Impianto di lavorazione in località Cà Stronchino
|
|
- Felice Paolini
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2
3 Impianto di lavorazione in località Cà Stronchino 1. Riferimenti cartografici C.T.R. in scala 1: Tavoletta 254 NO C.T.R. in scala 1: Sezione C.T.R. in scala 1:5.000 Elemento Comune Modigliana Località Cà Stronchino 2. Tipo di Impianto Lavorazione a cielo aperto entro un piazzale con impianto di frantumazione per la lavorazione e trasformazione di sabbie e ghiaie alluvionali 3. Note L impianto è posto in prossimità del Polo estrattivo n 20 Cà Stronchino
4
5
6
7
8
9
10 . ROMAGNA TOSCANA (VALLI DEL MONTONE E DEL TRAMAZZO) COMUNE DI MODIGLIANA REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO Attuazione articolo 29 della L.R. n. 20/2000 e s.m.i NORME
11 6 CASTRONCHINO ZONE D2 1. Nella zona D2 mista industriale artigianale commerciale inedificata è consentita la costruzione di: laboratori, officine di carattere industriale e artigianale con annesse abitazioni dei titolari; costruzioni per l'esposizione e la vendita di prodotti commerciali, purché compatibili con il vigente Piano del Commercio, con annesse abitazioni dei titolari; insediamenti misti rispetto ai due precedenti. 2. Non potranno, comunque, essere consentite costruzioni di civile abitazione che non abbiano diretta relazione con l'attività che si svolge nel lotto stesso. 3. Nelle zone miste industriali artigianali commerciali inedificate il piano si attua mediante intervento urbanistico preventivo applicando i seguenti indici e parametri: Utilizzazione territoriale per il commercio al dettaglio = mq./ettaro; Utilizzazione territoriale per le altre destinazioni = mq./ha.; Rapporto di copertura (Q) = 0.70 mq./mq.; Superficie minima dei lotti = 1500 mq.; Altezza massima = 10,00 ml.; Distanza dai confini e tra gli edifici = vedi articolo 8 delle presenti norme; Aree per opere di urbanizzazione primaria = viabilità secondo piano particolareggiato, con larghezza minima delle strade di lottizzazione = 10,50 ml. compresi i marciapiedi; Verde pubblico e servizi sociali collettivi = 10% della superficie minima di intervento urbanistico preventivo; Parcheggi pubblici = 5% della superficie minima di intervento urbanistico preventivo; Verde privato = 7.5% della superficie fondiaria; Autorimesse o parcheggi privati = 10% della superficie fondiaria.; Oneri di urbanizzazione ed eventuale contributo commisurato al costo di costruzione = come definiti dalle relative delibere comunali e dalle disposizioni regionali; Superficie utile massima per le abitazioni = 150 mq. per lotto artigianale, come definito dal piano attuativo. In ogni caso, la superficie utile destinata ad abitazione non potrà essere superiore alla superficie utile destinata all attività produttiva e valutata con lo stesso metodo di misura di quest ultima. 4. In sede di intervento urbanistico preventivo potrà essere previsto il trasferimento di quote di parcheggio di pertinenza dei singoli lotti, dall'interno all'esterno dei lotti nell'ambito del comprensorio di intervento, in aggiunta ai parcheggi pubblici generali; sarà, altresì, prevista la specificazione dei servizi sociali collettivi da realizzare nelle aree ad essi riservate. 5. Nel caso di superfici minime di intervento adiacenti fra di loro e della stessa proprietà, il primo intervento urbanistico attuativo che viene presentato comporta l'obbligo di uno studio generale di utilizzazione anche per le parti non oggetto di intervento immediato; tale studio generale, con la precisazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria ed accompagnato da una relazione di fattibilità geotecnica, sarà fatto proprio dall'amministrazione Comunale e diverrà, pertanto, vincolante al fine della realizzazione dei successivi stralci attuativi 6. La somma degli indici fondiari relativi ai singoli lotti entro piano attuativo non può, comunque, superare l indice di Utilizzazione Territoriale del piano attuativo stesso. Comune di Modigliana R.U.E. - Norme 272
12 6 CASTRONCHINO Comune di Modigliana R.U.E. - Norme 273
13
14
NTA - STATO DI FATTO NTA - STATO DI PROGETTO
NTA - STATO DI FATTO NTA - STATO DI PROGETTO Art. 1.03 DEROGHE ALLE PRESENTI NORME Deroghe alle presenti norme sono ammissibili nei limiti e nella forma stabiliti dall art. 41 quater, L. 17/8/1942 n. 1150,
