Sviluppo di un metodo di valutazione dell'indice di rischio per il trasporto delle merci pericolose con applicazione al territorio della Versilia

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1 Unità Operativa presso Università di Pisa DICI Dip. Ingegneria Civile e Industriale Sviluppo di un metodo di valutazione dell'indice di rischio per il trasporto delle merci pericolose con applicazione al territorio della Versilia Gabriella CAROTI, Antonio PRATELLI, Angelo PARDINI

2 Sommario Definizione di Rischio Parametro FRI normalizzato Eim Bersagli esposti Fpm Fattore di pesatura per i bersagli Skm Suscettibilità Cffi Capacità di far fronte Calcolo di Ri per l uomo e per l ambiente Dettagli e Conclusioni 2

3 3

4 Definizione di rischio R = P V E P = Probabilità. Esprime la frequenza con la quale un evento critico di una certa intensità si può verificare su una certa area. V = Vulnerabilità. Indica l attitudine di un determinata componente ambientale (popolazione umana, edifici, servizi, infrastrutture, etc.) a sopportare gli effetti in funzione dell intensità dell evento. E = Esposizione. Indica la quantità di elementi potenzialmente sottoposti alla possibilità di venire danneggiati dall evento indesiderato. Il prodotto V x E rappresenta le conseguenze derivanti all uomo, in termini sia di perdite di vite umane, che di danni materiali agli edifici, alle infrastrutture ed al sistema produttivo. 4

5 Georeferenziazione dei distributori di carburante e delle aree produttive 5

6 Numero di passaggi settimanali di mezzi che trasportano merci pericolose FRi = n passaggi x Kj x inc x pterr FRi norm = FRi / FR i max n passaggi max = 353 Kj max = incmax = 19,58 inc / km anno p terr max = 1,21 (max aggravio territoriale) FRi max = n passaggi max x Kj max x incmax x pterrmax = pass. inc/km anno. 6

7 Numero di passaggi settimanali di mezzi che trasportano merci pericolose 7

8 Frasi R o altro pericolo per la salute umana Fattore di rischio R45, R46, R49, M1, M2, K1, K R26, R27, R28, concentrazione permessa in aria <0,1 mg/m R32, R60, R61, RE1, RE2, RF1, RF R35, R48/23, R48/24, R48/25, R42, R R23, R24, R25, R29, R31, R34, R41, permeabilità rispetto alla pelle a 100 R33, R40, R68, K3, M3, ph<2 o ph>11,5 100 R48/20, R48/21, R48/22, R62, R63, RE3, RF3 50 R20, R21, R22 10 R36, R37, R38, R65, R67 5 R66, altre Frasi R o concentrazione permessa in aria >100 mg/m 3 1 Sostanze di cui è noto il basso pericolo per la salute umana 1 Concentrazione permessa in aria (PAC) compresa tra 0,1 e 100 mg/m 3 100/PAC a : Nel caso in cui non siano indicate le frasi R20, R21, o R22. Coefficiente di rischio K (o grado pericolosità sostanza trasportata) Settore produttivo Kj Nautico 278 Lapideo Conciario

9 Parametro inc 9

10 Parametro fattore d aggravio Parametro FRI max Frane 1,10 Rischio idraulico Eventi occasionali 1,03 Eventi ricorrenti 1,05 Eventi frequenti 1,10 10

11 Parametro FRI normalizzato 11

12 Bersagli esposti Bersagli umani: (dati: ISTAT) Residenti Addetti ai servizi Aree residenziali Addetti all industria Addetti all agricoltura Utenti strutture sanitarie Aree industriali Aree agricole Strutture sanitarie [ abitanti / mq ] Bersagli non umani: (dati: uso del suolo) Uso del suolo Valore [ / mq anno ] aree protette 240 aree urbanizzate 24 aree agricole 7 aree boscate 0.03 acque sotterranee 0.06 acque superficiali

