1.0 PREMESSA pag MORFOLOGIA dei LUOGHI. IDROGRAFIA pag. 13 Carta Geomorfologica alla scala 1:5.000 Stralcio del P.A.I.

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3 Committente: Sinni Energia s.r.l. pag. 1 PROGETTO per la REALIZZAZIONE di un MINI IMPIANTO IDROELETTRICO a SALTO CONCENTRATO sul FIUME NOCE, DENOMINATO "La CITTA", alla LOCALITA' La CITTA, nel COMUNE di RIVELLO INDICE 1.0 PREMESSA pag INQUADRAMENTO GENERALE dell AREA pag URBANIZZAZIONE e TOPOGRAFIA pag. 4 Stralcio topografico alla scala 1:5.000 Stralcio della Carta Geologica d Italia alla scala 1: Foto satellitare MODELLIZZAZIONE GEOLOGICA del SITO 3.0 INQUADRAMENTO GEOLOGICO STRUTTURALE pag INQUADRAMENTO GEOLOGICO STRUTTURALE REGIONALE pag INQUADRAMENTO GEOLOGICO STRUTTURALE LOCALE pag. 8 Carta Geologica alla 1: CONSIDERAZIONI sulle LITOLOGIE POTENZIALMENTE CONTENENTI AMIANTO pag. 11 Immagine satellitare dal sito della Regione Basilicata 5.0 MORFOLOGIA dei LUOGHI. IDROGRAFIA pag. 13 Carta Geomorfologica alla scala 1:5.000 Stralcio del P.A.I. 6.0 LINEAMENTI IDROGEOLOGICI. pag. 16 INDAGINI e MODELLAZIONE GEOTECNICA 7.0 CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA pag MODELLO GEOLOGICO - TECNICO del SOTTOSUOLO pag CLASSIFICAZIONE dei TERRENI O.P.C.M. 3274/2003. (NORME TECNICHE sulle COSTRUZIONI 2008). pag. 19 VALUTAZIONI ANALITICHE delle CARATTERISTICHE REOLOGICHE dei TERRENI 9.0 CONSIDERAZIONI sulla STABILITA dei VERSANTI e delle SEZIONI di SCAVO nella SITUAZIONE ATTUALE e MODIFICATA. pag CONCLUSIONI pag. 21 1

4 Committente: Sinni Energia s.r.l. pag PREMESSA Il sottoscritto Geologo AMATO Antonino ha redatto la presente RELAZIONE GEOLOGICA allegata al Progetto per la Realizzazione di un mini impianto idroelettrico a salto concentrato sul Fiume Noce, denominato "La Citta"", nel Comune di Rivello, alla località La Citta. Committente: SINNI ENERGIA s.r.l. RIFERIMENTI NORMATIVI: D.M. 11/03/1988; Circ. Min. LL.PP del 24/09/1988; Legge L. R. 38/97 Norme per l esercizio delle funzioni regionali in materia di difesa del territorio dal rischio sismico ; D.M. 14/01/2008 Testo Unitario Norme Tecniche per le Costruzioni ; Cons. Sup. LL.PP. Circolare 2 febbraio 2009 n 617 Istruzioni per l applicazione delle Norme Tecniche per le Costruzioni ; Consiglio Regionale della Basilicata: Delibera n 575 del 4 agosto 2009 Regolamento per l esecuzione dei controlli. Regolamento di attuazione della L.R. 38/97 ; R.D del 30/12/1923 Vincolo idrogeologico; Autorità di Bacino della Basilicata: Piano Stralcio per la Difesa dal Rischio Idrogeologico (PAI) aggiornamento 2016; Regione Basilicata: T.U. n 1775/1933 e Regolamento di cui alla DGR n 1984/06. L intervento in progetto consisterà nella realizzazione di un mini impianto idroelettrico su briglia esistente e senza sottensione dell'alveo fluviale. In ogni caso è opportuno fare riferimento alla relazione tecnica del Progettista incaricato per una migliore definizione dell'intervento. Vengono di seguito riportate le risultanze del lavoro che partono da una base conoscitiva costituita essenzialmente dalla consultazione della Bibliografia e della Cartografia Ufficiale disponibile, per l area e per le aree limitrofe, nonché di quant altro contenuto in Studi, recenti e meno recenti, che hanno interessato questa porzione del territorio comunale in particolare, integrata dal lavoro di campagna che è consistito in: 2

