Centro Studi Uilca Orietta Guerra
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1 Centro Studi Uilca Orietta Guerra
2 Analisi delle CONSIDERAZIONI FINALI DEL GOVERNATORE DELLA BANCA D ITALIA SUL 2016 Roma 06 giugno 2017 Centro Studi Uilca Orietta Guerra
3 u Non è in crisi il sistema bancario, ma la sua forza è indissolubilmente connessa con la forza dell economia. u La politica monetaria non può da sola garantire il ritorno alla crescita u L economia italiana appare vulnerabile ai processi di automazione: secondo recenti stime dell OCSE, il rischio è molto alto per un decimo dell occupazione, può interessarne con probabilità elevata fino alla metà. BANCA BCE LAVORO Centro Studi Uilca Orie1a Guerra 2
4 PROSPETTIVE FRA 30 ANNI CON IMMIGRATI ALL ANNO DEMOGRAFIA - 7 MLN PERSONE TRA ANNI + 30% PERSONE > 70 ANNI [ ]con ripercussioni importanti sulla composizione dell occupazione e un ulteriore sviluppo della domanda di servizi di cura, assistenza e sanità Un aumento della partecipazione al mercato del lavoro e un inserimento efficace e razionale degli immigrati saranno elementi necessari per lo sviluppo futuro del Paese. Ma occorre che torni a crescere la produttività. Centro Studi Uilca Orie1a Guerra 3
5 EDUCAZ. FINANZ. Chi sopravvaluta le proprie conoscenze è inoltre più esposto al rischio di accettare consigli sbagliati sugli investimenti, di fornire informazioni bancarie in modo imprudente in risposta a o a telefonate e di subire utilizzi non autorizzati delle proprie carte di pagamento PROSPETTIVE 2/3 ITALIANI LIVELLO INSUFFICIENTE 22% PENSA DI ESSERE SOPRA LA MEDIA MA è SOTTO +50% PENSA DI AVERE CULTURA FIN SOTTO MEDIA gli individui che valutano basso il proprio livello di competenze sono meno propensi a detenere prodotti di investimento, a ricorrere a forme di indebitamento e ad aderire a piani previdenziali integrativi C U L T U R A F I N A N Z I A R I A Centro Studi Uilca Orie1a Guerra 4
6 ECONOMIA ITALIA PIL -9% PRODUZIONE INDUST. -25% INVESTIMENTI -30% CONSUMI -8% u Agli attuali ritmi di crescita il PIL tornerebbe sui livelli del 2007 nella prima metà del prossimo decennio (2025) u L economia mondiale cresce a tassi del 3% Centro Studi Uilca Orie1a Guerra 5
7 PRODOTTO&INTERNO&LORDO update22017/042fonte2imf PROIEZIONI update22016/042fonte2imf PROIEZIONI WORLD 3,1 3,1 3,5 3,6 3,2 3,5 AREA2ECONOMIA2AVANZATE 1,4 1,8 1,9 1,7 2,0 2,0 1,9 2,0 AREA2EUROPA =0,4 0,8 1,6 1,6 1,7 1,6 1,5 1,6 AREA2EMERGENTI2IN2EUROPA 2,9 2,8 3,5 3,0 3,0 3,3 3,5 3,3 GERMANIA 0,2 1,6 1,5 1,8 1,6 1,5 1,5 1,6 FRANCIA 0,7 0,2 1,1 1,2 1,4 1,6 1,1 1,3 ITALIA 61,7 60,4 0,8 0,9 0,8 0,8 1,0 1,1 SPAGNA 1,2 1,4 3,2 3,2 2,6 2,1 2,6 2,3 GRAN2BRETAGNA 1,7 2,9 2,2 1,8 2,0 1,5 1,9 2,2 STATI2UNITI 2,2 2,4 2,4 1,6 2,3 2,5 2,4 2,5 CANADA 2,0 2,4 1,2 1,4 1,9 2,0 1,5 