PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI. Insieme a scuola: ascoltare, parlare e. In rete con: gli Istituti Comprensivi I-II-III-IV-V
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1 PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI Insieme a scuola: ascoltare, parlare e In rete con: gli Istituti Comprensivi I-II-III-IV-V di LODI Anno scolastico
2 PREMESSA Il percorso iniziato alla fine dell anno scolastico 2005/06, proseguirà nell anno scolastico 2018/19 mediante incontri mensili tra referenti delle Istituzioni coinvolte, con la supervisione e condivisione dei rispettivi Dirigenti Scolastici. L esperienza, condotta negli anni precedenti, ha dimostrato la positività dello scambio, della messa a punto di nuovi strumenti condivisi, dell ottimizzazione d uso dei materiali già prodotti, dell importanza dei percorsi proposti, confermando la validità e la necessità del confronto fra le varie agenzie e Istituzioni scolastiche partecipanti al progetto in rete. Per il prossimo anno, l impegno prioritario sarà quello di coinvolgere il maggior numero di docenti che operano nel nostro Istituto promuovendo e sollecitando la partecipazione alle proposte di formazione offerte dalle diverse istituzioni territoriali. La formazione è una delle tante possibili strade da intraprendere per promuovere ed attivare maggiormente una didattica inclusiva. Saranno attivati laboratori di L2 per tutto l anno scolastico nelle realtà dove si renderà necessario attuarli per favorire e garantire a tutti gli alunni l apprendimento adeguato alle proprie capacità, mediante altre metodologie e strategie d intervento. L accoglienza, l inserimento e l apprendimento personalizzato degli alunni non italofoni sono tra gli obiettivi della nostra Istituzione. Il coinvolgimento di più agenzie educative,finalizzato all attuazione di strategie d inclusione e all inserimento graduale dei neo arrivati, unisce le scuole partecipanti a tale progetto. LO STAR BENE CON SÉ E CON GLI ALTRI è un punto d unione, che mai come oggi, è un obiettivo da percorrere e da raggiungere. Al fine di scambiarsi e unificare modalità d intervento per le diverse fasi che accompagnano il neo arrivato, gli Istituti Comprensivi I- II- III- IV- e V della Città, attraverso il Progetto in rete Insieme a scuola: ascoltare, parlare e, si confrontano sul materiale esistente, sugli strumenti valutativi utilizzati nelle rispettive scuole e sulle proposte formative degli insegnanti. Inoltre, le referenti propongono argomenti da sviluppare con relativa produzione di materiale multimediale come negli anni scolastici e in cui è stata effettuata una ricerca sull etno-matematica, finalizzata ad una proposta didattica interculturale di tale disciplina e rivolta ai diversi ordini di scuola. Il materiale è stato raccolto su un CD. Nell anno scolastico sono stati attivati laboratori di lettura interculturale con l intervento di mediatori o in collaborazione con i genitori. Le diverse esperienze sono state raccolte su un CD e diffuse nelle scuole. Sono stati stabiliti i termini delle schede di passaggio nei diversi ordini di scuola per agevolare la formazione delle classi. L accordo ha scadenza annuale.
3 PROSECUZIONE ATTIVITA TERRITORIALI IN COMUNE FRA LE SCUOLE IN RETE ED IN COLLEGAMENTO CON LE AGENZIE TERRITORIALI ESTERNE/INTERNE Confronto e monitoraggio sulle esperienze in atto e già attivate finalizzato al miglioramento e potenziamento delle stesse, in collaborazione con le agenzie territoriali e con l ufficio di Piano, prendendo in considerazione i documenti: Linee guida per l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri (emanate dal MIUR, febbraio 2014) C.M. n 2-8/01/10: indicazioni e raccomandazioni per l integrazione di alunni con cittadinanza non italiana La via Italiana per la scuola interculturale e l integrazione degli alunni stranieri (emanato dall Osservatorio Nazionale per l integrazione degli alunni stranieri e per l educazione interculturale, ottobre 07) FINALITA ED OBIETTIVI Adeguare i curricoli in ottica interculturale rispetto alle vigenti Indicazioni Nazionali Definire e condividere strumenti di lavoro per rendere più efficace l insegnamento dell italiano come L2(laboratori di livello) Favorire attività laboratoriali Promuovere iniziative volte alla valorizzazione ed alla conservazione della lingua materna arricchendo le biblioteche scolastiche con pubblicazioni e racconti nelle diverse lingue di provenienza; Diffondere la cultura dell accoglienza e dell inclusione: documentare e socializzare progetti interculturali e buone pratiche, anche su supporto informatico; Favorire la continuità educativa fra ordini di scuola attraverso l elaborazione di progetti e/o iniziative a tema interculturale; Proporre iniziative di sensibilizzazione /formazione e informazione, rivolte ai genitori, stranieri e non, su tematiche corrispondenti ai bisogni rilevati, in collaborazione con enti ed agenzie del territorio es: serate a tema culturale e non; Collaborare con i consigli/team di classe e con i referenti del GLI Riesaminare periodicamente le schede di rilevazione dei livelli di apprendimento in italiano L2 in riferimento al Quadro Comune Europeo delle lingue, per un proficuo passaggio di informazioni tra scuole sia del medesimo che differente grado; Favorire ed implementare la formazione di docenti ed operatori del settore in collaborazione con enti ed agenzie territoriali; Collaborare con l ASL, l UONPIA e l Ufficio di Piano per la diagnosi precoce delle difficoltà scolastiche ed il sostegno alle famiglie; Collaborare con l associazione Amici di Serena e l UONPIA per la certificazione di disabilità; Coinvolgere i mediatori culturali per agevolare l integrazione, facilitare la comunicazione con le famiglie e favorire la loro partecipazione attiva sia a scuola sia nel più vasto contesto sociale
