Imposta di registro, cosa cambia con la Legge di Stabilità: il nuovo articolo 20 del T.U.R.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Imposta di registro, cosa cambia con la Legge di Stabilità: il nuovo articolo 20 del T.U.R."

Transcript

1 Imposta di registro, cosa cambia con la Legge di Stabilità: il nuovo articolo 20 del T.U.R. Autore: Antonio Severino In: Diritto tributario L articolo 1, comma 87 della l. 205/2017 (la c.d. Legge di Bilancio 2018), ha apportato significative modifiche agli articoli 20 e 53-bis del D.P.R. n. 131/1986 (Testo Unico delle disposizioni in materia di imposta di registro, d ora in avanti T.U.R.), rubricati rispettivamente Interpretazione degli atti e Attribuzioni e poteri degli Uffici, le novità sono apprezzabili in quanto chiariscono la portata applicativa dell art. 20 TUR in modo tale da restituire all imposta di registro l originaria veste di imposta d atto. In particolare viene espressamente vietato di utilizzare elementi estranei all atto ai fini dell interpretazione di quest ultimo, di conseguenza non potrà più essere l art. 20 TUR il metro per risolvere le eventuali discrepanze tra effetti negoziali e sostanziali dell atto da registrare. Dall altra parte, il richiamo dell art. 10-bis l. 212/2000 nel corpo dell art. 53-bis consente all amministrazione finanziaria di riqualificare l operazione elusiva, anche mediante atti collegati o elementi extra-testuali, solo se ravvisa la violazione dei principi dell abuso del diritto. Sono finalmente risolte le incertezze del passato? L art. 20 del D.P.R. n. 131/1986, anteriormente alle modifiche ad esso apportate con la Legge di Bilancio 2018, prevedeva che: l imposta è applicata secondo la intrinseca natura e gli effetti giuridici degli atti presentati alla registrazione, anche se non vi corrisponda il titolo o la forma apparente. Secondo un primo orientamento che potremmo definire tradizionale, la disposizione testé richiamata richiedeva che ai fini dell applicazione dell imposta di registro, bisognava avere riguardo precipuamente al contenuto delle clausole negoziali e agli effetti giuridici dell atto soggetto a registrazione, indipendentemente dal nomen iuris ad esso attribuito e aldilà dalla volontà delle parti, a nulla rilevando gli effetti economici di tale atto e gli elementi esterni all atto stesso[1]. Negli ultimi quindici anni, tuttavia, si è formato un filone giurisprudenziale, soprattutto in Cassazione, che ha attribuito alla disposizione in commento una portata ben più ampia, dando rilievo, per la determinazione dell imposta applicabile, all intera operazione economica realizzata e ciò avveniva mediante la valorizzazione del collegamento dell atto sottoposto a registrazione con elementi extratestuali[2]. A queste conclusione la S.C. vi era giunta a seguito dell elaborazione di due approcci: in base al primo veniva riconosciuta una portata essenzialmente antielusiva[3] dell art. 20 TUR, il quale, pertanto, aveva 1 di 8

2 una funzione analoga a quella dell oggi abrogato art. 37-bis, D.P.R. n. 600/1973. Successivamente, la Corte di legittimità ha abbandonato la concezione dell art. 20 T.U.R. quale clausola antielusiva, ritenendo che la norma consentisse comunque di oltrepassare il nomen iuris e gli effetti negoziali dell atto sottoposto a registrazione, per ricostruire la causa reale dell intera operazione economica realizzata[4]. Alla stregua di questo approccio, l art. 20 T.U.R. non era solo «una norma interpretativa degli atti registrati», bensì una «disposizione intesa a identificare l elemento strutturale del rapporto giudico tributario»[5] che imponeva di dare rilevanza principale nell imposizione di un negozio giuridico, alla causa reale e alla regolazione degli interessi realmente perseguita dalle parti anche se attraverso ulteriori accordi extra-testuali[6], prescindendo però da «intenti elusivi» che potevano eventualmente ricorrere[7]. In estrema sintesi, alla luce di questa tesi, veniva sottoposto a imposizione, non già l atto in sé, bensì l intera operazione economica che l atto intendeva realizzare, operazione che veniva individuata anche mediante il collegamento negoziale con elementi extra-testuali alla luce dell obiettivo economico perseguito e delle intenzioni delle parti. Tale impostazione ha fatto sì che all amministrazione finanziaria potesse riqualificare in sede di accertamento alcune operazioni nella prassi molto frequenti, riqualificazioni che hanno consentito l applicazione dell imposta di registro in misura proporzionale piuttosto che fissa, aumentando notevolmente l onere fiscale. Si pensi ad esempio al conferimento di azienda seguito dalla cessione totalitaria delle quote o azioni della società assimilata dall amministrazione finanziaria e dalla giurisprudenza a una cessione di azienda, dal momento che realizzerebbe gli stessi effetti giuridici ed economici di quest ultima operazione, costituiti dal trasferimento delle attività e delle passività della società[8]. Volume consigliato Altro caso controverso è quello del conferimento di un immobile e del contestuale accollo alla società conferitaria di un debito contratto dal soggetto conferente. Si tratta di un operazione già disciplinata dal TUR, l articolo 50, infatti, prevede che, nel caso del conferimento di immobili, «la base imponibile è costituita dal valore dei beni o diritti conferiti al netto delle passività e degli oneri accollati alle società». Nonostante che l articolo in commento ammetta esplicitamente questa operazione, l amministrazione finanziaria e la giurisprudenza hanno sistematicamente disapplicato questa norma[9], ritenendo che la causa reale dell operazione di conferimento fosse in effetti una compravendita dell immobile, di conseguenza si ha un imposizione di una 2 di 8

3 doppia compravendita: la prima, con la quale il conferente compra l immobile e la seconda, con la quale il conferente cede l immobile alla società conferitaria, in quest ultimo caso non è ammessa la possibilità di scomputo della passività accollata dalla base imponibile. Lo scenario sembra essere cambiato con le recenti modifiche introdotte dalla Legge Bilancio 2018, la nuova formulazione dell art. 20 TUR così recita: «L imposta è applicata secondo la intrinseca natura e gli effetti giuridici dell atto presentato alla registrazione, anche se non vi corrisponda il titolo o la forma apparente, sulla base degli elementi desumibili dall atto medesimo, prescindendo da quelli extra-testuali e dagli atti ad esso collegati, salvo quanto disposto dagli articoli successivi». Vengono, quindi, sostituite le parole «degli atti presentati» con la locuzione «dell atto presentato» e ha aggiunto, dopo la parola «apparente», un importante argine all interpretazione dell atto da registrare: la natura dell atto deve essere determinata solo sulla base degli elementi contenuti nell atto stesso dovendosi prescindere da elementi e atti ulteriori. Nella relazione illustrativa che accompagna il disegno di legge, viene, infatti, affermato che: «non rilevano, inoltre, per la corretta tassazione dell atto, gli interessi oggettivamente e concretamente perseguiti dalle parti nei casi in cui gli stessi potranno condurre ad una assimilazione di fattispecie contrattuali giuridicamente distinte (non potrà, ad esempio, essere assimilata ad una cessione di azienda la cessione totalitaria di quote)». Risulta evidente dalla lettera della nuova norma che il legislatore abbia avvertito l esigenza di porre un limite all attività riqualificatoria perpetrata dall Ufficio negli ultimi anni il quale non potrebbe fare più affidamento ad elementi extra-testuali nella qualificazione di un atto da sottoporre registrazione. In buona sostanza, sembra essere recepito il principio in base al quale quando l ordinamento prevede più forme giuridiche alternative per i risultati pratici perseguibili, l Amministrazione finanziaria non può sostituire una forma giuridica legittima con un altra soltanto perché ha un onere fiscale maggiore[10]. Vi sono, tuttavia, due principali criticità connesse alla novella legislativa: 1) i dubbi circa l applicazione retroattiva delle novità introdotte; 2) l eventuale rilevanza degli elementi extra-testuali nell ambito dell abuso del diritto ex art. 10-bis l. 212/2000. Per quanto concerne il primo ordine di criticità, occorre rilevare che le novità in discorso sebbene non prevedano espressamente la loro applicazione ad atti antecedenti alla loro entrata in vigore (1 gennaio 2018), in sostanza hanno lo scopo di risolvere i dubbi ermeneutici riguardanti la portata applicativa dell art. 20 TUR, di conseguenza, valutatane positivamente la valenza interpretativa, è possibile una loro applicazione retroattiva. Tale valenza interpretativa risulta evidente dalla lettura della relazione illustrativa della l. 205/2017 la quale così recita: «La modifica è volta a dirimere alcuni dubbi interpretativi sorti in merito alla portata 3 di 8

