Sistema Informativo Excelsior Le previsioni occupazionali e i fabbisogni professionali per il Principali risultati per la provincia di VERONA

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1 Sistema Informativo Excelsior Le previsioni occupazionali e i fabbisogni professionali per il 2007 Principali risultati per la provincia di VERONA

2 Sistema Informativo Excelsior Le previsioni occupazionali e i fabbisogni professionali per il 2007 Principali risultati per la provincia di Verona

3 La riproduzione e/o diffusione parziale o totale delle tavole contenute nel presente volume è consentita esclusivamente con la citazione completa della fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2007

4 INDICE Presentazione. Sintesi dei dati Indice delle tavole. Sintesi dei principali risultati dell indagine a livello provinciale e confronto con i dati delle precedenti indagini..... Sezione 1 Le assunzioni previste nel 2007: dati sintetici..... Sezione 2 Le professioni richieste.... Sezione 3 I livelli di istruzione e gli indirizzi di studio richiesti Sezione 4 Le assunzioni previste nei settori dell economia provinciale. 55 Sezione 5 Formazione in entrata e formazione continua nelle imprese. Sezione 6 I collaboratori a progetto in entrata nel Allegati Le professioni richieste nel 2007 secondo la classificazione delle professioni ISCO. Tavola di raccordo tra i settori dinamici provinciali e la clasificazione delle attività economiche ATECO

5 PRESENTAZIONE Oggi più che mai l innovazione, la competitività e la crescita di un sistema economico dipendono in particolare dal capitale umano. Conoscere e interpretare ciò che sta accadendo nel nostro territorio da questo punto di vista è estremamente importante e di rilevanza strategica. Il Sistema Informativo Excelsior, con le sue preziose informazioni sui fabbisogni professionali delle imprese, costituisce una delle più importanti fonti informative disponibili in Italia sui temi della formazione e del mercato del lavoro. Mercato del lavoro che a Verona ha registrato, nel 2006, una performance positiva: il numero degli occupati è in crescita, il tasso di disoccupazione è pari al 4% (era del 4,4% nel 2005), decisamente inferiore a quello nazionale (6,8%). I risultati 2007 del Sistema Informativo Excelsior, che analizza numeri e caratteristiche della domanda di personale da parte delle imprese, mettono in evidenza dinamiche che già da qualche anno stanno cambiando il volto al mercato del lavoro. Il saldo tra entrate e uscite di personale dipendente, negli anni, si assottiglia sempre di più, arrivando quest anno ad un +0,3% (pari a 720 unità, che risultano dalla differenza tra le assunzioni stimate e le uscite previste nello stesso anno). Le nuove assunzioni saranno a tempo indeterminato solo nel 46% dei casi (dato in costante calo), mentre sono in aumento i contratti a tempo determinato. Sono oltre 11mila le assunzioni stagionali previste, circa il 9% di queste riguarderanno lavoratori immigrati. Sono sempre più numerose le imprese che prevedono di utilizzare collaboratori a progetto (il 12%, dato che arriva al 43% per le imprese con più di cinquanta dipendenti). Sono particolarmente significative le indicazioni fornite da Excelsior per ciò che riguarda i titoli di studio richiesti dalle imprese: a fine 2007 un nuovo assunto su dieci sarà laureato. Verona si pone così, tra le province italiane, al dodicesimo posto per incidenza di laureati sul totale dei neo -assunti. Positivo, e strettamente correlato al precedente, anche il dato sulla richiesta di professioni high skill (professioni cioè a più elevata intensità di conoscenza: dirigenti, impiegati con elevata specializzazione e tecnici), che arriva al 20%. Si tratta di informazioni che ci consentono di affermare che l economia veronese, avendo sempre più bisogno di capitale umano competente e qualificato, non può che essere ottimista, avendo di fronte a sé prospettive di sviluppo anche di tipo qualitativo. Con il presente volume la Camera di Commercio di Verona vuole mettere a disposizione del sistema-provincia un patrimonio di informazioni che, se correttamente valorizzato, può davvero contribuire a ridurre la distanza tra mondo della formazione e sistema delle imprese, fornendo un supporto nell orientamento delle scelte dei decisori istituzionali in materia di politiche della formazione scolastica e professionale, nonché degli operatori della formazione a tutti i livelli. Verona, luglio 2007 IL PRESIDENTE Fabio Bortolazzi

6 6LVWHPD,QIRUPDWLYR([FHOVLRU /HSUHYLVLRQLRFFXSD]LRQDOLHLIDEELVRJQLSURIHVVLRQDOLSHULO 6,17(6,'(,'$7,3529,1&,$/, %JGEQU Â'ZEGNUKQT! Il Sistema Informativo Excelsior, promosso e realizzato da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e l Unione Europea, si colloca stabilmente, a partire dal 1997, tra le maggiori fonti informative disponibili in Italia sui temi del mercato del lavoro e della formazione. I dati raccolti su un campione di oltre 100mila imprese italiane, aggiornati con cadenza annuale, mettono a disposizione degli utenti una serie di informazioni sulla domanda di lavoro delle imprese in Italia e sulle principali caratteristiche (età, livello di istruzione, esperienza, difficoltà di reperimento, necessità di ulteriore formazione ecc.) delle figure professionali richieste. Attraverso il Sistema Informativo Excelsior (consultabile all indirizzo internet / excelsior.unioncamere.net) è possibile quantificare in modo puntuale il fabbisogno occupazionale e di professionalità per il breve e medio periodo distinto per le 103 province italiane e disaggregato per classe dimensionale e per attività economica di impresa. Il campo di osservazione di Excelsior è rappresentato dall universo delle imprese private con almeno un dipendente, iscritte al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio con l esclusione delle unità operative della pubblica amministrazione, delle aziende pubbliche del settore sanitario, delle unità scolastiche dell obbligo e delle medie superiori pubbliche, delle unità universitarie pubbliche e delle organizzazioni associative. Inoltre, pur non essendo tenute all iscrizione nel Registro delle Imprese, sono state considerate ai fini dell indagine le attività professionali per le quali esiste l obbligo di iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali. In genere si tratta di studi professionali considerati nell universo di riferimento, se viene rilevata la presenza di almeno un dipendente. Anche quest anno nel campo di osservazione del Progetto Excelsior rientra il settore agricolo-zootecnico, limitatamente alle imprese con almeno un dipendente. I dati relativi alle previsioni per l agricoltura per l anno 2007 sono contenuti in uno specifico volume. Il questionario proposto alle imprese attraverso intervista telefonica ed intervista diretta è stato articolato nelle seguenti sezioni: sezione 1: situazione dei dipendenti nell azienda e previsioni per il 2007; sezione 2: caratteri della domanda di lavoro: le figure professionali in entrata; sezione 3: motivi di non assunzione (per le aziende che non prevedono entrate di dipendenti nel 2007); sezione 4: forme contrattuali sezione 5: formazione di personale avvenuta nel 2006 sezione 6: situazione dell occupazione e flussi previsti nel 2007 distintamente per unità provinciali (limitatamente alle imprese plurilocalizzate con oltre 100 dipendenti). Il Sistema Informativo Excelsior grazie all elevato numero di informazioni fornite dalle imprese del campione - rappresenta una fonte informativa di primaria importanza per quanto riguarda le dinamiche del mercato del lavoro e si propone come prezioso strumento informativo per favorire l incontro tra domanda e offerta di lavoro, l orientamento professionale e il dialogo tra il mondo del lavoro e il sistema della formazione.

