Dott.ssa Giovanna Boda Direttore generale per lo studente MIUR
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1 Roma, 16 marzo 2016 Segreterie Generali Dott. Fusacchia Alessandro Capo di Gabinetto Dott.ssa Giovanna Boda Direttore generale per lo studente MIUR A seguito della diffusione nella scuola della nota e delle relative linee guida inerenti le misure di sicurezza degli alunni durante i viaggi di istruzione e le visite didattiche, si diffonde tra gli insegnanti e i dirigenti scolastici lo sconcerto per un provvedimento che appare assai poco meditato, che sta generando equivoci e suscitando non poca preoccupazione tra quanti, senza alcuna garanzia né riconoscimento, si impegnano per assicurare lo svolgi e to di esperie ze di alto valore for ativo e di otevole arri hi e to dell azio e didatti a. Per i otivi he i al e si riporta o le orga izzazio i si da ali so o a hiedere l i ediato ritiro della ir olare o i su ordi e la diffusio e di u a ota o te e te i dispe sa ili hiari e ti he es luda o l attri uzio e di compiti e responsabilità improprie al personale scolastico. I compiti assegnati dalla circolare al personale scolastico non trovano alcuna rispondenza nei profili professionali delineati dalle leggi e dal contratto. Se infatti i docenti sono tenuti alla vigilanza sulla sicurezza ed incolumità degli alunni, altrettanto non si può dire per fatti e soggetti che esulano total e te dall a ito delle loro attri uzio i e o pete ze. Non possono pertanto essere posti a loro carico impegni e connesse responsabilità riferibili, ad esempio, alla funzionalità meccanica del mezzo di trasporto e dei suoi accessori, né alla condotta del conducente specie per profili assolutamente non riscontrabili né verificabili da personale che svolge altra professione come, ad esempio, l'assunzione di sostanze psicotrope o alcoliche. Le indicazioni fornite, ancorché comportanti significative implicazioni per il lavoro del personale, sono state adottate fuori da ogni confronto con le organizzazioni sindacali; le stesse evidenziano che gli effetti della circolare potrebbero incidere molto negativamente sulla pianificazione delle attività da parte delle scuole, data la comprensibile difficolta' del personale ad espletare le incombenze delineate con conseguente disagio per alunni e famiglie ed evidenti ripercussioni su tutti i settori a vario titolo interessati alle uscite didattiche e allo svolgimento dei viaggi di istruzione. Distinti saluti FLC CGIL Domenico Pantaleo CISL SCUOLA Maddalena Gissi UIL SCUOLA Giuseppe Turi SNALS CONFSAL Marco Paolo Nigi FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA SNALS CONFSAL Via Leopoldo Serra Roma tel fax Via Angelo Bargoni Roma tel fax Via Marino Laziale Roma tel fax Via Leopoldo Serra Roma tel fax
2 MIUR.AOODGSIP.REGISTRO UFFICIALE(U) ~ ~.( ) d e l! ocba Y :J tn tj a O? l~ -, d e!lrv J ln iv (ff.j d d e d e l l a~ c a q )~ ~ d ~ ~ ~ '~ e ~ '~ g z ; ~ M m,e ZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA ~ jw J < kjihgfedcbazyxwvutsrqponmlkjihgfedcba 0 J 'i u d e n t e > t Y ; ~ / J < m v w ; w e l a f?? a / J c t è o ~ W J w Ufficio Il " W e l f a r e d e l l o S t u d e n t e, p a r t e c i p a z i o n e s c o l a s t i c a, d i s p e r s i o n e e o r i e n t a m e n t o " Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali LORO