Dettaglidi cui alla Convenzione con l Unione dei Comuni Valli e Delizie e con il Comune di Argenta del Rep., con la quale sono stati stabiliti
NORME TECNICHE EDIFICATORIE Art. 1 Ambito di applicazione Le presenti norme si applicano all interno di un ambito per nuovi insediamenti urbani (ANS1) destinato prevalentemente alla funzione residenziale
DettagliTitolo I Disposizioni Generali. Art. 1. Contenuto delle Norme
Titolo I Disposizioni Generali Art. 1 Contenuto delle Norme 1. Le presenti norme di attuazione si applicano a tutte le trasformazioni urbanistiche ed edilizie da effettuare, da parte degli operatori sia
DettagliCOMUNE DI ROVIGO PROVINCIA DI ROVIGO
COMUNE DI ROVIGO PROVINCIA DI ROVIGO A PIANO PARTICOLAREGGIATO DELLE ZONE PER ATTREZZATURE PRODUTTIVE E PORTUALI PIANO QUADRO COMPARTO I - E1 - L3 Art. 20 N.T.A. del P.P. RELAZIONE TECNICA UBICAZIONE:
DettagliCOMUNE DI GIARRE PROVINCIA DI CATANIA
COMUNE DI GIARRE PROVINCIA DI CATANIA VARIANTE AL PRG ESISTENTE DA E A D1 DI UN AREA SITA NEL COMUNE DI GIARRE VIA STRADA 85 AL FINE DELL INSEDIAMENTO DI UNA STRUTTURA COMMERCIALE-ARTIGIANALE VARIANTE
Dettagli3. NORME DI ATTUAZIONE
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITA DELLA VALLE DEI LAGHI COMUNE DI CAVEDINE VARIANTE PUNTUALE RELATIVA ALL'AREA ALBERGHIERA POSTA IN FRAZIONE LAGO DI CAVEDINE E DELL'AREA ARTIGIANALE POSTA IN LOCALITÀ
DettagliSTRALCI N.T.A. stato attuale
COMUNE DI LORETO Provincia di Ancona IV SETTORE Urbanistica, Edilizia Privata, Ambiente Ecologia L.R. n.34/1992 e ss.mm.ii. VARIANTE AL PRG PER ZONIZZAZIONE AREE PRODUTTIVE / COMMERCIALI - ADOZIONE - STRALCI
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. dal P.R.G. del comune di Grotte di Castro (VT), come area per nuovi. insediamenti di tipo Direzionale e Commerciale D2.
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Il presente piano di lottizzazione fa riferimento ad una zona individuata dal P.R.G. del comune di Grotte di Castro (VT), come area per nuovi insediamenti di tipo Direzionale
DettagliCORTINA D AMPEZZO (BL) 2003 P.R.G.
CORTINA D AMPEZZO (BL) 2003 P.R.G. PRG approvato con deliberazione di Giunta Regionale Veneta n. 192 del 31.01.2003 Approvazione con proposte di modifica del Piano Regolatore Generale. Art. 46. L.R. 61/85;
DettagliTAV. 8 - Schede Urbanistiche degli ambiti oggetto di accordi ai sensi della LR 11/2004 artt.6 e 7 IV VARIANTE PI
COMUNE DI RONCADE Provincia di Treviso IV VARIANTE PI Elaborato TAV. 8 - Scala - Schede Urbanistiche degli ambiti oggetto di accordi ai sensi della LR 11/2004 artt.6 e 7 Elaborato adeguato alla Deliberazione
DettagliINDICE. Norme Tecniche di Attuazione P.R.G. di Fabrica di Roma (VT) PREMESSA ART. 20 ZONA D : ZONA INDUSTRIALE ARTIGIANALE - COMMERCIALE PAG.
INDICE INDICE PREMESSA A B ART. 20 ZONA D : ZONA INDUSTRIALE ARTIGIANALE - COMMERCIALE PAG. 32-36 Studio Tecnico Ing. Franco Sciardiglia Pagina A PREMESSA Nella Tav. C Controdeduzioni alle Osservazioni
Dettaglin 13.1 pubblica Funzione prevalente ammessa a.1, a.2 Attività complementari compatibile ammesse
n 12.5 Denominazione C.2 Z zona sportiva Località CAPOLUOGO Ubicazione Via Provinciale Classificazione di PRG RESIDENZIALE C2 Tipo di intervento PREVENTIVO CON P.P. di iniziativa privata Destinazione prevalente
Dettagli- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4
La VARIANTE interessa i seguenti Comparti: - Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4 Per questi comparti è prevista la modifica sia della parte di testo che della parte grafica. Si
DettagliCOMUNE DI LICATA Dipartimento Urbanistica e Gestione del Territorio
COMUNE DI LICATA Dipartimento Urbanistica e Gestione del Territorio VALUTAZIONE PREVENTIVA - RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA DESCRIZIONE INTERVENTO: Intervento rientrante nella tipologia di attività comprese
DettagliN.T.A. del P.R.G. CON MODIFICHE
N.T.A. del P.R.G. CON MODIFICHE ( Cancellazioni / aggiunte ) Art. 83 - Ambito di recupero ambientale della zona produttiva lungo la Statale Fermana (sottozona D 1.3) 1 Il fondovalle del Rio Petronilla,
DettagliZona destinata a insediamenti produttivi artigianali e di attrezzature commerciali e ricettive alberghiere nonché attività produzione servizi.
