SLOVENIA CONGIUNTURA novembre 2014

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1 SLOVENIA CONGIUNTURA novembre 2014 Ufficio di Lubiana QUADRO GENERALE La Slovenia è un Paese giovane, divenuto indipendente dalla Federazione jugoslava nel 1991, ma ha compiuto notevoli progressi per adeguarsi ai modelli economici occidentali, iniziando, come tanti Paesi dell Europa centroorientale, quel processo di transizione verso la liberalizzazione della propria struttura economica, acceleratosi con l ingresso nel 2004 nell Unione europea e nel 2007 nell Euro-zona e nel sistema Schengen. INFORMAZIONI DI BASE PERCHE LA SLOVENIA Nonostante il mercato sia di dimensioni limitate (due milioni di abitanti), offre una serie di vantaggi competitivi, connessi alla sua posizione geografica e alle sue vicende storicopolitiche: Contiguità geografica con l Italia. Crocevia tra due importanti corridoi paneuropei (il Corridoio V da ovest a est e il Corridoio X da nord a sud), che la rendono una porta di accesso privilegiata verso i Balcani occidentali cui è legata da una forte conoscenza del mercato, della lingua, delle tradizioni e della cultura. Buon livello delle infrastrutture, soprattutto stradali (750 chilometri di autostrade e strade veloci con due connessioni autostradali con l'italia), portuali (Porto di Capodistria) e di telecomunicazione, oltre a chilometri di ferrovie da modernizzare e all'aeroporto di Lubiana/Brnik (privo di collegamenti diretti con l Italia). Manodopera qualificata e altamente produttiva, arricchita dalla presenza delle minoranze linguistiche italiana e ungherese. Favorevole tassazione sugli utili delle imprese (17%). Superficie km2 Capitale Lubiana (ab Stat 2012) Principali città Oltre a Lubiana, Maribor, Kranj, Koper, Celje, Novo mesto, Nova Gorica Paesi confinanti Italia, Austria, Ungheria, Croazia Popolazione (49,5% uomini, 50,5% donne) Densità della popolazione 101 abitanti / km2 Gruppi etnici Sloveni (83,1%), Serbi, Croati, Bosniaci ecc. Lingua ufficiale Sloveno, nelle zone bilingue anche italiano e ungherese Religioni Cattolica (57,8%), Ortodossa (2,3%), Musulmana (2,4%), altre (27,4%), atei (10,1%) Membro EU, Schengen, NATO, ONU, BERS, OCSE, ILO, WTO ecc. Valuta Euro (dall 1/1/2007) PIL milioni di euro (dati 2013) PIL pro capite euro (dati 2013) Salari medi 1.523,39 euro lordi, 997,01 euro netti (dati 2013) Debito pubblico 71,7% del PIL (dati 2013) 1

2 Ufficio di Lubiana SETTORI PRIORITARI L economia slovena è concentrata sui servizi (che rappresentano il 65,7% del PIL) e sull industria (31,4%). Residuale il contributo al valore aggiunto delle attività agricole (2,9%). I settori economici principali sono: metalmeccanica e metallurgia (automotive, macchine utensili), chimico e farmaceutico, elettrico ed elettronico, trasporti e logistica, ICT, industria del legno, industria della plastica, energie rinnovabili, turismo (termale, casinò). Principali settori dell economia slovena nel 2012 Settore N aziende N dipendenti Macchine & lavorazione metalli Chimico & Farmaceutico Elettrico & Elettronico Logistica & Distribuzione Fatturato (in miliardi di euro) ,4 3,9 Export (in miliardi di euro ,9 3, ,9 2, ,6 1,6 Automotive ,3 2,9 ICT ,1 0,9 Industria del ,0 0,5 legno Fonte: InvestSlovenia, elaborato dall Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014 QUADRO MACROECONOMICO Negli ultimi tre trimestri la Slovenia ha ripreso a crescere dopo una fase di profonda recessione, tra le peggiori nell area euro, iniziata nel 2009 con una forte contrazione del PIL (-7,8%) e seguita, dopo due anni di debole crescita (+1,2% nel 2010 e +0,6% nel 2011), da una nuova flessione nel 2012 (-2,6%). Secondo gli ultimi dati revisionati (European System of Accounts ESA 2010), grazie alla crescita positiva del PIL registrata nell'ultimo trimestre del 2013 (+2,1% su base annua), dopo 24 mesi di persistente flessione, il PIL sloveno si è attestata ad un valore complessivo di 36,14 miliardi di euro ( euro pro capite), moderando la contrazione a -1%. Il PIL cresce è cresciuto anche nel primo semestre 2014 (+2,5%), stimolato dalle esportazioni e dalla ricostituzione delle scorte. L IMAD (Istituto per le analisi macroeconomiche e lo sviluppo) ha corretto su questa base le proprie previsioni per l anno in corso (+2,0%) e per i due successivi (+1,6% per entrambi). Migliorano anche le previsioni della Banca Centrale slovena (+1,6% per il 2014, +1,3% per il 2015 e +1,8% per il 2016). L andamento negativo dell economia slovena negli ultimi anni è stato accentuato dagli effetti della crisi internazionale su un economia fortemente exportoriented, dalla sottocapitalizzazione del sistema bancario e dalla contrazione della domanda interna gravata dalla politica di austerità adottata dal Governo. Nel 2013, le esportazioni di beni (che corrispondono al 61,3% del PIL sloveno) e le importazioni di beni (62,9% del PIL) rimangono voci positive, con un saldo commerciale ancora negativo (-569 milioni di euro), ma ridotto del 44,1% rispetto al Nel primo semestre 2014, il marcato incremento delle esportazioni (+5,3%) ha portato il saldo in positivo (+179 milioni di euro). L'inflazione, all'1,8% nel 2013, è scesa allo 0,4% in base alla rilevazione di agosto Nonostante il dato positivo sull'occupazione del secondo trimestre 2014 (+0,7%), la disoccupazione (13,1% nel 2013) continua a preoccupare per la componente di lunga durata e la forte incidenza sui giovani (32,4%). Il sistema economico rimane caratterizzato da gravi squilibri che riflettono i limiti del modello di sviluppo adottato prima del Il mercato sloveno infatti è dominato dalla presenza di oligopoli locali, che concentrano rilevanti attività economiche (nel settore bancario, assicurativo, della grande distribuzione, etc.) e da un ampia partecipazione statale, diretta e indiretta, in oltre 100 imprese, di medie e grandi dimensioni che dominano i settori chiave (energetico, finanziario, telecomunicazioni, trasporti e infrastrutture, etc.). 2

