Al garante per la privacy dott. Stefano RODOTA. Al Ministro della Giustizia On. Roberto CASTELLI. Al Vice Capo Dipartimento dott.
|
|
- Simone Randazzo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Sindacato Nazionale Autonomo Ufficiali Giudiziari U.G.L. Segreteria Regionale per la Lombardia: Via Lecco, Monza (MI) Tel. 039/ Fax 039/ Al garante per la privacy dott. Stefano RODOTA Al Ministro della Giustizia On. Roberto CASTELLI Al Vice Capo Dipartimento dott. Angelo GARGANI Al Presidente della Corte di Appello di MILANO Al Presidente del Tribunale di Monza dott. Nicola LAUDISIO Al Dirigente UNEP del Tribunale di Monza dott. Walter Zecchino Al Dirigente UNEP del Tribunale di Desio sig. Vincenzo Corso Oggetto: Circolare Ministeriale su Convenzione Ministero della Giustizia/Poste Italiane SPA. Allorquando abbiamo sentito proliferare le più assurde e paradossali interpretazioni sulla convenzione e sulla circolare in oggetto, ci è venuto spontaneo, in qualità di ufficiali giudiziari B3 e soprattutto nella nostra veste di rappresentanti sindacali e componenti del direttivo nazionale dello S.N.A.U.G., materializzare con carta e penna queste nostre considerazioni in merito alla corretta interpretazione della circolare suddetta. Potrebbe sembrare banale, ma non lo è, fare alcune premesse che riguardano le norme legislative e ordinamentali che regolano l istituto della Notificazione: 1) Art. 148 c.p.p. - Le notificazioni degli atti, salvo che la Legge disponga altrimenti, sono eseguite dall ufficiale giudiziario o da chi ne esercita le funzioni;
2 2) Art. 137 c.p.c. - Le notificazioni, quando non è disposto altrimenti, sono eseguite dall ufficiale giudiziario, su istanza di parte o su richiesta del Pubblico Ministero o del Cancelliere; 3) Art. 106 DPR 1229/59 L ufficiale giudiziario compie con attribuzione esclusiva gli atti del proprio ministero nell ambito del mandamento ove ha sede l Ufficio al quale è addetto, salvo quanto disposto per le notificazioni a mezzo del servizio postale..nelle sue attribuzioni è compresa la notificazione di atti in materia civile, penale ed amministrativa. 4) Art. 107 DPR 1229/59 L ufficiale giudiziario deve avvalersi del servizio postale per la notificazione degli atti in materia civile ed amministrativa da eseguirsi fuori dal territorio del Comune ove ha sede l Ufficio, eccetto che la parte chieda la notificazione sia eseguita di persona. Tutti gli ufficiali giudiziari possono eseguire, a mezzo del servizio postale, senza limitazioni territoriali, la notificazione degli atti relativi ad affari di competenza delle Autorità Giudiziarie della sede alla quale sono addetti e degli atti stragiudiziali. Di conseguenza la possibilità che ha l ufficiale giudiziario di notificare, ai sensi del primo comma dell art. 1 della Legge 890/82, in materia civile ed amministrativa nel Comune dove ha sede l Ufficio e, in materia penale, nel territorio del mandamento, va intesa come una facoltà dello stesso ufficiale giudiziario. Le suddette norme sono quelle che hanno regolamentato e regolano tuttora l istituto della Notificazione. In diversi Uffici NEP (fra i quali DESIO e MONZA) la notificazione degli atti in materia penale, civile ed amministrativa viene effettuata a mani, da sempre, con diligenza celerità ed efficienza, garantendo così la certezza dell esito delle notificazioni. Anche per questo motivo in occasione dell inaugurazione dell anno giudiziario presso la Corte di Appello è stato reso noto che il Tribunale di Monza assieme a quello di Desio sono, a livello nazionale, esempio di efficienza nonostante la cronica carenza di personale e l enorme mole di lavoro. In altri Uffici NEP le suddette notificazioni vengono effettuate a mezzo del servizio postale, ed è proprio questo tipo di notifica che è stata più volte censurata da Giudici di diverse sedi giurisdizionali, in quanto disattende i principi costituzionali del nostro ordinamento giuridico che mirano a salvaguardare l esigenza della certezza del diritto, garantendo il diritto di difesa del cittadino.(pronuncia della Corte Costituzionale n. 346 del 23/09/1998).In conseguenza della suddetta pronuncia il legislatore ha stabilito che gli uffici postali del territorio, al fine di completare le formalità afferenti le notifiche a mezzo posta, in caso di assenza del destinatario, gli inviano una seconda raccomandata contenente l invito al ritiro del plico in giacenza. Succede tuttavia che gli operatori postali non completano quest ultima raccomandata con tutti i dati contenuti nella prima che l ufficiale giudiziario, diligentemente, ha indicato; con la conseguenza che diventa sempre più arduo risalire all atto cui la raccomandata si riferisce. Tale incompletezza delle formalità di notifica ha provocato rinvii dei
