4,1 milioni (- 11,5%). I crediti commerciali si riducono rispetto a fine 2012 di - 2 milioni di euro e i crediti diversi di - 2,3 milioni di euro; rispetto al 30 giugno 2013 rispettivamente di 0,3 milioni di euro e - 0,9 milioni. Le rimanenze aumentano di + 2,3 milioni di euro (+ 7,2%) rispetto al 31 dicembre 2012, ma diminuiscono di -2,3 milioni verso 30 giugno Diminuiscono i debiti a breve non finanziari di -2,1 milioni di euro mentre aumentano di + 2,3 milioni i debiti verso fornitori di immobilizzazioni, correlati agli investimenti effettuati nei primi nove mesi dell anno, principalmente per il citato rifacimento di un forno nello stabilimento di Fossalta di Portogruaro. 30

33 Il capitale fisso netto al 30 settembre 2013 aumenta rispetto al 31 dicembre 2012 di + 3,4 milioni di euro, con riferimento principalmente agli investimenti tecnici effettuati nel corso dell esercizio (15,9 milioni di euro) superiori agli ammortamenti stanziati per il periodo medesimo (9 milioni). La diminuzione del patrimonio netto al 30 settembre 2013 rispetto al 31 dicembre 2012 (- 4,3 milioni di euro), riflette il minor valore del risultato netto del periodo rispetto alla distribuzione di dividendi. Per effetto di quanto illustrato, l indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2013 è pari a 31 milioni di euro, superiore di +5,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2012 (+ 21,6%), ma inferiore di 2,4 milioni rispetto al 30 giugno 2013 (- 7,2%). Il personale al 30 settembre 2013 è composto da 573 addetti (al 31 dicembre 2012 e al 30 settembre 2012 rispettivamente 580 e 593 unità). Sulla base delle informazioni disponibili riguardo i prevedibili andamenti del mercato, si ritiene che nell ultimo trimestre dell anno le vendite saranno in linea con il terzo trimestre. I risultati del quarto trimestre, tuttavia, saranno influenzati dagli effetti della già citata fermata del forno oggetto di rifacimento programmato, prolungatasi più del previsto. Il forno ha ripreso il regolare funzionamento verso la fine del mese di ottobre. 31

34 LE SOCIETÀ CONSOLIDATE Verreries Brosse SAS e sua controllata Brosse Usa Inc. Sede sociale: Vieux-Rouen-sur-Bresle (Francia) Settore di attività: flaconi in vetro per alta profumeria Presidente Comité de Direction Paolo Giacobbo Olivier Caspar Roberto Celot Ovidio Dri Alberto Faggion Franco Grisan Maurizio Guseo Nicolò Marzotto Michele Pezza Verreries Brosse SAS commercializza i suoi prodotti nel mercato nord-americano, avvalendosi dell attività di Brosse USA Inc., società interamente partecipata. Nei primi nove mesi del 2013 il mercato mondiale della Profumeria di lusso ha avuto una domanda generalmente positiva, seppur con andamenti diversi per area geografica. I principali players del settore hanno privilegiato maggiormente la rivisitazione di prodotti esistenti. Nel terzo trimestre la marginalità ha risentito di condizioni operative non ancora in linea con le aspettative. 32

35 Il conto economico consolidato riclassificato di Verreries Brosse nel terzo trimestre 2013, comparato con il medesimo periodo dell anno precedente, presenta la seguente struttura di sintesi: Terzo Trimestre 2013 Terzo Trimestre 2012 Variazioni euro migliaia % euro migliaia % % Ricavi ,0% ,0% (3,0%) Variazione rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso (814) (6,4%) (677) (5,1%) 20,2% Valore della produzione ,6% ,9% (4,3%) Consumi di materie e servizi esterni (6.303) (49,2%) (6.979) (52,9%) (9,7%) Valore aggiunto ,5% ,0% 2,6% Costo del personale (4.265) (33,3%) (4.481) (33,9%) (4,8%) Margine operativo lordo (Ebitda) ,2% ,1% 33,4% Ammortamenti (1.937) (15,1%) (1.514) (11,5%) 27,9% Stanziamenti ai fondi rettificativi (5) ,4% n.s. Margine operativo (Ebit) (509) (4,0%) (390) (3,0%) 30,5% Oneri non ricorrenti, al netto (126) (1,0%) n.s. Risultato operativo (509) (4,0%) (516) (4,0%) (1,4%) Oneri finanziari netti (182) (1,4%) (186) (1,4%) (2,2%) Differenze di cambio, al netto (53) (0,4%) (59) (0,4%) (10,2%) Risultato economico prima delle imposte (744) (5,8%) (761) (5,8%) (2,2%) Imposte sul reddito 243 1,9% 286 2,2% (15,0%) Risultato economico netto del periodo (501) (3,9%) (475) (3,6%) 5,5% 33

36 Il conto economico consolidato riclassificato di Verreries Brosse nei primi nove mesi 2013, comparato con il medesimo periodo dell anno precedente, presenta la seguente struttura di sintesi: Nove mesi 2013 Nove mesi 2012 Variazioni euro migliaia % euro migliaia % % Ricavi ,0% ,0% (5,3%) Variazione rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso ,2% 133 0,3% n.s. Valore della produzione ,2% ,3% 4,1% Consumi di materie e servizi esterni (21.810) (57,4%) (20.905) (52,1%) 4,3% Valore aggiunto ,8% ,2% 3,8% Costo del personale (14.075) (37,0%) (13.954) (34,8%) 0,9% Margine operativo lordo (Ebitda) ,8% ,4% 11,4% Ammortamenti (5.812) (15,3%) (4.937) (12,3%) 17,7% Stanziamenti ai fondi rettificativi (225) (0,6%) n.s. Margine operativo (Ebit) (28) (0,1%) 458 1,1% n.s. Oneri non ricorrenti, al netto (44) (0,1%) n.s. Risultato operativo (16) ,0% n.s. Oneri finanziari netti (540) (1,4%) (578) (1,4%) (6,6%) Differenze di cambio, al netto (43) (0,1%) 21 0,1% n.s. Risultato economico prima delle imposte (599) (1,6%) (143) (0,4%) n.s. Imposte sul reddito 161 0,4% 48 0,1% n.s. Risultato economico netto del periodo (438) (1,2%) (95) (0,2%) n.s. Ricavi per area geografica: (euro migliaia) Terzo Trimestre Nove mesi Variazioni % Variazioni % Italia ,2% (44,1%) Unione Europea (16,7%) (6,5%) Altre aree geografiche ,6% ,8% Totale (3,0%) (5,3%) 34

37 Nei primi nove mesi del 2013 i ricavi sono pari a 38 milioni di euro, in diminuzione di - 5,3% rispetto al pari periodo del 2012 (40,1 milioni). Nel terzo trimestre il decremento è pari a - 3%. I costi per consumi di materiali e servizi esterni, incluse le variazioni delle rimanenze, nei primi nove mesi 2013 hanno una incidenza sui ricavi pari a 47,2%, rispetto a 51,8% nello stesso periodo del Nel terzo trimestre l incidenza è 55,5% nel 2013 rispetto a 58% nel Il costo del lavoro, nel periodo chiuso al 30 settembre 2013, aumenta di + 0,9% sul pari periodo del L'incidenza sui ricavi aumenta da 34,8% a 37%. Nel terzo trimestre dell anno tale costo rileva una diminuzione sullo stesso trimestre 2012 (- 4,8%) passando da 4,5 milioni di euro a 4,3 milioni, con l incidenza sui ricavi in diminuzione da 33,9% a 33,3%. Il margine operativo lordo (Ebitda) nei primi nove mesi dell'anno, è pari a 6 milioni di euro, rispetto a 5,4 milioni nello stesso periodo del 2012 (+ 11,4%), con l incidenza sui ricavi che passa da 13,4% a 15,8%. Nel terzo trimestre 2013 l Ebitda è 11,2% sui ricavi rispetto a 8,1%. Il risultato economico prima delle imposte nei primi nove mesi 2013 risulta negativo pari a - 0,6 milioni di euro, come era negativo di - 0,1 milioni nello stesso periodo Il flusso di cassa, generato dall utile e dagli ammortamenti, nel periodo chiuso al 30 settembre 2013 è pari a 5,4 milioni di euro rispetto a 4,8 milioni di euro nei primi nove mesi del 2012 (+ 11%). 35