SEDI Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Bolzano di Bolzano Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Trento di Trento All' Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca Bolzano All' Intendente Scolastico per la Scuola Località Ladine Bolzano Al Sovrintendente degli studi per la Regione Aosta Valle D'Aosta Ai Dirigenti LORO SEDIA scolastici O G G E T T O : v i a g g i d i i s t r u z i o n e e v i s i t e g u i d a t e. Nell' am bito delle iniziative dirette ad accrescere i livelli di SIcurezza stradale, è opportuno inform are le SS.LL. dell'im portanza della consulenza e del coinvolgim ento del t Giuseppe Pierro Te\. 06/ e-rnail: g.pierro@istruzione.it Trastevere, 76/A Roma Te\ Fax d2.s1udenle.direltore2.cnerai<:@istruzione.il
3 ~ r l d / o f ~ r I d / ~ ~ e d d l a ~ CBA q )~ ~ d ~ ~ ~ '~ e ~ '~ g o ~ ~ j w r kjihgfedcbazyxwvutsrqponmlkjihgfedcba /o J t - u d e n t e, t J ~ e k ZYXWVUTSRQPONMLKJIHGF ç? ~ Ufficio Il " W e l f a r e d e l l o S t u d e n t e, p a r t e c i p a z i o n e s c o l a s t i c a, d i s p e r s i o n e e o r i e n t a m e n t o " personale della Polizia stradale nell' organizzazione delle visite di istruzione, al fine di rendere più sicuro il trasporto scolastico in occasione della partecipazione degli studenti ai viaggi di istruzione. Si invita a porre particolare attenzione, da parte dei dirigenti scolastici e degli organizzatori, sia nella fase di organizzazione delle visite d'istruzione che durante il viaggio, su taluni aspetti relativi alle scelte delle aziende cui affidare il servizio di trasporto, verificando quindi l'idoneità e condotta del conducente, l'idoneità del veicolo e le altre m isure di sicurezza di seguito illustrate. E' fondam entale che i criteri che inducono alla scelta di un servizio di trasporto non siano solo di carattere econom ico (l'offerta più vantaggiosa) m a tengano in prim aria considerazione alcune garanzie di sicurezza. A tale scopo, nell' am bito delle iniziative previste dal Protocollo d'intesa siglato il 5 gennaio 2015 con il M inistero dell'interno, la Polizia stradale ha elaborato un Vadem ecum allegato alla presente (AlI. l), nel quale si evidenziano alcuni aspetti fondam entali da non trascurare in occasione dell'organizzazione di un viaggio di istruzione che prevede l'uso di un m ezzo di trasporto a noleggio con conducente. Ogni qualvolta si ritenga opportuno, in particolare prim a di intraprendere il viaggio e/o durante lo stesso se la condotta del conducente o l'idoneità del veicolo non dovessero rispondere ai requisiti riassunti nel Vadem ecum, dovrà essere richiesta la collaborazione e l'intervento degli Uffici della Polizia Stradale territorialm ente com petenti, già sensibilizzati a tal riguardo dalla propria Direzione centrale. Per consentire alla Polizia Stradale di organizzare servizi di controllo, com patibilm ente con le altre attività istituzionali e fatte salve eventuali em ergenze, i dirigenti scolastici avranno cura di inviare alla Sezione Polizia Stradale del capoluogo di provincia della località in cui avrà inizio il viaggio, una com unicazione secondo l'allegato schem a (AlI. 2). Resta inteso che, in presenza di evidenti situazioni che possono com prom ettere la sicurezza della circolazione e l'incolum ità dei trasportati, in qualsiasi m om ento, Il Dirigente Giuseppe Pierro Visto: e-rnail: Te!. 06/ g.pierro@istruzione.it Trastevere, 76/A Roma Te! Fax e-rnail: dgstudente.direttoregenerale@istruzione.it