4 applicativa dell articolo 20 del DPR 26 aprile 1986 n. 131 ( ). La norma introdotta è volta, dunque, a definire la portata della previsione di cui all articolo 20 del TUR, al fine di stabilire che detta disposizione deve essere applicata per individuare la tassazione da riservare al singolo atto presentato per la registrazione, prescindendo da elementi interpretativi esterni all atto stesso (ad esempio, i comportamenti assunti dalle parti), nonché dalle disposizioni contenute in altri negozi giuridici collegati con quello da registrare. Non rilevano, inoltre, per la corretta tassazione dell atto, gli interessi oggettivamente e concretamente perseguiti dalle parti nei casi in cui gli stessi potranno condurre ad una assimilazione di fattispecie contrattuali giuridicamente distinte». Questa impostazione è stata, tuttavia, sconfessata dalla recente sentenza della Cassazione n del 2018, la quale afferma la portata innovativa dell art. 1 comma 87 della l. n. 205/2017; ciò in quanto, secondo i giudici di legittimità, la norma pone dei limiti all attività di qualificazione giuridica precedentemente non previsti. Conseguentemente, in base a questa ricostruzione interpretativa, gli atti registrati prima del 1 gennaio 2018 continuano a essere tassati in base alla vecchia formulazione dell art. 20 TUR che permetterebbe all amministrazione finanziaria di poterli riqualificare facendo riferimento ad elementi extra-testuali e agli interessi realmente perseguiti dalle parti[11]. La natura innovativa delle modifiche introdotte è stata ribadita nelle recenti sentenze della Corte di Cassazione n del 23 febbraio 2018 e n del 28 febbraio In particolare i giudici di legittimità negano la portata retroattiva delle novità apportate dalla legge Bilancio 2018 per diverse ragioni: in primis perché non c è esplicita previsione dell efficacia retroattiva all interno della norma stessa; poi in quanto mancano gli «adeguati motivi di interesse generale» che giustificherebbero la retroattività della norma, trattandosi, anzi, di disciplina che non asseconda gli interessi del Fisco e quindi della collettività in generale, nulla rilevando le esigenze di certezza del diritto che, a quanto pare, non sono di interesse per «la collettività in generale». I giudici di legittimità proseguono sostenendo che il nuovo art. 20 TUR non può ritenersi né che sia portatore di «un'interpretazione più aderente all'originaria volontà del legislatore» né che persegua lo scopo di superare un «dibattito giurisprudenziale irrisolto». Per quanto riguarda l «interpretazione più aderente all'originaria volontà del legislatore», la S.C. ribadisce che la norma ha introdotto limiti all attività di qualificazione giuridica che prima non erano previsti, fermo restando la possibilità di dimostrare l abuso del diritto ex art. 10-bis dello Statuto del Contribuente, il quale dà rilevanza al collegamento negoziale ma soltanto nell ambito dell abuso del diritto, pertanto secondo la Cassazione «non può certo dirsi che la nuova versione dell'art. 20 porti un interpretazione del vecchio testo che fosse in qualche modo desumibile da quest ultimo». Quanto, invece, al «dibattito giurisprudenziale irrisolto» la S.C. non lo ritiene sussistente alla luce del orientamento di legittimità sulla rilevanza qualificatoria anche di elementi extra-testuali e sui collegamenti negoziali riconducibili all atto da sottoporre a registrazione, che seppur contrastato da gran parte della dottrina e da alcune pronunce di merito, poteva definirsi come consolidato. La Suprema Corte, infine, smorza la portata chiarificatrice espressa all interno relazione illustrativa della 4 di 8

5 Legge Bilancio 2018, sottolineando il dato formale espresso all art. 1 comma 87 nel quale viene espressamente dichiarato di apportare «modificazioni» all art. 20 TUR, che in quanto tali hanno portata innovativa. Dalle decisioni di legittimità citate si discostano due recenti sentenze di merito. La prima in ordine cronologico è quella della CTP di Reggio Emilia (sentenza n. 4 del 31 gennaio 2018) la quale sostiene la natura interpretativa delle modifiche introdotte, poiché: «nel momento in cui il legislatore sceglie una tra le varie, possibili, interpretazioni di una norma, la norma che cristallizza la scelta del legislatore non può che qualificarsi come norma di natura interpretativa al di là del fatto che, formalmente, non sia qualificata come tale». Per i giudici reggiani non appare ragionevole affermare la natura innovativa della norma per il solo fatto che la stessa abbia apportato delle modificazioni al testo previgente. Le argomentazioni della CTP di Reggio Emilia appaiono condivisibili, e risultano conformi alla giurisprudenza della Corte Costituzionale la quale qualifica come interpretative «quelle norme obiettivamente dirette a chiarire il senso di norme preesistenti ovvero a escludere o a enucleare uno dei sensi fra quelli ragionevolmente ascrivibili alla norma interpretata». Secondo la Consulta, inoltre, i caratteri dell'interpretazione autentica, quindi, sono desumibili da un rapporto fra norme «tale che il sopravvenire della norma interpretante non fa venir meno la norma interpretata, ma l'una e l'altra si saldano fra loro dando luogo a un precetto normativo unitario»[12]. Alla luce dei principi espressi dal Giudice delle Leggi, risulta necessario un nesso logico-funzionale fra norma interpretante e norma interpretata, nesso che nel caso oggetto di analisi risulta evidente, in quanto, come ha sempre sostenuto la dottrina e parte della giurisprudenza, l art. 20 TUR (norma interpretata) ha sin da principio fatto riferimento effetti giuridici degli atti sottoposti a registrazione. La seconda sentenza di merito in argomento è la n. 571 della CTP di Milano del 12 febbraio 2018 nella quale viene condivisa la tesi della Cassazione sulla irretroattività delle modifiche, giungendo tuttavia ad esiti diversi. Secondo la Commissione milanese da questa impostazione interpretativa «non discende, in via diretta ed automatica, la necessità di attribuire alla norma previgente, proprio in considerazione del processo di modificazione cui è stata sottoposta, un contenuto precettivo opposto a quello di nuova introduzione». Pertanto, in base al principio costituzionale di ragionevolezza, occorre dare un significato al vecchio art. 20 TUR, pur nel rispetto degli «ordinari criteri ermeneutici», quanto più aderente alla volontà del legislatore manifestata all interno della novella legislativa. La Commissione conclude, quindi, che l art. 20 ante-2018, sebbene consenta all amministrazione finanziaria di non accogliere acriticamente la qualificazione prospettata dalle parti, ma nega tuttavia che essa, nell attività riqualificatoria consentita dalla norma, possa «travalicare lo schema negoziale tipico nel 5 di 8