38 La struttura patrimoniale e finanziaria consolidata riclassificata di Verreries Brosse al 30 settembre e 30 giugno 2013 e al 31 dicembre e 30 settembre 2012, risulta così costituita: euro migliaia euro migliaia euro migliaia euro migliaia Crediti commerciali Crediti diversi Magazzini Debiti a breve non finanziari (10.742) (11.620) (11.014) (10.951) Debiti verso fornitori di immobilizzazioni (1.045) (1.157) (1.954) (1.953) A) Capitale di funzionamento Immobilizzazioni materiali ed immateriali nette Partecipazioni e altre attività non correnti Fondi e debiti non finanziari a medio e lungo termine (1.236) (1.233) (1.063) (1.217) B) Capitale fisso netto A+B = Capitale investito netto Finanziati da: Debiti finanziari a breve Disponibilità (1.324) (1.172) (888) (308) Debiti finanziari netti a breve Debiti finanziari a medio e lungo termine C) Indebitamento finanziario netto Patrimonio netto iniziale Altre variazioni di patrimonio netto Risultato economico netto del periodo (438) 63 (1.577) (95) D) Patrimonio netto a fine periodo C+D = Totale Debiti Finanziari e Patrimonio Netto Il capitale di funzionamento al 30 settembre 2013 aumenta di + 3,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2012 (+ 22,9%) e di + 0,1 milioni rispetto al 30 giugno 2013 ( + 1%). I crediti commerciali al 30 settembre 2013, pari a euro 9,5 milioni di euro, sono in diminuzione di - 1,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2012 (- 14,3%) e di - 0,6 milioni rispetto al 30 giugno 2013 (- 5,8%). I magazzini, pari a 18,6 milioni di euro, sono in aumento di 4,4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2012 (+ 31,2%) e in diminuzione di 0,3 milioni (- 1,8%) rispetto al 30 giugno

39 Il capitale fisso netto al 30 settembre 2013 diminuisce di - 3,6 milioni di euro rispetto a fine 2012 (- 11%), tenuto principalmente conto di ammortamenti stanziati nel periodo (5,8 milioni di euro) superiori agli investimenti realizzati (2,4 milioni). L indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2013, per effetto delle movimentazioni riportate, è pari a 33,5 milioni di euro, rispetto a 33,4 milioni (+ 0,3%) al 31 dicembre 2012 e 34,1 milioni (- 1,8%) al 30 giugno Il personale al 30 settembre 2013 è composto da 352 addetti (al 31 dicembre e al 30 settembre 2012 rispettivamente 372 e 363 unità). In tale contesto, i risultati di Verreries Brosse nell ultimo trimestre dell anno sono previsti in miglioramento. 37

40 Huta Szkła Czechy S.A. (HSC SA) Sede sociale: Trabkj (Polonia) Settore di attività: contenitori in vetro cavo Presidente: Management Board : Paolo Giacobbo Roberto Cardini Roberto Celot Alberto Faggion Franco Grisan Nicolò Marzotto Stefano Marzotto Supervisory Board : Paolo Nicolai - presidente Stefano Perosa Carlo Pesce Direttore Generale Roberto Cardini Nei primi nove mesi del 2013 la domanda nei mercati di riferimento si è mantenuta positiva, seppur in un contesto macroeconomico incerto e prudente. 38

41 Il conto economico riclassificato di HSC SA nel terzo trimestre 2013, comparato con il medesimo periodo dell anno precedente, presenta la seguente struttura di sintesi: Ricavi Terzo trimestre 2013 Terzo trimestre 2012 Variazioni euro migliaia % euro migliaia % % ,0% ,0% 30,9% Variazione rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso (99) (1,8%) (122) (2,9%) (18,9%) Produzione interna di immobilizzazioni 69 1,2% (2) --- n.s. Valore della produzione ,5% ,1% 34,2% Consumi di materie e servizi esterni (3.156) (57,1%) (2.489) (59,0%) 26,8% Valore aggiunto ,4% ,1% 45,6% Costo del personale (1.221) (22,1%) (1.054) (25,0%) 15,8% Margine operativo lordo (Ebitda) ,3% ,1% 102,0% Ammortamenti (522) (9,4%) (399) (9,5%) 30,8% Stanziamenti a fondi rettificativi (14) (0,3%) (19) (0,5%) (26,3%) Margine operativo (Ebit) ,6% 137 3,2% n.s. Proventi non operativi ricorrenti, al netto 35 0,6% 7 0,2% n.s. Risultato operativo ,2% 144 3,4% n.s. Oneri finanziari, netti (42) (0,8%) (7) (0,2%) n.s. Differenze di cambio, al netto 179 3,2% (56) (1,3%) n.s. Risultato economico prima delle imposte ,7% 81 1,9% n.s. Imposte sul reddito (158) (2,9%) (17) (0,4%) n.s. Risultato economico netto del periodo ,8% 64 1,5% n.s. 39

42 Il conto economico riclassificato di HSC SA relativo ai primi nove mesi 2013, comparato con il medesimo periodo dell anno precedente, presenta la seguente struttura di sintesi: Nove mesi 2013 Nove mesi 2012 Variazioni euro migliaia % euro migliaia % % Ricavi ,0% ,0% 22,9% Variazione rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso 20 0,1% 820 6,8% (97,6%) Produzione interna di immobilizzazioni 306 2,1% 194 1,6% 57,7% Valore della produzione ,2% ,4% 15,9% Consumi di materie e servizi esterni (8.825) (59,4%) (7.802) (64,5%) 13,1% Valore aggiunto ,8% ,9% 19,9% Costo del personale (3.431) (23,1%) (3.079) (25,5%) 11,4% Margine operativo lordo (Ebitda) ,7% ,4% 31,6% Ammortamenti (1.584) (10,7%) (1.178) (9,7%) 34,5% Stanziamenti ai fondi rettificativi (43) (0,3%) (33) (0,3%) 30,3% Margine operativo (Ebit) ,8% ,4% 28,4% Oneri non operativi ricorrenti, al netto 103 0,7% 18 0,1% n.s. Risultato operativo ,5% ,5% 36,1% Oneri finanziari netti (110) (0,7%) (7) --- n.s. Differenze di cambio, nette (26) (0,2%) (130) (1,1%) (80,0%) Risultato economico prima delle imposte ,5% 896 7,4% 41,7% Imposte sul reddito (266) (1,8%) (182) (1,5%) 46,2% (Tax-rate al 30 settembre 2013: 20,9%) (Tax-rate al 30 settembre 2012: 20,3%) Risultato economico netto del periodo ,8% 714 5,9% 40,6% I ricavi nei primi nove mesi 2013 sono 14,9 milioni di euro, in aumento di + 22,9% rispetto al pari periodo del 2012 (12,1 milioni). Nel terzo trimestre dell anno i ricavi ammontano a 5,5 milioni, in crescita di + 30,9%, rispetto a quelli dello stesso trimestre 2012 (4,2 milioni). 40