3 Ufficio di Lubiana Andamento del PIL sloveno in % dal 1996 al 2013 (ESA2010) Variazioni PIL in % ,9 5,1 5,3 5,7 4,2 4,4 3,5 3,3 3,8 4,0 2,9 2,8 3, , , ,0-2,6-7,8 Anno Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno Banca dati SI-STAT, elaborato dall Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014 CAPITALE LUBIANA Altitudine: 298 m Superficie: 163,8 km2 Abitanti: (Stat 2012) Densità: ab./km2 Drago: simbolo della Capitale Lubiana La produzione industriale nel 2013 è calata dello 0,9%, contro la flessione dell'1,1% nel Nel 2013 le attività manifatturiere hanno contribuito al 18,4% (6,48 miliardi di euro) della formazione del PIL. Nel primo semestre dell anno la produzione industriale recupera e cresce del 3,5%. La domanda interna ha registrato nel 2013 una contrazione del 2,1% rispetto al Sono diminuiti i consumi privati (-3,9%) e la spesa pubblica (-1,1%), gli investimenti fissi lordi hanno registrato invece un lieve incremento (+1,9%). Nel primo semestre 2014 la domanda interna è aumentata dell 1% su base annua, in linea con le previsioni dell IMAD dell 1,5% per l intero Il tasso di inflazione nel 2013 ha registrato un aumento dell 1,8% rispetto al 2012, dovuto soprattutto al rincaro dei prezzi di bevande e tabacco (+7%), servizi di ristorazione e alberghieri (+6,5%) e alimentari (+3,6%). Nel primo semestre del 2014 i prezzi al dettaglio sono aumentati dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del Secondo le stime dell IMAD l inflazione subirà una forte frenata nel 2014 (0,3%). In aumento la disoccupazione, soprattutto giovanile. Il tasso di disoccupazione registrato nel 2013 è 3 stato del 13,1% (6,7% nel 2008). L'IMAD prevede per il 2014 un tasso invariato. Più moderati i dati ILO, che hanno rilevato nel 2013 un tasso di disoccupazione del 10,1%, e prevedono una lievissima riduzione per il 2014 al 10,0%. Nel 2013, il salario netto medio mensile è stato pari a 997,01 euro (+0,6% nominale, -1,2% reale rispetto al 2012), quello lordo di 1.523,39 euro (nominale - 0,1%, reale -1,9%). Lo stipendio netto medio mensile nel 2013 nel settore pubblico è diminuito nominalmente dello 0,2%, nel settore privato è invece aumentato dell'1,1%. Secondo l IMAD i salari cresceranno in termini reali anche nel 2014 dell 1% su base annua. I conti pubblici preoccupano, non tanto per la loro entità, quanto per il trend negativo in rapido peggioramento. Nel 2013, a seguito della ricapitalizzazione del sistema bancario, il deficit del bilancio pubblico ha toccato il 14,6% del PIL (5,26 miliardi di euro), spingendo il debito pubblico al 70,4% del PIL (25,43 miliardi di euro). Le stime per il 2014 prevedono un incremento del debito all'82,2% (in continua crescita per i prossimi esercizi, per poi declinare a medio termine) e una contrazione del deficit al 4,5% del PIL.

4 d interesse del 2,25% e domanda che ha superato tre volte l offerta. Lubiana: Banca di Slovenia nel centro città Il sistema bancario sloveno, sottocapitalizzato a causa di una serie di fallimenti di imprese (sopratutto nel settore delle costruzioni) e di una percentuale crescente di crediti collaterali inesigibili (circa il 20% del portafoglio per circa 8 miliardi di euro, con oltre 3 miliardi di euro di perdite solo nel 2013), è stato ricapitalizzato alla fine dell'anno scorso per mano pubblica ed ancora in fase di ristrutturazione. In base ai risultati degli stress test effettuati in Slovenia e pubblicati a dicembre 2013 il sistema è sembrato in grado di affrontare il risanamento senza ricorrere all'aiuto dei partner europei. I nuovi stress test condotti a livello europeo e pubblicati in ottobre 2014, indicano criticità per le due maggiori banche slovene NLB e NKBM (attualmente in fase di privatizzazione) in caso di scenario negativo. Anche se la BCE non ha richiesto alle due banche ulteriori ricapitalizzazioni, il Governatore della Banca centrale slovena ha dichiarato che ove necessario, sarebbe proprio la Banca nazionale a richiedere ulteriori ricapitalizzazioni alle banche presenti in Slovenia, siano esse controllate dallo Stato o meno. A fine agosto 2014, i dati della Banca Centrale di Slovenia indicano un attivo di bilancio del sistema bancario (40 miliardi di euro) ancora inferiore a quello precrisi (48 miliardi di euro). Tuttavia, un segnale positivo è stato registrato con i risultati delle banche che hanno raggiunto nei primi otto mesi del 2014 complessivamente 137 milioni di euro di utili lordi. Il Governo sloveno ha evitato l'apertura da parte della Commissione europea della procedura per squilibri macroeconomici eccessivi e ha ottenuto una proroga di due anni (fino al 2015) per ricondurre il deficit entro la soglia del 3%, grazie a un Piano Nazionale di Riforme, incentrato su: consolidamento fiscale (aumento dell'aliquota IVA ordinaria al 22% e di quella ridotta al 9,5% dal 1 luglio 2013, riduzione della spesa pubblica e mantenimento della tassa del 17% sui redditi d'impresa), ricapitalizzazione del sistema bancario, attraverso il trasferimento alla "bad bank" (BAMC - Bank Asset Management Company) dei crediti inesigibili, ristrutturazione delle imprese, privatizzazioni delle partecipazioni statali e ricorso a partnership pubblico-private in vari settori delle infrastrutture pubbliche (termoelettrico, idroelettrico, completamento dell'asse autostradale, modernizzazione del sistema ferroviario e ampliamento del porto di Capodistria), misure di stimolare alla crescita e alla occupazione, riforme strutturali (il mercato del lavoro e il sistema pensionistico sono stati parzialmente riformati nel 2012 ma non appaiono ancora sufficientemente flessibili e sostenibili). Il 1 gennaio 2014 è stata tentata l introduzione di una tassa sugli immobili, bloccata però dal pronunciamento della Corte Costituzionale. A fine ottobre, è stata effettuata l'ultima emissione di obbligazioni statali settennali per un valore complessivo di un miliardo di euro con tasso Lubiana: il castello nel centro città 4

5 Principali indicatori macroeconomici dal 2009 al 2015 Indicatori macroeconomici p 2015p 2016p PIL reale (var%) -7,8 1,2 0,6-2,6-1,0 2,0 1,6 1,6 PIL nominale (in miliardi di euro, prezzi correnti) 36,17 36,22 36,87 36,01 36,14 36,93 37,76 38,79 PIL pro capite (in euro, prezzi correnti) Tasso di inflazione - IPC (var%) 0,9 1,8 1,8 2,6 1,8 0,3 0,6 1,2 Produttività del lavoro (PIL per occupato, var%) -6,1 3,5 2,2-1,8 0,5 1,4 1,2 1,1 Produzione industriale (var%) -17,3 7,1 1,3-1,1-0, Tasso di disoccupazione ILO (in %) 5,9 7,3 8,2 8,9 10,1 10,0 9,9 9,4 Tasso di disoccupazione registrato (in %) 9,1 10,7 11,8 12,0 13,1 13,1 13,0 12,7 Domanda interna (var%) -10,3-0,5-0,3-6,4-2,1 1,5 1,3 1,0 Consumi privati (var%) 0,9 1,0-0,1-3,0-3,9 0,5 1,3 1,8 Consumi pubblici (var%) 2,4 0,1-1,3-1,5-1,1-0,4-1,0-1,1 Investimenti fissi lordi (var%) -22,0-13,7-4,6-8,9 1,9 4,5 2,5 0,5 Deficit di bilancio (fine periodo, in miliardi di euro) -2,22-2,05-2,30-1,35-5,26-1, Deficit di bilancio (% sul PIL) -6,1-5,7-6,2-3,7-14,6-4,5 - - Debito pubblico (fine periodo, in miliardi di euro) 12,47 13,74 17,02 19,22 25,43 30, Debito pubblico (% sul PIL) 34,5 37,9 46,2 53,4 70,4 82,2 - - Fonte: Ufficio di Statistica sloveno (SURS), Banca della Slovenia (BS), Istituto per le Ricerche Macroeconomiche e lo Sviluppo (IMAD), Ministero delle Finanze (MF), elaborato dall Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014 RISCHIO PAESE Agenzia di Rating Attuale rischio Paese Precedente rischio Paese Fitch Moody s Standard & Poor s BBB+ (outlook stabile) maggio 2014 Ba1 (outlook stabile) gennaio 2014 A- (outlook negativo) giugno 2014 BBB+ (outlook negativo) novembre 2013 Ba1 (outlook negativo) aprile 2013 A- (outlook stabile) gennaio

