Introduzione alla Marcatura CE
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- Violetta Rosalinda Antonelli
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1 Introduzione alla Ing. Franca Zerilli Assobeton Sezione Tubi a Bassa Pressione e Sezione Fibrocemento Segretario Tecnico tubi@assobeton.it, fibrocemento@assobeton.it perchè Iceland Norway Sweden Finland Europe Estonia Latvia Denmark Lithuania Ireland Netherlands United Belarus Kingdom Poland nel Mercato Germany Unico Europeo Belgium Ukraine Czech Rep Luxembourg Slovakia France Moldova Austria Switzerland Hungary Slovenia Romania Liechtenstein Croatia Libera circolazione delle merci Portugal Spain Italy Bosnia Serbia and Herzegovina Bulgaria Macedonia Greece Montenegro Albania 05/05/2011 Introduzione alla 2 1
2 focus Iceland Norway Sweden Finland Europe Estonia Latvia Denmark Lithuania Ireland Netherlands United Prodotti e Belarus Kingdom Materiali da costruzione Poland Germany Belgium Ukraine Czech Rep Luxembourg Slovakia France Moldova Austria Switzerland Hungary Slovenia Romania Liechtenstein Croatia Portugal Spain Italy Bosnia Serbia and Herzegovina Bulgaria Macedonia Greece Montenegro Albania 05/05/2011 Introduzione alla 3 chi Enti legislatori SM Enti di normazione tecnica SM Produttori Rivenditori Enti di parte terza notificati Premesse Marcatura Enti di controllo SM Progettisti/ DL Uffici acquisti/tecnici di cantiere Collaudatori Uso del prodotto marcato 05/05/2011 Introduzione alla 4 2
3 chi Produttori Attuare FPC Richiedere l intervento di un Ente Terzo se previsto Preparare Dichiarazione di Conformità Apporre la marcatura CE secondo le modalità previste Accompagnare le forniture sul mercato con i dati di marcatura previsti dalle norme di prodotto 05/05/2011 Introduzione alla 5 come Per prodotto o famiglia di prodotti Set di caratteristiche tecniche definite in modo condiviso per valutare i prodotti I prodotti devono essere caratterizzati rispetto a quelle caratteristiche e messi in vendita accompagnati dalle relative informazioni Chi acquista può scegliere consapevolmente 05/05/2011 Introduzione alla 6 3
4 come Standard armonizzati Emessi dal CEN su Mandato della Commissione Europea Per prodotto o famiglie di prodotto Pubblicati sulla GUCE Periodo di coesistenza Tradotti dagli enti normatori SM nelle lingue nazionali 05/05/2011 Introduzione alla 7 quando Al momento dell immissione sul mercato: Marcatura Il prodotto deve essere accompagnato da documenti e informazioni predefinite Alcuni documenti devono essere forniti solo su richiesta di chi acquista 05/05/2011 Introduzione alla 8 4
5 dove 1. Sul prodotto 2. Su un etichetta attaccata al prodotto 3. Sulla confezione o sull imballo 4. Sui documenti commerciali/di accompagnamento al prodotto 05/05/2011 Introduzione alla 9 inquadramento legislativo 1. Direttiva del Consiglio D89/106CEE del 21/12/1988 sui Materiali da Costruzione 2. DPR n.246 del 21/04/1993 e n.499 del 10/12/ Standard Armonizzati 4. Eventuali leggi nazionali con disposizioni specifiche Eventuali Norme Tecniche nazionali 05/05/2011 Introduzione alla 10 5
6 Direttiva D89/106CEE requisiti essenziali 1. Resistenza meccanica e stabilità 2. Sicurezza in caso di incendio 3. Igiene, salute e ambiente 4. Sicurezza nell'impiego 5. Protezione contro il rumore 6. Risparmio energetico e ritenzione di calore 05/05/2011 Introduzione alla 11 Direttiva D89/106CEE marcatura CE art 4 comma 2 - CPD: gli Stati membri presumono idonei al loro impiego i prodotti che consentono alle opere in cui sono utilizzati, se adeguatamente progettate e costruite, di soddisfare i requisiti essenziali e che recano il marchio CE 05/05/2011 Introduzione alla 12 6
