I R P E T L ECONOMIA TOSCANA NEL QUADRO NAZIONALE Consuntivo e previsioni

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1 I R P E T L ECONOMIA TOSCANA NEL QUADRO NAZIONALE Consuntivo e previsioni Conferenza di fine anno 19 dicembre 2005

2 LE PROSPETTIVE DELL ECONOMIA ECONOMIA TOSCANA L Italia nella congiuntura internazionale e la finanziaria in Toscana Alessandro Petretto

3 PIL e Commercio mondiale, USA ΔPIL mondiale: ,3%; ,1% Commercio mondiale: ,2%, ,4% USA 2005 ΔPIL 3,5-4%. previsioni per il 2006 ancora 3,5%. Incertezze: effetti ritardati del rincaro energia e persistenza doppio deficit mini-recessione nel 2006? $ in rialzo o ancora debole?

4 ASIA Aree emergenti: ASIA Giappone: 2005 ΔPIL 2,4%, previsioni ,5-3% Cina: 2005 ΔPIL 9%, ,2% (stime FMI) India: 2006 ΔPIL 6,32% Incertezze: squilibri strutturali dei sistemi economici asiatici (demografia per il Giappone, e coesione sociale a rischio per Cina e India)

5 UE-EURO La dinamica dell attività economica si è sviluppata nel 2005 con ritmi molto più lenti dell economia mondiale 1,3% (< delle previsioni di un anno fa, 2%) Le previsioni non indicano accelerazione significative nel corso del 2006: + 1,9% Incertezze: Volatilità del cambio con il $ ( forte anche se in decelerazione) Prezzo del petrolio elevato e profilo inflazionistico superiore al 2% Aumento dei tassi di interesse BCE Squilibri della finanza pubblica

6 La congiuntura nazionale 2005: ΔPIL solo leggermente positiva ( +0,2%). In prospettiva: La spesa delle famiglie ancora rallentata Una ripresa dell export trainato dal rafforzamento del ciclo in EU e -Δ Un recupero degli investimenti (+ nelle costruzioni) La produzione industriale è sempre debole, quasi stazionaria 2006: ΔPIL +1,1% (stime Banca d Italia e OCSE)

7 La crescita del PIL a confronto, previsioni BCE PIL Terzo trimestre 2005 su terzo trimestre 2004 S Gr F Au UK I Euro 3,5 3,7 1,8 1,6 1,7 0,2 1,6

8 I CONTI PUBBLICI: previsioni 2006 (L.F. Senato) Rapporto Deficit/PIL: tendenziale 4,7 Programmato 3,8 (manovra L.F.) Rapporto Debito/PIL: 110% in crescita La manovra prevede (B.Italia Boll. 11/05) una riduzione complessiva del saldo primario di mln e dell indebitamento netto di mln : una variazione netta delle entrate pari a mln, e una variazione netta delle spese primarie pari mln

9 LA FINANZIARIA 2006 (Senato) in Toscana La manovra netta comporterà un Contributo dei toscani al miglioramento del saldo primario pari a 886 mln, circa il 5,4% della correzione nazionale La manovra corrisponde a 1% del PIL regionale (1,1% il dato nazionale) In Toscana la pressione fiscale aumenta dello 0,5% e la spesa pubblica (i servizi?) diminuisce dell 1,5% Ogni toscano contribuirà con circa 253 alla correzione finanziaria

10 LA FINANZIARIA 2006 in Toscana: stima delle componenti la manovra-senato (milioni di ) MINORI SPESE di cui PSI Sanità Pubblico impiego Consumi intermedi ministeri MAGGIORI SPESE di cui Sostegno alle famiglie MAGGIORI ENTRATE di cui Banche e Assicurazioni MINORI ENTRATE di cui Sgravi contributivi

11 Maxi-emendamento FINANZIARIA (Camera) Intervento aggiuntivo di mln di cui pianificazione tributaria In Toscana 162 mln, 47 pro-capite in + In Toscana la pianificazione tributaria comporterà maggiori entrate per 137 mln a professionisti, lavoratori autonomi e imprese La pressione fiscale aumenterà di 0,34% 0,50%+0,34%=0,84% per l intera l manovra

12 L IMPATTO MACROECONOMICO (ΔPIL)( delle componenti la manovra + maxi emendamento Scenario I mld Scenario I % Scenario II mld Scenario II % Minori spese Manovra contributiva Maggiori spese Maggiori entrate TOTALE ponderato

13 L IMPATTO MACROECONOMICO (ΔPIL)( delle componenti la manovra + maxi emendamento

14 LA FINANZIARIA e gli EELL toscani: I Comuni Andamenti rispetto al tendenziale 2006 (stimato sul 2004 quindi al netto delle due l.f. 05/06): Spesa corrente impegni 254 mln (-300 pagamenti) Investimenti 221 mln (-161 pagamenti) Il taglio della spesa corrente graverà per il 44% nei comuni con più di ab. Il taglio degli investimenti graverà molto di + sui comuni piccoli e piccolissimi