VARIANTE ALL ART.13 (zona omogenea D1-Insediamenti Produttivi), ART.14(zona omogenea D2-Insediamenti Produttivi), ART.16(zona omogenea F - Attrezzature Pubbliche di interesse Comprensoriale), ART.17(zona
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. Tabella C2/A
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Tabella C2/A Indice Fondiario mc/mq 1.33 Assetto urbanistico Superficie destinata a servizi pubblici, Aree di cessione prossimo asilo comunale. Come indicato nel piano attuativo.
DettagliAllegato A. ESTRATTI STRUMENTO URBANISTICO GENERALE (VIGENTE, VARIANTE) ART e 24 DELLE NTA DEL PRG
COMUNE DI DOLO Provincia di Venezia settore urbanistica ed edilizia privata VARIANTE URBANISTICA PARZIALE - AI SENSI DEL I COMMA, ARTICOLO 48 DELLA LEGGE REGIONALE 23 APRILE 2004 N. 11, AI SENSI DELLE
DettagliA ,00 (pari al 50% del totale), alla sottoscrizione della Convenzione Urbanistica;
RELAZIONE ECONOMICA L intervento in oggetto prende in esame l ambito di trasformazione AdT 4PC, in particolare se ne richiede l attivazione in Conformità al PGT. La richiesta è generata dalle esigenze
Dettaglia. Nelle zone B8 e B10 sono ammessi gli interventi edilizi previsti dal PAI per le aree classificate a pericolosità idraulica di tipo 4.
COMUNE DI VICENZA Piano degli Interventi ai sensi della L.R. 11/2004 NORME TECNICHE OPERATIVE È consentito a fronte della completa demolizione di costruzioni accessorie pertinenziali, per una volumetria
DettagliCOMUNE DI GAVORRANO. Provincia di Grosseto
COMUNE DI GAVORRANO Provincia di Grosseto Variante al regolamento urbanistico per la zona D1 di San Giuseppe Variante al piano per insediamenti produttivi "San Giuseppe 2" e contestuale variante al regolamento
DettagliSpecifiche urbanistiche CA' GUERRA
VARIANTE PARZIALE AL PRG VIGENTE PER LA ZONA D2 DELLA TAV. 201.III.B15-CA' GUERRA, PER LA ZONA B25 DELLA TAV. 201.III.B13-SCHIETI E PER LA ZONA B17 DELLA TAV. 201.III.B12-PIEVE DI CAGNA Specifiche urbanistiche
DettagliLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA COME SI PUO DEFINIRE L URBANISTICA? E una disciplina che si interessa dell uso e dello sviluppo del territorio
LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA COME SI PUO DEFINIRE L URBANISTICA? E una disciplina che si interessa dell uso e dello sviluppo del territorio L URBANISTICA E UNA SCIENZA? E una scienza nelle misura in cui
DettagliSCHEDA NORMA N 77 DEL PRG PREVIGENTE. ( scheda Recepita dal Piano Particolareggiato posto in Loc.Val di Cava Proprietà:eredi Volpi Mila ed altri)
SCHEDA NORMA N 77 DEL PRG PREVIGENTE ( scheda Recepita dal Piano Particolareggiato posto in Loc.Val di Cava Proprietà:eredi Volpi Mila ed altri) STATO MODIFICATO SCHEDA N.75 TITOLO II CAPO VI ART. 29 AREE
DettagliPROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO "GESMAR"
Comune di Casorate Primo PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO "GESMAR" GESMAR S.P.A. dott. ing. Riccardo Zemiti Foto N.T.A. art. 39 ter It = 1,2 mc/mq Hmax = 8 m ESTRATTO P.R.G. VIGENTE ESTRATTO N.T.A. VIGENTI
DettagliAGGIORNAMENTO marzo 2019
AGGIORNAMENTO marzo 2019 Gli oneri sono espressi in euro/metro cubo TABELLA A1 Insediamenti residenziali (escluso territorio aperto) Oneri di urbanizzazione primaria 2,37 2,14 2,74 2,37 2,37 2,31 Oneri
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
COMPARTO TERZIARIO EX MULINO ALBANI VIA PISACANE, FANO (PU) SCHEDA ST3_P14 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PREM ESSA E DESCRIZIONE DELLO STATO ATTUALE Il progetto è finalizzato al recupero e risanamento
DettagliLottizzazione Venaria
Lottizzazione Venaria Gli interventi di trasformazione urbanistico-edilizia nelle aree che sono state oggetto della Lottizzazione Venaria si attuano, in riferimento alla planimetria allegata, nel rispetto
DettagliVARIANTE PARZIALE AL PROGRAMMA DI FABBRICAZIONE VIGENTE, AREA DI S. ANNA
VARIANTE PARZIALE AL PROGRAMMA DI FABBRICAZIONE VIGENTE, AREA DI S. ANNA INQUADRAMENTO LOCALIZZATIVO L area del PEEP è localizzata a nord est del centro storico lungo la strada vicinale di Sant Anna, in
DettagliREGOLAMENTO URBANISTICO NORME DI ATTUAZIONE VARIANTE CONFRONTO FRA NORME PROPOSTE E NORME APPROVATE DALLA COMMISSIONE AMBIENTE E TERRITORIO
REGOLAMENTO URBANISTICO NORME DI ATTUAZIONE VARIANTE CONFRONTO FRA NORME PROPOSTE E NORME APPROVATE DALLA COMMISSIONE AMBIENTE E TERRITORIO NORME PROPOSTE Art. 28 Centri urbani - Zone di completamento.
