Piano di gestione del Poligono del Giappone lungo le aste del fiume Cassarate
|
|
- Giuditta Bertolini
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 del Poligono del Giappone lungo le aste del fiume Cassarate Bellinzona, 13 maggio 2019 Flavia Spinelli Dionea SA - Locarno Consulenza ambientale, pianificazione Ingegneria forestale
2 Indice Fiume Cassarate Rilevo dei popolamenti Metodo di intervento Interventi 2018 Esperienze e conclusioni Operatori attivati Situazione dicembre
3 Bacino imbrifero fiume Cassarate Superficie: 76 km2 Lunghezza: 18 km Quota lago: 274 m Quota Gazzirola: 2115 m
4 Bacino imbrifero fiume Cassarate Comuni coinvolti: Capriasca Canobbio Lugano
5 Obbiettivo unitario Poligono del Giappone (Reynoutria japonica) Zone di pertinenza acque fiume e aree di influenza Durata: 5 anni Situazione inizio aprile
6 Attori coinvolti Comune di Canobbio Comune di Capriasca Comune di Lugano Consorzio Valle del Cassarate e golfo di Lugano CVC Sezione forestale, 5 Circondario Ufficio corsi d acqua Ufficio gestione dei rischi ambientale e del suolo e GLOAI Ufficio natura e paesaggio
7 Rilievo popolamenti e allestimento banca dati
8 Rilievo popolamenti e allestimento banca dati Criterio 1: Grado di copertura
9 Rilievo popolamenti e allestimento bancadati Criterio 2: Classe uso del suolo
10 Rilievo popolamenti Criterio 3: Comuni Canobbio Capriasca Lugano Criterio 4: Settori Val Colla Capriasca Piano della Stampa Città di Lugano
11 m2 Analisi rilievo Categorie
12 Concetto di intervento Vallo superiori: Intervento immediato Piano della Stampa: Aree prioritarie di gestione Città di Lugano: Gestione ordinaria
13 valore ecologico ambiente Concetto di intervento Priorità 1: intervento immediato Priorità 2: intervento successivo valle bacino fiume Cassarate monte Settore Città di Lugano Piano della Stampa e affluenti Val Capriasca Val Colla Obiettivo Categoria gestire/ coordinare con progetti futuri gestire/migliorare puntualmente/ valorizzare vegatazione autoctona ridurre/eliminare piccoli focolai ridurre/eliminare piccolo focolai [m2] [m2] [m2] [m2] [m2] Totale Aree protette, boschi golenali e di pregio Rive naturali e seminaturali Scogliere in blocchi Argini costruiti Bosco di pendio Aree di svago Zone agricole Scarpate e bordo strade Depositi ditte private Discariche Giardini e aree private Infrastrutture pubbliche Totale Aree di intervento immediato Aree di intervento fase successiva, continua gestione attuale Totale Dionea SA, Paradiso Poligono del Giappone, aste fiume Cassarate
14 Obiettivo
15 Schede rilievo
16 Metodo Sfalcio / estirpazione intensiva
17 Metodo Vegetazione concorrenziale
18 Interventi 2018 Alcuni dati 6-7 interventi di media Ogni 3-4 settimane Maggio-novembre m kg 220 ore / lavoro Situazione metà maggio
19 Esperienze e conclusioni Fattore di freno alla diffusione Ombreggiatura Sviluppo vegetazione concorrenziale Zone tampone Fattore di diffusione Tagli rasi Materiali inerti Scarti verdi Corsi d acqua Situazione maggio
