Istituzione di una borsa di studio Reporter di Pace per studenti meritevoli.

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1 PROGETTO

2 OBIETTIVI GENERALI Tra gli obiettivi prioritari dell azione amministrativa è stato inserito nel Piano Programmatico anche il sostegno a politiche di cooperazione decentrata principalmente rivolte ai paesi in via di sviluppo, nella convinzione di interpretare con coerenza la domanda di solidarietà internazionale della città. La cooperazione allo sviluppo però è indissolubilmente legata al tema della pace: non vi è sviluppo, là dove esistono guerra e soprafazione. Il Comune di Scandicci intende pertanto promuovere, attraverso un adeguata azione di informazione, formazione e sensibilizzazione, una cultura di pace quale diritto fondamentale degli uomini in coerenza con il principio costituzionale che sancisce il ripudio alla guerra come strumento di offesa alla libertà di popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Il riferimento alla pace e allo sviluppo però risulta vuoto e retorico se non lo si riempie di contenuti politici, di orientamenti strategici e di capacità operative di medio periodo. Con l obiettivo specifico di legare insieme cooperazione e pace, l Assessorato alla Cooperazione Internazionale e l Ufficio del Sindaco intendono quindi, dopo la sperimentazione realizzata nel corso del 2005, consolidare e strutturare il progetto Reporter di Pace che è già stato riconosciuto dalla Regione Toscana - all interno del bando 2004, legge 55/97 Interventi di promozione per una cultura di pace - ed ha ricevuto il Patrocinio dell Ordine dei Giornalisti della Toscana e dell Associazione Stampa Toscana. TIPOLOGIA PROGETTO Reporter di pace costituisce il marchio di tutta una serie di eventi e di azioni informative, formative e di sensibilizzazione sui temi della solidarietà, della cooperazione, del dialogo fra culture e popoli, e della promozione al rispetto dei diritti umani che il Comune di Scandicci intende sostenere, in coordinamento con le azioni specifiche di cooperazione allo sviluppo e di partnerariato internazionale. OBIETTIVI PROGETTO Reporter di pace ha l obiettivo di promuovere una autentica cultura della pace e della solidarietà internazionale, a partire dalla comunicazione e dalla informazione soprattutto verso le giovani generazioni, accelerando contestualmente la creazione di un sistema di cooperazione allo sviluppo e di informazione e formazione ad una cultura di pace che veda insieme al mondo scolastico e alle associazioni del territorio l assunzione di un ruolo più incisivo da parte dell amministrazione comunale.

3 INIZIATIVE ED EVENTI Nell ambito della sperimentazione avviata nella passata edizione del progetto si è provveduto ad istituire, con delibera di Giunta, un riconoscimento-attestato denominato appunto Reporter di pace - collegato al progetto - da assegnarsi a personalità nazionali ed internazionali del mondo dell informazione, del giornalismo, delle arti e della cultura che per il loro lavoro si sono distinti come operatori di pace e solidarietà. Con il coinvolgimento dei docenti e degli allievi del corso di progettazione per la moda dell Università di Firenze inoltre è stato anche realizzato il logo Reporter di pace. Sulla base di un programma di medio-lungo periodo, e con iniziative continuative, collegare tra loro e contestualizzate rispetto agli obiettivi individuati, Reporter di pace intende sviluppare una serie di azioni che qui di seguito elenchiamo. Incontri con personalità del mondo della cultura, dell informazione, delle istituzioni nazionali e internazionali che con il loro lavoro si sono distinte come operatori di pace, sul modello di quanto già organizzato dall amministrazione con Gian Domenico Picco ed Antonio Costa nell aprile Consegna, creando un appuntamento annuale fisso, dell Attestato Reporter di Pace a personalità del mondo della cultura, dell informazione, delle istituzioni nazionali e internazionali che con il loro lavoro si sono distinte come operatori di pace. Costituzione nelle scuole medie inferiori e superiori attraverso le esperienze già in atto dei giornali scolastici di un circuito di redazioni per la pace, rete di comunicazione sui temi dei diritti umani, della solidarietà e della cooperazione internazionale che ha in Città Comune - il nostro periodico - e nel nostro sito web, i punti di contatto istituzionale ed i canali di diffusione tra tutte le famiglie ed il nostro territorio. Realizzazione di Reporter per un giorno, elaborati audio video su pace e diritti umani visti dai ragazzi, da raccogliere in un cd in possibile coproduzione (finanziaria) con Mediateca Regionale Toscana da presentare in occasione della Fiera di Scandicci o a chiusura dell anno scolastico nell ambito di ScandicciEstate e da proporre alle testate televisive per la sua diffusione. Istituzione di una borsa di studio Reporter di Pace per studenti meritevoli. Presentazione di libri, filmati, spettacoli che abbiano come tema principale la pace, la solidarietà ed il dialogo fra popoli e culture. Predisposizione, all interno della biblioteca comunale, di una specifica sezione tematica sulle problematiche della pace e della guerra nella quale rendere disponibile riviste specializzate e altro materiale audio-video. Realizzazione di un convegno di alto livello in collaborazione con Comune e Provincia di Firenze, Regione Toscana, ANCI Consulta Regionale Cooperazione e Pace ed eventualmente con il patrocinio della Presidenza della Repubblica e del Ministero degli Esteri.