6 quale l atto risulta inquadrabile, pena l artificiosa costruzione di una fattispecie imponibile diversa da quella voluta e comportante differenti effetti giuridici»[13]. Peculiare, infine, è il parere espresso dall Agenzia delle Entrate in occasione del Telefisco Secondo l amministrazione finanziaria, le nuove norme non hanno effetto sugli «avvisi di accertamento già notificati in data antecedenti il 1 gennaio 2018, ancorché non definitivi». Dunque, in base, a quest ultima interpretazione, sarebbe possibile un applicazione anticipata delle modifiche introdotte con la legge di Bilancio 2018 per gli avvisi di accertamento relativi ad anni passati ma non ancora notificati. Il secondo ordine di criticità riguarda, invece, il rapporto fra l interpretazione ex art. 20 TUR e la disciplina dell abuso del diritto ex art. 10-bis l. 212/2000. Se da un lato, come si è visto, il solo art. 20 non consente di oltrepassare i limiti dati dagli effetti negoziali dell atto, l applicazione dell art. 10-bis l. 212/2000 potrà essere valutata quale chiave di lettura di eventuali discrepanze tra effetti giuridici ed effetti economici dell atto da registrare. L amministrazione finanziaria a questo punto potrà riqualificare una pluralità di atti in un unica operazione solo nei limiti della disciplina dell abuso del diritto. Il principio della prevalenza della sostanza sulla forma, tanto caro alla giurisprudenza di legittimità, viene, quindi, salvaguardato, non attraverso una distorta applicazione dell art. 20, ma mediante l applicazione dell art. 10-bis dello Statuto del Contribuente mercé l espresso richiamo effettuato all interno dell art. 53- bis che impone la prova dell abuso del diritto aldilà della qualificazione formale dell atto. In conclusione, per rispondere al quesito posto in introduzione, la novella legislativa non ha risolto completamente i dubbi legati all applicazione dell articolo 20, ciò sia perché non è del tutto chiaro il trattamento fiscale di atti registrati prima del 2018, stanti le diverse interpretazioni fornite da giurisprudenza di legittimità, merito e Agenzia delle Entrate, sia perché la causa reale e gli elementi extra-testuali possono tornare in giuoco all interno della disciplina dell abuso del diritto. Occorre, tuttavia, sottolineare che, almeno per gli atti registrati successivamente all entrata in vigore della riforma, l amministrazione finanziaria non potrà più sostenere che il contribuente tra due operazione sostanzialmente equiparabili debba necessariamente scegliere quella con un carico fiscale maggiore. La riforma è infine apprezzabile perché ha ridisegnato l assetto sottostante l intera imposta di registro, affermando due principi fondamentali: a) la valenza non elusiva dell art. 20 TUR che è utilizzato ai soli fini dell interpretazione dell atto in sede di registrazione; b) la separata applicazione della disciplina antiabuso ex art. 10-bis l. 212/2000. [1] Cfr.: Busani, L imposta di registro, Milano-Assago, 2009; Falsitta, Manuale di diritto Tributario, Padova, 2016, p. 971 ss.; in giurisprudenza si veda: Cass /2016; Id. 2054/2017; Id /1993; Id. 75/1997. [2] Cfr: Tassani, Conferimento di azienda e cessione della partecipazione ai fini del registro: l alba di un 6 di 8

7 revirement giurisprudenziale?. [3] In questo senso, Cass., Sez. trib., n /2001; Id., n. 6835/2013; Id., n /2007. Così anche l Agenzia delle entrate nella nt. Dir. Centr. Acc. n del 18 maggio [4] Tra le più recenti, si segnalano Cass., Sez. trib., n del 28 marzo 2014; Id., n del 18 dicembre 2015; Id., n dell 11 dicembre 2015; Id., n. 3562/2917, cit. (aventi ad oggetto il caso di conferimento di azienda con cessione di quote); cass. n del 18 dicembre 2015 (per l ipotesi di conferimento di immobili in società con successiva cessione di quote). Nella sentenza n dell 11 maggio 2016, la Corte ha utilizzato il criterio della causa reale per negare la qualificazione di negozio traslativo (assimilabile alla vendita) di un atto di conferimento di ramo di azienda immobiliare ai fini del godimento di una agevolazione fiscale. Si segnala infine la con la sentenza n marzo 2017, in cui la S. C. ribadisce la tesi secondo cui l art. 20, D.p.r. n. 131/1986 ( T.u.r. ) detterebbe una disposizione interpretativa e non una regola antielusiva imponendo [ ] una qualificazione oggettiva degli atti secondo la causa concreta dell operazione negoziale complessiva[ ]. [5] Cass., n /2015. [6] Nel senso della rilevanza del risultato economico conseguito dal collegamento tra più negozi si veda Cass. 4 maggio 2009, n ; Cass., 19 giugno 2013, n ; Cass. 25 febbraio 2002, n. 2713; Cass. 23 novembre 2001, n [7] Così: Cass., n. 7335/2014; Cass., n /2013. [8] Cfr.: Cass. Sent. n /2017; ID n. 6758/2017 ; Id n. 3562/2017; Id. n. 9582/2016; Id. n. 8542/2016; Id. n. 2636/2016; Id. n. 8655/2015; Id. n /2014. Caso simile è quello della riqualificazione di un trasferimento di ramo d aziende e della vendita con atto separato delle rimanenze in un'unica operazione di cessione d azienda (Cfr.: Cass., Sez. trib., Pres. Bruschetta, Est. Tinarelli Ord. N del 22 maggio 2017, dep. Il 20 settembre 2017, nella cui massima: «appare indubbio il le- game funzionale con la cessione di azienda, e dunque l unicita` dell intera operazione, dei separati atti di cessione delle rimanenze, escluse originariamente dal contratto di cessione d azienda e successivamente tutte cedute (in parte con rapporto diretto tra cedente e cessionario, in parte attraverso l interposizione di altra societa` partecipata e controllata dalla cessionaria), costituendo le stesse beni a servizio della impresa (iscritte nello stato patrimoniale) e dunque, a tutti gli effetti, beni appartenenti al complesso aziendale ceduto»). [9] Cfr.: Sent. Cass. 536/01; Id. n /02; Id. n. 9541/13; Id. 9580/13; Id. n. 3444/14; Id. n /15; Id. n /15; Id. n. 475/18; Id. n. 2007/18 [10] Così: Andreani, Cessioni d azioni e cessione d azienda non equiparabili anche per il passato, in IPSOA 7 di 8

8 Quotidano, [11] Così Cass. 26 genn. 2018, n. 2007: «L'art.1, comma 87, lett. a), della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (che ha novellato l'art. 20 Dpr 131/1986) non avendo natura interpretativa, ma innovativa, non esplica effetto retroattivo; conseguentemente, gli atti antecedenti alla data di sua entrata in vigore (1^ gennaio 2018) continuano ad essere assoggettati ad imposta di registro secondo la disciplina risultante dalla previgente formulazione dell'art. 20 d.p.r. 131/86. Alla norma non si può riconoscere l'effetto interpretativo di quella previgente poiché essa introduce dei limiti all'attività di riqualificazione giuridica della fattispecie che prima non erano previsti, fermo restando che l'amministrazione finanziaria può dimostrare la sussistenza dell'abuso del diritto previsto dall' art. 10 bis della legge 212/2000 (introdotto dal D.Lgs. 5 agosto 2015, n. 128), il quale, alla lettera a), attribuisce espressamente rilevanza al collegamento negoziale, ma nel solo ambito, appunto, dell'abuso del diritto e non più in quello della mera riqualificazione giuridica. Ne consegue che la riqualificazione dell'atto da registrare in base al mero contenuto dello stesso senza potere ricorrere ad elementi extratestuali o al collegamento con altri negozi può operare soltanto per gli atti successivi all'entrata in vigore del nuovo art. 20». [12] Corte Cost. sentenze: n. 132 del 2008; n. 311 del 1995; n. 94 del 1995; n. 397 del 1994; n. 424 del 1993, n. 455 del [13] La CTP di Milano accoglie in pieno l orientamento minoritario della Cassazione espresso nella sentenza n. 2054/ di 8

Genova, 26 febbraio TAX UPDATE Imposta di registro Modifiche all art. 20 del Dpr 131/1986. Dott. Paolo Guerrera

Genova, 26 febbraio TAX UPDATE Imposta di registro Modifiche all art. 20 del Dpr 131/1986. Dott. Paolo Guerrera Genova, 26 febbraio 2018 TAX UPDATE Imposta di registro Modifiche all art. 20 del Dpr 131/1986 Dott. Paolo Guerrera 1 ART. 20 ante e post modifiche L'imposta è applicata secondo la intrinseca natura e

Dettagli

L interpretazione degli atti nell imposta di registro. (Torino, 21 marzo 2018)

L interpretazione degli atti nell imposta di registro. (Torino, 21 marzo 2018) L interpretazione degli atti nell imposta di registro (Torino, 21 marzo 2018) PREMESSA L art. 1, co. 87 della L 205/2018 (Legge di bilancio 2018) ha posto in essere un operazione di restyling dell art.