15 LA FINANZIARIA e gli EELL toscani: le Province Andamenti rispetto al tendenziale 2006 (stimato sul 2004 quindi al netto delle due l.f. 05/06): Spesa corrente impegni 74 mln (-63 pagamenti; -14%) Investimenti 83 mln (- 22 pagamenti; -10%) In valore assoluto i tagli di spesa corrente + consistenti riguarderanno Arezzo, Pistoia e Siena e i tagli di investimenti Arezzo, Lucca e Pisa

16 Effetti distributivi della L.F.: assegno per i nuovi nati Bonus di 1000 per (11.533) beneficiari nel 2005 (2006). Il tetto di 50 mln esclude (3.304) beneficiari Solo l 11% degli aventi diritto appartiene alle famiglie del primo decile (i + poveri), mentre il 2% all ultimo decile (i + ricchi) La quota più elevata appartiene al 5 e al 6 decile: il tetto di 50 mln è troppo poco restrittivo, essendo pochi i contribuenti sopra tale soglia (17% nel 2005)

17 Segue assegno per i nuovi nati, L aumento medio annuo del reddito disponibile delle famiglie del primo e del secondo decile sarebbe rispettivamente di 27 e 30, mentre per quelle del penultimo e dell ultimo decile sarebbe di 15 e 5. Le sole famiglie aventi diritto un incremento del reddito del 3,9% nel 2005 e 3,8% nel 2006 (11,6% e 10,8% primo decile) un modesto impatto distributivo: non è dato sapere quale effetto avrà sul tasso di natalità

18 VARIAZIONE % DEL REDDITO DISPONIBILE FAMILIARE (SOLO FAMIGLIE CON BONUS) 12% % 4% 0%

19 Il costo dei figli in Toscana Famiglia benchmark: Padre (40 anni) e madre lavorano, uno è lavoratore dipendente, uno è laureato, casa di proprietà, reddito mensile Costo (spesa marginale effettiva) per figlio, : 1 : 299 mensile, annuo 2 : 146 mensile, annuo 3 : 115 mensile, annuo

20 Effetti distributivi della L.F. : la riduzione de Fondo Sociale Taglio di 500 mln nel 2005, riproposto nel 2006 Il reddito familiare diminuisce del 1 decile: %, decile: - 0,77%, decile: -0,02%, - 14 TOTALE: - 0,17%, - 49 Il pacchetto sociale della l.f. (Bonus bebè, detrazione 19% asili e cut al F.S) ha un effetto netto negativo sulla distribuzione

21 Variazioni assolute annue e variazioni % del reddito finale familiare per decili equivalenti Val. assoluti Val. % ,5% 0,0% -0,5% -1,0% -1,5% -2,0%

22 Il fisco di distretto: : un opportunità innovativa Agevolazioni fiscali con destinatario il distretto e il consolidato di distretto Reddito imponibile di un aggregazione economicamente coerente di imprese distrettuali Imprese forti e imprese deboli della filiera: i risparmi fiscali delle prime possono essere utilizzati per sostenere le seconde, se con potenzialità di sviluppo

23 La finanziaria in Toscana: sintesi E problematica la tenuta degli interventi Dal lato delle maggiori entrate è ben congegnata In virtù della sua composizione, ha effetti congiunturali negativi limitati Ha effetti più negativi nel lungo periodo per le restrizioni agli investimenti degli enti locali e sul volume dei servizi pubblici Ha effetti negativi sulla distribuzione del reddito anche se limita gli interventi diretti sulla spesa sociale e prevede un pacchetto sociale

24 La finanziaria e il federalismo: conflitto e scaricabarile Lo stato centrale impone un aumento della pressione fiscale di tributi erariali ai toscani per quasi l 1% e non lascia alla Toscana margini di intervento con tributi propri Lo stato centrale impone ai toscani una riduzione della spesa centrale regionalizzata e locale - con il PSI, con il cut sul Fondo Sociale e altre misure per oltre l 1,5% e fa lui la bella figura con il Bonus per i bebè e con le detrazioni per gli asili Qualcuno si ricorda che federalismo fiscale significa coordinamento della finanza per livelli di governo?

25 LE PROSPETTIVE DELL ECONOMIA ECONOMIA TOSCANA L Italia nella congiuntura internazionale e la finanziaria in Toscana Alessandro Petretto

26 I R P E T L ECONOMIA TOSCANA NEL QUADRO NAZIONALE Consuntivo e previsioni Conferenza di fine anno 19 dicembre 2005