Incidente in fabbrica: è sempre responsabile il datore di lavoro
|
|
- Rossana Donato
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Incidente in fabbrica: è sempre responsabile il datore di lavoro Al datore di lavoro non basta assumere consulenti esterni specialisti in materia di prevenzione antinfortunistica per essere manlevato dal rischio di condanne in caso di incidente sui luoghi di lavoro. Allo stesso tempo va eliminato qualsiasi automatismo sulla penale responsabilità per cooperazione colposa di questi ultimi. Il giudizio deve essere sempre improntato alla verifica concreta e individuata sulla base di un ragionamento probatorio che dia adeguato conto al di là di ogni ragionevole dubbio, alla sua riducibilità in termini di prevedibilità e di evitabilità dell evento. Il principio è stato di recente espresso dai giudici della Quarta Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione (sent. n /2018), che si sono pronunciati su un caso di
2 incidente sul lavoro in cui hanno perso la vita due lavoratori ed un terzo è rimasto gravemente ferito. L imputazione Erano stati sottoposti a procedimento penale il responsabile del servizio sicurezza e prevenzione e il consulente esterno (un perito industriale) specialista in prevenzione antinfortunistica, legato alla società datrice di lavoro da un contratto d opera intellettuale, per non aver adeguatamente coadiuvato il datore di lavoro nella valutazione globale di tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei dipendenti presenti sul luogo di lavoro e nella successiva elaborazione del relativo documento. Ciò accadeva in conseguenza ad un grave incidente occorso proprio nell azienda in questione, a seguito del quale erano rimasti coinvolti tre lavoratori. I reati ascritti erano quello di omicidio colposo, per due dei tre, e lesioni personali colpose gravi, per l altro. L incidente era avvenuto all interno del reparto fonderia della predetta società, che per l appunto, produce acciai speciali centrifugati. La vicenda Il giorno dell incidente, i tre lavoratori si trovavano in prossimità di una delle macchine centrifughe elettricamente alimentate quando improvvisamente, a causa di un malfunzionamento (nella specie un cedimento) di due dei tre dispositivi meccanici di lavorazione dell acciaio, fuoriusciva con forte violenza una massa di circa 270 kg di acciaio allo stato liquido, sotto forma di pioggia incandescente. L impatto fu disastroso per i tre dipendenti che venivano colpiti in varie parti del corpo dal fluido.
3 A seguito dell incidente si profilò subito l ipotesi di cooperazione colposa del datore di lavoro, del responsabile del servizio di prevenzione e protezione e del consulente esterno, (un perito industriale) specialista in prevenzione antinfortunistica), legato al primo da un contratto d opera intellettuale. Ebbene, in capo a questi ultimi, si addebitava il fatto di non aver adeguatamente coadiuvato il datore di lavoro nella valutazione globale di tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei dipendenti presenti sul luogo di lavoro e nella successiva elaborazione del relativo documento. In particolare, gli si rimproverava di non aver valutato i rischi derivanti dalla messa in servizio e delle modalità di impiego delle attrezzature in questione. I macchinari di produzione, erano infatti operanti da anni, senza tuttavia, un documento progettuale e senza la previa attestazione da parte del costruttore della sua conformità ai requisiti essenziali di sicurezza e di salute, con dichiarazione CE ed apposizione di marcatura di conformità CE, come imposto dal regolamento macchine. A maggior ragione perché si trattava di attrezzatura estremamente pericolosa. Nel corso del giudizio era emerso, altresì, che i macchinari presentavano delle protezioni inadeguate allo scopo e che gli stessi lavoratori solevano indossare dispositivi di protezione individuale assolutamente inadatti rispetto al rischio potenzialmente causato dalle temperature estreme. Ad entrambi i professionisti si contestava essenzialmente di non aver segnalato le predette situazioni di rischio al datore di lavoro, il quale pur rivestendo nel caso specifico la funzione di RSPP, mancava di cognizioni nella materia della prevenzione e protezione dei rischi professionali per i lavoratori.