Dettagli

Il nuovo art. 20 dell imposta di registro

Il nuovo art. 20 dell imposta di registro Il nuovo art. 20 dell imposta di registro Focus n. 1/2018 20122 MILANO VIALE MAJNO, 5 00145 ROMA PIAZZA ADELE ZOAGLI MAMELI, 9 TEL. +39 02.36.57.60.41 - FAX +39 02.36.57.72.26 E-MAIL: studio@lts-garzia.it

Dettagli

NOVITA IN MATERIA DI IMPOSTA DI REGISTRO Prime considerazioni

NOVITA IN MATERIA DI IMPOSTA DI REGISTRO Prime considerazioni NOVITA IN MATERIA DI IMPOSTA DI REGISTRO Prime considerazioni Luca Rossi MILANO, 21 FEBBRAIO 2018 INDICE Premessa pag. 3 Evoluzione storica della disciplina pag. 4 Modifiche apportate dalla Legge di bilancio

Dettagli

Profili elusivi delle operazioni straordinarie nel campo dell'imposizione indiretta

Profili elusivi delle operazioni straordinarie nel campo dell'imposizione indiretta Profili elusivi delle operazioni straordinarie nel campo dell'imposizione indiretta 1 La disposizione contenuta nell art. 20 del DPR 131/86 contribuisce a definire il presupposto e l'oggetto dell'imposta

Dettagli

Imposta di registro: il problema della interpretazione degli atti

Imposta di registro: il problema della interpretazione degli atti Imposta di registro: il problema della interpretazione degli atti di Maurizio Villani Pubblicato il 12 luglio 2017 l interpretazione degli atti è una parte fondamentale del calcolo dell imposta di registro

Dettagli

Imposta di registro: ai fini dell'aliquota applicabile rileva la forma o la sostanza del contratto?

Imposta di registro: ai fini dell'aliquota applicabile rileva la forma o la sostanza del contratto? Imposta di registro: ai fini dell'aliquota applicabile rileva la forma o la sostanza del contratto? Autore: Maria Leo In: Diritto civile e commerciale Nota di commento alla sentenza della Commissione Tributaria

Dettagli

Imposta di registro. Interpretazione degli atti: analisi di alcuni casi

Imposta di registro. Interpretazione degli atti: analisi di alcuni casi Imposta di registro Interpretazione degli atti: analisi di alcuni casi Il problema attuale Grave stato di incertezza: sia nella giurisprudenza: art. 20 è principio generale antielusivo: Cass. 14367/2011

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI SEZIONE DI MILANO

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI SEZIONE DI MILANO ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI SEZIONE DI MILANO COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA *** *** *** NORMA DI COMPORTAMENTO

Dettagli

Legge di Bilancio 2018: la nuova formulazione dell art. 20 del D.P.R. 131/1986

Legge di Bilancio 2018: la nuova formulazione dell art. 20 del D.P.R. 131/1986 61 Legge di Bilancio 2018: la nuova formulazione dell art. 20 del D.P.R. 131/1986 di Salvatore Mattia La Legge di Bilancio 2018 interviene a modificare l art. 20 del D.P.R. n. 131/1986 il quale riguarda

Dettagli

L'elusione dell'imposta di registro

L'elusione dell'imposta di registro L'elusione dell'imposta di registro di Francesco Buetto Pubblicato il 2 dicembre 2010 la cessione di un immobile gravato di mutuo ipotecario rappresenta un tentativo di eludere l imposta di registro? Con

Dettagli

Conferimento di immobili. Determinazione della base imponibile

Conferimento di immobili. Determinazione della base imponibile Conferimento di immobili. Determinazione della base imponibile di Luigi Cenicola - esperto fiscale In tema di imposta di registro, l articolo 50, D.P.R. 131/1986, interpretato alla luce della disciplina

Dettagli

ATTI di CESSIONE di QUOTE SOCIALI

ATTI di CESSIONE di QUOTE SOCIALI Imposta di registro ATTI di CESSIONE di QUOTE SOCIALI APPLICAZIONE dell IMPOSTA di REGISTRO di Andrea Barison QUADRO NORMATIVO L art. 20, D.P.R. 131/1986 [CFF ➊ 2020] (Tur), stabilisce, in merito all interpretazione

Dettagli

SHARE DEAL / ASSET DEAL. (Optime, 2013)

SHARE DEAL / ASSET DEAL. (Optime, 2013) SHARE DEAL / ASSET DEAL (Optime, 2013) CTP Milano, 20.2.2012, n. 40 CTR Bolzano 5.8.2011, n. 59 CTR Lombardia 16.12.2011, n. 137 CTP Prato, 29.6.2011, n. 65 CTP Rimini, 11.5.2011, n. 184 CTP Milano, 23.2.2011,

Dettagli

Conferimento degli immobili con accollo del mutuo appena stipulato a rischio accertamento imposta di registro

Conferimento degli immobili con accollo del mutuo appena stipulato a rischio accertamento imposta di registro Conferimento degli immobili con accollo del mutuo appena stipulato a rischio accertamento imposta di registro di Fulvio Graziotto Pubblicato il 3 settembre 2018 Sono vietate ed inopponibili al Fisco le

Dettagli

CIRCOLARE N. 10/E. Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso. Roma, 12 marzo Direzione Centrale Normativa

CIRCOLARE N. 10/E. Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso. Roma, 12 marzo Direzione Centrale Normativa CIRCOLARE N. 10/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 12 marzo 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Atti di compravendita, imponibili ad IVA, di un immobile ad uso abitativo e di

Dettagli

FATTO. I fatti rilevanti ai fini della decisione, pacifici tra le parti e comunque provati per

FATTO. I fatti rilevanti ai fini della decisione, pacifici tra le parti e comunque provati per RG. omissis/2015 FATTO I fatti rilevanti ai fini della decisione, pacifici tra le parti e comunque provati per tabulas, sono i seguenti: V.G., comproprietaria di un fabbricato in via omissis a omissis,

Dettagli

E' possibile configurare una cessione totalitaria di quote di partecipazione come trasferimento di azienda?