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1 - Finalità Le presenti norme hanno lo scopo di definire la disciplina degli interventi per l'attuazione del piano particolareggiato convenzionato di iniziativa privata,
DettagliBANDO PER L ALIENAZIONE DI UN AREA A DESTINAZIONE INDUSTRIALE DI PROPRIETA COMUNALE A MEZZO DI ASTA PUBBLICA (AREA VIA CASTELLAZZO CASCINA OROMBELLA)
Individuazione dell area Contornata in rosso l area di proprietà comunale oggetto di alienazione Estratto PGT RP 01 1 Estratto mappa catastale Estratto Norme tecniche di attuazione Piano delle Regole Art.
DettagliIndice. TITOLO I - PREMESSE pag. 2 TITOLO II - PARAMETRI URBANISTICI pag. 3 TITOLO III - NORME URBANISTICHE pag. 4
Indice TITOLO I - PREMESSE pag. 2 TITOLO II - PARAMETRI URBANISTICI pag. 3 TITOLO III - NORME URBANISTICHE pag. 4 1 C O M U N E D I C I V I T A C A S T E L L A N A NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO
DettagliPARTE GENERALE. Zona 12 Artigianale
PARTE GENERALE ART.1 Le presenti norme sono valide per le zone che rientrano nei comprensori destinati dal P.R.G. del Comune di Monopoli quali zone artigianali e integrano quelle più generali del P.R.G.
DettagliESTRATTO R.U.E. 25.2
ESTRATTO R.U.E. 25.2 - ZONA D2: ZONA PER INSEDIAMENTI COMMERCIALI E DIREZIONALI La sub-zona D2 comprende le aree destinate o da destinare ad attività commerciali e/o direzionali. Sono ammessi tutti gli
DettagliP.I. Città Metropolitana di Venezia
Comune di Caorle Regione del Veneto P.I. Città Metropolitana di Venezia Piano degli Interventi del comune di Caorle Variante n. 7 al P.I. Riclassificazione urbanistica della zona C2-PEEP di San Giorgio
DettagliPROVA PRATICA 26 GIUGNO 2012 TEMA N. 1
POLITECNICO DI MILANO ESAME DI STATO ABILITAZIONE PROFESSIONE DI PIANIFICATORE IUNIOR PRIMA SESSIONE 2012 QUARTA COMMISSIONE SEZIONE B SETTORE PIANIFICAZIONE PROVA PRATICA 26 GIUGNO 2012 TEMA N. 1 Contesto
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE
COMUNE DI LOCATE DI TRIULZI Provincia di Milano PIANO REGOLATORE GENERALE Approvato con Delibera di Giunta Regionale n 65963 del 28 marzo 1995 e successive varianti POLO DEI DISTRETTI PRODUTTIVI VARIANTE
DettagliNorme specifiche per i singoli interventi
STATO MODIFICATO IN SEGUITO AD ACCOGLIMENTO OSSERVAZIONI marzo 2014 1 Norme specifiche per i singoli interventi 1. La normativa che segue è riferita alle singole zone individuata negli elaborati grafici
Dettagli1. Premessa. 2. Le variazioni al vigente Piano di lottizzazione convenzionata
INDICE 1. Premessa 2. Le variazioni al vigente Piano di lottizzazione convenzionata 3. Analisi e ricerche svolte 4. Il progetto di variante al Piano di lottizzazione convenzionata 5. Le variazioni sul
DettagliCOMUNE DI MONTALTO UFFUGO (Provincia di Cosenza) NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL P. di L.
1 COMUNE DI MONTALTO UFFUGO (Provincia di Cosenza) Lottizzazione Convenzionata Zona Residenziale C/1; Località SALERNI; Premessa: NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL P. di L. Le presenti Norme Tecniche di
Dettagli2. Zonizzazione e lottizzazione nell ambito del Piano di Recupero. 5. Consistenza delle lottizzazioni obbligate o P. di C.