4 Cosicché entrambi gli imputati, venivano condannati per i fatti a loro ascritti nei due gradi di giudizio. Il ricorso per Cassazione La Cassazione ammonisce i giudici di merito, ricordando che secondo la normativa di settore e per giurisprudenza costante, è il datore di lavoro ad essere il primo destinatario del generale obbligo di sicurezza di cui all art c.c., in quanto garante dell incolumità fisica dei prestatori di lavoro (Sez, IV, n. 4361/2014); è sempre il datore di lavoro che è tenuto, a norma degli artt. 3 e 4 del D.lgs. 626/1994 alla redazione del documento di valutazione dei rischi, del piano operativo di sicurezza, nonché alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP). Si tratta aggiunge di obblighi non delegabili, tranne in presenza di rischi particolarmente complessi e specifici che richiedono la presenza di un soggetto altamente specializzato. Ad ogni modo, il conferimento a terzi della delega relativa alla redazione dei suddetti documenti non esonera il datore di lavoro all obbligo di verificarne l adeguatezza e l efficacia. È inoltre sempre sul datore di lavoro che grava il fondamentale obbligo di formazione ed informazione dei lavoratori (Sez. IV, n. 3975/2015). In ambito aziendale sono poi individuabili altre figure destinatarie della normativa prevenzionistica, e come tali, sono titolati di distinte posizioni di garanzia. Vi è il dirigente, che costituisce il livello di responsabilità intermedio che è tenuto a cooperare con il datore di lavoro nell assicurare l osservanza della disciplina legale nel suo complesso. Poi c è il preposto che è colui che sovrintende alle attività, attua le direttive ricevute controllandone l esecuzione, sulla base e nei limiti dei poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico.
5 Ciò implica che l individuazione della responsabilità penale passa attraverso una accurata analisi delle diverse sfere di competenza gestionale ed organizzativa all interno di ciascuna istituzione. Ad ogni modo, a giudizio della Suprema Corte, i giudici di merito non si sarebbero attenuti ai principi di imputazione oggettiva del reato omissivo improprio derivante da colpa, che richiede a sua volta, una accurata e specifica individuazione delle concrete mansioni e competenze attribuite al soggetto individuato come garante, in maniera tale da poterne affermare la responsabilità penale per non aver impedito l evento. Ciò non significa che un consulente esterno non possa essere chiamato a rispondere di eventuali comportamenti colposi che abbiano contributo, in cooperazione colposa ai sensi dell art. 113 c.p., all aggravamento del rischio. Occorre tuttavia, che una simile condotta sia correttamente analizzata e individuata sula base di un ragionamento probatorio che dia adeguato conto al di là di ogni ragionevole dubbio, alla sua riducibilità in termini di prevedibilità e di evitabilità dell evento. Ergo, le singole posizioni vanno valutate caso per caso e singolarmente, evitando il rischio di qualsiasi automatismo di attribuzione (oggettiva) di penale responsabilità. Cosicché per uno dei due imputati la sentenza di condanna è stata annullata senza rinvio, per l altro è stata disposta la riapertura del procedimento. Avv. Sabrina Caporale Leggi anche:
6 PAGAMENTO IN CONTANTI E LAVORO NERO: COSA RISCHIA IL DATORE DI LAVORO?
Avv. Francesco D AMBROSIO
La sicurezza: responsabilità e sanzioni Avv. Francesco D AMBROSIO L art.2087 c.c. SOMMARIO Il d.lgs.n.81/2008 Profili di Responsabilità penale Profili di Responsabilità civile IL SISTEMA LA DISPOSIZIONE
DettagliLegge Gelli: prime applicazioni pratiche in Cassazione
Legge Gelli: prime applicazioni pratiche in Cassazione A neanche un mese dalla approvazione del c.d. Ddl Gelli in materia di responsabilità medica, e ancor prima che questi diventasse definitivo, la giurisprudenza
DettagliLa nomina del RSPP e responsabilità del datore di lavoro
La nomina del RSPP e responsabilità del datore di lavoro Autore: Donatella Corbo In: Diritto del lavoro, Giurisprudenza commentata Massima: La nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione
DettagliIL SISTEMA DI DELEGHE E PROCURE una tutela per la società e i suoi amministratori
IL SISTEMA DI DELEGHE E PROCURE una tutela per la società e i suoi amministratori Milano 18 novembre 2014 Deleghe e procure in materia di sicurezza sul lavoro A cura di: Patrizia Ronchi, Ufficio Legale
DettagliDIREZIONE REGIONALE PER LA PUGLIA I SOGGETTI NEL SISTEMA PREVENZIONALE. secondo il D. Lgs. 81/2008e s.m.i.
I SOGGETTI NEL SISTEMA PREVENZIONALE AZIENDALE secondo il D. Lgs. 81/2008e s.m.i. I SOGGETTI DEL SISTEMA DI PREVENZIONE AZIENDALE ai sensi dell art. 2 del T.U: 81/08 LAVORATORI, RLS DATORE DI LAVORO, DIRIGENTI,
DettagliPROGETTAZIONE E FABBRICANTE
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI IMPIANTI GAS MEDICALI: RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI DEL FABBRICANTE Avv. Silvia Stefanelli STUDIO LEGALE STEFANELLI BOLOGNA POLITECNICO DI MILANO, 20 Maggio 2011 LE RESPOSABILITA
DettagliMorte post-partum. Medico assolto: manca nesso causale
Morte post-partum. Medico assolto: manca nesso causale Cass. pen. Sez. IV, Sent., (ud. 17-11-2015) 07-12-2015, n. 48420 I giudici assolvono un medico ospedaliero dall imputazione di responsabilità per
DettagliIl Temporary manager
Il Temporary manager Responsabilità penale del datore di lavoro, dirigenti e delegati funzionali in materia di sicurezza sul lavoro A cura di: Avv. Angelo Merlin 1 I soggetti della sicurezza Il d.lgs.
