PIANO DI LAVORO e PROGRAMMA
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1 PIANO DI LAVORO e PROGRAMMA Insegnante: Prof. Anna SALIERI Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Anno scolastico: 2011 / 2012 Classi: 1 D Liceo Scientifico. Il presente piano di lavoro fa riferimento alle Linee generali e competenze indicate nella Riforma Gelmini per l insegnamento delle Scienze Motorie e Sportive negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore e alle linee guida definite nella riunione per materia del 16 settembre Finalità disciplinari: 1) Completamento dello sviluppo corporeo e motorio dell adolescente 2) Maturazione della coscienza delle proprie capacità motorie ed espressive 3) Acquisizione di un atteggiamento positivo verso uno stile di vita attivo 4) Scoperta e orientamento delle attitudini personali Obiettivi relazionali: - Rispetto delle persone, delle regole e dell ambiente scolastico - Disponibilità all ascolto e all osservazione - Motivazione delle proprie scelte Obiettivi disciplinari: a) Miglioramento delle qualità condizionali e coordinative b) Miglioramento della funzionalità neuromuscolare c) Acquisizione di capacità operative e sportive e del fair play d) Approccio ad un linguaggio tecnico Contenuti: 1) Attività ed esercizi a carico naturale 2) Esercizi di coordinazione spazio-temporale 3) Teoria ed esercizi di allungamento muscolare 4) Corsa lenta di durata, eseguita in tempi progressivamente maggiori fino ai 12 del Test di Cooper. 5) Esercizi di controllo della respirazione, di controllo segmentario e dell equilibrio 6) Attività ed esercizi eseguiti con varietà di ampiezza, ritmo, situazione spazio-temporale a corpo libero e/o con piccoli attrezzi. 7) Attività sportive individuali: ATLETICA: corsa veloce, corsa di resistenza, staffetta. 8) Attività sportive di squadra : PALLAVOLO ( palleggio frontale e dorsale, bagher frontale, battuta di sicurezza, alzatore centrale, rotazione e schema di ricezione W). PALLACANESTRO (palleggio; passaggio diretto e battuto a terra; tiro piazzato, tiro in corsa da ds. e da sn; cambio di direzione, di senso e di velocità; difesa a uomo, 1 c 1, 2 c 2, 3 c 3, gioco propedeutico a metà campo). CALCIO A CINQUE (conduziione palla; lo stop; passaggio; tiro; 3 c 3 e/o 5 c 5 ; difesa a uomo). 9) Elementi di pre-acrobatica: capovolte avanti e indietro, candela. 10) Traslocazione ai grandi attrezzi 11) Conoscenze delle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni sportivi, per l igiene personale e collettiva, per la frequenza e per il fair play. 12) Teoria: io e il mio corpo, alcol e tabagismo. 13) Educazione Stradale: conoscenza dei comportamenti corretti del pedone, del ciclista e del motociclista; conoscenza della segnaletica stradale: suo significato ed utilità. La Sicurezza nella vita quotidiana Strumenti: palestre scolastiche, spazi all aperto adiacenti all Istituto, piccoli e grandi attrezzi, attrezzi specifici dell atletica e il corpo dei compagni. Metodologia: rilevazione della situazione di partenza delle singole classi tramite la compilazione di una scheda di ingresso distribuita a ciascun studente, l osservazione diretta del docente e test preliminari. Gli
2 studenti sono al centro dell azione educativa, nel rispetto dell adolescente in quanto tale e dei ritmi di accrescimento individuali, gli stessi saranno motivati al lavoro per creare un positivo dialogo educativo. Le attività verranno eseguite individualmente, a piccoli e a grandi gruppi, a comando, a ritmo e con la musica. La correzione degli errori avverrà in modo indiretto, diretto e individualizzato. Si prevedono momenti di recupero curricolare. Tempi: Gli esercizi per la mobilità articolare saranno inseriti nella fase di riscaldamento e di defaticamento di ogni singola lezione; gli esercizi noti, saranno ripresi nell avviamento mentre quelli nuovi, nella fase centrale della lezione. Durante tutto l anno si eseguiranno esercizi specifici per il miglioramento delle capacità condizionali e coordinative, nei mesi autunnali e invernali si affronteranno principalmente le attività di squadra, mentre nei mesi primaverili principalmente le attività dell atletica leggera. La programmazione dei contenuti terrà conto anche degli appuntamenti agonistici dei Giochi Sportivi Studenteschi, nelle specialità della Corsa Campestre e dell Atletica su pista, come previsto dal Centro Sportivo Scolastico. Verifiche: saranno oggettive ( tempi e misure ), soggettive ( qualità del movimento, distinzione tra forma grezza e forma fine), confronto tra valori iniziali e finali; verranno utilizzati test pratici, osservazioni sistematiche e questionari scritti, almeno uno per quadrimestre. La scala valutativa andrà dall 1 al 10. Si prevede una verifica in itinere sull efficacia della programmazione. Gli alunni /e esonerati/e verranno coinvolti/e