7 #UUWP\KQPKSWCPVGPGN! Complessivamente, le DVVXQ]LRQL di personale dipendente previste dalle imprese nella provincia di Verona nel 2007 nell industria e nei servizi sono (i valori sono arrotondati alle decine),mentrele XVFLWH, al 31 dicembre 2007, sono stimate in Il saldo tra entrate e uscite (XQLWj), risulta pari ad un tasso di variazione rispetto al 2006 dello 0,3%, dato di poco inferiore a quello regionale (0,7%) e nazionale (0,8%). Il +0,3% di incremento occupazionale, meno elevato del +1% rilevato nel 2006, è sintesi di un flusso di entrata superiore a quello dell anno precedente (+7,4% nel 2007, a fronte del +5,5% nel 2006) e di un flusso di uscite (+7,4%) decisamente più elevato di quello del 2006 (+4,5%). Nonostante il numero di assunzioni per il 2007 sia previsto in crescita, il contestuale, elevato aumento di uscite programmate determina un saldo, sia in termini assoluti che percentuali, più contenuto rispetto a quello del Si sta determinando quindi un quasi allineamento tra entrate e uscite (nel 2007 il saldo è prossimo allo zero), sintomo di una condizione di stabilità dell occupazione dipendente e non più di crescita, o almeno non con gli stessi ritmi di crescita registrati negli anni precedenti. "! $# % &! '(! ) # *+ %,"-.-"-/ %,"-.-" ENTRATE USCITE SALDO 2007 Fonte: Unioncamere Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior ( ) Aumentano le imprese che prevedono di assumere personale nel corso dell anno: un impresa su quattro (il 25,5%) nel 2007, contro il 19,6% del La percentuale è di poco più elevata a livello nazionale (26,5%) e regionale (27,2%). Dimostrano maggiori difficoltà le imprese che hanno da 1 a 9 dipendenti (solo il 19,3% di esse prevede di assumere personale), mentre le imprese di maggiori dimensioni (10-49 dipendenti e con più di 50 dipendenti), caratterizzate da un maggior turn-over del personale, registrano percentuali ben più elevate (rispettivamente 40,2% e 82,4%). Per quanto riguarda i diversi macro-settori, si evidenzia come le nell industria si arrivi al 30,3%, nelle costruzioni al 25,3%, negli altri servizi al 24,7% e nel commercio al 21,6%. La tabella che segue riassume i movimenti di personale dipendente previsto dalle imprese per il 2007, suddivisi per settore di attività economica e per classe dimensionale, confrontati con il dato regionale e dell Italia. 1 Il Sistema informativo Excelsior non tiene conto dei flussi occupazionali relativi alle imprese che nasceranno o cesseranno la propria attività nel 2007, né dei passaggi di livello di inquadramento del personale già occupato in azienda.

8 0RYLPHQWLSUHYLVWLDO HWDVVLGLHQWUDWDXVFLWDYDULD]LRQH 9HURQD (175$7( 86&,7( 6$/'2 TOTALE ,4% ,0% ,3% INDUSTRIA ,6% ,6% 10 +0,0% COSTRUZIONI ,1% ,4% ,4% COMMERCIO ,3% ,7% ,6% ALTRI SERVIZI &ODVVLGLPHQVLRQDOL 1-9 dipendenti dipendenti dipendenti e oltre HJLRQH9HQHWR ,7$/,$ ,5% +8,8% +5,9% +7,4% +7,1% +7,8% (*) Valori arrotondati alle decine Fonte: Unioncamere Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior, ,6% +8,6% +5,9% +6,8% +6,3% +7,0% ,9% +0,2% +0,0% +0,6% +0,7% +0,8% Il VHWWRUH LQGXVWULDOH LQ VHQVR VWUHWWR prevede di assumere dipendenti, lo stesso valore è stimato per le uscite: il saldo rispetto al 2006 risulta quindi pari a zero 2. Leimprese del settore delle FRVWUX]LRQLevidenziano un numero di uscite (1.560) superiore alle entrate (1.360), determinando così un saldo negativo (-1,4%). &RPPHUFLR e DOWUL VHUYL]L registrano saldi positivi (anche se piuttosto contenuti), pari rispettivamente a 210 (+0,6%) e 710 unità (0,9%). /HDVVXQ]LRQLSUHYLVWHQHO QHOODSURYLQFLDGL9HURQD 'LVWULEX]LRQHSHUVHWWRUHGLDWWLYLWj INDUSTRIA 25,0% ALTRI SERVIZI 52,3% COMMERCIO 13,9% COSTRUZIONI 8,8% N.B.: tra parentesi è indicato il tasso di variazione, cioè il rapporto fra i saldi occupazionali (entrate di personale dipendente a cui vanno sottratte le relative uscite) e la consistenza di dipendenti al 31 dicembre dell anno precedente. Fonte: Unioncamere Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior, I valori sono arrotondati alle decine.

9 Le imprese con un numero di dipendenti da 1 a 9 prevedono entrate e uscite, con un saldo di 130 (+0,2%). Le imprese con dipendenti prevedono di assumere dipendenti e uscite, con un saldo di 20 dipendenti sono le entrate programmate per il 2007 dalle imprese con più di 50 dipendenti, contro uscite. Per le imprese con più di 50 dipendenti, il saldo di 570 unità provocherà un aumento della base lavorativa dello 0,6%. Si evidenzia per il 2007 una situazione diversa rispetto agli anni passati, quando le piccole imprese (soprattutto quelle con meno di 10 dipendenti) registravano i più elevati tassi di variazione di occupati per quanto riguarda le assunzioni di lavoratori dipendenti. Vi è infatti una maggiore vitalità per le imprese di maggiori dimensioni (più di 50 dipendenti), per le quali si evidenzia non solo un più elevato numero di assunzioni in termini assoluti (quasi la metà delle assunzioni programmate), ma anche un maggior tasso di variazione. O meglio, le imprese con più di 50 dipendenti mantengono i ritmi, ancorché non elevatissimi, dello scorso anno, mentre per le imprese con dipendenti e, soprattutto, per quelle con meno di 10 dipendenti, si evidenzia un battuta d arresto. /HDVVXQ]LRQLSUHYLVWHQHOQHOODSURYLQFLDGL 9HURQD'LVWULEX]LRQHSHUFODVVHGLPHQVLRQDOH 50 DIPENDENTI E OLTRE 47,2% ;:8<9 1-9 DIPENDENTI 32,3% / DIPENDENTI 20,5% :8/9 N.B.: tra parentesi è indicato il tasso di variazione, cioè il rapporto fra i saldi occupazionali (entrate di personale dipendente a cui vanno sottratte le relative uscite) e la consistenza di dipendenti al 31 dicembre dell anno precedente. Fonte: Unioncamere Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior, 2007.GCUUWP\KQPKRTGXKUVGRGTITWRRKRTQHGUUKQPCNK Delle assunzioni previste per il 2007, un quinto (il 20,3%) riguarderà GLULJHQWLSURIHVVLRQL DG HOHYDWD VSHFLDOL]]D]LRQH H WHFQLFL. All interno di questo gruppo, prevalgono le assunzioni di professioni tecniche (il 13,5%), il 6,6% si riferisce a professioni intellettuali e scientifiche altamente specializzate, mentre lo 0,2% riguarda dirigenti e direttori. Il gruppo professionale LPSLHJDWL SURIHVVLRQL FRPPHUFLDOL H QHL VHUYL]L incide per il 36,2%, mentre gli RSHUDL VSHFLDOL]]DWL H FRQGXWWRULGLLPSLDQWLHPDFFKLQH sono richiesti nel 29,1% dei casi. E pari al 14,5%, e superiore al dato regionale (12,7%) e nazionale (13,8%), la richiesta di SURIHVVLRQLQRQTXDOLILFDWH. La richiesta di professioni non qualificate è maggiore nel settore delle costruzioni (31,6%), mentre gli operai specializzati e conduttori di impianti e macchine saranno assunti per lo più nell industria (68%), ma anche nelle costruzioni (63,4%). Il gruppo professionale impiegati esecutivi, professioni commerciali e servizi troverà posto prevalentemente nel commercio (il 63,6% delle assunzioni del settore) e nei servizi (49%), mentre dirigenti, impiegati con elevata specializzazione e tecnici saranno assunti nell industria (23,2%), seguita dagli altri servizi (21,6%) e dal commercio (20,2%).