6 PRIVATIZZAZIONI Il Governo sloveno ha adottato il 21 giugno 2013 un primo piano per la privatizzazione di 15 imprese slovene attraverso la vendita delle partecipazioni statali detenute dai fondi pubblici KAD (Kapitalska družba) e SOD (Slovenska odškodninska družba), dall'assicurazione statale Modra zavarovalnica, e da altri enti pubblici come l'azienda di consulenza e gestione DSU, e l'azienda speciale per la consulenza aziendale PDP. Da giugno 2014 l'intero processo delle privatizzazioni è competenza della SHS (Super Holding Slovena) che ha ereditato le precedenti competenze del SOD. Il processo di privatizzazione, lanciato nel 2013 con una lista di 15 aziende e congelato dal Governo durante la campagna elettorale, è ripreso a fine luglio 2014, ma non è ancora stata resa nota la completa e articolata strategia più volte sollecitata dall UE.. La prima lista di 15 aziende slovene da privatizzare N Azienda Logo Settore Quota statale in vendita 1 Adria Airways d.d. (compagnia aerea di bandiera) 2 Adria Airways Tehnika d.d. (manutenzione aerea) 3 Aerodrom Ljubljana d.d. (Aeroporto di Lubiana) 4 Aero d.d. (industria chimica, grafica e cartiera) 5 Cinkarna Celje d.d. (zincheria) 6 Elan d.d. (articoli sportivi e imbarcazioni) 7 Fotona d.d. (prodotti laser) 8 Gospodarsko razstaviš e (Ente Fiera di Lubiana) Logistica aeroportuale Logistica aeroportuale Logistica aeroportuale Chimico, grafico, cartario Chimico Articoli sportivi Alta tecnologia Fieristico Andamento privatizzazioni 71,95% IN FASE DI PREPARAZIONE. Attualmente è in preparazione il processo di vendita. Sono in attesa della decisione della CE riguardante aiuti statali non legittimi. 52,33% NON ANCORA AVVIATA 75,50% VENDUTA All inizio di settembre 2014 è stato firmato il contratto di vendita di 75,5% ( azioni) alla tedesca Fraport AG (gestore dell aeroporto di Francoforte). Prezzo concordato: 234,4 milioni di euro (61,75 euro/azione). n.d. IN CORSO A fine agosto 2014 la società è stata ricapitalizzata con 3 milioni di euro da banche creditrici che ne sono diventate proprietarie maggioritarie (96%). 72,88% IN CORSO All inizio di settembre 2014 è stato firmato il contratto per la consulenza di vendita da parte dello studio sloveno Odvetniki Šelih & partnerji, o.p., d. o. o. 66,37% IN CORSO Dopo la richiesta della CE di iniziare la procedura fallimentare (unico modo per garantire che l'azienda restituisse 10 milioni di euro in aiuti statali ricevuti nel 2008 e ritenuti illegittimi) il Ministero sloveno si è impegnato con l UE a concludere la privatizzazione entro il ,48% VENDUTA L azienda è stata venduta (70,48%, ca. 18 milioni di euro) alle aziende americane Tecnology 4 Medicine e Gores Group e il processo si è concluso a gennaio ,51% PROCESSO NON ANCORA AVVIATO 9 Helios d.d. (vernici e colori) Chimico 77,93% VENDUTA L azienda è stata venduta (77,93%, ca. 250 milioni di euro, 520 euro/azione) all austriaca Ring International e il processo di è concluso ad aprile

7 N Azienda Logo Settore Quota statale in vendita 10 NKBM d.d. (banca) 11 Paloma d.d. (tovaglioli e carta igienica) 12 Telekom Slovenije d.d. (telecomunicazioni) 13 Terme Olimia Bazeni (spa) 14 Unior d.d. (macchine utensili) 15 Žito d.d. (prodotti alimentari: paste, cereali, dolci) Finanziario Chimico, grafico, cartario Telecomunicazioni Turismo Metalmeccanica Agroalimentare Andamento privatizzazioni 100,00% IN CORSO Dopo la ricezione delle offerte non vincolanti per l'acquisto della Nova KBM (100%), la SHS ha già avviato la seconda fase di vendita, invitando gli investitori che hanno presentato entro il termine stabilito le migliori offerte a inviare le proprie offerte vincolanti entro novembre ,01% IN CORSO All inizio di settembre è stata scelta l austriaca Erste Group Bank AG, come consulente finanziario per la ricerca di un investitore per la ricapitalizzazione dell impresa. La consulenza legale sarà invece fornita dalla slovena Odvetniki Šelih & partnerji, o.p., d. o. o. 72,75% IN CORSO Dopo la ricezione delle offerte non vincolanti per l'acquisto della Telekom, la SHS ha avviato la seconda fase di vendita, invitando gli investitori che hanno presentato entro il termine stabilito le migliori offerte a inviare le proprie offerte vincolanti. Il processo potrebbe concludersi entro l anno. 49,70% PROCESSO NON ANCORA AVVIATO Alcune fonti riportano che qualora l aziende Terme Olimia Bazeni (spa) venisse accorpata all azienda madre Terme Olimia (hotel) il pacchetto risulterebbe più appetibile. 44,97% PROCESSO NON ANCORA AVVIATO L azienda potrebbe essere suddivisa in due entità, scorporando l attività metalmeccanica da quella turistica. 51,55% IN CORSO Il giorno 16 settembre 2014 il consorzio di venditori ha pubblicato l appalto per la vendita della quota complessiva di 51,55% ( azioni) dell azienda. Scadenza presentazione offerte: 31 ottobre Fonte: Super Holding Slovena e stampa locale, elaborato dall Agenzia ICE di Lubiana, ottobre