13 Fattore di pesatura per i bersagli suscettibilità Tipologia di bersagli umani Fpm: Scenario feriale diurno popolazione residente 0,50 addetti industria e servizi 0,70 addetti/utenti strutture sanitarie 1,50 addetti/utenti strutture scolastiche 1,00 Bersagli umani: Bersagli non umani: Aree protette Aree urbanizzate Aree boscate Scenario incidentale F (fire ball) Skm = 1,00 Scenario incidentale F (fire ball) Skm = 1,00 Acque superficiali Acque sotterranee Scenario incidentale H (rilascio sul suolo e nelle acque) Skm = 0,125 Aree agricole 13

14 Capacità di far fronte (modello Regione Lombardia) Risorse del territorio analizzate - Comandi e distaccamenti dei vigili del fuoco e tempo di arrivo in tutti i punti del territorio analizzato - Punti 118 (118, misericordia, croce rossa, croce verde ecc) e tempo di arrivo e n massimo di ambulanze che possono arrivare in 10 minuti in tutti i punti del territorio analizzato -Stazioni e caserme delle forze dell ordine e tempo di arrivo da ogni punto del territorio a quest ultime -Dipartimenti e laboratori ARPA e tempo di arrivo in tutti i punti del territorio analizzato 14

15 Capacità di far fronte 15

16 Calcolo di Ri ambientale per ogni arco 16

17 Calcolo di Ri per l uomo per ogni arco 17

18 Rischio per l ambiente e per l uomo Rischio per l uomo: RU0 : 0 15 E-8 [ morti/mq] RISCHIO TRASCURABILE RU1 : 15 E-8 15 E-7 [ morti/mq] RISCHIO MODESTO RU2 : 15 E-7 15 E-6 [ morti/mq] RISCHIO ELEVATO RU3 : 15 E-6 15 E-5 [ morti/mq] RISCHIO INACCETTABILE Rischio per l ambiente: RA0 : [ /mq anno] RISCHIO TRASCURABILE RA1 : [ /mq anno] RISCHIO MODESTO RA2 : [ /mq anno] RISCHIO ELEVATO RA3 : [ /mq anno] RISCHIO INACCETTABILE RU 0 RU 1 RU 2 RU 3 RA 0 RA 1 RA 2 RA 3 18

19 Conclusioni Dall analisi eseguita alcune zone sono risultate essere a maggior rischio rispetto all intero territorio della Versilia; quest ultime possono essere visualizzate con maggior dettaglio nelle slide seguenti. Lo studio che è stato eseguito ha permesso di prendere in considerazione un elevato numero di aspetti del territorio ed è dunque stato possibile considerare le tre caratteristiche principali del rischio che sono la probabilità, la vulnerabilità e l esposizione Possibilità di sviluppo ulteriore: a)considerare tutti i tipi possibili di scenario incidentale b)rendere il modello automatico c)rendere i dati accessibili a tutti mediante mappe on line e/o applicazioni (web mapping) 19

20 Conclusioni: Dettagli Dettaglio 1 Dettaglio 2 RA 0 RA 1 RA 2 RA 3 RU 0 RU 1 RU 2 RU 3 Dettaglio 3 20

21 Conclusioni: Dettaglio 1 S.P. 9 di Marina Seravezza S.P. 68 Via di Marina Variante di Querceta Seravezza S.S. 1 Aurelia Pietrasanta S.P. 70 Emilia Forte dei Marmi Casello Versilia Forte dei Marmi RA 0 RA 1 RA 2 RA 3 RU 0 RU 1 RU 2 RU 3 21

22 Conclusioni: Dettaglio 2 Casello Viareggio Viareggio S.S.1 Aurelia Viareggio RA 0 RA 1 RA 2 RA 3 RU 0 RU 1 RU 2 RU 3 Cavalcavia Via della Foce Viareggio Uscita Cotone Viareggio 22

23 Conclusioni: Dettaglio 3 S.S. 439 Sarzanese Valdera Viareggio RA 0 RA 1 RA 2 RA 3 RU 0 RU 1 RU 2 RU 3 23

24 Gabriella CAROTI, Antonio PRATELLI, Angelo PARDINI 24

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