4 ~ CBA ~ d d!o f'~ ~ d d!1 ~ d a WVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA e cie/ia ~ a t q )~ ~ d ~ e d u c a L i v o rit fd j~ e r i t ~ g o ~ e r t e / J l a L ej w r ~ A u d e n t e J t J n t e ~ e e l a 9 O ff-lè o 0 a x im w A U f f i c i o I l " W e l f a r e d e l l o S t u d e n t e, p a r t e c i p a z i o n e s c o l a s t i c a, d i s p e r s i o n e kjihgfedcbazyxwvutsrqponmlkjihgfedcb e o r i e n t a m e n t o " l ' i n t e r v e n t o d e g l i o r g a n i d i p o l i z i a s t r a d a l e d e v e e s s e r e r i c h i e s t o t r a m i t e t r a d i z i o n a l i n u m e r i d i e m e r g e n z a. T e n u t o c o n t o d e l l ' i m p o r t a n z a d e l l ' i n i z i a t i v a p e r l a s i c u r e z z a d e i n o s t r i s t u d e n t i, s i p r e g a n o l e S S. L L d i d a r n e l a m a s s i m a d i f f u s i o n e p r e s s o l e s c u o l e i n t e r e s s a t e d i r i s p e t t i v a c o m p e t e n z a. I L D I R E r~(ge G Il E R A L E aq'na'b OD A \ Il Dirigente Giuseppe Pierro Visto: e-rnail: T e \. 06/ g.pierro@istruzione.it Trastevere, 76/ A Roma Tel Fax e-rnail: dostudentc.diretlorcoenerale ( istruzione.it
5 ...kjihgfedcbazyxwvutsrqponmlkjihgfedcba ::::.ZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA 0-_>:::'WVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA..... i o::::::. c h l / J ~ DIPARTIM ENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE PER LA POLIZIA STRADALE, FERROVIARIA, DELLE COMUNICAZIONI E PER I REPARTI SPECIALI DELLA POLIZIA DI STATO * * * V a d e m e c u m p e r v ia g g ia re in s ic u re z z a A lc u n e re g o le im p o rta n ti p e r o rg a n iz z a re in s ic u re z z a i v ia g g i d i is tru z io n e N e ll'a m b ito d e lle in iz ia tiv e d ire tte a d a c c re s c e re i liv e lli d i s ic u re z z a s tra d a le, è o p p o rtu n o p o rre p a rtic o la re a tte n z io n e, s ia n e lla fa s e d i o rg a n iz z a z io n e d e lla g ita c h e d u ra n te il v ia g g io, s u ta lu n i a s p e tti re la tiv i a lla s c e lta d e ll'im p re s a c u i a ffid a re il s e rv iz io, a ll'id o n e ità e c o n d o tta d e l c o n d u c e n te, a ll'id o n e ità d e l v e ic o lo. 1. S c e lta d e ll'im p re s a d i tra s p o rto N e lla s c e lta, tro p p o s p e s s o c o n d iz io n a ta d a c o n s id e ra z io n i e s c lu s iv a m e n te d i o rd in e e c o n o m ic o, d e v e e s s e re o s s e rv a ta u n a p ro c e d u ra d i tra s p a re n z a e c o m p a ra z io n e d e i p re v e n tiv i, a v e n d o c u ra d i c o n te m p e ra re le e s ig e n z e d i ris p a rm io c o n le g a ra n z ie d i s ic u re z z a. L e d itte d e v o n o p re v e n tiv a m e n te d im o s tra re, m e d ia n te a p p o s ita d o c u m e n ta z io n e e s e d e l c a s o a u to c e rtific a z io n e, d i e s s e re in p o s s e s s o d e ll'a u to riz z a z io n e a ll'e s e rc iz io d e ll'a ttiv ità d i n o le g g io a u to b u s c o n c o n d u c e n te e ), d i e s s e re in re g o la c o n la n o rm a tiv a s u lla s ic u re z z a s u l la v o ro e d i a v e r p ro v v e d u to a lla re d a z io n e d e l D o c u m e n to d i V a lu ta z io n e d e i R is c h i, d i e s s e re a u to riz z a ti a