7 come standard armonizzati UNI EN Aggregati per calcestruzzo UNI EN 197-1:2001 Cemento - Composizione, specificazioni e criteri di conformità per cementi comuni. UNI EN Prodotti laminati a caldo di acciaio per impieghi strutturali 05/05/2011 Introduzione alla 13 come standard armonizzati UNI EN Tubi e raccordi di calcestruzzo non armato, rinforzato con fibre di acciaio e con armature tradizionali UNI EN Pozzetti e camere di ispezione in cls armato e non armato UNI EN Cordoli di calcestruzzo UNI EN 14844:2009 Prodotti prefabbricati di calcestruzzo - Elementi scatolari 05/05/2011 Introduzione alla 14 7
8 come UNI EN /05/2011 Introduzione alla 15 come UNI EN /05/2011 Introduzione alla 16 8
9 come UNI EN /05/2011 Introduzione alla 17 Assobeton prodotti e marcatura CE Famiglie di prodotti Strutture prefabbricate Tubi a Bassa Pressione Pali per fondazione Sezione Blocchi e Pavimenti Sezione Cabine Elettriche Sezione Fibrocemento Sezione Traverse e Armamenti Ferroviari Sezione Manufatti in Calcestruzzo Cellulare Autoclavato Sezione Tubi per Acquedotti Sezione Solai e Doppia Lastra Gruppo Inserti per Manufatti in Calcestruzzo Si Si Si Si No Si No Si No Si No 05/05/2011 Introduzione alla 18 9
10 come - elementi di un FPC Specifiche documentate del prodotto Procedure di controllo della produzione Ispezioni e prove Attrezzature di ispezione e prova per dimostrare la conformità dei prodotti ai requisiti specificati Registrazione dei risultati dei controlli Rintracciabilità dei prodotti consegnati 05/05/2011 Introduzione alla 19 FPC specifiche di produzione 05/05/2011 Introduzione alla 20 10
11 FPC specifiche di controllo 05/05/2011 Introduzione alla 21 FPC - gestione apparecchiature di prova 05/05/2011 Introduzione alla 22 11
12 FPC specifiche di manutenzione 05/05/2011 Introduzione alla 23 FPC - specifiche di controllo dimensionale 05/05/2011 Introduzione alla 24 12
13 FPC controlli sui prodotti finiti 05/05/2011 Introduzione alla 25 FPC controlli sui prodotti finiti Sono sottoposti a prove periodiche di resistenza allo schiacciamento secondo piani normati 05/05/2011 Introduzione alla 26 13
14 FPC controlli sui prodotti finiti Sono sottoposti a prove periodiche di tenuta dei giunti a 0,5 bar secondo piani normati 05/05/2011 Introduzione alla 27 FPC gestione dello stoccaggio 05/05/2011 Introduzione alla 28 14
15 FPC identificazione e rintracciabilità 05/05/2011 Introduzione alla 29 FPC controlli per la durabilità 05/05/2011 Introduzione alla 30 15
16 FPC controlli per la durabilità 05/05/2011 Introduzione alla 31 FPC controlli per la durabilità Wa= 4,89% 05/05/2011 Introduzione alla 32 16
17 FPC controlli per la durabilità Wa= 9,68% 05/05/2011 Introduzione alla 33 Una conseguenza pratica NOK OK 05/05/2011 Introduzione alla 34 17
18 Una conseguenza pratica 05/05/2011 Introduzione alla 35 Esempio da un capitolato Fornitura e posa in opera di pozzetto per fognatura, prefabbricato, in calcestruzzo, resistente a carichi stradali di 1 categoria. Il pozzetto dovrà essere realizzato in due soli elementi:- la base, con i fori d'innesto provvisti di manicotto femmina per tubazioni. da DN 150 mm a DN 1000 mm. Tenuta idraulica da e per l'esterno > 0,50 bar; 05/05/2011 Introduzione alla 36 18