43 Ricavi per area geografica: (euro migliaia) Terzo Trimestre Nove mesi Variazioni % Variazioni % Italia ,8% ,1% Unione Europea (Italia esclusa) ,9% ,0% Altre aree geografiche (38,6%) ,5% Totale ,9% ,9% I consumi di materie e servizi esterni, al netto delle variazioni delle rimanenze e della produzione interna di immobilizzazioni, ammontano al 30 settembre 2013 a 8,5 milioni di euro con un incidenza di 57,2% sui ricavi (56,1% nello stesso periodo 2012). Nel terzo trimestre 2013 ammontano a 3,2 milioni con un incidenza sui ricavi di 57,6% rispetto al pari periodo 2012 rispettivamente 2,6 milioni e 61,9%. Il costo del lavoro è pari a 3,4 milioni di euro (3,1 milioni nel primo trimestre 2012; + 11,4%) con un incidenza sui ricavi di 23,1% (25,5% nello stesso periodo 2012). Nel terzo trimestre tale costo è in crescita di + 15,8% rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente. Gli organici medi si sono incrementati, così come le ore lavorate. Il margine operativo lordo (Ebitda) nei primi nove mesi 2013 è di 2,9 milioni di euro e rappresenta 19,7% sui ricavi (nel medesimo periodo dell anno precedente era pari a 2,2 milioni e 18,4% sui ricavi). Nel trimestre in esame tale margine è di 1,1 milioni di euro, superiore di + 102% rispetto al trimestre di confronto e l incidenza sui ricavi è 20,3% rispetto a 13,1%. Il margine operativo (Ebit), pari a 1,3 milione di euro nei primi nove mesi 2013 e 1 milione nello stesso periodo di competenza 2012 (+ 28,4%), rappresenta 8,8% dei ricavi rispetto a 8,4%. Nel terzo trimestre 2013 è 0,6 milioni di euro rispetto a 0,1 milioni, con un incidenza sui ricavi di 10,6% rispetto a 3,2%. Al 30 di settembre 2013 il risultato economico netto è 1 milione di euro, mentre nello stesso periodo 2012 era di 0,7 milioni (+ 40,6%), pari rispettivamente a 6,8% e a 5,9% dei ricavi. Il trimestre in esame evidenza un risultato pari 0,6 milioni di euro (10,8% sui ricavi), rispetto a 0,1 milioni (1,5% sui ricavi) nello stesso periodo dell anno precedente. Il flusso di cassa, generato dal risultato netto e dagli ammortamenti, è di 2,6 milioni di euro pari a 17,4% dei ricavi nei primi nove mesi 2013, mentre nello stesso periodo 2012 era 1,9 milioni di euro pari a 15,6% dei ricavi. 41

44 La struttura patrimoniale e finanziaria riclassificata di HSC SA al 30 settembre e 30 giugno 2013 e al 31 dicembre e 30 settembre 2012, risulta così costituita: euro migliaia euro migliaia euro migliaia euro migliaia Crediti commerciali Crediti diversi Magazzini Debiti a breve non finanziari (2.808) (2.742) (3.204) (2.403) Debiti verso fornitori di immobilizzazioni (114) (988) (1.000) (703) A) Capitale di funzionamento Immobilizzazioni materiali ed immateriali nette Altre partecipazioni e altre attività non correnti Fondi e debiti non finanziari a medio e lungo termine (1.073) (1.039) (1.092) (1.020) B) Capitale fisso netto A+B = Capitale investito netto Finanziati da: Debiti finanziari a breve Disponibilità (2.821) (2.682) (1.077) (916) Debiti finanziari netti a breve termine (diponibilità) (101) (215) Debiti finanziari a medio e lungo termine C) Indebitamento finanziario netto (disponibilità) (65) (165) Patrimonio netto iniziale Altre variazioni di patrimonio netto (425) (707) Risultato economico netto del periodo D) Patrimonio netto a fine periodo C+D = Totale Disponibilità finanziaria netta e Patrimonio netto Il capitale di funzionamento al 30 settembre 2013 si incrementa rispetto al 31 dicembre 2012 di + 1,9 milioni di euro, di cui + 0,9 milioni per crediti commerciali, correlati all aumento delle vendite, per - 0,2 milioni di euro per diminuzione delle giacenze e per - 0,1 milioni di euro per diminuzione dei crediti diversi. 42

45 I debiti a breve non finanziari e i debiti verso fornitori di immobilizzazioni, sono complessivamente inferiori di - 1,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre Il capitale fisso netto è pari a 11,7 milioni di euro al 30 settembre 2013, superiore al 31 dicembre 2012 di + 4,1 milioni di euro e di + 0,2 milioni di euro rispetto al 30 giugno L indebitamento al 30 settembre 2013 è pari a 5,3 milioni di euro contro un indebitamento di 5,1 milioni di euro al 30 giugno2013 e ad una disponibilità di fine anno 2012 di 0,1 milioni di euro. Al 30 settembre 2013 il personale in forza è di 345, al 31 dicembre e 30 settembre 2012 rispettivamente 333 e 327. E previsto che nell ultimo trimestre dell esercizio i risultati saranno in ulteriore incremento. 43

46 Vetri Speciali SpA Sede sociale: Trento Via Manci, 5 Settore di attività: contenitori speciali in vetro Presidente: Vice Presidente : Amministratore Delegato: Consiglieri: Sindaci: Stefano Marzotto Vitaliano Torno Giorgio Mazzer Luca Marzotto Massimo Noviello Lorenzo Buraggi - presidente Giuseppe Baratella Carlo Pesce Nei primi nove mesi del 2013 la domanda di contenitori speciali in vetro è stata stabile, caratterizzata da incertezza e volatilità, con rallentamenti nei tempi di ritiro dei prodotti ordinati da parte dei clienti. Il portafoglio ordini è su buoni livelli. 44

47 Il conto economico riclassificato di Vetri Speciali SpA nel terzo trimestre 2013, comparato con il medesimo periodo dell anno precedente, per la quota di pertinenza di Zignago Vetro SpA (50%), presenta la seguente struttura di sintesi: Terzo Trimestre 2013 Terzo Trimestre 2012 Variazioni euro migliaia % euro migliaia % % Ricavi ,0% ,0% (0,9%) Variazione rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso ,1% 873 5,9% 35,4% Valore della produzione ,1% ,9% 1,1% Consumi di materie e servizi esterni (7.723) (52,9%) (7.922) (53,7%) (2,5%) Valore aggiunto ,2% ,2% 4,9% Costo del personale (3.239) (22,2%) (3.224) (21,9%) 0,5% Margine operativo lordo (Ebitda) ,1% ,3% 8,1% Ammortamenti (1.188) (8,1%) (1.176) (8,0%) 1,0% Stanziamenti ai fondi rettificativi (27) (0,2%) (70) (0,5%) (61,4%) Margine operativo (Ebit) ,7% ,9% 12,1% Proventi non operativi ricorrenti, al netto 110 0,8% 76 0,5% 44,7% Risultato operativo ,5% ,4% 12,9% Oneri finanziari netti (204) (1,4%) (196) (1,3%) 4,1% Differenze di cambio, al netto (8) --- (12) --- n.s. Risultato economico prima delle imposte ,0% ,0% 13,6% Imposte sul reddito e IRAP (1.186) (8,1%) (1.054) (7,1%) 12,5% (Tax-rate terzo trimestre 2013: 33,8%) (Tax-rate terzo trimestre 2012: 34,1%) Risultato economico netto del periodo ,9% ,8% 14,2% 45

