BOLLETTINO AGROMETEOROLOGICO N 27 del 08/09/2017 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077: 1 MELO 2 VITE 4 PICCOLI FRUTTI

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1 BOLLETTINO AGROMETEOROLOGICO N 27 del 08/09/ uff.agricoltura@cmvallecamonica.bs.it SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077: 1 MELO 2 VITE 4 PICCOLI FRUTTI info@galvallecamonicavaldiscalve.it PREVISIONI METEOROLOGICHE (previsioni della rete meteorologica regionale: VENERDI 8 SETTEMBRE SABATO 9 SETTEMBRE DOMENICA 10 SETTEMBRE Le condizioni meteo appaiono caratterizzate da tempo instabile con precipitazioni diffuse. PRECIPITAZIONI IN VALLE CAMONICA COMUNE MM/SETTIMANA MM/MESE MM/ANNO EDOLO 39, ,8 CAPO DI PONTE 22, ,6 LOSINE 16,5 16,5 932,8 DARFO BOARIO TERME 32,4 115,6 901,8 PROVAGLIO D ISEO 28,4 28,4 806,4

2 VITE DIVISIONE DELLE MACROZONE: ZONA 0: SEBINO ZONA 1: DA ARTOGNE A BRENO IN DESTRA OROGRAFICA FIUME OGLIO; ZONA 2: DA DARFO BOARIO TERME A BRENO IN SINISTRA OROGRAFICA FIUME OGLIO; ZONA 3: DA BRENO A SELLERO; ZONA 4: DA SELLERO A EDOLO FASE FENOLOGICA Maturazione in corso per Merlot e Marzemino (BBCH 87-88). Le vendemmie delle uve a bacca bianca destinate a vini fermi verranno presumibilmente completate entro la prossima settimana. SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA BOTRITE Il monitoraggio dell ultima settimana ha rilevato alcuni attacchi di muffa grigia su uve a bacca bianca (nella foto a fianco, botrite su Incrocio Manzoni a Losine), al momento non si consigliano comunque interventi antibotritici. Si consiglia di monitorare frequentemente i grappoli al fine di rilevare precocemente eventuali attacchi. Mantenere l erba alta contribuisce ad abbassare più velocemente l umidità del terreno e dell aria e quindi a ridurre il rischio di Botrite NON lavorare il terreno! NON TAGLIARE l ERBA! FLAVESCENZA DORATA E LEGNO NERO Estirpare immediatamente le piante sintomatiche! Le piante infette sono pericolose per la sanità delle altre. Se risulta difficoltosa l estirpazione della pianta malata, in questo periodo, vista la piena vegetazione, si consiglia di procedere al taglio della pianta a livello del tronco, unita alla immediata eliminazione di tutta la parte verde (foglie, tralci). MAL DELL ESCA È necessario segnare le piante sintomatiche per estirparle in inverno, oppure capitozzarle o estirparle immediatamente. Non è vero che le piante sintomatiche si riconoscono ugualmente in inverno. MATURAZIONI L andamento climatico dell ultima settimana continua a favorire la

3 maturazione delle uve. L incremento medio di accumulo zuccherino, risulta essere di di 0,92 babo, nei vitigni a bacca bianca., con acidità che mantiene buoni livelli. I vitigni a bacca nera confermano un anticipo sulle maturazioni, rispetto al 2016, di circa 15 gg, l incremento medio di accumulo zuccherino, dell ultima settimana risulta essere di 1,12 babo. In generale la valutazione quantitativa e qualitativa delle uve risulta molto buona. Data Zona Varietà Babo Brix Ac. Totale 31/08/2017 Zona 1 Merlot 18,83 21,9 6,5 2,90 31/08/2017 Zona 1 Marzemino 16,59 19,3 6,67 2,86 31/08/2017 Zona 2 Merlot 18,40 21,4 8,3 2,89 31/08/2017 Zona 2 Marzemino 15,22 17,7 8,65 2,88 31/08/2017 Zona 3 Merlot 18,74 21,8 8,6 2,58 31/08/2017 Zona 3 Marzemino 16,94 19,70 8,89 2,61 31/08/2017 Zona 3 Incrocio Manzoni 18, ,65 2,68 31/08/2017 Zona 3 Merlot 16,94 19,7 9,1 2,80 31/08/2017 Zona 3 Marzemino 15,90 18,5 10,1 2,55 31/08/2017 Zona 3 Riesling Renano 16,25 18,90 12,3 2,39 Le aziende interessate al puntuale monitoraggio della maturazione delle uve, con rilascio di commento tecnico personalizzato, possono contattare, per l organizzazione e la quantificazione del costo, il tecnico incaricato Sergio Bonomelli (tel ), ovvero inviare la richiesta a: info@galvallecamonicavaldiscalve.it MELO ph DIVISIONE DELLE MACROZONE: ZONA 0: SEBINO ZONA 1: DA ARTOGNE A PIANCOGNO; ZONA 2: DA ESINE A CETO ; ZONA 4: DA CETO A EDOLO FASE FENOLOGICA PARAMETRI DI RACCOLTA VARIETA GOLDEN: BRIX = 11,5-13 / AMIDO = 5-7 / DUREZZA = 6,5-7 INCREMENTO GOLDEN DARFO BOARIO TERME PIANCAMUNO PISOGNE GIANICO PIANCAMUNO EDOLO BERZO INFERIORE 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 10,0 11,0 12,0 13,0 14,0 15,0 16,0 17,0 18,0 DUREZZA AMIDO BRIX