4 I RISULTATI ATTESI Rendere sempre più efficace e positivo l inclusione nelle classi Fornire strumenti di comunicazione linguistica in tempi brevi (esprimersi con frasi semplici ed efficaci, comprendere consegne verbali, comprendere l essenziale di una conversazione in lingua italiana) Favorire l apprendimento dell italiano come lingua veicolare per gli apprendimenti nel medio - lungo periodo Implementare i rapporti con le famiglie e favorire la loro integrazione nella scuola e nel sociale Produrre materiali didattici specifici e documentare i percorsi Favorire il confronto e l integrazione di culture diverse valorizzando le lingue di provenienza Confrontare e scambiare esperienze e materiali con le altre scuole Implementare ed estendere la formazione del personale scolastico, docenti e non docenti Favorire una migliore sinergia degli interventi con le altre agenzie presenti sul territorio Incrementare la dotazione di materiali didattici e di software nelle scuole. A LIVELLO DI RETE Confronto iniziale per la rilevazione dei bisogni di formazione delle scuole documentato con relazione e/ o verbale iniziale Incontri periodici fra Referenti Intercultura per la progettazione e la verifica delle iniziative da attuare all interno delle finalità comuni; documentati con verbali in itinere Produzione di documentazione educativa- didattica finale Verifica conclusiva dei risultati delle attività di rete attraverso una relazione finale
5 ISTITUTO COMPRENSIVO LODI V PREMESSA Negli ultimi anni il numero degli alunni stranieri nel nostro Istituto non è variato sensibilmente ma è aumentato progressivamente l inserimento di alunni neoarrivati inseriti soprattutto nella scuola secondaria di 1 e di minori non accompagnati, che presentano un vissuto precedente drammatico e che spesso non sono stati scolarizzati. Diventa quindi fondamentale operare sinergicamente per non disperdere energie e per garantire agli alunni un percorso scolastico e formativo adeguato. ACCOGLIENZA Colloquio preliminare dell insegnante referente del plesso con i genitori per informazioni riguardanti l organizzazione didattica,qualora fosse necessaria la presenza del mediatore culturale,la F.S. si attiverà per la richiesta. Illustrazione del funzionamento della scuola,( orari, diario, attività varie) supporto per l individuazione dei libri di testo necessari e consigliati. Indicazioni per le prime attività di alfabetizzazione. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Somministrazione di prove d ingresso per accertare i livelli di competenze e abilità ( non necessarie nel caso di alunni neoarrivati con competenze di italiano nulle) Assegnazione dell alunno neo arrivato alla classe con riferimento all età anagrafica o a quella precedente, come disposto dal DPR n394/1999,art. 45,comma 2 e dalla CM. n. 47/2009, art Confronto tra Dirigente, insegnanti e F.S. nel caso d inserimento dell alunno nella classe precedente( tenendo conto degli studi pregressi, titoli di studio posseduti ed altre valutazioni) Valutazione attenta delle singole realtà scolastiche in cui effettuare l inserimento (nel caso di più classi parallele). Istituzione di laboratori di L2 con numero ridotto di alunni per favorire e garantire l apprendimento. Istituzione di laboratori di L2 anche relativi alla lingua dello studio per quegli alunni che hanno già svolto nell anno precedente dei laboratori solo linguistici. Attuazione d interventi individualizzati con l utilizzo di risorse interne (in base ai finanziamenti assegnati annualmente)
6 VERIFICA E VALUTAZIONE INTERNA Si avrà un attenzione particolare rispetto alla verifica - valutazione iniziale, intermedia e finale degli alunni attraverso: predisposizione di un piano didattico personalizzato per gli alunni stranieri nel momento dell inserimento osservazioni sistematiche degli alunni in itinere diario di bordo in itinere prove e test per la rilevazione degli apprendimenti iniziale- intermedia- finale questionario di valutazione relativo alle attività di alfabetizzazione da somministrare agli alunni ed ai docenti finale FINALITA INTERNE Acquisire conoscenze linguistiche per comunicare le prime necessità Aumentare la fiducia nelle proprie capacità espressive Favorire l inserimento degli alunni stranieri Accrescere e favorire le relazioni tra l alunno e il gruppo classe Favorire il dialogo scuola famiglia Creare un clima positivo e sereno all interno della classe Sollecitare la conoscenza di usi e costumi di altre culture RISULTATI ATTESI INTERNI Rendere sempre più efficace e positivo l inserimento nelle classi Fornire strumenti di comunicazione linguistica in tempi brevi (esprimersi con frasi semplici ed efficaci, comprendere consegne verbali, comprendere l essenziale di una conversazione in lingua italiana) Favorire l apprendimento dell italiano come lingua veicolare per gli apprendimenti nel medio - lungo periodo Implementare i rapporti con le famiglie e favorire la loro integrazione nella scuola e nel sociale Produrre materiali didattici specifici e documentare i percorsi Favorire il confronto e l integrazione di culture diverse valorizzando le lingue di provenienza Confrontare e scambiare esperienze e materiali con le altre scuole Implementare ed estendere la formazione del personale scolastico, docenti e non docenti Favorire una migliore sinergia degli interventi con le altre agenzie presenti sul territorio Incrementare la dotazione di materiali didattici e di software nelle scuole.
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