in forme di lavoro inerenti all organizzazione delle lezioni, con compiti di giuria e arbitraggio e alla produzione scritta e/o orale, di approfondimenti tematici riguardanti l educazione fisica e sportiva. A ciascun studente verranno concesse due giustificazioni per ciascun quadrimestre dell anno scolastico in corso, la quinta giustificazione prevede l informazione del mancato impegno scolastico, al consiglio di classe ed ai genitori interessati; anche la dimenticanza dell abbigliamento idoneo all attività pratica sarà puntualmente annotata nel registro del docente e considerata nella valutazione del grado di partecipazione, a fine anno scolastico. I criteri di valutazione sono quelli indicati nel P.O.F. Per essere promossi alla classe successiva, è necessario aver raggiunto i seguenti obiettivi minimi:. Obiettivi minimi classe 1 Conoscere e saper eseguire : 1) Pallavolo : a) il palleggio frontae b) il bagher frontale, c) la battuta dal basso 2) Pallacanestro : a) palleggio in movimento b) passaggio diretto, c) tiro piazzato 3) Calcio a cinque: a) conduzione palla, b) stop, c) passaggio, d) tiro in porta 4) Atletica : a) corsa veloce: m. 60, b) passaggio del testimone nella staffetta, c) partenza dai blocchi 5) Corsa di resistenza di m.1600 per le alunne, m 2000 per gli alunni 6) Saper eseguire rotolamenti e la capovolta avanti. 7) Esporre in maniera comprensibile e corretta gli argomenti delle prove scritte e/o orali Le verifiche dell atletica terranno conto o delle misure e dei tempi medi presi all interno di ogni classe, o di un ulteriore modalità che faccia riferimento a griglie preesistenti. L insegnante Anna Salieri Imola, 28 / 10 / 2011
3 PIANO DI LAVORO e PROGRAMMA Insegnante: Prof. Anna SALIERI Materia di insegnamento: EDUCAZIONE FISICA Anno scolastico: 2011 / 2012 Classi: 2 D Liceo Scientifico. Il presente piano di lavoro fa riferimento alle Linee generali e competenze indicate nella Riforma Gelmini per l insegnamento delle Scienze Motorie e Sportive negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore e alle Linee guida definite nella Riunione per materia del 16 settembre Finalità disciplinari: 1) Armonico sviluppo corporeo e motorio dell adolescente 2) Maturazione della coscienza della propria corporeità 3) Acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive 4) Scoperta e orientamento delle attitudini personali Obiettivi relazionali: - Rispetto delle persone, delle regole e dell ambiente scolastico - Disponibilità all ascolto e all osservazione - Motivazione delle proprie scelte Obiettivi disciplinari: a) Miglioramento delle qualità condizionali b) Miglioramento della funzionalità neuromuscolare c) Acquisizione di capacità operative e sportive d) Approccio ad un linguaggio tecnico Contenuti: 1) Attività ed esercizi a carico naturale ed esercizi di allungamento muscolare 1) Attività ed esercizi di opposizione 2) Esercizi di controllo della respirazione, di controllo segmentario e dell equilibrio 3) Attività ed esercizi eseguiti con varietà di ampiezza, ritmo, situazione spazio-temporale, a corpo libero e/o con piccoli attrezzi. 4) Attività sportive individuali - ATLETICA: corsa di resistenza, salto in lungo, triplo e salto in alto 6) Attività sportive di squadra : PALLAVOLO ( palleggio frontale e dorsale, bagher frontale e dorsale, battuta dal basso, alzatore centrale, rotazione e schema di ricezione W). PALLACANESTRO (palleggio in corsa; passaggio diretto, due mani petto e battuto a terra; tiro piazzato, tiro in corsa da destra. e/o da sinistra; cambio di direzione, di senso e di velocità; difesa a uomo, 1 c 1, 2 c 2, 3 c 3, gioco propedeutico a metà campo). CALCIO A CINQUE (controllo palla ; passaggio; tiro in porta dopo passaggio; difesa a uomo, gioco 3 c 3 e/o 5 c 5 ;). 7) Elementi di pre-acrobatica: capovolte avanti e indietro, candela. 8) Traslocazione ai grandi attrezzi ( quadro e spalliera ) 9) Conoscenze essenziali delle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni sportivi, l igiene personale e collettiva ed una corretta abitudine alimentare. 10) Conoscenza della percezione delle azioni e delle condizioni emotive. Il bullismo Strumenti: palestre scolastiche, spazi all aperto adiacenti all Istituto, piccoli e grandi attrezzi, attrezzi specifici dell atletica e il corpo dei compagni. Metodologia: rilevazione della situazione di partenza delle singole classi tramite la compilazione di una scheda di ingresso distribuita a ciascun studente, l osservazione diretta del docente test e questionari Gli studenti sono al centro dell azione educativa, nel rispetto dell adolescente in quanto tale e dei ritmi di accrescimento individuali, gli stessi saranno motivati al lavoro per creare un positivo dialogo educativo. Le attività verranno eseguite individualmente, a piccoli e a grandi gruppi, a comando, a ritmo e con la musica.