5 Committente: Sinni Energia s.r.l. pag. 3 Rilevamento geolitologico di dettaglio del sito e delle aree limitrofe per acquisire tutte le informazioni possibili sui lineamenti geologico strutturali dei terreni affioranti nell area; Analisi geomorfologica di dettaglio tendente ad evidenziare le forme e gli indizi di dissesto, superficiali e profondi, in atto e/o potenziali, che condizionano la stabilità globale delle aree; Rilevamento idrogeologico per definire l assetto geometrico areale dei principali complessi idrogeologici presenti nell area d interesse e, di conseguenza, di definire la dinamica delle acque superficiali e subsuperficiali; Correlazione alle evidenze stratigrafiche cosi come esse si mostrano in esposizione nei tagli artificiali e naturali presenti nelle immediate adiacenze del sito. Sono allegati i seguenti elaborati grafici ed analitici cui si farà continuo riferimento nella stesura del presente testo: 1) All. 1 - Stralcio topografico alla scala 1:5.000 (all interno del testo adattato all'area di stampa); 2) All. 2 - Carta Geologica alla scala 1:5.000 (all interno del testo adattato all'area di stampa); 3) All. 3 - Carta Geomorfologica alla scala 1:5.000 (all interno del testo adattato all'area di stampa); 3

6 Committente: Sinni Energia s.r.l. pag INQUADRAMENTO GENERALE dell AREA. 2.1 URBANIZZAZIONE e TOPOGRAFIA L area interessata dall'intervento è ubicata all'interno dell'alveo del Fiume Noce, nella porzione centro - settentrionale della valle del fiume, in corrispondenza del settore in cui la valle comincia a svasarsi, dopo che il corso d'acqua ha attraversato la forra che divide l'alto morfologico - strutturale al di sopra del quale è edificato il centro storico del paese, in sinistra orografica, dalla fascia pedemontana del Monte Coccovello (1.505mt s.l.m.). L intero territorio comunale ricade nel Foglio n 210 Lauria della Carta Geologica d Italia alla scala 1: (cfr. Stralcio della Carta Geologica). STRALCIO della CARTA GEOLOGICA d'italia Di seguito lo stralcio topografico ed una elaborazione digitale di foto satellitare. 4

7 denominato "La Citta", alla località La Citta, nel Comune di Rivello (PZ) Committente: Sinni Energia s.r.l. pag. 5 STRALCIO TOPOGRAFICO alla scala 1:5.000 Contrada Citta 5