1,9 GIAPPONE 1,6 =0,1 0,5 1,0 1,2 0,6 0,5 60,1 RUSSIA 1,3 0,6 =3,7 =0,2 1,4 1,4 61,8 0,8 AREA2EMERGENTI2ASIA 7,0 6,8 6,6 6,4 6,4 6,4 6,4 6,3 CINA 7,7 7,4 6,9 6,7 6,6 6,2 6,5 6,2 INDIA 6,9 7,3 7,3 6,8 7,2 7,7 7,5 7,5 AREA2AMERICA2ALTINA 2,9 1,3 =0,1 =1,0 1,1 2,0 60,5 1,5 BRASILE 2,7 0,1 =3,8 =3,6 0,2 1,7 63,8 0,0 MESSICO 1,4 2,1 2,5 2,3 1,7 2,0 2,4 2,6 ARABIA2SAUDITA 2,7 3,5 3,4 1,4 0,4 1,3 1,2 1,9 NIGERIA 5,4 6,3 2,7 =1,5 0,8 1,9 2,3 3,5 SUD2AFRICA 2,2 1,5 1,3 0,3 0,8 1,6 0,6 1,2 Centro Studi Uilca Orie1a Guerra 6
8 DEBOLEZZE DEBITO PUBBLICO CREDITI DETERIORATI Si tratta di due fattori di debolezza che riducono i margini di manovra dello Stato e degli intermediari finanziari; entrambi rendono vulnerabile l economia italiana alle turbolenze sui mercati e possono amplificare gli effetti delle fluttuazioni cicliche. Centro Studi Uilca Orie1a Guerra 7
9 DEBITO PUBBLICO AUMENTA COSTO DEL FINANZIAMENTO DISTORCE LA TASSAZIONE RIDUCE INVESTIMENTI E RISPARMO Periodo Invest. lordi Risparmio nazionale lordo ,2 22, ,5 21, ,3 20, ,1 17, ,2 18, ,2 19, , ,2 19,7 Titoli pubblici italiani: % ripartizione per categoria di detentore 2009/I T 2016/IV T DELTA BANCA D'ITALIA 4,10 14,45 10,35 BANCHE ITALIANE 9,61 17,77 8,16 FONDI COMUNI ITALIANI 5,49 2,92-2,57 ASSICURAZ.ITALIANE 9,73 15,75 6,02 FAMIGLIE ITALIANE 16,82 6,19-10,63 ALTRI INVEST. ITALIANI 4,60 6,82 2,22 TOT. DETENTORI ITALIANI 50,35 63,90 13,55 TOT. DETENTORI ESTERI 49,64 36,10-13,54 Centro Studi Uilca Orie1a Guerra 8
10 173 MLD NETTI CREDITI DETERIORATI 81 MLD SOFFERENZE 130 MLD GARANZIE PER SOFFERENZE DATA SOFF ALTRI DET TOT DET. % COVERAGE SOFF %COVERAGE TOT DET n.d n.d n.d n.d n.d 2007 n.d n.d n.d n.d n.d ,40 2,17 3,57 62,11 44, ,94 3,84 5,78 59,58 38, ,39 3,89 6,28 57,23 39, ,89 4,25 7,14 55,70 39, ,41 5,31 8,72 55,06 38, ,04 6,00 10,04 57,13 41, ,48 6,26 10,74 58,68 44, ,80 6,08 10,88 58,70 45, ,42 5,01 9,43 62,30 50,60 37,7 % VALORE MEDIO SOFFERENZE IN BILANCIO Centro Studi Uilca Orie1a Guerra 9
11 CREDITI DETERIORATI Tre quarti delle sofferenze nette sono detenuti da banche le cui condizioni finanziarie non impongono di cederle immediatamente sul mercato. Quelle che fanno capo a intermediari che stanno attraversando situazioni di difficoltà e possono trovarsi nella necessità di disfarsene rapidamente ammontano a circa 20 miliardi. SOFFERENZE(AL( 31/12/2016 LORDO RETTIFICHE NETTO %(su(tot.( Cred.i( netti %( coverage %(Valore( NETTO(di( bilancio INTESASANPAOLO(SPA ,1% 60,6% 39,4% UNICREDIT(SPA ,5% 65,6% 34,4% BANCA(MONTE(DEI(PASCHI(DI(SIENA(SPA ,7% 64,8% 35,2% BANCO(BPM ,1% 60,0% 40,0% UNIONE(DI(BANCHE(ITALIANE(SCA((UBI) ,9% 45,1% 54,9% BANCA(CARIGE(SPA ,5% 63,0% 37,0% BANCA(POPOLARE(DELL'EMILIA(ROMAGNA ,6% 57,3% 42,7% CREDITO(EMILIANO(SPA ,5% 59,6% 40,4% CREDITO(VALTELLINESE ,3% 54,4% 45,6% BANCA(POPOLARE(DI(VICENZA ,0% 60,5% 39,5% VENETO(BANCA ,1% 56,9% 43,1% BANCA(POPOLARE(DI(SONDRIO(SCA ,0% 63,5% 36,5% TOTALE ,6% 61,4% 38,6% MLN Centro Studi Uilca Orie1a Guerra 10