48 Il conto economico riclassificato di Vetri Speciali SpA nei primi nove mesi del 2013, comparato con il medesimo periodo dell anno precedente, per la quota di pertinenza di Zignago Vetro SpA (50%), presenta la seguente struttura di sintesi: Ricavi Variazioni euro migliaia % euro migliaia % % ,0% ,0% (1,2%) Variazione rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso ,1% ,4% (24,8%) Valore della produzione ,1% ,4% (2,4%) Consumi di materie e servizi esterni (23.967) (50,7%) (24.789) (51,8%) (3,3%) Valore aggiunto ,4% ,6% (1,5%) Costo del personale (10.062) (21,3%) (9.966) (20,8%) 1,0% Margine operativo lordo (Ebitda) Nove mesi 2013 Nove mesi ,1% ,7% (3,1%) Ammortamenti (3.366) (7,1%) (3.290) (6,9%) 2,3% Stanziamenti ai fondi rettificativi (99) (0,2%) (174) (0,4%) (43,1%) Margine operativo (Ebit) ,8% ,5% (4,0%) Proventi non operativi ricorrenti, al netto 231 0,5% 300 0,6% (23,0%) Risultato operativo ,3% ,1% (4,5%) Oneri finanziari netti (553) (1,2%) (492) (1,0%) 12,4% Differenze di cambio, al netto (4) --- (4) Risultato economico prima delle imposte ,1% ,1% (5,2%) Imposte sul reddito e IRAP (3.824) (8,1%) (4.011) (8,4%) (4,7%) (Tax-rate al 30 settembre 2013: 33,6%) (Tax-rate al 30 settembre 2012: 33,4%) Risultato economico netto del periodo ,0% ,7% (5,4%) I ricavi consolidati, di pertinenza, nei primi nove mesi dell'anno sono 47,3 milioni di euro, inferiori di - 1,2% rispetto a 47,8 milioni dello stesso periodo dell anno precedente. Nel terzo trimestre 2013 i ricavi di pertinenza sono 14,6 milioni di euro, in diminuzione di - 0,9% rispetto a 14,7 milioni nel terzo trimestre Ricavi per area geografica: Terzo Trimestre Nove mesi (euro migliaia) Variazioni % Variazioni % Italia ,7% ,2% Unione Europea ,9% (12,8%) Altre aree geografiche (26,9%) (0,4%) Totale (0,9%) (1,2%) 46

49 I consumi di materie e servizi esterni di pertinenza nei primi nove mesi del 2013, incluse le variazioni delle rimanenze, di pertinenza, sono in diminuzione di - 0,8% rispetto al corrispondente periodo del 2012, mentre l incidenza sui ricavi passa da 46,4% a 46,6%. Nel terzo trimestre 2013 l incidenza sui ricavi di tali costi, di pertinenza, è in diminuzione di - 7,2%, e rappresenta 44,8% dei ricavi rispetto a 47,8% nel terzo trimestre Il costo del lavoro nei primi nove mesi del 2013, di pertinenza, si incrementa, per le dinamiche delle retribuzioni, di + 1% rispetto allo stesso periodo del Nel terzo trimestre 2013 tale costo risulta in aumento di + 0,5%. L incidenza del costo del personale sui ricavi, al 30 settembre 2013 e 2012 è rispettivamente 21,3% e 20,8%; quella del trimestre 22,2% e 21,9%. Il margine operativo lordo(ebitda), di pertinenza, è 15,2 milioni di euro nei primi nove mesi 2013, rispetto a 15,7 milioni al 30 settembre 2012 (- 3,1%; - 7,6% nel primo semestre 2013 rispetto al primo semestre 2012). L'incidenza sui ricavi nei primi nove mesi 2013 è 32,1% rispetto a 32,7% nello stesso periodo Nel terzo trimestre 2013 l Ebitda di pertinenza aumenta di + 8,1% (4,8 milioni di euro rispetto a 4,5 milioni) e l incidenza sui ricavi da 30,3% a 33,1%. Il margine operativo (Ebit), di pertinenza, raggiunge 11,7 milioni di euro nel periodo chiuso al 30 settembre 2013, inferiore di 4% rispetto ai primi nove mesi 2012 (- 9,8% al 30 giugno 2013) e rappresenta 24,8% dei ricavi rispetto a 25,5%. Nel trimestre in esame si registra un incremento 2013 su 2012 di + 12,1% (0,4 milioni di euro), con l incidenza sui ricavi che aumenta a 24,7% da 21,9%. Il risultato economico prima delle imposte, di pertinenza, di 11,4 milioni di euro nei primi nove mesi 2013, si riduce di 5,2% rispetto a 12 milioni nei primi nove mesi L incidenza sui ricavi è pari a 24,1% rispetto a 25,1. Nel terzo trimestre 2013 verso 2012 tale risultato è in aumento di + 13,6% (0,4 milioni di euro), con l incidenza sui ricavi di 24% rispetto a 21%. Le imposte sul reddito, di pertinenza, pari a 3,8 milioni di euro, nei primi nove mesi del 2013 sono inferiori di - 4,7% rispetto a 4 milioni nello stesso periodo del Il tax-rate nel periodo considerato è pari a 33,6% rispetto a 33,4%. Nei primi nove mesi 2013 il risultato economico netto consolidato di pertinenza, raggiunge 7,6 milioni di euro rispetto a 8 milioni nel pari periodo dell'anno precedente (- 5,4%; - 12,1% al 30 giugno 2013), pari rispettivamente a 16% e 16,7% dei ricavi. Il trimestre in esame evidenzia tale risultato in 2,3 milioni di euro (15,9% sui ricavi), rispetto a 2 milioni (13,8% sui ricavi) nello stesso trimestre del 2012, in crescita di + 14,2%. Il flusso di cassa di pertinenza generato dall utile e dagli ammortamenti, nei primi nove mesi 2013 è di 10,9 milioni di euro rispetto a 11,3 milioni nel medesimo periodo dell esercizio 2012 (- 3,1%), con l incidenza sui ricavi a 23,1% rispetto a 23,6% al 30 settembre

50 La struttura patrimoniale e finanziaria riclassificata di Vetri Speciali SpA al 30 settembre e 30 giugno 2013 e al 31 dicembre e 30 settembre 2012, per la quota di pertinenza di Zignago Vetro SpA (50%), risulta così costituita: euro migliaia euro migliaia euro migliaia euro migliaia Crediti commerciali Crediti diversi Magazzini Debiti a breve non finanziari (12.177) (12.617) (11.147) (11.488) Debiti verso fornitori di immobilizzazioni (365) (691) (632) (951) A) Capitale di funzionamento Immobilizzazioni materiali ed immateriali nette Avviamento Partecipazioni e altre attività non correnti Fondi e debiti non finanziari a medio e lungo termine (3.280) (3.172) (3.308) (3.288) B) Capitale fisso netto A+B = Capitale investito netto Finanziati da: Debiti finanziari a breve Disponibilità (88) (24) (56) (136) Disponibilità finanziaria netta Debiti finanziari a medio e lungo termine C) Indebitamento finanziario netto Patrimonio netto iniziale Dividendi erogati nel periodo (8.050) (8.050) (9.559) (9.559) Risultato economico netto del periodo D) Patrimonio netto a fine periodo C+D = Totale Debiti Finanziari e Patrimonio Netto Il capitale di funzionamento, di pertinenza, al 30 settembre 2013 è pari a 12,5 milioni di euro, in diminuzione sia rispetto al 30 giugno 2013 (- 10,5%), che al 31 dicembre 2012 (- 4,9%). In particolare i crediti commerciali, di pertinenza, al 30 settembre 2013 pari a 10,8 milioni di euro, sono in diminuzione rispetto al 30 giugno 2013 (14,2 milioni; - 24%) ed al 31 dicembre 2012 (11,6 milioni; - 7,3%), con ricavi in diminuzione per - 1,2% nei primi nove mesi Le rimanenze di magazzino, di pertinenza, al 30 settembre 2013 aumentano di + 1,2 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2013 e di + 2,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2012, nell ambito di quantità ritenute fisiologiche, in funzione dei programmi di produzione e vendita. 48