4 Allestimento di mostre fotografiche, sul modello de Gli occhi dell Innocenza - Le immagini dei piccoli nelle guerre dei grandi, reportage di immagini organizzato nel 2005 in collaborazione con il Consiglio Regionale della Toscana e l agenzia Ansa. Promuovere e favorire l organizzazione di un Festival della Cooperazione e della Pace, organizzato da tutte le associazioni, con il coinvolgimento delle comunità di immigrati del territorio, e proporre incontri, mostre, artigianato, balli e cucina etnica, stand informativi delle associazioni. Realizzazione e gestione di uno spazio web - collegato al sito del Comune di Scandicci - in cui presentare le iniziative legate al progetto Reporter di Pace, comunicare i progetti di cooperazione attivi, comunicati stampa anche su questioni legate alla politica interna e internazionale e rendere disponibili documenti, esperienze e tutto il materiale raccolto dalle scuole. Apertura di un canale di collaborazione privilegiata con l Associazione Stampa Toscana e l Associazione Information Safety and Freedom, con sede a Firenze, presieduta da Stefano Marcelli, costituita da giornalisti ed esperti di diritti umani e comunicazione di tutto il mondo. Da valutare, con loro, l opportunità di istituire un Premio Nazionale per la libertà di stampa da dedicare ai giornalisti che operano nei teatri di guerra. Inserimento di Scandicci nel Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani Messa in rete coordinata di tutte le iniziative autonome più importanti, legate ai temi della cooperazione e della pace, organizzate da Agorà, Pangea, Eticamente, Pensiero Tascabile, Mangrovia e dalle associazioni del territorio. PARTNERSHIP L efficacia e la qualità delle azioni e del programma nel suo complesso possono essere garantite ed esaltate dalle collaborazioni sostanziali che potranno essere attivate. Dopo aver acquisito, nella fase di sperimentazione dello scorso anno, il patrocinio dell Ordine dei Giornalisti e, quest anno, anche quello dell Associazione Stampa Toscana, è intenzione realizzare la strutturazione ed il consolidamento del Progetto con la partnership di altri enti locali ( in particolare Comune e Provincia di Firenze, Assessorato alla Cooperazione della Regione Toscana, Consulta Cooperazione e Pace dell Anci Toscana) e dell Università di Firenze, in particolare con il nuovo corso di laurea in Operatore di Pace. Dato l ampio ruolo operativo della comunicazione e dell informazione quali strumenti per la diffusione e la sensibilizzazione della cultura di pace e solidarietà internazionale, il Progetto si pone l obiettivo di coinvolgere attivamente le testate giornalistiche della carta stampata, quelle televisive, radiofoniche ed on line. RISORSE

5 Per realizzare almeno una parte delle azioni di Reporter di Pace è necessario uno sforzo in termini di disponibilità di risorse finanziarie a partire dal Bilancio di Previsione Si prevede inoltre la possibilità di contattare enti esterni, finanche le Fondazioni, generalmente sensibili a progetti di cooperazione internazionale ben costruiti e strutturati. Per evitare di rivolgersi ai soliti sponsor ai quali ricorre sistematicamente l Amministrazione, occorre prevedere preliminarmente un lavoro capillare di ricerca e coinvolgimento di realtà bancarie e commerciali nuove e tenere costantemente monitorati i bandi regionali, provinciali ed europei, delle fondazioni del credito e non solo (per esempio, la Fondazione Feltrinelli). GRUPPO DI LAVORO Il progetto, per potersi strutturare con questa caratteristiche di continuità e stabilità operativa, e conseguentemente funzionare con le necessarie garanzie di qualità, si deve dotare di una struttura competente. Si pone la necessità, e quindi si propone, di costituire attraverso le modalità formali da concordare con il Direttore Generale- un gruppo di lavoro che sia incaricato della responsabilità di realizzare e gestire tutte le varie fasi del progetto e del programma. Il gruppo, che farà riferimento diretto al sindaco ed all assessore alla cooperazione internazionale, sarà formato da: Claudio Armini (portavoce del sindaco e direttore della comunicazione e dell informazione), Matteo Gucci (addetto stampa), Giorgia Contemori (redazione Città Comune e responsabile originaria del progetto Reporter Pace ), Silvia Trentanovi (ufficio del sindaco) e Tamara Santoni (segreteria assessorato alla cooperazione internazionale). In qualità di consulente parteciperà al gruppo Andrea Zerboni, già collaboratore per l edizione 2005 del Progetto. A Giorgia Contemori viene affidato il ruolo di coordinatrice. Per alcune parti del progetto, infine, sarà possibile avvalersi di tirocinanti messi a disposizione dall Università di Firenze o dal Cesvot: sotto la direzione della coordinatrice del gruppo, se dotati di uno spazio lavorativo e di un minimo di strumentazione informatica, potranno infatti svolgere funzioni di segreteria, supporto organizzativo e, eventualmente, collaborare alla gestione dello spazio web.

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