12 CREDITI DETERIORATI DATA % DI RECUPERO TOTALE % DI RECUPERO DELLE POSIZIONI NON OGGETTO DI CESSIONI % DI RECUPERO DELLE POSIZIONI CEDUTE A TERZI ,0 48,4 30, ,0 50,1 22, ,4 44,8 37, ,3 50,0 28, ,6 49,3 26, ,4 46,1 23, ,0 53,0 29, ,5 46,9 23, ,0 39,0 22, ,4 44,9 20,3 La Vigilanza è consapevole della necessità di non forzare politiche generalizzate di vendita dei crediti deteriorati che conducono, di fatto, a un trasferimento di risorse dalle banche italiane a pochi investitori specializzati Centro Studi Uilca Orie1a Guerra 11
13 CREDITI DETERIORATI L elevata consistenza e i bassi prezzi di mercato delle esposizioni deteriorate riflettono tempi di recupero eccessivi, molto più lunghi che negli altri principali paesi. Alla fine del 2015 la durata effettiva era in media di quasi otto anni per le procedure fallimentari, di oltre quattro per quelle esecutive immobiliari. DURATA DELLE PROCEDURE CONCLUSE PER AREA GEOGRAFICA FALLIMENTI PROCEDURE ESECUTIVE PERCENTILI NORD CENTRO SUD NORD CENTRO SUD 10 3,8 3,7 5,7 2,0 2,8 3,6 25 5,1 6,3 8,4 2,4 3,3 4,4 mediana 6,3 7,1 10,6 2,9 3,7 5,4 75 7,5 9,6 13,1 3,3 4,6 7, ,2 11,2 15,0 4,1 5,8 8,8 Centro Studi Uilca Orie1a Guerra 12
14 In passato si è tentato di far fronte ai mutamenti con la sola riduzione dei costi, in particolare del lavoro. I pur significativi benefici in termini di occupazione si sono rivelati effimeri perché non sono stati accompagnati dal necessario cambiamento strutturale di molte parti del nostro sistema produttivo. Centro Studi Uilca Orie1a Guerra 13 INNOVAZIONE AUTO 2016 CAPITAL. MKT VENDITE AUTO/VEN D. TESLA VOLKSWAGEN MLD 132 TOYOTA $MLD 131 GM $MLD 131 RENAULT/NISSAN MLD 131 HYUNDAI-KIA FORD $MLD 87 HONDA MLD 65 FCA MLD 62 PSA MLD 41 SUZUKI MLD 38 DAIMLER MLD 33 BMW MLD 31 MAZDA MLD 20 TESLA $MLD 1
15 BANCHE Le banche italiane sono oggi chiamate al cambiamento per riportare la redditività su livelli adeguati. u È con questo spirito che vanno affrontate le sfide poste dallo sviluppo tecnologico e dall evoluzione nella struttura dei mercati. u Gli intermediari devono proseguire con assiduità nella razionalizzazione della rete degli sportelli, nella revisione, anche profonda, delle strutture di governance, nella riduzione dei costi del lavoro, a tutti i livelli. u Il diffondersi di canali di finanziamento dell economia alternativi al credito bancario, basati sull accesso diretto delle imprese agli investitori e al mercato, può consentire alle stesse banche una diversificazione delle fonti di ricavo. u Un contributo rilevante potrà venire dall offerta di servizi di finanza aziendale e di gestione del risparmio. Centro Studi Uilca Orie1a Guerra 14