3 procedimenti e nullità degli atti, provocando notevoli conseguenze sulle regolarità del procedimento giudiziario. Questo è anche quello che si legge in una lettera dell Associazione Nazionale Dirigenti del Ministero della Giustizia. In data 15/07/2004 il Ministero della Giustizia ha stipulato con Poste Italiane SPA una convenzione relativa al servizio per la gestione degli esiti delle notificazioni a mezzo posta degli atti giudiziari in materia penale e civile. Premesso che tale convenzione altro non è che un contratto di natura privatistica e che quindi non può inficiare o modificare leggi e regolamenti vigenti,essa ha infatti il solo scopo di ottimizzare il servizio di notificazione a mezzo posta, integrandolo di ulteriori strumenti al fine di poter verificare ed accertare quasi in tempo reale l esito di tali notifiche, così come si legge nel titolo della convenzione. Da una attenta lettura della suddetta convenzione si desume nei seguenti punti, quanto segue: D) La mancanza della prova documentale della regolare notifica degli atti, riguarda soltanto quelli eseguiti a mezzo del servizio postale e che sono causa di rinvii di processi con ulteriore aggravio di spesa; E) Gli articoli di legge che regolano la notificazione degli atti, non sono cambiati; F) La Legge 890/82 consente all ufficiale giudiziario di avvalersi del servizio postale per la notifica di atti in materia penale e obbliga lo stesso a servirsi di tale servizio per la notifica di atti civili ed amministrativi da eseguirsi al di fuori del Comune ove ha sede il suo Ufficio, (nella convenzione viene omesso, quanto segue) eccetto che la parte chieda la notificazione sia eseguita di persona. N) Il costo di 8.37 cui si riferisce l Amministrazione, ovviamente, riguarda la spesa relativa alla notifica a mezzo posta, in quanto in caso di notifica a mani il costo sarebbe in molti casi di 0.33, al quale nel 20% circa dei casi occorre aggiungere il costo di 5.60 (art.157 u.c.). Art. 2.1 Viene ribadito anche nell oggetto della convenzione che essa ha lo scopo di rendere più spedita la procedura di notifica di cui alla Legge 890/82. Art. 6 Appare incongruente il termine di 30 giorni solari antecedenti l udienza per rendere disponibili gli atti da notificare, sapendo che per alcune tipologie di atti necessita che per la validità della notifica, essa sia eseguita almeno 60 giorni prima dell udienza, per altri atti occorrono 30 giorni, e così continuando potremmo allungare l elenco. Art. 11 Viene ancora una volta ribadito che il servizio di notificazione a mezzo posta è effettuato a discrezione del singolo UNEP, pertanto l Amministrazione stima che l utilizzo di tale servizio avverrà gradualmente nel tempo, confidando che gli Uffici NEP facciano ricorso a tale servizio per la notificazione degli atti in misura crescente nel tempo, ecco quindi spiegato le stime in aumento riprodotte nella Convenzione.
4 Sempre in riferimento all art.6, non è scritto nella convenzione, ma lo si legge nella 3 pagina della Circolare Ministeriale n. VI/145/035/EM del Al momento del suddetto recapito, Poste Italiane dovrà rendere nota la data esatta nella quale effettuerà la spedizione dell atto tramite le strutture postali competenti. L ufficiale giudiziario provvederà quindi ad apporre in calce all originale e alla copia degli atti la relazione di notifica, datandola e sottoscrivendola. Se abbiamo ben capito trattasi di una NOTIFICA S.B.F.! Potrebbe trattarsi di un insolito caso in cui la notifica (facendo i dovuti scongiuri) produrrebbe i suoi effetti sopravvivendo allo stesso ufficiale giudiziario che l ha generata. Sempre in riferimento alla suddetta Circolare in fondo alla pagina 3 Si raccomanda estrema attenzione nei confronti dei capi dell ufficio nonché dei dirigenti e responsabili UNEP in ordine al rispetto di quanto previsto dall art.7 della convenzione in materia di riservatezza e sicurezza, sarà necessario vigilare affinché si dia corretta attuazione alle disposizioni di cui agli art del D.L.vo 196/03. Tutto ciò appare alquanto singolare, tenuto conto che all art. 6B della convenzione è previsto che il personale di Poste preleverà gli atti presso l UNEP ed effettuerà la scansione degli stessi presso la propria struttura, non ci è dato quindi sapere quando ed in quale modo occorre vigilare.sotto il profilo giuridico ed operativo tale convenzione presenta diversi punti oscuri, infatti