DettagliCENNI PRELIMINARI SULLA CAUSALITÀ
SOMMARIO CAPITOLO 1 CENNI PRELIMINARI SULLA CAUSALITÀ 1. Premessa... 1 2. La disciplina normativa della causalità... 4 3. Le diverse categorie di causalità... 6 4. Causalità materiale, causalità giuridica
DettagliDISPOSITIVI MEDICI E LA GESTIONE DEL RISCHIO
ANTE riccione 17 aprile 2012 DISPOSITIVI MEDICI E LA GESTIONE DEL RISCHIO RUOLO E INTERAZIONE DEI SOGGETTI OPERANTI NELLA DIRETTIVA E RELATIVE RESPONSABILITA avv. Silvia Stefanelli 1 DIR 93/42/CEE Direttiva
DettagliHIV e malattie trasmissibili
HIV e malattie trasmissibili Le responsabilità professionali dell assistente odontoiatrica. Come si devono affrontare oggi? Avv. Chiara Dal Molin Avv. Giovanna Gentile Le mansioni dell A.S.O. Decontaminazione
DettagliPARTE PRIMA MODELLI ORGANIZZATIVI E SICUREZZA SUL LAVORO
V Autore... Introduzione... XI XIII PARTE PRIMA MODELLI ORGANIZZATIVI E SICUREZZA SUL LAVORO CAPITOLO 1 IL SISTEMA PREVISTO DAL D.LGS. N. 231/2001 E LA SICUREZZA SUL LAVORO 1.1 Il D.Lgs. n. 231/2001 Un
DettagliSicurezza sul lavoro: infortunio mortale e responsabilità del consiglio di amministrazione della società (Cass. pen. n.
Sicurezza sul lavoro: infortunio mortale e responsabilità del consiglio di amministrazione della società (Cass. pen. n. 21628/2013) Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro, Diritto penale, Giurisprudenza
DettagliLA DELEGA DI FUNZIONI
LA DELEGA DI FUNZIONI Art. 16 D.Lgs. 81/08 I soggetti del sistema di prevenzione aziendale Datore di lavoro Dirigente Preposto Lavoratore Medico competente organizzazione per la produzione (line) Servizio
DettagliAPINDUSTRIA VICENZA. La ripartizione dei principali obblighi di sicurezza all interno dell impresa ed il nuovo apparato sanzionatorio
APINDUSTRIA VICENZA La ripartizione dei principali obblighi di sicurezza all interno dell impresa ed il nuovo apparato sanzionatorio Avv. Angelo Merlin (a.merlin@nctm.it) NCTM Studio Legale Associato -
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo 1 IL PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA, LA RESPONSABILITÀ OGGETTIVA E LA NATURA NORMATIVA DELLA COLPA
Prefazione a cura di Francesco Viganò........................ V Capitolo 1 IL PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA, LA RESPONSABILITÀ OGGETTIVA E LA NATURA NORMATIVA DELLA COLPA 1. Premessa......................................
DettagliSICUREZZA SUL LAVORO e RESPONSABILITÀ. dott. Marco Peruzzi Canazei 5-7 settembre 2011
SICUREZZA SUL LAVORO e RESPONSABILITÀ dott. Marco Peruzzi Canazei 5-7 settembre 2011 Responsabilità civile Risarcimento del danno per inadempimento contrattuale ex art. 1218 c.c. Eccezione d inadempimento
DettagliLA PROGETTAZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO E DI GESTIONE
LA PROGETTAZIONE DEL MODELLO Premesse L articolo 9 della legge 123 del 2007 (in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità
DettagliCorso di formazione Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro
Corso di formazione Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro Valutazione dei Rischi Le imprese devono compiere un attenta valutazione dei rischi che possono causare danni alla salute o minacciare la sicurezza
DettagliLa difesa di un datore di lavoro e di un RSPP in un caso di omicidio colposo
La difesa di un datore di lavoro e di un RSPP in un caso di omicidio colposo di Lorenzo Fantini già dirigente divisioni salute e sicurezza Ministero del lavoro e delle politiche sociali L evento: descrizione
DettagliMedico rifiuta di visitare paziente: le precisazioni della Cassazione
Medico rifiuta di visitare paziente: le precisazioni della Cassazione Se il medico rifiuta di visitare un paziente poi morto per aneurisma cosa rischia? Una recente ordinanza della Cassazione fa il punto
DettagliI datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione
I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione Con la Sentenza 9 settembre 2014 n. 37312, la Quarta Sezione Penale della Suprema Corte ha affermato che i datori di lavoro
DettagliSvolgimento del processo