8 Committente: Sinni Energia s.r.l. pag. 6 6

9 Committente: Sinni Energia s.r.l. pag. 7 MODELLIZZAZIONE GEOLOGICA del SITO. 3.0 INQUADRAMENTO GEOLOGICO STRUTTURALE INQUADRAMENTO GEOLOGICO STRUTTURALE REGIONALE. Nel settore del territorio del Comune di Rivello interessato dallo studio affiorano termini attribuibili a differenti Unità Stratigrafico Strutturali e coperture detritiche. Dal dominio paleogeografico della Piattaforma Campano Lucana Panormide, vale a dire dalla sua deformazione e frammentazione in più unità secondarie, in particolare, quindi, dalla serie dei Massici Silentino - Lucani, deriva la successione litologica, carbonatica, che costituisce in toto il rilievo al di sopra del quale è edificato il centro storico del paese. tettonizzate Essa consiste in una successione di dolomie stratificate bianche e grigie, intensamente L età della successione è Trias Sup. (Norico). Essa costituisce il termine basale dell'intera successione, pertanto oggi si ritrova in affioramento ed emersione in finestra tettonica, separata dagli altri terreni da una sistema di faglie di diversa orientazione, sia appenninica che antiappenninica, che la mettono in contatto per sovrascorrimento (overthrusting) con i terreni flyschoidi dell unità Nord-Calabrese. I terreni sono da ascrivere alla porzione basale del complesso, vale a dire all unità tettonica Nord-Calabrese, qui presente con i termini della Formazione delle Crete Nere (Selli, 1962) o Flysch nero, che consistono in una alternanza di argilliti e marne policrome, nerastre, grigio plumbeo e verdastre, suddivisibili in placchette e scagliette con intercalazioni di calcari e calcari-marnosi e di arenarie calcareoquarzose, con un aspetto alla macroscala di estrema caoticizzazione tettonica. Al di sopra dei terreni mesozoici giace una copertura detritica costituita da detriti calcarei di falda, da depositi eluvio colluviali e, soprattutto, dai relitti morfologici ascrivibili ai terrazzi di origine fluviale ed i relativi depositi (conglomerati poligenici a matrice sabbioso - argillosa, gialla e rossastra) depositatisi all'interno del pleistocenico Lago del Noce. successivamente prosciugato per effetto della rottura dello sbarramento tettonico che lo individuava (cfr. paragrafo successivo). Pertanto esse verranno opportunamente cartografate e sia in legenda nell'elaborato specifico "Carta Geolitologica alla scala 1:2.000". 7

10 Committente: Sinni Energia s.r.l. pag INQUADRAMENTO GEOLOGICO STRUTTURALE LOCALE. Il rilevamento condotto in situ e nelle aree immediatamente limitrofe ha permesso di validare la ricostruzione degli assetti cosi come essa proviene dall'inquadramento geologico - strutturale regionale. In relazione all'allocazione dell'opera all'interno dell'alveo fluviale pure senza avere impatti data la modalità costruttiva (cfr. Relazione Tecnica) con lo stesso, è pacifico che il terreni interessati direttamente dalle stesse saranno quelli sedimentari di genesi alluvionale, intercalati ai terreni detritici provenienti direttamente dall'alterazione delle successioni carbonatiche che compongono i rilievi circostanti, ancorchè intercalati anche i depositi di origine fluvio lacustre. 8

11 denominato "La Citta", alla località La Citta, nel Comune di Rivello (PZ) Committente: Sinni Energia s.r.l. pag. 9 CARTA GEOLITOLOGICA Ts Ts Cs - C1 Li Cs- 5 9

12 Committente: Sinni Energia s.r.l. pag. 10 LEGENDA 10

13 Committente: Sinni Energia s.r.l. pag CONSIDERAZIONI sulle LITOLOGIE POTENZIALMENTE CONTENENTI AMIANTO In relazione a quanto contenuto in oggetto si specifica quanto segue: Le litologie interessate dall'intervento, cosi come riportato nello Studio Geologico di cui al paragrafo precedente, sono rappresentate dal SUBSTRATO PRE QUATERNARIO, appartenente alla Successione Carbonatica della paleogeografica piattaforma mesozoica, Campano - Lucana - Panormide, depositatasi in ambiente neritico di scogliera e consistente in termini dolomitici. Sottoposta a quest'ultima ed alle coperture quaternarie, si ritrova il Complesso Flyschoide che è ascrivibile alla Formazione delle Crete Nere o Flysch Nero (Unità degli Argilloscisti Neri, di età Cretacico Inf.) e che si compone di un alternanza di argilliti e marne policrome, nerastre, grigio plumbee e verdastre, suddivisibili in placchette e scagliette, con intercalazioni di calcari e calcari marnosi e di arenarie calcareo - quarzose. Calabrese. Mancano in questo settore le evidenze della presenza dei terreni flyschoidi dell'unità Nord A tal proposito di rimette la cartografia redatta dall' Università degli Studi della Basilicata per conto della Regione Basilicata In ogni caso si dichiara che in fase di esecuzione degli scavi necessari alla messa a dimora delle opere d'arte il Geologo, unitamente alla Direzione dei Lavori, sarà presente per valutare la presenza di amianto e, nel caso esso fosse rinvenuto, ad interrompere i lavori di cui trattasi. 11

