COMUNE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO

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1 Comunità Economica Europea COMUNE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO PROV. MESSINA Regione Sicilia RIQUALIFICAZIONE URBANA DELLE VILLE COMUNALI PRIMO LEVI E MILITE IGNOTO DEL COMUNE DI BARCELLONA P.G. Livello di Progettazione DEFINITIVO ESECUTIVO Committente COMUNE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO Elaborato RELAZIONE SPECIALISTICA - IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE Elaborato N. R 2 Responsabile Unico del Procedimento Geom. Giuseppe Costa Progettista incaricato Arch. Daniele Mazzeo Altri Servizi: Data : 25/07/2017 REV. DATA DESCRIZIONE MODIFICA REDATTO APPROVATO AUTORIZZATO /07/2017 Emissione Arch. Daniele Mazzeo Arch. MAZZEO DANIELE - studio via Venezia n Barcellona P.G. (ME) - tel mail archetipostudio@libero.it

2 Sommario 1. DATI GENERALI Descrizione impianto Riferimenti Legislativi e Normativi Altri riferimenti normativi sono costituiti dal : DATI DI PROGETTO Tipologia di intervento Linee di alimentazione Impianto di illuminazione esterna Impianto di terra PROVVEDIMENTI PER LA SICUREZZA Protezione contro i contatti diretti Protezione contro i contatti indiretti Protezione contro gli effetti termici e le ustioni Protezione contro gli incendi Influenze esterne Conclusioni

3 1. DATI GENERALI 1.1 Descrizione impianto La presente relazione specialistica riguarda la realizzazione dell'impianto elettrico e di illuminazione esterna per i lavori di RIQUALIFICAZIONE URBANA DELLE VILLE COMUNALI PRIMO LEVI E MILITE IGNOTO DEL COMUNE DI BARCELLONA P.G. Il Progetto prevede l integrazione della pubblica illuminazione con nuovi corpi illuminanti su pali e ad incasso sia nella Villa Milite Ignoto che nella Villa Primo Levi. L illuminazione in progetto costituisce integrazione a quella esistente, l alimentazione dalla rete ENEL è prevista in bassa tensione BT. Il sistema elettrico e di tipo TT L'impianto elettrico sarà realizzato a regola d'arte come prescrive la Legge , il DPR n 547/55, il D.l.g.s. N 81/2008 aggiornato dal D.l.g.s. 106/2009, e il Decreto del 22 Gennaio 2008 n. 37 del Ministero dello Sviluppo Economico, i materiali saranno conformi alle Norme CEI. I componenti elettrici dovranno essere preferibilmente muniti del marchio IMQ o di altro marchio di conforme alle norme della Comunità Europea, i componenti elettrici dovranno essere dichiarati conformi alle norme dal costruttore. Gli apparecchi elettrici che possono emettere disturbi, devono avere la marcatura CE in relazione alla direttiva EMC riguardante la compatibilità elettromagnetica. Per gli apparecchi di illuminazione è previsto il marchio di conformità europeo ENEC che attesta la loro conformità alla norma europea EN Riferimenti Legislativi e Normativi Per la redazione del presente progetto si è tenuto conto della vigente legislazione in materia e di normative tecniche di riferimento. Normativa di riferimento Norme CEI 64-8 IV Ed. (Impianti utilizzatori) Norme CEI 16-4 (colori conduttori) Norme CEI 11-8 (Impianti di terra) Norma UNI Norme UNI e EN per l'illuminazione stradale 1.3 Altri riferimenti normativi sono costituiti dal : D.L. 19/09/94 n.626. L.186 del 1968 DPR n 547/55 D.l.g.s. N 81/2008 aggiornato dal D.l.g.s. 106/2009. Decreto 22 Ottobre 2007 del Ministero dell'interno D.M.I. 19/08/1996 Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione Altre leggi e regolamenti vigenti anche se non espressamente citati. 2. DATI DI PROGETTO 2.1 Tipologia di intervento L impianto elettrico è stato previsto in modo da soddisfare le norme antinfortunistiche e sarà eseguito a norme CEI. Le opere in progetto saranno costituite dalle linee di alimentazione e dall illuminazione esterna. 2.2 Linee di alimentazione Le linee di alimentazione saranno realizzate mediante conduttori in rame del tipo non propaganti l'incendio in conformità alle norme CEI 20-2, per le zone esterne saranno del tipo interrate entro cavidotti in PVC serie pesante e/o nel cunicolo servizi con cavi a doppio isolamento del tipo FG7OR tensione nominale 0,6/1 kv.l'impianto d illuminazione esterno sarà realizzato con apparecchi di classe I e cavi di classe II. Le linee di 2