Cassazione penale, sentenza n. 36836 del 22 settembre 2009, in materia di gestione dei rifiuti e responsabilità del proprietario dell area data in uso a terzi. Nell'ipotesi in cui il terreno viene concesso
DettagliPremessa Contravvenzioni ed elemento soggettivo Il problema della colpa come risposta al rischio... 21
SOMMARIO Premessa... XI CAPITOLO 1 I REATI DOLOSI, COLPOSI E LE CONTRAVVENZIO- NI 1. Le basi normative e teoriche della colpa... 1 2. L essenza della colpa... 5 3. Ai confini della colpa... 7 3.1. Reati
DettagliL errore medico non interrompe il nesso causale tra condotta ed evento
L errore medico non interrompe il nesso causale tra condotta ed evento Il nesso causale tra il decesso e un grave trauma della strada sussiste anche quando si accerta un errore medico nella successiva
DettagliR.S.P.P. A.S.P.P. (RESPONSABILE/ADDETTO SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA)
CPRP R.S.P.P. A.S.P.P. (RESPONSABILE/ADDETTO SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA) (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) REQUISITI COMPITI RESPONSABILITA Il Testo Unico per la Sicurezza (D.Lgs. 81/08) redatto in attuazione
Dettagli- R.U.P. - (RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO) COMPITI/RESPONSABILITA IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE SUI LUOGHI DI LAVORO
CPRP - R.U.P. - (RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO) COMPITI/RESPONSABILITA IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE SUI LUOGHI DI LAVORO (D.Lgs. 81/08 D.Lgs. 50/16 Linee guida ANAC n 3/2017) Con l entrata in
DettagliAPPALTI E SICUREZZA LE RESPONSABILITÀ. DONATO CEGLIE Magistrato - Procura Generale Bari
APPALTI E SICUREZZA LE RESPONSABILITÀ DONATO CEGLIE Magistrato - Procura Generale Bari 1 La prevenzione degli infortuni alla luce del Testo Unico (un modello di lettura) Il chi Il cosa Il come... A favore
DettagliCassazione Penale, Sez. 3, 15 febbraio 2011, n. 5604 - Impastatrice non idonea ai fini della sicurezza
Cassazione Penale, Sez. 3, 15 febbraio 2011, n. 5604 - Impastatrice non idonea ai fini della sicurezza - Datore di Lavoro - Macchina ed Attrezzatura di Lavoro - Lavoratore Responsabilità della amministratrice
DettagliPene accessorie flessibili per i reati di bancarotta fraudolenta
Pene accessorie flessibili per i reati di bancarotta fraudolenta Costituisce violazione dei principi costituzionali di ragionevolezza e proporzionalità la durata decennale delle pene accessorie per i reati
DettagliConoscere il ruolo dei preposti nella sicurezza: 1. Generalità
Conoscere il ruolo dei preposti nella sicurezza: 1. Generalità Normativa, obblighi, ecc. 2. Le sentenze più esemplari sui preposti 3. Gli strumenti di lavoro Verbali di formazione, verbali di vigilanza,
DettagliCassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n
Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n. 46636 Fatto SVOLGIMENTO DEL PROCESSO La Corte di Appello di Napoli, con sentenza emessa il 07/12/010, confermava la sentenza
DettagliPARTE SPECIALE III REATI DI OMICIDIO COLPOSO E LESIONI GRAVI O GRAVISSIME COMMESSI
PARTE SPECIALE III REATI DI OMICIDIO COLPOSO E LESIONI GRAVI O GRAVISSIME COMMESSI CON VIOLAZIONE DELLE NORME SULLA TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO Edizione n. 3 del 12 05 2017 1 FUNZIONE
DettagliStalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi
Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi Autore: Badalamenti Domenico In: Diritto penale, Giurisprudenza penale, Note a sentenza La V^ Sezione penale della
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS. 231/2001 PARTE SPECIALE F Reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS. 231/2001 Reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro Stretto di Messina S.p.A. in liq. Il Commissario Liquidatore Vincenzo Fortunato (originale
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Cass. 24342/2015. La responsabilità del custode è esclusa se il danno è causato da terzi o dallo stesso da È principio giurisprudenziale ormai consolidato quello per cui la responsabilità del custode,
DettagliD.Lgs. 626/94: la legislazione è attenta verso una prevenzione che tiene conto dei comportamenti da adottare.