ll'e s e rc iz io d e lla p ro fe s s io n e (A E P ) e is c ritte a l R e g is tro E le ttro n ic o N a z io n a le (R E N ) d e l M in is te ro d e lle In fra s tru ttu re e T ra s p o rti (\ d i a v v a le rs i d i c o n d u c e n ti in p o s s e s s o d e i p re s c ritti tito li a b ilita tiv i e d i m e z z i id o n e i. C o m e m e g lio s i d irà in s e g u ito a p ro p o s ito d e l c o n d u c e n te e d e l v e ic o lo, le im p re s e d o v ra n n o a ltre s ì d im o s tra re c h e il m e z z o s ia re g o la rm e n te d o ta to d e llo s tru m e n to d i c o n tro llo d e i te m p i d i g u id a e d i rip o s o d e l c o n d u c e n te (c ro n o ta c h ig ra fo o ta c h ig ra fo L'attività di trasporto viaggiatori con autobus noleggiato con conducente è subordinata al rilascio di autorizzazione da parte della Regione o dell'ente locale a ciò delegato, in genere il Comune (art.5, commi 1 e 2, legge Il agosto 2003, n. 218). Copia conforme dell'autorizzazione deve sempre trovarsi a bordo del mezzo (Art. 5, comma 5, legge Il agosto 2003, n. 218). Se il viaggio si svolge su una relazione di traffico comunitaria occorre la licenza comunitaria (art. 4 Regolamento CE n. 1073/2009), se invece è extracomunitaria occorre l'autorizzazione Interbus, Asor o bilaterale, a seconda dei paesi attraversati (Art. lo legge Il agosto 2003, n. 218). 2 Art. IO Regolamento (CE) n. 1071/2009 e art. 9 del relativo Regolamento di esecuzione del Parlamento e del Consiglio del 21 ottobre 2009.
6 DIPARTIM ENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE PER LA POLIZIA STRADALE, FERROVIARIA, DELLE COMUNICAZIONI E PER I REPARTI SPECIALI DELLA POLIZIA DI STATOZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA d ig ita le ), c o p e rto d a p o liz z a a s s ic u ra tiv a R C A, c h e il p e rs o n a le a d d e tto a lla g u id a s ia tito la re d i ra p p o rto d i la v o ro d ip e n d e n te o v v e ro c h e s ia tito la re, s o c io o c o lla b o ra to re d e ll'im p re s a s te s s a, in re g o la c o n i v e rs a m e n ti c o n trib u tiv i o b b lig a to ri IN P S e IN A IL. Il d irig e n te s c o la s tic o, d o v rà a ltre s ì ric o rd a rs i d i a c q u is ire a ttra v e rs o il s e rv iz io o n lin e IN P S -IN A IL il D o c u m e n to u n ic o d i re g o la rità c o n trib u tiv a (D U R e ) in c o rs o d i v a lid ità. 2. Idoneità e condotta del conducente L 'id o n e ità a lla g u id a d e l c o n d u c e n te è p ro v a ta p rin c ip a lm e n te d a l p o s s e s s o d e lla p a te n te d i g u id a c a te g o ria D (3) e d e lla C a rta d i Q u a lific a z io n e d e l C o n d u c e n te (C Q C ) p e r il tra s p o rto d i p e rs o n e (4L in c o rs o d i v a lid ità, rile v a b ile d a l d o c u m e n to s te s s o. Il c o n d u c e n te d e v e p o rta re a l s e g u ito, d u ra n te la g u id a, la d ic h ia ra z io n e, rila s c ia ta d a l le g a le ra p p re s e n ta n te d e ll'im p re s a, c h e a tte s ta la tip o lo g ia e la re g o la rità d e l ra p p o rto d i la v o ro (5). N e l c o rs o d e l v ia g g io g li a c c o m p a g n a to ri d o v ra n n o p re s ta re a tte n z io n e a l fa tto c h e il c o n d u c e n te d i u n a u to b u s n o n p u ò a s s u m e re s o s ta n z e s tu p e fa c e n ti, p s ic o tro p e (p s ic o fa rm a c i) n é b e v a n d e a lc o lic