BOLLETTINO AGROMETEOROLOGICO 28 del 07/09/2018

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1 BOLLETTINO AGROMETEOROLOGICO 28 del 07/09/2018 PER RIMANERE AGGIORNATI SULLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CAMPO E POSSIBILE ASCOLTARE LA SEGRETERIA TELEFONICA AL NUMERO 0364/324077: OPZIONE 1 MELO OPZIONE 2 VITE OPZIONE 4 PICCOLI FRUTTI/ULIVO Per informazioni: uff.agricoltura@cmvallecamonica.bs.it info@galvallecamonicavaldiscalve.it Comunità Montana di Vallecamonica Servizio Agricoltura CON LA COLLABORAZIONE DI:

2 BOLLETTINO METEOROLOGICO PREVISIONI METEOROLOGICHE (previsioni della rete meteorologica regionale: VENERDI 07 SETTEMBRE SABATO 08 SETTEMBRE DOMENICA 09 SETTEMBRE Le condizioni meteo appaiono caratterizzate da tempo stabile con possibili precipitazioni a carattere di rovescio. TENDENZA: LUNEDI 10 SETTEMBRE: tempo stabile e soleggiato. MARTEDI 11 SETTEMBRE: tempo stabile e soleggiato. MERCOLEDI 12 SETTEMBRE: tempo stabile e soleggiato. GIOVEDI 13 SETTEMBRE: tempo variabile. PRECIPITAZIONI IN VALLE CAMONICA PRECIPITAZIONI TOTALI - ANNO 2017: COMUNE MM/ANNO EDOLO 1410,4 CAPO DI PONTE 1330,5 LOSINE 1087,3 DARFO BOARIO TERME 1127,1 PRECIPITAZIONI 2018 COMUNE MM/SETTIMANA MM/MESE MM/ANNO MM/MESE SETTEMBRE 2017 EDOLO 55,6 18,8 836,7 121,4 CAPO DI PONTE 79,2 0,0 865,1 88,6 LOSINE 45,3 13,2 591,6 78,9 DARFO BOARIO TERME 68,2 19,0 1098,8 216,8

3 DIVISIONE DELLE MACROZONE: BOLLETTINO AGROMETEOROLOGICO VITE ZONA 1: PIANCAMUNO - ARTOGNE GIANICO DARFO B.T. ANGOLO TERME - PIANCOGNO OSSIMO; ZONA 2: ESINE BERZO INFERIORE BIENNO CIVIDATE CAMUNO BRENO (SINISTRA OROGRAFICA FIUME OGLIO) - NIARDO; ZONA 3: MALEGNO BRENO (DESTRA OROGRAFICA FIUME OGLIO) LOSINE; ZONA 4: CERVENO BRAONE - CETO ONO SAN PIETRO CAPO DI PONTE SELLERO BERZO DEMO; FASE FENOLOGICA Maturazione in corso per Merlot e Marzemino (BBCH 87-88). Le vendemmie delle uve a bacca bianca destinate a vini fermi verranno presumibilmente completate entro la prossima settimana. SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA BOTRITE Non si rilevano, in generale, attacchi di muffa grigia. Al momento non si consigliano interventi antibotritici. Si consiglia comunque di monitorare frequentemente i grappoli al fine di rilevare precocemente eventuali attacchi. Mantenere l erba alta contribuisce ad abbassare più velocemente l umidità del terreno e dell aria e quindi a ridurre il rischio di Botrite Non lavorare il terreno. DROSOPHILA SUZUKII Al momento non si rilevano attacchi di questo temibile insetto. Si consiglia di monitorare i grappoli da quando raggiungono tenori zuccherini medi, perché in caso di presenza di moscerini il marciume acido potrebbe diffondersi esponenzialmente in pochi giorni. Per il monitoraggio si consiglia di appendere nei filari una bottiglietta di plastica tappata, con una finestra ritagliata a mezza altezza e contenente qualche cm di acqua ed aceto (oppure acqua+lievito di birra+zucchero). I maschi sono facilmente riconoscibili in quanto presentano degli aloni neri sulle ali, mentre le femmine si distinguono Fig. 1: Grappolo attaccato da Botrite dalla drosophila normale per la presenza di un pungiglione dentato. Si raccomanda di segnalare IMMEDIATAMENTE qualsiasi presenza di moscerini o di marciume acido in vigneto!!! Foto: Dr Gary Steck, Florida Dept. of Agriculture & Consumer Services, Gainesville (US). Notare che gli occhi sono rossi. MATURAZIONI I rilevamenti dell ultima settimana registrano un incremento medio nell accumulo di zuccheri, considerando tutti i vitigni, di 0,93 babo, con acidità in calo (1,04 gr/lt). Si conferma che, in generale, lo stato fitosanitario dei vigneti risulta buono.