FORMAZIONE PREPOSTI UN PO DI STORIA Anni 50: la legislazione è orientata verso una prevenzione tecnologica. D.Lgs. 626/94: la legislazione è attenta verso una prevenzione che tiene conto dei comportamenti
DettagliSostanze stupefacenti e minori, la Cassazione fa il punto
Sostanze stupefacenti e minori, la Cassazione fa il punto Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 7 ottobre 16 dicembre 2015, n. 49571 Presidente Franco Relatore Scarcella. «L aggravante della consegna
DettagliCassazione Penale, Sez. 4, 29 marzo 2011, n Guida di una betoniera e obbligo di formazione
Cassazione Penale, Sez. 4, 29 marzo 2011, n. 12705 - Guida di una betoniera e obbligo di formazione - Datore di Lavoro - Informazione, Formazione, Addestramento - Lavoratore - Macchina ed Attrezzatura
DettagliEsercizio di fatto di poteri direttivi
Esercizio di fatto di poteri direttivi Le posizioni di garanzia relative al datore di lavoro, al dirigente e al preposto di cui all articolo articolo 2, comma 1, lettere b), d) ed e), gravano altresì su
Dettagli2.2 CORSO DI FORMAZIONE
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole I soggetti aziendali della prevenzione 2.2 CORSO DI FORMAZIONE RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA EX D.Lgs. 81/2008 LINEA
DettagliPrincipio dell effettività effettività delle mansioni
Principio dell effettività effettività delle mansioni La Giurisprudenza, in tema d identificazione dei destinatari del dovere di sicurezza, ha sempre applicato il criterio della effettività delle mansioni
DettagliSicurezza e responsabilità penale amministrativa degli enti collettivi: i modelli di organizzazione e gestione
Sicurezza e responsabilità penale amministrativa degli enti collettivi: i modelli di organizzazione e gestione Yuri Russo Avvocato del foro di Cuneo e collaboratore Adapt La natura giuridica della responsabilità
DettagliDisconoscimento della paternità: verità processuale o verità biologica?
Disconoscimento della paternità: verità processuale o verità biologica? L attore aveva esperito dinanzi al Tribunale di Bologna, un azione di disconoscimento della paternità nei confronti dei due figli
DettagliModello di Organizzazione, Gestione e Controllo D. Lgs. 231/2001 PARTE SPECIALE XI
Pagina 1 di 9 PARTE SPECIALE XI Reati di omicidio colposo e lesioni gravi o gravissime commesse con la violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro Pagina 2 di 9 XI.1. I reati
DettagliL ORGANIZZAZIONE INTERNA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA: INDIVIDUAZIONE DI COMPITI E RESPONSABILITA. Anna Guardavilla
L ORGANIZZAZIONE INTERNA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA: INDIVIDUAZIONE DI COMPITI E RESPONSABILITA Procedure e ruoli Competenze e poteri Art. 28 c. 2 lett. d) D.Lgs.81/08 Il documento di valutazione
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 17 02.03.2017 Omessa dichiarazione: condanna per l institore La procura institoria amplissima individua l amministratore di fatto Categoria:
DettagliGENERALITÀ - BENI GIURIDICI PROTETTI NELL AMBITO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE
INDICE SOMMARIO CAPITOLO 1 GENERALITÀ- BENI GIURIDICI PROTETTI NELL AMBITO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE 1. La logica del codice della strada... 1 2. Le prescrizioni del codice della strada come norme di
DettagliIl valore delle dichiarazioni penali nel processo tributario
Il valore delle dichiarazioni penali nel processo tributario di Roberta De Marchi Pubblicato il 11 giugno 2010 le dichiarazioni rilasciate nel processo penale possono valere in quello tributario? Con sentenza
DettagliI compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali. I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale:
I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale: I compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali Il Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale (SPP) è composto da: Datore di Lavoro (DL DL)
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 98 31.12.2015 Dichiarazione fraudolenta: assoluzione per il commercialista che ha registrato le fatture Sono penalmente irrilevanti le condotte
DettagliSTUDIO SOCIETARIO & TRIBUTARIO Massimo Esposito
Circolare n. 1 del 07/02/2010 La Responsabilità amministrativa degli Enti: D.Lgs 231/2007 1 Premesse: evoluzione normativa e fattispecie di reati. 1. Premessa: evoluzione normativa. In data 8 giugno 2001
DettagliL accusa deve provare il reato di false fatture sulla base di prove concrete
L accusa deve provare il reato di false fatture sulla base di prove concrete Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale, Diritto tributario Non bastano meri indizi, e non si può attribuire natura indiziante
DettagliINDICE-SOMMARIO. INTRODUZIONE di Astolfo Di Amato
INTRODUZIONE pag. 1. Il problema amianto... 1 2. Una ipotesi di applicazione della analisi economica del diritto... 2 3. Le proposte sul piano normativo... 4 4. Il tema della responsabilità penale da amianto...