10 LNMPOQ R STR UVRXWYMPOS"UZ[N\.\ ] S.^"R OS R"_ M YFQ R \.` Ya_"YMbM USVRFbM'] _ _ R"_ MPOc YF\.\ R OS"Ud R e VR \.`'M'R f ].^"R OS"Yg Dirigenti 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% B.J.J.K J"? B I"? I DFEG H B.A"? B C = A"? B = A hji kl mnn i o o p qr s t Professioni intellettuali e scientifiche altamente specializzate Professioni tecniche Impiegati Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi Operai specializzati Conduttori di impianti, operatori di macchinari fissi e mobili Professioni non qualificate Fonte: Unioncamere Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior, 2007 E estremamente positivo il dato sulla richiesta, da parte delle imprese, di professioni definite high skill (professioni cioè a più elevata intensità di conoscenza: dirigenti, impiegati con elevata specializzazione e tecnici), che arriva al 20,3% nel La percentuale è più elevata per le imprese con più di 50 dipendenti (25,1%), e si abbassa via via al diminuire delle dimensioni di impresa: 17,9% nelle imprese con dipendenti, 14,7% in quelle con 1-9 dipendenti. &CITCPFGHCTÍ NGRTQHGUUKQPKRKÔTKEJKGUVGPGNNCRTQXKPEKCFK8GTQPC Per quanto riguarda il gruppo professionale (secondo la classificazione ISTAT) GLULJHQWL SURIHVVLRQL DG HOHYDWD VSHFLDOL]]D]LRQH H WHFQLFL (3.140 assunzioni nel 2007), le professioni più richieste sono le seguenti: 9Tecnici dell amministrazione e dell organizzazione (660 unità) 9Tecnici dei rapporti con i mercati (650) 9Specialisti in discipline artistico-espressive (590) 9Tecnici delle scienze ingegneristiche (200) 9Specialisti in scienze matematiche, fisiche e naturali (200) 9Tecnici della distribuzione commerciale e assimilati (160) 9Specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie (140) 9Tecnici paramedici (70) Nel gruppo LPSLHJDWLSURIHVVLRQLFRPPHUFLDOLHQHLVHUYL]L, (5.580 unità previste), il maggior numero di assunzioni sarà per lo più rivolto a: 9Addetti alla ristorazione ed ai pubblici esercizi (1.500) 9Addetti alle vendite al minuto (1.120) 9Personale di segreteria ed operatori su macchine d ufficio (690) 9Personale addetto alla gestione degli stock, degli approvvigionamenti e dei trasporti (540) 9Professioni qualificate nei servizi personali e assimilati (540) 9Personale addetto all accoglienza, all informazione e all assistenza della clientela (310) 9Cassieri, addetti allo sportello e assimilati (300) 9Professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia (250)

11 Per quanto riguarda il gruppo 2SHUDL VSHFLDOL]]DWL H FRQGXWWRUL GL LPSLDQWL H PDFFKLQHµ (4.490 unità), le professioni più richieste dalle imprese sono: 9Conduttori di veicoli a motore (680) 9Operai specializzati addetti alle costruzioni e al mantenimento di strutture edili (390) 9Meccanici, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili, esclusi addetti montaggio (380) 9Operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (380) 9Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica ed assimilati (310) 9Ebanisti, attrezzisti e addetti al trattamento del legno e assimilati (230) 9Operai specializzati nelle lavorazioni alimentari (230) 9Conduttori di catene di montaggio automatizzate e di robot industriali (220) Le SURIHVVLRQLQRQTXDOLILFDWH (2.230 unità) più richieste dalle imprese riguarderanno per lo più: 9Personale non qualificato nei servizi di pulizia, igienici, di lavanderia ed assimilati (890) 9Personale ausiliario di magazzino, spostamento merci, comunicazioni ed assimilati (660) 9Personale non qualificato delle costruzioni e assimilati (410) 9Personale non qualificato nei servizi turistici (150). 3WCNGEQPVTCVVQ! Uno dei dati più significativi forniti da ([FHOVLRU riguarda l articolazione delle nuove assunzioni per WLSRGLFRQWUDWWR e la sua evoluzione negli ultimi anni. Vediamo nel grafico che segue come si sono articolate le assunzioni dal 2001 al 2007: uwvvxyz{ Ny{}~+" { v +ƒ { ˆ}~+"v ~' Ny"v{" yy{"š Œ" Š Ž }~ ){ } & N{" Ny )~+ " P ' 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Altri 6,8 4,1 5,5 1,7 3,5 3,2 0,9 contratto di inserimento (*) 13,0 10,1 7,7 2,0 0,0 2,6 1,2 Contratto di apprendistato 7,4 4,7 10,1 6,9 12,1 9,3 11,3 Tempo determinato 16,0 24,0 16,5 31,2 32,5 34,1 40,4 tempo indeterminato 56,9 57,0 60,2 58,2 51,9 50,8 46,3 (*) fino al 2004 CFL Fonte: Unioncamere Ministero del lavoro, Sistema informativo Excelsior ( ) Rispetto al 2001, è diminuita di oltre dieci punti percentuali la disponibilità ad assumere personale con un contratto a tempo indeterminato (46,3% nel 2006), mentre il 40,4% delle assunzioni sarà a tempo determinato. Il contratto di apprendistato è previsto per l 11,3% delle assunzioni (in ripresa rispetto all anno precedente), quello di inserimento per l 1,2%, mentre gli altri contratti avranno un peso dello