8 COMMERCIO ESTERO Il Paese presenta un forte grado di apertura al commercio internazionale, soprattutto verso l area dell Unione Europea e una forte dipendenza dalle importazioni internazionali. Il commercio estero sloveno è stato in continua crescita dal 2000 al 2009, anno in cui, a causa della crisi finanziaria, ha subito una decisa contrazione (-19% per l export e -25% per l import). L interscambio commerciale sloveno nel 2013 è aumentato dell 1,2% rispetto al 2012, raggiungendo il valore di 43,66 miliardi di euro, di cui importazioni per 22,11 miliardi di euro (+0,2%) ed esportazioni per 21,55 miliardi di euro (+2,3%), con un saldo commerciale negativo pari a 0,57 miliardi di euro. Nel primo semestre del 2014 l interscambio ha toccato un valore di 22,49 miliardi di euro (+2,9%), grazie soprattutto alla crescita dell export (11,33 miliardi di euro, in aumento del 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2013) che, superando l import (11,16 miliardi di euro, +0,5%) porta in positivo (per 179 milioni di euro) il saldo tradizionalmente negativo della bilancia commerciale slovena. L UE resta anche nel primo semestre 2014 il principale partner commerciale sloveno, sia come mercato di destinazione (76,3% delle esportazioni slovene) che come fornitore (78,2% delle importazioni). Tra i più primi Paesi partner della Slovenia si riconfermano la Germania (quota del 19,6%), l Italia (14,1%) e l Austria (10,4%). Principali Paesi partner in Slovenia nel primo semestre del 2014 (per interscambio) Serbia 2,4% Paesi Bassi 2,5% Polonia 2,7% Federazione Russa 3,2% Altri 30,6% Ungheria 3,8% Germania 19,6% Austria Croazia 10,4% 6,3% Francia 4,5% Italia 14,1% Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno Banca dati SI-STAT, elaborato dall Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014 Andamento delle esportazioni e importazioni slovene di merci dal 2000 al 2013 Valore in milioni di euro Anno Export Import Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno Banca dati SI-STAT, elaborato dall Agenzia ICE di Lubiana a ottobre

9 Interscambio commerciale sloveno nel primo semestre del 2014 INTERSCAMBIO SLOVENO PAESI CLIENTI EXPORT SLOVENO PAESI FORNITORI IMPORT SLOVENO Paese Valore in milioni di euro Variazione Paese Valore in milioni di euro Variazione in Paese Valore in milioni di euro Variazione in in % % % 1s'12 1s'13 1s'14 1s'14/ 1s'13/ 1s'12 1s'13 1s'14 1s'14/ 1s'13/ 1s'12 1s'13 1s'14 1s'14/ 1s'13/ 1s'13 1s'12 1s'13 1s'12 1s'13 1s'12 Totale ,9 0,1 Totale ,3 1,2 Totale ,5-0,9 1 Germania ,2 1,0 1 Germania ,2-3,9 1Germania ,0 6,5 2 Italia ,9-8,6 2 Italia ,5 3,2 2 Italia ,3-15,6 3 Austria ,5 1,5 3 Austria ,4 5,4 3 Austria ,6-1,1 4 Croazia ,5 2,5 4 Croazia ,0-2,8 4 Croazia ,7 10,6 5 Francia ,2-0,6 5 Francia ,4-1,9 5 Ungheria ,5-0,8 6 Ungheria ,1 2,3 6 F. Russa ,4 18,2 6 Francia ,8 1,0 7 F. Russa ,7 16,6 7 Polonia ,0 1,4 7 P.Bassi ,3-6,5 8 Polonia ,4 2,0 8 Ungheria ,9 7,6 8 Cina ,7-7,3 9 P. Bassi ,6-11,7 9 Serbia ,0 1,4 9 R. Cecca ,1-11,1 10 Serbia ,4 1,4 10 BIH ,1-4,6 10 Polonia ,3 2,8 11 R.Cecca ,3-0,7 11 R.Cecca ,7 10,7 11 CoreaSud ,8 34,0 12 BIH ,7-3,0 12 UK ,3-9,5 12 F. Russa ,4 13,7 13 UK ,0 8,7 13 USA ,5-4,8 13 Serbia ,5 1,3 14 Cina ,0-3,3 14 Slovacc ,3 19,9 14 Belgio ,4-6,7 15 Slovacc ,4 13,3 15 P.Bassi ,6-19,5 15 Spagna ,8-15,5 Altri ,4 2,0 Altri ,2 3,8 Altri ,0 4,6 Nota: BIH Bosnia ed Erzegovina, UK Regno Unito, USA Stati Uniti d America. Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno Banca dati SI-STAT, elaborato dall Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014 Nel primo semestre 2014 le principali esportazioni slovene sono, in ordine di importanza, autoveicoli, rimorchi e semirimorchi, apparecchiature elettriche e per uso domestico non elettriche, prodotti farmaceutici, macchinari e apparecchiature, prodotti chimici, prodotti della metallurgia, prodotti in metallo, prodotti in gomma e materie plastiche, coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, computer e prodotti di elettronica e ottica, prodotti alimentari, carta e prodotti in carta, prodotti in legno e sughero nonché mobili ed energia elettrica, gas e vapore. Principali settori di esportazioni slovene nel primo semestre del 2014 Le principali importazioni slovene nel primo semestre 2014 includono, in ordine di importanza, autoveicoli, rimorchi e semirimorchi, prodotti chimici, coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, prodotti della metallurgia, macchinari e apparecchiature, prodotti alimentari, apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche, prodotti farmaceutici, computer e prodotti di elettronica e ottica, prodotti in gomma e materie plastiche, prodotti in metallo, raccolta rifiuti per trasformazione, carta e prodotti in carta nonché prodotti agricoli e di animali. Principali settori di importazioni slovene nel primo semestre del 2014 Computer e prodotti ottici 3,2% Coke e derivati dal petrolio 3,4% Prodotti in gomma e plastica 4,8% Prodotti in metallo 5,2% Altri 24,8% Prodotti delle metallurgia 6,7% Autoveicoli 12,5% Apparecchiatur e elettroniche 11,2% Prodotti farmaceutici 10,4% Macchinari e apparecchiature 9,6% Prodotti chimici 8,2% Prodotti in gomma e plastica 3,9% Computer e prodotti ottici 4,6% Prodotti farmaceutici 4,7% Altri 27,5% Apparecchiatur e elettriche 5,4% Alimentari 5,9% Autoveicoli 11,9% Macchinari e apparecchiatur e 7,7% Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno Banca dati SI-STAT, elaborato dall Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014 Prodotti chimici 10,5% Coke e derivati del petrolio 9,9% Prodotti della metallurgia 8,2% 9

10 INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI Anno Stock degli IDE in Slovenia dal 1994 al , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,1 0, , , , , , , ,0 Valore in milioni di euro Fonte: Banca di Slovenia, elaborato dall Agenzia ICE Lubiana a ottobre 2014 La Slovenia resta, tra i Paesi UE, quello con il più basso tasso di investimenti diretti esteri (IDE) pro capite. Ciò a causa della scarsa capacità di attrazione e alla presenza di un sistema economico/ finanziario controllato da una abnorme componente pubblica, sotto forma di partecipazioni statali incrociate in tutti i settori (trasporti, sistema bancario e assicurativo, produzione e distribuzione di energia, telecomunicazioni). Nei Balcani Occidentali (ex Jugoslavia più Albania), la Slovenia è il terzo destinatario di investimenti diretti dall'estero, preceduto da Croazia e Serbia. IDE nei Paesi dei Balcani Occidentali nell'anno 2013 Anno Valori in milioni di dollari Paese Stock IDE in entrata Stock IDE in uscita Flusso IDE in entrata Flusso IDE in uscita Albania 6.103,5 244, ,5 39,8 Croazia , ,1 580,1-187,3 Bosnia ed Erzegovina 8.070,1 198,9 331,7-12,6 Kossovo n.d. n.d. n.d. n.d. Macedonia 5.533,5 102,3 333,9-1,6 Montenegro 5.384,2 46,6 447,4 17,3 Serbia , , ,7 13,3 Slovenia , ,7-678,6 58,5 Fonte: UNCTAD, elaborato dall Agenzia ICE di Lubiana a settembre 2014 Secondo i dati della Banca centrale slovena, a fine dicembre 2013 gli IDE in entrata sono scesi di quasi un miliardo di euro (-8,5% rispetto a dicembre 2012) a 10,73 miliardi di euro, soprattutto a causa della significativa riduzione di flussi dall Austria (-874,1 milioni di euro, -15,6%), e dal Belgio (-186,7 milioni di euro, -59,5%). Si è ridotto anche lo stock degli IDE italiani (-20,4 milioni di euro). Dal 1994 al 2008, gli investimenti diretti esteri in Slovenia sono aumentati più di dieci volte (passando da 1,1 miliardi di euro a 11,33 miliardi di euro), con una crescita media annua del 18,3%. Nel 2009 si è registrata la prima contrazione che, a fasi alterne, è risultata fino al 2013 in una crescita media annua intorno allo 0,2%. 10