DettagliIL DLgs 81/08: QUALI OBBLIGHI? leo morisi
IL DLgs 81/08: QUALI OBBLIGHI? leo morisi 1 Struttura Il DLgs 81/08 è composto da 305 articoli, 51 allegati + di 20 decreti o linee guida o regolamenti delegati Abroga: Il DPR 547/55 Il DPR 164/56 Il DPR
DettagliRomapedia 1 DSC_4115, foto di David Macchi, licenza CC BY- NC-ND 2.0, flickr. com. Nota a Cass., sez. IV, 15 novembre 2016, n.
La Cassazione conferma la propria giurisprudenza in materia di causalità e di ricognizione della posizione di garanzia nei reati colposi omissivi impropri Romapedia 1 DSC_4115, foto di David Macchi, licenza
DettagliCassazione Penale, Sez. 4, 30 gennaio 2012, n Contratto di prestazione d'opera e responsabilità dei committenti
Cassazione Penale, Sez. 4, 30 gennaio 2012, n. 3563 - Contratto di prestazione d'opera e responsabilità de Cassazione Penale, Sez. 4, 30 gennaio 2012, n. 3563 - Contratto di prestazione d'opera e responsabilità
DettagliTitolo corso: SICUREZZA SUL LAVORO
Titolo corso: SICUREZZA SUL LAVORO Ferrara, 18/10/2016 25/10/2016 Docente: Avv. Giovanna Rosa Docente Avv. Giovanna Rosa MERCOLEDÌ 2 DICEMBRE 2015 CAUSE INFORTUNI SUL LAVORO Le statistiche sugli infortuni
DettagliIl testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs(
Il testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs( D.Lgs.. 81/08) e il regolamento consortile per l assegnazione l e l esecuzione l dei contratti 17 settembre 2008 Palazzo della Cultura
DettagliMalattia professionale (neoplasia gastrica) e nesso di causalità
Malattia professionale (neoplasia gastrica) e nesso di causalità La Suprema Corte di Cassazione, sezione lavoro, con la sentenza n. 2326 depositata in cancelleria in data 5 febbraio 2016, ha analizzato
DettagliProcedura SPP n. 18 INFORTUNI GRAVI. ALLEGATO 1 NOTIZIA DI INFORTUNIO n Anno 2013 (A cura della P.O di Staff)
Procedura SPP n. 18 INFORTUNI GRAVI ALLEGATO 1 NOTIZIA DI INFORTUNIO n Anno 2013 (A cura della P.O di Staff) Procedura SPP n. 18 INFORTUNI GRAVI ALLEGATO 2 - RAPPORTO DI INFORTUNIO n Anno 2013 (A cura
DettagliSinistro stradale grave, errore medico e decesso: salvi i medici
Sinistro stradale grave, errore medico e decesso: salvi i medici Dopo un sinistro stradale l eventuale errore medico nella cura della vittima non è causa autonoma ed indipendente che interrompe il nesso
DettagliLezione 2 OBBLIGHI E RESPONSABILITA
Alternanza scuola lavoro a.s. 2017/18 D. Lgs. 81/2008 aggiornato con il D.Lgs. 106/2009 Lezione 2 OBBLIGHI E RESPONSABILITA Il responsabile del progetto 1 Schema generale del corso 1. Salute e sicurezza
DettagliImpugnazione. Autore : Edizioni Simone. Data: 14/10/2015. Impugnazione (d. proc.)
Impugnazione Autore : Edizioni Simone Data: 14/10/2015 Impugnazione (d. proc.) Rimedio giuridico attribuito alle parti (ed eccezionalmente a soggetti che non sono stati parti del processo) per rimuovere
DettagliFonti normative, responsabilità, sanzioni: un quadro introduttivo
University of Trieste Fonti normative, responsabilità, sanzioni: un quadro introduttivo Prof. Roberta Nunin Udine, 24 febbraio 2017 Dipartimento IUSLIT Il d. lgs. n. 231/2001: quindici anni dopo Nel 2001
DettagliIllegittimo il licenziamento del dipendente che rifiuti una mansione superiore
Illegittimo il licenziamento del dipendente che rifiuti una mansione superiore Autore: Sabatelli Francesco In: Diritto del lavoro Abstract E legittimo il rifiuto da parte del lavoratore di ricoprire mansioni
DettagliSeminario su. La responsabilità civile e penale del progettista e del direttore lavori
Seminario su La responsabilità civile e penale del progettista e del direttore lavori Quali responsabilità? Panoramica normativa e giurisprudenziale Avv. Angelo Schena Sondrio, 14 aprile 2016 PREMESSA
DettagliMancato versamento di ritenute dei dipendenti: come evitare la condanna penale
Mancato versamento di ritenute dei dipendenti: come evitare la condanna penale Se paga le ritenute previdenziali dei lavoratori, il datore è libero dalla condanna. Il versamento deve avvenire entro 3 mesi
DettagliLA RESPONSABILITÀ CIVILE E PENALE DI AZIENDE E PROFESSIONISTI NELLA PREVENZIONE INCENDI
LA RESPONSABILITÀ CIVILE E PENALE DI AZIENDE E PROFESSIONISTI NELLA PREVENZIONE INCENDI Avv. Francesco Pasquino Convegno 10 febbraio 2012 Il DPR n. 151/2011 Ai sensi dell art. 4, co. 1: per le attività