h e, n e p p u re in m o d ic a q u a n tità (6). D u ra n te la g u id a e g li n o n p u ò fa r u s o d i a p p a re c c h i ra d io te le fo n ic i o u s a re c u ffie s o n o re, s a lv o a p p a re c c h i a v iv a v o c e o d o ta ti d i a u ric o la re (\ L a v e rific a d e l ris p e tto d e i te m p i d i g u id a e d i rip o s o, p e r la s u a c o m p le s s ità te c n ic a e g iu rid ic a, n o n p u ò c h e e s s e re rim e s s a a g li o rg a n i d i p o liz ia s tra d a le. É tu tta v ia o p p o rtu n o c h e g li a c c o m p a g n a to ri s a p p ia n o c h e Il c o n d u c e n te d i u n a u to b u s d e v e ris p e tta re : il p e rio d o d i g u id a g io rn a lie ro ; il p e rio d o d i g u id a s e ttim a n a le e b is e ttim a n a le ; fru ire d i p a u s e g io rn a lie re e d i rip o s o g io rn a lie ro e s e ttim a n a le (8). Ovvero categoria DI nel caso di autobus progettati e costruiti per il trasporto di non più di 16 persone, oltre al conducente, e aventi una lunghezza massima di otto metri. Cfr. art. 116, comma 3, C.d.S. 4 Cfr. art. 116, comma Il, C.d.S. e art. 14 d.lgs. 21 novembre 2005, n Nella patente formato card il possesso della CQC è attestato dall'indicazione del codice armonizzato "95". 5 Cfr. art.6 legge Il agosto 2003, n Per il titolare, socio e collaboratore familiare tale qualità non deve essere documentata in sede di controllo ma risultare dal registro delle imprese presso la Camera di commercio competente per territorio. 6 Artt. 187 ewvutsrqponmlkjihgfedcba b i s C.d.S. 7 Art. 173 C.d.S. 8 Cfr. Regolamento (CE) n Capo Il. Il periodo di guida effettiva non può superare le 9 ore giornaliere, estese fino a lo ore non più di due volte la settimana. Il periodo di guida settimanale non deve superare 56 ore e, 2
7 DIPARTIM ENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE PER LA POLIZIA STRADALE, FERROVIARIA, DELLE COMUNICAZIONI E PER I REPARTI SPECIALI DELLA POLIZIA DI STATOZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA P iù s e m p lic e è p ro b a b ilm e n te p re s ta re a tte n z io n e a lla v e lo c ità te n u ta, c h e d e v e s e m p re e s s e re a d e g u a ta a lle c a ra tte ris tic h e e c o n d iz io n i d e lla s tra d a, d e l tra ffic o e a d o g n i a ltra c irc o s ta n z a p re v e d ib ile (9), n o n c h é e n tro i lim iti p re s c ritti d a lla s e g n a le tic a e im p o s ti a g li a u to b u s : 8 0 k m /h fu o ri d e l c e n tro a b ita to e k m /h in a u to s tra d a (10). 3. Idoneità del veicolo L 'id o n e ità d e l v e ic o lo è a tte s ta ta e s s e n z ia lm e n te d a lla v is ita d i re v is io n e a n n u a le, il c u i e s ito è rip o rta to s u lla c a rta d i c irc o la z io n e (11). In m a n ie ra e m p iric a s i d o v rà p re s ta re a tte n z io n e a lle c a ra tte ris tic h e c o s tru ttiv e, fu n z io n a li e a d a lc u n i im p o rta n ti d is p o s itiv i d i e q u ip a g g ia m e n to : l'u s u ra d e i p n e u m a tic i, e 2 ). S e l'a u to b u s è d o ta to l'e ffic ie n z a d e i d is p o s itiv i v is iv i, d i illu m in a z io n e, d e i re tro v is o riwvutsrqponmlkjihgfedcba d i s is te m i d i rite n u ta -c in tu re d i s ic u re z z a i p a s s e g g e ri d e v o n o u tiliz z a rli e d e v o n o e s s e re in fo rm a ti, m e d ia n te c a rte lli-p itto g ra m m i o s is