11 Principali paesi investitori esteri in Slovenia nel 2013 Investimenti (stock) in milioni di euro Quota in % Fonte: Banca di Slovenia, elaborato dall Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014 Variazione in % Paese di origine /2012 Totale , ,6 100,0 100,0-8,5 1 Austria 5.593, ,6 47,7 44,0-15,6 2 Svizzera 1.015, ,9 8,7 9,5 0,4 3 Germania 778,1 804,2 6,6 7,5 3,4 4 Italia 822,4 802,0 7,0 7,5-2,5 5 Francia 622,2 674,6 5,3 6,3 8,4 6 Croazia 515,7 583,8 4,4 5,4 13,2 7 Paesi Bassi 506,2 441,5 4,3 4,1-12,8 8 Regno Unito 362,6 367,2 3,1 3,4 1,3 9 Lussemburgo 192,7 214,8 1,6 2,0 11,5 10 Cipro 154,3 164,5 1,3 1,5 6,6 11 Belgio 314,0 127,3 2,7 1,2-59,5 12 Repubblica Ceca 71,1 98,8 0,6 0,9 39,0 13 Serbia 85,3 68,6 0,7 0,6-19,6 14 Danimarca 56,2 62,2 0,5 0,6 10,7 15 Ungheria 71,5 55,1 0,6 0,5-22,9 Altri 565,7 524,5 4,8 4,9-7,3 Gli IDE giocano un importante ruolo nell economia slovena, poiché pur rappresentando nel 2012 solo il 4,5% del settore privato, il 19,8% del capitale aziendale e il 21,7% degli addetti, i capitali esteri contribuiscono al 28,2% del fatturato netto, al 25,4% dell utile netto, al 40,0% del valore delle esportazioni e al 43,1% del valore delle importazioni slovene. Secondo gli ultimi dati disponibili, relativi al 2012, si registrano in Slovenia operazioni IDE, concentrate in aziende slovene, per il 72,1% nella regione centrale Osrednjeslovenska (Lubiana), sul litorale sloveno e nel Carso Obalno-kraska (5,4%), nell oltre Drava Podravska (4,2%) e nella Gorenjska (3,9%). I principali investitori nel sono i Paesi dell UE tra cui in particolare: Austria 44,0%, Germania 7,5%, Italia 7,5%, Francia 6,3%, Croazia 5,4% e Paesi Bassi 4,1%. Tra i Paesi extra U.E., la Svizzera è il secondo investitore, con una quota del 9,5% (circa un miliardo di euro). 1 La Banca di Slovenia nella classificazione degli IDE utilizza il criterio del Paese di origine dei flussi finanziari e non quello del Paese dell investitore. Pertanto, la graduatoria privilegia l Austria e mette in posizione più arretrata Italia e Germania, in quanto ad esempio gli investimenti italiani di Unicredit e quelli della catena di distribuzione tedesca Hofer, sono classificati come investimenti austriaci. 11 Tra i primi 15 Paesi investitori in crescita nel 2013, si segnalano gli investimenti provenienti dalla Repubblica Ceca (+39,0%), dalla Croazia (+13,2%) e dalla Francia (+8,4%). In calo gli investimenti da Belgio (-59,5%), Ungheria (-22,9%), Serbia (-19,6%) e Austria (-15,6%). I principali settori degli IDE 2012 sono quello finanziario (40,1%), commercio al dettaglio (7,2%), commercio all ingrosso (7,1%), immobiliare (6,2%), farmaceutico (6,2%), energia elettrica (2,5%) e produzione di prodotti minerali non metallici (2,0%). Principali settori di investimento degli investitori esteri in Slovenia al 2014 Produzione prodotti minerali non metallici 2,0% Altri 28,7% Fornitura energia elettrica 2,5% Farmaceutico 6,2% Immobiliare 6,2% Commercio all ingrosso (escluso veicoli) 7,1% Fonte: Banca di Slovenia, elaborato dall Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014 Finanziario (escluso assicurazioni) 40,1% Commercio al dettaglio (escluso veicoli) 7,2%

12 RAPPORTI ECONOMICI CON L ITALIA INTERCAMBIO COMMERCIALE CON L ITALIA Malgrado le dimensioni del mercato, la Slovenia alimenta un importante interscambio commerciale con l'italia e rappresenta il nostro principale partner nell'area balcanica (Paesi ex Jugoslavia più Albania), con una quota del 35,2% nel primo semestre del 2014 (33,1% sul totale delle importazioni italiane dall area e 36,7% sul totale delle esportazioni italiane verso l area). L interscambio commerciale tra Italia e Slovenia è cresciuto ininterrottamente dal 2000 al 2009, anno che ha registrato una forte contrazione dovuta alla crisi finanziaria internazionale. Tornato ai livelli precrisi nel 2012, l interscambio si è di nuovo ridotto nel 2013, anno in cui l Italia, pur riconfermandosi il secondo partner commerciale della Slovenia, ha visto la sua quota di mercato scendere al 13,8% dal 15% dell anno precedente, e il valore totale dei flussi commerciali perdere 8 punti percentuali, passando da 6,49 a 6,01 miliardi di euro (-14,5% export, +4,8% import) per un saldo positivo ridotto del 41,1% a 1,02 miliardi di euro. Interscambio italiano con i Paesi dei Balcani Occidentali nel primo semestre del 2014 Montenegro Macedonia 0,8% 2,8% BIH 7,0% Albania 11,3% Serbia 19,7% Kossovo 0,7% Croazia 22,5% Slovenia 35,2% Fonte: Banca di Slovenia, elaborato dall Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014 Interscambio commerciale italiano dal 2011 al 2013 con i Balcani Occidentali INTERSCAMBIO ITALIANO PAESI CLIENTI EXPORT ITALIANO PAESI FORNITORI IMPORT ITALIANO Paese Valore Variazione Paese Valore Variazione Paese Valore Variazione in milioni di euro in % in milioni di euro in % in milioni di euro in % / 2012/ / 2012/ / 2012/ Balcani Balcani Balcani Occidentali ,2-0,9 Occidentali ,7 0,8 Occidentali ,2-3,4 Slovenia ,4 3,6 Slovenia ,3 4,2 Slovenia ,3 2,6 Croazia ,2-15,0 Croazia ,7-12,9 Serbia ,5 2,0 Serbia ,6 5,0 Serbia ,6 7,2 Croazia ,4-18,1 Albania ,1 10,9 Albania ,9 10,9 Albania ,5 11,0 BIH ,5-2,4 BIH ,5-0,7 BIH ,4-4,5 Macedonia ,1-17,1 Macedonia ,0-2,8 Macedonia ,7-27,7 Montenegro ,1 11,8 Montenegro ,7 1,1 Kossovo ,1-11,5 Kossovo ,2-3,2 Kossovo ,0 7,7 Montenegro ,6 42,9 Nota: BIH Bosnia ed Erzegovina. Fonte: ISTAT, elaborato dall Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014 Interscambio italiano nel primo semestre del 2014 con i Paesi dei Balcani Occidentali INTERSCAMBIO 1s2014 ESPORTAZIONI ITALIANE 1s2014 IMPORTAZIONI ITALIANE 1s2014 Paese Valore in Quota Paese Valore in Quota Paese Valore in Quota in milioni in % milioni di in % milioni di % di euro euro euro Balcani Occidentali ,0 Balcani Occidentali ,0 Balcani Occidentali ,0 Slovenia ,2 Slovenia ,7 Slovenia ,1 Croazia ,5 Croazia ,9 Serbia ,6 Serbia ,7 Serbia ,9 Croazia ,2 Albania ,3 Albania ,1 Albania ,5 BIH 618 7,0 BIH 302 6,1 BIH 316 8,2 Macedonia 249 2,8 Macedonia 119 2,4 Macedonia 130 3,4 Montenegro 71 0,8 Montenegro 61 1,2 Kossovo 31 0,8 Kossovo 64 0,7 Kossovo 33 0,7 Montenegro 10 0,3 Nota: BIH Bosnia ed Erzegovina. Fonte: ISTAT, elaborato dall Agenzia ICE di Lubiana a ottobre