INDICE RELAZIONE GENERALE 1. Premessa 2. Zonizzazione e lottizzazione nell ambito del Piano di Recupero 3. Abitanti da insediare 4. Dotazione di attrezzature e spazi pubblici 5. Consistenza delle lottizzazioni
DettagliSOTTOZONA D5 - ZONA PER ATTIVITÀ COMMERCIALI E NUOVI. - per l ambito di P.L.4 inserito e modificato con Variante ex art.23/97
SOTTOZONA D5 - ZONA PER ATTIVITÀ COMMERCIALI E NUOVI INSEDIAMENTI MISTI PRODUTTIVI-COMMERCIALI. a.5.) - Destinazione: nella Sottozona D5 sono ammessi: - per l ambito di P.L.4 inserito e modificato con
DettagliESTRATTO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI FOSSANO Dipartimento Tecnico LL.PP. Urbanistica e Ambiente Servizio Gestione del Territorio ESTRATTO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Fossano, 22 Settembre 2014 VARIANTE n. 11 Variante Parziale 11
DettagliCOMUNE DI AMANDOLA. Provincia di Fermo. Comune di Amandola. ing. Andrea Spinaci. ing. Andrea De Santis
COMUNE DI AMANDOLA Provincia di Fermo COMMITTENTE: Comune di Amandola PROGETTISTA: ing. Andrea Spinaci DIRETTORE LAVORI: ing. Andrea De Santis TAVOLA N. 2 OGGETTO: - Lavori di Ricostruzione e Messa in
DettagliAggiornamenti: Variante n 3 S.I.approvata con atto di C.C,. n. 147 del 03/07/02 Variante n 10 approvata con atto di C.C. n. 142 del17/06/03 Variante
Aggiornamenti: Variante n 3 S.I.approvata con atto di C.C,. n. 147 del 03/07/02 Variante n 10 approvata con atto di C.C. n. 142 del17/06/03 Variante n 11 approvata con atto di C.C. n. 213 del14/10/03 Variante
DettagliESTRATTI CARTOGRAFICI E ESTRATTO NORME TECNICHE E TABELLE TECNICHE PARAMETRICHE TAVOLA 02
Progettista via dell'autostrada n. 9 51019 Ponte Buggianese (PT) COMUNE DI ALTOPASCIO Provincia di Lucca VARIANTE PUNTUALE AL REGOLAMENTO URBANISTICO ai sensi dell'art.8 del DPR n.160/2010 e dell'art.
DettagliAGGIORNAMENTO febbraio 2018
AGGIORNAMENTO febbraio 2018 Gli oneri sono espressi in euro/metro cubo TABELLA A1 Insediamenti residenziali (escluso territorio aperto) Oneri di urbanizzazione primaria 2,34 2,11 2,70 2,34 2,34 2,28 Oneri
DettagliNOTE: Il testo evidenziato con il colore blu è stato inserito a seguito del recepimento delle osservazioni da parte
NOTE: Il testo evidenziato con il colore blu è stato inserito a seguito del recepimento delle osservazioni da parte della Giunta Comunale come proposto da progettista Dirigente del Settore Gestione del
DettagliARCHITETTO LUCA CANTADORI DOTT. ING. DANIELE PELLICELLI. Al Signor Sindaco del Comune di Langhirano Piazza Ferrari, Langhirano (PR) OGGETTO:
OGGETTO: Al Signor Sindaco del Comune di Langhirano Piazza Ferrari, 1 43013 Langhirano (PR) PROPOSTA DI VARIANTE DI RUE, AI SENSI DELL ART A-14bis della L.R. 20/2000 s.m.i., RELA- TIVA ALL AMPLIAMENTO
DettagliNorme specifiche per i singoli interventi
1 Norme specifiche per i singoli interventi 1. La normativa che segue è riferita alle singole zone individuata negli elaborati grafici del RU in scala 1/2000 con apposita campitura, sigla e numero di riferimento.
DettagliCOMUNE DI OSIMO SETTORE URBANISTICA-UFFICIO DI PIANO
COMUNE DI OSIMO SETTORE URBANISTICA-UFFICIO DI PIANO PIANO DI RECUPERO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE IN AREE DIFFUSE E VARIANTE PARZIALE ALLA VG AL PRG PER LE AREE INDUSTRIALI-ARTIGIANALI E ARTIGIANALI-COMMERCIALI
DettagliSCHEDE TECNICHE DI INTERVENTO
Comune di Lusiana Regione del Veneto Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio g Adottato con D.C.C. n 16 in data 2 aprile 2014 Approvato con D.C.C.