E' possibile configurare una cessione totalitaria di quote di partecipazione come trasferimento di azienda? Stampa E' possibile configurare una cessione totalitaria di quote di partecipazione come trasferimento di azienda? Fabio Gallio in Contenzioso e processo tributario, Imposta di Registro, Ipotecaria e Catastale,

Dettagli

L'INVALIDITÀ DELLA DICHIARAZIONE CONTENENTE UN CANONE MAGGIORE

L'INVALIDITÀ DELLA DICHIARAZIONE CONTENENTE UN CANONE MAGGIORE L'INVALIDITÀ DELLA DICHIARAZIONE CONTENENTE UN CANONE MAGGIORE La locazione immobiliare registrata e la questione della validità della controdichiarazione non registrata contenente un canone di locazione

Dettagli

di Silvio Rivetti - 14 agosto 2019 (commento a Risposta all Interpello 18 giugno 2019, n. 196)

di Silvio Rivetti - 14 agosto 2019 (commento a Risposta all Interpello 18 giugno 2019, n. 196) 1 L operazione di conferimento d azienda seguita dalla cessione di quote non può più essere né qualificata (ex art. 20 TUR) né riqualificata (ex art. 10 Statuto) come cessione diretta d azienda ai fini

Dettagli

TASSAZIONE DI TRANSAZIONE CON PAGAMENTO CONTESTUALE DI SOMME

TASSAZIONE DI TRANSAZIONE CON PAGAMENTO CONTESTUALE DI SOMME Quesito Tributario n. 84-2015/T TASSAZIONE DI TRANSAZIONE CON PAGAMENTO CONTESTUALE DI SOMME Si chiede di conoscere quale sia il trattamento fiscale applicabile ai fini dell imposta di registro ad una

Dettagli

L INTERPELLO DISAPPLICATIVO AI SENSI DELL ART. 37- BIS: CONTENUTO, PROCEDURE DI PRESENTAZIONE ED INCERTEZZE NORMATIVE

L INTERPELLO DISAPPLICATIVO AI SENSI DELL ART. 37- BIS: CONTENUTO, PROCEDURE DI PRESENTAZIONE ED INCERTEZZE NORMATIVE L INTERPELLO DISAPPLICATIVO AI SENSI DELL ART. 37- BIS: CONTENUTO, PROCEDURE DI PRESENTAZIONE ED INCERTEZZE NORMATIVE Rodighiero Giuseppe U.G.D.C.E.C. DI VICENZA Il presente lavoro riepiloga la procedura

Dettagli

Imposta di registro e riqualificazione dell atto: novità normative e primi chiarimenti. (Circolare n. 3 dell 8 febbraio 2018)

Imposta di registro e riqualificazione dell atto: novità normative e primi chiarimenti. (Circolare n. 3 dell 8 febbraio 2018) Imposta di registro e riqualificazione dell atto: novità normative e primi chiarimenti (Circolare n. 3 dell 8 febbraio 2018) Indice 1. Premessa 2. Disciplina previgente e orientamento giurisprudenziale

Dettagli

Con l interpello in esame, concernente l interpretazione dell articolo 8 della legge n. 590 del 1965, è stato esposto il seguente: Quesito

Con l interpello in esame, concernente l interpretazione dell articolo 8 della legge n. 590 del 1965, è stato esposto il seguente: Quesito RISOLUZIONE N. 64/E Roma, 12 giugno 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Sentenza che accerta la sussistenza del diritto al riscatto di cui all articolo 8 della legge n. 590 del 1965 - tassazione

Dettagli

Cessione di azienda: accertamento di maggior valore

Cessione di azienda: accertamento di maggior valore Cessione di azienda: accertamento di maggior valore di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 6 ottobre 2010 Cessione di azienda: Accertamento di maggior valore In caso di cessione di azienda il maggior valore

Dettagli

CIRCOLARE N. 27/E OGGETTO

CIRCOLARE N. 27/E OGGETTO CIRCOLARE N. 27/E Roma, 21 giugno 2012 OGGETTO: Risposte a quesiti in materia di imposta di registro - Testo unico dell imposta di registro, approvato con Decreto del presidente della Repubblica 26 aprile

Dettagli

RISOLUZIONE N. 27/E. Quesito

RISOLUZIONE N. 27/E. Quesito RISOLUZIONE N. 27/E Roma, 26 marzo 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica Applicazione articolo 8 Tariffa, parte prima, allegata al Testo unico dell imposta di registro, approvata

Dettagli

La nuova plusvalenza immobiliare secondo il decreto liberalizzazione n. 147/2015

La nuova plusvalenza immobiliare secondo il decreto liberalizzazione n. 147/2015 La nuova plusvalenza immobiliare secondo il decreto liberalizzazione n. 147/2015 Autore: Nicotra Antonio In: Diritti e doveri, Diritto tributario, Giurisprudenza commentata, Giurisprudenza tributaria L

Dettagli

La responsabilità fiscale nella cessione d'azienda

La responsabilità fiscale nella cessione d'azienda La responsabilità fiscale nella cessione d'azienda di Gaetano Petrelli Pubblicato il 13 febbraio 2016 QUESTO AGGIORNAMENTO FA PARTE DELLA NOSTRA RASSEGNA DI NOVITÀ GIURISPRUDENZIALI L art. 16 del D.Lgs.

Dettagli

Dichiarazione sempre emendabile

Dichiarazione sempre emendabile Dichiarazione sempre emendabile di Francesco Buetto Pubblicato il 22 marzo 2011 la dichiarazione dei redditi costituisce un atto avente natura di dichiarazione di scienza, ritrattabile ed emendabile, anche

Dettagli

RISOLUZIONE N. 113 /E

RISOLUZIONE N. 113 /E RISOLUZIONE N. 113 /E Direzione Centrale Normativa ROMA, 25/08/2017 OGGETTO: Consulenza giuridica - Uffici dell Amministrazione Direzione Regionale dell Abruzzo. (Applicabilità della regola del c.d. prezzo

Dettagli

RISOLUZIONE N. 17/E. Roma, 16 febbraio 2015

RISOLUZIONE N. 17/E. Roma, 16 febbraio 2015 RISOLUZIONE N. 17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 16 febbraio 2015 OGGETTO: Interpello - Cessione dal Comune agli assegnatari degli alloggi, di aree già concesse in diritto di superficie Applicabilità

Dettagli

Risposta n. 107 Roma, 12 dicembre 2018

Risposta n. 107 Roma, 12 dicembre 2018 Divisione Contribuenti Direzione Centrale Piccole e Medie Imprese Risposta n. 107 Roma, 12 dicembre 2018 OGGETTO: Articoli 9, 54 e 171 del TUIR di cui al d.p.r. 22 dicembre 1986, n. 917. Regime fiscale

Dettagli

Corte di Cassazione Sez. Un. sent. 18 luglio 2017, dep. 19 ottobre 2017 n Pres. Rordof est. De Chiara

Corte di Cassazione Sez. Un. sent. 18 luglio 2017, dep. 19 ottobre 2017 n Pres. Rordof est. De Chiara ! Corte di Cassazione Sez. Un. sent. 18 luglio 2017, dep. 19 ottobre 2017 n. 24675 Pres. Rordof est. De Chiara USURA SOPRAVVENUTA LEGGE 108/1996 NULLITÁ CLAUSOLA DETERMINAZIONE TASSO INTERESSI Allorché

Dettagli

Preavviso di fermo amministrativo: è impugnabile dinanzi alla Commissione Tributaria

Preavviso di fermo amministrativo: è impugnabile dinanzi alla Commissione Tributaria Preavviso di fermo amministrativo: è impugnabile dinanzi alla Commissione Tributaria di Enzo Di Giacomo Pubblicato il 13 giugno 2009 il preavviso di fermo amministrativo concernente una pretesa creditoria

Dettagli

RISOLUZIONE N. 145/E QUESITO. La X s.r.l. ha in affitto il complesso aziendale della Xi Ceramiche s.p.a., in liquidazione.

RISOLUZIONE N. 145/E QUESITO. La X s.r.l. ha in affitto il complesso aziendale della Xi Ceramiche s.p.a., in liquidazione. RISOLUZIONE N. 145/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 ottobre 2005 Oggetto: istanza di interpello imposte ipotecaria e catastale - decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 347 cessione

Dettagli

La riforma dell articolo 20 del testo unico di registro. Raffaele Rizzardi

La riforma dell articolo 20 del testo unico di registro. Raffaele Rizzardi La riforma dell articolo 20 del testo unico di registro Raffaele Rizzardi I beni di primo grado (o primo livello): azienda liquidità finanziamenti I beni di secondo grado (o secondo livello): le partecipazioni

Dettagli

OGGETTO: Cessione di diritti volumetrici - Agevolazioni ex art. 1, comma 88, legge n. 205/2017: imposte di registro, ipotecaria e catastale..