20 Grazie per l attenzione!
Sistemazione del fiume Cassarate in ambito urbano Progetto definitivo Lotto 1 NQC Tratta da Ponte di Valle allo stadio di Cornaredo
Allegati al Comunicato stampa del 31 gennaio 2019 da pubblicare il 01 febbraio 2019 Sistemazione del fiume Cassarate in ambito urbano Progetto definitivo Lotto 1 NQC Tratta da Ponte di Valle allo stadio
DettagliREGOLAMENTO DEL CONSORZIO VALLE DEL CASSARATE E GOLFO DI LUGANO (CVC) (RECO)
REGOLAMENTO DEL CONSORZIO VALLE DEL CASSARATE E GOLFO DI LUGANO (CVC) (RECO) 1 Aggiornato 27.06.2014 REGOLAMENTO DEL CONSORZIO VALLE DEL CASSARATE E GOLFO DI LUGANO (CVC) RECO Art. 1) Costituzione, denominazione
DettagliREGOLAMENTO DEL CONSORZIO VALLE DEL CASSARATE E GOLFO DI LUGANO (CVC) (RECO)
1 REGOLAMENTO DEL CONSORZIO VALLE DEL CASSARATE E GOLFO DI LUGANO (CVC) (RECO) Stato 06 giugno 2018 info@ REGOLAMENTO DEL CONSORZIO VALLE DEL CASSARATE E GOLFO DI LUGANO (CVC) RECO Art. 1) Costituzione,
DettagliLa problematica Neobiota
La problematica Neobiota 24 marzo 2016 Sala del Frantoio al Mulino del Ghitello Parco delle Gole della Breggia Mauro Togni Coordinatore Gruppo Lavoro organismi alloctoni invasive Ispettore per i Prodotti
DettagliProgetto di cura delle vecchie piantagioni del bacino imbrifero del Cassarate
Progetto di cura delle vecchie piantagioni del bacino imbrifero del Cassarate . Val Caurga 1923 Piandanazzo 1923 Bacino di Rompiago: sistemazione frana, ottobre 1936 Rompiago (Fiume Bello) 1943 Piandanazzo
DettagliLe Linee guida regionali sulla gestione della vegetazione ripariale
LA GESTIONE DELLA VEGETAZIONE RIPARIALE TRA RISCHIO IDRAULICO, TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ E DEL PAESAGGIO Le Linee guida regionali sulla gestione della vegetazione ripariale Enzo Valbonesi Francesco Besio
DettagliConcetto cantonale biodiversità in bosco. I boschi golenali. (Scheda 6) Lodano, 26 marzo Ufficio della natura e del paesaggio.
Concetto cantonale biodiversità in bosco I boschi golenali (Scheda 6) Lodano, 26 marzo 2013 Sezione forestale Ufficio della natura e del paesaggio Ambienti direttamente legati alla dinamica delle acque
DettagliLa problematica Neobiota
La problematica Neobiota Gennaio 2015 Bellinzona Mauro Togni Coordinatore Gruppo Lavoro organismi alloctoni invasive Ispettore per i Prodotti chimici Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento del Territorio
Dettagli"Valorizzazione del potenziale turistico della regione Capriasca, Val Colla, Sonvico, Villa Luganese e Cadro"
"Valorizzazione del potenziale turistico della regione Capriasca, Val Colla, Sonvico, Villa Luganese e Cadro" Promotori: Città di Lugano, Comune di Capriasca, Ente Turistico del Luganese con il sostegno
DettagliIl poligono del Giappone (pianta neofita infestante)
Il poligono del Giappone (pianta neofita infestante) 1 Le specie esotiche di Poligono (Reynoutria japonica, Polygonum polystachyum) sono neofite invasive originarie dell Asia orientale e iscritte nella
DettagliLotta alle neofite nel Comune di Bubikon. Manuel Restle, Stv. Geschäftsführer Verein Konkret
Lotta alle neofite nel Comune di Bubikon Manuel Restle, Stv. Geschäftsführer Verein Konkret m.restle@verein-konkret.ch Contenuti Comune di Bubikon Come si è giunti alla lotta alle neofite? Concetto di
DettagliALTO SEVESO Naturale ed Urbano: sicurezza idraulica, riqualificazione fluviale e interventi integrati multi-obiettivo
ALTO SEVESO Naturale ed Urbano: sicurezza idraulica, riqualificazione fluviale e interventi integrati multi-obiettivo Giacomo Galimberti Studio Majone Ingegneri Associati, via V. Inama 7 - Milano L ambito
DettagliBELLINZONESE E RIVIERA
F BELLINZONESE E RIVIERA F1 F2 F3 F4 Biasca Buzza Lumino La Crola Lumino Bassa Moleno Tecc del Rosso BIASCA BUZZA Volume lordo in compatto [m3] 1 4 Superficie effettiva [m2] 75 F1 Efficienza di utilizzazione
DettagliMISURA 226 Ricostituzione del potenziale forestale e introduzione di interventi preventivi.
Giorgio CACCIABUE Federico PELFINI Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste MISURA 226 Ricostituzione del potenziale forestale e introduzione di interventi preventivi. Azione
DettagliDal Bosco di Vanzago al Parco delle Groane
Dal Bosco di Vanzago al Parco delle Groane REALIZZARE LA CONNESSIONE ECOLOGICA LUNGO IL CORRIDOIO REGIONALE 28 E LA DORSALE VERDE NORD Obiettivo Realizzare la connessione ecologica tra il Bosco di Vanzago
DettagliBrione Verzasca Füsera Brione Verzasca Gere Brione Verzasca Pradond Gerra Verzasca Croce Sonogno Serta
E VERZASCA E1 E2 E3 E4 E5 Brione Verzasca Füsera Brione Verzasca Gere Brione Verzasca Pradond Gerra Verzasca Croce Sonogno Serta ww.geo.admin.ch BRIONE VERZASCA FÜSERA o.admin.ch, il geoportale della
DettagliRiqualificazione e connessione fluviale, creazione di sistema verde multifunzionale tra Saronno e Lainate
Consorzio Parco Lura Riqualificazione e connessione fluviale, creazione di sistema verde multifunzionale tra Saronno e Lainate L intervento si inserisce all interno del processo di riqualificazione, intrapreso
DettagliALLEGATO C PROGRAMMA FINANZIARIO TRIENNALE RETE DI RISERVE ALTO NOCE. Comunità Valle di Sole. Risorse ex art. 96 (DGP 1043/2012)
PROGRAMMA FINANZIARIO TRIENNALE RETE DI RISERVE ALTO NOCE PSR n Azione Obiettivo Costi previsti (inclusi oneri e IVA) Totale della spesa per ambito Risorse ex art. 96 (DGP 1043/2012) Comunità Valle di
DettagliINTERROGAZIONE: Chi ripulirà il Cassarate dal poligono del Giappone? oppure: L'"asse verde" sarà una muraglia impenetrabile di poligono invasivo?