4 alimentazione per le zone esterne sono del tipo interrate entro cavidotti in PVC serie pesante con cavi a doppio isolamento del tipo FG7OR. Le linee di tutti gli apparecchi di illuminazione esterna saranno allacciate alla linea esistente. Le cadute di tensione tra l'origine dell'impianto utilizzatore e qualunque apparecchio non dovranno superare il 4% della tensione nominale dell'impianto (norme CEI 64-8/5 articolo 525); I tubi dovranno essere dimensionati in modo da garantire la sfilabilità dei cavi. 2.3 Impianto di illuminazione esterna I criteri di scelta progettuale dell impianto di illuminazione, oltre a soddisfare requisiti elettrici, illuminotecnici e meccanici, tengono conto degli aspetti architettonici e ambientali tramite una attenta lettura di ogni regola e di ogni forma ed inoltre si propongono il conseguimento di una gestione intelligente dell illuminazione utilizzando esclusivamente corpi illuminanti a LED, capace di garantire risparmi significativi di energia e quindi di contribuire alla salvaguardia dell ambiente. L illuminazione prevista in progetto è il risultato di scelte estetiche ed illuminotecniche, che tengono conto della sicurezza degli utenti che utilizzano questi spazi. Il livello di illuminamento sarà non inferiore a 25 lux medi in conformità ai valori previsti dalla normativa vigente. -VILLA MILITE IGNOTO L' impianto è costituito da numero 5 pali conici con altezza di quattro su cui sono installati dei corpi illuminanti stradali a led tipo IGUZZINI mod. TWILIGHT BILBAO ad alta luminanza che delimitano la parte retrostante della villa, inoltre l impianto è composto da altri corpi illuminanti a Led tipo IGUZZINI mod. TWILIGHT BILBAO che verranno fissati tramite testa palo su pali esistenti di altezza circa 2,45 m all interno del percorso delle aiuole. Per quanto riguarda il Monumento ai Caduti l illuminazione viene realizzata con n 6 corpi illuminanti incassati nella pavimentazione a led tipo IGUZZINI mod. LIGHT UP EART di potenza per la cortina perimetrale, mentre n 12 di potenza minore incassati nella pavimentazione a LED tipo IGUZZINI mod. LIGHT UP ORBIT per setti radiali. Inoltre, sul marciapiede in progetto che prospicia sulla strada lato torrente (n 5) e sul perimetro della Villa Milite Ignoto (n 3) è prevista l installazione di apparecchi illuminanti stradali su nuovi pali con linea interrata. Detti apparecchi, a uno ed a due bracci saranno del tipo IGUZZINI mod. WOW. -VILLA PRIMO LEVI L impianto è costituito da apparecchi illuminanti a Led tipo IGUZZINI mod. TWILIGHT JORBUG su pali esistenti, mentre nel percorso ellittico, che attraversa tutte le aree verdi, saranno installati corpi illuminati incassati al pavimento (segna passi) tipo PLATEK mod. NANO FULL INOX Roll ad una finestra. Il nuovo ingresso principale pedonale riprende la stessa tipologia dell illuminazione esistente che indica il percorso al teatro. 2.4 Impianto di terra Gli apparecchi di illuminazione necessitano di collegamento all'impianto di terra. L'impianto di dispersione sarà realizzato con una treccia di rame nudo direttamente interrata lungo parte degli scavi previsti per la posa della linea di alimentazione degli apparecchi di illuminazione delle piante. 3. PROVVEDIMENTI PER LA SICUREZZA Protezione contro i contatti diretti Per quanto possibile le parti conduttrici sono dotate di isolamento funzionale rimovibile solo tramite distruzione. L isolamento è in grado di resistere alle influenze meccaniche, chimiche, elettriche e termiche 3