la stessa convenzione mette in evidenza la carenza di certezze dell esito della notificazione a mezzo posta. Sotto il profilo economico non appare nemmeno ipotizzabile metterla a confronto con la notifica a mani, in quanto la differenza di spesa in molti casi risulta abissale. Basti pensare ad una notifica a mani effettuata al costo di 0.33 sul quale poi l ufficiale giudiziario è tenuto a pagare il 3% per spese di ufficio e l IRPEF sul 50% dell importo, quindi un costo effettivo per lo Stato di 0.20 circa, contro il costo di 8.37 per effettuare la notifica a mezzo posta. Per concludere, sintetizzando tale convenzione o contratto privato non può modificare o incidere su articoli di legge e norme ordinamentali che regolano l istituto della notificazione. In materia penale pertanto l ufficiale giudiziario, ha facoltà di notificare a mani oppure a mezzo posta nel territorio del mandamento. In materia civile ed amministrativa ha l obbligo di servirsi del servizio postale per gli atti da notificare al di fuori del Comune ove ha sede l Ufficio, eccetto che la parte chieda che la notificazione sia eseguita di persona. Considerato che da sempre, presso gli Uffici NEP di Desio e Monza, l attività di notificazione degli atti è stata effettuata di persona a seguito di autorizzazione del Capo Ufficio o per espressa richiesta della parte, oppure in materia penale per scelta dell ufficiale giudiziario, non si giustificherebbe un cambio di rotta in tal senso, in quanto sotto il profilo giuridico è stata garantita, (e continuerà ad esserlo) con diligenza, la celerità, l efficienza e la certezza dell esito delle notificazioni.
5 Dal punto di vista economico continuerebbe ad essere garantito nella maniera più efficiente possibile il servizio a costi bassissimi per l Amministrazione e per l utenza. Un probabile stravolgimento nell interpretazione della suddetta Convenzione e della Circolare Ministeriale, assieme al conseguente sorvolare con disinvoltura su articoli di legge e regolamenti in materia, potrebbe dar luogo a precise responsabilità sia di natura civile che penale, con conseguente danno per l Erario e per il personale in servizio oltre ad un aggravio di spesa ingiustificato per l utenza. Monza lì, Rattà Angelo e Mosca Giovanni Ufficiali giudiziari B3 Componenti Direttivo Nazionale S.N.A.U.G.
Commissione Tributaria Provinciale di Enna sezione terza sent. n. 140 del 2010
ISSN 1127-8579 Pubblicato dal 01/04/2010 All'indirizzo http://www.diritto.it/docs/29248-commissione-tributaria-provinciale-di-ennasezione-terza-sent-n-140-del-2010 Autore: sentenza Commissione Tributaria
DettagliIL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA DEI VERBALI DI ACCORDO DELLA MEDIAZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE
IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA DEI VERBALI DI ACCORDO DELLA MEDIAZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE I) PREMESSE. L EFFICACIA DELLA MEDIAZIONE ED IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA. La mediazione, quale adempimento
DettagliCondizioni generali di contratto
Condizioni generali di contratto 1) Condizioni generali Le presenti condizioni generali di vendita disciplinano le modalità e le condizioni di vendita dei prodotti commercializzati da pubblicarrello.com
DettagliCORTE DI APPELLO DI PERUGIA
06122 Tel.. CORTE DI APPELLO DI PERUGIA Piazza Matteotti n.22 Presidenza Perugia 075/5405306 fax: 075/9669224 e-mail: ca.perugia(d,giustizia. it Prot. 54 / O Perugia, 9 giugno 2009 Al Ministero della Giustizia
DettagliAI SIGNORI PRESIDENTI DELLE CORTI DI APPELLO LORO SEDI
Ministero della Giustizia Dipartimento dell'organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione Generale del Personale e della Formazione Ufficio VI Prot. n. VI/ /035/EM Roma, CIRCOLARE AL
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliPesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali;
Pesaro, lì 29 marzo 2013 CIRCOLARE n. 06/2013 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; 1 - LA PROVA DELLE CESSIONI INTRAUE Le cessioni di beni intraue sono assoggettate
DettagliLA CONFORMAZIONE DELL ATTIVITA NELLA SCIA COME IPOTESI DI ADEGUAMENTO STRUTTURALE O DI INTEGRAZIONE DOCUMENTALE. di Saverio Linguanti
LA CONFORMAZIONE DELL ATTIVITA NELLA SCIA COME IPOTESI DI ADEGUAMENTO STRUTTURALE O DI INTEGRAZIONE DOCUMENTALE di Saverio Linguanti E sempre più importante chiarire cosa significhi conformare l attività
DettagliCOMUNE DI MASSA DI SOMMA Provincia di Napoli www.comunedimassadisomma.na.gov.it PEC: protocollo.massadisomma@cstnapoli.legalmail.