12 0,9% complessivamente. Da evidenziare che il ricorso da parte delle imprese al contratto a tempo indeterminato nella provincia di Verona è comunque superiore al dato complessivo regionale e nazionale (43,7% e 45,4% rispettivamente), con una conseguente tendenza ad utilizzare di meno il contratto a tempo determinato (40,4% per Verona, 43,9% nel Veneto, 42,6% per l Italia). Analizzando i tipi di contratto utilizzati nei vari macro-settori, si evidenzia come nelle costruzioni (con una percentuale pari al 56,7%), nell industria (54,3%) e nel commercio (51,5%) siano superiori rispetto al dato medio i contratti a tempo indeterminato, mentre il contratto a tempo determinato è maggiormente presente negli altri servizi (48,6%). Per quanto riguarda la classe dimensionale, il dato sulle assunzioni a tempo indeterminato risultano piuttosto omogenee, anche se sono di poco più elevate nelle imprese con dipendenti (47%). Il contratto a tempo determinato viene utilizzato meno nelle piccole imprese (31,7%) e più nelle imprese con più di 10 dipendenti (43% nelle imprese con dipendenti, 45,2% in quelle con più di 50 dipendenti). L apprendistato è maggiormente presente nelle imprese con meno di 10 dipendenti (22,5% delle assunzioni), mentre le altre forme prevalgono nelle imprese con più di 50 dipendenti. Una domanda rivolta alle imprese nel questionario chiedeva se nel corso del 2006 le stesse avessero utilizzato personale con contratti temporanei (tempo determinato, apprendisti, lavoratori interinali, collaboratori a progetto). I risultati per la provincia di Verona ci dicono che il 45% delle imprese hanno utilizzato almeno uno di questi contratti (la percentuale era pari a 39,9% nel 2005). In particolare, il 19,9% delle imprese ha utilizzato dipendenti a tempo determinato, il 7% lavoratori interinali, l 11,7% collaboratori a progetto (in crescita rispetto al 2005, quando il dato era pari a 8,4%), il 24,7% apprendisti (20,3% nel 2005). I dati variano a seconda delle dimensioni aziendali: nelle imprese con più di 50 dipendenti, infatti, i contratti temporanei vengono maggiormente utilizzati: il 77,5% di queste imprese hanno utilizzato personale a tempo determinato, il 45,5% lavoratori interinali, il 42,9% collaboratori a progetto. 3WCNGNKXGNNQFKKUVTW\KQPGGSWCNKKPFKTK\\KHQTOCVKXK! I livelli di istruzione richiesti dalle imprese per le nuove assunzioni del 2007 risultano dalla tabella che segue: Totale assunzioni (v.a.) universitario (%) Secondario e post-secondario (%) Istruzione e formazione professionale (%) Scuola dell obbligo (%) (1) 7RWDOH GLFXL,1'8675,$( &26758=,21, GLFXL 6(59,=, (*) valori arrotondati alle decine (1) Scuola dell obbligo prevista dalla normativa in vigore fino all anno scolastico Fonte: Unioncamere Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior, 2007 Per quanto riguarda la TXDOLILFDSURIHVVLRQDOH (2.520 nuove assunzioni), gli indirizzi più richiesti sono quello socio-sanitario (450), seguito dall amministrativo-commerciale (340), da quello meccanico (320), turistico-alberghiero (260), edile (210), estetisti-parrucchieri (90) e tessile-abbigliamento-moda (70). Gli indirizzi maggiormente indicati dalle imprese per quanto riguarda il OLYHOORGLLVWUX]LRQHVHFRQGDULR HSRVWVHFRQGDULR(6.480 unità) sono quello amministrativo-commerciale (2.350), seguito a distanza da quello turistico-alberghiero (760), dal meccanico (670) e dall elettronico (240). Per il OLYHOORXQLYHUVLWDULR (1.510 unità), le imprese hanno segnalato in particolare l indirizzo letterario, filosofico, storico e artistico (510), quello economico (410), l indirizzo di ingegneria elettronica e dell informazione (100) e di ingegneria industriale (70).

13 E estememente positivo il dato sulle assunzioni di personale in possesso di laurea (una assunzione su dieci). La percentuale è in crescita rispetto al 2006 (7,6%). Verona si pone così, tra le province italiane, al dodicesimo posto per incidenza di laureati sul totale dei neo-assunti. ([FHOVLRUha inoltre considerato il OLYHOORIRUPDWLYRHTXLYDOHQWH, determinato dalla combinazione di due fattori: il titolo di studio indicato dalle imprese e l esperienza specifica richiesta al candidato al momento dell assunzione. L idea è che una stessa professione possa basarsi su una competenza complessiva che derivi sia da un percorso di studi istituzionale sia dall esperienza. In questo caso, sommando titolo di studio ed esperienza richiesta, le percentuali sul livello formativo richiesto dalle imprese salgono, arrivando al 12,3% per il livello universitario, al 41,5% per il livello secondario e postsecondario, al 25,9% per la qualifica professionale. &QXGNCXQTCTG!.GCUUWP\KQPKRGTUGVVQTG Nell,1'8675,$ (5.220 entrate) i settori (talvolta non sufficientemente dettagliati nei risultati provinciali) che in termini assoluti prevedono il maggior numero di nuove assunzioni sono: costruzioni (1.360 unità); industrie alimentari, tessile-abbigliamento, carta-stampa, legno (1.100). In questo caso, il dato risulta essere poco significativo, in quanto all interno di questo aggregato i singoli settori sono molto diversi tra loro, con situazione congiunturali e richieste occupazionali alquanto dissimili; prodotti in metallo, industrie chimiche, plastica, vetro, energia (680); fabbricazione di macchinari industriali ed elettrodomestici (550); macchine elettriche ed elettroniche, mezzi di trasporto (470); produzione metalli, leghe ed elementi metallici (330); fabbricazione di mobili (240). Industria del marmo, lavorazione della pietra e produzione di materiali edilizi (220) Nei 6(59,=,( entrate), i settori trainanti sono: commercio al dettaglio e all ingrosso; riparazioni (2.140 unità); sanità, istruzione e altri servizi alle persone (1.960); alberghi, ristoranti, servizi di ristorazione e servizi turistici (1.920); credito, assicurazioni e servizi alle imprese (1.850); trasporti e attività postali (1.780). Al di là dei valori assoluti delle assunzioni di personale dipendente, un parametro per verificare lo stato di salute dei vari settori è dato dal VDOGRtra entrate e uscite. Saldi positivi indicano una certa vitalità del settore; le prospettive di crescita in termini occupazionali sono indice di sviluppo dell attività di impresa. Anche in questo caso, i settori presi in considerazione vedono spesso al proprio interno attività non del tutto omogenee tra loro, che non ci permettono di cogliere in pieno le dinamiche e le particolarità che contraddistinguono ogni comparto. Nel VHWWRUHLQGXVWULDOH i saldi positivi previsti nel 2007 sono i seguenti: fabbricazione di macchinari industriali ed elettrodomestici (+190 unità, pari a + 1,8%); produzione di metalli, leghe ed elementi metallici (+50 unità, pari a +0,6%); industria del marmo, lavorazione della pietra e produzione di materiali edilizi (+40 unità, pari a +0,6%); macchine elettriche ed elettroniche, mezzi di trasporto (+ 40 unità, pari a + 0,5%); prodotti in metallo, industrie chimiche, plastica, vetro, energia (+60 unità, pari a +0,4%); I saldi negativi riguardano invece i seguenti settori:

14 fabbricazione di mobili (-70 unità, pari a 1,5%); costruzioni (-200 unità, pari a 1,4%); industrie del cuoio e delle calzature (-40 unità, pari ad un saldo del 1,1%); industrie alimentari, tessile-abbigliamento, carta-stampa, legno (-250 unità, pari a 1,1%); industrie della stampa ed editoria (-10 unità, pari a 0,3%). Nei VHUYL]L, i saldi positivi previsti nel 2007 dalle imprese riguardano tutti i settori di attività, con l eccezione degli studi di consulenza amministrativa e legale, studi tecnici e studi medici, che presentano un saldo negativo di 40 dipendenti, pari a 0,9%: credito, assicurazioni e servizi alle imprese (+330 unità, pari a + 1,5%); informatica e telecomunicazioni (+50 unità, pari a +1,1%); alberghi, ristoranti, servizi di ristorazione e servizi turistici (+140 unità, pari a +1,1%); trasporti e attività postali (+180 unità, pari a +0,9%); commercio al dettaglio e all ingrosso; riparazioni (+210, unità, pari a + 0,6%); sanità, istruzione e altri servizi alle persone (+50 unità, pari ad un saldo del + 0,4%); 'V GURGTKGP\CPGEGUUKV FKHQTOC\KQPG Il 12,4% delle assunzioni programmate per il 2007 riguardano giovani fino a 24 anni, il 21,7% la classe di età che va dai 25 ai 29 anni, il 16,4% persone di età compresa tra i 30 e i 34 anni, il 6,6 dipendenti con oltre 35 anni. Per il 43% delle assunzioni invece l età non è rilevante. Gli imprenditori veronesi indicano per il 53,1% del personale da assumere la necessità di esperienza di lavoro (il 20,2% con esperienza professionale specifica, il 32,9% con esperienza nello stesso settore). Per il 46,9% delle assunzioni programmate, invece, non si richiede esperienza (ma per il 15,6 si richiede almeno una generica esperienza di lavoro). L esperienza è richiesta maggiormente nel settore delle costruzioni (66,3%) e nell industria (58,2%). Per i neo-assunti, le imprese prevedono nel 77,7% dei casi una ulteriore formazione postinserimento, in particolare con affiancamento a personale interno (73,5%), con corsi interni all azienda (20,4%) e in misura minore con corsi esterni all azienda (13,3%) 3. 2TQHGUUKQPK FKHHKEKNK Quasi un assunzione su tre (il 31,6%) è considerata dalle imprese di difficile reperimento. Tale percentuale è di poco superiore al dato complessivo nazionale (29,6%), mentre risulta essere inferiore a quello Veneto (35,1%). La percentuale risulta più elevata per le imprese di minori dimensioni (nelle imprese fino a 9 dipendenti si arriva al 40%) e, a livello di macro-settore, nelle costruzioni (72,4%). Tra i motivi della difficoltà di reperimento, la mancanza della necessaria qualificazione e la ridotta presenza della figura. Il tempo medio per la ricerca della figura richiesta dalle imprese (per le assunzioni di difficile reperimento) è di 3,7 mesi (4 mesi per il Veneto, 4,1 per l Italia). Il dato è più elevato nel settore industriale (4,5 mesi) e più basso nel commercio (2,7 mesi). #UUWP\KQPKUVCIKQPCNKPGN Un considerevole flusso di assunzioni viene garantito anche dal ODYRUR VWDJLRQDOH. Secondo le previsioni delle imprese, nel corso del 2007 le assunzioni di personale stagionale dovrebbero ammontare 3 La somma dei valori percentuali relativi alle singole modalità può superare il valore totale in quanto le imprese potevano indicare più di una modalità di formazione.

15 a XQLWj (erano quelle previste per il 2006), di cui immigrati, concentrate per il 61,8% nella classe dimensionale di impresa con più di 50 addetti (6.800 unità). La maggior parte delle assunzioni stagionali avverrà negli altri servizi, con lavoratori; segue il settore industriale che ne prevede %QNNCDQTCVQTKCRTQIGVVQKPGPVTCVCPGN La percentuale di imprese che nel 2007 utilizzeranno FROODERUDWRULDSURJHWWR è pari all 11,7% (8,4% nel 2005); nelle imprese con più di 50 dipendenti la percentuale sale al 42,9%. Il numero di collaboratori che le imprese veronesi prevedono di utilizzare è pari a 2.860; sono collaboratori in senso stretto (esclusi cioè gli amministratori di società 4 ). Con riferimento ai collaboratori in senso stretto, nel 68,5% dei casi si tratterà di professioni high skill (dirigenti, professioni ad elevata specializzazione e tecnici, questi ultimi con una percentuale pari al 50,2%), per il 20,3% impiegati e professioni qualificate nelle attività commerciali e dei servizi, per il 10,2% operai specializzati e conduttori di impianti e macchine e solo per l 1% professioni non qualificate. I settori nei quali è previsto il maggior ricorso ai collaboratori a progetto è quello dei servizi (il 60,4% delle collaborazioni a progetto in senso stretto previste), in particolare nella sanità, istruzione e altri servizi alle persone (590 unità) e nel credito, assicurazioni e servizi alle imprese (270). Nell industria e nelle costruzioni per il 2007 sono previsti 900 contratti di collaborazione. Il livello di istruzione maggiormente richiesto per i collaboratori a progetto è il diploma di scuola superiore e post-diploma (42,2 % delle assunzioni), seguito da quello universitario (38,2%)..CXQTCVQTKGZVTCEQOWPKVCTK Le imprese indicano come quota massima di assunzioni di personale extracomunitario un valore pari al 32,6% (33,2% nel Veneto, 27,1% in Italia), pari dipendenti. Il settore che esprime la maggiore propensione ad assumere personale extracomunitario è quello degli altri servizi, con il 39,5% delle assunzioni massime programmate, seguito dalle costruzioni (35,5%). #UUWP\KQPKRCTVVKOGRGTKN Il 15,2% delle assunzioni previste per il 2007 riguarda personale part-time (era il 19,4% nel 2006). Tale quota percentuale è pari solo allo 0,4% nelle costruzioni e del 5,5% nell industria, mentre è del 16,6% nel commercio e raggiunge il 21,9% negli altri servizi. La percentuale di personale part-time richiesto nel 2007 nella provincia di Verona è superiore sia al dato del Veneto (13%), sia al dato nazionale (15%). /QFCNKV FKUGNG\KQPGFGNRGTUQPCNG Un dato particolarmente interessante che ci fornisce ([FHOVLRU ci indica quali siano le modalità e i canali utilizzati per la ricerca e la selezione del personale. I principali canali utilizzati per la selezione del personale nel 2006 sono stati, nell ordine: conoscenza diretta (24,2% delle imprese), banche dati aziendali (25,3%), segnalazioni da conoscenti e fornitori (15,8%), quotidiani e stampa specializzata (12,9%), centri per l impiego (6,1%), società di lavoro interinale (5,1%), società di selezione del personale e associazioni di categoria (3%), internet (0,9%), altre modalità (6,7%). Solo il 15,4% delle imprese ha ospitato personale in tirocinio/ stage nel corso del La percentuale aumenta nelle imprese con più di 50 dipendenti (45,7%) e si riduce via via nelle imprese di minori dimensioni (il 19,9% nelle imprese con dipendenti e il 12,6% nelle imprese che hanno da 1 4 Per amministratori di società si intendono i collaboratori per cui sono state indicate le seguenti figure: amministratore aziendale, consigliere, legale rappresentante, presidente, sindaco, socio, titolare.