DettagliFigure coinvolte nella gestione della sicurezza. Cominciamo dalle figure generiche, ovvero senza specifici compiti di gestione della sicurezza
Figure coinvolte nella gestione della sicurezza Già il D.Lgs. 626/94 prevedeva precise misure organizzative L impostazione è stata confermata dal D.Lgs. 81/08 Analisi delle particolarità dell applicazione
DettagliLABORATORIO 231. Reati ambientali, inquadramento sistematico e recenti evoluzioni, presidi di controllo e ruolo dell organismo di vigilanza
LABORATORIO 231 Reati ambientali, inquadramento sistematico e recenti evoluzioni, presidi di controllo e ruolo dell organismo di vigilanza Intervento dell avv. Carlo Baccaredda Boy L applicazione giurisprudenziale
DettagliLe norme CEI riguardanti i lavori elettrici. Attività lavorativa. Lavori elettrici. Scritto da Per. Ind. Bruno Orsini Lunedì 21 Gennaio :00
Nonostante continue leggi, norme e decreti inerenti la sicurezza sul lavoro, ancora oggi la percentuale di incidenti sui luoghi di lavoro risulta essere elevata, un elemento che contribuisce ad aumentare
DettagliLa tutela penale dell ambiente: problemi derivanti da un attività sportiva 1. a cura di Riccardo Salomone
La tutela penale dell ambiente: problemi derivanti da un attività sportiva 1 a cura di Riccardo Salomone Il Tribunale di Cassino affermava la responsabilità penale di S., condannandolo alla pena dell ammenda,
DettagliVIZIO PALESE VIZIO OCCULTO
LA SICUREZZA DEI PRODOTTI: LE MACCHINE VIZIO PALESE VIZIO OCCULTO ING. AVIO FERRARESI Al fine di una equilibrata applicazione della normativa, gli OdV dovranno valutare se le carenze riscontrate siano
DettagliIl dovere di sicurezza del datore di lavoro
Il dovere di sicurezza del datore di lavoro Art. 2087 cod. civ. L imprenditore è tenuto ad adottare Criterio tutte le elastico misure e che flessibile secondo della le particolarità del lavoro, l esperienze
DettagliL importanza delle prescrizioni derivanti dalla valutazione dei rischi
L importanza delle prescrizioni derivanti dalla valutazione dei rischi Lucca 10 0ttobre 2008 relatore Roberto Iacometti Art. 2 comma 1 let. q) D.Lgs 81/08 : valutazione globale
DettagliDirettore di cantiere, direttore tecnico e direttore lavori: la Cassazione fa il punto
Direttore di cantiere, direttore tecnico e direttore lavori: la Cassazione fa il punto Una sentenza della Cassazione relativa a un infortunio per caduta dall'alto è l'occasione per fare il punto sulle
DettagliCass /2017. Cane randagio: il Comune unico responsabile. Scritto da Francesco Annunziata Martedì 23 Maggio :58
Nella sentenza in esame, la Corte di Cassazione, in tal senso confermando e puntualizzando i principi di diritto sostanzialmente già enunciati, ha affermato che la responsabilità per i danni causati dai
DettagliLA DELEGA DI FUNZIONI NELLA SICUREZZA SUL LAVORO
LA DELEGA DI FUNZIONI NELLA SICUREZZA SUL LAVORO Questo articolo tratta l istituto della delega di funzioni previsto dagli articoli 16 e 17 del Testo Unico della sicurezza di cui al D. Leg.vo 81/2008,
DettagliMancata fornitura di calzature antisdrucciolo? Responsabile il proprietario di un ristorante Lunedì 27 Giugno :00
L'omessa fornitura ad un cuoco di calzature antisdrucciolevoli, dotate di indubbia valenza antinfortunistica in relazione alle mansioni svolte in un ambiente scivoloso qual e' la cucina di un ristorante,
DettagliSicurezza sul lavoro. Fondamenti di Diritto SICUREZZA SUL LAVORO
Fondamenti di Diritto SICUREZZA SUL LAVORO 1 Le principali fonti normative Costituzione (articoli 32, 35, 38, 41) Art. 2087 Codice Civile Legge n.300/70 (Statuto Lavoratori) Testo Unico (D. Lgs. n.81/08)
DettagliLunedì 16 Novembre :16 - Ultimo aggiornamento Lunedì 16 Novembre :33
Cassazione Penale, Sez. 4, 12 novembre 2015, n. 45233 - Infortunio con un trapano a colonna privo dello schermo di protezione. Responsabilità del direttore di stabilimento - Dirigente e Preposto - Macchina
DettagliL'onere di provare l'adozione delle misure di sicurezza grava sul datore di lavoro
L'onere di provare l'adozione delle misure di sicurezza grava sul datore di lavoro Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto del lavoro, Giurisprudenza commentata In tema di infortunio sul lavoro la responsabilità