COMUNE DI MASSA DI SOMMA Provincia di Napoli www.comunedimassadisomma.na.gov.it PEC: protocollo.massadisomma@cstnapoli.legalmail.it bollo di 16,00 da apporre solo se si richiedono copie conformi Al Responsabile
DettagliTRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI. e difeso dall Avv. (C.F.) fax., indirizzo PEC nel cui PREMESSO
TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI Il Sig. (Creditore) (C.F.) rappresentato e difeso dall Avv. (C.F.) fax, indirizzo PEC nel cui Studio, in Bologna,, ha eletto domicilio come
DettagliCOMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA SETTORE AFFARI GENERALI
COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA SETTORE AFFARI GENERALI SERVIZIO SEGRETERIA GENERALE PROT. 2543 DEL 2/2/2015 l conferimento Il Comune di Bastia Umbra intende procedere per il conferimento degli
DettagliDOCUMENTO INFORMATICO E FIRME ELETTRONICHE, PAGAMENTI, LIBRI E SCRITTURE
DOCUMENTO INFORMATICO E FIRME ELETTRONICHE, PAGAMENTI, LIBRI E SCRITTURE Art 1 c. 1., q DEFINIZIONE DI DOCUMENTO INFORMATICO documento informatico: la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati
DettagliComune di Somma Vesuviana cüéä Çv t w atñéä
Comune di Somma Vesuviana cüéä Çv t w atñéä IL SINDACO Dr. Raffaele Allocca IL SEGRETARIO GENERALE Dr. Maria Luisa Dovetto 1 S O M M A R I O ARTICOLO 1... pag.4 RIFERIMENTI NORMATIVI CAPO I PERSONALE ADDETTO
DettagliMINISTERO DELL INTERNO ISTITUTO PER LA VIGILANZA Dipartimento della Pubblica Sicurezza CONVENZIONE
CONVENZIONE RELATIVA ALLA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI ACCESSO ALLA BANCA DATI SINISTRI R.C.AUTO DA PARTE DEL MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA Il del Ministero dell Interno
DettagliMODULISTICA INTERNA. Editore: ANDI Servizi SRL Copyright: ANDI Servizi Srl - 2009 Autore: ANDI Associazione Nazionale Dentisti Italiani
MODULISTICA INTERNA Editore: ANDI Servizi SRL Copyright: ANDI Servizi Srl - 2009 Autore: ANDI Associazione Nazionale Dentisti Italiani La presente opera è protetta dalla Legge su diritto d autore. Tutti
DettagliCOMUNICAZIONI RELATIVE ALLA RIFORMA DEL PROCESSO ESECUTIVO D.L.132/2014
COMUNICAZIONI RELATIVE ALLA RIFORMA DEL PROCESSO ESECUTIVO D.L.132/2014 Con l entrata in vigore della riforma del processo esecutivo ex D.L. 132/2014, limitatamente agli aspetti pratici e in attesa di
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A
CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008 Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 Modulo A Le verifiche periodiche in collaborazione
DettagliA) OPPOSIZIONI CARTELLE ESATTORIALI
Contributo unificato, diritti di copia, indennità ex art. 30 t.u. spese di giustizia e imposta di registro nei procedimenti, in materia di sanzioni amministrative, di opposizione alle cartelle esattoriali,
DettagliTRIBUNALE DI BOLOGNA
TRIBUNALE DI BOLOGNA ATTO DI PIGNORAMENTO DI AUTOVEICOLO EX. ART. 521 BIS C.P.C. Il Sig. (creditore) nato a. il.. e residente in...., via.. n.. C.F.. elettivamente domiciliato in Bologna via.. n, presso
DettagliNOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE
NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE SI SENTONO SPESSO MOLTE FRASI CHE CONTENGONO LA PAROLA DIRITTO, AD ESEMPIO: - L omicidio è punito dalla legge - I cittadini sono obbligati,
DettagliCERTIFICATI DI MALATTIA ON-LINE: LE AFFISSIONI IN BACHECA
dott. rag. Marco Ansaldi e rag. Antonella Bolla CONSULENZA FISCALE E DEL LAVORO 08.06.2010 CERTIFICATI DI MALATTIA ON-LINE: LE AFFISSIONI IN BACHECA Una nuova rivoluzione digitale è in vista per imprese
DettagliCONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA
CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA 1. Nelle presenti Condizioni Generali, le parole elencate qui di seguito saranno da intendersi con i significati qui descritti:
DettagliAMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del
DettagliCIRCOLARE N. 49/E. 2. Rimborsi dovuti ai sensi dell articolo 68 del d.lgs. n. 546 del 1992...4. 2.1. Tempestiva esecuzione dei rimborsi...