16 a 9 dipendenti). In ogni caso, la percentuale di Verona è superiore al dato regionale e nazionale, pari rispettivamente al 13,9% e al 10,8%. /QVKXKFKPQPCUUWP\KQPG Le unità provinciali che prevedono di non assumere nel corso del 2007 sono il 74,5% del totale (contro l 80,4% dello scorso anno), con punte del 78,3% nel commercio. Il dato è superiore a quello registrato per il Veneto (72,7%) e per l Italia (73,4%). L indagine distingue le unità provinciali che non assumerebbero comunque personale, anche con condizioni diverse dalle attuali (il 64,7% del totale) da quelle che, al contrario, assumerebbero con condizioni diverse dalle attuali (il 9,8%). Per la prima categoria di unità provinciali (che non assumerebbero nemmeno se il quadro generale fosse diverso), i motivi di non assunzione sono principalmente un organico al completo o sufficiente (45,3%) e la difficoltà e incertezza del mercato (43,6%). Per le unità provinciali che invece assumerebbero, qualora il quadro generale fosse diverso, le condizioni dell assunzione sarebbero per lo più un minore costo del lavoro (40,1%) e una minore pressione fiscale (36,9%). Fonte dei dati: Unioncamere Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior, 2007 Analisi e sintesi dei dati a cura del Servizio Studi e Ricerca della Camera di Commercio I.A.A. di Verona

17 INDICE Sintesi dei principali risultati dell'indagine a livello provinciale e confronto con i dati delle precedenti indagini Tavola A Tavola B Tavola C Imprese che assumono e movimenti previsti, per classi dimensionali e grandi settori Principali caratteristiche delle assunzioni previste, per classi dimensionali e grandi settori Distribuzione delle assunzioni previste per grandi gruppi professionali (classificazione ISTAT) e per livello di istruzione richiesto, per classi dimensionali e grandi settori (quote % sul totale) Sezione 1 - Le assunzioni previste nel 2007: dati sintetici Tavola 1 - Imprese che prevedono assunzioni nel 2007 e principale motivazione*, imprese che non prevedono assunzioni e motivi di non assunzione: quote percentuali e confronti territoriali Tavola 2 - Movimenti e tassi previsti per il 2007 per classi dimensionali e confronti territoriali Tavola 3 - Assunzioni previste nel 2007 per livello di inquadramento e classi di età: distribuzione percentuale e confronti territoriali Tavola 4 - Assunzioni previste nel 2007 per tipo di contratto: distribuzione percentuale e confronti territoriali Tavola 5 - Assunzioni previste nel 2007 per livello di esperienza richiesto: distribuzione percentuale e confronti territoriali Tavola 6 - Assunzioni previste nel 2007 per grandi gruppi professionali (classificazione ISTAT): distribuzione percentuale e confronti territoriali Tavola 7 - Assunzioni previste nel 2007 per livelli di istruzione richiesti e livelli formativi equivalenti (*): distribuzione percentuale e confronti territoriali Tavola 8 - Assunzioni previste nel 2007 di difficile reperimento e con necessità di ulteriore formazione: distribuzione percentuale e confronti territoriali Tavola 9 - Altre caratteristiche delle assunzioni previste nel 2007: distribuzione percentuale e confronti territoriali Tavola 10 - Incidenza delle imprese che nel 2006 hanno utilizzato personale con contratti temporanei: quota percentuale sul totale e confronti territoriali Tavola 11 - Utilizzo previsto nel 2007 di collaboratori a progetto per grandi gruppi professionali (classificazione ISTAT) e secondo altre caratteristiche: distribuzioni percentuali e confronti territoriali Tavola 12 - Personale ospitato in tirocinio/stage e principale canale utilizzato per la selezione del personale: quota percentuale sul totale e confronti territoriali Sezione 2 - Le professioni richieste Tavola 13 Assunzioni previste dalle imprese per il 2006 e per il 2007 per grandi gruppi professionali (secondo la classificazione ISTAT), professioni più richieste di ciascun gruppo e principali caratteristiche Sezione 3 - I livelli di istruzione e gli indirizzi di studio richiesti Tavola 14 Tavola 15 Assunzioni previste dalle imprese per il 2007 secondo il livello di istruzione esplicitamente segnalato dalle imprese, la durata di esperienza specifica richiesta e il livello formativo equivalente Assunzioni previste dalle imprese per il 2007 secondo l'indirizzo di studio segnalato dalle imprese e secondo l'indirizzo formativo equivalente Tavola Assunzioni previste dalle imprese per il 2007 per livelli di istruzione, per classe dimensionale e grandi settori - principali caratteristiche Titolo universitario Tavola Assunzioni previste dalle imprese per il 2007 per livelli di istruzione, per classe dimensionale e grandi settori - principali caratteristiche Diploma di scuola media superiore