DettagliAllegato C: area 3 (tra via Cagiata e via Flaminia II, in prossimità di San Sabino)
DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO SETTORE SVILUPPO E GESTIONE DEL TERRITORIO SUB SETTORE PIANIFICAZIONE E PIANI ATTUATIVI Allegato C: area 3 (tra via Cagiata e via Flaminia II, in prossimità di San Sabino) Stralcio
DettagliOneri di Urbanizzazione Primaria e Secondaria
Oneri di Urbanizzazione Primaria e Secondaria Gli oneri si applicano alla superficie lorda, determinata ai soli fini del presente provvedimento, dalla somma delle S.U.L., così come previsto dall art. 3
DettagliTARIFFE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E DEL COSTO DI COSTRUZIONE
TARIFFE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E DEL COSTO DI COSTRUZIONE Tabella A/1 - INSEDIAMENTI RESIDENZIALI Restauro e ristrutturazione edilizia 11,67 33,68 45,35 Sostituzione Edilizia
DettagliUrbanistica in Sardegna
Urbanistica in Sardegna Legge Regionale 22 dicembre 1989, n. 45 Norme per l'uso e la tutela del territorio regionale Definisce gli strumenti e livelli della pianificazione territoriale a livello Regionale,
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Norme tecniche per l attuazione del Piano di Lottizzazione La seguente relazione ha lo scopo di delineare le norme tecniche, per l attuazione del Piano di Lottizzazione,
DettagliNUOVO PIANO REGOLATORE GENERALE
COMUNE DI PERUGIA Settore Governo e Sviluppo del Territorio e dell Economia U.O. Urbanistica NUOVO PIANO REGOLATORE GENERALE TESTO UNICO DELLE NORME DI ATTUAZIONE Parte operativa STRALCIO Gruppo di lavoro:
DettagliPARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE Tabella A1-1 classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)*
Tabella A1-1 classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)* Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E CATEGORIA D'INTERVENTO ( /mq) ( /mq) ( /mq) (
DettagliZONE URBANISTICHE NS AUC - ARU NU AP Aa
Tabella A3 3 a classe di comuni Edilizia residenziale (funzione abitativa)* NS AUC ARU NU AP Aa CATEGORIA D INTERVENTO ( /mq) ( /mq) ( /mq) ( /mq) ( /mq) ( /mq) ( /mq) ( /mq) ( /mq) ( /mq) 67.537 34,87986
DettagliTARIFFE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E DEL COSTO DI COSTRUZIONE
TARIFFE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E DEL COSTO DI COSTRUZIONE Tabella A/1 - INSEDIAMENTI RESIDENZIALI Restauro e ristrutturazione edilizia 11,56 33,38 44,94 Sostituzione Edilizia
DettagliAMBITI TERRITORIALI A DESTINAZIONE PREVALENTEMENTE PRODUTTIVA
(I testi introdotto a seguito del recepimento della proposta di variante sono in rosso) ART. 33 (P1) AMBITI TERRITORIALI A DESTINAZIONE PREVALENTEMENTE PRODUTTIVA Obiettivo del piano 1. 2. Sono ambiti
DettagliSCHEDE TECNICHE DI INTERVENTO
Comune di Lusiana Regione del Veneto Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio g Adottato con D.C.C. n... in data... Approvato con D.C.C. n...
DettagliPREMESSA: LA PROPOSTA PROGETTUALE:
RELAZIONE TECNICA PREMESSA: L area interessata dal presente progetto di piano di lottizzazione, è inserita nelle Z.T.O. di classe Zone residenziali di espansione, RE Aree Dense- indicate dal Piano Regolatore
DettagliComune di PELLEGRINO PARMENSE PROVINCIA DI PARMA
Comune di PELLEGRINO PARMENSE PROVINCIA DI PARMA VARIANTE URBANISTICA 2009 VARIANTE URBANISTICA PARZIALE AL PIANO REGOLATORE GENERALE VARIAZIONI NORMATIVE PELLEGRINO PARMENSE, Marzo 2010 1. L attuazione
DettagliPGT del Comune di Barbianello TESSUTO URBANO CONSOLIDATO AMBITI DEL TESSUTO PRODUTTIVO ESISTENTE
1 SCHEDA AU_05_18008.PDF COMUNE DI BARBIANELLO PROVINCIA DI PAVIA PGT TESSUTO URBANO CONSOLIDATO AMBITI DEL TESSUTO PRODUTTIVO ESISTENTE INDICE PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:...