13 Nel primo semestre del 2014, si registra un inversione di tendenza. L Italia si riconferma il secondo partner commerciale ma aumenta la propria quota di mercato dal 13,8% nel primo semestre 2013 al 14,1% nel primo semestre 2014, con un interscambio del valore di 3,17 miliardi di euro (+4,9% rispetto allo stesso periodo del 2013). Il trend è in linea con l interscambio sloveno con il resto del mondo, che segna un incremento del 2,9%. Dopo una notevole riduzione delle esportazioni italiane verso la Slovenia nel primo semestre del 2013 (-8,6%), le esportazioni italiane nel primo semestre del 2014 recuperano e salgono a 1,84 miliardi di euro (+5,3% rispetto allo stesso periodo del 2013). Crescono, ma meno, le importazioni italiane dalla Slovenia attestandosi a 1,33 miliardi di euro (+4,5%). Il saldo positivo della nostra bilancia commerciale si allarga quindi a 515 milioni di euro (+7,3%). Interscambio commerciale tra Italia e Slovenia nel periodo 2000-primo semestre del 2014 Anno / periodo Valore in milioni di euro Interscambio Esportazioni italiane Importazioni italiane Saldo commerciale Variazione anno precedente in % Valore in milioni di euro Variazione anno precedente in % Valore in milioni di euro Variazione anno precedente in % Valore in milioni di euro Variazione anno precedente in % , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,1 1S S , , , ,0 1S , , , ,3 Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno, elaborato dall Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014 Nel primo semestre 2014, l Italia ha esportato in Slovenia principalmente, in ordine di importanza, coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (19,2% di tutte le proprie esportazioni), prodotti della metallurgia (13,0%), prodotti chimici (11,6%), macchinari e apparecchiature (9,7%), autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (7,7%), prodotti alimentari (5,2%), apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (4,9%), articoli in gomma e materie plastiche (3,9%), prodotti in metallo (3,4%) e prodotti agricoli e animali (2,6%). L Italia ha importato dalla Slovenia, nel primo semestre 2014 in ordine di importanza, prodotti chimici (13,1%), autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (10,7%), prodotti della metallurgia (10,3%), prodotti derivanti dalla raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e dal recupero dei materiali (7,2%), prodotti alimentari (6,1%), energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, anche da fonti rinnovabili (5,7%), macchinari e apparecchiature (5,2%), apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (4,4%), prodotti in legno (4,2%), coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (3,7%) e altri prodotti dall industria manifatturiera (3,5%). 13

14 Interscambio commerciale tra Italia e Slovenia nel primo semestre del 2014, per settori Valore delle importazioni italiane Differenza in % Valore delle esportazioni italiane Differenza in % Codice ATECO dalla Slovenia in euro verso la Slovenia in euro 1s2013/ 1s2014/ 1s2013/ 1s2014/ 1s s s s s s s2012 1s2013 1s2012 1s2013 TOTALE ,2 4, ,6 5,3 A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA ,7-0, ,4-3,7 01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e ,5-34, ,5-4,8 servizi connessi 02 Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali ,7 53, ,4 46,2 03 Pesca e acquacoltura ,9 24, ,8 1,0 B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE ,7 8, ,7-43,2 05 Estrazione di carbone (esclusa torba) ,6-79,4 06 Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale ,1-41,2 07 Estrazione di minerali metalliferi ,4-97,4 08 Altre attività di estrazione di minerali da cave e miniere ,0 36, ,6-33,4 C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE ,8 6, ,7 6,4 10 Industrie alimentari ,1 9, ,3-3,7 11 Industria delle bevande ,8 17, ,5 28,1 12 Industria del tabacco ,9-52,7 13 Industrie tessili ,3-5, ,1 5,2 14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in ,7 51, ,2 5,5 pelle e pelliccia 15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili ,1 131, ,7 16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i ,2 8, ,5 9,7 4,5 17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta ,4 20, ,7-3,6 18 Stampa e riproduzione di supporti registrati ,8-38,9 19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del ,3-41, ,3 1,6 mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio petrolio 20 Fabbricazione di prodotti chimici ,0 19, ,1 21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati ,1-29, ,9 2,7-34,7 farmaceutici 22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche ,2 14, ,4 23 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non ,5 0, ,2 12,7-3,0 metalliferi 24 Metallurgia ,4 4, ,9 25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e ,0 9, ,3 11,8-2,7 attrezzature) 26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; ,4 36, ,2-8,6 apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi 27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature ,8 6, ,1-3,0 28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca ,1 1, ,2 30,1 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ,7 9, ,6 28,6 30 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto ,1 39, ,8 52,4 31 Fabbricazione di mobili ,2 2, ,5 6,2 32 Altre industrie manifatturiere ,3 16, ,7-6,9 D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ,1-15, ,9 82,4 per uso domestico non elettriche ARIA CONDIZIONATA 35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata ,1-15, ,9 E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI ,3 2, ,1 82,4-19,1 GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO 38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; ,3 2, ,1-19,1 recupero dei materiali J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE ,3 271, ,8 164,1 58 Attività editoriali ,8 154, ,4 166,2 59 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi , , ,8 20,4 televisivi, di registrazioni musicali e sonore M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE ,2 8629,7 71 Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed ,2-100,0 analisi tecniche 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO ,1-86, ,5-82,5 E DIVERTIMENTO 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento ,1-86, ,5-82,5 91 Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali ,1 N.B.: La somma dei singoli settori può non coincidere a causa di arrotondamenti. Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno, elaborato dall Agenzia ICE di Lubiana a ottobre

