STRATI INFORMATIVI DEL PROGETTO RETICOLO
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- Silvano Garofalo
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1 Appendice C STRATI INFORMATIVI DEL PROGETTO RETICOLO Nell ambito dell attività di collaborazione informatica tra la Regione e le Province è stato avviato nel luglio del 1997 il progetto reticolo pertanto si ritiene di mantenere la già definita impostazione ed organizzazione del nome dei file e della grafica. Mentre per quanto riguarda i file contenenti i canali e i laghi questi assumeranno la denominazione e l organizazione geometrica definita dai PdB. Quindi per i corsi d acqua per i bacini e per gli ambiti di bacino si manterrà la seguente struttura dei file DENOMINAZIONE DEI FILE GRAFICI corsi d acqua nome dei file: y xx_lig w.dgn xx numero ambito di bacino DCR 21/9/90 n 94 - carattere underscore di separazione y definizione dello strato informativo f=fiumi lig valorizzato con lig se le geometrie del file si riferiscono all intero ambito w progressivo numerico indicante l eventuale suddivisione di uno stesso ambito in diverse porzioni di intervento. In caso di geometrie complete su tutto l ambito nel nome del file non compare l indicazione w bacini fisici nome dei file: bacini.dgn ambiti di bacino nome dei file: ambiti_bac.dgn 1
2 ORGANIZZAZIONE STRATO PER LE FEATURE AREALI DI TIPO AREA CENTROID i centroidi delle feature aree centroide bacini fisici centroide livello = 10 perimetri livello = 1 ambiti di bacino centroidi...livello =24 perimetri...livello = 21 testo numerazione ambito... livello = 22 testo nome ambito...livello =23 2
3 SCHEMA RIASSUNTIVO DEGLI STRATI INFORMATIVI 1. corsi d acqua 1.1. ORGANIZZAZIONE GEOMETRIE Strato Informativo: Descrizione: fxx_ligw Contiene gli elementi del reticolo idrografico dei corsi d acqua acquisiti alla scala 1: Livello Tipo geometria Nome Elemento (Feature) lv 1 Line string Fiumi CRITERI Nome Campo Descrizione 1. gli archi costituenti il grafo devono essere collegati in maniera tale per cui il nodo finale di un arco deve coincidere con il nodo di inizio dell arco successivo; 2. gli unici nodi su cui non convergono due o più linee saranno quelli coincidenti con il nodo di inizio del corso d acqua o con il nodo di fine del corso d acqua che cade sulla linea di costa; 3. laddove un arco si aggancia ad un altro arco in un suo punto intermedio quest ultimo dovrà essere spezzato da un nodo (confluenza). 4. di conseguenza non debbono esistere nodi sul grafo che siano diversi da quelli di inizio, confluenza, fine; occorre pertanto utilizzare strumenti propri dei vari sistemi che pratichino l ottimizzazione delle linee e che quindi eliminino eventuali nodi creati al momento dell acquisizione grafica; 5. Il reticolo raprresenta il continuo di scorrimento dell acqua dalla sorgente all foce e comprende pertanto anche i corsi d acqua totalmente deviati artificialmente, ad esclusione dei canali e dei tratti scolmatori di deviazione parziale. Questo tipo di elementi verranno tratttati nello strato informativo dei canali. 6. per quanto riguarda le discrepanze interpretative di un corso d acqua che si possono riscontrare dalla lettura delle carte tecniche di anni diversi o da rilevamento sul campo si rimanda ai parametri in corso di definizione dalla Commissione Assetto Geologico del Comitato Tecnico dell Autorità di bacino di rilievo regionale. (vedi riunione del ) 3
4 corsi d acqua 1.2. FEATURE SCHEMA BUILDER (SECONDO LO SCHEMA DI MGE-INTERGRAPH) -feature name: fiumi feature code: feature type: 3 line feature category idrografia level style weight color entità: tratto di corso d acqua descrizione: elemento del grafo rappresentante un corso d acqua, il grafo è composto da tratti-arco che si connettono ad ogni confluenza da nodo a nodo. nome tavola: fiumi campi attributi: cod_corpo (*) integrazioni cod_tratta fonti_acq ordine tipo_tratta (*) cod_strahler (*) 4