51 Il capitale fisso netto, di pertinenza, pari a 64,8 milioni di euro al 30 settembre 2013, è in diminuzione di - 0,7 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2013 e di - 1,7 milioni rispetto al 31 dicembre Gli investimenti in immobilizzazioni tecniche, pari a 1,6 milioni, per la quota di pertinenza, sono inferiori agli ammortamenti stanziati. Il patrimonio netto, di pertinenza, al 30 settembre 2013 è pari a 48,4 milioni di euro, in incremento di + 2,3 milioni e in diminuzione di - 0,5 milioni rispettivamente verso 30 giugno 2013 e 31 dicembre Tali variazioni conseguono dall iscrizione del risultato economico di pertinenza relativo al periodo considerato, al netto della distribuzione del dividendo di pertinenza (8,1 milioni di euro). L'indebitamento finanziario netto, di pertinenza, al 30 settembre 2013 si attesta a 28,9 milioni di euro, in diminuzione di - 1,8 milioni (- 6%) rispetto a fine 2012 e di 4,5 milioni (- 13,4%) rispetto al 30 giugno Il personale al 30 settembre 2013 è composto da 539 addetti (al 31 dicembre e al 30 settembre 2012 rispettivamente 546 e 544 unità). I risultati dell ultimo trimestre dell esercizio sono previsti in linea con i primi nove mesi. 49

52 Per completezza di informazione vengono di seguito riportati il conto economico riclassificato e la struttura patrimoniale e finanziaria riclassificata di Vetri Speciali SpA, con il 100% dei dati relativi. Sintesi del conto economico riclassificato di Vetri Speciali SpA nel terzo trimestre 2013 e 2012 con il 100% dei dati. Terzo Trimestre 2013 Terzo Trimestre 2012 Variazioni euro migliaia % euro migliaia % % Ricavi ,0% ,0% (0,9%) Variazione rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso ,1% ,9% 35,4% Valore della produzione ,1% ,9% 1,1% Consumi di materie e servizi esterni (15.446) (52,9%) (15.844) (53,7%) (2,5%) Valore aggiunto ,2% ,2% 4,9% Costo del personale (6.478) (22,2%) (6.448) (21,9%) 0,5% Margine operativo lordo (Ebitda) ,1% ,3% 8,1% Ammortamenti (2.376) (8,1%) (2.352) (8,0%) 1,0% Stanziamenti ai fondi rettificativi (54) (0,2%) (139) (0,4%) (61,2%) Margine operativo (Ebit) ,7% ,9% 12,1% Proventi non operativi ricorrenti, al netto 221 0,8% 153 0,5% 44,4% Risultato operativo ,5% ,4% 12,9% Oneri finanziari netti (408) (1,4%) (393) (1,3%) 3,8% Differenze di cambio, al netto (17) (0,1%) (23) (0,1%) (26,1%) Risultato economico prima delle imposte ,0% ,0% 13,6% Imposte sul reddito e IRAP (2.373) (8,1%) (2.110) (7,2%) 12,5% (Tax-rate terzo trimestre 2013: 33,8%) (Tax-rate terzo trimestre 2012: 34,1%) Risultato economico netto del periodo ,9% ,8% 14,2% 50

53 Sintesi del conto economico riclassificato di Vetri Speciali SpA nei primi nove mesi 2013 e 2012 con il 100% dei dati. Nove mesi 2013 Nove mesi 2012 Variazioni euro migliaia % euro migliaia % % Ricavi ,0% ,0% (1,2%) Variazione rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso ,1% ,4% n.s. Valore della produzione ,1% ,4% (2,4%) Consumi di materie e servizi esterni (47.933) (50,7%) (49.577) (51,8%) (3,3%) Valore aggiunto ,4% ,6% (1,5%) Costo del personale (20.124) (21,3%) (19.931) (20,8%) 1,0% Margine operativo lordo (Ebitda) ,1% ,8% (3,1%) Ammortamenti (6.732) (7,1%) (6.580) (6,9%) 2,3% Stanziamenti ai fondi rettificativi (198) (0,2%) (347) (0,4%) (42,9%) Margine operativo (Ebit) ,8% ,5% (4,0%) Proventi non operativi ricorrenti, al netto 462 0,5% 600 0,6% (23,0%) Risultato operativo ,3% ,1% (4,5%) Oneri finanziari netti (1.106) (1,2%) (984) (1,0%) 12,4% Differenze di cambio, al netto (8) --- (8) Risultato economico prima delle imposte ,1% ,1% (5,2%) Imposte sul reddito e IRAP (7.648) (8,1%) (8.024) (8,4%) (4,7%) (Tax-rate al 30 settembre 2013: 33,6%) (Tax-rate al 30 settembre 2012: 33,4%) Risultato economico netto del periodo ,0% ,7% (5,4%) 51

54 Struttura patrimoniale e finanziaria riclassificata di Vetri Speciali SpA al 30 settembre e 30 giugno 2013 e al 31 dicembre e 30 settembre 2012, con il 100% dei dati euro migliaia euro migliaia euro migliaia euro migliaia Crediti commerciali Crediti diversi Magazzini Debiti a breve non finanziari (24.353) (25.234) (22.295) (22.975) Debiti verso fornitori di immobilizzazioni (729) (1.381) (1.263) (1.901) A) Capitale di funzionamento Immobilizzazioni materiali ed immateriali nette Avviamento Partecipazioni e altre attività non correnti Fondi e debiti non finanziari a medio e lungo termine (6.564) (6.343) (6.615) (6.575) B) Capitale fisso netto A+B = Capitale investito netto Finanziati da: Debiti finanziari a breve Disponibilità (176) (48) (111) (270) Disponibilità finanziaria netta Debiti finanziari a medio e lungo termine C) Indebitamento finanziario netto Patrimonio netto iniziale Dividendi erogati nel periodo (16.100) (16.100) (19.119) (19.119) Risultato economico netto del periodo D) Patrimonio netto a fine periodo C+D = Totale Debiti Finanziari e Patrimonio Netto

55 Vetreco Srl (*) Sede sociale: Latina Via Don Torrello,69 Settore di attività: trattamento e commercializzazione di rottame di vetro Presidente: Vice Presidente : Consiglieri: Sindaci: Roberto Celot Rocco Furia Roberto Buzio Leonardo Fredianelli Dario Lorenzon John Gerard Sadlier Roberto Monticelli - presidente Alberto Faggion Augusto Valchera (*) Le cifre riportate in commento sono relative al 100% dei dati della Società. Al 30 settembre 2013 la costruzione dell opificio e l installazione di tutti i macchinari del processo produttivo è stata sostanzialmente completata. Nel mese di agosto 2013 la Società ha completato l iter autorizzativo ed ha potuto iniziare l attività operativa. I risultati dell esercizio in corso non sono comparabili con quelli dell anno precedente, che vengono riportati per opportuna conoscenza. 53

56 Il conto economico riclassificato di Vetreco Srl, con il 100% dei dati, nel terzo trimestre 2013 e 2012, presenta la seguente struttura di sintesi: Terzo trimestre 2013 Terzo trimestre 2012 euro migliaia euro migliaia Ricavi Variazione rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso Valore della produzione Consumi di materie e servizi esterni ( ) (21.897) Valore aggiunto (21.897) Costo del personale ( ) (7.121) Margine operativo lordo (Ebitda) (41.874) (29.018) Ammortamenti (96.924) (225) Margine operativo (Ebit) ( ) (29.243) Proventi non operativi ricorrenti, al netto 1 1 Risultato operativo ( ) (29.242) Oneri finanziari, netti (1) (9.270) Risultato economico prima delle imposte ( ) (38.512) Imposte sul reddito anticipate Risultato economico netto del periodo ( ) (38.512) 54