I VERDI 9 giugno 2015 Nicola Schoenenberger, Viganello Per informazioni: +41 79 280 22 52 Municipio della Città di Lugano Piazza della Riforma 1 6900 Lugano INTERROGAZIONE: Chi ripulirà il Cassarate dal
DettagliElevato valore ambientale dei boschi ripariali oggetto di intervento
Elevato valore ambientale dei boschi ripariali oggetto di intervento I boschi ripariali sono tra gli ambienti più ricchi di biodiversità Costituiscono il principale corridoio della rete ecologica regionale
DettagliAutorità di bacino del fiume Po
Autorità di bacino del fiume Po incontro delle Reti Locali interessate da processi di pianificazione strategica partecipata per la riqualificazione dei bacini fluviali STRARIFLU - Oglio STRAtegia di RIqualificazione
DettagliIL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DIFFUSA, NEL COMPRENSORIO DI COMPETENZA DI ACQUE RISORGIVE CONSORZIO DI BONIFICA.
IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DIFFUSA, NEL COMPRENSORIO DI COMPETENZA DI ACQUE RISORGIVE CONSORZIO DI BONIFICA. Carlo Bendoricchio Acque Risorgive Consorzio di Bonifica - Venezia Il bacino
DettagliCOMUNE DI GALEATA AREA ESTRATTIVA "CASINELLO SPADARANO" - POLO 19
COMUNE DI GALEATA AREA ESTRATTIVA "CASINELLO SPADARANO" - POLO 19 1. INQUADRAMENTO Comune di: Galeata e Predappio. Località: Casinello Spadarano. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 254 SE -
DettagliCambiamento climatico e pericoli naturali: a che punto è la pianificazione territoriale?
Cambiamento climatico e pericoli naturali: a che punto è la pianificazione territoriale? Furio Dutto, Servizio Protezione Civile, Provincia di Torino Fabrizio Longo, Servizio Protezione Civile, Provincia
DettagliINT_ANI_PRA_TOS_1 COMUNE/I PREVALENTE/I: ROMA REGIONE: LAZIO
INT_ANI_PRA_TOS_1 COMUNE/I PREVALENTE/I: ROMA REGIONE: LAZIO AREA OMOGENEA AO1_1.2: Area metropolitana di Roma (Tevere a valle di Castel Giubileo, Aniene a valle del serbatoio di S. Giovanni - Tivoli)
DettagliRisanamento dei corsi d acqua influenzati dai prelievi
Risanamento dei corsi d acqua influenzati dai prelievi Conferenza stampa 9 agosto 2018, Bellinzona Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento delle finanze e dell economia Claudio Zali, Direttore del Giovanni
DettagliSCHEDA B DI RILEVAMENTO DEGLI SPAZI APERTI COMUNE DI LAINATE
SCHEDA B DI RILEVAMENTO DEGLI SPAZI APERTI COMUNE DI LAINATE Rilievo n. 009 Data 1 settembre 2011 Rilevatore/i Tedesco Antonia, Vandoni Daniele Nome area Val Seriana DATI GENERALI DELL AREA Via - Località
DettagliCOMUNE DI BORGHI AREA ESTRATTIVA "FOSSO DI CAVIGNANO" - POLO 11 C
COMUNE DI BORGHI AREA ESTRATTIVA "FOSSO DI CAVIGNANO" - POLO 11 C 1. INQUADRAMENTO Comune di: Borghi. Località: Cavignano di Sotto. Cartografia di riferimento (C.T.R. 1: 25.000): Tav. 255 SE - Borello.
DettagliCOMUNE DI MELDOLA AREA ESTRATTIVA VERNACCHIA POLO 22
COMUNE DI MELDOLA AREA ESTRATTIVA VERNACCHIA POLO 22 1. INQUADRAMENTO Comune di: Meldola. Località: Vernacchia. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 255 SO - Cusercoli. Tipo di materiale di cui
DettagliCOMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA AREA ESTRATTIVA "S. MARTINO" AMBITO 1
COMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA AREA ESTRATTIVA "S. MARTINO" AMBITO 1 1. INQUADRAMENTO Comune di: Civitella di Romagna. Località: S. Martino in Varolo. Cartografia di riferimento (C.T.R. 1: 25.000): Tav.