14 Committente: Sinni Energia s.r.l. pag

15 Committente: Sinni Energia s.r.l. pag MORFOLOGIA dei LUOGHI. IDROGRAFIA. L area in esame è ubicata in un settore centro - settentrionale della valle del Fiume Noce, a valle dell'abitato di Rivello, in un settore in cui è evidente il controllo della struttura sugli assetti geomorfologici. allegati). Altimetricamente si disloca attorno all isoipsa di 240 mt. s.l.m. (cfr. stralci topografici E' evidente come le lineazioni tettoniche abbiamo creato la forra entro cui scorre il Fiume Noce all'altezza dell'abitato, smembrando e svasando la valle con un meccanismo tensionale transpressivo che ha il suo punto di inizio quasi in coincidenza del punto che sarà interessato dall'intervento. Quindi nell'area di interesse si susseguono due stili morfologici; il primo è quello dei ripidi versanti intagliati al di sopra delle successioni lapidee carbonatiche ed il secondo quello intagliato sulle porzioni più "tenere" delle successioni flyschoidi e fluvio lacustri, che contribuiscono a disegnare un paesaggio dolce e collinare. Nell'area non si evidenziano indizi di dissesto in atto e/o potenziali, mentre tutta la rimanente porzione di territorio a valle, risente della storia morfoevolutiva dell'intera valle: nel Pleistocene Inf. il Fiume Noce, in fase di lacustrinità, occupava l intera valle, attestandosi con un livello della lama d'acqua, lungo l isoipsa di 500 metri e che vedeva il deflusso delle acque bloccato a questa altezza, appunto, per effetto del serraggio tra le due pareti contrapposte del Monte S. Angelo, in destra orografica e del Monte Messina, in sinistra orografica. Resti dei tipici depositi fluvio - lacustri oggi, come detto, si ritrovano sotto forma relitta in lembi in più punti della valle. Lo smembramento del blocco, in seguito ad imponenti fenomeni tettonici, ha causato una repentina variazione del livello di base dell erosione fluviale, con l accelerazione dell approfondimento della stessa e, di conseguenza, una diffusione delle fenomenologie di crollo e scoscendimento dei fianchi vallivi, che retrogredendo, non mancano di interessare anche settori più lontani, al punto che oggi, il fenomeno frana è da considerarsi endemicamente diffuso e tale che, non può essere trattato come fenomeno puntuale, ma areale. Nell' elaborato specifico "Carta Geomorfologica alla scala 1:2.000", riportato di seguito adattato alla pagina, vengono mostrate le principali forme del rilievo. 13

16 Committente: Sinni Energia s.r.l. pag. 14 Nell' allegato fotografico relativo alla Tav del P.A.I., viene invece evidenziato come, in congruenza con quanto esposto, il sito non ricade in aree perimetrate e classificate a rischio idrogeologico. Il sito è da ritenere sicuramente idoneo all' allocazione dell'opera. 14

17 denominato "La Citta", alla località La Citta, nel Comune di Rivello (PZ) Committente: Sinni Energia s.r.l. pag. 15 CARTA GEOMORFOLOGICA 15