5 alle quali può essere sottoposto durante l esercizio. Ai fini della protezione dai contatti diretti non vengono utilizzate lacche, vernici, smalti o prodotti similari. L apertura delle custodie e degli involucri è possibile solo con l uso di una chiave o di un attrezzo. 3.2 Protezione contro i contatti indiretti Protezione mediante componenti elettrici di Classe II o con isolamento equivalente. Gli apparecchi di illuminazione hanno tutti isolamento di classe II. Le cassette di derivazione da palo sono in classe II. 3.3 Protezione contro gli effetti termici e le ustioni I componenti fissi dell'impianto elettrico sono scelti e posizionati in modo tale da evitare che, durante il loro normale funzionamento, possano provocare combustione, ustione, deterioramento o riduzione della sicurezza di tutti quei componenti fissi facenti parte dell'impianto stesso, dei materiali non facenti parte dell'impianto elettrico (per quanto conosciuto) o per le persone e gli animali. 3.4 Protezione contro gli incendi I componenti elettrici fissi che, durante il loro funzionamento normale presentano effetto di focalizzazione o di concentrazione di calore o possono raggiungere temperature superficiali tali da poter innescare l'incendio dei materiali adiacenti, sono racchiusi in idonee custodie o sono distanziati da qualsiasi oggetto fisso o da qualsiasi elemento combustibile (per quanto conosciuto) in modo tale da non innescare incendi. 3.5 Influenze esterne l posizionamento dei componenti dell impianto elettrico è tale da assicurare un loro corretto funzionamento tenendo conto delle influenze esterne ipotizzabili Distanziamento da sorgenti di calore Non ci sono sorgenti di calore nelle vicinanze degli impianti e dei componenti previsti Presenza di acqua e di corpi solidi La presenza di acqua e di corpi solidi all'interno delle condutture non è evitabile, pertanto i cavi sono tutti idonei per essere installati in ambienti bagnati, direttamente interrati e sommersi. Le custodie sono non consentono l'ingresso di acqua e di corpi solidi, a seconda del rischio ipotizzabile nella rispettiva zona di installazione, per la loro costruzione e per l'adozione di raccordi e pressacavi di adeguata tenuta Presenza di sostanze corrosive od inquinanti Non è previsto l uso di particolari sostanze inquinanti o corrosive che possano danneggiare le condutture o le apparecchiature. I materiali impiegati, se metallici, sono protetti dalla corrosione tramite zincatura o verniciatura. Si è evitato il collegamento tra metalli diversi che possano dar luogo a coppie elettrolitiche o fra materiali che possano causare deterioramenti reciproci od individuali oppure degradazioni pericolose Urti meccanici Le condutture e gli apparecchi fissi degli impianti sono previsti in zone dove è ridotto al minimo il rischio di urti meccanici e sono realizzati con materiali aventi idonee caratteristiche meccaniche Corrosione e ossidazione Tutti i componenti che possono presentare fenomeni di corrosione sono adeguatamente protetti con zincatura o con trattamenti altrettanto efficaci. 4. Conclusioni Per quanto riguarda una migliore individuazione delle quantità e delle modalità e la loro corretta ubicazione si rimanda alle tavole di progetto e al computo metrico estimativo. Barcellon P.G. 25/07/ PROGETTISTA... Arch. Daniele Mazzeo 4

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