DettagliBiotopo Zona golenale di importanza nazionale Vezio-Aranno (oggetto 366). Comuni: Alto Malcantone e Miglieglia
Zone golenali Le zone golenali sono territori intimamente legati ai corsi d acqua naturali o prossimi allo stato naturale, che vengono periodicamente inondati da fenomeni di piena. Le zone golenali costituiscono
DettagliCOMUNE DI PREDAPPIO AREA ESTRATTIVA "CASINELLO SPADARANO"- POLO 19
COMUNE DI PREDAPPIO AREA ESTRATTIVA "CASINELLO SPADARANO"- POLO 19 1. INQUADRAMENTO Comune di: Galeata e Predappio. Località: Casinello Spadarano. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 254 SE -
DettagliL Indice di Funzionalità Fluviale (IFF): applicazione al fiume Soligo
CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER GEOMETRI A.A. 2004-05 Corso di Estimo ambientale, riqualificazione fluviale ed ingegneria naturalistica- II sezione: riqualificazione fluviale ed ingegneria naturalistica
DettagliUN CORRIDOIO ECOLOGICO PER IL FIUME MELLA
Cosa si muove lungo il bacino del Fiume Mella? UN CORRIDOIO ECOLOGICO PER IL FIUME MELLA World Water Day Festival venerdi 21 marzo 2014 AmbienteParco Brescia SISTEMA ECOLOGICO IN PROVINCIA DI BRESCIA GLI
DettagliIl ruolo delle aree di pertinenza fluviale negli indirizzi della pianificazione sostenibile: un progetto pilota
Il Piano Territoriale di Coordinamento strumento di pianificazione per la sostenibilità dello sviluppo: l esperienza del P.T.C.P. di Pistoia a confronto Montecatini Terme, 7 Ottobre 2009 Il ruolo delle
DettagliMinistero dell Ambiente. e della Tutela del Territorio e del Mare TUTELE DI VARIA NATURA. ELENCO (fatte salve eventuali ulteriori integrazioni)
TUTELE DI VARIA NATURA ELENCO (fatte salve eventuali ulteriori integrazioni) TUTELA PAESAGGISTICA AI SENSI DEL D. LGS. N. 42/2004 Beni paesaggistici dichiarati di notevole interesse pubblico (art. 136,
DettagliVive solo chi si muove Varese 29 marzo L attuazione della Rete Ecologica Regionale Antonio Tagliaferri Anna Rampa
Vive solo chi si muove Varese 29 marzo 2012 L attuazione della Rete Ecologica Regionale Antonio Tagliaferri Anna Rampa Mission della DG e relazioni del Sistema Rurale PTR ECOSISTEMA Sistema rurale paesistico
DettagliContesto naturale del Monte Caslano (Monte Sassalto):
Marco Nembrini e Lorenzo Schmid Oikos 2000 Monte Carasso Gestione dell ailanto Ailanthus altissima (Mill.) Swingle al Monte Caslano (Monte Sassalto) Progetto pilota - interventi di contenimento 2015-2019
DettagliCOMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE AREA ESTRATTIVA PONTE ROSSO POLO 34
COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE AREA ESTRATTIVA PONTE ROSSO POLO 34 1. INQUADRAMENTO Comune di: Sogliano al Rubicone. Località: Ponte Rosso. Cartografia di riferimento (C.T.R. 1: 25.000): Tav. 266 NE Mercato
DettagliNeofite invasive. Introduzione, diffusione e strategie di lotta applicate alla biologia della pianta. Giornata dei Comuni Rivera,
Neofite invasive Introduzione, diffusione e strategie di lotta applicate alla biologia della pianta Giornata dei Comuni Rivera, 10.01.2019 Repubblica e Cantone Ticino Sezione dell agricoltura Servizio
DettagliCOMUNE DI PORTICO AREA ESTRATTIVA CA' DELLA VIA - AMBITO 1
COMUNE DI PORTICO AREA ESTRATTIVA CA' DELLA VIA - AMBITO 1 1. INQUADRAMENTO Comune di: Portico e San Benedetto. Località: Cà della Via. Elaborato cartografico di riferimento: Tav. 265 NO Premilcuore. Tipo
DettagliL inventario delle azioni di tutela attiva e di ricostruzione della connettività nell Ambito Territoriale Omogeneo della Val di Cembra
L inventario delle azioni di tutela attiva e di ricostruzione della connettività nell Ambito Territoriale Omogeneo della Val di Cembra Segonzano 28 ottobre 2014 Michele Caldonazzi ALBATROS S.r.l. Inventario
DettagliN storico culturale; - architettonico e paesaggistico. - valorizzare la presenza del ponte in pietra che da origine al toponimo PONTE ARCHE
N. 141 ponte in pietra ad arco Storico culturale Comano terme - storico culturale; - architettonico e paesaggistico - valorizzare la presenza del ponte in pietra che da origine al toponimo PONTE ARCHE
DettagliParco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo
Strategie e politiche regionali per l ambiente e lo sviluppo rurale Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo Paolo Lassini Dg. Agricoltura Agricoltura e realtà metropolitana: situazione attuale
DettagliG1 Chiggiogna Vignascia G2 Chironico Nivo G3 Faido Ponte di Mezzo G4 Giornico Frisc di Fuori G5 Personico In Bassa Tappa 4
G LEVENTINA G1 Chiggiogna Vignascia G2 Chironico Nivo G3 Faido Ponte di Mezzo G4 Giornico Frisc di Fuori G5 Personico In Bassa Tappa 4 CHIGGIOGNA VIGNASCIA G1 Scala 1: 1, Volume lordo in compatto [m3]
DettagliGestione piante invasive: mezzi di intervento
: mezzi di intervento Scambio e messa in rete Cadenazzo 7 dicembre 2017 Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento del territorio Sezione della protezione dell aria dell acqua e del suolo Indice 1. Presentazione
DettagliMonitoraggio delle variazioni degli usi del suolo in Toscana
Monitoraggio delle variazioni degli usi del suolo in Toscana Monitoraggio delle variazioni degli usi del suolo in Toscana - Indagine per il monitoraggio dei territori urbanizzati con metodologia statistica
DettagliDISCARICHE CONTROLLATE
DISCARICHE CONTROLLATE tipologia di discarica 1) Discarica per inerti 2) Discarica per rifiuti non pericolosi = RSU a) Discarica tradizionale RSU non compattati, densità 0.4 t/mq, spessore strati 2-2.5
DettagliPIANO DI BILANCIO IDRICO
PROVINCIA DI LECCO PIANO DI BILANCIO IDRICO DEI BACINI IDROGRAFICI DEI CORSI D ACQUA DELLA PROVINCIA DI LECCO AFFERENTI I TERRITORI DELLA VALVARRONE, VALSASSINA, VAL D ESINO, VALLE SAN MARTINO, DELLA SPONDA
DettagliCOMUNE DI PORTICO AREA ESTRATTIVA "SPUNGHE - AMBITO 2
COMUNE DI PORTICO AREA ESTRATTIVA "SPUNGHE - AMBITO 2 1. INQUADRAMENTO Comune di: Portico e San Benedetto. Località: Spunghe di San Benedetto in Alpe. Elaborato cartografico di riferimento: Tav. 265 NO
DettagliPr P og o e g t e t t o t o CR C e R I e AMO M O PA P
Progetto CReIAMO PA La valutazione di impatto ambientale degli interventi di sistemazione dei corsi d acqua L.P. 29 agosto 1988 n. 28: Disciplina della valutazione dell'impatto ambientale e ulteriori norme
DettagliCOMUNE DI SANZA CARTA DELL USO DEL SUOLO (Fonte: Regione Campania 2009)
COMUNE DI SANZA CARTA DELL USO DEL SUOLO (Fonte: Regione Campania 2009) 10000 9000 9006,39 8000 Valori espressi in Ha 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 34,28 434,76 968,63 290,52 155,81 471,93 49,82
DettagliMISURA PRIMO IMBOSCHIMENTO DI TERRENI NON AGRICOLI
5.3.2.2.3 MISURA 223 - PRIMO IMBOSCHIMENTO DI TERRENI NON AGRICOLI Riferimenti normativi Articoli 36 (b) (iii) e 45 del Regolamento (Ce) N. 1698/2005 Articolo 30 e punto 5.3.2.3.3 dell Allegato II del
DettagliCOMUNE DI FORLI AREA ESTRATTIVA "LADINO" - POLO 16
COMUNE DI FORLI AREA ESTRATTIVA "LADINO" - POLO 16 1. INQUADRAMENTO Comune di: Forlì. Località: Ladino. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 254 NE - Predappio. Tipo di materiale di cui è prevista
Dettaglisegnalazione NUOVA (14) - segnalante: LAICA ATE g6 comune: Castelleone (CR) 398 totale punteggio
segnalazione NUOVA (14) - segnalante: LAICA ATE g6 comune: Castelleone (CR) 1) volume specifico 1c 20 3) consistenza volumetrica 3d 10 6) prima lavorazione interna 6b 10 7) possibilità di trasporto fluviale
DettagliIntegrazione tra riqualificazione e mitigazione del rischio idraulico nel Bacino della Dora Baltea
Un Patto per i nostri fiumi: Un patto per i nostri fiumi: dalla politica dell emergenza alla prevenzione PREMIO IX TAVOLO NAZIONALE DEI CONTRATTI DI FIUME 2014 Venezia, 18 Novembre 2014 Aula Tafuri, Palazzo
DettagliValutazione Ambientale Strategica del PUC di Sanremo - Questionario B - VITA IN CITTA'
Valutazione Ambientale Strategica del PUC di Sanremo - Questionario B - VITA IN CITTA' *Campo obbligatorio QUADRO 1. QUALITÀ' DELLA VITA A SANREMO E PROSPETTIVE DELLA CITTÀ' 1.1. Qual è l aspetto o la
DettagliParco del Piano di Magadino
Parco del Piano di Magadino Conferenza stampa 6 dicembre 2010 L origine del progetto L idea del Parco prende origine nel concetto di sviluppo del Piano di Magadino (1992-2000) i cui risultati sono confluiti
DettagliInquadramenti sito di deposito temporaneo loc Mozzano
Sommario Inquadramenti sito di deposito temporaneo loc Mozzano... 2 Idrografia... 2 Idrogeologia... 2 Carta IGM 1:25000: Inquadramento Territoriale... 3 Carta CTR 1:5000: Inquadramento Territoriale...