18 Tavola Assunzioni previste dalle imprese per il 2007 per livelli di istruzione, per classe dimensionale e grandi settori - principali caratteristiche Istruzione e formazione professionale Sezione 4 - Le assunzioni previste nei settori dell'economia provinciale Tavola 17 Imprese che prevedono assunzioni nel 2007 per classe dimensionale e settore di attività Tavola 18 Movimenti e tassi previsti per il 2007, per settore di attività e classe dimensionale Tavola 19 Assunzioni previste dalle imprese per il 2007 per tipo di contratto, settore di attività e classe dimensionale Tavola 20 Assunzioni previste nel 2007 di personale stagionale, in complesso ed immigrato, per settore di attività e classe dimensionale Tavola 20.1 Assunzioni previste nel 2007 di personale stagionale, per durata del contratto e trimestre di utilizzo prevalente, per settore di attività e classe dimensionale Tavola 21 Assunzioni previste dalle imprese per il 2007 per classe di età, settore di attività e classe dimensionale Tavola 22 Tavola 23 Tavola 24 Tavola 25 Tavola 26 Tavola 27 Tavola 28 Assunzioni previste dalle imprese per il 2007 considerate di difficile reperimento e motivi della difficoltà, per settore di attività e classe dimensionale Assunzioni previste dalle imprese per il 2007 di personale con e senza esperienza specifica per settore di attività e classe dimensionale Assunzioni previste dalle imprese per il 2007 di personale immigrato, per settore di attività e classe dimensionale Assunzioni "part time" previste dalle imprese per il 2007 per settore di attività e classe dimensionale Assunzioni previste dalle imprese per il 2007 e segnalazioni del genere ritenuto più adatto allo svolgimento della professione, per settore di attività e classe dimensionale Assunzioni previste dalle imprese per il 2007 per grandi gruppi professionali (secondo la classificazione ISTAT), per settore di attività e classe dimensionale Assunzioni previste dalle imprese per il 2007 per settore di attività e classe dimensionale, secondo il titolo di studio esplicitamente segnalato dalle imprese e secondo il livello formativo equivalente Sezione 5 - Formazione in entrata e formazione continua nelle imprese Tavola 29 Tavola 30 Tavola 31 Imprese che, internamente o esternamente, hanno effettuato nel 2006 corsi di formazione per il personale, per classe dimensionale e settore di attività (quota % sul totale) Dipendenti che nel 2006 hanno partecipato a corsi di formazione effettuati dalla propria impresa, per classe dimensionale, settore di attività e livello di inquadramento Incidenza delle imprese che hanno ospitato personale in tirocinio/stage nel corso del 2006 per settore di attività e classe dimensionale (quota % sul totale) Sezione 6 - I collaboratori a progetto in entrata nel 2007 Tavola 32 Tavola 33 Tavola 34 Imprese che nel 2007 utilizzeranno collaboratori a progetto (quota % sul totale), numero collaboratori e livello di istruzione, per settore di attività e classe dimensionale Utilizzo previsto nel 2007 di collaboratori a progetto in senso stretto, per grandi gruppi professionali (secondo la classificazione ISTAT), settore di attività e classe dimensionale Utilizzo previsto nel 2007 di collaboratori a progetto in senso stretto per grandi gruppi professionali (secondo la classificazione ISTAT), professioni più richieste di ciascun gruppo e principali caratteristiche Tavola 35 Utilizzo previsto nel 2007 di collaboratori a progetto in senso stretto per livello di istruzione, per settore di attività e classe dimensionale

19 Allegato - Le professioni richieste nel 2007 secondo la classificazione delle professioni ISCO Tavola A1 Tavola A2 Tavola A3 Assunzioni previste dalle imprese per il 2007 per grandi gruppi professionali (secondo la classificazione ISCO), per settore di attività e classe dimensionale Assunzioni previste dalle imprese per il 2007 e per il 2006, in complesso e secondo l'esperienza richiesta, per grandi gruppi professionali (secondo la classificazione ISCO) e macrosettore di attività Assunzioni previste dalle imprese per il 2007 e per il 2006 per grandi gruppi professionali (secondo la classificazione ISCO), professioni più richieste di ciascun gruppo e principali caratteristiche

20 Sintesi dei principali risultati dell'indagine a livello provinciale e confronto con i dati delle precedenti indagini

21 Tavola A Imprese che assumono e movimenti previsti, per classi dimensionali e grandi settori Provincia di Verona anno dip. 50 e oltre Totale media triennio precedente Imprese che prevedono assunzioni (quota % sul totale) 22,4 62,2 24,5 21,4 Movimenti previsti (valori assoluti)* Entrate Industria Costruzioni Servizi Uscite Industria Costruzioni Servizi Saldo Industria Costruzioni Servizi Movimenti previsti (valori percentuali) Tasso di entrata 7,4 7,4 7,4 5,8 Industria 5,4 3,9 4,6 3,9 Costruzioni 9,5 3,7 9,1 6,5 Servizi 8,4 10,1 9,2 7,5 Tasso di uscita 7,3 6,8 7,0 4,8 Industria 5,2 4,1 4,6 3,6 Costruzioni 11,0 3,4 10,4 4,7 Servizi 7,9 8,9 8,4 5,8 Saldo 0,1 0,6 0,3 1,0 Industria 0,2-0,2 0,0 0,2 Costruzioni -1,5 0,4-1,4 1,8 Servizi 0,5 1,1 0,8 1,6 Personale stagionale previsto (valori assoluti)* Entrate Industria Costruzioni Servizi *Valori arrotondati alle decine. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior,

22 Tavola B Principali caratteristiche delle assunzioni previste, per classi dimensionali e grandi settori (quote % sul totale delle assunzioni previste) Provincia di Verona anno dip. 50 e oltre Totale media triennio precedente Totale assunzioni previste* Assunzioni a tempo indeterminato 46,1 46,4 46,3 53,8 Industria 56,9 50,8 54,3 49,9 Costruzioni 57,6 28,6 56,7 61,4 Servizi 37,8 45,3 41,9 54,7 Assunzioni a tempo determinato (1) 36,3 47,4 41,5 34,6 Industria 30,5 44,1 36,3 41,0 Costruzioni 22,7 71,4 24,2 21,8 Servizi 42,9 48,2 45,8 33,3 Assunzioni part-time 15,7 14,6 15,2 14,9 Industria 9,2 0,5 5,5 3,0 Costruzioni 0,4 0,0 0,4 3,7 Servizi 23,1 18,9 20,8 21,5 Tasso di stagionalità delle assunzioni (2) 58,0 72,8 65,9 66,2 Industria 37,0 84,6 70,8 74,5 Costruzioni 30,4 71,4 31,5 32,6 Servizi 68,8 64,0 66,4 64,1 Assunzioni senza esperienza specifica 46,6 47,3 46,9 49,2 Industria 46,5 35,5 41,8 46,0 Costruzioni 33,9 26,2 33,7 31,2 Servizi 50,2 50,9 50,6 52,8 Assunzioni di difficile reperimento 39,3 23,0 31,6 34,3 Industria 46,4 36,3 42,1 37,1 Costruzioni 72,6 64,3 72,4 52,1 Servizi 26,5 18,8 22,3 30,9 Assunzioni in sostituzione di analoga figura 42,5 44,8 43,6 38,5 Industria 39,2 52,0 44,6 34,4 Costruzioni 40,2 52,4 40,6 16,9 Servizi 44,7 42,7 43,6 42,9 *Valori arrotondati alle decine. (1) Comprende le entrate per cui è previsto il contratto di inserimento, tipologia non sempre esplicitata negli anni precedenti. (2) (Entrate stagionali + Assunzioni a tempo determinato) / (Totale assunzioni + Entrate stagionali) x 100 Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior,