4 La correzione degli errori avverrà in modo indiretto, diretto e individualizzato. Si prevedono momenti di recupero curriculare. Tempi: la mobilità articolare sarà inserita nella fase di avviamento e in quella di defaticamento; gli esercizi noti saranno ripresi nell avviamento, quelli nuovi, impartiti nella fase centrale della lezione. Durante tutto l anno si eseguiranno esercizi specifici per il miglioramento delle capacità condizionali e coordinative, nei mesi autunnali e invernali si affronteranno principalmente le attività di squadra, mentre nei mesi primaverili principalmente le attività dell atletica leggera. La programmazione dei contenuti terrà conto anche degli appuntamenti agonistici dei Giochi Sportivi Studenteschi, nelle specialità della Corsa Campestre e dell Atletica su Pista, come previsto dal Centro Sportivo Scolastico. Verifiche: quelle pratiche saranno oggettive ( tempi e misure ), soggettive ( qualità del movimento, distinzione tra forma grezza e forma fine), ci sarà il confronto tra valori iniziali e finali; verranno utilizzati : test pratici, osservazioni sistematiche; le verifiche teoriche consisteranno in una prova scritta per quadrimestre, inerenti agli argomenti trattati. La scala valutativa andrà dall 1 al 10. Si prevede la verifica in itinere sull efficacia della programmazione. Gli alunni/e esonerati/e verranno coinvolti/e in forme di lavoro inerenti all organizzazione delle lezioni (compiti di giuria e arbitraggio) e alla produzione scritta e/o orale di approfondimenti tematici riguardanti l educazione fisica e sportiva. A ciascun studente verranno concesse quattro (per le classi che hanno le due ore di lezione separate) o sei (per le classi che hanno le due ore di lezione unite) giustificazioni da utilizzare durante l anno scolastico in corso, la quinta o la settima giustificazione prevederà l informazione del mancato impegno, al consiglio di classe ed ai genitori interessati; anche la dimenticanza dell abbigliamento idoneo all attività pratica, sarà puntualmente annotata nel registro del docente e considerata nella valutazione del grado di partecipazione del singolo, a fine anno scolastico. Tutte le classi hanno un testo in adozione per facilitare lo studio degli argomenti teorici. I criteri di valutazione sono quelli indicati nel P.O.F.. Per la promozione alla classe successiva, è necessario aver raggiunto i seguenti obiettivi minimi, Obiettivi minimi classe 2 Conoscere e saper eseguire : 1) Pallavolo : a) il palleggio dorsale, b) bagher dorsale, c) schema di ricezione a W, d) saper applicare la battuta e la ricezione durante il gioco. 2) Pallacanestro : a) dai e vai dal centro, b) cambio di velocità, c) 3 c 3 a metà campo, d) difesa a uomo 3) Calcio a cinque : controllo palla ; tiro in porta dopo passaggio; difesa a uomo. 4) Atletica : a) salto in lungo b) salto in alto e corsa di resistenza (alunne m. 800, alunni m ) 5) Esporre in maniera comprensibile e corretta gli argomenti delle prove scritte e/o orali 6) Saper eseguire rotolamenti dorsali e la candela. Le verifiche dell atletica terranno conto o delle misure e dei tempi medi presi all interno di ogni classe, oppure di un ulteriore modalità che fa riferimento a griglie già preesistenti. Imola, 28 / 10 / 2011 L insegnante Anna Salieri