57 Di seguito si riporta il conto economico riclassificato di Vetreco Srl, con il 100% dei dati, relativo ai primi nove mesi 2013 e 2012, presenta la seguente struttura di sintesi : Nove mesi 2013 Nove mesi 2012 euro migliaia euro migliaia Ricavi Variazione rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso Valore della produzione Consumi di materie e servizi esterni ( ) (21.897) Valore aggiunto (17.879) (21.897) Costo del personale ( ) (18.883) Margine operativo lordo (Ebitda) ( ) (40.780) Ammortamenti ( ) (675) Margine operativo (Ebit) ( ) (41.455) Oneri non operativi ricorrenti, al netto Risultato operativo ( ) (41.317) Oneri finanziari netti 2 (9.231) Risultato economico prima delle imposte ( ) (50.548) Imposte sul reddito Risultato economico netto del periodo ( ) (50.548) I ricavi riguardano per la quasi totalità attività di lavorazione di rottame grezzo di vetro e fornitura di rottame pronto al reimpiego. Le principali voci di costo sono rappresentate da costi per acquisto di materie prime e per prestazioni di servizi, nonché dal costo del lavoro. Il conto economico presenta un margine operativo lordo negativo, dato il periodo di esercizio dell attività poco significativo. Sono state stanziate imposte anticipate pari ad euro 111 mila in previsione della capacità della Società di generare base imponibile nel prossimo futuro. 55

58 La struttura patrimoniale e finanziaria riclassificata di Vetreco Srl, con il 100% dei dati, al 30 settembre e 30 giugno 2013 e al 31 dicembre e 30 settembre 2012, risulta così costituita: euro euro euro euro Crediti commerciali Crediti diversi Magazzini Debiti a breve non finanziari ( ) ( ) (50.458) ( ) Debiti verso fornitori di immobilizzazioni ( ) ( ) ( ) --- A) Capitale di funzionamento ( ) ( ) ( ) Immobilizzazioni materiali ed immateriali nette Fondi e debiti finanziari a medio e lungo termine (5.948) (4.089) B) Capitale fisso netto A+B = Capitale investito netto Finanziati da: Debiti finanziari a breve Disponibilità (2.462) ( ) ( ) ( ) C) Indebitamento finanziario netto Patrimonio netto iniziale Risultato economico netto del periodo ( ) ( ) ( ) (50.547) D) Patrimonio netto a fine esercizio C+D = Totale Indebitamento Finanziario e Patrimonio netto La struttura patrimoniale e finanziaria riclassificata evidenzia un valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali nette pari a 17,2 milioni di euro, relative quasi interamente alla costruzione dello stabilimento produttivo. Tali investimenti sono stati finanziati in parte con risorse proprie ed in gran parte tramite finanziamento a breve sottoscritto con un primario istituto bancario italiano. L indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2013 ammonta a 16,2 milioni di euro La voce crediti diversi accoglie sostanzialmente crediti tributari. Al 30 settembre 2013 l organico della Società è pari a 17 unità, incluso personale con contratto interinale. 56

59 Fatti di rilievo intervenuti dopo il 30 settembre Evoluzione prevedibile della gestione. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO IL 30 SETTEMBRE 2013 ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE. Fatti di rilievo intervenuti dopo il 30 settembre 2013 Il mese di ottobre è stato caratterizzato dal protrarsi della fermata di un forno, oggetto di manutenzione programmata. A fronte di tale evento, ora risolto, sono prevedibili adeguati risarcimenti. Evoluzione prevedibile della gestione. Seppur nell attuale contesto di mercato generalmente incerto, si ritiene che nell ultimo trimestre dell esercizio il Gruppo possa confermare i risultati del terzo trimestre. Fossalta di Portogruaro, 5 novembre 2013 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Franco Grisan 57

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61 Prospetti di Bilancio Consolidato 59

62 Prospetti di Bilancio Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato (euro migliaia) ATTIVITA' Attività non correnti Immobilizzazioni materiali Avviamento Immobilizzazioni immateriali Partecipazioni Altre attività non correnti Imposte anticipate Totale attività non correnti Attività correnti Rimanenze Crediti commerciali Altre attività correnti Crediti per imposte correnti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Totale attività correnti TOTALE ATTIVITA' PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Riserve Acquisto azioni proprie (5.027) (5.027) (5.027) (5.027) Riserve e utili portati a nuovo Altri componenti del patrimonio netto (936) (1.233) (477) (447) Utile dell'esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO PATRIMONIO NETTO DI TERZI TOTALE PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO PASSIVITA' Passività non correnti Fondi per rischi ed oneri Trattamento di fine rapporto Finanziamenti a medio e lungo termine Altre passività non correnti Fondo imposte differite Totale passività non correnti Passività correnti Debiti verso banche e quota corrente dei finanziamenti a medio e lungo termine Debiti commerciali Altre passività correnti Debiti per imposte correnti Totale passività correnti TOTALE PASSIVITA' TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'

63 Prospetti di Bilancio Consolidato Conto economico consolidato (euro migliaia) Terzo Trimestre 2013 Terzo Trimestre 2012 Nove mesi 2013 Nove mesi 2012 Esercizio 2012 Ricavi Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (16.053) (14.519) (41.148) (44.385) (59.257) Costi per servizi (24.851) (25.508) (73.159) (75.187) (99.274) Costo del personale (16.056) (16.478) (51.118) (50.930) (68.055) Ammortamenti (6.681) (6.186) (19.806) (18.692) (24.968) Altri costi operativi (885) (512) (2.698) (1.894) (3.240) Altri proventi operativi Risultato operativo Proventi finanziari Oneri finanziari (860) (830) (2.455) (2.321) (3.269) Perdite nette su cambi 165 (128) (144) Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito del periodo (2.758) (2.845) (9.472) (11.241) (12.946) Risultato netto prima della quota di terzi Utile di pertinenza delle minoranze Risultato netto del Gruppo Dati per azione Utile base (e diluito) per azione (in euro) 0,066 0,068 0,220 0,271 0,36 Conto Economico Consolidato complessivo (euro migliaia) Terzo Trimestre 2013 Terzo Trimestre 2012 Nove mesi 2013 Nove mesi 2012 Esercizio 2012 Utile netto del Gruppo del periodo Altre componenti di Conto Economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio Differenza di traduzione dei bilanci di imprese estere Altri utili (perdite), al netto delle imposte Totale utile netto complessivo del periodo (459) (459) Attribuibile al: - Gruppo Azionisti terzi