4 Data Zona Varietà Babo Brix Ac. Totale 06/09/ Merlot 17,97 20,9 6,2 3,29 06/09/ Incrocio Manzoni 18,57 21,6 5,95 3,45 06/09/ Merlot 16,42 19,1 8,2 3,21 06/09/ Marzemino 15,13 17,6 7,6 3,19 06/09/ Chardonnay 17,97 20,9 7,1 3,25 06/09/ Incrocio Manzoni 19,09 22,2 8,7 3,23 06/09/ Merlot 16,76 19,5 8,3 3,14 06/09/ Marzemino 15,39 17,9 8,5 3,03 06/09/ Chardonnay 17,37 20,2 6,5 3,11 06/09/ Incrocio Manzoni 17,28 20,1 9,5 3,02 06/09/ Riesling Renano 15,73 18,3 10,4 2,92 Le aziende interessate al puntuale monitoraggio della maturazione delle uve, con rilascio di commento tecnico personalizzato, possono contattare, per l organizzazione e la quantificazione del costo, il tecnico incaricato Sergio Bonomelli (tel ), ovvero inviare la richiesta a: info@galvallecamonicavaldiscalve.it MELO DIVISIONE DELLE MACROZONE: ZONA 1: PIANCAMUNO ARTOGNE GIANICO DARFO B.T. ANGOLO TERME PIANCOGNO - BORNO; ZONA 2: ESINE BERZO INFERIORE BIENNO BRENO CIVIDATE CAMUNO MALEGNO OSSIMO LOZIO LOSINE NIARDO BRAONE CERVENO ONO SAN PIETRO - CETO; ZONA 3: CIMBERGO PASPARDO CEVO CAPO DI PONTE SELLERO CEDEGOLO- PAISCO LOVENO SAVIORE DELL ADAMELLO BERZO DEMO - MALONNO CORTENO GOLGI SONICO EDOLO. FASE FENOLOGICA PARAMETRI DI RACCOLTA VARIETA GALA: BRIX = 11,5-12,5 / AMIDO = 6-7 / DUREZZA = 6,8 7 La varietà presa in esame è Annaglo. La colorazione, soprattutto in caso di copertura antigrandine, può essere ancora scarsa. In qualunque caso prima della raccolta è importante assaggiare le mele visto che la maturazione differisce molto a seconda della varietà e della zona in modo da stabilire il momento più idoneo alla raccolta. Si consiglia di effettuare la raccolta in tutte le zone tardive. ph 16 agosto 28 agosto 6 settembre PARAMETRI DI RACCOLTA VARIETA GOLDEN: BRIX = 11,5-13 / AMIDO = 5-7 / DUREZZA = 6,5-7 La Varietà presa in esame è Golden clone B che risulta prossima alla maturazione. Si ritiene che la piena maturazione si possa raggiungere tra il 10 e il 20 settembre. Nelle zone precoci prepararsi alla raccolta che sarà probabilmente possibile a partire da settimana prossima.

5 28 agosto 6 settembre PARAMETRI DI RACCOLTA VARIETA RED DELICIOUS: BRIX = / AMIDO = 5-6 / DUREZZA = 6,8 7,5. Le varietà del gruppo Red delicious hanno raggiunto i parametri di maturazione. Pertanto si consiglia di effettuare la raccolta in tutte le zone precoci e fino al Comune di Breno. In qualunque caso prima della raccolta è importante assaggiare le mele visto che la maturazione differisce molto a seconda della varietà e della zona in modo da stabilire il momento più idoneo alla raccolta. SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA (IN VERDE PRINCIPI ATTIVI BIOLOGICI) TICCHIOLATURA (si è concluso il periodo delle infezioni primarie) Non risulta necessario intervenire CARPOCAPSA (fine seconda generazione) La carpocapsa ha concluso il suo ciclo vitale e non risulta più presente nei frutteti. PICCOLI FRUTTI DIVISIONE DELLE MACROZONE: ZONA 1: PIANCAMUNO ARTOGNE GIANICO DARFO B.T. ANGOLO TERME PIANCOGNO; ZONA 2: BORNO - ESINE BERZO INFERIORE BIENNO BRENO CIVIDATE CAMUNO MALEGNO OSSIMO LOZIO LOSINE NIARDO BRAONE CERVENO ONO SAN PIETRO - CETO; ZONA 3: CIMBERGO PASPARDO CEVO CAPO DI PONTE SELLERO CEDEGOLO- PAISCO LOVENO SAVIORE DELL ADAMELLO BERZO DEMO - MALONNO CORTENO GOLGI SONICO EDOLO. ZONA 4: MONNO INCUDINE VEZZA D OGLIO VIONE TEMÙ PONTE DI LEGNO. FASE FENOLOGICA Fig. 2: Da sinistra, Foto 1 Mora a frutti maturi, Foto 2 Lampone a maturazione, Foto 3 Fragola rifiorente nel secondo ciclo di produzione