DettagliD.Lgs. n. 81 del 2008
D.Lgs. n. 81 del 2008 1 SEMINARIO DI APPROFONDIMENTO D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. Titolo IV La disciplina della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili Artt. 88-121 PARTE II I modelli semplificati
DettagliRAPPORTI TRA RLS-RLST CON DIRIGENTI - PREPOSTI- LAVORATORI. Compiti, ruoli, funzioni
RAPPORTI TRA RLS-RLST CON DIRIGENTI - PREPOSTI- LAVORATORI Compiti, ruoli, funzioni LE DIVERSE RELAZIONI Nelcorsodegliultimiventiannisisonodelineatenuove figure all interno dei luoghi di lavoro in tema
DettagliErrore diagnostico: la prova dell irrilevanza causale è della struttura
Errore diagnostico: la prova dell irrilevanza causale è della struttura Errore diagnostico, gli Ermellini con la sentenza n. 24073 depositata il 13 ottobre 2017 ribadiscono le regole del riparto dell onere
DettagliProgramma di Protezione CIMO 2019 dedicato ai medici che operano in strutture private
Programma di Protezione CIMO 2019 dedicato ai medici che operano in strutture private la copertura colpa grave e condanna in solido Legge 24/2017 Art. 7 Responsabilità civile della struttura e dell esercente
DettagliGiurisprudenza. Corte di Cassazione V Sezione Penale - n del 11 maggio 2016
Giurisprudenza Corte di Cassazione V Sezione Penale - n. 19527 del 11 maggio 2016 Patente a punti - falsa comunicazione dei dati del conducente - reato di falsa attestazione - art 495 cp - dichiarazione
DettagliL'articolo 111 della Costituzione stabilisce:
L'articolo 111 della Costituzione stabilisce: La giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge ; Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità,
DettagliResponsabilità penale dei professionisti e degli amministratori
Responsabilità penale dei professionisti e degli amministratori Pubblicato il 17 febbraio 2008 Responsabilità dei professionisti Prendendo spunto dalla sentenza n. 79 del Tribunale di Verona depositata
DettagliSOMMARIO. TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco.
SOMMARIO Capitolo I Le nuove frontiere del principio di legalità TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco. 3 TRACCIA 2 Confisca
DettagliModificato dal D.Lgs. 106 del 03 Agosto 2009
D.Lgs.n 81 del 9 Aprile 2008 Modificato dal D.Lgs. 106 del 03 Agosto 2009 UNICO TESTO delle LEGGI SULLA SICUREZZA 1 PRIMA DEL D.LGS.81 DEL 2008? IL CODICE DI PROCEDURA CIVILE (1865 ) (Con la Legge 80/1898
DettagliNel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva
Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale, Diritto tributario Decisione: Sentenza n. 6113/2016 Cassazione penale - Sezione
DettagliCon Giulia & Angela ricapitoliamo Soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi e responsabilità
Con Giulia & Angela ricapitoliamo Soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi e responsabilità Soggetti del sistema di prevenzione aziendale L obiettivo principale del Decreto Legislativo
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 60 25.08.2016 Reati fiscali: pene accessorie commisurate a quella principale Categoria: Contenzioso Sottocategoria: Reati tributari La condanna
DettagliLe norme di riferimento per la sicurezza sono: La Costituzione italiana Le Direttive comunitarie Le Norme di legge nazionali Le Norme regionali Le
1 Le norme di riferimento per la sicurezza sono: La Costituzione italiana Le Direttive comunitarie Le Norme di legge nazionali Le Norme regionali Le Norme tecniche e linee guida Il Codice penale Il Codice
DettagliDATORE DI LAVORO. Art. 2 comma 1 lett. b)
DATORE DI LAVORO Art. 2 comma 1 lett. b) Il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l assetto dell organizzazione nel cui ambito il lavoratore
DettagliCORSO DI CORPORATE GOVERNANCE A.A
CORSO DI CORPORATE GOVERNANCE A.A.2012-2013 D.Lgs. 231 / 2001 La responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato Prof. Alberto Nobolo 1 FINALITA DEL D.LGS.231/2011 PREVENZIONE.
DettagliLaboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino Avv. Neva Monari Studio avvocati Monari e Vinai Avvocati per l impresa
Tavola Rotonda Tavola Rotonda Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino Avv. Neva Monari Studio avvocati Monari e Vinai Avvocati per l impresa NORME PRESCRITTIVE NORME SANZIONATORIE Generali:
Dettagli