OGGETTO: Cessione di diritti volumetrici - Agevolazioni ex art. 1, comma 88, legge n. 205/2017: imposte di registro, ipotecaria e catastale.. RISOLUZIONE N. 80/E Direzione Centrale Coordinamento Normativo Roma, 24 ottobre 2018 OGGETTO: Cessione di diritti volumetrici - Agevolazioni ex art. 1, comma 88, legge n. 205/2017: imposte di registro,

Dettagli

Prof. Avv. Benedetto Santacroce

Prof. Avv. Benedetto Santacroce Prof. Avv. Benedetto Santacroce 1 Studio Legale Tributar Santacroce Procida Fruscione Operazioni straordinarie Gli strumenti del contribuente INTERPELLO Il contribuente che pone in essere un operazione

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 130 04.04.2017 Riqualificazione ai fini dell imposta del registro: non ha valenza antielusiva ma interpretativa A cura di Giovambattista Palumbo

Dettagli

La Tariffa di igiene ambientale paga l IVA

La Tariffa di igiene ambientale paga l IVA La Tariffa di igiene ambientale paga l IVA di Enzo Di Giacomo Pubblicato il 26 luglio 2008 La Tia ha natura di corrispettivo del servizio di gestione dei rifiuti e in quanto tale è assoggettata all imposta

Dettagli

L'istituto del Trust e l'applicazione dell'imu

L'istituto del Trust e l'applicazione dell'imu L'istituto del Trust e l'applicazione dell'imu di Maurizio Villani Pubblicato il 29 giugno 2019 In caso di istituzione di un Trust prorietario di immobili, chi si può considerare soggetto passivo ai fini

Dettagli

Terreno agricolo o edificabile? Questione di plusvalenza

Terreno agricolo o edificabile? Questione di plusvalenza Terreno agricolo o edificabile? Questione di plusvalenza di Sentenze tributarie,, Corte di Cassazione Pubblicato il 30 settembre 2013 CORTE DI CASSAZIONE Sentenza 01 marzo 2013, n. 5166 MASSIMA DI IGNAZIO

Dettagli

L ACCERTAMENTO SUL CONFERIMENTO D AZIENDA È SOGGETTO AL TERMINE DI DECADENZA TRIENNALE

L ACCERTAMENTO SUL CONFERIMENTO D AZIENDA È SOGGETTO AL TERMINE DI DECADENZA TRIENNALE L ACCERTAMENTO SUL CONFERIMENTO D AZIENDA È SOGGETTO AL TERMINE DI DECADENZA TRIENNALE La Commissione tributaria provinciale di Lecce, con la sentenza n. 415/8/13, depositata il 20.09.2013, ha affrontato

Dettagli

GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA E DECRETI DI ACCOGLIMENTO DEI RICORSI STRAORDINARI AL PRESIDENTE DELLA REGIONE Nota a Cass. S.U. 28 gennaio 2011 n. 2065 di Marco Pennisi Le Sezioni Unite della Cassazione, con

Dettagli

Nell ambito delle operazioni di trasferimento d azienda, possiamo distinguere:

Nell ambito delle operazioni di trasferimento d azienda, possiamo distinguere: PREMESSA Nell ambito delle operazioni di trasferimento d azienda, possiamo distinguere: il conferimento d azienda; la cessione d azienda. La principale differenza tra le due fattispecie è rappresentata

Dettagli

RISOLUZIONE N. 60/E. Roma, 28 giugno 2010

RISOLUZIONE N. 60/E. Roma, 28 giugno 2010 RISOLUZIONE N. 60/E Roma, 28 giugno 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 registrazione dell accordo di riduzione del canone di locazione art.

Dettagli

OGGETTO: Interpello /2007-ART.11, legge 27 luglio 2000, n.212. CERASI PAOLO Codice Fiscale CRSPLA64A23H501Y Istanza presentata il 10/05/2007

OGGETTO: Interpello /2007-ART.11, legge 27 luglio 2000, n.212. CERASI PAOLO Codice Fiscale CRSPLA64A23H501Y Istanza presentata il 10/05/2007 Direzione Regionale del Lazio Ufficio Fiscalita' generale Roma, 19/06/2007 CERASI PAOLO VIALE TIZIANO 108 00196 ROMA (RM) Prot. n. 913-47256/2007 OGGETTO: Interpello 913-217/2007-ART.11, legge 27 luglio

Dettagli

Fatturazione differita agli enti pubblici

Fatturazione differita agli enti pubblici Fatturazione differita agli enti pubblici di Giovanni Mocci Pubblicato il 2 novembre 2011 come predisporre le fatture correttamente, dopo l aumento dell aliquota IVA ed i chiarimenti dell Agenzia in caso

Dettagli

AII_63_Orientamenti_Applicativi

AII_63_Orientamenti_Applicativi E possibile avere chiarimenti sulle modalità di finanziamento e sui i limiti quantitativi per la liquidazione dei diritti di rogito a favore del dirigente incaricato delle funzioni di vice segretario,

Dettagli

IL COLLEGAMENTO NEGOZIALE TRA COMPRAVENDITA E CREDITO AL CONSUMO

IL COLLEGAMENTO NEGOZIALE TRA COMPRAVENDITA E CREDITO AL CONSUMO IL COLLEGAMENTO NEGOZIALE TRA COMPRAVENDITA E CREDITO AL CONSUMO La Cassazione afferma la fonte legale del collegamento negoziale tra i contratti di credito al consumo e compravendita di un bene, per cui,

Dettagli

ENTI LIRICI applicabilità della disciplina comune relativa alla conversione dei

ENTI LIRICI applicabilità della disciplina comune relativa alla conversione dei ENTI LIRICI applicabilità della disciplina comune relativa alla conversione dei contratti a termine. a cura di Danilo Sipala [ ]Non pare inoltre potersi riconoscere alcuna efficacia retroattiva all art.

Dettagli

CIRCOLARE N. 9/E. Roma,13 marzo 2009

CIRCOLARE N. 9/E. Roma,13 marzo 2009 CIRCOLARE N. 9/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,13 marzo 2009 OGGETTO: Articolo 1, comma 310 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (finanziaria 2008) Trattamento tributario dei contributi

Dettagli

Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente: QUESITO

Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente: QUESITO Divisione Contribuenti Settore coordinamento e programmazione Ufficio adempimenti e sanzioni Risposta n. 157 OGGETTO: Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 chiarimenti

Dettagli

Roma, 02 dicembre 2008

Roma, 02 dicembre 2008 RISOLUZIONE N. 459/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 02 dicembre 2008 OGGETTO: Risoluzione 14 febbraio 2007, n. 24/E Dichiarazione integrativa a favore del contribuente oltre i termini

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni...