4 La Golden delicious risulta in tutte le zone in anticipo di maturazione rispetto allo scorso anno. E possibile iniziare la raccolta in questo fine settimana nelle zone più precoci oppure il prossimo fine settimana nelle zone più tardive fino ai Comuni di Ceto e Cerveno. La colorazione, soprattutto in caso di copertura antigrandine, può essere ancora scarsa. In qualunque caso prima della raccolta è importante assaggiare le mele visto che la maturazione differisce molto a seconda della varietà e della zona in modo da stabilire il momento più idoneo alla raccolta. INCREMENTO RED DELICIUS PISOGNE GIANICO DUREZZA AMIDO PIANCAMUNO BRIX EDOLO BERZO INFERIORE E possibile iniziare la raccolta in questo fine settimana o a inizio della prossima in tutte le zone precoci e fino ai Comuni di Ceto e Cerveno. La colorazione, soprattutto in caso di copertura antigrandine, può essere ancora scarsa. In qualunque caso prima della raccolta è importante assaggiare le mele visto che la maturazione differisce molto a seconda della varietà e della zona in modo da stabilire il momento più idoneo alla raccolta. PARAMETRI DI RACCOLTA VARIETA RED DELICIOUS: BRIX = / AMIDO = 5-6 / DUREZZA = 6,8 7,5 SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA (IN VERDE PRINCIPI ATTIVI BIOLOGICI) TICCHIOLATURA E terminato in tutta la Valle Camonica il periodo delle infezioni primarie. Non è necessario intervenire CARPOCAPSA DEL MELO SI SEGNALA LA FINE DELLA SECONDA GENERAZIONE DI CARPOCAPSA.

5 PICCOLI FRUTTI DIVISIONE DELLE MACROZONE: ZONA 0: SEBINO ZONA 1: DA ARTOGNE A PIANCOGNO; ZONA 2: DA ESINE A CETO ; ZONA 4: DA CETO A EDOLO ZONA 5: DA EDOLO A PONTE DI LEGNO FASE FENOLOGICA IL LAMPONE RIFIORENTE è nella fase di raccolta. IL LAMPONE UNIFERO è nella fase di fine raccolta LA MORA è nella fase di fine raccolta IL RIBES ROSSO, BIANCO E NERO sono nella fase di post raccolta IL MIRTILLO e nella fase di post raccolta mentre i tardivi sono nella fase di fine raccolta. LA FRAGOLA e alla fase di raccolta. CILIEGIO è nella fase di post raccolta PRATICHE COLTURALI Continuare la concimazione o la fertirrigazione su Lampone rifiorente, Mora e Fragola. Alla fine della raccolta ritirare i teli antipioggia. SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA (IN VERDE PRINCIPI ATTIVI BIOLOGICI) DROSOPHILA SUZUKII La presenza di Drosophila Suzukii è stata limitata dal caldo elevato e negli impianti la sua presenza si è fortemente ridotta. Nonostante questo non bisogna abbassare la guardia le piogge di questi giorni e le temperature massime in abbassamento possono favorire il suo sviluppo. In tutti gli impianti ancora in raccolta mantenere attive le trappole con ricambi settimanali del liquido Si consiglia di distribuire 1 trappola ogni 2 m. lungo tutto il perimetro. La cattura massale si può attuare tramite la disposizione di bottiglie preferibilmente di colore rosso, contenenti un liquido composto da 150 ml di aceto di mele, 50 ml di vino rosso e un cucchiaio di zucchero di canna. Le trappole devono essere disposte lungo il perimetro dell impianto a un altezza di 1,5 metri. Il cambio del liquido va effettuato settimanalmente. Si ricorda di non buttare a terra il liquido ma di raccoglierlo in contenitori e poi smaltirlo lontano dall appezzamento, per non creare zone di attrazione vicino all impianto.