16 u Si deve proseguire con decisione sulla strada della riduzione dei costi e della riorganizzazione aziendale, dell adozione di forme efficaci di governo societario. Non è cosa che riguardi solo poche banche in difficoltà: riguarda anche le banche sane, se vogliono restare tali DELTA DELTA SPORTELLI ,0% NEGOZI FINANZIARI ,4% DIPENDENTI ,1% PROMOTORI ,0% ATM BANCHE ,3% POS ,7% Centro Studi Uilca Orie1a Guerra 15
17 BANCHE u L industria della banca e della finanza deve ammodernarsi profondamente per vincere la sfida della concorrenza tecnologica. Ci sono stati progressi, ma sono ancora timidi e parziali MLD $ GESTITI IN AUTOMATICO NEI PROSSIMI 3 ANNI u L espansione di forme di intermediazione che fanno leva sulla tecnologia accresce la concorrenza, consente anch essa di ampliare i servizi offer:. Il processo di digitalizzazione comporta, però, rischi opera:vi e rende le infrastru>ure u:lizzate vulnerabili ad a>acchi esterni. Centro Studi Uilca Orie1a Guerra 16
18 ROBO ADVISOR MIFID 2 P2P APPLE PAY & ALTRI BITCOIN SOCIAL LENDING Σ MPS BANCO BPM VENETO BANCA INTESASANPAOLO CARIGE POP VICENZA UNICREDIT BPER CREDITO VALTELLINESE UBI POP SONDRIO CREDEM COMMISSIONI ATTIVE voce 40 e 50 Conto econ a) garanzie rilasciate ,1% 5,1% b)derivati su crediti - - c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza: ,5% 43,6% 1. negoziazione di strumenti finanziari ,9% 2,0% 2. negoziazione di valute ,8% 0,9% 3. gestioni di portafogli ,0% 15,4% 4. custodia e amministrazione di titoli ,3% 1,2% 5. banca depositaria ,3% 0,3% 6. collocamento di titoli ,6% 7,4% 7. attività di ricezione e trasmissione di ordini ,8% 2,3% 8. attività di consulenza ,4% 1,2% 9. distribuzione di servizi di terzi ,3% 12,9% 9.1 gestioni di portafogli ,9% 3,0% 9.2 prodotti assicurativi ,1% 6,5% 9.3 altri prodotti ,3% 3,4% d) servizi di incasso e pagamento ,1% 13,0% e) servizi di servicing per operazioni di cartolariz ,0% 0,1% f) servizi per operazioni di factoring ,0% 1,1% i) tenute e gestione dei conti correnti ,0% 16,2% j) altri servizi ,2% 20,8% k) prestito titoli ,1% 0,1% TOTALE ,0% 100,0% Centro Studi Uilca Orie1a Guerra 17
19 u È un illusione pensare che la soluzione dei problemi economici nazionali possa essere più facile fuori dall Unione economica e monetaria. L uscita dall euro, di cui spesso si parla senza cognizione di causa, non servirebbe a curare i mali strutturali della nostra economia u La competitività dell Italia non soffre per un cambio sopravvalutato; le partite correnti della bilancia dei pagamenti sono in avanzo; Centro Studi Uilca Orie1a Guerra 18
20 GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE Centro Studi Uilca Orie1a Guerra 19
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