CIRCOLARE N. 49/E Roma, 01 ottobre 2010 Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso OGGETTO: Esecuzione dei rimborsi dovuti per effetto di sentenze nei giudizi tributari INDICE 1. Premessa...2 2. Rimborsi
DettagliServizio Accertamenti a Tutela della Fede Pubblica CCIAA Milano
Pubblica CCIAA Milano La competenza Le funzioni di autorità di vigilanza per il controllo della conformità dei giocattoli alle disposizioni del presente decreto legislativo sono svolte dal Ministero dello
DettagliAssociazione Comunità IL GABBIANO ONLUS
Associazione Comunità IL GABBIANO ONLUS Sede Legale: Loc.Cascina Castagna, 4-26854 Pieve Fissiraga (LO) Cod.Fisc. 07124640157 Uff. Amministrativi: Via Bonfadini, 11-23100 Sondrio - 0342-200844 Fax 0342-216702
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliGli obblighi di diligenza Tutto ciò che i nostri clienti dovrebbero sapere
Gli obblighi di diligenza Tutto ciò che i nostri clienti dovrebbero sapere Gentile Cliente, innanzitutto la ringraziamo per la fiducia accordata a PostFinance. Noi vogliamo offrirle il miglior servizio
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile Unità Stralcio
Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile Unità Stralcio DECRETO n. 0903 AVVISO PUBBLICO PER LA FORMAZIONE DELLA MASSA PASSIVA DI CUI AL DECRETO LEGGE 30 DICEMBRE 2009,
DettagliI COSTI DELLA MEDIAZIONE: LA FILOSOFIA DELL ORGANISMO ETICAMENTE ADR
I COSTI DELLA MEDIAZIONE: LA FILOSOFIA DELL ORGANISMO ETICAMENTE ADR Per quanto riguarda i costi mediazione, ferme le spese di avvio (pari a 40 euro + IVA, alle quali possono essere aggiunte ulteriori
DettagliL'anno, addì.. del mese di
SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MOGORO (OR) IN QUALITA DI ENTE GESTORE DEL PLUS DISTRETTO SOCIO-SANITARIO DI ALES TERRALBA E L ENTE NO PROFIT/ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO E PROMOZIONE SOCIALE FINALIZZATA
DettagliCOMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)
COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE Approvato con deliberazione C.C. n. 28 del 3 maggio 2011 ARTICOLO 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento
DettagliISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA ROMA
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA ROMA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 54. del 16.02.2012.. OGGETTO: procedura negoziata di cottimo fiduciario (art.125, D.Lgs.
DettagliCOMUNE DI POMARANCE. L anno duemilaquindici (2015) e di questo il giorno trenta (30) del
COMUNE DI POMARANCE CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA COLLABORAZIONE FRA IL COMUNE DI POMARANCE E L ORGANISMO DI MEDIAZIONE GIURIFORM IN MATERIA DI MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE--------------------------------------------------
Dettagli4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;
Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui
DettagliCOMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza
REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE
Dettagli! 2. CONCLUSIONE DEL CONTRATTO E ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI GE- NERALI DI VENDITA
Contenuti 1. INFORMAZIONI GENERALI Condizioni Generali di vendita 2. CONCLUSIONE DEL CONTRATTO E ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI DI VENDITA 3. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 4. OBBLIGHI DEL CLIENTE 5. DEFINIZIONE
DettagliRegolamento per l'organizzazione del servizio relativo alla tenuta dell'albo pretorio on line
COMUNE DI CELLAMARE (Prov. di Bari) Regolamento per l'organizzazione del servizio relativo alla tenuta dell'albo pretorio on line Approvato con Deliberazione di G.C. N. 54 del 22/12/2011 1 INDICE Articolo
DettagliTRIBUNALE ORDINARIO DI FIRENZE STAFF PCT
TRIBUNALE ORDINARIO DI FIRENZE STAFF PCT Oggetto: novità normative AI SIGG. MAGISTRATI AL PERSONALE AMMINISTRATIVO e, p. c. AL SIG. PRESIDENTE DEL TRIBUNALE AL CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI SEDE
DettagliArt. 54 decreto legge
Art. 342 c.p.c. Forma dell appello L appello si propone con citazione contenente l esposizione sommaria dei fatti ed i motivi specifici dell impugnazione nonché le indicazioni prescritte nell articolo
DettagliSCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI
SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI SCHEMA DEL VERBALE DI RIUNIONE PERIODICA Modello A) BOZZA DI LETTERA
DettagliCOMUNE DI CARMIANO PROVINCIA DI LECCE PRIMO SETTORE - AFFARI GENERALI. Determinazione Originale del Responsabile ASSUNTA IN DATA 30/07/2014
Nr. Gen.: 420 Nr. Sett.: 89 COMUNE DI CARMIANO PROVINCIA DI LECCE PRIMO SETTORE - AFFARI GENERALI Determinazione Originale del Responsabile ASSUNTA IN DATA 30/07/2014 OGGETTO: Servizio di stampa, imbustamento
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA. Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010 Art. 1 Definizioni Ai fini del presente regolamento, con i termini che seguono si
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA
I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 72 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con D.G.P. in data 17.10.2005 n. 610 reg. SOMMARIO
DettagliLINEE GUIDA SITI WEB UFFICI GIUDIZIARI
LINEE GUIDA SITI WEB UFFICI GIUDIZIARI PRINCIPI GENERALI Accessibilità: il sito - in ottemperanza a quanto disposto dalla legge 9 gennaio 2004, n. 4, recante disposizioni per favorire l accesso dei soggetti
DettagliUNIONE di COMUNI FIESOLE VAGLIA Provincia di Firenze
SERVIZIO PERSONALE Prot. n. 6031/2014 Vaglia, lì 28 ottobre 2014 OGGETTO: Trasmissione avviso di mobilità. Allegato alla presente si trasmette il seguente avviso di mobilità per la copertura, presso il
DettagliCOMUNE DI CAVERNAGO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale il 24 febbraio 2015 Pagina 1 di 7 ARTICOLO 1 OGGETTO Il presente Regolamento disciplina
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI E DAI CONSIGLIERI COMUNALI.