18 Committente: Sinni Energia s.r.l. pag. 16 LEGENDA 6.0 LINEAMENTI IDROGEOLOGICI. Idrogeologicamente i terreni presentano gradi di permeabilità diversi e variabili all interno delle stesse formazioni. A grande scala l Unità Flyschoide assume la funzione di acquiclude per l acquifero rappresentato dalla successione calcareo dolomitica, mediamente permeabile per fatturazione; al contatto si ha la presenza, al di fuori dell area di sedime, di scaturigini sorgentizie per soglia di permeabilità sovrimposta. Sono possibili, però, limitati accumuli, nella stagione invernale, di corpi idrici nelle porzioni più francamente litoidi, sostenute dai livelli argillitici. In allegato Carta Geolitologica sono stati cartografati gli areali di distribuzione delle litologie affioranti e del substrato. 16

19 Committente: Sinni Energia s.r.l. pag. 17 INDAGINI e MODELLIZZAZIONE GEOTECNICA Nella fase di redazione del presente studio non sono state eseguite indagini geognostiche in situ, che saranno rinviate alla fase di Progettazione Esecutiva, ma stante la stratigrafia dei terreni cosi come essa è stata descritta ai paragrafi precedenti è possibile supporre, con certezza, che i terreni interessati direttamente dall'opera in progetto, saranno quelli detritici ed alluvionali, appartenenti alla classe reologica dei terreni da SCARSAMENTE a MEDIAMENTE ADDENSATI 7.1 CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA dell'ammasso Facendo riferiemento a dati di letteratura abbondantemente disponibili per le litologie descritte, ai terreni di cui al paragrafo precedente possono farsi corrispondere i valori CARATTERISTICI come nella tabella di seguito. Caratteristiche geotecniche: Peso di volume saturo (Ysat) 1,96t/mc Peso di volume secco (Yd) 1,54t/mc Densità Relativa (Dr) 42,5% Angolo di Attrito Interno (ɸ) 30 Modulo di deformazione drenato (E) 307Kg/cmq Pertanto, addottando l approccio progettuale 1 previsto dalle NTC 2008, vale a dire: COMBINAZIONE 2 : (A2+M2+R2) Tenendo conto dei coefficienti parziali riportati nelle Tab. 6.2.II per i parametri geotecnici, rispettivamente, e nella Tab. 6.8.I per le resistenze globali. 17

20 Committente: Sinni Energia s.r.l. pag. 18 Si ottiene il modello geologico - tecnico del sottosuolo con i parametri di progetto. 8.0 MODELLO GEOLOGICO TECNICO DEL SOTTOSUOLO Le tabelle seguenti riportano i parametri geotecnici caratteristici ottenuti dalla correlazione con gli i valori Nspt equivalenti e di progetto ridotti tramite l impiego dei coefficienti parziali come da normativa (Tab. 6.2.II - NTC 2008). Terreni di copertura scarsamente addensati (facies alluvionale e detritica) Valore della c (coesione) Coefficiente Valore della c (coesione) applicando ottenuta da dati bibliografici parziale NTC 2008 il coefficiente parziale delle NTC 2008 c [Kg/cmq] γ c c [Kg/cmq] 0,00 1,25 0,00 Valore di ϕ (angolo di resistenza a taglio) Coefficiente Valore di ϕ (angolo) applicando ottenuto da dati bibliografici parziale NTC 2008 il coefficiente parziale delle NTC 2008 ϕ [ ] tan γϕ ϕ [ ] 30 1,25 24 Valore di γ Coefficiente Valore della c u adottata ottenuto da dati bibliografici parziale NTC 2008 a vantaggio di sicurezza γ [t/mc] γγ γ [t/mc] 1,96 1,00 1,96 18