5 corsi d acqua 1.3. DESCRIZIONE DEI CAMPI TAVOLA FIUMI cod_corpo char 21 appartiene al codice chiave per il Sina, corrisponde al cod_corpo della tavola CODCORPI cod_tratta smallint codice chiave identificato della tratta, progressivo numerico a partire dalla foce, per i tratti padani partirà dal confine amministrativo fonti_acq char 10 specifica la precisione di acquisizione geometrica vedi seguente tabella: Per le elaborazione eseguite in Regione Liguria Raster 1:10000 CTR numerico 1:10000 valore campo fonti_acq asta presente con o asta presente con geometria V10r10 senza codice confrontabile o acquisita Per i bacini del Bisagno, del Polcevera e del Varenna Raster 1:10000 CTR numerico 1:5000 valore campo fonti_acq asta presente con asta presente con geometria codice confrontabile V5r10 asta presente con asta presente con geometria codice non confrontabile R10 v5 asta presente con asta non presente codice R10 asta presente senza asta presente con geometria codice confrontabile V5 r10 asta presente senza asta presente con geometria codice non confrontabile R10 asta presente senza asta non presente codice R10 ordine smallint specifica l ordine secondo la valorizzazione del campo cod_corpo, in sintesi conta da quante triplette è formato il campo cod_corpo. tipo_tratta char 2 specifica le caratteristiche della tratta es: PP= ACQUA PUBBLICA NP = ACQUA NON PUBBLICA ecc. cod_strahler smallint corrispondente valore numerico 5
6 2. canali 2.1. ORGANIZZAZIONE GEOMETRIE Strato Informativo: corpo idrico artificiale che collega più corpi idrici o che innestandosi su di essi crea un drenaggio a mare. Gli elementi del reticolo idrografico vengono importati dal progetto di sviluppo RETICOLO. Livello Tipo geometria Nome Elemento (Feature) Canali Nome Campo lv 21 Line string lv 31 testo testo del campo tipo_tratt a Descrizione CP= colatore acqua pubblica CN = colatore acqua non pubb. SP= scolmatore pubblico SN = scolmatore non pubblico BP = bonifica pubblico BN = bonifica non pubblico I P = irrigazione pubblico I N = irrigazione non pubblico N P = navigazione pubblico N N = navigazione non pubblico D P = derivazione pubblico D N = derivazione non pubblico A P = aduttore pubblico A N = aduttore non pubblico CRITERI 1. gli archi costituenti il grafo devono essere collegati, DOVE NECESSARIO, in maniera tale per cui il nodo finale di un arco deve coincidere con il nodo di inizio dell arco successivo; 2. gli unici nodi su cui non convergono due o più linee saranno quelli coincidenti con il nodo di inizio del canale o con il nodo di fine; 3. laddove un arco si aggancia ad un altro arco in un suo punto intermedio quest ultimo dovrà essere spezzato da un nodo (confluenza). Di conseguenza non debbono esistere nodi sul grafo che siano diversi da quelli di inizio, confluenza, infine; occorre pertanto utilizzare strumenti propri dei vari sistemi che pratichino l ottimizzazione delle linee e che quindi eliminino eventuali nodi creati al momento dell acquisizione grafica. 4. va fatta particolare attenzione nei casi in cui i canali si icrociano topograficamente ma scorrono a quote differenti per cui non si ha una reale confluenza. Questi archi NON DEVONO essere spezzati in tratte. 6
7 canali 2.2. FEATURE SCHEMA BUILDER (SECONDO LO SCHEMA DI MGE-INTERGRAPH) feature name: canali feature code: feature type: 4 line feature category idrografia level style weight color entità: canali definizione: corpo idrico artificiale che collega più corpi idrici o che innestandosi su di essi crea un drenaggio a mare. tavola canali campi attributi: cod_corpo cod_tratta tipo_tratta 7