64 Prospetti di Bilancio Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato (euro migliaia) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE: Nove mesi 2013 Primo Semestre Nove mesi 2012 Risultato prima delle imposte Rettifiche per raccordare l'utile netto ai flussi di cassa generati dalle attività operative: Ammortamenti Minusvalenze (plusvalenze) nette da realizzo di immobilizzazioni tecniche 34 (107) (37) (128) Accantonamenti netti al fondo svalutazione crediti Incrementi (decrementi) netti su benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro (132) (184) 296 (149) Incrementi (decrementi) netti altri fondi Proventi finanziari ed effetto cambio netto di competenza (670) (480) (1.141) (692) Oneri finanziari ed effetto cambio netto di competenza Imposte sul reddito pagate nel periodo (4.482) (4.614) (18.381) (8.171) Variazioni nelle attività e passività operative: Decremento (incremento) dei crediti commerciali (260) Decremento (incremento) di altre attività correnti (783) (836) Decremento (incremento) delle rimanenze di magazzino (8.852) (10.370) (8.498) (6.721) Incremento (decremento) dei debiti commerciali e altri (4.525) 485 (1.351) (2.638) Altre passività correnti (1.174) Altre attività e passività non correnti (64) Totale rettifiche e variazioni (1.431) Flusso di cassa netto generato dalle attività operative (A) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO: Investimenti lordi in immobilizzazioni immateriali (293) (86) (186) (122) Investimenti lordi in immobilizzazioni materiali (28.000) (17.767) (34.657) (24.651) Incremento (decremento) dei debiti verso fornitori di immobilizzazioni 104 (417) Investimenti (disinvestimenti) in partecipazioni finanziarie (3) Acquisto partecipazioni, al netto disponibilità liquide (2.733) (2.733) Prezzo di realizzo di immobilizzazioni materiali Flusso di cassa netto assorbito dall'attività di investimento (B) (24.847) (15.932) (31.663) (24.038) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIE: Interessi pagati nel periodo (2.786) (1.559) (2.437) (2.145) Interessi incassati nel periodo Incremento (decremento) netto dei debiti verso banche a breve termine (151) Accensione di nuovi finanziamenti a medio e lungo termine Rimborso di finanziamenti a medio e lungo termine (4.711) (6.164) (13.080) (6.784) Distribuzione di dividendi (21.645) (21.645) (24.399) (24.399) Flusso di cassa netto generato (assorbito) dalle attività finanziarie Variazione di poste patrimoniali per effetto della conversione cambi Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (C) (14.391) (5.891) (12.576) (25.287) (D) (128) (256) (A+B+C+D) (3.115) (1.544) (1.770) (10.835) Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio

65 Capitale sociale Riserva legale Riserva di rivalutazione Altre riserve Riserva di traduzione Contributi in conto capitale Azioni proprie Utili portati a nuovo Risultato netto Totale Patrimonio netto consolidato Gruppo Totale Patrimonio netto consolidato Terzi Totale Patrimonio netto consolidato Prospetti di Bilancio Consolidato Prospetto delle variazioni di Patrimonio netto (euro migliaia) Saldo al 30 giugno (937) 157 (5.027) Utile netto consolidato (6) Altri utili (perdite) al netto dell'effetto fiscale (125) 365 Totale utile complessivo (perdita) (131) Saldo al 30 settembre (447) 157 (5.027) Utile netto consolidato Altri utili (perdite) al netto dell'effetto fiscale (21) (21) --- (21) Totale utile complessivo (perdita) (21) Acquisto quote minoranza (9) Altre variazioni Saldo al 31 dicembre (477) 157 (5.027) Utile netto consolidato Altri utili (perdite) al netto dell'effetto fiscale (756) (756) --- (756) Totale utile complessivo (perdita) (756) Destinazione risultato (30.532) Destinazione dividendi (21.645) --- (21.645) --- (21.645) Variazione perimetro di consolidamento Saldo al 30 giugno (1.233) 157 (5.027) Utile netto consolidato Altri utili (perdite) al netto dell'effetto fiscale Totale utile complessivo (perdita) Saldo al 30 settembre (936) 157 (5.027)

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67 Note esplicative 65

68 Note esplicative SINTESI DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IFRS ADOTTATI NELLA REDAZIONE DEL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2013 Zignago Vetro SpA è una società per azioni costituita e domiciliata in Fossalta di Portogruaro, via Ita Marzotto n 8. La pubblicazione del Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2013 di Zignago Vetro SpA è stata autorizzata con delibera degli Amministratori in data 5 novembre Criteri generali di redazione I risultati economico-finanziari del Gruppo al 30 settembre 2013 e nei periodi posti a confronto, sono redatti secondo gli International Financial Reporting Standards (IFRS), emanati dall International Accounting Standards Board (IASB), omologati dall Unione Europea e in vigore alla data di redazione del presente Resoconto intermedio di gestione. I principi contabili adottati per la predisposizione del presente Resoconto intermedio di gestione sono altresì i medesimi utilizzati per il Bilancio consolidato del Gruppo Zignago Vetro chiuso al 31 dicembre 2012, fatta eccezione per l adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni, in vigore dal 1 gennaio La natura e gli effetti di tali cambiamenti, sono illustrati nel documento. In particolare nel 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 19 Benefici ai dipendenti che elimina l opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, peraltro mai applicato dal Gruppo, così come la loro possibile rilevazione nel conto economico. Tale emendamento richiede il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti e l iscrizione degli utili e perdite attuariali tra gli Altri utili/(perdite) del conto economico complessivo. L emendamento è applicabile dall esercizio avente inizio al 1 gennaio Tale modifica determina la necessità, per quanto attiene i dati di confronto, di riesporre il conto economico ed il conto economico complessivo del periodo precedente. Sulla base di una valutazione preliminare della modesta rilevanza che l applicazione di tali effetti avrebbero avuto sul bilancio consolidato del Gruppo Zignago Vetro non si è ritenuto di evidenziare tali effetti in sede di relazione finanziaria novestrale. 66

69 Note esplicative Area e criteri di consolidamento I criteri adottati per il consolidamento includono: - l eliminazione del conto partecipazioni a fronte dell assunzione delle attività e delle passività delle partecipate secondo il metodo dell integrazione globale o del consolidamento proporzionale; - l evidenziazione dell'eventuale quota di patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza; - l eliminazione di tutte le operazioni infragruppo e quindi dei debiti, dei crediti, delle vendite, degli acquisti e degli utili e perdite non realizzati con terzi. Le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle imprese consolidate con il metodo dell integrazione globale sono assunti integralmente nel Resoconto intermedio di gestione consolidato; il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate. Alla data di acquisizione del controllo, il patrimonio netto delle imprese partecipate è determinato attribuendo ai singoli elementi dell attivo e del passivo patrimoniale il loro valore corrente. L eventuale differenza positiva fra il costo di acquisto ed il fair value delle attività nette acquisite è iscritta alla voce dell attivo Avviamento ; se negativa, è rilevata a conto economico. Le quote del patrimonio netto e dell utile di competenza delle interessenze di terzi sono iscritte in apposite voci del patrimonio netto e del conto economico. Nel caso di assunzione non totalitaria del controllo, la quota di patrimonio netto delle interessenze di terzi è determinata sulla base della quota di spettanza dei valori correnti attribuiti alle attività e passività alla data di assunzione del controllo, escluso l eventuale avviamento a essi attribuibile (cd partial goodwill method). In alternativa, nel caso di assunzione del controllo non totalitario, è rilevato l intero ammontare dell avviamento (goodwill negativo) generato dall acquisizione considerando, pertanto, anche la quota attribuibile alle interessenze di terzi (cd full goodwill method); in relazione a ciò, le interessenze di terzi sono espresse al loro complessivo fair value includendo pertanto anche l avviamento (goodwill negativo) di loro competenza. La scelta delle modalità di determinazione dell avviamento (goodwill negativo) è operata in maniera selettiva per ciascuna operazione di business combination. In presenza di quote di partecipazione acquisite successivamente all assunzione del controllo (acquisto di interessenze di terzi), l eventuale differenza tra il costo di acquisto e la corrispondente frazione di patrimonio netto acquisita è rilevata a patrimonio netto; analogamente, sono rilevati a patrimonio netto gli effetti derivanti dalla cessione di quote di minoranza senza perdita del controllo. Se il valore di acquisizione delle partecipazioni è superiore al valore pro-quota del patrimonio netto delle partecipate, la differenza positiva viene attribuita, ove possibile, alle attività nette acquisite sulla base del fair value delle stesse mentre il residuo è iscritto in una voce dell attivo denominata Avviamento. 67