te m i a u d io v is iv i, d i ta le o b b lig o e\ S e il m a n c a to u s o rig u a rd a u n m in o re n e ris p o n d e il c o n d u c e n te o c h i è te n u to a lla s u a s o rv e g lia n z a, q u a lo ra s i tro v i a b o rd o d e l v e ic o lo (14). complessivamente, in due settimane consecutive, 90 ore. Nell'arco delle 24 ore il conducente deve effettuare un periodo di riposo giornaliero di almeno Ilare consecutive, a veicolo fermo, ovvero di 12 ore frazionabile in due periodi (3+9). Per non più di tre volte la settimana tale riposo può essere ridotto fino a 9 ore. Dopo un periodo di guida di quattro ore e mezza il conducente deve osservare una pausa di almeno 45 minuti consecutivi o due interruzioni, di almeno 15 e 30 minuti, intercalate nelle quattro ore e mezza. Dopo sei giorni di lavoro egli deve effettuare un periodo di riposo settimanale di almeno 45 ore. Tale periodo può essere ridotto fino a 24 ore ma non per due volte consecutive e con compensazione delle ore mancanti entro la fine della terza settimana successiva. È anche il caso di ricordare che l'orario di lavoro del conducente non è solo attività di guida ma anche tutte le altre mansioni ad essa connesse (manutenzione veicolo, assistenza passeggeri, adempimenti amministrativi, ecc.), regolato dal Decreto legislativo n. 234/ Art. 141 C.d.S. IO Art. 142 C.d.S. Il Art. 80, commi 4 e 14, C.d.S. 1 2 Artt.7l, 72 e 79 C.d.S. 13 Art. 172 C.d.S. 14 Art. 172, comma lo, C.d.S. 3
8 DIPARTIM ENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIO E CE TRALE PER LA POLIZIA STRADALE, FERROVIARIA, DELLE COMUNICAZIO E PER I REPARTI SPECIALI DELLA POLIZIA DI STATOZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA L 'a u to b u s d e v e, in o ltre, e s s e re d o ta to d i e s tin to ri e s ) e d i "d is c h i" in d ic a n ti le v e lo c ità m a s s im e c o n s e n tite, a p p lic a ti n e lla p a rte p o s te rio re d e l v e ic o lo :8 0 k m /h e k m /h WVUTSRQPONMLKJIHG e 6 ). L a c o p e rtu ra a s s ic u ra tiv a R.C.A. è rile v a b ile d a l c e rtific a to a s s ic u ra tiv o, c h e d e v e tro v a rs i a b o rd o d e l v e ic o lo (17). Il n u m e ro m a s s im o d i p e rs o n e c h e l'a u to b u s p u ò tra s p o rta re p u ò in v e c e e s s e re tra tto d a lla c a rta d i c irc o la z io n e e s ). I I i5 Di almeno un estintore a schiuma da 5 litri, oppure in alternativa uno a neve carbonica da kg 2 fino a 30 posti, ovvero 2 estintori per autobus con più di 30 posti (Art. 72, comma 6, C.d.S., in relazione al DM ). i6 Art. 142, comma 4, C.d.S. i7 Art. 180, comma l, lettere d), C.d.S. Dal non vi è più l'obbligo di esporre il contrassegno assicurativo i8 Art. 169, comma 3, C.d.S. 4
9 Ali.ZYXWVUTSRQP 2 Alla Sezione Polizia Stradale di Via. PROVINCIA OGGETTO: Istituto scolastico - Comunicazione di viaggio per gita scolastica/viaggio di istruzione. I n relazione a q uan to previsto dalle circolari n con la presente si comunica che il giorno nr. _ studenti di quest'i s ti tu to effettueranno una gita colastica/ viaggio di istruzione a bordo di nr. pullman della Ditta _ targatoli Tipo _ Partenza prevista ore del da _ Ritorno previsto ore del a _ I ti nera rio _ Per eventuali... comurucazioru SI trascrive l'utenza telefonica del referente sig.a I L DIRIGENTE SCOLASTICO
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