21 denominato "Parrutta", alla località Parrutta, nel Comune di Trecchina (PZ) Committente: Mercure Energia s.r.l. pag CLASSIFICAZIONE dei TERRENI O.P.C.M. 3274/2003. (NORME TECNICHE sulle COSTRUZIONI 2008). Il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri DPCM n 3274/2003, e successive modifiche, così come esso ricompreso interamente all interno delle Norme Tecniche sulle Costruzioni (NTC 2008) ha operato una riclassificazione sismica del territorio nazionale suddividendolo in quattro zone caratterizzate da differenti valori dell accelerazione sismica orizzontale massima. Ai fini della Normativa contenuta nelle N.T.C. 2008, quindi, le successioni in esame, in funzione della litologia possono essere riferite sicuramente alla categoria di suolo D, ((Depositi di terreni granulari da sciolti a poco addensati oppure coesivi da poco a mediamente consistenti, caratterizzati da valori di Vs30 minori di 180m/s (Nspt minori di 15; Cu minore di 70Kpa), per i quali è previsto un fattore di incremento sismico. Il sito di interesse può essere identificato geograficamente da coordinate costanti per tutta l estensione; pertanto i parametri sismici da utilizzare sono quelli riportati nelle tabelle di seguito: LATITUDINE 40, LONGITUDINE 15,

22 denominato "Parrutta", alla località Parrutta, nel Comune di Trecchina (PZ) Committente: Mercure Energia s.r.l. pag. 20 Classe Interventi: II Vita nominale: 50 Categoria Topografica T1: superfici pianeggianti, pendii e rilievi isolati con inclinazione minore di 15. PARAMETRI SISMICI Categoria sottosuolo: D Probabilità di superamento Tr (anni) Ag (g) Fo Tc* (s) SLO 81% 30 0,051 2,421 0,278 SLD 63% 50 0,068 2,394 0,295 SLV 10% 475 0,220 2,319 0,372 SLU 5% 975 0,301 2,346 0,394 COEFFICIENTI SISMICI Ss Cc St Kh Kv Amax Beta SLO 1,80 2,37 1,00 0,018 0,009 0,892 0,200 SLD 1,80 2,30 1,00 0,024 0,012 1,200 0,200 SLV 1,63 2,05 1,00 0,100 0,050 3,518 0,280 SLU 1,34 1,99 1,00 0,113 0,057 3,959 0,280 20

23 denominato "Parrutta", alla località Parrutta, nel Comune di Trecchina (PZ) Committente: Mercure Energia s.r.l. pag. 21 VALUTAZIONI ANALITICHE delle CARATTERISTICHE REOLOGICHE dei TERRENI 10.0 CONSIDERAZIONI sulla STABILITA dei VERSANTI e delle SEZIONI di SCAVO nella SITUAZIONE ATTUALE e MODIFICATA. Per corrispondere a quanto dalle disposizioni legislative in materia (D.M. 11/03/ 88 - L.R. 64/74) il pendio dovrebbe essere sottoposto a verifica di stabilità mediante programmi di calcolo standard. In considerazione dell entità e della tipologia dell intervento, si può ritenere che i tagli effettuati per allocare l'opera non saranno arealmente capaci di indurre scivolamenti del pendio restrostante. E possibile quindi affermare che non si realizzeranno condizioni che aggravino e alterino la stabilità dei versanti. e l'equilibrio idrogeologico del sito CONCLUSIONI.. In appendice all intero lavoro eseguito si fornisce un chiaro giudizio di IDONEITA del sito ad accogliere l intervento in progetto, nella sua complessità. Si demanda al Tecnico Progettista il dimensionamento delle strutture di fondazione con le verifiche GEO e STRU negli stati limiti di progettazione (SLE e SLU), in funzione dei parametri geotecnici di progetto riportati nella tabella al relativo paragrafo. È necessario comunque che vengano realizzate tutte le opere accessorie di raccolta e smaltimento delle acque di ruscellamento superficiale. Ai sensi del D.M. 11/03/ 88 il sottoscritto si riserva di verificare la caratterizzazione geotecnica assunta in fase di progetto con la situazione reale e, di conseguenza, la validità delle scelte progettuali previste e, se è il caso, di apportare le opportune variazioni. Lauria lì marzo 2017 Geologo AMATO Antonino 21