DettagliTARIFFE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E DEL COSTO DI COSTRUZIONE
TARIFFE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E DEL COSTO DI COSTRUZIONE Tabella A/1 - INSEDIAMENTI RESIDENZIALI Restauro e ristrutturazione edilizia 10,77 31,09 41,86 Sostituzione Edilizia
DettagliCONTENUTO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
CONTENUTO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1 - Norme relative agli edifici 1. Destinazioni d uso 2. Edificabilità ammessa 3. Quote di progetto 4. Parcheggi privati 5. Aree di pertinenza degli edifici
DettagliCOMUNE DI SAN POSSIDONIO
COMUNE DI SAN POSSIDONIO VARIANTE SPECIFICA NUMERO 19/2018 ai sensi dell articolo 4, comma 4, lettera a) della Legge Regionale 24/2017 ADOZIONE Modifica alle norme tecniche di piano regolatore Redatta
DettagliCOMUNE DI GUSSAGO. PROGETTO DI AMPLIAMENTO DI ATTIVITA PRODUTTIVA ESISTENTE in variante al Piano di Governo del Territorio
PROGETTO DI AMPLIAMENTO DI ATTIVITA PRODUTTIVA ESISTENTE in variante al Piano di Governo del Territorio Ditta Efinox s.r.l. secondo la procedura di cui al D.P.R. 7 settembre 2010 n.160 e s.m.i. Sportello
DettagliAllegato "A" NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - VARIANTE N.4
Comune di LEGNAGO Provincia di VERONA Oggetto : VARIANTE N.4 DI PROGETTO RELATIVA ALLA LOTIZZAZIONE DI INIZIATIVA PRIVATA A DESTINAZIONE ARTIGIANALE/COMMERCIALE DENOMINATA CA MULA 2, DA REALIZZARE IN LOCALITA
DettagliNorme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013
Norme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013 1 Maggio 2013 I N D I C E (in rosso gli articoli e gli allegati variati o aggiunti) ART. 1 - DEFINIZIONE ED AMBITO DI APPLICAZIONE
DettagliRelazione Rue Verghereto 2
GRUPPO DI LAVORO INTERNO ALLE AMMINISTRAZIONI: PIERANGELA Zizzi, MIRTA BARCHI ESTERNO: CARLO LAZZARI, SANDRA VECCHIETTI, ALESSANDRA CARTA, FRANCESCA CASU, GIULIA TANSINI, MARCO CARPANETA Relazione Rue
DettagliRELAZIONE ECONOMICA. In termini quantitativi detta proposta può essere così riassunta : Pagina 1
RELAZIONE ECONOMICA 1) Ambito e contenuti dell intervento L intervento proposto riguarda un programma integrato di intervento che prevede la cessione al Comune di Triuggio della villa Don Bosco della portineria
DettagliRIDOTTI DEL 20% (Da applicare nella zona A) 2 Oneri Urbanizzazione Primaria. 4 Totale 34,55. 3 Oneri Urbanizzazione Secondaria.
Tabella C/A - ONERI DI URBANIZZAZIONE - RESIDENZIALE (per ogni metro cubo di volume) COSTI MEDI COMUNALI PER URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA AGGIORNATI LUGLIO 00 RIDOTTI DEL 0% (Da applicare nella
Dettagliplanimetria del progetto complessivo (scala 1:1000) con indicazione delle aree pubbliche e private;
Politecnico di Torino Esami di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Pianificatore Territoriale Prima sessione 2017 15 giugno Sezione A SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PROVA PRATICA
DettagliComune di Montemarciano Provincia di Ancona
Comune di Montemarciano Provincia di Ancona VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. PER L AREA DELLA PARROCCHIA DI SANTA MARIA DELLA NEVE E SAN ROCCO LOCALITA MARINA - P.02 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE RAFFRONTO PRG
DettagliAREA AT_02 Via dei Mulini Tav 02 - DISCIPLINA DEI SUOLI UTOE G1 - G2 - G3
9 AREA AT_02 Via dei Mulini Tav 02 - DISCIPLINA DEI SUOLI UTOE G1 - G2 - G3 SUPERFICIE TERRITORIALE 5.550 mq VIABILITA' PUBBLICA CARRABILE 165 mq VERDE PUBBLICO ATTREZZATO 465 mq PARCHEGGIO PUBBLICO 938
DettagliSTABILIMENTO EX DUKE DI VIA RESSEL 4 in Comune di San Dorligo della Valle
STABILIMENTO EX DUKE DI VIA RESSEL 4 in Comune di San Dorligo della Valle DATI IDENTIFICATIVI: Capannone Industriale ed adiacente area edificabile siti in via Josip Ressel 4 a San Dorligo della Valle (Trieste),
DettagliIpotesi di utilizzazione della SUL. Computo delle superfici a parcheggio ed a standard necessarie
Ipotesi di utilizzazione della SUL Computo delle superfici a parcheggio ed a standard necessarie EDIFICI C1 n 5 macrolotti SUL mq 60.000 VOL (convenzionale -h.m 3,00) mc 180.000 area mq 121.600 Superficie
DettagliREGOLAMENTO URBANISTICO
COMUNE DI EMPOLI Settore Urbanistica REGOLAMENTO URBANISTICO SCHEDE NORMA PER LE AREE SOGGETTE A PIANO ATTUATIVO Scheda n 3.4 Piano Strutturale D.M.1444/1968 U.T.O.E. n 3 La città separata Zona territoriale
DettagliPiano Regolatore vigente
