Tesi meritoria CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA PER IL PROGETTO SOSTENIBILE. THE FAN: Progetto di un Box socio-culturale per le emergenze.

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1 Tesi meritoria CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA PER IL PROGETTO SOSTENIBILE Abstract THE FAN: Progetto di un Box socio-culturale per le emergenze Relatore Valentino Manni Correlatore Silvia Gron Candidati Massimiliano Manco Danilo Messina Luglio 2018

2 La parola emergenza si associa prevalentemente ad un evento negativo, ad uno stato limite ed improvviso, ad una condizione che si viene a creare a seguito della successione di uno o più disastri che alterano la normalità delle popolazioni creando danni alle persone o alle cose. Le cause che portano allo stato di emergenza sono molteplici e di diversa natura, come diverse sono anche le tipologie che ne conseguono: politica, sanitaria, abitativa, ambientale, sociale ecc. Attraverso questa tesi si è voluto dare importanza all ultimo degli aspetti sopra citati, qualcosa che non viene considerato prioritario durante le fasi di ricostruzione ma che viene definito come superfluo necessario. Tale termine indica un bene non di prima necessità come lo è un abitazione ma qualcosa non meno importante, ossia uno spazio in cui ogni persona facente parte di una società colpita da una catastrofe può riemergere dal senso di vuoto che improvvisamente ha colpito se stesso e la propria famiglia, ritrovando così un rifugio sicuro all interno della propria comunità. L obiettivo principale dell elaborato quindi è stato quello di conferire un anima concreta al rifugio, realizzando un luogo ricreativo che serva da pretesto per ripartire ed all interno del quale ogni cittadino abbia la possibilità di interagire con gli altri attraverso attività di tipo socio-culturali. Essendo un argomento poco trattato sia in ambito scolastico che non, il lavoro è stato strutturato in modo tale che la progettazione potesse essere supportata da una conoscenza preliminare delle tematiche da affrontare. Iniziando con l approfondire il significato di disastro e individuando le cause scatenanti e le conseguenze, sia dal punto di vista dei danni materiali che da quello psicologico ed emotivo, si è proceduto col definire quali fossero le fasi di gestione e organizzazione dell emergenza, identificando così in quale fra queste potesse collocarsi la proposta progettuale. A seguito di queste prime riflessioni sul quadro d intervento, la ricerca ha concentrato la sua attenzione sullo stato dell arte, partendo dall evoluzione dell architettura dell emergenza nel tempo (tende nomadi, housing coloniale, case per gli operai, interventi bellici e post), passando dalle micro-architetture in ambito sociale, per finire a modelli sostenibili realizzati attraverso l uso di materiali alternativi. L elemento che ha accomunato tutti questi esempi è stato quello della temporaneità, concetto che si è visto poi come sia strettamente legato a quello di emergenza. L ultimo step che ha preceduto la progettazione è stato quello del caso studio di Amatrice. Attraverso l esperienza diretta sul luogo si sono potute valutare le condizioni al contorno che versano su un luogo colpito da una calamità, utilizzandole come situazioni al limite su cui fondare il progetto; inoltre si è potuto toccare con mano quale fosse lo stato della città ad un anno di distanza dell evento e quali esigenze e i desideri avesse la popolazione una volta ricevuta un abitazione. La fase conclusiva ha riguardato l elaborazione del box THE F(A)N una soluzione architettonica che ha conciliato l aspetto architettonico con quello tecnologico sviluppando un sistema trasportabile, assemblabile e leggero attraverso l uso innovativo di un materiale versatile come il cartone ondulato. Il progetto rappresenta una proposta per le situazioni

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5 Per ulteriori informazioni contattare: Massimiliano Manco, Danilo Messina,