6 SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA (IN VERDE PRINCIPI ATTIVI BIOLOGICI) DROSOPHILA SUZUKII La presenza di Drosophila Suzukii è in diminuzione. In tutti gli impianti ancora in raccolta mantenere attive le trappole con ricambi settimanali del liquido. Si consiglia di distribuire 1 trappola ogni 2 m. lungo tutto il perimetro. La cattura massale si può attuare tramite la disposizione di bottiglie preferibilmente di colore rosso, contenenti un liquido composto da 150 ml di aceto di mele, 50 ml di vino rosso e un cucchiaio di zucchero di canna. Le trappole devono essere disposte lungo il perimetro dell impianto a un altezza di 1,5 metri. Il cambio del liquido va effettuato settimanalmente. Si ricorda di non buttare a terra il liquido ma di raccoglierlo in contenitori e poi smaltirlo lontano dall appezzamento, per non creare zone di attrazione vicino all impianto. In caso si riscontrasse già un abbondante presenza di Drosophila suzukii si consiglia di raccogliere tutta la frutta presente sulle piante (sia quella molto matura che quella in prossimità di maturazione) e in seguito raccogliere giornalmente tutta la produzione presente. OLIVO DIVISIONE DELLE MACROZONE: ZONA 1: PIANCAMUNO GIANICO ARTOGNE DARFO B.T.(DESTRA OROGRAFICA DEL FIUME OGLIO); ZONA 2: DARFO B.T. (SINISTRA OROGRAFICA DEL FIUME OGLIO) ANGOLO TERME PIANCOGNO - BORNO; ZONA 3: OSSIMO MALEGNO CIVIDATE CAMUNO ESINE BERZO INFERIORE - BIENNO; ZONA 4: BRENO NIARDO BRAONE LOSINE LOZIO BRAONE CERVENO ONO SAN PIETRO CETO; ZONA 5: CAPO DI PONTE CIMBERGO PASPARDO SELLERO CEVO CEDEGOLO BERZO DEMO FASE FENOLOGICA Ingrossamento frutti PRATICHE COLTURALI GESTIONE DEL TERRENO Si raccomanda di effettuare con regolarità, gli sfalci degli oliveti con inerbimento permanente, in modo da controllare agevolmente le infestanti e da ridurre al minimo l evapotraspirazione delle stesse. Ricordiamo infatti che l acqua evapotraspirata dal manto erboso sottostante la Fig. 3: Cv. Drupe in accrescimento su Leccino chioma può provocare un umidità relativa molto elevata andando a favorire lo sviluppo di funghi quali Antracnosi, Cicloconio, Piombatura, etc. SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA (IN VERDE PRINCIPI ATTIVI BIOLOGICI) FUNGHI Gli ultimi rilevamenti dei tecnici non rivelano situazioni preoccupanti in nessun areale della Valle Camonica.

7 INSETTI MOSCA DELL OLIVO Si segnalano le prime catture nei Comuni di Gianico, Darfo Boario Terme e Capo di Ponte. Le dimensioni delle drupe non sono sufficienti alla deposizione della mosca, pertanto raccomandiamo agli olivicoltori di NON PROCEDERE AD ALCUN TRATTAMENTO LARVICIDA (dimetoato, imidacloprid, etc.) Per chi fosse in regime di Agricoltura Biologica raccomandiamo massima allerta e di tenersi pronti per i primi trattamenti adulticidi (Spintor fly, Ecotrap, Magnet-oli, etc.). A chi ne avesse la possibilità, si raccomanda di procedere ad un automonitoraggio degli adulti con trappole di monitoraggio (Bac-trap) ed in particolar modo con valutazione dell infestazione attiva sulle drupe. COCCINIGLIA MEZZO GRANO DI PEPE I rilievi in campo effettuati dai nostri tecnici hanno evidenziato in alcune aree la presenza di infestazioni di cocciniglia mezzo grano di pepe (Saissetia oleae). Sono state rilevate le presenze di neanidi da poco schiuse o in procinto di schiudersi in tutti gli areali infestati. Si suggerisce di monitorare attentamente la presenza di neanidi (Fig. 4) e, in caso di presenza delle stesse, effettuare un trattamento con olio bianco, previo contatto con il tecnico di zona. Si ricorda che il trattamento con olio bianco è consentito anche in Agricoltura Biologica. Il trattamento con olio bianco raggiunge la sua massima efficacia se si interviene quando le neanidi sono di dimensioni simili alle due più piccole riportate in figura 4. In caso di forti infestazioni si può addizionare buprofezin (regolatore della crescita) al trattamento a base di olio bianco. I trattamenti atti al contenimento di questo insetto si basano sulle giuste tempistiche di intervento. Fig. 4: Stadi di crescita di cocciniglia mezzo grano di pepe (Saissetia oleae).

8 Trattamenti troppo precoci o troppo tardivi risulteranno inefficaci in quanto lo scudetto indurito garantirà la protezione della cocciniglia e la sua conseguente sopravvivenza. CIMICE ASIATICA Si segnala presenza del Pentatomidae in tutte le zone della Valle Camonica. Gli studi scientifici non evidenziano particolari problematiche di questo insetto su olivo, tuttavia il fenomeno è in fase di attenta osservazione. Chiunque riscontrasse particolari sintomatologie nei propri oliveti, come disseccamenti improvvisi e repentini degli apici o di intere porzioni di pianta, è vivamente pregato di contattarci al fine di programmare un sopralluogo. LE INDICAZIONI NEL BOLLETTINO NON SONO VINCOLANTI. CIASCUNA AZIENDA È COMUNQUE LIBERA DI SEGUIRE PROPRIE STRATEGIE