19 Una specifica completa Fornitura e posa in opera di pozzetto per fognatura, prefabbricato, in calcestruzzo, Marcato CE in conformità alla norma UNI EN 1917 e al suo complemento italiano UNI classe di resistenza caratteristica a compressione minima del calcestruzzo: C40/50. - Ad alta resistenza agli acidi biogeni (acido solforico)[1] - per strutture non armate in classe di esposizione XA3, secondo UNI EN e UNI In caso di strutture armate in classe di esposizione XC4 XD3 XA3, secondo UNI EN e UNI Tipo di cemento conforme alla norma UNI-EN e alla UNI Il Dmax dell aggregato e la classe di consistenza saranno scelti in funzione della disposizione delle armature, delle dimensioni del manufatto e delle tecnologie costruttive del produttore. - Il copriferro deve essere calcolato in coerenza a quanto previsto dall Eurocodice 2 Sezione 4. [1] In mancanza di specifiche esplicite da parte del committente i produttori di pozzetti Marcati CE UNI forniscono prodotti per classe di esposizione XA1 05/05/2011 Introduzione alla 37 Una specifica completa Tenuta idraulica da e per l'esterno > 0,50 bar; NB: Questo ultimo requisito eccede le prescrizioni sia della EN 1917 sia del complemento italiano UNI I produttori non sono tenuti a marcare i pozzetti e nemmeno i tubi per queste prestazioni. La norma infatti prevede che i tubi siano testati in stabilimento a pressioni di 0,5 bar per 15 minuti. Prevede inoltre che i tubi siano messi in opera in condotte solo occasionalmente in pressione. Se davvero è necessario rispondere a questa prestazione è importante pensare a specifiche più complete che ricomprendano manufatti e guarnizioni e prevedano la possibilità di verificarne il soddisfacimento nel tempo 05/05/2011 Introduzione alla 38 19
20 I documenti Dati di marcatura 05/05/2011 Introduzione alla 39 I documenti 05/05/2011 Introduzione alla 40 20
21 05/05/2011 Introduzione alla 41 05/05/2011 Introduzione alla 42 21
22 05/05/2011 Introduzione alla 43 05/05/2011 Introduzione alla 44 22
23 05/05/2011 Introduzione alla 45 Quali prodotti sono marcati? 05/05/2011 Introduzione alla 46 23
24 Qualche riflessione DPR 207 5/10/2010 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE» Art La progettazione ha come fine fondamentale la realizzazione di un intervento di qualità e tecnicamente valido, nel rispetto del miglior rapporto fra i benefici e i costi globali di costruzione, manutenzione e gestione 05/05/2011 Introduzione alla 47 Qualche riflessione Tar Piemonte sezione II, sentenza del 4 gennaio 2011, n. 1.. è illogica la scelta del criterio del prezzo più basso qualora la legge di gara attribuisca rilievo ad aspetti qualitativi variabili dell'offerta. In tali casi, la pluralità di elementi presi in considerazione. si pone in contrasto con l'unicità del criterio del prezzo più basso No al massimo ribasso quando si punta sulla qualità 05/05/2011 Introduzione alla 48 24
25 Qualche riflessione al fine di selezionare la migliore offerta e di garantire la qualità delle prestazioni occorre nell'aggiudicazione scegliere il criterio più adeguato in relazione alle caratteristiche dell'oggetto del contratto. In particolare, i giudici sottolineano come il criterio del massimo ribasso favorisce un più pieno e corretto svolgimento del processo competitivo laddove non vi siano dubbi sulle caratteristiche qualitative del bene a gara 05/05/2011 Introduzione alla 49 Aggiornamento Regolamento 305/2011 Differenze tra Regolamento e Direttiva In vigore completamente dal 1/7/ /05/2011 Introduzione alla 50 25
26 Introduzione Grazie per l attenzione 05/05/2011 Introduzione alla 51 26
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