6 OLIVO DIVISIONE DELLE MACROZONE: ZONA 1: DA PIANCAMUNO A GIANICO; ZONA 2: DA DARFO BOARIO TERME A PIANCOGNO; ZONA 3: DA ESINE A MALEGNO; ZONA 4: DA BRENO A ONO SAN PIETRO ZONA 5: DA CAPO DI PONTE A DEMO FASE FENOLOGICA Ingrossamento drupe PRATICHE COLTURALI GESTIONE DEL TERRENO Si raccomanda di effettuare con regolarità gli sfalci degli oliveti con inerbimento permanente in modo da controllare agevolmente le infestanti e da ridurre al minimo la competizione idrica. GRANDINE Ricordiamo di intervenire tempestivamente con prodotti rameici in caso di grandinate per contenere le infezioni di rogna. POTATURA VERDE In questa fase è ancora possibile procedere alle operazioni di potatura verde. Si raccomanda di rimuovere i polloni e solamente i succhioni più vigorosi. Si ricorda che la potatura verde non comporta tagli drastici che, se necessari, saranno da effettuarsi nel corso della potatura primaverile nei mesi di marzo aprile. Figura 1: Olive in fase di ingrossamento delle drupe. SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA (IN VERDE PRINCIPI ATTIVI BIOLOGICI) MOSCA DELL OLIVO Le temperature miti e le precipitazioni avvenute nei giorni scorsi stanno favorendo i voli e le deposizioni del dittero. Le varietà da mensa, a duplice attitudine e le varietà sensibili (es. FS17) risultano essere le più attaccate. Monitorare attentamente la situazione su tutte le cultivar presenti nell oliveto in quanto le dimensioni dei frutti risultano idonee per la deposizione. Le zone più colpite risultano essere Darfo Boario e Gianico, con infestazione attiva in alcuni casi vicina alla soglia d intervento. Si consiglia di intervenire il prima possibile con metodi adulticidi (Spintor fly, Eco-Trap o interventi con strategia attract and kill) in particolar modo nelle Figura 2: Olive colpite da mosca. A sx si notino due punture di deposizione, mentre nell oliva a dx possiamo notare un foro di sfarfallamento.

7 zone di Darfo Boario e Gianico. Nelle medesime zone valutare attentamente l infestazione attiva e programmare, in caso di superamento del 10%, un trattamento con larvicidi. Per i produttori in regime di Agricoltura Biologica si consiglia di continuare con i trattamenti adulticidi al fine di limitare il più possibile le deposizioni. Ripetere in caso di pioggia. Si consiglia inoltre a chi conducesse lotta tramite repellenti, di intervenire con caolino, chabasite, etc. al fine di schermare il più possibile le drupe dalle deposizioni imminenti. Si suggerisce di effettuare sempre un monitoraggio del proprio oliveto e valutare l infestazione attiva attraverso il riscontro di uova o larve vitali. Si noti in fig. 2 la differenza tra punture di deposizione e fori di sfarfallamento. CONSIGLI PER I TRATTAMENTI FITOSANITARI Si ricorda che è di fondamentale importanza utilizzare i dispositivi di protezione individuale ogni qualvolta si effettua un trattamento fitosanitario. Le trappole per la cattura massale devono essere considerate a tutti gli effetti dei trattamenti di questo tipo. Si consiglia l utilizzo di una maschera provvista di filtri e di guanti per evitare il contatto diretto. Rispettare le dosi riportate sulla confezione! Chiunque riscontrasse particolari sintomatologie nei propri oliveti, come disseccamenti improvvisi e repentini degli apici o di intere porzioni di pianta, è vivamente pregato di contattarci al fine di programmare un sopralluogo. Per informazioni: uff.agricoltura@cmvallecamonica.bs.it info@galvallecamonicavaldiscalve.it Si ricorda che il martedì e il giovedì pomeriggio dalle ore 13:00 alle ore 17:00 è attivo lo Sportello Frutticoltura del Centro Servizi GAL presso gli Uffici del Servizio Agricoltura della Comunità Montana di Valle Camonica. In questa sede saranno disponibili i tecnici incaricati per rispondere gratuitamente alle problematiche riscontrate dai produttori. INCONTRI TECNICI Nell ambito del progetto di Assistenza Tecnica in Frutticoltura promosso dalla Comunità Montana di Valle Camonica Servizio Agricoltura e dal GAL Sebino Valle Camonica Val Di Scalve in collaborazione con l Associazione per i Produttori Agricoli di Valle Camonica, sono previsti una serie di incontri rivolti a tutti gli interessati. Gli incontri si svolgeranno secondo il seguente calendario: 1. GIOVEDI 7 SETTEMBRE ORE 20:30 LA RACCOLTA DELLE UVE, PIGIATURA, VINIFICAZIONE IN BIANCO / LA RACCOLTA DELLE UVE, LA DIRASPATURA, LA PIGIATURA E LA VINIFICAZIONE IN ROSSO Relatore: Dr. Cesare Ferrari 2. GIOVEDI 14 SETTEMBRE ORE 20:30 L EVOLUZIONE DEL VINO E L IMPORTANZA DEL CONTENITORE, FERMENTAZIONI, DECANTAZIONI, CHIARIFICAZIONE, FILTRAZIONE, STABILIZZAZIONE, IMBOTTIGLIAMENTO, L INFLUSSO DELLA LUNA DI MARZO E LE BOLLICINE Relatore: Dr. Cesare Ferrari 3. GIOVEDI 21 SETTEMBRE ORE 20:00 a Esine presso il Ristorante Salvetti al Rosso di Sera nell ambito della manifestazione MAISENZAVINO

8 CORSO INTRODUTTIVO ALLA DEGUSTAZIONE DEL VINO Relatore: Dr. Cesare Ferrari