CITTA DI BARLETTA Medaglia d oro al Valor Militare e al Merito Civile Città della Disfida REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI E DAI CONSIGLIERI
DettagliREGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE NEXIVE - ADICONSUM DISPOSIZIONI GENERALI
REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE NEXIVE - ADICONSUM DISPOSIZIONI GENERALI Nexive S.p.A., di seguito Nexive, e ADICONSUM definiscono di comune accordo il regolamento della procedura di conciliazione secondo
DettagliPROVA PRESELETTIVA SELEZIONE A TEMPO DETERMINATO CATEGORIA B POSIZIONE ECONOMICA 3 PROFILO PROFESSIONALE COLLABORATORE AMMINISTRATIVO
PROVA PRESELETTIVA SELEZIONE A TEMPO DETERMINATO CATEGORIA B POSIZIONE ECONOMICA 3 PROFILO PROFESSIONALE COLLABORATORE AMMINISTRATIVO Prova B 02.12.2015 QUESTIONARIO n. 35 QUIZ A RISPOSTA MULTIPLA Rispondere
DettagliCommissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali
Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali COMMISSIONE DI GARANZIA DELL ATTUAZIONE DELLA LEGGE SULLO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI Regolamentazione
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliAutorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001
Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001 Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei
DettagliIl responsabile della prevenzione della corruzione. Ai collaboratori del Consorzio Ai rappresentanti degli organi di indirizzo politico del Consorzio
Ai collaboratori del Consorzio Ai rappresentanti degli organi di indirizzo politico del Consorzio Circolare n.1 DEFINIZIONE LINEE PROCEDURALI PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI O IRREGOLARITÀ E DISCIPLINA
DettagliOrganismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi
Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Circolare n. 23/15 contenente disposizioni inerenti alle modalità di verifica dell avveramento delle
DettagliLa Consulenza Tecnica di Parte
La Consulenza Tecnica di Parte Ing. Andrea Guido Sommaruga C.T.P. La nomina I compiti I compensi CTP - Nomina L art.201 c.p.c. dispone che, con lo stesso provvedimento di nomina del CTU, il giudice assegna
DettagliDEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA: Giancarlo Cresti /Vodafone Omnitel B.V. (ex TeleTu) /Telecom Italia S.p.A.
Oggetto: DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA: Giancarlo Cresti /Vodafone Omnitel B.V. (ex TeleTu) /Telecom Italia S.p.A. Presenti: SANDRO VANNINI GIANCARLO MAGNI RENATO BURIGANA LETIZIA SALVESTRINI MAURIZIO
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014
Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Regolamento per la disciplina
DettagliDiritto del richiedente a contestare la decisione riguardante la richiesta di sussidi
Diritto del richiedente a contestare la decisione riguardante la richiesta di sussidi Diritto del richiedente a contestare la decisione riguardante la richiesta di sussidi La Social Security vuole garantire
DettagliSpett.le Dipartimento del Tesoro Direzione IV dt.direzione4.ufficio2@tesoro.it dt.direzione5.ufficio4@tesoro.it
Spett.le Dipartimento del Tesoro Direzione IV dt.direzione4.ufficio2@tesoro.it dt.direzione5.ufficio4@tesoro.it Oggetto: osservazioni al documento di consultazione del Ministero dell economia e delle finanze,
DettagliComune di Striano (Provincia di Napoli) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI LEGALI E PER LA GESTIONE DEL RELATIVO ALBO
Comune di Striano (Provincia di Napoli) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI LEGALI E PER LA GESTIONE DEL RELATIVO ALBO ARTICOLO 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento stabilisce
DettagliBollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007. Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 45-6134
Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007 Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 45-6134 Nuove disposizioni in materia di trasporto a mezzo autoambulanza ai sensi della l.r. 42/1992.