8 canali 2.3. DESCRIZIONE DEI CAMPI TAVOLA CANALI cod_corpo char 21 codice chiave corrispondente al cod corpo che si trova sulla Tavola cod_corpi del SINA cod_tratta smallint codice chiave identificato della tratta, progressivo numerico - se si conosce il senso di scorrimento dell acqua (vedi canale scolmatore) si numerano le tratte a partire dalla foce. In caso di ambiguità si segue il criterio di numerazione della tratta nel senso EST OVEST o SUD NORD tipo_tratta char 2 specifica le tipologia di tratta del canale es: CP= colatore acqua pubblica CN = colatore acqua non pubblica SP= scolmatore pubblico SN = scolmatore non pubblico BP = bonifica pubblico BN = bonifica non pubblico I P = irrigazione pubblico I N = irrigazione non pubblico N P = navigazione pubblico N N = navigazione non pubblico D P = derivazione pubblico D N = derivazione non pubblico A P = aduttore pubblico A N = aduttore non pubblico 8
9 3. laghi 3.1. ORGANIZZAZIONE GEOMETRIE Strato Informativo: Contiene i laghi e gli invasi Livello Tipo geometria Nome Elemento (Feature) Nome Campo Descrizione lv 10 Linea LAGHI perimetro dei laghi lv 31 Testo valorizzerà il campo NOME della tavola LAGHI lv 32 testo valorizza il campo TIPO n = naturale a= artificiale lv 33 testo valorizza il campo Cod_lago della tavola LAGHI CRITERI codice progressivo 1. I testi del livello 31 vanno posizionati all interno del poligono del lago. 2. le linee del livello 10 devono formare poligoni chiusi; 3. il codice del lago sarà riferito al corpo idrico principale che lo attraversa e verrà inserito con operazioni di overlay topologico con il reticolo 9
10 laghi 3.2. FEATURE SCHEMA BUILDER (SECONDO LO SCHEMA DI MGE-INTERGRAPH) feature name: laghi feature code: feature type: 5 area centroid feature category idrografia level style weight color entità: laghi definizione: corpo idrico superficiale naturale o artificiale tavola: laghi campi attributi: cod_corpo cod_lago tipo nome 10
11 laghi 3.3. DESCRIZIONE DEI CAMPI DELLA TAVOLA LAGHI cod_corpo: char 21 codice chiave corrispondente al cod corpo che si trova sulla Tavola cod_corpi del SINA cod_lago: char 3 progressivo numerico all interno del piano di bacino tipo char1 N = NATURALE A = ARTIFICIALE nome: char40 campo contenente il nome del lago 11
12 4. bacini 4.1. ORGANIZZAZIONE GEOMETRIE Strato Informativo: Descrizione: bacini.dgn Contiene i bacini fisici principali Livello Tipo geometria lv 1 Linea bacini CRITERI Nome Elemento (Feature) Nome Campo Descrizione 1. le linee del livello 1 devono formare poligoni chiusi; 2. il codice del bacino sarà riferito al corpo idrico principale che lo forma 12
13 bacini 4.2. FEATURE SCHEMA BUILDER (SECONDO LO SCHEMA DI MGE-INTERGRAPH) feature name: bacini feature code: feature type: 6 area centroid feature category idrografia level style weight color entità: bacino idrografico definizione: bacino fisico principale contenente il reticolo del corso d acqua. tavola bacini campi attributi: cod_bac nome_bac bacini 4.3. DESCRIZIONE DEI CAMPI TAVOLA BACINI cod_bac char 21 codice chiave per il Sina nome_bac char 40 nome corpo idrico principale formante il bacino 13
14 5. ambito di bacino 5.1. ORGANIZZAZIONE GEOMETRIE Strato Informativo: Descrizione: amb_bac.dgn Contiene i bacini fisici principali organizzati per ambiti secondo quanto indicato nel DCR 21/9/90 n 94 Livello Tipo geometria Nome Elemento (Feature) Nome Campo lv 21 Linea ambiti_bac lv 22 testo valorizzerà il campo codice Descrizione lv 23 testo valorizzerà il nome dell ambito CRITERI 1. le linee del livello 21 devono formare poligoni chiusi; 2. il codice di ambito sarà riferito al numero corrispondente definito nel DCR citato 14
15 ambiti di bacino 5.2. FEATURE SCHEMA BUILDER (SECONDO LO SCHEMA DI MGE-INTERGRAPH) feature name: ambiti_bac feature code: feature type: area centroid feature category idrografia level style weight color entità: ambito di bacino definizione: tavola campi attributi: porzione di territorio composta dall aggregazione di bacini ambiti_bac codice nome ambiti di bacino 5.3. DESCRIZIONE DEI CAMPI DELLA TAVOLA AMBITI_BAC codice char 2 numerazione ambito nome char 40 nome corpo idrico principale formante il bacino 15
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