70 Note esplicative Il valore dell avviamento non viene ammortizzato ma è sottoposto, almeno su base annuale, a verifica per perdita di valore e a rettifica quando fatti o cambiamenti di situazione indicano che il valore di iscrizione non può essere realizzato. L avviamento è iscritto al costo, al netto delle perdite di valore. Se il valore di carico delle partecipazioni è inferiore al valore pro-quota del patrimonio netto delle partecipate, la differenza negativa viene accreditata a conto economico. I costi dell acquisizione sono spesati a conto economico. Le situazioni intermedie delle Società controllate utilizzate al fine della predisposizione del Resoconto intermedio di gestione sono quelle approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione. I trimestri delle Società consolidate coincidono con quello della Controllante. I dati delle Società consolidate sono rettificati, ove necessario, per omogeneizzarli ai principi contabili utilizzati dalla Capogruppo, che sono in conformità agli IFRS adottati dall Unione Europea. Le Società incluse nell area di consolidamento al 30 settembre e 30 giugno 2013 e al 30 settembre e 31 dicembre 2012 sono indicate nel prospetto seguente: Società Consolidate (euro) Sede Capitale sociale (in Valuta locale) Quota di partecipazione del Gruppo Zignago Vetro SpA (Capogruppo) Fossalta di Portogruaro (VE) Società consolidate con il metodo integrale: Verreries Brosse SAS Vieux-Rouen-sur-Bresle (Francia) ,00% - Brosse USA Inc. New Jersey (U.S.A.) USD ,00% Huty Szkla Czechy S.A. (HSC SA) Varsavia (Polonia) PNL ,00% Società consolidate con il metodo proporzionale: Vetri Speciali SpA Trento (TN) % Vetreco Srl Latina (LT) % Traduzione dei bilanci espressi in valuta diversa da quella funzionale Le regole per la traduzione dei bilanci delle Società espressi in valuta diversa dall euro sono le seguenti: - le attività e le passività sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio; - i costi e i ricavi, gli oneri e i proventi, sono convertiti al cambio medio del periodo di riferimento; 68

71 Note esplicative - la Riserva di conversione accoglie sia le differenze di cambio generate dalla conversione delle grandezze economiche ad un tasso differente da quello di chiusura sia quelle generate dalla traduzione dei patrimoni netti di apertura ad un tasso di cambio differente da quello di chiusura del periodo di rendicontazione; - l avviamento correlato all acquisizione di una entità estera è trattato come attività e passività della entità estera e tradotto al cambio di chiusura del periodo. Per la conversione dei bilanci espressi in valuta estera sono stati applicati i tassi indicati nella seguente tabella (quantità di valuta estera per 1 euro): Descrizione USD Dollaro Americano PLN Zloty Polacco Cambio medio: - gennaio/settembre ,3172 4, gennaio/dicembre ,2848 4, gennaio/ settembre ,2808 4,2071 Cambio di chiusura al: - 30 settembre ,3505 4, dicembre ,3194 4, settembre ,2930 4,1038 Uso di stime La redazione del Resoconto intermedio di gestione consolidato e delle relative note, in applicazione degli IFRS, richiede l effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di detto Resoconto e sull informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura del 30 settembre I risultati effettivi potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflesse immediatamente a conto economico. Si precisa che i criteri di stima sono omogenei in tutti i periodi presentati. 69

72 Note esplicative Politiche di copertura dei rischi connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio Alcune Società del Gruppo pongono in essere transazioni in valute differenti dalla valuta funzionale del Gruppo. Nell evenienza in cui tali transazioni siano significative, le Società del Gruppo valutano la possibilità di porre in essere operazioni di copertura del rischio di cambio al fine di mitigare le fluttuazioni dello stesso. Nel corso dei periodi presentati il Gruppo non ha posto in essere operazioni di copertura del rischio di oscillazione dei tassi di cambio, in quanto le transazioni poste in essere dalle Società del Gruppo in valuta non aderente sono considerate come non significative. Politiche di copertura dei rischi connessi alle fluttuazioni dei tassi di interesse Le Società del Gruppo sono esposte al rischio di fluttuazione dei tassi d interesse principalmente in relazione ai debiti a medio e lungo termine. Qualora tali rischi siano valutati come rilevanti, le Società del Gruppo pongono in essere operazioni di interest rate swap al fine di convertire il tasso variabile dei finanziamenti a medio e lungo termine in un tasso fisso che consenta loro di ridurre gli impatti derivanti dalle fluttuazioni dei tassi. Al 30 settembre 2013 la Società Capogruppo ha posto in essere una operazione di Interest rate swap al fine di coprirsi dal rischio di oscillazione del tasso di interesse su un finanziamento a medio e lungo termine. Ancorché l operazione sia stata posta in essere con finalità di copertura, non rispetta tutte le caratteristiche previste dai principi contabili IAS / IFRS per essere considerata da un punto di vista contabile come tale. Pertanto il fair value negativo al 30 settembre 2013, pari a 158 mila euro, è stato interamente iscritto tra le altre passività non correnti e la variazione negativa fra il fair value al 30 settembre 2013 e quella al 31 dicembre 2012, è stata iscritta tra gli oneri finanziari del semestre. Politiche inerenti il rischio di credito e Paese Il Gruppo tratta solo con clienti noti e affidabili. Per i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate, vengono attivate procedure di verifica sulla relativa classe di credito. Inoltre, il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell esercizio in modo che l importo delle esposizioni a perdite non sia significativo. Infine, in caso di clienti nuovi e operanti in alcuni Paesi non appartenenti all Unione Europea, le Società del Gruppo sono solite richiedere ed ottenere lettere di credito o pagamenti anticipati. L esposizione dei rischi credito controparte viene minimizzato utilizzando opportuni strumenti assicurativi a tutela della solvibilità del cliente o del sistema Paese in cui opera quest ultimo. 70

73 Note esplicative Politiche inerenti la gestione del rischio di liquidità Il Gruppo Zignago Vetro ha debiti verso intermediari finanziari e presenta una posizione finanziaria netta negativa, legata al piano di sviluppo dell attività. Il dettaglio della posizione finanziaria netta è descritto alla pagina 21. Su un finanziamento erogato nel corso del 2011, di residui mila euro, sussistono dei covenant finanziari, da calcolarsi a livello di consolidato e su base annuale, che la Capogruppo è tenuta a rispettare. Tali parametri saranno dunque verificati in sede di formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre L elevata generazione di flussi di cassa derivante dalla gestione operativa, come evidenziata nel rendiconto finanziario, ed il profilo temporale dell indebitamento, meglio delineato in precedenza nell ambito di questo paragrafo, consentono alle Società del Gruppo di far fronte al rimborso dei finanziamenti in essere, senza delineare particolari rischi di liquidità. Politiche di copertura dei rischi connessi alle oscillazioni del prezzo delle energie Le Società del Gruppo sono esposte al rischio di fluttuazione del costo di acquisto delle energie, importante fattore produttivo nel settore vetrario. Qualora tale rischio sia valutato come significativo, possono essere concluse operazioni di copertura al fine di convertire tale costo variabile in un costo fisso che consenta di ridurre gli impatti derivanti dalle fluttuazioni dei prezzi delle energie. Gestione del capitale L obiettivo della gestione del capitale del Gruppo è garantire che vengano mantenuti degli adeguati livelli degli indicatori di capitale in modo da supportare l attività e massimizzare il valore per gli azionisti, anche attraverso adeguate politiche di dividendo. Il Gruppo gestisce la struttura del capitale e lo modifica in funzione delle variazioni nelle condizioni economiche. Per mantenere o adeguare la struttura del capitale, il Gruppo può emettere nuove azioni, nonché procedere all acquisto di azioni proprie. 71

74 Dichiarazione del Dirigente preposto Dichiarazione del Dirigente preposto Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, dott. Roberto Celot, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2013 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. 72

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76 ZIGNAGO VETRO SpA Sede: Fossalta di Portogruaro (VE), Via Ita Marzotto n. 8