5 PIANO di LAVORO e PROGRAMMA Insegnante: Prof. Anna SALIERI Materia di insegnamento: EDUCAZIONE FISICA Anno scolastico: 2011 / 2012 Classi: 3A, 3D, 4A, 4D, 4E, 5D e 5A - Liceo Scientifico Il presente piano di lavoro fa riferimento al Programma Ministeriale per l insegnamento dell Educazione Fisica negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore e alle linee guida definite nella riunione per materia del 16 settembre Finalità Disciplinari: 1) Raggiungimento del completo sviluppo corporeo 2) Acquisizione del valore della corporeità 3) Consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita 4) Acquisizione di capacità trasferibili all esterno della scuola tramite l approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive Obiettivi relazionali : - Rispettare consapevolmente le regole di gioco e di vita - Saper lavorare in modo autonomo, consapevole e collaborativo - Rispettare le persone e l ambiente scolastico Obiettivi disciplinari : a) Miglioramento delle qualità fisiche b) Consolidamento degli schemi motori c) Conoscenza e pratica delle attività sportive d) Uso corretto della terminologia tecnica e scientifica della materia c) Conoscenza delle informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni sportivi Contenuti : - Esercitazioni atte a migliorare la capacità di vincere resistenze rappresentate dal carico naturale (per classi 3 ) e da un carico addizionale di entità adeguata all età, al sesso ed alla struttura corporea (per classi 4 e 5 ), esercizi di opposizione e con sovra carico di kg. 1, 2, 3. - Esercitazioni relative al saper compiere azioni complesse nel più breve tempo possibile - Esercizi che favoriscono la massima escursione articolare ed esercizi di allungamento muscolare. - Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse e in volo; esercizi con piccoli e grandi attrezzi, consolidamento di semplici esercizi di preacrobatica. - Conoscenza e pratica delle seguenti attività sportive. Pallavolo: palleggio laterale e in sospensione, bagher laterale, schiacciata dalla prima (per classi 3 ) e dalla seconda linea (per classi 4 e 5 ), muro ad uno, servizio dall alto (per classi 4 e 5 ), alzatore fisso centrale con muro ad uno e copertura difensiva, centro mediani avanzato, ricezione a semicerchio. Pallacanestro: consolidamento delle tecniche individuali già affrontate nel biennio, conoscenza ed applicazione delle tecniche di attacco dai e vai e dai e segui, tecnica difensiva a zona, 3 c 3 e/ o 5 c 5. Calcio a cinque : consolidamento dei fondamentali individuali del biennio, tecnica difensiva a zona, 3 c 3 e/o 5 c 5, saper anticipare l arrivo della palla e saper cambiare il proprio ruolo. Atletica: conoscere e saper eseguire la corsa ad ostacoli, il getto del peso, lancio del disco, salto in lungo, salto in alto e corsa veloce. Corsa di resistenza: 6. Baseball : fondamentali individuali e di squadra. Danze di gruppo: a scelta della classe ma concordate con la docente. - Conoscenza dei regolamenti di gioco della Pallavolo, Pallacanestro e Calcio a Cinque; - Conoscenza dei regolamenti tecnici delle discipline dell Atletica Leggera - Progetto Ultimate Frisbee e progetto A.V.I.S. Scuola (per le classi 4 ), con esperti. - Conoscenza e pratica dell Ultimate Frisbee (per classi 5 ). - Progetto Sicurezza in Acqua e concetto di Salute Dinamica. ( per cl. Quinta). - Conoscenza delle norme fondamentali di comportamento atte a prevenire gli infortuni sportivi e relative tecniche di Pronto Soccorso. La sicurezza in montagna e in acqua. ( per cl. Quinta). Teoria - Le capacità condizionali, l allenamento sportivo, la flessibilità e le capacità motorie (per cl.