DettagliSERVIZIO DI PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO FRA LE BIBLIOTECHE DELLA PROVINCIA DI PIACENZA. Modalità attuative
SERVIZIO DI PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO FRA LE BIBLIOTECHE DELLA PROVINCIA DI PIACENZA Parte generale Modalità attuative 1) Il servizio di prestito interbibliotecario è predisposto per l effettuazione
DettagliCOMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA AI FINI DELLA SICUREZZA URBANA
COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA AI FINI DELLA SICUREZZA URBANA Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 164/39 in data 21/12/2009 Indice Art. 1 - Oggetto
DettagliDI SOMMINISTRAZIONE LAVORO TEMPORANEO PER L AZIENDA MULTISERVIZI FORTE DEI MARMI SRL
AVVISO DI INDAGINE DI MERCATO per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura negoziata per la conclusione di un accordo quadro con unico operatore per l affidamento del SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE
DettagliLa figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione
La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81: cd TESTO UNICO SULLA SALUTE
DettagliRegolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008
Regolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008 1 Oggetto - 1 Il Regolamento disciplina: a) la proposizione e la gestione dei reclami presentati all ISVAP dalle persone fisiche e giuridiche dalle associazioni
DettagliL Azienda Sanitaria Provinciale di Catania intende redigere un elenco di avvocati liberi professionisti dal quale attingere
AVVISO PER LA REDAZIONE DI UN ELENCO AVVOCATI PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI CONSULENZA E ASSISTENZA STRAGIUDIZIALE E DIFESA IN GIUDIZIO DELL AZIENDA SANITA- RIA PROVINCIALE DI CATANIA, NONCHE PER LA
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma
Dettaglib) AI FINI DELL INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI ESTERNI IN CASO DI ESITO NEGATIVO DELLA RICOGNIZIONE INTERNA
AVVISO DI PROCEDURA COMPARATIVA PER L AFFIDAMENTO DI UN INCARICO DI ATTIVITÀ DI TRADUZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO DI STUDI E RICERCHE ECONOMICO-AZIENDALI ED AMBIENTALI Ricognizione
DettagliTribunale di Vallo della Lucania
Tribunale di Vallo della Lucania Protocollo d intesa per la gestione della pubblicità obbligatoria e complementare delle vendite relative alle procedure esecutive mobiliari, immobiliari e concorsuali,
DettagliItalia. La videoconferenza, tuttavia, non è estranea al nostro ordinamento.
Italia 1. È possibile assumere prove tramite videoconferenza con la partecipazione di un'autorità giudiziaria dello Stato membro richiedente, o direttamente da parte di un'autorità giudiziaria dello Stato
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEGLI ACCERTAMENTI CON ADESIONE DEL CONTRIBUENTE
REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEGLI ACCERTAMENTI CON ADESIONE DEL CONTRIBUENTE Approvato con deliberazione consiliare n. 17 del 30.05.2002 Art. 1 Principi generali 1.Il Comune di Ponte San Pietro, nell
DettagliCOMUNE DI LAZISE - PROVINCIA DI VERONA - REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO E SULL'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI
COMUNE DI LAZISE - PROVINCIA DI VERONA - REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO E SULL'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI Approvato con atti del Consiglio Comunale n. 55 in data 28.11.1997 n. 6 in data 04.02.1998
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE ORDINE CONSULENTI DEL LAVORO
CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE CONSULENTI DEL LAVORO REGOLAMENTO PER LA TRATTAZIONE DEI RICORSI PROPOSTI AL CONSIGLIO NAZIONALE DELL ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO Approvato con delibera n. 83 del 22 febbraio
DettagliReg. 80 Bis n 460 I L R E T T O R E D E C R E T A :
Reg. 80 Bis n 460 I L R E T T O R E RICHIAMATO lo Statuto ed il Regolamento di Ateneo; RICHIAMATA la delibera n 491/29121 assunta dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20.07.2011 con la quale
DettagliCOMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE
COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione
DettagliAVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:
AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI
DettagliPOSTA ELETTRONICA CERTIFICATA
POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA Questo vademecum ha lo scopo di riassumere i concetti relativi alla PEC. Per approfondimenti e verifiche, si rimanda alla legislazione vigente. 1 COS E ED A COSA SERVE PEC
DettagliDECRETO MINISTERIALE n. 14 del 9 febbraio 2004
DECRETO MINISTERIALE n. 14 del 9 febbraio 2004 Criteri e modalità di nomina, designazione e sostituzione dei Presidenti e dei Componenti delle commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio
DettagliIL COMMISSARIO STRAORDINARIO
1 CONVENZIONE PER IL SERVIZIO SANITARIO E DI MEDICINA PREVENTIVA (art. 29 L.R. n. 38 del 2.9.1996) ********************* TRA Il Dott., Direttore dell Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario
Dettagli3. Passando all illustrazione di dettaglio dell articolato si precisa quanto segue.