23 Tavola C Distribuzione delle assunzioni previste per grandi gruppi professionali (classificazione ISTAT) e per livello di istruzione richiesto, per classi dimensionali e grandi settori (quote % sul totale) Provincia di Verona anno dip. 50 e oltre Totale media triennio precedente Totale assunzioni previste* Assunzioni per grandi gruppi professionali Dirigenti, professioni ad elevata specializzazione e tecnici 15,9 25,1 20,3 (1) Industria 19,3 28,3 23,2 (1) Costruzioni 3,8 11,9 4,1 (1) Servizi 17,7 24,3 21,3 (1) Impiegati, addetti alle vendite e ai servizi 36,6 35,7 36,2 (1) Industria 8,0 4,3 6,4 (1) Costruzioni 0,8 2,4 0,9 (1) Servizi 60,4 45,2 52,1 (1) Operai specializzati, conduttori di impianti, add. montaggio 37,9 19,3 29,1 (1) Industria 70,6 64,4 68,0 (1) Costruzioni 63,0 76,2 63,4 (1) Servizi 15,1 5,6 9,9 (1) Professioni non qualificate 9,7 19,8 14,5 (1) Industria 2,1 3,0 2,5 (1) Costruzioni 32,3 9,5 31,6 (1) Servizi 6,8 24,9 16,7 (1) Assunzioni per livello di istruzione richiesto Titolo universitario 3,1 17,2 9,7 7,1 Industria 4,6 15,5 9,3 7,9 Costruzioni 0,4 7,1 0,6 0,4 Servizi 3,1 17,8 11,1 7,6 Diploma di scuola superiore 49,5 33,5 41,9 32,9 Industria 38,0 42,1 39,8 30,6 Costruzioni 34,2 26,2 34,0 25,5 Servizi 59,3 31,0 43,8 34,8 Istruzione e formazione professionale 9,2 24,3 16,3 25,3 Industria 9,8 18,5 13,5 22,8 Costruzioni 14,8 35,7 15,5 15,2 Servizi 7,3 26,0 17,5 27,7 Scuola dell'obbligo (nessuna formazione specifica) 38,2 25,0 32,0 34,7 Industria 47,6 23,9 37,5 38,6 Costruzioni 50,6 31,0 50,0 58,9 Servizi 30,3 25,3 27,5 30,0 (1) Non sono attualmente disponibili i dati degli anni 2004 e 2005 riclassificati secondo la classificazione ISTAT, adottata a partire dalla presente indagine; per i dati 2006 si vedano le tavole 13 (classificazione ISTAT), A2 e A3 (classificazione ISCO) *Valori arrotondati alle decine. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior,

24 Sezione 1 Le assunzioni previste nel 2007: dati sintetici

25 Tavola 1 - Imprese che prevedono assunzioni nel 2007 e principale motivazione*, imprese che non prevedono assunzioni e motivi di non assunzione: quote percentuali e confronti territoriali Provincia di Verona Veneto Italia Totale Industria Costruzioni Commercio Altri servizi Totale Totale Imprese che prevedono assunzioni** (quota % sul totale) Totale 25,5 30,3 25,3 21,6 24,7 27,2 26,5 Imprese 1-9 dipendenti 19,3 21,4 23,3 17,3 17,7 20,4 21,2 Imprese dipendenti 40,2 41,1 39,8 25,8 48,7 42,7 40,4 Imprese 50 dipendenti e oltre 82,4 79,3 62,5 80,6 87,0 82,0 81,8 Principale motivazione per l'assunzione (%) Domanda in crescita o in ripresa 65,2 65,1 67,9 63,2 65,4 65,2 62,7 Necessità di espansione delle vendite (1) 14,3 8,1 0,2 16,3 19,3 10,5 9,3 Internalizzazione di lavoro autonomo (2) 2,6 5,4 1,1 1,4 2,0 4,0 5,3 Sviluppo di nuovi prodotti/servizi 0,6 2,1 0,1 0,1 0,1 1,0 1,6 Adeguamento a cambiamenti organizzativi 7,5 7,4 24,9 5,3 5,0 5,8 6,8 Miglioramento efficienza produttiva 3,8 8,1 2,2 1,2 2,9 5,4 5,9 Altri motivi 6,0 3,7 3,5 12,5 5,4 8,0 8,3 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Imprese che non prevedono assunzioni, ma che assumerebbero con condizioni diverse (quota % sul totale) Totale 9,8 9,3 7,1 16,8 7,1 9,3 9,3 Imprese 1-9 dipendenti 11,1 11,6 7,2 19,2 8,1 10,4 10,2 Imprese dipendenti 5,2 5,1 6,7 8,0 2,9 6,6 6,7 Imprese 50 dipendenti e oltre 0,6 1,3 3,1 0,4 0,0 0,6 0,7 Condizioni per l'assunzione (distribuz.%) Facilità di reperimento di personale in zona 2,1 5,8 0,0 1,6 0,3 6,9 4,6 Gestione del personale più flessibile 14,1 8,8 30,8 19,2 6,1 10,5 8,1 Minore pressione fiscale 36,9 39,3 37,2 21,6 54,5 36,8 38,5 Minore costo del lavoro 40,1 45,9 32,0 39,1 39,2 42,2 45,6 Altre condizioni (3) 6,8 0,2 0,0 18,4 0,0 3,6 3,1 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Imprese che non prevedono assunzioni, anche con condizioni diverse (quota % sul totale) Totale 64,7 60,3 67,6 61,5 68,2 63,4 64,1 Imprese 1-9 dipendenti 69,6 66,9 69,5 63,5 74,3 69,1 68,6 Imprese dipendenti 54,5 53,8 53,5 66,2 48,4 50,7 52,9 Imprese 50 dipendenti e oltre 16,3 18,2 34,4 18,7 12,4 16,8 16,8 Motivi di non assunzione (distribuzione %) Difficoltà e incertezze di mercato (4) 43,6 48,1 41,1 54,1 36,6 40,0 42,9 Ricorso a risorse esterne o stagionali (5) 2,6 1,5 6,7 0,8 2,7 2,5 2,5 Presenza di lavoratori in esubero o in CIG 0,2 0,7 0,0 0,0 0,0 0,2 0,3 Organico al completo o sufficiente (6) 45,3 40,5 23,5 45,0 56,2 50,3 48,4 Altri motivi 8,3 9,1 28,7 0,0 4,5 7,0 5,9 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 *La domanda sulle motivazioni dell'assunzione viene posta solo con riferimento alle figure in entrata non destinate a sostituire analoga figura in uscita, pertanto il totale delle risposte risulta inferiore al numero di assunzioni previste. Per comodità di lettura il totale delle percentuali è stato riportato a 100. **Nella Tav. 1 del presente volume, coerentemente con quanto esposto nel volume nazionale, la quota di imprese che assumono nel 2007 è stata calcolata considerando che tutte le ULP (unità locali provinciali) di un'impresa assumono se l'impresa nel suo complesso assume, mentre nella precedente tavola A, per coerenza con l'anno 2004, è stata calcolata sulle singole ULP (ULP che assumono su totale ULP). (1) Necessità di espandere le vendite in Italia o all estero - nuove aziende in espansione (2) La figura richiesta svolgerà mansioni prima affidate a lavoratore autonomo/coadiuvante - Stabilizzazione della figura rispetto a una precedente forma contrattuale non alle dipendenze (3) Acquisizione di nuove commmesse/appalti - agevolazioni fiscali - risoluzione procedure in atto (mobilità/ristrutturazioni/cig) (4) Domanda di prodotti/servizi stabile, incerta o in calo (5) Utilizzo di forme contrattuali alternative al lavoro dipendente - Maggiore ricorso alla subfornitura/contoterzismo (6) Dimensione attuale dell'impresa adeguata alle aspettative - Dipendenti presenti in azienda sufficienti

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