/07/2015 /2015 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/ : 1 MELO 2 VITE 4 PICCOLI FRUTTI

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1 BOLLETTINO AGROMETEOR OROLOGICO OLOGICO N 27 del 07/0 /07/2015 / uff.agricoltura@cmvallecamonica.bs.it SEGRETERIA TELEFONICA 0364/ : 1 MELO 2 VITE 4 PICCOLI FRUTTI DIVISIONE DELLE MACROZONE: ZONA 1: DA ARTOGNE A BRENO IN DESTRA OROGRAFICA FIUME OGLIO; ZONA 2: DA DARFO BOARIO TERME A BRENO IN SINISTRA OROGRAFICA FIUME OGLIO; ZONA 3: DA BRENO A SELLERO; ZONA 4: DA SELLERO A EDOLO ZONA 5: DA EDOLO A PONTE DI LEGNO info@galvallecamonicavaldiscalve.it PREVISIONI METEOROLOGICHE (previsioni della rete meteorologica regionale: x ) MERCOLEDI 8 LUGLIO GIOVEDI 9 LUGLIO VENERDI 10 LUGLIO Le condizioni meteo appaiono caratterizzate da bel tempo eccetto per eventuali rovesci nella giornata di mercoledì 8 luglio.

2 PRECIPITAZIONI IN VALLE CAMONICA COMUNE MM/SETTIMANA MM/MESE MM/ANNO EDOLO ,4 LOSINE 25,2 25,2 443,4 OSSIMO 7,5 7,5 DARFO BOARIO TERME 22,2 22,2 VITE FASE FENOLOGICA Da chiusura (Incrocio Manzoni a Cerveno), a preinvaiatura su Chardonnay a Darfo (BBCH 78-80). La grande maggioranza dei vigneti è in chiusura grappolo. Si prevedono i primissimi acini invaiati entro la fine della prossima settimana per i vitigni bianchi a Darfo. Si conferma l anticipo di circa 6-7 giorni rispetto al (Nella foto a fianco: Chardonnay a Darfo) PRATICHE COLTURALI SFOGLIATURA Evitare sfogliature eccessive: i grappoli troppo esposti possono scottarsi, perdono profumi e sintetizzano meno sostanze coloranti, soprattutto nei vitigni a bacca bianca. La sfogliatura va effettuata togliendo le foglie fino all altezza del grappolo e lasciando quelle sopra il grappolo, in modo da NON esporre il grappolo alla luce, ed evitare il danno da scottatura. Nella foto accanto, danni da sfogliatura eccessiva. STRESS IDRICO ED IRRIGAZIONI DI SOCCORSO Su vigneti adulti non ci sono problemi di stress idrico. Tuttavia, su vigneti nuovi o di 2-3 anni, si deve porre attenzione alla risposta delle piante all attuale situazione, quando si nota che l apice rallenta la crescita, e prima che dissecchi (vedi foto), intervenire immediatamente con una leggera irrigazione di soccorso. SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA PERONOSPORA In tutte le zone i vigneti risultano, in generale, pressoché esenti da infezioni. Si rilevano comunque alcuni vigneti, soprattutto a Merlot, con infezioni tardive di Peronospora larvata (si tratta di infezioni indirette, avvenute attraverso il peduncolo, in questo caso la colonizzazione degli acini è possibile fino all invaiatura).