INDICE SOMMARIO. Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni... Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni... XI XXI CAPITOLO PRIMO NOZIONI GENERALI E QUESTIONI FONDAMENTALI Guida bibliografica... 3 1. Osservazioni generali. Carattere necessario e fondamentale

Dettagli

RASSEGNA PERIODICA DI LEGISLAZIONE* Giugno 2006

RASSEGNA PERIODICA DI LEGISLAZIONE* Giugno 2006 RASSEGNA PERIODICA DI LEGISLAZIONE* Giugno 2006 Comunicato n. 72/2006 Centro Nazionale per l informatica nella pubblica amministrazione Circolare n. 50/2006 Indicazioni relative agli appalti pubblici per

Dettagli

RISOLUZIONE N. 102/E

RISOLUZIONE N. 102/E RISOLUZIONE N. 102/E Roma, 26 novembre 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA BANCA Regime fiscale

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 351 22.11.2016 Cessione di quote societarie e cessione di azienda: possibile riqualificazione fiscale? A cura di Giovambattista Palumbo Categoria:

Dettagli

I profili elusivi delle operazioni straordinarie

I profili elusivi delle operazioni straordinarie I profili elusivi delle operazioni straordinarie Elusione ed abuso del diritto tributario nelle operazioni straordinarie (Alberto Santi) Profili elusivi delle operazioni straordinarie nel campo dell'imposizione

Dettagli

Fondi pensione: ritenuta del 12,5% sui rendimenti finanziari ante 2001

Fondi pensione: ritenuta del 12,5% sui rendimenti finanziari ante 2001 Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Normativa e prassi Fondi pensione: ritenuta del 12,5% sui rendimenti finanziari ante 2001 26 Novembre 2012 Il trattamento fiscale prescinde dalla

Dettagli

Il fondo patrimoniale: aspetti civilistici e fiscali. Circolare IRDCEC n. 27 del 18 dicembre 2013

Il fondo patrimoniale: aspetti civilistici e fiscali. Circolare IRDCEC n. 27 del 18 dicembre 2013 Fiscal Flash La notizia in breve N. 334 19.12.2013 Il fondo patrimoniale: aspetti civilistici e fiscali Circolare IRDCEC n. 27 del 18 dicembre 2013 Categoria: Immobili Sottocategoria: Patrimonio L IRDCEC

Dettagli

Contratti preliminari - Dazione di somme a titolo di acconto o di caparra. Con istanza di interpello n..., presentata ai sensi dell'articolo

Contratti preliminari - Dazione di somme a titolo di acconto o di caparra. Con istanza di interpello n..., presentata ai sensi dell'articolo Agenzia delle Entrate DIREZIONE CENTRALE NORMATIVA E CONTENZIOSO Risoluzione del 01/08/2007 n. 197 Oggetto: Contratti preliminari - Dazione di somme a titolo di acconto o di caparra confirmatoria Testo:

Dettagli

RISOLUZIONE N. 250/E

RISOLUZIONE N. 250/E RISOLUZIONE N. 250/E Roma, 17 giugno 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello- Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Assoggettabilità all imposta sul valore aggiunto della

Dettagli

Giustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche

Giustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche Giustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche N. 11 17.11.2016 Trasferimento ramo d azienda: opposizione dei lavoratori Eventuale nullità della cessione dei contratti di lavoro

Dettagli

Conformi: Cass. pen. sez. VI, sentenza 10 ottobre 2017, n ; Cass. pen. sez. VI, sentenza 27 marzo 2017, n

Conformi: Cass. pen. sez. VI, sentenza 10 ottobre 2017, n ; Cass. pen. sez. VI, sentenza 27 marzo 2017, n Cassazione penale, sezioni Unite, sentenza 9 novembre 2018, n. 51063 Conformi: Cass. pen. sez. VI, sentenza 10 ottobre 2017, n. 46495; Cass. pen. sez. VI, sentenza 27 marzo 2017, n. 14882. Difformi: Cass.

Dettagli

L interpello disapplicativo nella disciplina delle società c.d. di comodo

L interpello disapplicativo nella disciplina delle società c.d. di comodo L interpello disapplicativo nella disciplina delle società c.d. di comodo Autore: Nicotra Antonio In: Diritto tributario, Note a sentenza Il caso La vicenda in esame trae origine dal ricorso avverso l

Dettagli

LA REVISIONE DEI CONTRATTI DI SERVIZIO PUBBLICO IN GIURISPRUDENZA

LA REVISIONE DEI CONTRATTI DI SERVIZIO PUBBLICO IN GIURISPRUDENZA LA REVISIONE DEI CONTRATTI DI SERVIZIO PUBBLICO IN GIURISPRUDENZA La revisione dei contratti di servizio pubblico nell art. 6 L. 537 del 24.12.1993 e ss.mm. Prima dell entrata in vigore del codice appalti

Dettagli

NEWSLETTER N. 21/2017 del 10 maggio 2017 AREA TAX CIRCOLARI, PARERI, RISOLUZIONI GIURISPRUDENZA DI LEGITTIMITA GIURISPRUDENZA DI MERITO

NEWSLETTER N. 21/2017 del 10 maggio 2017 AREA TAX CIRCOLARI, PARERI, RISOLUZIONI GIURISPRUDENZA DI LEGITTIMITA GIURISPRUDENZA DI MERITO TORNAS U NEWSLETTER N. 21/2017 del 10 maggio 2017 AREA TAX CIRCOLARI, PARERI, RISOLUZIONI Chiarimenti sulla conservazione elettronica di documenti Realizzo controllato solo tra società residenti GIURISPRUDENZA

Dettagli

fisconline - formato stampabile

fisconline - formato stampabile Pagina 1 di 5 fisconline - banca dati - Wolters Kluwer Italia Srl - P.I. 10209790152 - - 8:09 - $12534374-88.51.149.209-10541555 684c40ecd9e17fdd736e905fc7674d8c- 639 - Conferimento di azienda e successiva

Dettagli

RISOLUZIONE N Oggetto: Istanza di interpello art. 11, legge 27/07/2000, n.212. XK

RISOLUZIONE N Oggetto: Istanza di interpello art. 11, legge 27/07/2000, n.212. XK RISOLUZIONE N. 152 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 15 dicembre 2004 Oggetto: Istanza di interpello art. 11, legge 27/07/2000, n.212. XK Con istanza presentata alla competente Direzione

Dettagli

I NUOVI CONFINI DEL DIVIETO DI ABUSO DEL DIRITTO

I NUOVI CONFINI DEL DIVIETO DI ABUSO DEL DIRITTO I NUOVI CONFINI DEL DIVIETO DI ABUSO DEL DIRITTO Prof. Thomas Tassani Ordinario di Diritto Tributario - Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università di Bologna 1. Esigenze di certezza giuridica e portata

Dettagli

CIRCOLARE N. 25/E. Roma, 21 maggio 2009

CIRCOLARE N. 25/E. Roma, 21 maggio 2009 CIRCOLARE N. 25/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 21 maggio 2009 OGGETTO: Articolo 12 del DL n. 70 del 1988 Termine di decadenza per il recupero delle maggiori imposte di registro, ipotecaria

Dettagli

RISOLUZIONE 12/E. Roma, 31/01/2018

RISOLUZIONE 12/E. Roma, 31/01/2018 RISOLUZIONE 12/E Direzione Centrale Normativa Roma, 31/01/2018 OGGETTO: Consulenza giuridica - Uffici dell Amministrazione - Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia. (Permuta di immobili tra un Comune

Dettagli

ATTRIBUZIONE TESTAMENTARIA DI BENI DETERMINATI: EREDITÀ EX RE CERTA O LEGATO?

ATTRIBUZIONE TESTAMENTARIA DI BENI DETERMINATI: EREDITÀ EX RE CERTA O LEGATO? ATTRIBUZIONE TESTAMENTARIA DI BENI DETERMINATI: EREDITÀ EX RE CERTA O LEGATO? L attribuzione di beni determinati o di un complesso di beni in un testamento olografo va intesa quale istituzione di erede

Dettagli

LA QUALIFICAZIONE GIURIDICA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE NON REGISTRATO

LA QUALIFICAZIONE GIURIDICA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE NON REGISTRATO LA QUALIFICAZIONE GIURIDICA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE NON REGISTRATO I nuovi sviluppi alla luce della sentenza della Corte di Cassazione, III Sez. Civ., 13 Dicembre 2016, n. 25503 Carlo Giaquinta (redattore

Dettagli

L ELUSIONE DELL IMPOSTA DI REGISTRO

L ELUSIONE DELL IMPOSTA DI REGISTRO L ELUSIONE DELL IMPOSTA DI REGISTRO di Francesco Buetto Con sentenza n. 44 del 10 giugno 2010 (ud. del 22 aprile 2010) la Comm. trib. reg. di Torino, Sez. XXX, ha ritenuto elusiva una particolare operazione

Dettagli

Il condono IRPEF blocca l accertamento IVA?