15 INVESTIMENTI ITALIANI Nel 2013, l Italia è scesa al quarto posto (terzo tra i Paesi U.E.) tra i Paesi investitori in Slovenia, perdendo una posizione rispetto al 2012, con investimenti diretti del valore complessivo di 802 milioni di euro (-20 milioni di euro ossia -2,5% rispetto al 2012). Tuttavia, a causa della riduzione degli IDE totali (-8,5%), dovuta soprattutto al rallentamento dei flussi austriaci e belgi, la quota degli IDE italiani cresce di 0,5 punti percentuali al 7,5%. A fine 2012 (ultimi dati disponibili) gli IDE italiani si sono concentrati su 494 aziende slovene per un totale di 637 operazioni (469 investimenti green field, 160 investimenti in aziende esistenti e 8 investimenti in filiali, istituzioni e fondazioni). Principali settori di investimento degli investitori italiani in Slovenia a fine 2012 Assicurativo 5,0% Altri 30,8% Commercio all'ingrosso, escluso veicoli 11,3% Chimico 12,9% Finanziario, escluso assicurazio ni 40,0% Fonte: Banca di Slovenia, elaborato dall Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2014 Le localizzazioni di maggiore attrazione sono l area di Lubiana, il litorale e il Carso. I settori prioritari sono: finanziario, escluso servizi di assicurazione (quota del 40%, con Banka Koper-Intesa San Paolo, UniCredit), chimico (12,9%), commercio all ingrosso, escluso veicoli (11,3%), assicurativo (5%, con Generali). PRESENZA ITALIANA IN SLOVENIA Azienda Italiana Investimento in Slovenia Settore Altan prefabbricatti S.p.A., San Quirino (PN) Marinvest d.o.o. Tomaži eva ulica 4 A, 6310 Izola Isola Nautico (Porto di Isola) Aquafil S.p.A., Arco (TN), Gruppo Bonazzi Assicurazioni Generali S.p.A., Trieste (TS) 2 Autogril S.p.A., Novara (NO) Julon d.d. Letališka cesta 15, 1000 Ljubljana Generali Zavarovalnica d.d. Krži eva ulica 3, 1000 Ljubljana Autogrill d.o.o. Turnerjeva ulica 35, 2313 Fram Chimico - tessile (Produzione filati) Assicurativo Agroalimentare (Aree di ristoro presso stazioni di servizio) B. Pacorini S.r.l., Trieste (TS) Pacorini Ltd d.o.o. Verdijeva ulica 1, 6000 Koper Capodistria Trasporti e logistica 2 Tramite la controllata azienda olandese Generali PPF Holding B.V., Amsterdam 15

16 Azienda Italiana Investimento in Slovenia Settore Cecomp S.p.A., Torino (TO) Cecomp Slovenia d.o.o. Brezence 8, 8216 Mirna Pe Automotive (Produzione lamiera stampata per l'industria automobilistica) Crif S.p.A., Bologna (BO) ENI S.p.A, Roma 3 ENI S.p.A., Roma Eurospin Italian S.p.A., Sona (VR) Fantoni S.p.A., Osoppo (UD) Fin.Fer S.p.A., Udine (UD) Flenco Fluid System S.r.l., Avigliana (TO) Gruppo Benetton, Ponzano Veneto (TV) Crif S.p.A., Podružnica Koper Pristaniška ulica 4, 6000 Koper Capodistria Agip Slovenija d.o.o. (Eni Slovenija d.o.o.) Trg republike 3, 1000 Ljubljana Adriaplin d.o.o. Dunajska cesta 7, 1000 Ljubljana Eurospin Eko d.o.o. Renški Podkraj 64, 5292 Ren e Lesonit d.d. Ulica Nikole Tesle 11, 6250 Ilirska Bistrica Kovinar d.o.o. Spodnji Plavž Jesenice Flenco d.o.o. Rogozniška cesta 14, 2250 Ptuj Megastore Benetton BTC City Ljubljana Šmartinska cesta 152, 1000 Ljubljana + una rete commerciale di 30 negozi esclusivi e 20 negozi con offerta differenziata in 15 diverse città slovene Finanziario (Informazioni creditizie) Energetico (Commercio combustibili) Energetico (Distribuzione gas) Agroalimentare (GDO agroalimentare) Legno (Produzione pannelli di fibra, lavorazione legno) Metalmeccanico (Produzione reti elettrodaldate per edilizia) Metalmeccanico (Sistemi industriali) Moda (Abbigliamento) Ilcam S.p.A., Cormons (GO) Intesa Sanpaolo S.p.A., Torino (TO) Jej i Božan, Monrupio (TS) KB 1909 S.p.A. Ilmest d.o.o. Industrijska ulica 5, 5000 Nova Gorica Banka Koper d.d. Pristaniška ulica 14, 6502 Koper Capodistria Espresso d.o.o. Fajfarjeva ulica 33, 1000 Ljubljana KB Kapitalski trgi, finan no svetovanje, d.o.o. Slovenska cesta 27, 1000 Ljubljana Legno (Lavorazione legno, produzione e vendita mobili) Bancario Agroalimentare (Commercio e rappresentza Illy caffè) Finanziario (Gestione partecipazioni, consulenza finanziaria) Metal Trading International S.r.l., Gorizia (GO) Gergolet Dario, Doberdo Del Lago (GO) TDR Legure d.o.o. Tovarniška cesta 51, 2342 Ruše Metalmeccanico (Produzione e commercio leghe) S.I.A.D. S.p.A., Bergamo (BG) Istrabenz plini d.o.o. Sermin 8A, 6000 Koper Capodistria Energetico (Produzione e distribuzione gas) 3 Tramite la filiale olandese ENI International B.V., Amsterdam 16

17 Azienda Italiana Investimento in Slovenia Settore Safilo S.p.A., Belluno (BL) Carrera Optyl d.o.o. Ljutomerska cesta 38 A, 2270 Ormož Moda (Produzione occhiali) Savi Pietro, Santa Croce (TS) Savi Natalino, Sgonico (TS) Sol S.p.A., Monza Sol S.p.A., Monza Sol S.P.A., Monza UniCredit S.p.A., Roma 4 Savi Guerrino d.o.o. Cesta na Lenivec 53, 6210 Sežana Energetika ŽJ d.o.o. Cesta železarjev 8, 4270 Jesenice SPG - Sol Plin Gorenjska d.o.o. Cesta železarjev 8, 4270 Jesenice TPJ Proizvodnja in prodaja tejni nih plinov d.o.o. Cesta 1. maja 42, 4270 Jesenice Unicredit Banka Slovenija d.d. Šmartinska cesta 140, 1000 Ljubljana Edile (Produzione e montaggio infissi in alluminio) Energetico (Produzione energia elettrica in idrocentrali) Chimico (Produzione, ricerca applicata e commercializzazione di gas tecnici - industriali, puri e medicinali) Chimico (Produzione, ricerca applicata e commercializzazione di gas tecnici - industriali, puri e medicinali) Bancario Fonte: Agenzia ICE di Lubiana, ottobre Tramite la controllata UniCredit Bank Austria AG, Vienna, Austria 17