6 Terze) - Il movimento dalla teoria alla pratica. La forza ( per cl. Quarta). - Le capacità condizionali e la resistenza. Il movimento le capacità e le abilità motorie ( per cl. Quinta). Strumenti: palestre scolastiche, spazi all aperto adiacenti all Istituto, piccoli e grandi attrezzi, attrezzi specifici dell atletica, corpo dei compagni.. Metodologia: rilevazione della situazione di partenza delle singole classi tramite la compilazione di una scheda di ingresso distribuita a ciascun studente, l osservazione diretta del docente test e questionari Gli studenti sono al centro dell azione educativa, nel rispetto dell adolescente in quanto tale e dei ritmi di accrescimento individuali, gli stessi saranno motivati al lavoro per creare un positivo dialogo educativo. Le attività verranno eseguite individualmente, a piccoli e a grandi gruppi, a comando, a ritmo e con la musica. La correzione degli errori avverrà in modo indiretto, diretto e individualizzato. Si prevedono momenti di recupero curriculare. Tempi: la mobilità articolare sarà inserita nella fase di avviamento e in quella di defaticamento; gli esercizi noti saranno ripresi nell avviamento, quelli nuovi, impartiti nella fase centrale della lezione. Durante tutto l anno si eseguiranno esercizi specifici per il miglioramento delle capacità condizionali e coordinative, nei mesi autunnali e invernali si affronteranno principalmente le attività di squadra, mentre nei mesi primaverili principalmente le attività dell atletica leggera. La programmazione dei contenuti terrà conto anche degli appuntamenti agonistici dei Giochi Sportivi Studenteschi, nelle specialità della Corsa Campestre e dell Atletica su Pista, come previsto dal Centro Sportivo Scolastico. Verifiche: quelle pratiche saranno oggettive ( tempi e misure ), soggettive ( qualità del movimento, distinzione tra forma grezza e forma fine), ci sarà il confronto tra valori iniziali e finali; verranno utilizzati : test pratici, osservazioni sistematiche; le verifiche teoriche consisteranno in una prova scritta per quadrimestre, inerenti agli argomenti trattati. La scala valutativa andrà dall 1 al 10. Si prevede la verifica in itinere sull efficacia della programmazione. Gli alunni/e esonerati/e verranno coinvolti/e in forme di lavoro inerenti all organizzazione delle lezioni (compiti di giuria e arbitraggio) e alla produzione scritta e/o orale di approfondimenti tematici riguardanti l educazione fisica e sportiva. A ciascun studente verranno concesse quattro (per le classi che hanno le due ore di lezione separate) o sei (per le classi che hanno le due ore di lezione unite) giustificazioni da utilizzare durante l anno scolastico in corso, la quinta o la settima giustificazione prevederà l informazione del mancato impegno, al consiglio di classe ed ai genitori interessati; anche la dimenticanza dell abbigliamento idoneo all attività pratica, sarà puntualmente annotata nel registro del docente e considerata nella valutazione del grado di partecipazione del singolo, a fine anno scolastico. Tutte le classi hanno un testo in adozione per facilitare lo studio degli argomenti teorici. I criteri di valutazione sono quelli indicati nel P.O.F.. Per la promozione alla classe successiva, è necessario aver raggiunto i seguenti obiettivi minimi. Obiettivi minimi classe 3 Conoscere e saper eseguire : 1) Pallavolo - a) schiacciata dalla 1 linea, b) muro a uno, c) palleggio in sospensione 2) Pallacanestro a) cambio di senso e di direzione, b) dai e vai, c) difesa a uomo, d) 3 c 3 3) Calcio a cinque a) precisione nel controllo palla con i piedi b) precisione nel passaggio a coppie 4) Atletica - a) superamento dell ostacolo in corsa, b) corsa di resistenza, c) Corsa veloce, d) salto in alto, e) salto in lungo 5) Esporre in maniera comprensibile e corretta gli argomenti delle prove scritta e/o orali Obiettivi minimi classe 4 Conoscere e saper eseguire: 1) Pallavolo a) servizio dall alto, b) schiacciata dalla seconda linea, c) copertura difensiva con centro mediano avanzato.
7 2) Calcio a cinque, a) precisione nel controllo palla nella treccia b) difesa a uomo, c) saper applicare il 3 c 3 3) Pallacanestro a) tecnica d attacco dai e segui, b) difesa a uomo nel 3 c 3 4) Atletica a) getto del peso, b) corsa di resistenza, c) corsa veloce, d) salto in alto, e) salto in lungo. 5) Ultimate Frisbee : a) lancio diritto. b) lancio rovescio, c) presa del disco a due mani 6) Esporre in maniera comprensibile e corretta gli argomenti delle prove scritta e/o orali Obiettivi minimi classe 5 : Conoscere e saper eseguire: 5) Pallavolo saper operare scelte adeguate alla situazione di gioco 2) Pallacanestro - 3) Calcio a cinque - 4) Ultimate Frisbee 5) Atletica - a) corsa di resistenza, b) lancio del disco. Solo per 5A :c) salto in lungo, d) corsa veloce. 6) Esporre in maniera comprensibile e corretta gli argomenti delle prove scritta e/o orali Le verifiche dell atletica terranno conto o delle misure e dei tempi medi presi all interno di ogni classe, oppure di un ulteriore modalità che farà riferimento a griglie già preesistente. L insegnante Anna Salieri Imola, 28 / 10 / 2011
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