DettagliIntervento Interventi di regolazione dell accesso, risanamento discariche e posa di segnaletica.
Zone golenali Le zone golenali sono territori intimamente legati ai corsi d acqua naturali o prossimi allo stato naturale, che vengono periodicamente inondati da fenomeni di piena. Le zone golenali costituiscono
DettagliDistretto del Fiume Serchio ALLEGATO 10G CODICI MISURE
Distretto del Fiume Serchio ALLEGATO 10G CODICI MISURE Dicembre 2015 Riferimenti normativi: Legge 27 febbraio 2009 n. 13 (articolo 1, comma 3-bis) Direttiva 2000/60/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio
DettagliCOMUNE DI SARSINA - P.A.E. - VARIANTE 2016 Ambito estrattivo 8S - Monteriolo Comune di: Sarsina Località: Monteriolo Cartografia di riferimento (C.T.R
COMUNE DI SARSINA - P.A.E. - VARIANTE 2016 Ambito estrattivo 8S - Monteriolo Comune di: Sarsina Località: Monteriolo Cartografia di riferimento (C.T.R. 1:25.000): Tav. 266 SO Alfero Area inserita nel PAE
DettagliSCHEDA B DI RILEVAMENTO DEGLI SPAZI APERTI COMUNE DI LAINATE
SCHEDA B DI RILEVAMENTO DEGLI SPAZI APERTI COMUNE DI LAINATE Rilievo n. 005 Data 29 giugno 2011 Rilevatore/i Ronchi Silvia, Tedesco Antonia Nome area Area mercato DATI GENERALI DELL AREA Via - Località
DettagliTabella degli indicatori di monitoraggio prioritari della Variante al PTCP della Provincia di Cremona del 2013
SISTEMA INSEDIATIVO Orientare la localizzazione delle espansioni insediative verso zone a maggiore compatibilità ambientale Sup. espansione in aree compatibili (rif. A carte compatibilità del PTCP) / totale
DettagliINTERVENTI DI RIEQUILIBRIO ECOMORFOLOGICO E MIGLIORAMENTO AMBIENTALE NEI PARCHI FLUVIALI REGIONALI DEL TARO E DEL TREBBIA
INTERVENTI DI RIEQUILIBRIO ECOMORFOLOGICO E MIGLIORAMENTO AMBIENTALE NEI PARCHI FLUVIALI REGIONALI DEL TARO E DEL TREBBIA Dr. Geol. Michele Zanelli Dr. Ing. Riccardo Telò Dr. Ing. Simone Delsoldato Bologna,
DettagliPDF Compressor Pro. PRGC del Comune di Muggia. Report partecipazione ! "# ! ' ( !. /% * + ) % ! % %.- %& 0 ) * + *,+ ) ) % * - & - * & & + 1!