18 ATTIVITA AGENZIA ICE DI LUBIANA INIZIATIVE REALIZZATE NEL CORSO DEL 2013 N Data/periodo Titolo iniziativa Luogo Tipologia Settore gennaio 2013 Macef - gennaio 2013 Milano-Rho Missione operatori Artigianato febbraio 2013 Seatec 2013 Marina di Carrara Missione operatori Nautica 3 14 febbraio 2013 Italian Business and Banking Forum Lubiana Forum Business/banking 4 19 febbraio 2013 Presentazione della Guida ai Vini della Regione FVG e degustazione Lubiana Presentazione Guida e degustazione Agroalimentare marzo 2013 Fiera della Meccanizzazione Agricola Savigliano Missione operatori Macchine agricole marzo 2013 Corso restauro Italia - itinerante Missione operatori Restauro aprile 2013 Fiera Gusto & Buon Gusto Lubiana Fiera mercato Agroalimentare 8 23 aprile 2013 Here is the Chair Lubiana Seminario Arredo design maggio 2013 Tuttofood 2013 Milano-Rho Missione operatori Agroalimentare giugno 2013 Italian Festival 2013: Corso di cucina Lubiana Corso formazione Agroalimentare italiana per cuochi professionisti giugno 2013 Mostra autonoma di gioielleria Varsavia Missione operatori Gioielleria giugno 2013 Italian Festival 2013: Corsi professionali Lubiana Corso formazione Agroalimentare di preparazione della pizza e del gelato giugno 2013 Italian Festival 2013: Seminario sulla Lubiana Seminario e mostra Moda moda eco-sostenibile e mostra Nero su Bianco giugno 2013 Mostra Autonoma Articoli Sportivi Treviso Missione operatori Articoli sportivi settembre 2013 Italijafest Pirano e Isola Fiera mercato Agroalimentare settembre settembre 2013 Macef - settembre 2013 Milano-Rho Missione operatori Artigianato settembre 2013 Conferenza stampa "Gusti di frontiera" Lubiana Conferenza stampa Agroalimentare settembre 2013 Cersaie 2013 Bologna Missione operatori Arredo ottobre 2013 Italian Festival 2013: The Experience of Lubiana Seminario e mostra Arredo Italian Design alla fiera Ambient ottobre 2013 Simac Tanning Tech 2013 Bologna Missione operatori Macchine per cuoio ottobre 2013 Agrilevante 2013 Bari Missione operatori Macchine agricole ottobre 2013 Expodental 2013 Milano Missione operatori Attrezzature dentali ottobre 2013 Italijafest Lubiana Fiera mercato Agroalimentare ottobre 2013 Host 2013 Milano-Rho Missione operatori Ho.re.ca ottobre 2013 Italian Doc Screenings Palermo Missione operatori Cinematografia (documentari) ottobre 2013 Italian Festival 2013: Italian Food Week Lubiana Azioni c/o GDO Agroalimentare at Citypark ottobre 2013 Smart City Exhibition 2013 Bologna Missione operatori Ambiente novembre 2013 Il Giardino della Toscana in Europa Massarosa/ 28 Viareggio Missione operatori Florovivaismo dicembre 2013 Italia-Slovenia Investment Forum Milano Forum Business 18

19 INIZIATIVE REALIZZATE E DA REALIZZARE NEL CORSO DEL 2014 N Data/periodo Titolo iniziativa Luogo Tipologia Settore gennaio 2014 HOMI (ex Macef) - Gennaio Milano-Rho Missione operatori Artigianato febbraio 2014 Seatec 2014 Marina di Carrara Missione operatori Nautica febbraio 2014 Compotec 2014 Marina di Carrara Missione operatori Materiali plastici 4 12 febbraio 2014 Italian Business Forum Lubiana Forum Business/banking marzo 2014 Bio Energy 2014 Cremona Missione operatori Energie rinnovabili marzo 2014 ItalijaFest edizione Lubiana Promozione evento Agroalimentare primaverile aprile 2014 Oroarezzo 2014 Arezzo Missione operatori Gioielleria 8 16 aprile 2014 Italian Festival 2013: Azioni di Lubiana Sfilata ed evento PR Moda promozione di moda italiana maggio 2014 Xylexpo 2014 Milano Azioni di mailing Tecnologie legno e industria del mobile giugno 2014 Italian Festival 2014: Settimana Lubiana Degustazioni e promozione di Agroalimentare della gastronomia e della cucina italiana specialità regionali italiane in occasione della Festa della Repubblica d'italia e presso la GDO di Lubiana giugno 2014 Italian Festival 2014: Cucina Italiana in Tour Lubiana Promozione della cucina italiana presso selezionati ristoranti di Lubiana Agroalimentare giugno 2014 Mostra autonoma di gioielleria Zagabria Missione operatori Gioielleria settembre 2014 SANA 2014 Bologna Missione operatori Agro-alimentare e altri prodotti 14 Settembre 2014 HOMI (ex Macef) - Settembre Milano-Rho Missione operatori Artigianato settembre 2014 Cersaie 2014 Bologna Missione operatori Arredo bagno ottobre 2014 Azioni di promozione Lubiana Seminario tecnico ed Abitare dell'arredo bagno e rivestimenti in ceramica nell'ambito della fiera specializzata Ambient 2014 esposizione di elementi di arredo bagno e rivestimenti ottobre 2014 Italian Doc Screening 2014 Palermo Missione operatori Audiovisivo ottobre 2014 Incoming "Tari - Mondo Marcianise Missione operatori Gioielleria Prezioso" ottobre 2014 Remtech 2013 H2O 2014 Bologna Azioni di mailing e pubblicità Ambiente ottobre 2014 Fiera Internazionale del Bovino Cremona Missione operatori Agroalimentare da Latte, Italpig, Expocasearia, International Poultry Forum novembre 2014 Incoming operatori Regione Civitanova Marche Missione operatori Agroalimentare Marche novembre 2014 Sicurezza 2014 Milano Missione operatori Sicurezza novembre 2014 Italian Festival 2014: Settimana Lubiana Azioni di promozione dei Agroalimentare alimentare italiana al Centro commerciale City Park di Lubiana prodotti alimentari italiani novembre 2014 Incoming operatori da FVG per Lubiana B2B Plurisettoriale incontri B2B novembre 2014 Presidenza italiana UE Expo 2015 Lubiana Presentazione/Conferenza stampa e networking lunch EXPO

20 PRESENZA ISTITUZIONALE ITALIANA Ambasciata d Italia a Lubiana Agenzia ICE di Lubiana Snežniška ulica Ljubljana, Slovenia Tel Fax segreteria.lubiana@esteri.it Sito: Ambasciatore: Rossella Franchini Sherifis Cankarjeva cesta Ljubljana, Slovenia Tel Fax lubiana@ice.it Sito: Direttore: Elisa Scelsa Consolato Generale d Italia a Capodistria Istituto Italiano di Cultura in Slovenia Breg Ljubljana, Slovenia Tel Fax segreteria.iiclubiana@esteri.it Sito: Direttore: Angelo Izzo Riva Belvedere Koper Capodistria, Slovenia Tel Fax consgen.capodistria@esteri.it Sito: Console Generale: Maria Cristina Antonelli 20

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