3 Le previsioni meteo indicano possibili temporali pomeridiani nella giornata di mercoledì 8 luglio, seguito da alcuni giorni di tempo stabile. Si suggerisce quindi di seguire le previsioni meteo e INTERVENIRE PRIMA DELLE PROSSIME PIOGGE, oppure, si può prevedere di intervenire dopo eventuali piogge nei vigneti dove si è appena cimato (assenza di nuove foglioline in crescita) oppure nei vigneti dove si intende cimare a breve (togliendo così eventuali nuove foglie non protette che potrebbero infettarsi). Nella maggior parte dei vigneti e nei vitigni a bacca bianca, trattare utilizzando rame. Trattare anticipando le piogge. Distribuire 400 g/ha di Rame metallo (ad esempio, 400 gr/ha di Rame metallo equivalgono a 2 kg/ha di un prodotto commerciale al 20% di Rame). Utilizzare preferibilmente Ossidulo (Cobre Nordox) o Poltiglia Bordolese (varie) che garantiscono ottima adesività e resistenza al dilavamento. In caso di piogge dilavanti, oltre mm (anche sommatoria di più piogge), ripristinare la copertura al più presto e prima di ulteriori piogge. Nei di vigneti con infezioni di peronospora, si consiglia di intervenire utilizzando Dimetomorf (Forum R3B, Quasar R, etc.. ) a dosi alte di etichetta. AGRICOLTURA BIOLOGICA: proteggere la vegetazione in anticipo sulle piogge previste. Distribuire 400 gr./ha di Rame metallo. In caso di piogge dilavanti (oltre 30 mm), ripristinare la copertura al più presto, eventualmente trattando a file alterne a metà della dose suddetta. In caso di presenza di infezioni, accorciare gli intervalli tra i trattamenti a 5-6 giorni. OIDIO La pressione di Oidio rimane elevata. Aggiungere come antioidico: 5 kg/ha di Zolfo al trattamento antiperonosporico di copertura (BIOLOGICI); Chi utilizza antiperonosporici penetranti, può abbinare Spiroxamina (Prosper) (vedi nota bollettini precedenti sull utilizzo della Spiroxamina se miscelato con fosfiti), oppure Metrafenone (Vivando), oppure Cyflufenamide (Cidely). Si può utilizzare anche Quinoxifen (Arius, Xi), Penconazolo (es. Topas, Nexol), purché in vigneti senza presenza di Oidio. Evitare di utilizzare lo stesso principio attivo più di tre volte nella stagione. In caso di attacchi conclamati, NON intervenire con prodotti di sintesi ma utilizzare Zolfo in polvere a 35 Kg/Ha a distanza di 3-4 giorni, per due volte, NON intervenire nelle ore più calde, effettuare il trattamento il mattino molto presto. FLAVESCENZA DORATA Si conferma che il rilevamento di piante sintomatiche risulta, per il momento, basso. Si ricorda comunque che, anche se il trattamento insetticida obbligatorio possa ritenersi sufficiente a contenere la popolazione di Scafoideo (cicalina vettrice), l estirpazione IMMEDIATA delle piante infette deve considerarsi operazione complementare ed INDISPENSABILE PER LA BUONA RIUSCITA DELLA LOTTA AI GIALLUMI DELLA VITE e alle malattie del legno in generale. Ogni pianta malata è serbatoio e fonte di propagazione di malattia. Se risulta difficoltosa l estirpazione della pianta malata, in questo periodo, vista la piena vegetazione, si consiglia di procedere al taglio della pianta a livello del tronco, unita alla immediata eliminazione di tutta la parte verde (foglie, tralci). LEGNO NERO Pur manifestando gli stessi sintomi di Flavescenza Dorata, per cui, in vigneto non sono distinguibili, viene trasmesso dalla Cicalina Hyalesthes obsoletus. nella fase di volo degli adulti. A differenza di Scaphoideus T., questa cicalina vive principalmente su convovolo e ortica. Si suggerisce quindi, oltre all estirpo immediato delle piante sintomatiche, di non falciare nei vigneti eventuali gruppi di convovolo e/o ortica, per tutta la fase di volo estivo degli adulti (fino all ultima decade di agosto). In caso di bisogno, falciare a file alterne.

4 MAL DELL ESCA In questo periodo cominciano ad essere riconoscibili le piante colpite da questa pericolosa malattia del legno, che può essere combattuta solo con la prevenzione. Per salvaguardare i vigneti è indispensabile estirpare immediatamente oppure segnare in modo evidente tutte le piante malate, in modo da poterle estirpare in inverno. Sintomi Mal dell Esca FASE FENOLOGICA MELO Crescita Diametro Golden delicius GIANICO BERZO INFERIORE DARFO CETO CERVENO EDOLO mag 18-mag 23-mag 28-mag 2-giu 7-giu 12-giu 17-giu 22-giu 27-giu 2-lug 7-lug