17 Febbraio 2014 Elab. 29p Variante n. 31 COMUNE DI MUGGIA Variante urbanistica generale al P.R.G.C. Ai sensi dell'art. 63 bis L.R. 5/2007 Report sulla Partecipazione ! "# $ &! ' ( ) ) )* ) )+ * + *,+
DettagliALLEGATO 1 - ELABORATI GRAFICI SOVRAPPASSO n Elenco delle tavole
ALLEGATO 1 - ELABORATI GRAFICI SOVRAPPASSO n. 108 Elenco delle tavole TAVOLA 1 - Inquadramento geografico sovrappasso n 108 su ortofoto ( 2018 Google Earth) TAVOLA 2 - Localizzazione sovrappasso n 108
DettagliValorizzazione economica delle infrastrutture verdi e PES
Capitale naturale: contabilità e responsabilità degli attori Rimini, 5 novembre 2014 Valorizzazione economica delle infrastrutture verdi e PES Enrico Cancila - Osservatorio Green Economy della Regione
DettagliREGOLAMENTO DI SETTORE PER LA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA RELATIVO AL TERRITORIO DEL SITO RETE NATURA 2000
ENTE DI GESTIONE PER I PARCHI E LA BIODIVERSITÀ EMILIA CENTRALE RISERVA NATURALE ORIENTATA CASSE DI ESPANSIONE DEL FIUME SECCHIA REGOLAMENTO DI SETTORE PER LA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA RELATIVO
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per l Ambiente
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per l Ambiente ANALISI STORICA DELLE TRASFORMAZIONI AVVENUTE NELLA FLORA
DettagliI caratteri del contesto
09 NUOVA PREVISIONE I caratteri del contesto LOCALITÀ LE BANDITE - Centrale idorelettrica Previsione di un impianto idroelettrico e relative opere di connessione (centrale, condotta di adduzione e viabilità
Dettagli25/02/2013. La Rete Ecologica della Regione Lombardia. Le fasi principali e i risultati raggiunti
Le fasi principali e i risultati raggiunti Fase 2 Contenuti e risultati La Rete Ecologica della Regione Lombardia La Rete Ecologica nella Pianura Padana e nell Oltrepo pavese collinare e montano dott.
DettagliLa Rete Natura 2000 in Piemonte
Il PSR per la tutela della biodiversità La in Piemonte Marina Cerra Torino, 13 dicembre 2010 Settore Pianificazione e Gestione Aree naturali protette Conservazione della natura approcci diversi nel tempo
DettagliValutazione Ambientale. Sanremo. Criticità ambientali e obiettivi. Arch. Andrea Cavaliere
Valutazione Ambientale preliminare del PUC di Sanremo Criticità ambientali e obiettivi Arch. Andrea Cavaliere Sanremo, Palafiori 2 marzo 2011 VAS VAS Procedura finalizzata a integrare le considerazioni
DettagliComune di Castel San Pietro
Comune di Castel San Pietro telefono 091 646 15 62 fax 091 646 89 24 e-mail info@castelsanpietro.ch 6874 Castel San Pietro, 13 maggio 2014 MESSAGGIO MUNICIPALE N 11 / 2014 - ris. mun. n 1427 del 19.05.2014
DettagliPUBBLICAZIONE RISOLUZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE. Sessione straordinaria del 25 e 26 febbraio 2019
Bellinzona, 28 febbraio 2019 PUBBLICAZIONE RISOLUZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE Sessione straordinaria del 25 e 26 febbraio 2019 Richiamato l articolo 74 della Legge organica comunale del 10 marzo 1987 (LOC),
DettagliUn progetto per la gestione dei boschi di pianura della Lombardia Paolo Lassini, Casa della Agricoltura
Un progetto per la gestione dei boschi di pianura della Lombardia Paolo Lassini, Casa della Agricoltura 1. Neoboschi, sistemi verdi di pianura e fondovalle : infrastrutture verdi 2. Obiettivi 3. Strategie
DettagliCriterio per calcolo del canone
1 ATTRAVERSAMENTI AEREI 1.1 CON ELETTRODOTTI 1.1.1 fino a 400 V 6.83 ad attraversamento 1.1.2 oltre 400 V fino a 30'000 V 102.46 ad attraversamento 1.1.3 oltre 30'000 V fino a 150'000 V 133.18 ad attraversamento
DettagliLinee Guida su Ambiente e paesaggio: il percorso effettuato
Convegno CATAP Riflessi della nuova Politica Agricola Comune 2014-2020 sull ambiente e sul paesaggio in Italia. Roma, 19 giugno 2014 Linee Guida su Ambiente e paesaggio: il percorso effettuato Ing. Luciano
DettagliIII - PIANO DEGLI INTERVENTI
PIANO DI UTILIZZAZIONE CANTONALE DEL PARCO DELLA VALLE DELLA MOTTA III - PIANO DEGLI INTERVENTI III - PIANO DEGLI INTERVENTI VERSIONE SETTEMBRE 2002 APPROVATA DAL GC IL 21.09.04-1 - PIANO DI UTILIZZAZIONE
DettagliCOMUNE DI MERCATO SARACENO AREA ESTRATTIVA "CELLA" AMBITO 1
COMUNE DI MERCATO SARACENO AREA ESTRATTIVA "CELLA" AMBITO 1 1. INQUADRAMENTO Comune di: Mercato Saraceno. Località: Cella. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 255SE Borello. Tipo di materiale
DettagliAree naturali tutelate. in Friuli Venezia Giulia
Direzione centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, università Servizio tutela del paesaggio e biodiversità Aree naturali tutelate Gestione nell ambito rete costiero
DettagliCENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI
NOME DEL PROGETTO NOME SPAZIO APERTO Ponte San Pietro 8 COMUNE Ponte San Pietro AREA (ha) 0,2274 PERIMETRO (metri) 192 PROPRIETÀ DELL AREA Privata DATA RILIEVO 03/04/2013 RILIEVO EFFETTUATO DA Angelucci-Morlotti
DettagliCOMUNE DI SARSINA - P.A.E. - VARIANTE 2016 Ambito estrattivo 12S - Lastreto 3 Comune di: Sarsina Località: Lastreto Cartografia di riferimento (C.T.R.