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CONCERNENTE REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA DELL'ELENCO DEI FUNZIONARI INTERNAZIONALI DI CITTADINANZA ITALIANA, A NORMA DELL'ARTICOLO 2, COMMA 7, DELLA LEGGE 17 DICEMBRE
DettagliCOMUNE DI NORMA PROVINCIA DI LATINA
COMUNE DI NORMA PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL DIRITTO DEI CONSIGLIERI COMUNALI ALL ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI, IN ATTUAZIONE DEL DISPOSTO DELL ART. 43, C. 2 DEL
DettagliLa legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni:
IMPORTANTI NOVITA PER CHI DEVE APRIRE UNO STUDIO PROFESSIONALE Legge regionale n. 10 del 21.07.2006 AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO DI ATTIVITA SANITARIE. La Legge Regionale n. 10 del 21.07.2006 ha provveduto
DettagliOggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni.
Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni. QUADRO NORMATIVO ( Stralcio in Allegato n.1): L art. 23 della L.62/2005 (Comunitaria 2004) ha
DettagliRiferimenti normativi
CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi
DettagliProvincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L'UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L'UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA Approvato con deliberazione di G.P. n. 794 del 19 ottobre 2006 INDICE Art. 1 Definizioni... 4 Art. 2 Finalità... 4 Art. 3 Principi generali...
DettagliMarca da bollo (l eventuale esenzione va motivata)
Mod. DCV 6002 AL COMUNE di PERGINE VALSUGANA DIREZIONE SERVIZI AI CITTADINI U.R.P. Servizi Demografici Piazza Garibaldi, 4 38057 PERGINE VALSUGANA ( TN) PEC: protocollo@pec.comune.pergine.tn.it Marca da
DettagliCONTRATTI ASSICURATIVI E LA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA
CONTRATTI ASSICURATIVI E LA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA IL PARERE DEL NOSTRO LEGALE: UNA NUOVA NORMA INVESTE IL PROCESSO CIVILE E IL MONDO ASSICURATIVO Com è noto la Legge n. 10 del 26 febbraio 2011 ha introdotto
DettagliAVVISO PER IL RINNOVO DELLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PAESAGGIO (art. 8 del Regolamento Edilizio Comunale)
AREA 3 SERVIZI TERRITORIALI Servizi Integrati sul Territorio Ufficio Edilizia Privata Prot. n. 21071 AVVISO PER IL RINNOVO DELLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PAESAGGIO (art. 8 del Regolamento Edilizio
DettagliCOMUNE DI CASTRI DI LECCE C.A.P. 73020 - PROVINCIA DI LECCE
COMUNE DI CASTRI DI LECCE C.A.P. 73020 - PROVINCIA DI LECCE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Pubblicata Albo Pretorio dal 17/12/2012 al 01/01/2013 Registrata al N 581 ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA
DettagliSIN PROFESSIONISTI. Febbraio 2014 www.posteweb.it sin.info@posteitaliane.it. MSP Marketing Servizi Integrati Febbraio 2014
1 SIN PROFESSIONISTI Febbraio 2014 www.posteweb.it sin.info@posteitaliane.it Indice 2 Servizi Integrati di Notifica SIN Professionisti A chi è dedicato Vantaggi Schema di funzionamento Accesso al Servizio
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.
REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato
DettagliLA GIUNTA COMUNALE. VISTO l allegato progetto redatto dal competente ufficio; RITENUTO di dover provvedere in merito;
N 46 Oggetto: APPROVAZIONE PROGETTO DELLA POLIZIA MUNICIPALE PER LA TENUTA DEI CORSI PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE ALLA CONDUZIONE DEI CICLOMOTORI (CD PATENTINO ) - ANNO 2009. L anno DUEMILANOVE
DettagliCOMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA DIREZIONE 05. 0500 - CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE Registro di Servizio: 50 del 09/09/2015 A CURA DELL UFFICIO SEGRETERIA:
COMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA DIREZIONE 05 0500 - CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE Registro di Servizio: 50 del 09/09/2015 OGGETTO: Ricarica cellulari di servizio A CURA DELL UFFICIO SEGRETERIA: Alla presente
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE CONTRO I DANNI DERIVANTI DAL FUMO NORME DI RIFERIMENTO
COMUNE di LARI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE CONTRO I DANNI DERIVANTI DAL FUMO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 02/04/2009 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DELLA
DettagliNUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO
NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI Articolo 1 (Funzioni) 1.1 La Cassa conguaglio per il settore elettrico,
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997. Verbale delle deliberazioni dell'anno 2014
AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997 Verbale delle deliberazioni dell'anno 2014 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE IN DATA 19/12/2014 N. 558 OGGETTO:
Dettagli