VARIANTE AI SENSI DELL'ART.15 CO.5 L.R. 34/92 AL P.R.G. VIGENTE PER L'ATTUAZIONE DI SUB COMPARTI ATTUATIVI ALL'INTERNO DELL'A.T.O. "C2 1" IN VIA ABBADIA Piano Regolatore vigente ELABORATO 01a STRALCIO
DettagliU , , , , U , , ,
Tabella A6-6 a classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)* Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E CATEGORIA D INTERVENTO ( /mq) ( /mq) ( /mq)
DettagliU , , , , U , , ,
Tabella A4-4 a classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)* Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E CATEGORIA D INTERVENTO ( /mq) ( /mq) ( /mq)
DettagliPARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE Tabella A6-6 a classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)*
Tabella A6-6 a classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)* Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E CATEGORIA D INTERVENTO ( /mq) ( /mq) ( /mq)
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI NAPOLI PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA art. 33 c.5 e 6 - Nta Variante generale al Prg LR n. 16/2004 - LR n. 14/1982 PER ATTIVITA RESIDENZIALI IN STRADA VICINALE CENSI DELL ARCO
DettagliCOMUNE DI QUATTRO CASTELLA I.C.I VALORI AREE FABBRICABILI
COMUNE DI QUATTRO CASTELLA I.C.I. 2006 VALORI AREE FABBRICABILI Premesso che ai fini dell applicazione dell ICI la base imponibile per le aree fabbricabili è il valore venale in comune commercio ai sensi
DettagliE CATEGORIE D INTEVENTO
ALLEGATO O.U. A4 Tabella A4 4^ classe di comuni Edilizia residenziale (funzione abitativa)* omogenee A omogenee B omogenee C omogenee D omogenee E CATEGORIE D INTEVENTO ( /mq) ( /mq) ( /mq) ( /mq) ( /mq)
DettagliComune di Ferrara P.U.A. scheda POC n. 18ANS_03 COMUNE DI FERRARA P.U.A. PROGETTO ATTUATIVO RELATIVO A:
COMUNE DI FERRARA P.U.A. PROGETTO ATTUATIVO RELATIVO A: (AREA POC) ACCORDO A NORMA DELL ART. 18 L.R. 20/2000 RELATIVO AL COMPARTO: NUOVO INSEDIAMENTO RESIDENZIALE IN QUARTESANA, VIA COMACCHIO SCHEDA N.
DettagliRELAZIONE TECNICA PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA SCHEDA URBANISTICA C10
Piano Attuativo di iniziativa Privata Comparto C10 Cecina (LI) COMUNE DI CECINA Provincia di Livorno RELAZIONE TECNICA PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA SCHEDA URBANISTICA C10 Progetto: CERRI STUDIO
DettagliINDICE. 1.0-ELABORATI VARIANTE P.P.I.P. COMPARTO URBANISTICO D4-2 Pag PROPRIETA DEL COMPARTO IN PROGETTO Pag. 3
INDICE 1.0-ELABORATI VARIANTE P.P.I.P. COMPARTO URBANISTICO D4-2 Pag. 2 2.0-PROPRIETA DEL COMPARTO IN PROGETTO Pag. 3 3.0-DATI URBANISTICI DEL COMPARTO Pag. 3 4.0-OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA Pag.
DettagliBOZZA DI ATTO UNILATERALE D'OBBLIGO E PERIZIA DI STIMA DELL AREA STANDARD DA MONETIZZARE
Provincia di CREMONA Comune di CREMONA Committente: NICOLA MASSERA Via Sabotino, 2 Cremona PERMESSO DI COSTRUIRE CONVENZIONATO VIA ZARA N.16, 18, 20 BOZZA DI ATTO UNILATERALE D'OBBLIGO E PERIZIA DI STIMA
DettagliREGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE COMUNE DI CERAMI PROV. DI ENNA
REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE COMUNE DI CERAMI PROV. DI ENNA Z.T.O. D A PRESCRIZIONI ESECUTIVE - ex art. 2 LRS 71/78 e s. mod. ed int. - RELAZIONE SOMMARIO: 1. - Premesse 2. - Le
DettagliCITTA' DI ESTE variante n.1/2015 PIANO DEGLI INTERVENTI
Norme Tecniche - Allegato II SCHEDE E/C1 NUCLEI RESIDENZIALI IN AMBITO AGRICOLO CITTA' DI ESTE variante n.1/2015 PIANO DEGLI INTERVENTI ADOZIONE APPROVAZIONE Il Sindaco Giancarlo PIVA Il Segretario Mariano
DettagliAGGIORNAMENTO Gli oneri sono espressi in euro/metro cubo
AGGIORNAMENTO 07 Gli oneri sono espressi in euro/metro cubo TABELLA A Insediamenti residenziali (escluso territorio aperto) Interventi di restauro ristrutturazione edilizia () () Oneri di urbanizzazione
DettagliCOMUNE DI CASNIGO RELAZIONE
COMUNE DI CASNIGO RELAZIONE DI VARIANTE AL P.G.T. PER AMPLIAMENTO INSEDIAMENTO PRODUTTIVO IN VIA PREDA N. 9 PER CONTO DELLA DITTA CILAS ALPINA S.R.L. CON PROCEDURA DI CUI ALL ART. 8 DEL D.P.R. 16072010
DettagliPARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE Tabella A4-4 a classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)*
Tabella A4-4 a classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)* Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E CATEGORIA D INTERVENTO ( /mq) ( /mq) ( /mq)
Dettagli18, , , , , , , , , , , , , , ,68725
Tabella A5 5 a classe di comuni Edilizia residenziale (funzione abitativa)* Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E CATEGORIA D INTERVENTO ( /mq) ( /mq) ( /mq) (
Dettagli