5 SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA (IN VERDE PRINCIPI ATTIVI BIOLOGICI) TICCHIOLATURA Il tempo di copertura è pari a 4 giorni. Il rame e il metiram non devono essere utilizzati in post fioritura, tutti gli altri prodotti hanno una resistenza al dilavamento di mm. Osservare però le foglie nel frutteto, se siamo in presenza di sintomi di filloptosi (vedi foto a fianco) intervenire con un concime fogliare a base di magnesio. Effettuare il trattamento Ovicida contro la carpocapsa (principi attivi: Chlorantraniliprole, Emamectina, Thiacloprid) in tutta la media e alta Valle Camonica a partire dal Comune di Breno in su. Miscelare all ovicida un coprente contro la ticchiolatura (principi attivi: Captano) e il cloruro di calcio. BIOLOGICO: Per la lotta alla carpocapsa si consiglia l utilizzo in miscela di un prodotto contenente il Virus della Granulosi della carpocapsa e uno a base di Bacillus Thuringiensis var. Kurstaki. Non miscelare i prodotti coprenti con gli insetticidi. CARPOCAPSA (grafico delle catture mediante trappole) Cydia Pomonella Gianico Darfo Edolo Ceto Berzo Inferiore Cerveno 09/05/ /05/ /05/ /05/ /05/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /07/2015

6 PICCOLI FRUTTI FASE FENOLOGICA IL LAMPONE UNIFERO E NELLA FASE DI RACCOLTA. LA MORA E ALLA FASE DI PRIMI FRUTTI MATURI. IL LAMPONE RIFIORENTE (SECONDA PRODUZIONE) E NELLA FASE DI FINE RACCOLTA. IL CILIEGIO E NELLA FASE DI POST RACCOLTA. IL MIRTILLO E NELLA FASE DI RACCOLTA. LA FRAGOLA E NELLA FASE DI FINE RACCOLTA. IL RIBES NERO, BIANCO E ROSSO SONO ALLA FASE DI RACCOLTA. RIBES ROSSO MIRTILLO MORA SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA (IN VERDE PRINCIPI ATTIVI BIOLOGICI) DROSOPHILA SUZUKII: Si segnala un aumento del volo del patogeno, pertanto si consiglia negli impianti in raccolta o prossimi alla raccolta, di installare tutte le trappole lungo il confine e di mantenere cambiato il liquido ogni 7 giorni. Le trappole vanno disposte a circa 1,5 metri da terra e distanziate di due metri le une dalle altre. Queste vanno riempite con una miscela costituita da: 150 ml di aceto di mele, 50 ml di vino rosso e 1 cucchiaino di zucchero di canna. Il liquido presente nelle trappole al momento della sostituzione non va gettato a terra ma deve essere portato fuori dall impianto. Bisogna cercare di evitare il più possibile di avere frutta sovrammatura in pianta o in terra. Nella foto a lato è possibile vedere il danno su mirtillo, inoltre l insetto che, come quello della foto, presenta due punti neri alla fine delle ali è un maschio. CILIEGIO: Effettuare un trattamento con coprente (principi attivi: Dodina, Rame). RIBES: A fine raccolta effettuare un trattamento con Rame + Zolfo. ATTENZIONE: IL RAME DEVE ESSERE AUTORIZZATO ALL USO ESTIVO IN QUANTO PUO PROVOCARE FITOTOSSICITA

7 INCONTRI TECNICI Nell ambito del progetto di Assistenza Tecnica in Frutticoltura promosso dalla Comunità Montana di Valle Camonica Servizio Agricoltura e dal GAL Valle Camonica Val Di Scalve in collaborazione con l Associazione per i Produttori Agricoli di Valle Camonica, sono previsti una serie di incontri rivolti a tutti gli interessati. Gli incontri si svolgeranno secondo il seguente calendario: 1. MERCOLEDI 8 LUGLIO ORE 17:30 A CETO PRESSO FRUTTETO FIORDALISI ANDAMENTO STAGIONALE E POTATURA DEI PICCOLI FRUTTI RELATORE: Agr. Iunior Dott. Marco Cicci Centro Servizi Gal 2. VENERDI 10 LUGLIO ORE 17:30 A EDOLO PRESSO FRUTTETO BASSI ANDAMENTO STAGIONALE E POTATURA DEI PICCOLI FRUTTI RELATORE: Agr. Iunior Dott. Marco Cicci Centro Servizi Gal Per informazioni: uff.agricoltura@cmvallecamonica.bs.it info@galvallecamonicavaldiscalve.it info@assoapav.it