COMUNE DI SARSINA - P.A.E. - VARIANTE 2016 Ambito estrattivo 12S - Lastreto 3 Comune di: Sarsina Località: Lastreto Cartografia di riferimento (C.T.R. 1:25.000): Tav. 266 SO Alfero Area inserita nel PAE
DettagliRegione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia O.P.C.M. 3309/03 e 3339/04 : Commissario delegato per il superamento ento dell Emergenza PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE ENTE ATTUATORE: COMUNE DI PONTEBBA Decreto
DettagliRichiamo al ciclo dell'acqua e alla trasformazione afflussi-deflussi
Richiamo al ciclo dell'acqua e alla trasformazione afflussi-deflussi Definizione provvisoria di bacino idrografico (il luogo che raccoglie le precipitazioni e le trasforma in deflussi superficiali e sotterranei)
DettagliLA RETE ECOLOGICA DEI COMUNI DI AGENDA 21 LAGHI E DEL PARCO DEL TICINO PRIMA FASE
LA RETE ECOLOGICA DEI COMUNI DI AGENDA 21 LAGHI E DEL PARCO DEL TICINO PRIMA FASE A cura di: Autore della Ricerca Dott.ssa Debora Tollardo Supervisione Dott.ssa Francesca Trotti GLI OBIETTIVI tutelare
DettagliLuisa Pedrazzini Direzione Generale Territorio e Urbanistica
Bergamo, 27 Gennaio 2010 Luisa Pedrazzini Direzione Generale Territorio e Urbanistica www.ptr.regione.lombardia.it Verso l attuazione... LEGGE REGIONALE 11 marzo 2005, N. 12 Legge per il governo del territorio
DettagliI Convegno Italiano sulla Riqualificazione Fluviale
Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste I Convegno Italiano sulla Riqualificazione Fluviale Sarzana - 18 /19 Giugno 2009 La gestione della vegetazione ripariale,da un approccio
DettagliV - PROGRAMMA DI REALIZZAZIONE
1. ORDINE PROGRESSIVO DEGLI INTERVENTI... 3 2. COSTI... 4 2.1. Investimenti... 4 2.1.1. Interventi... 4 2.1.2. Espropriazioni... 5 2.2. Gestione... 6 2.2.1. Interventi... 6 2.2.2. Gestione amministrativa...
Dettagli2.1.2 INDIRIZZI PER UN PROGETTO DELLE ACQUE
Progetto ambientale - 21 2.1.2 INDIRIZZI PER UN PROGETTO DELLE ACQUE Il progetto delle acque è volto a dare un insieme d indirizzi per alcuni interventi sui canali consortili della parte orientale del
DettagliAMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PIACENZA Area Programmazione, Infrastrutture, Ambiente
Allegato R Fattori escludenti per tipologie di impianto al di fuori di ampliamenti di impianti per rifiuti urbani già autorizzati in aree perimetrate dal previgente Piano rifiuti e confermate dal PPGR
DettagliRIQUALIFICAZIONE FLUVIALE PRINCIPI E BUONE PRATICHE PER INTEGRARE TUTELA AMBIENTALE, GESTIONE DEI RISCHI IDROGEOLOGICI E SVILUPPO LOCALE
CON IL PATROCINIO DI Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale SEMINARIO NAZIONALE 3 GIUGNO 2015 RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE PRINCIPI E BUONE PRATICHE PER INTEGRARE TUTELA AMBIENTALE, GESTIONE DEI
DettagliAllegato B alle disposizioni attuative del Piano delle regole del Piano di governo del territorio
Area Tecnica e Sviluppo del Territorio Via Dante 21, Robecco sul Naviglio (Mi) Allegato B alle disposizioni attuative del Piano delle regole del Piano di governo del territorio Criteri d intervento relativi
DettagliTematismi e Cartografie del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione e del Piano Provinciale di Emergenza.
Tematismi e Cartografie del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione e del Piano Provinciale di Emergenza Tematismi importanti Rischio Idraulico - Censimento degli eventi di esondazione interessanti
Dettagli