Il condono IRPEF blocca l accertamento IVA? Il condono IRPEF blocca l accertamento IVA? di Angelo Buscema Pubblicato il 13 novembre 2009 gli effetti del condono fiscale restano circoscritti nell ambito esclusivo dell imposta per cui è stata richiesta

Dettagli

TRACCIA 7. PROTETTO DA COPYRIGHT TUTTI I DIRITTI RISERVATI Pagina 1

TRACCIA 7. PROTETTO DA COPYRIGHT TUTTI I DIRITTI RISERVATI Pagina 1 TRACCIA 7 L Alfa spa conferisce un ramo d azienda del valore di 15.000,00 euro nella Beta srl. Un anno dopo l Alfa spa cede alla Zeta spa la sua quota di partecipazione in Beta per un prezzo pari a 17.000,00

Dettagli

L accertamento dell imposta di registro per il maggior avviamento non può essere automaticamente esteso anche all IRPEF

L accertamento dell imposta di registro per il maggior avviamento non può essere automaticamente esteso anche all IRPEF L accertamento dell imposta di registro per il maggior avviamento non può essere automaticamente esteso anche all IRPEF di Federico Gavioli Pubblicato il 10 giugno 2010 una panoramica sull avviamento e

Dettagli

La novità è già stata esaminata dall Area scientifica - Studi Tributari, ed in particolare dallo Studio n /T del 12 febbraio 2016.

La novità è già stata esaminata dall Area scientifica - Studi Tributari, ed in particolare dallo Studio n /T del 12 febbraio 2016. LA DETRAZIONE IRPEF DEL 50 PER CENTO DELL IVA DEGLI IMMOBILI DI TIPO ABITATIVO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE CON LA CIRCOLARE 20/E DEL 2016 L Agenzia delle entrate ha fornito con la Circolare

Dettagli

RISOLUZIONE N. 68/E. Con l interpello in esame, concernente l interpretazione dell articolo 32 del DPR n. 601 del 1973, è stato esposto il seguente:

RISOLUZIONE N. 68/E. Con l interpello in esame, concernente l interpretazione dell articolo 32 del DPR n. 601 del 1973, è stato esposto il seguente: RISOLUZIONE N. 68/E Roma, 3 luglio 2014 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Istanza di Interpello - Cessioni a titolo gratuito al Comune, di aree ed opere di urbanizzazione Applicabilità dell articolo

Dettagli

Giurisdizione su iscrizione ipotecaria: il recente parere della Cassazione

Giurisdizione su iscrizione ipotecaria: il recente parere della Cassazione Giurisdizione su iscrizione ipotecaria: il recente parere della Cassazione di Giovambattista Palumbo Pubblicato il 28 giugno 2019 Le controversie aventi ad oggetto il provvedimento di iscrizione di ipoteca

Dettagli

FALLIBILITÀ DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA: DAL DIRITTO VIVENTE ALL ART. 14 D.LGS. N. 175 DEL 2016

FALLIBILITÀ DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA: DAL DIRITTO VIVENTE ALL ART. 14 D.LGS. N. 175 DEL 2016 FALLIBILITÀ DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA: DAL DIRITTO VIVENTE ALL ART. 14 D.LGS. N. 175 La Corte di Cassazione, sez. I civ., con la pronuncia del 7 febbraio 2017, n. 3196, confermando la natura

Dettagli

Anna Elisa Landriscina Dottore Commercialista e Revisore Legale - Membro della Commissione Fiscalità UGDCEC di Milano

Anna Elisa Landriscina Dottore Commercialista e Revisore Legale - Membro della Commissione Fiscalità UGDCEC di Milano NOVITÀ FISCALI 2018 (Legge n. 205 del 27 dicembre 2017 «Legge di bilancio 2018» e D.L. n. 148 del 16 ottobre 2017 «Collegato fiscale») Anna Elisa Landriscina Dottore Commercialista e Revisore Legale -

Dettagli

No rimborso Iva a società non residente per i servizi di camping in Italia

No rimborso Iva a società non residente per i servizi di camping in Italia Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Giurisprudenza No rimborso Iva a società non residente per i servizi di camping in Italia 26 Settembre 2019 La Cassazione afferma che non spetta la

Dettagli

Sapienza Università di Roma

Sapienza Università di Roma Sapienza Università di Roma Elusione fiscale ed abuso del diritto Accertamento e processo Dott.ssa Roberta Corriere Indice PARTE 1 - L elusione fiscale L elusione fiscale L inesistenza di clausole generali

Dettagli

L'avviso di accertamento ICI per aree edificabili e i paramentri della legge

L'avviso di accertamento ICI per aree edificabili e i paramentri della legge L'avviso di accertamento ICI per aree edificabili e i paramentri della legge Autore: Celine Cusumano In: Diritto tributario, Note a sentenza CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. VI, ORDINANZA N. 12659 DEL 17 GIUGNO

Dettagli

RISOLUZIONE N. 2/E. Oggetto: Effetti delle sentenze di accoglimento della Corte costituzionale sui rapporti tributari

RISOLUZIONE N. 2/E. Oggetto: Effetti delle sentenze di accoglimento della Corte costituzionale sui rapporti tributari RISOLUZIONE N. 2/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 03 gennaio 2005 Oggetto: Effetti delle sentenze di accoglimento della Corte costituzionale sui rapporti tributari La Direzione regionale

Dettagli

RISOLUZIONE N. 39/E 28/03/2017. Direzione Centrale Normativa

RISOLUZIONE N. 39/E 28/03/2017. Direzione Centrale Normativa RISOLUZIONE N. 39/E Direzione Centrale Normativa 28/03/2017 OGGETTO: Consulenza giuridica - art. 43-bis del d.p.r. n. 602 del 1973 cessione del credito Iva a scopo di garanzia rinuncia alla cessione da

Dettagli

CIRCOLARE N. 6/E. OGGETTO: Trattamento fiscale dei corrispettivi ricevuti a seguito di costituzione e cessione di diritto reale di superficie

CIRCOLARE N. 6/E. OGGETTO: Trattamento fiscale dei corrispettivi ricevuti a seguito di costituzione e cessione di diritto reale di superficie CIRCOLARE N. 6/E Direzione Centrale Coordinamento Normativo Roma, 20/04/2018 OGGETTO: Trattamento fiscale dei corrispettivi ricevuti a seguito di costituzione e cessione di diritto reale di superficie

Dettagli

Affido congiunto, affido condiviso, obbligo di contribuzione al mantenimento dei figli.

Affido congiunto, affido condiviso, obbligo di contribuzione al mantenimento dei figli. Affido congiunto, affido condiviso, obbligo di contribuzione al mantenimento dei figli. Autore: Malagesi Federica In: Diritto civile e commerciale Con l approvazione della legge 8 febbraio 2006 n. 54 l

Dettagli

La cancellazione dal registro imprese della società inattiva da 3 anni, la deduzione dell'imposta comunale sulla pubblicità...

La cancellazione dal registro imprese della società inattiva da 3 anni, la deduzione dell'imposta comunale sulla pubblicità... La cancellazione dal registro imprese della società inattiva da 3 anni, la deduzione dell'imposta comunale sulla pubblicità... di Commercialista telematico Pubblicato il 4 settembre 2012 queste e tante

Dettagli

L interpretazione del contratto

L interpretazione del contratto L interpretazione del contratto Autore : Edizioni Simone Data: 09/07/2016 Nozione di interpretazione del contratto; interpretazione oggettiva e soggettiva e regole finali. L interpretazione del contratto

Dettagli

La trasformazione agevolata in società semplice

La trasformazione agevolata in società semplice La trasformazione agevolata in società semplice di Gaetano Petrelli Pubblicato il 13 gennaio 2016 Questo approfondimento è tratto dalla rassegna delle novità normative del secondo semestre 2015, predisposta

Dettagli